Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 5/11/2015 GIAMPAOLO CRENCA
|
|
- Jacopo Nicola Ruggeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 5/11/2015 GIAMPAOLO CRENCA 1
2 Situazione ed andamento dei mercati Particolari turbolenze dei mercati finanziari nel mese di settembre sono imputabili allo scandalo che ha travolto la Volkswagen, che ha ammesso di avere modificato i software dei suoi motori per superare i test antinquinamento. Subito dopo la notizia diffusa, il brand tedesco ha subito vertiginose perdite nei principali listini europei, arrivando a perdere il 18,6% solo a Francoforte. Il gruppo potrebbe vedersi infliggere una maxi multa dalle autorità di sorveglianza americane e dover affrontare le denunce dei maggiori azionisti, sul piede di guerra per citare in giudizio per 40 miliardi di euro la società per il crollo del titolo in Borsa. Il ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dobrindt ammette che sono stati truccati i dati sull'inquinamento anche in Europa: i veicoli della casa automobilistica tedesca circolanti in Germania coinvolti nello scandalo delle emissioni sono 2,8 milioni. Il colosso di Wolfsburg ha ammesso che sono ben 11 milioni le auto "truccate" in giro per il mondo. In seguito alla notizia della falsificazione dei controlli da parte della casa automobilistica tedesca, i mercati europei che hanno risentito del crollo del comparto automobilistico, con Piazza Affari che ha perso oltre 2 punti percentuali (l indice Ftse Mib ha ceduto il 2,31%). Anche BMW e FCA hanno ceduto rispettivamente oltre il 5% ed il 7,5%. A seguito dei fatti accaduti, l amministratore delegato Martin Winterkorn ha annunciato le proprie dimissioni, negando categoricamente responsabilità dirette sulla vicenda. 2
3 Situazione ed andamento dei mercati La rilevazione sull andamento del Pil della Cina nel terzo trimestre ha mostrato una crescita del +6,9% che è risultata migliore delle stime degli analisti. Si tratta del peggior dato dal 2009 ad oggi e di un tasso di crescita inferiore al target di governo (+7%). Inoltre, si rileva una flessione dell'export inferiore alla media ma un calo delle importazioni superiore al 20%. Venerdì 23 ottobre la Banca Centrale Cinese ha ridotto il costo del denaro di 25 punti base, portandolo all 1,5%, e ha tagliato il coefficiente di riserva delle banche di 50 punti base, mosse effettuate con l intento di dare un ulteriore slancio all economia Nel mese di settembre l indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha registrato una flessione dello 0,2% su base mensile e una variazione nulla su base annuale, in conseguenza alla riduzione del prezzo della benzina (-9% su base mensile) e risentendo dell'andamento dei prezzi dell'energia. L economia di Washington resta stabile in seguito ai dati sul mercato del lavoro; le prime richieste di sussidi alla disoccupazione scendono al livello più basso degli ultimi 42 anni. Nel board della Fomc, il Comitato di politica monetaria, riunitosi il 28 ottobre, ancora una volta la Federal Reserve ha rinviato il rialzo dei tassi, probabilmente alzando il costo del denaro, attualmente vicino allo zero, nel prossimo appuntamento del 15 e 16 dicembre. Nel corso nella conferenza stampa del 22 ottobre tenutasi a Malta, il Presidente della BCE Mario Draghi ha deciso di lasciare inalterato il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, fermo ancora una volta al minimo storico dello 0,5%. Draghi ha sottolineato la volontà di estendere il piano di acquisto di titoli di Stato per incentivare la crescita economica oltre settembre 2016 (una sorta di Quantitative Easing 2). Inoltre ha affermato di non sottovalutare possibili rischi di ribasso, causati dall indebolimento delle economie emergenti e dal calo del prezzo delle materie prime. Il board Bce starebbe discutendo alla possibilità di un nuovo taglio del tasso sui depositi delle banche presso la Bce, attualmente allo -0.20%. 3
