CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Certificazione

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Linda Masi
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CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Certificazione n 242-2014-09-05-5 RIQUALIFICAZIONE DI PARETI NON

14 CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Certificazione n RIQUALIFICAZIONE DI PARETI NON PORTANTI ALTE FINO AD 8m CON SUPERSIL LIGHT PRODOTTO DA BIFIRE S.r.l.: ESTENSIONE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE DIRETTA Oggetto: RIQUALIFICAZIONE DI PARETE NON PORTANTE Luoghi: Bifire srl Via Lavoratori Autobianchi Desio (MB) Professionista: ing Mauro Ravelli Ordine Ingegneri di Milano n A Elenco Min. Int. (L. n 818 del 7/12/1984) n MI25989I03133 Via Battisti, Pero (MI) Pero, 16 Gennaio 2019 Ing. Mauro Ravelli VIA DONATORI DEL SANGUE PERO (MI) CEL mauroravelli@hotmail.com 1 di 14

15 1. GENERALITA La riqualificazione presente viene dimensionata in base ad una classificazione di resistenza al fuoco EI240 condotti su parete in mattoni di laterizio forato di dimensioni 80x250x245mm costituenti una parete 3000x3000mm intonacata ambo i lati, e riqualificata sul lato esposto al fuoco con uno strato di lastre denominate SUPERSIL LIGHT di spessore nominale 24mm. Nello specifico, si vuole calcolare l estensione del campo di applicazione diretta dei risultati di prova di resistenza al fuoco fino a EI240 di pareti definite come rigide a bassa ed alta densità costituite da mattoni in laterizio forato, semipieno o pieno, o da blocchetti di calcestruzzo a due o più camere, aventi spessori maggiori di 8cm ed altezze superiori a 4 metri. In generale, la soluzione consiste nell applicare in aderenza, sul lato esposto al fuoco della parete, una lastra SUPERSIL LIGHT, di spessore totale 24mm prodotta da Bifire srl. Il fissaggio della lastra avverrà con tasselli metallici ad espansione. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI - Decreto Ministeriale del 16/02/2007; - EN :2001: Prove di resistenza al fuoco Requisiti generali - EN :2002: Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti Muri - UNI EN :2009: Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione Parte 2: classificazione sulla base dei dati di prova derivati da prove di resistenza al fuoco, elementi di ventilazione esclusi - UNI EN :2009: Applicazione estesa dei risultati di prove di resistenza al fuoco Pareti non portanti Parte 2: blocchi di gesso e muratura - UNI EN 771-1:2011: Specifica per elementi per muratura - Parte 1: Elementi di laterizio per muratura - UNI EN 998-1:2004: Specifiche per malte per opere murarie - Parte 1: Malte per intonaci interni ed esterni - UNI EN 998-2:2004: Specifiche per malte per opere murarie - Parte 2: Malte da muratura Tali decreti, circolari e norme si ritengo qui riportati integralmente. Ing. Mauro Ravelli 2 di 14

16 3. DIMENSIONAMENTO DELLA PARETE ALTA IN LATERIZIO FORATO Le pareti non portanti qui esaminate sono costituite da blocchi di laterizio forato di dimensioni minime 80x250x245mm, densità lorda 630kg/mc (+/-10%), volume dei fori minore del 70% lordo, legati con malta di tipo M5 ed intonaco tradizionale sp.10mm per parte. La riqualificazione avviene con una lastra di SUPERSIL LIGHT 24mm fissata in aderenza sul lato esposto al fuoco della parete con tasselli metallici ad espansione. Il rapporto di classificazione CSI 2186 FR valida la resistenza al fuoco di dette pareti per altezze fino a 4 metri, di lunghezza qualsiasi. LATERIZIO FORATO sp.8cm SUPERSIL LIGHT sp.24mm LATO FUOCO FIG.1: CERTIFICATO CSI 2186 FR RIQUALIFICAZIONE DI PARETE IN LATERIZIO FORATO ALTA FINO A 4M CON SUPERSIL LIGHT 36mm IN ADERENZA Posto che l isolamento termico dell elemento tipo (e quindi il requisito I) non varia o varia in maniera favorevole con l aumentare dello spessore del blocco di laterizio forato, rimane da verificare la tenuta E (tampone di cotone, calibro per fessure, fiamma Ing. Mauro Ravelli 3 di 14

17 persistente definite nelle EN e EN ). In base al capitolo della UNI EN :2009 è possibile verificare la stabilità della parete per altezze superiori ai 4m in funzione del grado di snellezza della parete e del suo comportamento durante il test di resistenza al fuoco, mantenendo invariate le caratteristiche meccaniche degli elementi costituenti la parete (densità del blocco, percentuale dei vuoti, consistenza del legante, consistenza dell intonaco, lastra SUPERSIL LIGHT). La snellezza è definita come il rapporto fra l altezza e lo spessore nominale della parete (h/t). La UNI EN :2009 concede di aumentare l altezza della parete mantenendo invariata la sua snellezza finché la deformazione massima registrata a metà parete durante il test di resistenza al fuoco non sia inferiore alla metà dello spessore nominale. Fin quando la deformazione della parete è inferiore alla metà del suo spessore, la snellezza h/t può essere considerata pari a 40, con un massimo di 8mt. Si riporta di seguito un estratto del rapporto di prova CSI 2186 FR che raffigura l andamento della flessione della parete durante il test di resistenza al fuoco Ing. Mauro Ravelli 4 di 14

