Relazione di sintesi delle attività intraprese dalla Struttura di Vigilanza nell anno 2013 sull asta del torrente Borbore

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2 Relazione di sintesi delle attività intraprese dalla Struttura di Vigilanza nell anno 213 sull asta del torrente Borbore OBIETTIVO ATTIVITA DI SORVEGLIANZA 213 Nell ambito dell attività di sorveglianza e controllo svolta nel bacino dei torrenti in provincia di Asti, è stato istituito un protocollo operativo che definisce le attività per l anno 213, relativamente al bacino del Torrente Borbore, con la finalità di sorveglianza e controllo volta a prevenire situazioni di inquinamento. Nel corso dell ultimo anno si ritiene che l azione di sorveglianza e controllo esercitata sul torrente Borbore abbia fornito un valido contribuito nei confronti delle pressioni sul torrente stesso. ATTIVITA SVOLTA Sorveglianza ed annessi prelievi periodici trimestrali L attività nel 213 è stata costituita sia da azioni di sorveglianza territoriale, che da prelievi trimestrali, a partire dal mese di giugno 213 fino a novembre 213 di campioni delle acque del torrente Borbore in punti prestabiliti. L attività di sorveglianza sul Torrente Borbore è stata svolta al fine di valutare alcune caratteristiche delle acque durante tutto il corso dell anno ed individuare eventuali aree critiche in cui implementare il controllo dei fattori di pressione. Nelle figure seguenti sono evidenziati i punti di campionamento sul Torrente Borbore. 2 di 51

3 Elenco punti di campionamento sul Torrente Borbore anno 213 (da monte a valle): - 1: Comune di Vezza d Alba (CN): Località Madernassa (punto n. ) - 2: Comune di Vezza d Alba (CN): ponte per Località Patarrone (punto censimento regionale n. ) - 3: Comune di Canale (CN): Str. Per Cascina Pradavaglio (punto n. ) - 4: Comune di San Damiano (AT): ponte Frazione Ripalda (punto n. ) - 5: Comune di Celle Enomondo (AT): ponte strada per Celle E. - (punto n. AT-FBORBOR- 5) - 6: Comune di Asti (AT): località strada per Vaglierano (punto n. ) - 7: Comune di Asti (AT): Località Case Nuove - ponte di Corso Alba - (punto censimento regionale n. ) 3 di 51

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8 Nel corso dello svolgimento delle attività dell anno 213, si è inoltre proceduto a: verificare nel corso dell attività anche solo visivamente lo stato del Torrente Borbore lungo il suo percorso ed in caso di evidenti anomalie risalirne il corso onde individuare eventuali cause/criticità. Tra i vari parametri analizzati, alcuni degli indicatori ritenuti più significativi ai fini dell attività sono i seguenti: Parametro indicatore Possibile fonte/causa COD (Chemical Oxygen Demand Richiesta Chimica di Ossigeno) Presenza materiale organico di varia origine BOD 5 (Biochemical Oxygen Demand Richiesta Biochimica di Ossigeno) Simula i processi di degradazione che avvengono in natura Rapporto COD/BOD 5 Rapporto che varia in funzione delle sostanze scaricate* *esempio: fognature prevalentemente civili COD/BOD 5 pari a circa 1,9 3; reflui enologici COD/BOD 5 pari a circa 1,6 2; I parametri richiesti per l analisi ai fini della Sorveglianza del Torrente Borbore nell anno 213 sono i seguenti: ph conducibilità ossigeno disciolto solidi sospesi BOD5 8 di 51

9 COD durezza azoto totale ione ammonio nitriti anioni: o cloruri o nitrati o solfati fosforo totale ione ortofosfato cromo esavalente tensioattivi anionici metalli: o As o Cd o Cr o Fe o Mn o Hg o Ni o Pb o Cu o Zn cationi: o Ca o Mg o K o Na composti organici volatili pesticidi Escherichia coli 9 di 51