4 Situazione ed andamento dei mercati Continua ad assottigliarsi il differenziale tra BTP e Bund tedeschi: lo spread scende al di sotto dei 100 punti base, raggiungendo la soglia minima dello scorso marzo. Da segnalare il calo dell euro nei confronti del dollaro sotto la soglia dell 1,12. In una nota Goldman Sachs ha dichiarato che «l'euro rischia di finire l'anno a 1,05 dollari se la Bce mantiene le promesse di un aumento del QE in dicembre», ai minimi da 12 anni. Nelle giornate rispettivamente del 27 e 28 ottobre, per la prima volta i rendimenti dei titoli di Stato italiani hanno sondato il territorio dei rendimenti negativi, avendo il Tesoro collocato i CTz ad un tasso negativo dello -0,023%, così come i BOT a 6 mesi, i quali si sono attestati ad un tasso negativo dello -0,055%. L agenzia di rating Moody s ha rivisto al rialzo le stime sul PIL dell Italia, portandole rispettivamente a +0,7% per il 2015 e +1,2% per il In precedenza le previsioni erano rispettivamente dello +0,5% e dell 1%. Il rapporto dell agenzia di rating spiega che la crescita economica nella prima metà del 2015 è stata più forte delle aspettative. Le nuove stime sono comunque inferiori al +0,9% e +1,6% previsti dal governo per quest anno e il prossimo. Tra i fattori di rischio, gli analisti elencano un eventuale deterioramento della ripresa dovuto alla mancate riforme strutturali e alla necessità di una significativa ricapitalizzazione delle banche da parte del governo. L altra agenzia di rating Fitch ha confermato a BBB+ il rating dell Italia, grazie ad un livello di indebitamento privato e ad un sistema pensionistico ancora sostenibili; nonostante l outlook stabile, non si escludono possibili shock avversi dovuti ad un mancato contenimento del debito pubblico entro il limite del 120% sul PIL. 4
5 Comparto Garantito Pioneer Performance 2015 CONSUNTIVO GESTORE VALORE QUOTA VAR.% QUOTA Var % Benchmark netto Benchmark Portafoglio TOTALE ,49% 1,80% 1,46% 1,32% I trimestre ,34% 1,43% 1,05% 0,23% II trimestre ,15% -0,56% -0,54% -0,13% lug-15 0,21% 0,76% 12,293 0,71% 0,18% ago-15-0,09% -0,45% 12,240-0,43% -0,08% set-15 0,08% 0,11% 12,248 0,06% 0,07% III trimestre ,20% 0,42% 0,34% 0,17% TOTALE ,39% 1,28% 0,86% 0,27% Si evidenzia il rendimento del portafoglio del gestore da inizio 2015 pari a +1,28%, superiore al benchmark di riferimento (+0,39%). Al 30 settembre l attivo netto destinato alle prestazioni è risultato pari a ,920 euro. 5
6 Comparto Garantito Pioneer Aggiornamento Performance e Variazione Valor Quota Rendimenti al 23 ottobre 2015 Mandato Dal 30 settembre YTD Garantito 0,24% 1,52% Benchmark di riferimento 0,14% 0,53% Comparto Valore Quota al 30 settembre Variazione Quota Settembre YTD al 30 Settembre Stima Variazione dal 30 settembre al 23 ottobre YTD al 23 Ottobre Garantito 12,248 0,06% 0,86% 0,19% 1,05% Si riporta il rendimento provvisorio sia del Gestore Pioneer che del benchmark di riferimento dal 30 settembre al 23 ottobre 2015; inoltre si riporta la stima della variazione della quota per lo stesso periodo in esame. 6
7 Ricalcoli Performance e Semi-Tev Performance Portafoglio Performance Benchmark MESE Ricalcolate Dichiarate Ricalcolate Dichiarate settembre-15 0,11% 0,11% 0,08% 0,08% I ricalcoli delle performance risultano in linea con i valori dichiarati dal Gestore. MESE settembre-15 Ricalcolo SEMI-TEV - limite annuo 1,50% Ricalcolate Dichiarate 0,72% 0,73% Il valore di Semi-TEV ricalcolato da inizio gestione inferiore al limite indicato nella convenzione di gestione pari a 1,50%. 7
8 Information Ratio e Duration MESE Gross Information Ratio Garantito settembre-15 1,78 Il valore di Gross Information Ratio, calcolato secondo le modalità previste dalla convenzione al mese di settembre 2015 è pari a 1,78. Tale valore, in quanto positivo, indica un extrarendimento del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. DURATION MESE Portafoglio Benchmark settembre-15 1,41 1,57 La duration di portafoglio del gestore Pioneer è pari a 1,41, mentre quella del benchmark è pari a 1,57. 8
9 9 Comparto Garantito Performance -0,02-0,01-0,01 0,00 0,01 0,01 0,02 0,02 0,03 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 Performance Mensili Benchmark Netto VALOR QUOTA -0,05 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 Performance Cumulate Benchmark Netto VALOR QUOTA
