Curricolo verticale italiano

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1 2 Circolo Didattico Sassari Curricolo verticale italiano Scuola Infanzia e anno ponte Scuola Primaria F.S.: Loriga Anna Maria Sanna Maria Luisa Anno scolastico 2014/15

2 Introduzione La capacità di comunicare è centrale per lo sviluppo della personalità e per rendere il soggetto capace di interagire con il contesto in cui è inserito. La comunicazione efficace, secondo l OMS, consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente che non, in modo efficace e congruo alla propria cultura e in ogni situazione particolare. Significa esprimere opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti; essere in grado di ascoltare in modo accurato, comprendendo l altro. Esso si attua attraverso la capacità di : -comprendere i vari linguaggi ( verbali e non verbali) di qualunque disciplina e in qualunque attività - esprimersi con i vari linguaggi (verbali e non verbali)in qualunque disciplina e in qualunque attività. L articolazione di queste capacità varia naturalmente, a seconda dell età degli allievi, ma è una preoccupazione comune a tutti i livelli del percorso di istruzione. Per la Scuola dell Infanzia e il primo anno della Scuola primaria, nella prospettiva di un cammino da fare insieme, abbiamo delineato il segmento curricolare relativo alla madrelingua. Il nostro intento è sempre quello di effettuare un attento confronto con le Indicazioni Nazionali e soprattutto alla loro applicazione nella didattica quotidiana. All interno di questa disciplina si definisce un percorso di crescita dell alunno come persona, nella cura delle sue capacità relazionali, espressive e comunicative, affrontando da una parte processi e strategie cognitive, dall altra processi e strategie di ascolto, attenzione, elaborazione, curate in un ambiente ricco di immagini visive e stimoli sonori. Non meno importanti sono le strategie affettive ed emozionali curate nelle relazioni. Nella scuola dell infanzia è importante partire dalla realtà del bambino e predisporre un organizzazione degli spazi ad una serie di situazioni interpersonali che stimolino a comunicare. Le Indicazioni Nazionali invitano ad organizzare appositi angoli, in modo da favorire la libera consultazione di giornali, immagini, ascolto di storie al registratore e altro. Importante diventa la conversazione nel piccolo gruppo in modo che tutti possano parlare e al contempo ascoltare. Il libro costituisce un occasione insostituibile di arricchimento linguistico, è importante guardare e capire, interrogarsi su ciò che vede. Le attività da proporre devono fare riferimento a situazioni relativamente nuove: devono essere situazioni nuove con elementi familiari che consentono di inquadrare il compito e le risorse necessarie ad affrontarlo. I procedimenti della didattica risultano allora significativi se sono in grado di organizzare momenti costruttivi (quando il nuovo entra in contatto col già noto). Relativamente a questo le Indicazioni pongono l accento sulle caratteristiche dei bimbi al loro ingresso nella scuola dell infanzia, li definiscono competenti, capaci di porsi quesiti sul mondo circostante e di apprendere in stretta relazione con il contesto socio-culturale in cui sono inseriti. In particolare il contesto scolastico è fondamentale per la costruzione della funzione simbolica che inizia nei primi mesi di vita, ma si sviluppa particolarmente a partire dai tre anni e si collega alla conquista del bambino e di alcuni fra i più importanti sistemi simbolico culturali tipici della

3 nostra società. La scuola dell infanzia perciò può offrire ai bambini la possibilità di imparare a comprendere e ad utilizzare i simboli, manipolandoli in un contesto rassicurante e ricco di stimolazioni che suscitino il gusto e la curiosità nelle sue molteplici forme, attraverso svariate attività quali il gioco,la drammatizzazione,la pratica del linguaggio nelle sue diverse funzioni, la narrazione. La narrazione di storie è una delle attività più comuni nella scuola dell infanzia, per la struttura logico-temporale che la distingue, si colloca come passaggio verso le forme scritte e rappresenta un ponte tra la lingua orale e quella scritta. È fondamentale sottolineare la trasversalità di questa disciplina, ogni esperienza infatti, viene vissuta dai bambini contemporaneamente su molti piani che vanno poi valorizzati a seconda dell obiettivo specifico per il quale si lavora, è questa la ragione che ci ha portato a fare la scelta di sviluppare parallelamente testualità e problematizzazione in tutti i percorsi disciplinari. Come le altre discipline, anche la madrelingua non deve mirare a trasmettere contenuti ma, deve dare, all interno di varie proposte, la possibilità di esplorare alimentando la voglia di conoscenza e curiosità, in modo da sviluppare la capacità di indagine, scoperta e discussione all interno del gruppo, dove ciascuno deve essere in grado di esporre in vari linguaggi il suo modo di vedere, di pensare e di agire, giustificandone i processi con espressioni verbali sempre più ricche di vocaboli attinenti ai momenti di apprendimento. A nostro avviso è molto importante riflettere sulla finalità di questa disciplina, che vede coinvolti tutti i docenti, nel convogliare i loro obiettivi in una stessa direzione: il successo scolastico formativo di ciascun allievo. In questo momento di passaggio che abbiamo definito anno ponte, sottolineiamo il valore del gioco in tutte le sue forme.