10 ELABORAZIONE E VALUTAZIONE DATI nell allegato 1. I risultati delle analisi effettuate dal laboratorio ARPA di Alessandria sono di riportate Per ognuno dei punti di campionamento sono state effettuate le elaborazioni dei dati per i seguenti parametri ritenuti fondamentali: BOD COD N(NH4) N(NO3) P tot E. coli 1 - % Ossigeno Disciolto E stata inoltre rilevata la temperatura dell acqua. I dati rilevati sono illustrati nelle tabelle e grafici di seguito riportati. Per il parametro ossigeno disciolto, è stata calcolata la percentuale di saturazione, utilizzando la temperatura dell acqua misurata e la solubilità dell ossigeno in acqua esposta a aria satura di vapor d acqua a pressione atmosferica, indicata nella colonna solubilità ossigeno. Per quanto riguarda i parametri ammoniaca (come ione ammonio) e nitrati (come ione nitrato), è stata effettuata la conversione in azoto ammoniacale e azoto nitrico. 1 di 51

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14 Dal momento che si tratta di una campagna di sorveglianza svolta su di un singolo anno e limitatamente alle analisi chimiche/batteriologiche principali, non è possibile effettuare una vera e propria classificazione delle acque superficiali ai sensi del Decreto M.A. n. 26 del 8/11/21, come da disposizioni della Direttiva Europea 2/6/CE e del D.Lgs. 152/6 e s.m.i.; si è fatto pertanto riferimento alle tabelle contenute nel D.Lgs. 152/98 e s.m.i. Sono stati pertanto confrontati i parametri analizzati con i valori indicati nella Tabella 7 nell Allegato 1 del D.Lgs. 258/2 in relazione al livello di inquinamento espresso dai macrodescrittori per le acque superficiali. I grafici di risultanza sono di seguito illustrati. 14 di 51

15 Conducibilità elettrica La conducibilità elettrica fornisce una misura della quantità di sali disciolti nell acqua. Costituisce un buon indicatore del grado di mineralizzazione di un acqua e viene espressa in µs/cm. Nella maggior parte delle acque dolci la conducibilità varia fra 15 e 45 µs/cm. In questo caso la conducibilità presenta valori abbastanza elevati, indice di presenza di sali minerali nell acqua, ma sempre piuttosto costanti nel tempo. Un aumento improvviso della conducibilità nelle acque superficiali, può avere significato di inquinamento da parte di reflui domestici e industriali. Cloruri La concentrazione di cloruri in acqua viene espressa in mg/l Cl. Il tenore in cloruri delle acque correnti esenti da inquinamento non dovrebbe superare i 2 mg/l. Questo parametro può essere indice di inquinamento dell'acqua, pertanto la loro determinazione riveste particolare importanza soprattutto per accertare variazioni di contenuto, le quali possono rivelare apporti di acque sospette. I cloruri sono abbondanti in natura, pertanto si può dire che in tutte le acque sono rilevabili, dall'acqua piovana che ne contiene da 1 a 3 mg/l, fino all'acqua di mare che ne contiene circa 2. ppm. Tranne casi particolari, come ad esempio intrusioni di acque salmastre o zone termali, valori superiori a 2-3 mg/l indicano la presenza di inquinamento civile o industriale, infatti, un apporto di cloruri nelle acque si ha anche da parte di reflui domestici e zootecnici in quanto le deiezioni animali contengono cloruri - e industriali. In questo caso, infatti, sono stati rilevati valori superiori a 3 mg/l di cloruri in tutti i punti di campionamento e in tutte e quattro le campagne di prelievo stagionali, con una punta di 97 mg/l nel mese di settembre nella stazione di campionamento di Località Madernassa (). 15 di 51