10 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 Comparto Garantito Andamento Valor Quota 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Andamento Valor Quota 12,248 Il valore della quota al 30/09/2015 è risultato pari a 12,248; la variazione della quota da inizio 2015 è risultata pari a +0,86%. 10
11 Comparto Garantito Asset Allocation Macro al 30 settembre 2015 PIONEER 120,00% 100,00% 80,00% Portafoglio 92,59% 100,00% Benchmark 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 0,00% 7,41% Azioni Obbligazioni Liquidità L Asset Allocation macro del gestore Pioneer al presenta un peso della componente obbligazionaria pari a 92,59%, e un peso nullo della componente azionaria. La liquidità è pari a 7,41%. Fonte: Gestore 11
12 Comparto Garantito Analisi componente obbligazionaria 70,00% 60,00% 50,00% 60,25% PIONEER - POSIZIONE PER PAESE - 30 SETTEMBRE 2015 Portafoglio Benchmark 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 25,05% 24,31% 17,61% 17,09% 14,95% 11,00% 3,69% 5,91% 7,30% 2,60% 0,00% 2,32% 0,00% 1,86% 1,13% 1,86% 3,07% ITALIA SPAGNA GERMANIA AUSTRIA BELGIO USA PAESI BASSI FRANCIA ALTRO Le percentuali sono calcolate sul solo comparto obbligazionario. Si evidenzia in particolare il sovrappeso dei titoli italiani e spagnoli ed un sottopeso dei titoli tedeschi, belgi, olandesi e francesi (marcato in questo caso) rispetto al benchmark di riferimento. Fonte: Gestore 12
13 Comparto Garantito Analisi componente obbligazionaria 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% PIONEER - POSIZIONE PER TRATTI DI CURVA - 30 SETTEMBRE 2015 Portafoglio Benchmark 75,00% 21,93% 18,06% 46,75% 25,00% 13,27% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% FLOATER 0-1 ANNO 1-3 ANNI 3-7 ANNI 7-11 ANNI OLTRE 11 ANNI Le percentuali sono calcolate sul solo comparto obbligazionario. Si evidenzia il sottopeso dei titoli con scadenza tra 0 e 3 anni, ed il sovrappeso dei titoli floater e dei titoli con scadenza 3-7 anni rispetto al benchmark di riferimento. Si precisa che i titoli floater sono titoli obbligazionari a tasso variabile a medio-lungo termine. Fonte: Gestore 13
14 Comparto Garantito Analisi componente obbligazionaria PIONEER - POSIZIONE PER RATING - 30 SETTEMBRE ,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Portafoglio Benchmark 59,99% 31,67% 16,06% 19,02% 19,88% 10,69% 9,97% 3,01% 4,32% 1,65% 0,69% 6,20% 10,88% 4,81% 0,00% 0,52% 0,00% 0,00% 0,63% 0,00% AAA AA+ AA A+ A A- BBB+ BBB BBB- ALTRI Le percentuali sono calcolate sul solo comparto obbligazionario. Si evidenzia il forte sovrappeso dei titoli con rating BBB e BBB-, dato principalmente dall investimento in titoli italiani, ed il sottopeso dei titoli con i restanti rating rispetto al benchmark di riferimento. Fonte: Gestore 14
15 Comparto Garantito Asset allocation del Portafoglio al 30 Settembre 2015 Descrizione Div. Prezzo di mercato Quantità Valore di mercato Costo Codice Peso su Nav di Carico Isin BTP 22/04/2017 Euro 103, ,34 IT ,75% BTP 01/08/2018 4,5% Euro 111, ,84 IT ,47% BTP 3,5% Euro 108, ,20 IT ,44% BTP 4% 1/2/2017 Euro 105, ,71 IT ,77% BTP 4,25% 01/09/2019 Euro 114, ,91 IT ,72% BTP 4,5% 1/3/2019 Euro 113, ,66 IT ,84% BTP I/L 22/10/16 Euro 102, ,67 IT ,55% CCT TV 15/12/2020 Euro 101, ,45 IT ,54% CCT float 01/11/2018 Euro 104, ,84 IT ,66% TOTALE TITOLI DI STATO IT ,74% BELGIUM 4% 28/03/2019 Euro 114, ,19 BE ,37% BONOS OBLIG DEL ESTADO 2,1% 30/4/17 Euro 103, ,07 ES I2 6,10% BUNDES 2,75% 08/04/2016 Euro 101, ,62 DE ,00% DBR I/L 1,5% 15/04/2016 Euro 116, ,21 DE ,87% SPAGNA 4,6% 30/07/2019 Euro 115, ,11 ES L2 1,71% SPANISH GOVT 3,75% Euro 110, ,63 ES B7 1,63% TOTALE TITOLI DI STATO UE ,69% CASSA DEPOSITI PRESTITI 2,375 02/19 Euro 105, ,42 IT ,47% INTESA SANPAOLO VAR 17/04/2019 Euro 100, ,76 XS ,48% SANOFI FR 22/3/2019 Euro 99, ,00 FR ,30% SNAM float 17/10/2016 Euro 100, ,91 XS ,45% TOTALE TITOLI CORPORATE IT ,68% ABN AMRO BANK NV float 06/03/19 Euro 101, ,20 XS ,90% AUTOROUTES PARIS FLOAT 03/19 Euro 100, ,00 FR ,30% BAT FLOAT 06/03/2018 Euro 100, ,80 XS ,24% BMW US CAPITAL LLC FR 18/3/2019\ Euro 99, ,00 DE000A1Z6M04 0,15% BMW US CAPITAL FR 20/4/2018 Euro 99, ,00 DE000A1ZZ002 0,26% BNP FR 20/5/2019 Euro 100, ,36 XS ,30% CRED SUISSE FR 30/03/17 Euro 100, ,00 XS ,59% DEUTSCHE FR 10/9/2021 Euro 99, ,14 DE000DB7XJC7 0,29% FCE BANK FR 10/2/2018 Euro 98, ,00 XS ,26% RABOBANK FLOATER 20/03/19 Euro 100, ,90 XS ,83% ROYAL BANK SCOTLND 1,625 25/6/2019 Euro 100, ,87 XS ,20% RCI BANQUE FR 16/7/2018 Euro 98, ,00 FR ,16% BCO SANT 0,625% 20/04/18 Euro 99, ,89 XS ,15% SKY FR 1/4/2020 Euro 99, ,90 XS ,30% SPGB 3, Euro 101, ,54 ES X5 6,78% UNICREDIT VAR 4/17 Euro 100, ,91 XS ,70% TOTALE TITOLI CORPORATE UE ,40% BANK OF AMERICA FLOATER 06/19 Euro 100, ,00 XS ,41% COCA COLA FL 09/09/2019 Euro 99, ,09 XS ,29% JPMORGAN FLOATER 19/02/17 Euro 100, ,85 XS ,49% JPMORGAN FLOATER 07/05/2019 Euro 100, ,75 XS ,83% TOTALE TITOLI OCSE ,02% TOTALE LIQUIDITA' ,47% VALORE DEL PORTAFOGLIO % 15
16 Comparto Garantito Plus/minusvalenze Portafoglio Valutazione plusminusvalenze assolute al 30/09/2015* Titoli Valore netto Costo di carico Plus-minus ass Plus-minus % BTP 22/04/ , , ,00-1,02% BTP 01/08/2018 4,5% , , ,00-1,78% BTP 3,5% , , ,83-1,53% BTP 4% 1/2/ , , ,00-1,48% BTP 4,25% 01/09/ , , ,00-2,16% BTP 4,5% 1/3/ , , ,00-1,62% BTP I/L 22/10/ , , ,00 0,92% CCT TV 15/12/ , , ,00-0,52% CCT float 01/11/ , , ,00 1,03% BELGIUM 4% 28/03/ , , ,00-1,82% BONOS OBLIG DEL ESTADO 2,1% 30/4/ , , ,00 0,08% BUNDES 2,75% 08/04/ , , ,00-4,83% DBR I/L 1,5% 15/04/ , , ,00-3,35% SPAGNA 4,6% 30/07/ , , ,00-2,38% SPANISH GOVT 3,75% , , ,00-1,13% CASSA DEPOSITI PRESTITI 2,375 02/ , , ,00 5,74% INTESA SANPAOLO VAR 17/04/ , ,32 895,16 0,28% SANOFI FR 22/3/ , ,00-128,00-0,06% SNAM float 17/10/ , , ,00 0,54% ABN AMRO BANK NV float 06/03/ , , ,00 0,86% AUTOROUTES PARIS FLOAT 03/ , , ,00 0,60% BAT FLOAT 06/03/ , ,62 763,02 0,47% BMW US CAPITAL LLC FR 18/3/2019\ , ,00-852,39-0,86% BMW US CAPITAL FR 20/4/ , , ,40-0,92% BNP FR 20/5/ , , ,00-0,72% CRED SUISSE FR 30/03/ , ,00 112,00 0,03% DEUTSCHE FR 10/9/ , , ,00-1,95% FCE BANK FR 10/2/ , , ,16-1,34% RABOBANK FLOATER 20/03/ , , ,20 0,68% ROYAL BANK SCOTLND 1,625 25/6/ , , ,68 0,74% RCI BANQUE FR 16/7/ , , ,24-1,28% BCO SANT 0,625% 20/04/ , ,00-273,00-0,27% SKY FR 1/4/ , ,02-454,50-0,23% SPGB 3, , , ,00-1,69% UNICREDIT VAR 4/ , , ,79 0,49% BANK OF AMERICA FLOATER 06/ , , ,59 0,48% COCA COLA FL 09/09/ , ,00-824,00-0,41% JPMORGAN FLOATER 19/02/ , , ,09 0,34% JPMORGAN FLOATER 07/05/ , , ,06 0,66% TOTALE , , ,93-1,14% Al 30 settembre 2015, complessivamente, si registra una minusvalenza di portafoglio pari a -1,14%. 16
17 ago-07 ott-07 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 ago-07 ott-07 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 Rendimenti TFR e Quota Rendimenti Mensili da inizio valutazione Tfr Quota 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00-0,50-1,00-1,50 Rendimenti cumulati da inizio valutazione Tfr Quota 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00-5,00 La variazione della quota da inizio valutazione al 30 settembre 2015 risulta pari a +22,48%. Il corrispondente dato relativo alla rivalutazione del TFR netto risulta pari a +20,5%. Da inizio anno al 30 settembre 2015 la variazione della quota risulta pari a +0,86%. Il corrispondente dato relativo alla rivalutazione del TFR netto risulta pari a 0,96%. Il rendimento medio annuo composto per la quota nel periodo 31/07/ /09/2015 risulta pari a +2,51% e pari a 2,31% per la rivalutazione del TFR netto. 17
18 Confronto rendimenti cumulati dalla data di prima rivalutazione in Agrifondo al 30 settembre Quota TFR ago-07 ott-07 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 0,25 TFR Netto - Valor Quota Rendimenti cumulati dalla prima rivalutazione in Agrifondo Tfr Quota 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00-0,05 Si può notare come per i contributi versati in Agrifondo da dicembre 2010, la relativa variazione del valor quota cumulata fino al 30 settembre 2015 risulti sostanzialmente in linea alla corrispondente rivalutazione che si avrebbe avuta lasciando il TFR in azienda. NB: Ai fini della rivalutazione del TFR, il contributo trattenuto inizia ad essere rivalutato a partire dall anno successivo a quello di trattenuta. 18