18 Ing. Mauro Ravelli 5 di 14

19 A 240 minuti la flessione massima era pari a circa 44mm. Sul lato vincolato è chiaramente nulla. Facendo un facile calcolo si ottiene una snellezza pari a: sp. Mattone + intonaco sp. Sup. LIGHT sp. Parete 100 mm 24 mm 124 mm H parete 3000 mm snellezza (h/t) 24.1 A 240 minuti la flessione (44mm) è minore della metà della parete (124/2=62mm) quindi si potrà utilizzare per i calcoli delle altezza la snellezza 40. Prendendo in esame murature costituite da blocchi di laterizio forato aventi caratteristiche meccaniche simili a quelle del blocco di prova, ma di spessore maggiore, ovvero da 120mm, 150mm e 200mm, si ottengono i valori (oltre naturalmente al forato da 8cm di altezza massima 4mt come da rapporto di classificazione CSI 2186 FR): Ing. Mauro Ravelli 6 di 14

20 riqualificazione EI 240 con SUPERSIL LIGHT 24mm di parete in blocchi di laterizio forato sp. mattone sp. intonaco sp. parete altezza parete [cm] Essendo questi valori calcolati con la massima snellezza, sono anche i massimi raggiungibili, dunque validi anche per classificazioni EI30, EI45, EI60, EI90, EI120, EI180 ed EI240. Ing. Mauro Ravelli 7 di 14

21 4. APPLICAZIONE DEI RISULTATI A PARETI NON PORTANTI COSTITUITE DA BLOCCHI DI TIPOLOGIA DIFFERENTE DA QUELLI TESTATI Il rapporto di prova CSI 2186 FR riporta i dati sperimentali relativi alla parete testata. Il D.M. 16/02/2007 nel suo allegato D, al punto 4.1 riporta una tabella contenente la classificazione di resistenza al fuoco di una muratura in blocchi con foratura maggiore del 55%, intonaco protettivo antincendio (10mm su entrambi i lati o 20 sulla faccia esposta al fuoco) pari a EI30. Dal momento che la parete testata con il rapporto CSI 2186 FR ha una natura morfologica di fatto equiparabile a quella del Decreto Ministeriale ma con risultato migliore (EI240), è possibile estendere le medesime conclusioni esposte precedentemente, alle altre tipologie di parete di cui alle tabelle D.4.2, D.4.3 e D.4.4 del D.M. 16/02/2007. Riassumendo qui in un tabella, si può evidenziare l equivalenza EI 30 per le seguenti pareti presenti nelle tabelle del D.M. 16/02/2007: Tipologia Tabella del D.M. 16/02/2007 Spessore EI Laterizio forato >55% + intonaco D Blocco calcestruzzo monocamera D Blocco calcestruzzo leggero monocamera (D<1700kg/mc) Blocco calcestruzzo leggero multicamera/pieno (foratura <15%) D D Blocco di pietra D Di conseguenza, prendendo questi spessori come valori minimi, è possibile estendere l applicazione del risultato di prova su pareti non portanti anche ai diversi tipi di blocchi sopra citati con snellezza pari a 40. Di seguito si riportano delle tabelle riepilogative che riassumono il lavoro. Ing. Mauro Ravelli 8 di 14

22 riqualificazione EI con SUPERSIL LIGHT 24mm di parete in blocchi di calcestruzzo monocamera sp. blocco sp. intonaco sp. parete altezza parete [cm] BLOCCHETTI DI CALCESTRUZZO MONOCAMERA SUPERSIL LIGHT sp.24mm LATO FUOCO Ing. Mauro Ravelli 9 di 14

23 riqualificazione EI con SUPERSIL LIGHT 24mm di parete in blocchi di calcestruzzo leggero mono/multi camera e pieno sp. blocco sp. intonaco sp. parete altezza parete [cm] BLOCCHETTI DI CALCESTRUZZO LEGGERO MONOCAMERA SUPERSIL LIGHT sp.24mm BLOCCHETTI DI CALCESTRUZZO LEGGERO MULTICAMERA SUPERSIL LIGHT sp.24mm LATO FUOCO LATO FUOCO Ing. Mauro Ravelli 10 di 14

24 riqualificazione EI con SUPERSIL LIGHT 24mm di parete in blocchi di pietra sp. blocco sp. intonaco sp. parete altezza parete [cm] BLOCCHI DI PIETRA SUPERSIL LIGHT sp.24mm LATO FUOCO Ing. Mauro Ravelli 11 di 14

25 5. CONCLUSIONI Si riassumono con una tabella esplicativa le conclusioni tratte. TIPOLOGIA BLOCCO SPESSORE INTONACO LASTRA SPESSORE TOT CLASS. EI H MAX [cm] LATERIZIO FORATO BLOCCHI DI BLOCCHI DI CALCESTR. CALCESTRUZZO LEGGERO MONO O MONOCAMERA MULTICAMERA E PIENO SUPERSIL LIGHT 24mm BLOCCHI DI PIETRA Ing. Mauro Ravelli 12 di 14

26 Allegati: Scheda tecnica SUPERSIL SOUND Ing. Mauro Ravelli 13 di 14

27 Ing. Mauro Ravelli 14 di 14

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