REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 10 ) Delibera N 381 del Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile DANIELA MATARRESE Estensore CECILIA BERNI Oggetto D.G.R. 444/2011: recepimento Accordo Stato-Regioni 16/12/2010. Istituzione Comitato Percorso Nascita Regionale e misure di riorganizzazione del trasporto materno assistito e trasporto protetto neonatale Presenti ENRICO ROSSI ANNA MARSON GIANNI SALVADORI GIANFRANCO VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI SIMONCINI EMMANUELE BOBBIO SARA NOCENTINI Assenti ANNA RITA BRAMERINI ALLEGATI N 2 LUIGI MARRONI STEFANIA SACCARDI ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale A B Si Cartaceo+Digitale B

2 STRUTTURE INTERESSATE Tipo Direzione Generale Denominazione DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

3 LA GIUNTA REGIONALE Visto il P.S.R , approvato con delibera del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, che al paragrafo Progetto Obiettivo Materno infantile oltre a confermare gli obiettivi strategici della sicurezza del neonato e della donna, della continuità dell assistenza pubblica nel percorso nascita e del rispetto della fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio, promuove e sostiene percorsi e reti di servizi che garantiscano l appropriatezza del percorso nascita; Dato atto che il P.S.R resta in vigore, ai sensi dell'art.133 della L.R. 27 dicembre 2011 n. 66, fino all entrata in vigore dei Piani e Programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche regionali individuati dal PRS , tra cui il PISSR ; Vista la DGR n. 444/2011, che ha recepito l "Accordo tra il Governo le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province i Comuni e le Comunità montane sul documento concernente "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo" (Rep. Atti n. 137/CU del 16 dicembre 2010) Preso atto che il sopra citato Accordo prevede l articolazione in 10 linee d azione da avviare congiuntamente, negli ambiti di rispettiva competenza, a livello nazionale, regionale e locale per la promozione e del miglioramento della qualità, della sicurezza e dell appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita; Preso atto che l Accordo prevede che l attuazione da parte delle singole Regioni e Province autonome delle 10 linee di azione venga progressivamente realizzata nel quadro della rispettiva programmazione assistenziale e nel rispetto della connessa programmazione economico-finanziaria in riferimento alle risorse umane, strumentali e finanziarie previste dalla normativa vigente. Ritenuto di dover procedere con il presente atto all implementazione delle seguenti linee di azione: - linea di azione n. 1 dell Accordo dedicata a Misure di politica sanitaria e di accreditamento che prevede il completamento e messa a regime del sistema di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d'urgenza (STEN) ; - linea di azione n. 10 dedicata a Istituzione di una funzione di coordinamento permanente per il percorso nascita che prevede l istituzione di un Comitato per il percorso nascita da attivarsi sia a livello nazionale che a livello di ogni singola Regione e Provincia Autonoma nonché a livello di ogni struttura sanitaria, sulla base dell organizzazione regionale; Vista la nota del Ministero della Salute n P del 21/07/2011, con cui si forniscono indicazioni per la composizione del Comitato Percorso Nascita Regionale; Vista la DGR 298/2012 che disciplina l'organizzazione del sistema dei servizi pediatrici e prevede: - A livello di Area Vasta un organismo di coordinamento della rete per la funzione maternoinfantile che rappresenta lo strumento operativo per il governo locale della rete e supporta il livello strategico rappresentato dal Comitato dei Direttori Generali di Area Vasta. - A livello Regionale un organismo di coordinamento che ha funzioni di pianificazione, promozione delle azioni, monitoraggio e valutazione degli esiti. - Nell'ambito del Consiglio Sanitario Regionale una Commissione Pediatrica Regionale, organismo tecnico-scientifico con competenze di predisposizione di linee guida e protocolli diagnostico-terapeutici, che opera su richiesta dell organismo di coordinamento regionale.

4 Vista la DGR 1226/2012 che integra la composizione dell organismo di coordinamento della rete pediatrica; Ritenuto opportuno procedere ad istituire il Comitato Percorso Nascita regionale prevedendo opportuni meccanismi di integrazione con gli organismi di coordinamento della rete pediatrica regionale di cui alla sopra citata DGR 298/2012 (e successive integrazioni) così come previsto nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, in attuazione della richiamata linea di azione 10 del sopra citato Accordo; Ritenuto inoltre opportuno richiamare ogni Azienda sanitaria della Toscana alla necessità di istituzione di un Comitato percorso nascita aziendale, in attuazione della richiamata linea di azione 10 del sopra citato Accordo e così come riportato nell allegato A al presente atto; Considerato inoltre che nel contesto degli ultimi Piani Sanitari regionali e della programmazione attuativa sono stati istituiti alcuni gruppi di lavoro, comitati e commissioni dedicati alla valutazione tecnico scientifica o alla promozione di azioni nell ambito del percorso nascita. Ritenuto pertanto aggiornare la composizione di alcuni di questi e istituire nuove commissioni tematiche a supporto dell attività del CPNRT e dei settori competenti della Direzione Generale così come previsto nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto pertanto di approvare l allegato A che riporta le modalità di implementazione dei gruppi di lavoro, comitati e commissioni operanti a livello regionale nell ambito del percorso nascita come di seguito riepilogato: A. Istituzione del Comitato Percorso Nascita Regionale articolato nel Coordinamento Rete Pediatrica di cui alla DGR 298/2012 (e al successivo punto C) e nel Coordinamento Rete Ostetrica di cui al successivo punto B B. Istituzione del Coordinamento della Rete Ostetrica con funzioni di pianificazione, promozione delle azioni, monitoraggio e valutazione degli esiti. C. Aggiornamento della composizione del Coordinamento della Rete Pediatrica di cui alla DGR 298/2012 D. Raccomandazioni per l istituzione di una Commissione ostetrica regionale presso il Consiglio Sanitario Regionale quale organismo tecnico-scientifico con competenze di predisposizione di linee guida e protocolli diagnostico-terapeutici E. Implementazione delle commissioni tematiche del percorso nascita con competenze tecnicoscientifiche: a. aggiornamento della composizione dell Osservatorio regionale per l allattamento di cui alla DGR 784/2004 b. istituzione della Commissione per la diagnostica prenatale ecografica ed invasiva c. aggiornamento della composizione della Commissione e del Coordinamento per le Attività Consultoriali di cui alla DGR 259/2006 F. Raccomandazioni per l implementazione degli organismi di Area Vasta di coordinamento per le attività in ambito materno infantile di cui alla DGR 298/2012 G. Raccomandazioni relative all istituzione dei Comitati Percorso Nascita Aziendali Viste inoltre la DGR n. 281/ che prevede la progettazione e la realizzazione di un servizio di intervento d emergenza e trasporto protetto neonatale - e la successiva DGR n.178/1994, che approva le linee guida operative per il trasporto protetto neonatale che hanno consentito l adozione di protocolli per il trasporto neonatale protetto in tutte le Aree vaste della Toscana; Ritenuto opportuno in attuazione della linea di azione n. 1 del sopra citato Accordo, procedere ad azioni di miglioramento del percorso nascita regionale al fine di garantire l adozione e

