PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A.

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1 PROTOCOLLO DI BUONE PRASSI IN MATERIA DI INCLUSIONE SCOLASTICA: PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. Il giorno...del mese di 2016, presso la sede della SdS pisana, Via Saragat 24, Pisa La SdS pisana, rappresentata dal Direttore dr. Alessandro Campani, L Azienda Usl Toscana nordovest rappresentata La Conferenza dei Sindaci per l educativo zona pisana rappresentata dalla presidente La Provincia di Pisa L istituto comprensivo L istituto comprensivo L ufficio scolastico provinciale L Associazione Autismo Pisa onlus Le parti In considerazione del fatto che l Integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona nell apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione (art. 12, L. 104) e della necessità di operare un ulteriore passo verso la definizione di buone prassi nell inclusione scolastica di bambini con DSA. e di stabilire linee di intervento e percorsi per la gestione delle risorse professionali dedicate agli alunni che necessitano dell intervento A.B.A. a scuola. Concordano e sottoscrivono il presente protocollo d intesa per l attuazione del PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. per bambini affetti da sindrome dello spettro autistico, presenti nelle scuole dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado della zona pisana

2 Richiamati - Le Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell appropriatezza degli interventi assistenziali dei disturbi pervasivi dello sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, elaborate dal Ministero della Salute in collaborazione con l Istituto superiore di Sanità, ed raccordo con le Regioni, approvate in Conferenza Unificata il 22/11/ Le Linee di indirizzo di cui alla DGR Toscana n del 2008, Linee di indirizzo per la diagnosi precoce e per la presa in carico multi professionale dei disturbi dello spettro autistico - le DGR Toscana n.493 del e n. 531 del che riconoscono alle famiglie un contributo economico per la riabilitazione con il metodo ABA.; - L Accordo di programma per l integrazione scolastica di alunni/studenti in situazione di disabilità del territorio provinciale pisano sottoscritto nel corso del 2014; - Il progetto azienda Usl Toscana nord ovest Continuità terapeutica e progetto di vita: sperimentazione di un nuovo progetto di intervento per minori e giovani adulti con Disturbo dello Spettro Autistico, ed in particolare gli obiettivi 8 e 9, che prevedono l inserimento in attività anche di formazione implementando le risorse di ciascuna zona; - gli esiti positivi della sperimentazione avviata dalla SdS pisana nel corso dell anno scolastico 2015/16 presso l Istituto Tongiorgi di Pisa con l inserimento di alcuni assistenti specializzati in APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. per bambini affetti da sindrome DSA; Premessa La patologia autistica è una condizione ad alta complessità clinica ed elevato impatto Sociale i cui esiti invalidanti, nella maggior parte dei casi, perdurano per tutta la vita. Si caratterizza per menomazioni qualitative nell area dell interazione, comunicazione, repertorio comportamentale. Il fenotipo è ampio, tanto che è stato introdotto il concetto di spettro autistico. I trattamenti efficaci, che riportano significativi miglioramenti nell adattamento e alle condizioni di vita delle persone con Autismo, devono essere individualizzati, flessibili, continuativi e globali. Devono prevedere il coinvolgimento sistematico dei familiari, degli insegnanti e degli operatori tenendo conto dell età, della sintomatologia, delle abilità, delle capacità di comunicazione, del contesto ambientale e delle comorbidità. Mantenendo queste caratteristiche, gli interventi psicoeducativi Comportamentali e Cognitivo Comportamentali (tra cui l A.B.A. Applied Behavior Analysis) risultano tra quelli suggeriti per la comprovata efficacia. Le Associazioni che rappresentano le persone con disabilità e le loro famiglie, collaborano con gli Enti locali, le Scuole autonome, le Aziende Sanitarie Locali e la Società della Salute nell individuazione dei

3 problemi e nell elaborazione di indirizzi e proposte operative, nella prospettiva del Sistema Integrato previsto dalla legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali La Sds pisana è attivo da anni il Tavolo Disabilità, che coinvolge associazioni, terzo settore, persone a vario titolo interessate a processi di inclusione e integrazione delle persone con disabilità; Gli alunni con disturbo dello spettro autistico sono in aumento nelle scuole di ogni ordine e grado a causa anche della crescita del dato epidemiologico negli ultimi anni (1 ogni 150 nati vivi in Toscana in costante aumento 1 ogni 68 negli US). Obiettivi e finalità del protocollo Definire in modo specifico e funzionale i compiti delle figure professionali coinvolte nella scuola, valorizzando ed estendendo le buone pratiche già diffuse, affinché il progetto abilitativo per gli alunni con autismo che seguono la terapia ABA, nel suo insieme, abbia maggiori probabilità di successo. La decisione di assumere impegni aggiuntivi per questo specifico caso deriva dalla peculiarità dell intervento ABA e dalla necessità di garantire la continuità del percorso partendo dal mondo della scuola. Si vuole rispondere alla necessità di intervenire in modo integrato e armonico al fine di sostenere il successo del percorso scolastico e formativo degli alunni con Disturbo dello Spettro Autistico che seguono il metodo ABA A questo scopo si identifica come buona prassi quella di prevedere, dove richiesto dal GOM e se è già attivo un progetto ABA riconosciuto valido dalla Commisione ASL, che la figura dell Assistente all Autonomia ed alla Comunicazione abbia frequentato un corso di formazione ABA (es. Assistente Tutor ABA) e che quando possibile sia garantita continuità con gli ambiti extrascolastici (casa, laboratori, etc). Destinatari dell intervento Alunni/studenti con Disturbo dello spettro autistico residenti nella Zona pisana e frequentanti la scuola dell infanzia, o scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado del territorio della Zona, con grave disabilità certificata ai sensi dell art 3 comma 3 della legge 104/92, che necessitano di assistenza specialistica e siano stati autorizzati dalla ASL al trattamento ABA. Intervento ABA caratteristiche e linee guida

