Sistema Integrato ModULAreper la gestionee prevenzione dei Rischi

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1 01 / 10 / 2014 Relatore Rita Mangiaracina Sistema Integrato ModULAreper la gestionee prevenzione dei Rischi

2 Proposta progettuale Il progetto Simulator è realizzato nell ambito del Bando Smart Cities and Communities della Regione Lombardia per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore, appunto, delle SMART CITIES AND COMMUNITIES di cui al Decreto N 2760/2013. Tale bando rientra nell Asse 1 del POR FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale "Innovazione ed economia della conoscenza". Obiettivo è l introduzione di soluzioni intelligenti di problemi di scala urbana, metropolitanae più in generale territoriale, per il miglioramento della qualità della vita e della collettività, impegnando le competenze integrate degli operatori, delle imprese e del sistema della ricerca. Importo: Finanziamento: 40% Ambito di intervento: Sostenibilità ambientale Settore di intervento: Sicurezza del territorio Tecnologie innovative e nuovi sistemi integrati per la prevenzione dei rischi, la difesa e messa in sicurezza del territorio, attraverso l impiego di tecnologie ICT 2

3 Gruppo di Lavoro Team di Progetto Stakeholders PA -Ambito montano: Comunità Montana Valtellina di Tirano PA Ambito pianura: Comune di Bagnolo Mella Comune di Ghedi Comune di Montichiari Comune di Montirone Comune di Pozzolengo Comune di Borgosatollo Comune di Galbiate Comune di Usmate Velate Comune di Carnate Comune di Camparada PA Ambito metropolitano: Comune di Milano 3

4 Obiettivi del progetto renderà disponibile un Sistema integrato e modulare per la prevenzione, previsione, monitoraggio e gestione, in tempo reale, dei rischi dovuti a cause naturali (prevalentemente riconducibili ad eventi estremi di natura meteorologica e sismica) o di origine antropica (riconducibili ad incidenti di natura tecnologica, chimico/industriale, viabilistica). è un sistema di supporto alle decisioni (DSS), che integra due componenti: una attiva che, tenendo conto delle informazioni in tempo reale (fornite da sensori sul territorio o dai cittadini stessi) è in grado di identificare gli scenari di rischio più probabili, e una componente passiva, che in base allo scenario di rischio identificato, seleziona la procedura che deve essere eseguita. 4

5 Obiettivi del progetto faciliterà l integrazione di informazioni secondo un approccio top-down(attraverso il recepimento delle azioni di indirizzo e di coordinamento a livello nazionale/regionale) e bottom-up(es.: scenari di rischio e sistemi di monitoraggio a livello locale, informazioni dalla/verso la cittadinanza) avendo come ricaduta sul territorio l opportunità di minimizzare i rischi e quindi i costi diretti/indiretti in termini di: o riduzione dei danni; o contenimento dei costi assicurativi. 5

6 Elementi innovativi Il progetto prevede la realizzazione (progettazione, sviluppo e testing) di un Sistema con l obiettivo di incrementare la resilienza proattiva della Pubblica Amministrazione (in primo luogo Comuni e Comunità Montane). In particolare, la scelta progettuale di conferire al cittadino un ruolo attivo nella segnalazione e nel monitoraggio osservativo all interno del territorio in cui vive porterà l incremento della consapevolezza dell individuo sui rischi, nonché sull organizzazione di gestione dell emergenze. «Cittadino come parte attiva nel processo di superamento delle emergenze» 6

7 Elementi innovativi Il Sistema è basato su un Infrastruttura Spaziale dei Dati (MSDI MultimodalSpatialData Infrastructure) il cui scopo è di rendere CONDIVISIBILI i dati disponibili e gli strumenti atti al superamento delle emergenze, a tutti gli stakeholders coinvolti. è progettato, infatti, per poter essere utilizzato dalle PA su base locale, comunale o sovracomunale, con l obiettivo di fornire strumenti utili a salvaguardare il territorio e quindi la popolazione, i servizi, le attività, i beni ambientali e proteggere ed ottimizzare i sistemi infrastrutturali regionali. 7

8 Caratteristiche del Sistema Il Sistema Simulator permetterà di: Monitorare: variabili ambientali e sociali utili a garantire la sicurezza del territorio, sia in fase di pianificazione (assenza di crisi) sia in fase di emergenza; Prevenire e mitigare gli impatti degli eventi calamitosi early warningsia mediante sistemi di monitoraggio sia attraverso la raccolta di informazioni rese volontariamente dal cittadino (VGI Volunteered Geographic Information) o dai volontari di protezione civile; 8 Long-Term PREVENZIONE DEI RISCHI Simulator Short-Term GESTIONE DELL EVENTO Utilizza gli esiti delle analisi in tempo di pace(monitoraggio/scenari di rischio..) e le modalità tipiche dell emergenza Gestire la fase di emergenza DSS Decision Support System. Condividere le esperienze e le informazioniin modo strutturato e sistematico Lesson-learnt

9 Sistema di Supporto alle Decisioni Il Sistema di Supporto alle Decisioni comprende: Modulo Simulatore per l analisi delle vulnerabilità e delle interdipendenze delle infrastrutture critiche; Modulo per la ricezione dati da monitoraggio e VGI -> gestione Allerte; Modulo di individuazione e riconoscimento degli scenari di rischio (detection); Interfaccia GIS. Aggiornamento degli scenari di rischio Implementazione ed automazione dei flussi procedurali per la gestione delle emergenze. Supporto ai Decisori nella gestione delle emergenze. 9

10 Struttura del progetto 10

11 Stato di avanzamento del progetto Siamo qui WB/Task Inizio Fine KO KO +3 KO +6 KO +9 KO +12 KO +15 KO +18 WB0 - Project Management WB1 - Analisi dei requisiti degli scenari d'uso T1.1 - Raccolta e analisi dei requisiti del sistema T1.2 - Definizione dei rischi sul territorio T1.3 - Definizione ambiente digitale WB2 - Scenari di rischio T2.1 - Recupero, classificazione e modellazione di nuovi scenari T2.2 - Studio della variabilità spaziale degli scenari T2.3 - Metadatazione degli scenari e creazione del database WB3 - Sistemi di monitoraggio T3.1 - Progettazione: architettura del sistema di monitoraggio T3.2 - Sviluppo: disegno di dettagli, piano di test T3.3 - Test: rapporto sui test WB4 - Tool per Data Retrieval T4.1 - Progettazione banca dati e definizione metadati T4.2 - Sviluppo tool per Data Retrieval T4.3 - Erogazione dati e post-processing per elaborazioni WB5 - VGI & Human Sensors T5.1 - Raccolta dati via Human Computation T5.2 - Interfacce Mobile per cittadini e volontari WB6 - Sistema di supporto alle decisioni T6.1 - Progettazione T6.2 - Sviluppo T6.3 - Test WB7 - Rilascio, Formazione, Dimostrazione e validazione, disseminazione e definizione Business case T7.1 - Rilascio T7.2 - Formazione T7.3 - Dimostrazione T7.4 - Validazione T7.5 - Disseminazione e Business Case

12 Grazie per l attenzione! Per ulteriori informazioni: r.mangiaracina@niering.it

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