4 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE Finalità della disciplina: la finalità si rimanda alle Indicazioni del 2007, riconfermate nel 2012: Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l esercizio pieno della cittadinanza, per l accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva coordineranno la loro attività. Finalità trasversale con le altre discipline : Formazione culturale e civica del cittadino MACROCOMPETENZE INFANZIA 1. Porsi sempre con atteggiamenti positivi nei confronti di nuove realtà. 2. Esplorare e utilizzare gli spazi in modo adeguato. 3. Sviluppare le capacità attentive e di ascolto. 4. Utilizzare capacità senso percettive. 5. Innescare e potenziare progressivamente un atteggiamento riflessivo. 6. Accrescere una flessibilità cognitiva e di risoluzione di problemi. 7. Saggiare le prime strategie di apprendimento personali. 8. Ampliare la competenza collaborativa. PRIMARIA 1. Adottare ordine e sistematicità nello studio 2. Procedere con ragionamenti corretti all interno di un ambito logico-disciplinare 3. Acquisire un linguaggio specifico per ciascuna disciplina 4. Formalizzare situazioni matematiche in tutti gli ambiti disciplinari 5. Imparare a sostenere le proprie ipotesi nella discussione tra pari. 6. Usare consapevolmente strumenti di calcolo 7. Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica 8. Riflettere sulle esperienze significative, dalle quali comprendere quali strumenti matematici appresi, siano utili per operare nella realtà.

5 Nuclei fondanti della disciplina -Ascolto e parlato -Lettura -Scrittura -Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo -Elementi di grammatica esplicita e riflessioni sugli usi della lingua Nuclei fondanti del processo attività laboratoriale per:ascolto, riflessione, elaborazione, produzione problem posing problem solving Cooperative L Ricerca-azione Metacognizione Brainstorming Attività laboratoriale Dalle indicazioni : Traguardi per lo sviluppo delle competenze Profilo delle competenze Traguardi Infanzia Traguardi Primaria Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi,si misura con la creatività e la L allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali e diretti o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio:

6 fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.. individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione, le sintetizza in funzione dell esposizione orale, acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura dell infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonomia e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legate alle esperienze e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio Riflette sui testi propri a altrui per cogliere regolarità morfosintatiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo) Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico

7 sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Obiettivi specifici di apprendimento Dai nuclei fondanti: ASCOLTO E PARLATO 3 anni 4 anni 5 anni Classe 1 Ascoltare,esprimere emozioni,farsi capire, utilizzando il linguaggio del corpo. Comprendere semplici consegne Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando il linguaggio del corpo. Comprendere ed eseguire semplici consegne Ordinare semplici sequenze Usare il linguaggio verbale e non per interagire e comunicare con i pari e con gli adulti Comprendere ed eseguire consegne e semplici istruzioni Riferire esperienze temporali con semplici sequenze cronologiche Comprendere in un racconto l'argomento globale, individuare i personaggi, luoghi e azioni. Rielaborare fatti, situazioni e racconti. Partecipare a scambi comunicativi con i compagni e i docenti attraverso messaggi semplici e chiari. Comprendere ed eseguire consegne ed istruzioni. Rievocare e riferire esperienze personali e collettive o semplici avvenimenti, seguendo un ordine logico e cronologico. Comprendere in un racconto l'argomento globale, individuare i personaggi, luoghi e azioni. Saper riferire alcuni episodi di testi ascoltati o letti.

