PSC 2004 INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA PROVINCIA DI FORLI -CESENA
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1 PSC 2004 LR 24 marzo 2000 n. 20 art. 28 PROVINCIA DI FORLI -CESENA COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA INSEDIAMENTI ED EDIFICI DEL TERRITORIO RURALE ANALISI E NORMATIVA Lr 24 marzo 2000, n. 20 artt. A-8 e A-16; PTCP art. 22 scheda n. 254 Nome via località Castello di Ridracoli Eremo Nuovo n. 17, 17A Castello di Ridracoli Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma1) Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma2) si frazione Eremo Nuovo Altro insediamento (Lr n. 20/2000 art. A-16) quota 490,00 Istat sezione di censimento 1991 n. 13 Case sparse di Ridracoli quadro unione Ctr 1: Zona sismica Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dpr 12 luglio 1993 Unità di paesaggio si si 2 Unità di Pietrapazza-Ridracoli 254-1
2 n. 254 CATASTO TOSCANO 1826 MAPPE scala 1:5.000 toponimo Ridracoli sezione I foglio 2 Popolo di Eremo Nuovo CATASTO TERRENI 1:5.000 sezione foglio 064 particella CARTA TECNICA REGIONALE 1:5.000 toponimo Castello di Ridracoli foglio
3 ORGANISMO EDILIZIO n. 254 IL SISTEMA DEGLI ACCESSI LEGENDA ingresso abitazione ingresso stalla ingresso servizi, ecc. forno camino parti crollate linea di massima pendenza muri di contenimento cesura tra murature accostate > n Foto 254-3
4 ORGANISMO EDILIZIO n. 254 SCHEMA DELLE COPERTURE LEGENDA ingresso abitazione ingresso stalla ingresso servizi, ecc. forno camino parti crollate linea di massima pendenza muri di contenimento cesura tra murature accostate > n foto 254-4
5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA n. 254 FOTO 1 FOTO 2 FOTO
6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA n. 254 FOTO 4 FOTO
7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA n. 254 FOTO 6 FOTO 7 FOTO
8 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA n.254 FOTO D INSIEME FOTO PANORAMICA DALLA DIGA DI RIDRACOLI 254-8
9 NOTIZIE STORICO-DOCUMENTARIE AAVV, Rocche e Castelli in Romagna, vol. 2, Forlì e Cesena, Alfa Edizioni,
10 VINCOLI ED ELEMENTI DI CARATTERIZZAZIONE DEL PAESAGGIO E DELL INSEDIAMENTO n. 254 VINCOLI Dissesto a. zone ed elementi caratterizzati da fenomeni di dissesto e instabilità zona b. zone ed elementi caratterizzati da potenziale instabilità zona c. U.I.E zona Sistema forestale, boschivo e delle aree agricole Incolti sterili; lande e cespuglieti Ambiti fluviali a. invasi ed alvei di laghi, bacini e corsi d acqua no b. fasce di espansione inondabili no c. zone ricomprese entro il limite morfologico no d. zone di tutela del paesaggio fluviale no Ambito paesaggistico-ambientale a. zone di tutela naturalistica no b. zone di particolare interesse paesaggistico ambientale si c. area delle sorgenti no d. sistema dei crinali si e. linee di crinale no f. zone ed elementi di interesse storico-archeologico no g. strutture insediative storiche non urbane no Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dpr 12 luglio 1993 Legge 1497/1939 (decreto 30 ottobre 1996) si Zone dma : Zona 3 di tutela e valorizzazione Zone Ptp: Zona C Area di protezione Sottozona C1 aree a prevalente destinazione forestale no D.lgs. 42/2004 (ex-legge 1089/1939) no vincolo idrogeologico si altro vincolo Viabilità storica 11 Bidente di Ridracoli; viabilità panoramica 12 mulattiera Bagno-Pietrapazza-Paretaio-Casanova dell Alpe-Ridracoli ELEMENTI E/O PARTICOLARITA DEL PAESAGGIO ACCESSIBILITA STATO DI CONSERVAZIONE COMPLESSIVO L insediamento di crinale è inserito in un paesaggio dove affioramenti rocciosi si alternano a formazioni boschive, lande e cespuglieti. Il nucleo è accessibile dalla strada comunale 59 che da Ridracoli conduce alla diga, con un tratto di 300 metri di strada bianca. Recuperato INDICAZIONI OPERATIVE Gli interventi dovranno comunque salvaguardare i resti del castello (strutture murarie, cisterna, ecc) che anticamente occupava il sito. Nell area di pertinenza è ammessa la realizzazione, previa presentazione del progetto unitario, di un manufatto di servizio con caratteristiche e parametri edilizi indicati nelle norme del PSC