16 Solfati Questo parametro, espresso in mg/l (SO4)2-, è soprattutto utile per caratterizzare acque che drenano aree geologiche particolari, oppure per rilevare gli effetti di scarichi industriali e civili. In genere, in assenza di inquinamento, il tenore in solfati è inferiore a 2 mg/l. In questo caso, invece, sono stati rilevati valori di gran lunga superiori a 2 mg/l di solfati in tutti i punti di campionamento e in tutte e quattro le campagne di prelievo stagionali, con punte di oltre 2 mg/l nella stazione di campionamento di Località Madernassa (), a conferma della presenza di inquinamento nel corso d acqua, già nella sua parte iniziale, fenomeno dovuto anche alla scarsissima portata che il Borbore presenta in prossimità della sorgente. Ossigeno Disciolto Il contenuto di ossigeno disciolto nelle acque è in continuo equilibrio dinamico, essendo in ogni momento la risultante del bilancio tra il consumo provocato da processi biologici, come la respirazione e biochimici - demolizione aerobica, nitrificazione, ecc., e la riossigenazione, dovuta alla produzione fotosintetica e/o agli scambi con l atmosfera. Concentrazioni di ossigeno disciolto inferiori a 5 mg/l cominciano ad essere limitanti per il mantenimento delle forme di vita. Ad esempio l immissione in un corpo idrico di acque reflue, con il conseguente apporto di materia organica, sottrae ossigeno alla massa d acqua. Poiché la solubilità dell ossigeno in una soluzione acquosa diminuisce in modo non lineare al crescere della temperatura e della salinità dell acqua, per una valutazione più diretta delle variazioni stagionali, si esprime la misura di ossigeno in percentuale di saturazione, vale a dire il rapporto tra la concentrazione di ossigeno trovata e quella teorica di equilibrio (saturazione) alle condizioni riscontrate di temperatura dell acqua e di pressione atmosferica. 16 di 51

17 Il parametro Ossigeno disciolto misurato nei campioni prelevati, è stato quindi messo in relazione alle temperatura dell acqua al momento del campionamento e quindi è stata calcolata la percentuale di saturazione dell ossigeno nell acqua del Torrente Borbore; i grafici seguenti illustrano l andamento del parametro Ossigeno Disciolto, espresso come valore assoluto di 1 - % saturazione ossigeno. Un valore di riferimento in questo caso, è il valore 3, al di sotto del quale la situazione è da considerarsi buona. Valori più elevati, invece, identificano una scarsa presenza di ossigeno disciolto; a questo proposito, la stazione di campionamento peggiore è quella di Località Patarrone (punto censimento regionale n. ), che presenta valori mediamente al di sopra del 3 e con una punta fino a 63, come illustrato di seguito % Ossigeno disciolto % Ossigeno disciolto GIU-13 6-AGO SET NOV GIU-13 6-AGO SET NOV GIU-13 6-AGO SET NOV % Ossigeno disciolto GIU-13 6-AGO SET NOV % Ossigeno disciolto 17 di 51

18 GIU-13 7-AGO SET NOV % Ossigeno disciolto GIU-13 7-AGO SET NOV % Ossigeno disciolto GIU-13 7-AGO SET NOV % Ossigeno disciolto B.O.D.5 (Domanda Biochimica di Ossigeno) e C.O.D (Domanda Chimica di Ossigeno) Il BOD è una misura del consumo di ossigeno nella reazione di ossidazione delle sostanze organiche degradabili presenti nell acqua (composti organici utilizzati dai microrganismi, composti ossidabili dell azoto utilizzati da batteri specifici). Le sostanze inorganiche, come ad esempio ferro (II), solfuri, solfiti, che vengono facilmente ossidate dall ossigeno presente nelle acque, consumano ossigeno generalmente attraverso processi chimici e sono comprese nel saggio della domanda chimica di ossigeno (C.O.D.). 18 di 51