19 Comparto Garantito Controllo superi Si comunica che, in base alle analisi effettuate, non si segnalano superi dei limiti previsti dalla convenzione di gestione. Si evidenzia inoltre che non sono state rilevate criticità nella riconciliazione dei dati di patrimonio tra il dato comunicato dal Gestore e quello comunicato dalla Banca Depositaria. 19
20 Comparto Bilanciato UnipolSai Performance 2015 CONSUNTIVO GESTORE VALORE QUOTA VAR.% QUOTA Var % Benchmark netto Benchmark Portafoglio TOTALE ,98% 6,84% 5,95% 6,18% I trimestre ,29% 7,77% 5,90% 5,66% II trimestre ,05% -3,28% -2,44% -2,55% lug-15 2,25% 2,48% 12,825 1,82% 1,85% ago-15-3,29% -3,33% 12,477-2,71% -2,66% set-15-1,13% -1,08% 12,375-0,82% -0,88% III trimestre ,24% -2,01% -1,75% -1,73% TOTALE ,69% 2,15% 1,50% 1,19% Al 30 settembre il rendimento del portafoglio del gestore da inizio 2015 è risultato pari a +2,15%, superiore al benchmark di riferimento pari a +1,69%. Al 30 settembre l attivo netto destinato alle prestazioni è risultato pari a ,96 euro. 20
21 Comparto Bilanciato Unipolsai Aggiornamento Performance e Variazione Valor Quota Rendimenti al 23 ottobre 2015 Mandato Dal 30 settembre YTD Bilanciato 3,83% 6,06% Benchmark di riferimento 3,71% 5,47% Comparto Valore Quota al 30 settembre Variazione Quota Settembre YTD al 30 Settembre Stima Variazione dal 30 settembre al 23 ottobre YTD al 23 Ottobre Bilanciato 12,375-0,82% 1,50% 2,50% 4,04% Si riporta il rendimento provvisorio sia del Gestore Unipolsai che del benchmark di riferimento dal 30 settembre al 23 ottobre 2015; inoltre si riporta la stima della variazione della quota per lo stesso periodo in esame. Si evidenzia come per il periodo in esame ci sia stata una netta ripresa dei rendimenti. 21
22 Comparto Bilanciato Ricalcoli Performance e TEV Performance portafoglio UnipolSai Mese Gestore Ricalcolo Settembre ,08% -1,08% Performance benchmark UnipolSai Mese Gestore Ricalcolo Settembre ,13% -1,13% I ricalcoli delle performance risultano in linea con i valori dichiarati dal Gestore. TEV - Limite annuo 4,25% Gestore - dato da inizio Gestore - dato da inizio Data Verifica gestione anno 30/09/2015 1,64% 1,77% Data Verifica 30/09/2015 TEV - Limite annuo 4,25% Ricalcolo 1,65% Il valore di TEV dichiarato dal Gestore calcolato a partire rispettivamente da inizio gestione (1/07/2011) e da inizio anno (31/12/2014) è pari rispettivamente a 1,64% e 1,77%. Entrambi i valori risultano inferiori al limite indicato nella convenzione di gestione pari a 4,25%. Il valore di TEV ricalcolato su base annua e calcolato, come previsto dalla convenzione, sull ultimo anno di osservazione è pari a 1,65% e risulta inferiore al limite previsto in convenzione. 22
23 Comparto Bilanciato Information Ratio e Duration Mese Gross Information Ratio Bilanciato Settembre ,47% Il valore del Gross Information Ratio annuo, calcolato secondo le modalità previste dalla convenzione, a settembre 2015 è pari a +0,47%, confermando che il rendimento del Gestore è risultato superiore a quello del benchmark nell ultimo anno considerato. Duration Mese Portafoglio Benchmark Settembre ,26 3,98 La duration di portafoglio del Gestore UnipolSai è pari a 3,26, mentre quella del benchmark è pari a 3,98, quindi, il Gestore ha adottato una strategia di sottopeso della duration. 23
24 24 Comparto Bilanciato Performance -0,04-0,03-0,02-0,01 0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 Performance Mensili Benchmark Portafoglio -0,10-0,05 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 Performance Cumulate Benchmark Portafoglio
25 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 Comparto Bilanciato Andamento Valor Quota set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13 lug-13 set-13 nov-13 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 Andamento Valor Quota 14,00 12,00 10,00 12,375 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Il valore della quota al 30/09/2015 è pari a 12,375 e, quindi, la variazione del valore della quota da inizio anno al 30 settembre 2015 è risultata pari a 1,50%. 25
26 Comparto Bilanciato Asset Allocation Macro al 30 settembre 2015 PORTAFOGLIO UNIPOLSAI BENCHMARK 70,00% 60,00% 50,00% 62,43% 65,00% 40,00% 30,00% 20,00% 33,96% 35,00% 10,00% 0,00% 3,62% AZIONI OBBLIGAZIONI LIQUIDITA' 0,00% Rispetto al benchmark di riferimento, si evidenzia una posizione di sostanziale neutralità La liquidità è pari a 3,62%. 26