11 DESCRIZIONE, STATO DI CONSERVAZIONE DEL FABBRICATO E INDICAZIONI OPERATIVE n SISTEMI STRUTTURALI strutture verticali strutture orizzontali La struttura portante è realizzata in pietra arenaria. ELEMENTI DI FINITURA esterni interni Il paramento murario è a vista; le aperture presentano riquadrature in pietra; gli sporti di gronda sono in arenaria; il manto di copertura è costituito da lastre di pietra. ELEMENTI STORICI ED ARCHITETTONICI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE Recuperato DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA Casa-stalla USO ATTUALE Affittacamere INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA Tipo edilizio di pendio derivato dal tipo Di5a VINCOLO CONSERVATIVO Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma1) si Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma2) Altro insediamento (Lr n. 20/2000 art. A-16) INDICAZIONI OPERATIVE attuale destinazione agricola si indicazioni operative interventi edilizi Restauro e risanamento conservativo d1) destinazioni d uso Tra quelle indicate all art. 3.9 delle Norme del Psc sono ammesse esclusivamente: - funzioni abitative: a1 (solo se presenti), a2; - funzioni terziarie: limitatamente alle b13; - funzioni agricole: limitatamente alle d1, d2 (1, 2, 3, 4, 6), d3, d5; - funzioni alberghiere, congressuali, ricettive: limitatamente alle e
12 DESCRIZIONE, STATO DI CONSERVAZIONE DEL FABBRICATO E INDICAZIONI OPERATIVE n SISTEMI STRUTTURALI strutture verticali strutture orizzontali La struttura portante è realizzata in arenaria. ELEMENTI DI FINITURA esterni interni Il paramento murario è a vista; il manto di copertura è costituito da lastre di pietra. ELEMENTI STORICI ED ARCHITETTONICI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE Recuperato DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA Fabbricato di servizio USO ATTUALE Fabbricato di servizio INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA Fabbricato di servizio VINCOLO CONSERVATIVO Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma1) Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma2) si Altro insediamento (Lr n. 20/2000 art. A-16) INDICAZIONI OPERATIVE attuale destinazione agricola si indicazioni operative interventi edilizi Restauro e risanamento conservativo d3) destinazioni d uso Tra quelle indicate all art. 3.9 delle Norme del PSC sono ammessi esclusivamente usi di servizio alle seguenti funzioni: - funzioni abitative: a1 (solo se presenti), a2; - funzioni terziarie: limitatamente alle b13; - funzioni agricole: limitatamente alle d1, d2 (1, 2, 3, 4, 6), d3, d5; - funzioni alberghiere, congressuali, ricettive: limitatamente alle e
13 DESCRIZIONE, STATO DI CONSERVAZIONE DEL FABBRICATO E INDICAZIONI OPERATIVE n SISTEMI STRUTTURALI strutture verticali strutture orizzontali Struttura portante in arenaria. ELEMENTI DI FINITURA esterni interni ELEMENTI STORICI ED ARCHITETTONICI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE Rudere DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA Torre (?) USO ATTUALE Non utilizzato INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA Torre (?) VINCOLO CONSERVATIVO Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma1) si Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma2) Altro insediamento (Lr n. 20/2000 art. A-16) INDICAZIONI OPERATIVE attuale destinazione agricola indicazioni operative interventi edilizi Restauro scientifico c) destinazioni d uso
14 DESCRIZIONE, STATO DI CONSERVAZIONE DEL FABBRICATO E INDICAZIONI OPERATIVE n SISTEMI STRUTTURALI strutture verticali strutture orizzontali La struttura portante è in arenaria. ELEMENTI DI FINITURA esterni interni Il paramento murario è a vista. ELEMENTI STORICI ED ARCHITETTONICI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE Parzialmente crollato DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA Fienile USO ATTUALE Non utilizzato INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA Fienile VINCOLO CONSERVATIVO Interesse storico-architettonico (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma1) Pregio storico-culturale e testimoniale (Lr n. 20/2000 art. A-9 comma2) si Altro insediamento (Lr n. 20/2000 art. A-16) INDICAZIONI OPERATIVE attuale destinazione agricola indicazioni operative interventi edilizi Ripristino tipologico e) destinazioni d uso Tra quelle indicate all art. 3.9 delle Norme del Psc sono ammesse esclusivamente: - funzioni abitative: a1 (solo se presenti), a2; - funzioni terziarie: limitatamente alle b13; - funzioni agricole: limitatamente alle d1, d2 (1, 2, 3, 4, 6), d3, d5; - funzioni alberghiere, congressuali, ricettive: limitatamente alle e
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