La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Principali novità introdotte con la Dir.PCM :

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1 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Principali novità introdotte con la Dir.PCM : Riordino degli elenchi nazionale e regionali Riordino della competenza per l'attivazione del volontariato Riordino delle competenze per la concessione dei benefici ex-dpr 194/2001 (artt. 9 e 10) Definizione degli Eventi di rilevante impatto locale Indicazioni per la ricerca dispersi

2 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Riordino degli elenchi nazionale e regionali Istituzione dell'elenco Centrale Istituzione degli Elenchi Territoriali A livello statale: Istituzione Elenco Centrale dal 1 agosto 2013 In Lombardia: DGR 581/2 agosto 2013 (BURL n. 32 del ) DDS 12748/24 dicembre 2013 (BURL n. 2 del )

3 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Riordino della competenza per l'attivazione del volontariato Riordino delle competenze per la concessione dei benefici ex-dpr 194/2001 (artt. 9 e 10) In Lombardia: DGR 581/2 agosto 2013 DDS 7626/7 agosto 2013 (BURL n. 33 del 13 agosto 2013)

4 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Definizione degli Eventi di rilevante impatto locale In Lombardia: DGR 581/2 agosto 2013 DDS 7626/7 agosto 2013 Condizioni minime essenziali: Presenza del piano di emergenza comunale (PEC) Presenza nel PEC di scenari specifici Individuazione del ruolo del volontariato nello scenario Definizione della catena di comando dello scenario Eventuale compartecipazione alle spese degli organizzatori

5 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Indicazioni per la ricerca dispersi A livello statale: Legge 203/2012 Legge 74/2001 In Lombardia: DGR 581/2 agosto 2013 DDS 7626/7 agosto 2013 Condizioni minime essenziali: Richiesta preventiva per l'attivazione dei volontari Presenza di un'autorità competente al coordinamento delle ricerche ed alla registrazione ed attestazione della presenza dei volontari Ruolo del volontariato a supporto delle strutture preposte alla ricerca

6 La Direttiva Presidente Consiglio Ministri Competenze dei diversi livelli istituzionali Comune: coordinamento del volontariato locale e gestione emergenze attraverso il PEC Provincia: coordinamento del volontariato e gestione delle attivazioni a livello locale e provinciale, soprattutto in caso di richiesta dei benefici di legge Regione: concessione benefici di legge, per eventi locali e regionali/provinciali. Richiesta concessione benefici di legge al DPC, per emergenze di livello nazionale

7 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 Il recente aggiornamento (Decreto 25 novembre 2013 G.U. n. 25 del 31 gennaio 2014) dell'allegato 3 del Decreto del Capo Dipartimento Protezione Civile del 12 gennaio 2012 ha ridefinito gli adempimenti relativi al controllo sanitario per i volontari di protezione civile.

8 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 I volontari appartenenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile, alla Croce Rossa Italiana, al Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, alle organizzazioni equivalenti esistenti nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, sono sottoposti al controllo sanitario, mediante accesso ad un insieme di misure generali di prevenzione, educazione e promozione alla salute. Il controllo sanitario viene attuato (...) integrandosi nel percorso di tutela della salute del cittadino-volontario, nell'ambito delle attività del Servizio sanitario nazionale.

9 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 Il controllo sanitario previsto dall'articolo 1, comma 1, lettera e) del decreto interministeriale 13 aprile 2011 è integrato mediante campagne di informazione e prevenzione anche in relazione agli scenari nei quali le organizzazioni di volontariato sono chiamate a concorrere con la propria opera, in relazione alle priorità ed esigenze operative e del territorio di appartenenza.