5 l aggiornamento di protocolli standard di sicurezza per il trasporto perinatale di emergenza così come previsto nell Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta la proposta di Riorganizzazione dei trasporti di emergenza neonatale e dei trasporti materno assistiti approvata dall Organismo di coordinamento della rete pediatrica in Regione Toscana di cui alla sopra citata DGR 298/2012; Ritenuto pertanto di approvare l Allegato B; Ritenuto opportuno prevedere che la Riorganizzazione dei trasporti di emergenza neonatale e dei trasporti materno assistiti venga sottoposta: - ad aggiornamento entro sei mesi dall insediamento del Comitato Percorso Nascita regionale - a monitoraggio annuale a cura del Comitato Percorso Nascita regionale; A voti unanimi DELIBERA Per i motivi espressi in narrativa, di: 1. istituire il Comitato Percorso Nascita regionale prevedendo opportuni meccanismi di integrazione con gli organismi di coordinamento della rete pediatrica regionale di cui alla sopra citata DGR 298/2012 (e successive integrazioni) così come previsto nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, in attuazione della richiamata linea di azione 10 del sopra citato Accordo; 2. richiamare ogni Azienda sanitaria della Toscana alla necessità di istituzione di un Comitato percorso nascita aziendale, in attuazione della richiamata linea di azione 10 del sopra citato Accordo e così come riportato nell allegato A al presente atto; 3. approvare l allegato A che riporta le modalità di implementazione dei gruppi di lavoro, comitati e commissioni operanti a livello regionale nell ambito del percorso nascita come di seguito riepilogato: A. Istituzione del Comitato Percorso Nascita Regionale articolato nel Coordinamento Rete Pediatrica di cui alla DGR 298/2012 (e al successivo punto C) e nel Coordinamento Rete Ostetrica di cui al successivo punto B B. Istituzione del Coordinamento della Rete Ostetrica con funzioni di pianificazione, promozione delle azioni, monitoraggio e valutazione degli esiti. C. Aggiornamento della composizione del Coordinamento della Rete Pediatrica di cui alla DGR 298/2012 D. Raccomandazioni per l istituzione di una Commissione ostetrica regionale presso il Consiglio Sanitario Regionale quale organismo tecnico-scientifico con competenze di predisposizione di linee guida e protocolli diagnostico-terapeutici E. Implementazione delle commissioni tematiche del percorso nascita con competenze tecnicoscientifiche: a. aggiornamento della composizione dell Osservatorio regionale per l allattamento di cui alla DGR 784/2004 b. istituzione della Commissione per la diagnostica prenatale ecografica ed invasiva c. aggiornamento della composizione della Commissione e del Coordinamento per le Attività Consultoriali di cui alla DGR 259/2006

6 F. Raccomandazioni per l implementazione degli organismi di area vasta di coordinamento per le attività in ambito materno infantile di cui alla DGR 298/2012 G. Raccomandazioni relative all istituzione dei Comitati Percorso Nascita Aziendali 4. approvare l allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riporta la proposta di Riorganizzazione dei trasporti di emergenza neonatale e dei trasporti materno assistiti approvata dall Organismo di coordinamento della rete pediatrica, al fine di procedere ad azioni di miglioramento del percorso nascita regionale al fine di garantire l adozione e l aggiornamento di protocolli standard di sicurezza per il trasporto perinatale di emergenza; 5. prevedere che la Riorganizzazione dei trasporti di emergenza neonatale e dei trasporti materno assistiti venga sottoposta ad aggiornamento entro sei mesi dall insediamento del Comitato Percorso Nascita regionale e monitoraggio annuale a cura del Comitato Percorso Nascita regionale; 6. trasmettere copia del presente atto deliberativo al Ministero della Salute. Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 18, della LR 23/2007, è pubblicato integralmente sulla Banca Dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Dirigente Responsabile DANIELA MATARRESE Il Direttore Generale VALTERE GIOVANNINI