LICEO SCIENTIFICO E. FERMI SUCCESSO SCOLASTICO- CONTINUITA - ACCOGLIENZA. Anno scolastico
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- Renzo Porta
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1 LICEO SCIENTIFICO E. FERMI RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AREA ALUNNI SUCCESSO SCOLASTICO- CONTINUITA - ACCOGLIENZA Anno scolastico Prof.ssa Anna Di Pietro Docenti Prof. Gianni Dosi Collegio del 14 Ottobre 2010 elezione docenti FS Ratifica FS con nomina n.?. PREMESSA: Questa funzione strumentale comprende in sé due aree strettamente collegate tra loro e il cui sviluppo è considerato prioritario nel POF del nostro Istituto cioè: 1. Area continuità con la scuola secondaria di I grado accoglienza degli alunni della prima superiore 2. Area recupero scolastico finalizzato al progresso e quindi al successo del percorso didattico formativo degli alunni 1 Lo sviluppo di entrambe le aree è la risposta del nostro liceo alla forte richiesta di centinaia di genitori e studenti delle scuole secondarie di I grado di scuola intesa come possibilità per tutti questi ragazzi di compiere un percorso didattico e formativo proficuo, sereno, esigente e motivato culturalmente da una prospettiva costruttiva. Lo sviluppo quindi di entrambe le aree dovrebbe poter contare su un lavoro collegiale di condivisione di scelte strategiche e di progettazione comune di percorsi culturali e didattici : tutto ciò non è avvenuto e vista l assenza anche di indicazioni precise da parte del collegio le FS hanno autonomamente elaborato il progetto di attività.
2 AREA 1 CONTINUITA -ACCOGLIENZA Il progetto si è concentrato sulla creazione di tutta una rete di rapporti con le scuole medie sia del distretto della sede centrale sia di quelle dell ambito 6 ( Sede di San Lazzaro)mirando a: 1. Presa di coscienza da parte dei docenti dei due ordini di scuola che ogni vero apprendimento richiede discontinuità perché richiede ristrutturazione della organizzazione delle conoscenze 2. Progettazione di interventi che rendano la discontinuità più sopportabile e meno traumatica 3. Conoscenza reciproca dei cicli di studi che seguono e precedono sia per quanto riguarda i contenuti sia per quanto riguarda la metodologia e le finalità 4. Ricerca di una metodologia di lavoro comune o per lo meno in continuità discontinuità che consenta di arginare se non superare i problemi sia di competenze sia di carattere psicopedagogico. Su questo percorso si è innestata l attuazione del progetto in rete del diritto allo studio, in parte finanziato dalla provincia,con l IC 12 e la scuola media Rolandino Pepoli, Il progetto ha previsto la stesura di quaderni sia per docenti sia per alunni raccolta di quesiti logici che si ritiene possa rappresentare un utile strumento per l ultimo anno di scuola media, nel passaggio da un ordine all altro di scuola e anche nel primo anno di scuola superiore. 2 AREA 2
3 RECUPERO PER IL BENESSERE- SUCCESSO SCOLASTICO PIANO DI SOSTEGNO E RECUPERO D ISTITUTO Funzione strumentale Relazioni e compiti Propone il progetto considerando la norma, le risorse,le priorità stabilite dal POF, le indicazioni provenienti dai docenti Collabora con i coordinatori di dipartimento Organizza, coordina, gestisce le attività di recupero extracurricolari in collaborazione anche con la segreteria Definisce le modalità della comunicazione a studenti e genitori circa la natura, gli scopi e l organizzazione delle attività di sostegno e recupero Produce la modulistica per tutte le attività di recupero e sostegno Provvede al monitoraggio delle fasi dei processi e verifica l efficacia delle attività( v. grafici allegati ) Compie rilevazioni statistiche e condivide l analisi dei risultati Invia note informative da valutare nelle sedi di competenza Dirigenza Controlla la conformità normativa/progetto Nomina docenti interni ed esterni Valuta il progetto in relazione al POF Docenti Approvano il progetto Attivano gli interventi di sostegno e recupero in accordo con il consiglio di Strutturano e somministrano le prove di verifica Sono destinatari delle informazioni su dati statistici e monitoraggio Cdc: deliberano le attività di sostegno e recupero, comunicano alle famiglie natura delle carenze, interventi deliberati, il loro andamento e tipo di verifiche da effettuarsi per studenti con insufficienza Compartimenti ri: Individuano gli obiettivi minimi Gestiscono ( destinazione e rendicontazione ) i fondi loro destinati per le attività di recupero e sostegno Studenti Sono destinatari di informazioni sulla struttura del progetto Sono fruitori delle attività di sostegno e recupero e artefici della loro efficacia Genitori Sono destinatari di informazioni sul progetto Sono destinatari delle informazioni sulle carenze dei figli, sugli interventi deliberati e sui risultati prodotti Collaborano con i docenti e con i loro figli per l efficacia degli interventi di recupero Segreteria Verifica la conformità tra preventivo del progetto e risorse ( Dsga) Collabora alla gestione circolari e modulistica Gestisce le nomine docenti interni ed esterni Collabora all organizzazione degli interventi di sostegno e recupero 3