27 Comparto Bilanciato Analisi componente obbligazionaria al 30 settembre 2015 Portafoglio obbligazionario per Paese 0,16% 0,92% 1,38% 4,41% 0,52% 17,09% PAESI BASSI BELGIO FRANCIA 10,87% 64,65% ITALIA GERMANIA AUSTRIA SPAGNA IRLANDA Con riferimento alla scomposizione per Paese, si evidenzia l investimento prevalentemente in titoli italiani per un peso sul portafoglio obbligazionario pari a 64,65%. 27
28 Comparto Bilanciato Analisi componente azionaria al 30 settembre 2015 Con riferimento alla componente azionaria, si sottolinea l investimento nelle seguenti quattro Sicav: Descrizione titolo Tipologia titolo Valore Peso su portafoglio azionario ISHARES MSCI USA UCITS ETF OICR/SICAV ,92% A.ETF MSCI EUROPE OICR/SICAV ,32% LYXOR ETF MSCI EMU OICR/SICAV ,91% ISHARES MSCI JAPAN ACC OICR/SICAV ,85% Totale ,00% 28
29 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 Rendimenti TFR e Quota Rendimenti Mensili da inizio valutazione Tfr Quota 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00-3,00 Rendimenti cumulati da inizio valutazione Tfr Quota 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00-5,00-10,00 La variazione della quota da inizio valutazione al 30 settembre 2015 risulta pari a +23,75%. Il corrispondente dato relativo alla rivalutazione del TFR netto risulta pari a +8,97%. Da inizio anno al 30 settembre 2015 la variazione della quota risulta pari a +1,50%. Il corrispondente dato relativo alla rivalutazione del TFR netto risulta pari a +0,93%. Il rendimento medio annuo composto per la quota nel periodo 31/05/ /09/2015 risulta pari a +5,04% e pari a +2,00% per la rivalutazione del TFR netto. 29
30 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 Confronto rendimenti cumulati dalla data di prima rivalutazione in Agrifondo al 30 settembre 2015 Quota TFR 0,35 TFR Netto - Valor Quota Rendimenti cumulati dalla prima rivalutazione in Agrifondo Tfr Quota 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05 0,00-0,05-0,10 Si può notare come, per tutti i mesi oggetto della presente analisi ad eccezione del periodo febbraio-settembre 2015, la variazione del valore della quota cumulata fino al 30 settembre 2015 risulta superiore alla corrispondente rivalutazione che si sarebbe avuta lasciando il TFR in azienda. NB: Ai fini della rivalutazione del TFR, il contributo trattenuto inizia ad essere rivalutato a partire dall anno successivo a quello di trattenuta. 30
31 Comparto Bilanciato Controllo superi Si comunica che, in base alle analisi effettuate, non si segnalano superi dei limiti previsti dalla convenzione di gestione. Si evidenzia inoltre che non sono state rilevate criticità nella riconciliazione dei dati di patrimonio tra il dato comunicato dal Gestore e quello comunicato dalla Banca Depositaria. 31
32 Considerazioni ed ulteriori analisi Monitoraggio costante delle performance dei Gestori, anche a livello di confronto con il benchmark di riferimento. Monitoraggio costante dell andamento dei tassi del mercato obbligazionario con particolare riferimento agli spread relativi ai titoli di stato italiani ed europei, anche in relazione alla situazione degli istituti di credito. Monitoraggio del Comparto Garantito in relazione ai rendimenti ottenuti nel 2014 e con particolare riferimento alle strategie in atto nel corso del Monitoraggio costante dell evoluzione del Comparto Bilanciato, anche in relazione all ammontare ridotto delle risorse in gestione. Monitoraggio costante dell evoluzione dei mercati finanziari, con particolare riferimento alla crisi greca, alla variazione dei tassi di riferimento e alle scelte dei principali organismi internazionali. Monitoraggio costante dei flussi cedolari e dei reinvestimenti. 32
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 30/06/2015 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 30/06/2015 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati L evoluzione della situazione della Grecia è al centro delle attenzioni dei mercati internazionali.