10 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 La partecipazione di tutti i volontari a campagne, anche mirate a specifiche attività di protezione civile, finalizzate al controllo sanitario deve essere assicurata nel quadro di una programmazione articolata su scala quinquennale da elaborare a cura: a) delle Direzioni di Protezione Civile delle Regioni per i volontari appartenenti alle organizzazioni di volontariato iscritte negli elenchi territoriali b) della struttura di coordinamento nazionale delle organizzazioni di volontariato iscritte nell'elenco centrale previsto dalla richiamata Direttiva Presidenziale, per i volontari incardinati nei rispettivi meccanismi di mobilitazione nazionale.

11 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 Al responsabile dell'organizzazione spetta il compito di registrare l'avvenuta partecipazione di ogni volontario alle attività di controllo sanitario realizzate nel quadro della programmazione di cui al punto 2.

12 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 Ai fini di attestare il mantenimento dei requisiti di idoneità tecnico-operativa richiesti per l'acquisizione ed il mantenimento dell'iscrizione nell'elenco nazionale e negli elenchi, registri e albi territoriali previsti dall'articolo 1 del D.P.R. 194/2001 le organizzazioni di volontariato sono tenute ad attestare, con la periodicità stabilita per la verifica degli altri requisiti, la partecipazione dei propri volontari alle attività programmate ai fini del controllo sanitario secondo le modalità e scadenze prefissate.... Il Dipartimento della protezione civile e le regioni e province autonome, per quanto di rispettiva competenza, integrano le rispettive disposizioni al fine di stabilire che il mancato adempimento a quanto stabilito al paragrafo 2 comporta la sospensione dell'organizzazione inadempiente dall'attività operativa.

13 D.Lgs. 81/2008 Controllo sanitario All.3 Dec.Capo DPC 12 gennaio 2012 Vengono confermate le prescrizioni specifiche relative ai volontari che svolgono attività AIB, che sono regolate, in Lombardia, da quanto previsto nel «Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi », recentemente approvato con DGR X/967/ del 22 novembre 2013.

14 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per le organizzazioni di volontariato di p.c. (ai sensi della L.R. 1/2008, della L.R. 16/2004, del R.R. 9/2010 e della L. 266/1991)

15 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per le ASSOCIAZIONI di volontariato di p.c. La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi, per le associazioni di volontariato di p.c., si svolge attraverso l impiego di due sistemi informativi di Regione Lombardia: DataBase del Volontariato di p.c. (DBVOL) VOLOASSO

16 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per le ASSOCIAZIONI di volontariato di p.c. Per il 2014, il periodo di apertura del sistema VOLOASSO (gestito dalla Direzione Generale Famiglia), per la certificazione dei requisiti amministrativi, avrà inizio il giorno 4 aprile e si chiuderà il 30 giugno. A differenza del 2013, i CSV forniranno supporto esclusivamente a pagamento, essendo scaduta la convenzione stipulata con la DG Famiglia.

17 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per i GRUPPI comunali ed intercomunali I gruppi comunali ed intercomunali, come già sperimentato nel 2013, secondo quanto previsto dal DDG 4564 del 30 maggio 2013, dovranno utilizzare apposita modulistica reperibile sul sito internet che dovrà essere trasmessa alle province di competenza o alla Regione (per gli iscritti alla sezione regionale dell Albo), sempre entro il 30 giugno 2014

18 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per TUTTI Contestualmente, sia le associazioni che i gruppi, dovranno procedere alla verifica, aggiornamento e certificazione dei dati contenuti nel DBVOL (gestito dalla DG Protezione Civile), sempre entro il 30 giugno Per ragioni di carattere tecnico ed economico, non è stato possibile, per ora, integrare i due sistemi, condividendo i dati che riguardano entrambi, che quindi dovranno essere aggiornati in modo distinto. In fase di istruttoria verrà fatta una verifica sulla corrispondenza tra gli stessi.

19 La verifica annuale per il mantenimento dei requisiti tecnico-operativi ed amministrativi per TUTTI Si ricorda che il mancato rispetto della verifica dei requisiti comporta la cancellazione dall Albo Regionale del Volontariato di p.c.

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