4 Le linee guida per l Autismo SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza, 2005) e nelle Linee Guida 21 per disturbi dello Spettro Autistico (LG 21 dell Istituto Superiore della Sanità, 2011) indicano come trattamento efficace la definizione precoce di un progetto di abilitazione intensivo cognitivo comportamentale strutturato, nello specifico basato su A.B.A. (Applied Behavior Analysis). Gli studi scientifici sostengono una sua efficacia nel migliorare le abilità intellettive (QI), il linguaggio e i comportamenti adattativi nei bambini con Disturbi dello Spettro Autistico. E opportuno prevedere la condivisione delle metodologie comportamentali da parte di tutte le figure educative coinvolte, garantendo la massima coerenza, intensività ed efficacia (LG 21). L intervento, nella sua globalità, volge al miglioramento di ogni area di sviluppo: comunicativa, relazionale, cognitiva, di autonomia e la generalizzazione dei progressi in ogni contesto di vita, per cui è indicata la sua applicazione a scuola, luogo socialmente significativo e designato all apprendimento in senso ampio. La programmazione dell intervento ABA riguarda ogni aspetto cognitivo e comportamentale utile ad un migliore adattamento, ed è individualizzato in base alle caratteristiche specifiche dello studente, del disturbo e della fase evolutiva. Detta programmazione, in ambito scolastico, sarà definita attraverso il PEI e condivisa nel GLIC, come previsto dall Accordo di programma ricordato in premessa. Modalità di intervento ABA all interno della scuola Il progetto individualizzato ABA, definito dal GLIC, sarà contenuto nel PEI (piano educativo individualizzato). Al fine di garantire l efficacia della metodologia ABA all interno della scuola è necessario che venga fatto ogni sforzo per limitare il numero di figure che ruotano attorno all alunno e garantire la presa in carico da un singolo Assistente Tutor ABA, (possibilmente garantendo continuità scuola/extrascuola). La modalità della scelta dell Assistente Tutor ABA su cui si impegnano i firmatari del presente documento e la seguente: La famiglia, attraverso la Domanda utente, fa richiesta di Assistente specialistica formata ABA solo se già beneficiaria del contributo previsto dalla Regione Toscana per la riabilitazione con il metodo ABA

5 I Servizi si impegnano a individuare una singola figura di riferimento assegnando tutte le ore disponibili ad un singolo operatore, facendosi carico di individuare una Assistente con preparazione specifica e certificata in ABA. Per quanto possibile, si garantirà continuità tra scuola ed extrascuola nella programmazione ABA Per preparazione specifica e certificata ABA si intende quanto segue: corso di formazione in ABA o tecniche cognitivo/comportamentali; conoscenza e capacità applicativa di modelli di Comunicazione Aumentalitv Alternativa, quali PECS o LIS, gestione di comportamenti problema, tecniche comportamentali quali shaping, chaining, fading, prompting, desensibilizzazione sistematica. Impegni dei sottoscrittori La SdS pisana si impegna a diffondere la sperimentazione dell intervento ABA all interno delle scuola attivando il coinvolgimento di specifiche figure professionali con preparazione nel metodo ABA; L Azienda Usl Toscana nordovest, in qualità di soggetto erogatore della SdS pisana, attraverso i gruppi operativi GOIF e GOM si impegnerà a monitorare e valutare i progetti educativi degli alunni coinvolti La Conferenza dei Sindaci per l educativo zona pisana si impegna ad inserire nella propria programmazione le indicazioni contenute nel presente protocollo La Provincia di Pisa si impegna a diffondere e promuovere sul proprio territorio la sperimentazione del progetto SPERIMENTAZIONE PER IL COINVOLGIMENTO DI ASSISTENTI SPECIALISTICHE SPECIALIZZATE IN APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS A.B.A. per bambini affetti da sindrome dello spettro autistico, presenti nelle scuole dell infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado Gli Istituti comprensivi sottoscrittori si impegnano ad inserire nel POF le indicazioni del presente Protocollo e future modifiche allo stesso; si impegnano inoltre ad applicare il metodo ABA su richiesta dei genitori attraverso le figure di assistente specialistica formate nella conoscenza ed applicazione del metodo ABA; L ufficio scolastico provinciale si impegna promuovere e monitorare la sperimentazione del progetto L Associazione Autismo Pisa onlus si impegna collaborare nella promozione e diffusione del progetto Il presente protocollo Avrà la durata di quattro anni dalla data di sottoscrizione

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