8 Dai nuclei fondanti: ASCOLTO E PARLATO Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5

9 Obiettivi specifici di apprendimento Dai nuclei fondanti: Lettura 3 anni 4 anni 5 anni Classe1 Acquisire la strumentalità della lettura. Descrivere verbalmente semplici immagini Comprendere semplici storie e racconti Descrivere verbalmente immagini Comprendere storie e racconti Leggere, confrontare ed usare in modo appropriato immagini, individuando somiglianze e differenze Comprendere il contenuto globale di un testo Leggere immagini, frasi, didascalie e semplici testi. Comprendere un testo letto autonomamente. Dai nuclei fondanti: Lettura Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe5

10 Dai nuclei fondanti: scrittura 3 anni 4 anni 5 anni Classe 1

11 Manipolare materiale vario per sviluppare la motricità fine. Riordinare semplici immagini Comunicare attraverso varie forme espressive con uso di materiale specifico. Riordinare immagini relative a situazioni reali del prima e dopo. Comunicare attraverso varie forme espressive sviluppando la motricità fine con esercizi di orientamento spaziale grafico. Riordinare immagini in sequenza cronologica Scrivere parole e semplici frasi nei vari caratteri. Produrre un semplice testo seguendo una sequenza di immagini e per comunicare esperienze personali Dai nuclei fondanti: scrittura Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5

12 Dai nuclei fondanti: riflessione sulla lingua 3 anni 4 anni 5 anni Classe 1 Scomporre e ricomporre le

13 Usare il linguaggio per interagire e comunicare Attribuire il proprio nome alle cose. Sviluppare la padronanza d uso della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico Associare parole a immagini Ragionare sulla lingua,riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi, misurarsi con la fantasia e la creatività giocando con le parole. Giocare con le parole creando associazioni parole, manipolando, sostituendo, aggiungendo sillabe o lettere in modo da riflettere sui meccanismi di formazione della parole stesse. Riconoscere e rispettare le convenzioni della scrittura presentate (digrammi, trigrammi...) Classificare le parole in rapporto alla funzione. Dai nuclei fondanti: riflessione sulla lingua Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe5

14 Attività e contenuti che sviluppano i traguardi di competenza definiti e comuni ai due ordini di scuola Attività Contenuti 3 / 4 anni

15 Narrazione Ascoltare brevi storie e analizzare il testo ascoltato Raccontare storie Inventare storie ed esprimerle con varie modalità Inventare filastrocche ed individuare rime e assonanze. Sperimentare giochi linguistici, simbolici, creativi e sociali Incoraggiare il dialogo, le domande e le discussioni Lettura di immagini Attività di routine che connotano la quotidianità e testi Esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del corpo Utilizzare tecniche grafiche, pittoriche e plastiche Scrittura Utilizzare immagini e libri per stimolare l interesse e la curiosità verso i simboli convenzionali e non. Approci sperimentali alla lingua scritta Esplorare e sperimentare prime forme di comunicazione attraverso il codice grafico simbolico. Confronto tra parole lunghe e corte Giochi Comunicare, raccontare, esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del corpo Giochi fonologici Giochi di memoria visiva, uditiva e tattile Giochi per favorire l ascolto e la comunicazione linguistica Giochi verbali di logica e di memoria Attività Contenuti 5 anni/ classe 1 Narrazione Racconti di storie Individuazione dei personaggi principali, luoghi ed eventi della storia ascoltata o letta. Analisi e struttura della storia Individuazione dei nessi spazio temporali, logici e causali della storia Storie pazze Storie da completare Parole e frasi in rima Lettura di immagini e testi Descrizione di immagini di vario tipo Espressioni, emozioni e stati d animo. Lettura di immagini e calendari Lettura di maxi cartelloni da parete Scrittura Giochi fonologici Confronto tra parole lunghe e corte Rappresentazione simbolica convenzionale e non convenzionale. Identificazione dei suoni all interno della parola: iniziali, finali e intermedi Scomposizione delle parole in sillabe Scoperta di parole con due, tre o più sillabe Unità fondamentali del sistema di scrittura: Quanti elementi ci sono in una parola Quali sono gli elementi della parola Come questi elementi sono disposti Come questi elementi sono rappresentati Attività e contenuti Giochi Tombola delle sillabe Domino delle sillabe Giochi di memoria: visiva, uditiva e tattile. Giochi verbali.

16 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe5

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