19 Nei corsi d acqua non inquinati il valore di BOD5 dovrebbe essere inferiore a 3 mg/l, ed il valore di COD inferiore a 5 mg/l; s possono prendere come riferimento i valori 8 mg/l per il BOD5 e 15 mg/l per il COD al fine di definire una qualità delle acque sufficiente in relazione ai due parametri in oggetto. Per quanto riguarda sia il parametro BOD, che il parametro COD sono state effettuate elaborazioni dei dati, sull intera asta del torrente Borbore, in tutte le date di campionamento, i cui risultati sono illustrati nei grafici seguenti. Dal momento che la nuova normativa italiana di riferimento per la qualità delle acque correnti, ovvero il Decreto M.A. n. 26 del 21, a seguito del recepimento della direttiva europea 2/6, considera il BOD ed il COD solamente come parametri di supporto per l interpretazione del dato biologico, ma non vengono ritenuti utili per la classificazione, non sono presenti, nell attuale normativa in vigore, livelli di riferimento per i suddetti parametri. Nel caso qui oggetto di studio, invece, i parametri BOD e COD sono di grande importanza per comprendere le dinamiche di inquinamento del corso d acqua in esame, tenuto conto del fatto che sull asta del Torrente insistono sia impianti di depurazione di reflui di origine urbana (depuratore di Vezza d Alba, di Canale, di San Damiano e di Celle Enomondo), sia note attività produttive, quali ad esempio ditte alimentari/vitivinicole e allevamenti zootecnici, che sono ritenute fonti di pressione nella Valle Borbore. In virtù di quanto sopra esposto, si è ritenuto di fare riferimento, per quanto concerne il BOD ed il COD, ai valori tabellari riportati nella tab. 7 dell Allegato 1 del D.Lgs. 152/99 e smi, di fatto in vigore fino all anno 29/21, quando il cosiddetto decreto classificazione ha variato le modalità operative ed i parametri per le acque superficiali. L avere una serie di valori di riferimento, di fatto, permette un confronto con le campagne di monitoraggio e/o di sorveglianza effettuate negli anni precedenti, come pure per quelle che si potranno programmare in futuro, evidenziando in questo modo il trend del torrente Borbore nel corso del tempo. 19 di 51

20 Per quanto riguarda il parametro BOD, si evidenzia che si trovano valori mediamente più bassi nei primi tre punti di campionamento, situati più a monte, mentre valori più altri si riscontrano nei punti, e (San Damiano, Celle Enomondo e Vaglierano) sia per il BOD5 che per il COD. L ultimo punto di campionamento, ad Asti fraz. Case Nuove, invece, evidenzia una netta riduzione dei valori di BOD e COD, in virtù della maggiore portata che il Borbore presenta nel suo tratto finale, anche a seguito dell immissione del Rio Rilate GIU-13 6-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l GIU-13 6-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l 2 di 51

21 GIU-13 6-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l GIU-13 6-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l GIU-13 7-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l 21 di 51

22 GIU-13 7-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l GIU-13 7-AGO SET NOV-13 BOD5 mg/l COD mg/l Rapporto COD/BOD E stato inoltre calcolato il rapporto COD/BOD per tutti i punti e per tutte le tornate di campionamento sull asta del Torrente Borbore nell anno 213, i cui risultati sono illustrati nella tabella seguente. I valori risultanti sono sempre compresi tra 2 e 3 circa, e ciò indica una tipologia di inquinamento collegata a scarichi di tipo prevalentemente civile; al contrario, un rapporto COD/BOD più basso, pari a circa 1,6 2, indica una tipologia di inquinamento ascrivibile a reflui di origine enologica. 22 di 51

23 Per quanto riguarda il torrente Borbore, nel 213 si ribadisce che i dati evidenziano che la principale problematica resta legata più che altro all incidenza dei depuratori e degli scarichi che afferiscono al Torrente stesso. Sostanze azotate (NH4+, NO2-, NO3-) e Fosfati Le forme minerali solubili dell azoto contenuto nelle acque superficiali, comprendono ammoniaca (NH4 +), nitriti (NO2 -) e nitrati (NO3 -). L azoto ammoniacale presente in un acqua è indice di inquinamenti recenti sia da scarichi civili che industriali. I nitriti, molto instabili, rappresentano uno stadio intermedio dell ossidazione dell ammoniaca, mentre i nitrati sono il prodotto finale di questo processo. 23 di 51