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 18/12/2014 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 18/12/2014 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati I recenti dati economici confermano un andamento del ciclo economico a due velocità:
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA dell 11/06/2014 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA dell 11/06/2014 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Negli Stati Uniti l andamento ciclico risulta sostenuto dalla buona performance delle
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 14/09/2016 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 14/09/2016 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Durante la conferenza stampa dell 8 settembre, il governatore della Banca Centrale Europea
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 26/01/2016 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 26/01/2016 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Nel primo giorno di apertura dell anno delle borse, l indice di Shanghai è precipitato
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 31 maggio 2017 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 31 maggio 2017 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il 27 aprile 2017 Mario Draghi ha confermato l attuale dinamica dei tassi con il tasso
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 25/03/2015 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 25/03/2015 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati L economia americana cresce ad un ritmo sostenuto e la disoccupazione scende con la creazione
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 29 novembre 2017 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 29 novembre 2017 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati In Italia prosegue la fase di ripresa in tutti i comparti produttivi. Il PIL Italiano
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 21 giugno 2017 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 21 giugno 2017 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il Fondo Monetario ha alzato le stime sulla crescita del PIL italiano nel 2017 rivedendo
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 31 gennaio 2018 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 31 gennaio 2018 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Secondo le stime della Banca D Italia nel quarto trimestre del 2017 il PIL italiano
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 25/02/2015 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 25/02/2015 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il nuovo anno è partito all insegna del dollaro forte e un economia statunitense che
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 05/07/2016 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA del 05/07/2016 GIAMPAOLO CRENCA 1 Adeguamento al DM MEF n. 166/2014 Ai fini dell adeguamento al Decreto del M.E.F. n. 166/2014, entrato in vigore a fine maggio,
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 28 settembre 2017 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 28 settembre 2017 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il Centro studi di Confindustria ha recentemente rialzato le stime sulla crescita
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)
DettagliSnam e i mercati finanziari
Snam e i mercati finanziari Nel corso del 2012 i mercati finanziari europei hanno registrato rialzi generalizzati, sebbene in un contesto di elevata volatilità. Nella prima parte dell anno le quotazioni
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliLINEA GARANTITA. Benchmark:
LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che
DettagliUBS Dynamic. Portfolio Solution
Dynamic 30 giugno 2013 UBS Dynamic Linee di Gestione di UBS (Italia) S.p.A. Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced Linea Equity Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Report CDA 16 Febbraio 2017 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Report CDA 16 Febbraio 2017 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Per i mercati finanziari il 2017 sarà caratterizzato da una forte volatilità,
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)
RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 13 marzo 2018 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 13 marzo 2018 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Secondo le previsioni economiche intermedie della Commissione Europea, nel 2018 l Italia
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 9 luglio 2014 Ancora luci ed ombre I dati presentati in questo aggiornamento sono interlocutori. Da un lato, in negativo, abbiamo il credito, ancora in territorio negativo, e
DettagliReport semestrale sulla Gestione Finanziaria al 30 Giugno 2012
CASSA DI PREVIDENZA - FONDO PENSIONE PER I DIPENDENTI DELLA RAI E DELLE ALTRE SOCIETÀ DEL GRUPPO RAI - CRAIPI Report semestrale sulla Gestione Finanziaria al 30 Giugno 2012 SETTEMBRE 2012 Studio Olivieri
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Aggiornamento al 29 luglio 2016 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Aggiornamento al 29 luglio 2016 GIAMPAOLO CRENCA 1 Comparto Garantito Pioneer Performance 2016 CONSUNTIVO GESTORE VALORE QUOTA VAR.% QUOTA Var % Benchmark netto
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliAsset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile
Asset class: Fondi Obbligazionari Speaker: Giovanni Radicella- Responsabile Investimenti Obbligazionari Moderatore: Marco Parmiggiani Responsabile Sviluppo Rete Arca Fund Manager Webinar Fondi Obbligazionari
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliI dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)
I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA Agenda Il contesto economico
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliIl risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita
Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliFINDOMESTIC MIX. Report al 31 gen 2011
FINDOMESTIC MIX Report al 31 gen 2011 Sommario Sezione 1. Visione sintetica del portafoglio pag. 2 Sezione 2. Performance e indicatori di rischio pag. 4 Sezione 3. Analisi del portafoglio pag. 7 Sezione
DettagliLinea Obbligazionaria
Avvertenza Si allegano le schede relative alle analoghe LInee di Gestioni di CFO SIM, come elemento di continuità gestoria alle nuove Linee di Gestione Elite di CFO GESTIONI FIDUCIARIE Capitale Sociale
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 21 giugno 2018 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 21 giugno 2018 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il 14 giugno si è riunito a Riga il Consiglio Direttivo della Banca Centrale. Draghi
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliClasse A NAV 98,10. Obiettivi del Fondo TIPOLOGIA FONDO. 1) Azionario 87,12% 2) Corporate 5,49% 3) Bilanciato 1,91% 4) Governativo 5,48%
Classe A NAV 98,0 30 settembre 04 Carta d'identità Linea Obiettivo della linea Orizzonte temporale Grado di rischio ( - 7) 4 Total return Crescita del patrimonio nel medio lungo periodo 3-5 anni Obiettivi
Dettagli«L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi»
La gestione finanziaria dei Fondi Pensione «L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi» Intervento di Federico Spiniello - COOPERLAVORO Roma, 19 giugno 2012 COOPERLAVORO
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.848 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliRELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC. Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico
RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015 ASSET DYNAMIC Fondo Comune di Investimento Aperto destinato alla Generalità del Pubblico ASSET SG S.p.A. A SOCIO UNICO Via Tre Settembre, 210 47891 Dogana R.S.M.
DettagliNote di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!
Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO
MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock
DettagliFondo Pensione Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. - Comparto Linea Conservativa. Report al 31 dic 2014
Fondo Pensione Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. - Comparto Linea Conservativa Report al 31 dic 2014 Sommario Sezione 1. Visione sintetica del portafoglio pag. 2 Sezione 2. Performance e indicatori
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliLa congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche
La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 1 marzo 2015 Credito in lenta uscita dal ciclo negativo Il minimo del ciclo negativo dei prestiti è chiaramente alle spalle,
DettagliAbi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti
NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 Gennaio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Considerazioni riassuntive degli indicatori analizzati
Dettagliintervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna
INSIEME PER LA RIPRESA LO STATO DELL ECONOMIA REGIONALE intervento del Direttore Regionale Ing. Adriano Maestri Giovedì 20 settembre ore 09.00 Convento S.Domenico Sala Bolognini - Bologna 1 La congiuntura
DettagliClasse A NAV 102,40. Obiettivi del Fondo TORTA TIPOLOGIA FONDO. 1) Azionario 73,51% 2) Corporate 2,04% 3) Bilanciato 2,56% 4) Governativo 21,88%
Classe A NAV 0,40 0 aprile 05 Carta d' Identita Linea Obiettivo della linea Orizzonte temporale Grado di rischio (-7) 4 Total return Crescita del patrimonio nel medio lungo periodo - 5 anni Obiettivi del
DettagliFondo Pensione Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. - Comparto Linea Conservativa. Report al 30 set 2014
Fondo Pensione Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. - Comparto Linea Conservativa Report al 30 set 2014 Sommario Sezione 1. Visione sintetica del portafoglio pag. 2 Sezione 2. Performance e indicatori
DettagliLa diffusione della crisi e il credit crunch in Italia. Francesco Daveri
La diffusione della crisi e il credit crunch in Italia Francesco Daveri 1 Le componenti del Pil nel 2008-09 (primo tempo della crisi).. (1) G ha svolto funzione anticiclica; (2) C diminuiti meno del Pil;
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 9 - Marzo PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliLINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio
LINEA BILANCIATA Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Aprile 2013 Prestiti più cari PRESTITI PIÚ CARI Continuano a ridursi i flussi creditizi, ma con velocità meno pronunciata che nei mesi precedenti. Anche le sofferenze registrano
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 Maggio 2013 Più raccolta, meno prestiti PIÚ RACCOLTA, MENO PRESTITI Continuano a ridursi gli impieghi, con saggi che nel caso delle famiglie raggiungono valori di massimo
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
DettagliClasse A NAV 98,42. Obiettivi del Fondo TIPOLOGIA FONDO. 1) Azionario 64,68% 2) Corporate 5,42% 3) Bilanciato 0,93% 4) Governativo 28,97%
Classe A NAV 98,4 30 novembre 04 Carta d'identità Linea Obiettivo della linea Orizzonte temporale Grado di rischio (-7) 4 Total return Crescita del patrimonio nel medio lungo periodo 3-5 anni Obiettivi
DettagliI dati riportati nella presente sezione 3 INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE sono aggiornati al 31.12.2012 e vengono rivisti annualmente.
3. INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE AVIVA VITA - PRO FUTURO PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE Data di efficacia della presente Sezione: 1 aprile 2013 INFORMAZIONI
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliPunto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria
Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria Caratteristiche Generali A partire dal 1 luglio 2007 Concreto opera secondo uno schema multicomparto. Ciascun aderente al Fondo può dunque scegliere uno dei seguenti
DettagliFondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 9 ottobre 2018 GIAMPAOLO CRENCA
Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza CDA 9 ottobre 2018 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Ad agosto la stima preliminare dei prezzi al consumo ha confermato, per il quarto mese
DettagliTavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)
capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti
DettagliProposte di investimento
Proposte di investimento Il Fondo è articolato in sei comparti con differenti caratteristiche (e, quindi, diversi profili di rischio rendimento). 1. Linea Monetaria; 2. Linea Obbligazionaria 5; 3. Linea
DettagliSituazione indebitamento al 31.12.2009
Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliIl credito in Toscana. II trimestre 2015
Il credito in Toscana II trimestre 2015 Firenze, Ottobre 2015 08.1 I prestiti a imprese e famiglie Arrivano segnali di distensione dal mercato del credito in Toscana, che risente del miglioramento del
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliSUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007 soggetta al controllo e coordinamento di ICCREA HOLDING
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 7 - Febbraio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliIndice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015
Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere 1 trimestre 2015 Da inizio anno 2015: 1,51% 1 trimestre 2015: 1,51% Inizio anno soddisfacente nonostante la performance negativa di gennaio Quota di liquidità
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 giugno 2015 Credito in folle I dati di aprile 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la lentezza del settore creditizio nel reagire agli stimoli monetari. Dopo il
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell
DettagliLinea Azionaria. Avvertenza
Avvertenza Si allegano le schede relative alle analoghe LInee di Gestioni di CFO SIM, come elemento di continuità gestoria alle nuove Linee di Gestione Elite di CFO GESTIONI FIDUCIARIE Capitale Sociale
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 8 - Marzo PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliDetrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito-
Detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le Ristrutturazioni Edilizie -aspetti tecnici,giuridico-fiscali e accesso al credito- Guglielmo Bernardi Financial Advisor Chi può accedere al credito?
DettagliDati dopo 6^ variazione bilancio. Dati dopo riequilibrio (7^ variazione bilancio)
COMUNE DI Comune di Montecatini Terme PATTO DI STABILITA' INTERNO ( Legge n. 244 del 2007 ) VERIFICA RISPETTO OBIETTIVO PROGRAMMATICO RELATIVO AL PATTO DI STABILITA' 2008 COMPRENSIVO DEL RECUPERO DELLO
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti
DettagliObbligazioni bancarie quotate direttamente sul MOT.
Napoli, 23 novembre 2011 Obbligazioni bancarie quotate direttamente sul MOT. Nicola Francia Responsabile prodotti quotati Italia Agenda Obbligazioni strutturate e plain vanilla: diavolo e acqua santa?
Dettagli