4 I QUADRIMESTRE OBIETTIVO ATTIVITA DESCRIZIONE DESTINATARI RESPONSABILI REFERENTE Percorsi di allineamento / metodo di studio Sostegno guidato individualizzato classi prime in orario curricolare Lavoro a casa dell alunno Correzione del docente e momento di analisi io in in orario scolastico o sportello in orario extra scolastico Sportello on line Scambio on line compiti e correzione Interventi di recupero in (itineregruppi di livellolaboratori - altro) Sportello di sostegno curricolare pomeridiano Studenti classi prime Tutti gli studenti della che Tutti gli studenti della che Classi che diffuso numero di insufficienze nella o fragilità in nuclei fondanti Gruppi di studenti individuati dal docente della della stessa o di classi parallele (previo accordo tra docenti) minimo 8 alunni re re re 4
5 II QUADRIMESTRE OBIETTIVO ATTIVITA DESCRIZIONE DESTINATARI RESPONSABILI REFERENTE Interventi di recupero in (itinere - gruppi di livello - laboratori - altro) curricolare Classi che diffuso numero di insufficienze nella o fragilità in nuclei fondanti Sospensione svolgimento programma curriculare Dal 30 gennaio al 5 febbraio Classi I,II,III Indicazioni per il recupero autonomo Il docente da indicazioni metodologiche e indica i contenuti Studenti con insufficienze legate a un impegno scarso Sostegno guidato individualizzato Sportello on line Lavoro a casa dell alunno Correzione del docente e momento di analisi io in in orario scolastico o sportello in orario extra scolastico Scambio on line compiti e correzione Tutti gli studenti della che Tutti gli studenti della che re re Sportello di sostegno pomeridiano Gruppi di studenti individuati dal docente della della stessa o di classi parallele (previo accordo tra docenti) minimo 8 alunni re La prova di verifica del superamento dell insufficienza del I quadrimestre,obbligatoria, verrà effettuata entro il 15 di marzo e i risultati comunicati nel pagellino infraquadrimestrale del II quadrimestre. I corsi di recupero estivi si terranno dal 20 giugno 2011 al 9 luglio
6 Per quanto riguarda l organizzazione di corsi di recupero estivi si è seguita la seguente procedura : 1. Tabulazione delle insufficienze dichiarate nei consigli di di Maggio 2. Controllo fondi destinati al recupero estivo 3. Stesura di una bozza di calendario partendo dalla riduzione degli alunni coinvolti di almeno la metà di quelli insufficienti a maggio, cercando di salvaguardare sempre la qualità facendo quindi corsi con un gruppo limitato di alunni e cercando di unire gruppi provenienti da classi in cui non ci siano sfasature di programma svolto ( possibile se i docenti ci danno le informazioni relative.) 4. Analisi tà docenti interni 5. Ricerca docenti esterni secondo i criteri stabiliti dal collegio 6. Monitoraggio continuo risultati scrutini e relativi aggiustamenti calendario La procedura non è risultata del tutto proficua a causa della scarsa attendibilità dei dati di maggio, alcune discipline hanno addirittura azzerato il numero di alunni con insufficienza e tutto ciò ha falsato la partenza. Inoltre da questo quadro risulta sostanzialmente che tutta la valutazione di un intero anno scolastico spesso si riduce ai risultati dell ultimo mese di scuola : alunni con situazioni a rischio perché avevano quattro o cinque materie insufficienti dopo un mese hanno uno o al più due materie sospese.il messaggio educativo che passa non è certo positivo e alimenta nei ragazzi l atteggiamento di studio pronto soccorso ben lontano dal profilo educativo della nostra scuola. In assenza di definizione dell incarico(tempi e modalità di svolgimento ), le FS ipotizzano di dover rimanere in carica fino al termine dei corsi di recupero e della verifica di settembre e quindi si occuperanno della calendarizzazione anche degli esami di settembre. CONCLUSIONI Perché il lavoro della FS sia il più proficuo possibile sarà necessaria una presa di coscienza da parte del collegio, anche sotto forma di dipartimenti ri, della necessità di una riflessione operativa sulle situazioni didattiche e comportamentali dei ragazzi per approntare concrete proposte di lavoro che permettano di comprendere con maggior chiarezza le situazioni di partenza e di prevedere strategie operative per affrontare con tempestività le criticità sia di base sia metodologiche. La attuazione di tutto ciò non può essere affidata ai soli e soliti sparuti insegnanti di buona volontà. In fede Anna Di Pietro Gianni Dosi
PIANO DELLE ATTIVITA
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