24 Una quantità minima di nitriti in un acqua superficiale, può indicare un inquinamento proveniente da un liquame grezzo o trattato in modo imperfetto, specialmente quando l acqua presenti valori complessivamente elevati di azoto e cloruri. I nitrati rappresentano normalmente la forma di azoto presente in un acqua di più elevata concentrazione, poiché costituiscono il punto di arrivo finale dell opera ossidativa svolta dai batteri aerobici. Per quanto riguarda i parametri ammoniaca (come ione ammonio) e nitrati (come ione nitrato), è stata effettuata la conversione in azoto ammoniacale e azoto nitrico. Come valori di riferimento per la valutazione dei dati, sia per il parametro Azoto ammoniacale, che per il parametro Azoto Nitrico, sono stati utilizzati i valori indicati nella Tabella 7 nell Allegato 1 del D.Lgs. 258/2, come del resto per tutti e sette i parametri fondamentali. Pertanto il valore di N(NH4) di riferimento è,5 mg/l, mentre il valore di N(NO3) è 5, mg/l, al di sopra dei quali si può considerare la situazione come avente criticità relative agli Azoti. I risultati delle elaborazioni effettuate sono illustrati nei grafici seguenti. 7,5 7, 6,5 6, 5,5 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACALE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 24 di 51

25 14, 13, 12, 11, 1, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACA LE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACALE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACA LE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 25 di 51

26 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACALE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACALE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 5, 4,5 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 AZOTO AMMONIACALE mg/l AZOTO NITRICO mg/l 26 di 51

27 Per quanto riguarda l Azoto Nitrico, si evidenzia un solo valore sopra il livello di riferimento, precisamente 7 mg/l nel punto di campionamento di Località Madernassa, nel Comune di Vezza d Alba. Per quanto concerne l Azoto Ammoniacale invece, si evidenziano valori elevatissimi nel punto di campionamento in Località Patarrone a Vezza d Alba, con una punta di 13,3 mg/l nel prelievo del mese di giugno 213. Ciò è indice di contaminazione recente da scarichi civili; unitamente al fatto che la portata del Borbore in quel punto è piuttosto bassa, emerge chiaramente come anche piccoli scarichi contribuiscano in modo notevole all inquinamento del corso d acqua. Un altro punto di campionamento che presenta (solamente nella prima campagna di prelievo del mese di giugno 213) un valore elevato di Azoto Ammoniacale è quello di Località Vaglierano, che, come dettagliato in seguito, presenta criticità dopo aver ricevuto l apporto delle acque del Torrente Triversa. Il fosforo è uno dei principali fattori di eutrofizzazione nell acqua. I fosfati, in soluzione o in sospensione, possono essere presenti anche in acque che non ricevono scarichi fecali o reflui industriali e agricoli, per effetto dell erosione. L apporto di nutrienti nei corsi d acqua è quindi un fatto naturale ma può essere notevolmente accelerato dalle attività umane che portano al conseguente inquinamento dell acqua, quali: incremento della popolazione con aumento degli scarichi urbani, uso di detergenti contenenti polifosfati, intensificazione dell agricoltura e uso di fertilizzanti, presenza di allevamenti zootecnici con rilascio in particolar modo di nitrati, presenza di scarichi industriali contenenti sostanze nutritive. Si evidenziano in tutti i punti di campionamento valori generalmente elevati di fosforo, in particolar modo nei prelievi dei mesi di settembre e novembre di 51

28 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 17-GIU-13 6-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l 28 di 51

