COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. V Settore Servizi Sociali Cultura Pubblica Istruzione Turismo e Sport

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1 COMUNE DI GAETA Provincia di Latina V Settore Servizi Sociali Cultura Pubblica Istruzione Turismo e Sport DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 299/V DEL 03/12/2013 Oggetto: concessione contributo di pronta emergenza al Centro Interparrocchiale Caritas Don Luigi Di Liegro a sostegno di famiglie in grave situazione di bisogno. IL DIRIGENTE DEL V SETTORE Visto la legge reg. 08/09/1996 n. 38 di Riordino, programmazione e gestione degli interveti e dei servizi socio assistenziali nel Lazio, che persegue il fine di concorrere alla realizzazione di un organico sistema di sicurezza sociale volto a garantire il pieno e libero sviluppo della persona e della comunità, con particolare riferimento all esercizio delle funzioni amministrative rientranti nella materia beneficenza pubblica di cui all art. 117, comma 1 della Costituzione e cioe, tra l altro, le funzioni amministrative di cui agli art. 25 e 26 del D.P.R. 616/77 Visto l art. 1 comma 1 della legge 8 novembre 328 secondo cui la Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare derivanti da inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2,3 e 38 della Costituzione ; Considerato che le conseguenze dell attuale crisi economica sui conti pubblici e la scarsa disponibilità finanziaria per una compiuta attuazione di un programma di interventi nell ambito di un modello welfare comunitario sta causando: un aumento delle famiglie in condizioni di impoverimento; un potenziale incremento delle famiglie esistenti; già considerate povere secondo i dati ufficiali un aumento delle richieste di intervento economico da parte delle famiglie che per sostenere l attuale disagio socio economico si rivolgono in via emergenziale ai Servizi Sociali pubblici e agli enti caritatevoli presenti sul territorio locale al fine di essere sostenute prioritariamente nel sostegno ai bisogni primari ( spese utenze, spesa alimentare, contributi a sostegno dell affitto); che le azioni in favore delle famiglie e persone in stato di disagio psico sociale ed economico, in coerenza con i principi e gli obiettivi di cui alla legge regionale 7 dicembre 2001 n. 32 (Interventi in favore delle famiglie), possono prevedere interventi di natura economica, aventi carattere di straordinarietà e di continuità finalizzati al contrasto della povertà ed il conseguente rischio di emarginazione; 1

2 Considerato inoltre che la legge 11 agosto 1991, n. 266 riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuale dallo Stato e dagli Enti pubblici; che ai sensi dell'art. 1 comma 5 della legge 328/2000, alla gestione ed all'offerta dei servizi prevedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati; che allo scopo di promuovere un modello comunitario di cittadinanza attiva nella programmazione nella progettazione e nella realizzazione concertata e condivisa (GOVERNANCE) degli interventi a favore di soggetti svantaggiati e dei servizi di utilità pubblica, i soggetti istituzionali e non istituzionali sopra richiamati (diversi per ruolo, per competenza e per ambito territoriale) sono chiamati: a prendere parte al processo decisorio; ad assumere le relative responsabilità nel rispetto delle proprie competenze; a collaborare nella realizzazione degli interventi; a mettere a disposizione le proprie risorse, a monitorare e valutare insieme i risultati raggiunti. Visto: - che da anni il Servizio Sociale del Comune di Gaeta ha realizzato, in collaborazione con il Centro Interparrocchiale Caritas Don Luigi di Liegro, numerosi interventi a favore di famiglie e persone con disagio psico sociale e economico a rischio di emarginazione ed esclusione sociale; - che dai dati raccolti presso i Centri di Ascolto della Caritas Interparrocchiale Don di Liegro e dei Servizi Sociali, come si evince da documentazione agli atti (Progetto Osservatorio Sociale), sono in aumento le richieste di aiuto economico da parte delle famiglie in difficoltà; Dato atto che questa amministrazione comunale intende: sostenere in itinere gli interventi emergenziali di contenimento dell attuale crisi sulle famiglie più deboli a rischio di povertà assoluta ; sostenere le famiglie in condizioni di impoverimento che non hanno potuto ancora beneficiare di contributi e servizi erogati direttamente dal Comune ma che versano in situazioni di bisogno straordinario; garantire il mantenimento di una politica sociale consapevole che nei momenti di crisi i servizi più importanti sono quelli che aiutano la ripresa economica e quelli di tipo sociale che aiutano le famiglie a superare le difficoltà economiche e sociali; Ritenuto, pertanto, per i motivi di cui in narrativa, sostenere l operato socio assistenziale del Centro Interparrocchiale Caritas Don Luigi Di Liegro che da anni svolge sul territorio di Gaeta con continuità e professionalità, un servizio di assistenza materiale, morale volto al superamento delle condizioni di disagio economico e relazionale dei soggetti a rischio, mediante la corresponsione di un contributo pari ad euro 2.000,00 per contrastare situazioni di emergenza sociale e di contrasto alla povertà; Attese le alte finalità di carattere umanitario, etico e sociale dell iniziativa; VISTO il vigente Testo Unico degli Enti Locali- Decreto Legislativo N 267 del che, all'art. 109, comma 2, si richiama alle disposizioni dell'art. 107 del capo III del medesimo 2

3 decreto, individuando nel responsabile del servizio il soggetto idoneo all'adozione degli atti d'impegno di spesa; VISTO la Delibera di Giunta Comunale n. 54 del 08/02/2013 avente ad oggetto: Bilancio di previsione 2013, Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale Predisposizione e presentazione all organo consiliare VISTA la Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 21/05/2013 con la quale è stato approvato il Bilancio Preventivo 2013; VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 245 del 13/07/2013 con la quale è stato approvato il PEG 2013; Dato atto della necessità di acquisire: - il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi dell art.151, comma 4, del D.Lgs.vo n. 267/2000; - il visto attestante la copertura monetaria all art. 9 Legge 102/2009; Ritenuta la propria competenza, ai sensi degli artt. 107, 169, 183/9 del decreto lgs. 267/00; DETERMINA 1. la narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di concedere alla Forania di Gaeta Centro Interparrocchiale Caritas Don Luigi Di Liegro con sede in Via Venezia Gaeta C.F , un contributo di 2.000,00 per prevenire situazioni di disagio; 3. di impegnare la somma di 2.000,00 all intervento capitolo cod del PEG 2013, avente per oggetto: Sostegno economico straordinario a famiglie in stato di disagio ; 4. di liquidare il 50% del suddetto contributo, pari ad 1.000,00, alla Forania di Gaeta Centro Interparrocchiale Caritas Don Luigi Di Liegro con sede in Via Venezia Gaeta C.F mediante bonifico bancario c/o la Banca Popolare di Fondi Agenzia di Gaeta IBAN IT 48H CC ; 5. di prelevare la succitata spesa di 1.000,00 dal capitolo cod del PEG 2013, avente per oggetto: Sostegno economico straordinario a famiglie in stato di disagio pari al 50% del contributo in oggetto; 6. di dare atto che: si provvederà con atto successivo alla liquidazione del saldo dell ulteriore 50%, pari ad 1.000,00, a presentazione del rendiconto delle spese sostenute per lo svolgimento delle predette attività, entro il 31/03/2014; 7. di rilasciare il visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con le regole di finanza pubblica ora vigenti - art. 9 comma 1 lettera a) punto 2 Legge n 102/2009; 3

4 8. di trasmettere la presente determinazione al Dirigente del Settore Economico Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art 151 comma 4 del D.lgs. n 267/2000 e del visto di copertura monetaria ai sensi dell art. 9 Legge n 102/2009; 9. di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, come disposto dall art.151, comma 4, del D.lgs. 267/2000. IL DIRIGENTE DEL V DIPARTIMENTO F.to (Antonio Zangrillo Gallinaro) 4

5 VISTO DEL DIRIGENTE DEL V DIPARTIMENTO Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta, 03/12/2013 IL DIRIGENTE V DIPARTIMENTO F.to (Antonio Zangrillo Gallinaro) VISTO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZE E BILANCIO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n 267. Gaeta, 04/12/2013 IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO FINANZE E BILANCIO F.to (dott.ssa Maria Veronica Gallinaro) Capitolo 1435/04 impegno n 1428/ ,00 Visto di copertura monetaria attestante la copertura del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9, 1 comma, lettera a) punto 2) L. 102/2009. Gaeta,04/12/2013 X POSITIVO NEGATIVO IL DIRIGENTE DEL III DIPARTIMENTO FINANZE E BILANCIO F.to (dott.ssa Maria Veronica Gallinaro) Su attestazione del messo comunale si certifica che copia conforme all originale della presente determinazione viene affissa all albo pretorio a partire dal giorno per 10 giorni consecutivi. Il Messo Comunale Copia conforme all originale della presente determinazione viene trasmessa a. 1. Giunta Comunale; 2. Prefettura; 3. Ragioneria; 4. Segreteria, 5. Albo Pretorio; 6. COPIA CONFORME ALL ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO Addì, IL FUNZIONARIO (Dott.ssa Marisa Tallini) 5