29 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1,8,6,4,2 18-GIU-13 7-AGO SET NOV-13 Fosforo tot mg/l Escherichia coli Per quanto riguarda il parametro Escherichia coli, il valore di riferimento, sia secondo quanto indicato nella Tabella 7 nell Allegato 1 del D.Lgs. 258/2, sia come da indicazioni fornite dal Settore Ambiente della Provincia di Asti, è di 5 UFC/1 ml. Al di sotto di tale valore, siamo in presenza di acque di buona qualità, mentre al di sopra di tale valore, le condizioni di salute del corpo idrico indicano una situazione di criticità, sempre relativa alla problematica degli scarichi di acque reflue urbane. Dal momento che si tratta di un parametro biologico, occorre tenere comunque presente la variabilità intrinseca che esso presenta. In ogni caso, nel Torrente Borbore sono stati rilevati valori mediamente molto elevati nei primi 4 punti di campionamento. Nel 5 punto di prelievo invece, ovvero, situato presso il ponte della strada per Celle Enomondo, i valori di Escherichia coli ritrovati durante tutte e 4 le campagne di prelievo sono molto bassi, sempre inferiori al valore di riferimento di 5 UFC/1 ml. 29 di 51

30 Nel punto successivo (, Località Strada per Vaglierano) i valori sono nuovamente molto alti, ad eccezione del campionamento del mese di agosto, con una punta nel mese di giugno, con un valore di 32 UFC/1 ml, valore che si avvicina molto di più a quelli che sono i valori riscontrabili in un acqua di scarico, piuttosto che un acqua di fiume. Questo è probabilmente dovuto all apporto del Torrente Triversa, che si immette poco a monte di questo punto di campionamento. Nell ultimo punto di prelievo,, Località Case Nuove - ponte di Corso Alba ad Asti, i valori sono di nuovo più bassi, ad eccezione del mese di giugno 213, ma comunque più bassi rispetto al punto di prelievo precedente; ciò in conseguenza della capacità autodepurativa intrinseca del corpo idrico e del fatto che il Torrente Borbore, nel tratto che separa Vaglierano da Asti Case Nuove, triplica la sua portata, ricevendo, tra gli altri, anche l apporto del Rio Rilate (vd. conclusioni) Escherichia coli UFC/1ml GIU-13 6-AGO SET NOV-13 3 di 51

31 Escherichia coli UFC/1ml 5 17-GIU-13 6-AGO SET NOV Escherichia coli UFC/1ml GIU-13 6-AGO SET NOV Escherichia coli UFC/1ml GIU-13 6-AGO SET NOV di 51

32 Escherichia coli UFC/1ml GIU-13 7-AGO SET NOV Escherichia coli UFC/1ml GIU-13 7-AGO SET NOV Escherichia coli UFC/1ml 18-GIU-13 7-AGO SET NOV di 51

33 Altri parametri Metalli, Solventi Aromatici e Clorurati, Fitofarmaci Sono stati inoltre analizzati altri parametri, come metalli, solventi clorurati e aromatici, pesticidi e fitofarmaci; non sono stati riscontrati generalmente valori significativi per nessuno di questi, in nessun punto di campionamento, durante le quattro campagne di prelievo svolte nel corso dell anno 213. ANDAMENTO MONTE-VALLE I dati raccolti nel corso dell anno sono stati ulteriormente rielaborati per visualizzare l andamento dei vari parametri seguendo il percorso monte-valle del Torrente Borbore, durante le quattro campagne di prelievo stagionali. Campagna di prelievo - GIUGNO NH4 - NO3 - P tot 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2, AZOTO AMMONIACALE mg/l Fosforo tot mg/l AZOTO NITRICO mg/l, 33 di 51

34 BOD - COD BOD5 mg/l COD mg/l % Ossigeno disciolto di 51

35 Escherichia coli UFC/1ml Campagna di prelievo - AGOSTO NH4 - NO3 - P tot 6, 5, 4, 3, 2, 1, AZOTO AMMONIACALE mg/l Fosforo tot mg/l AZOTO NITRICO mg/l, 35 di 51

36 BOD - COD BOD5 mg/l COD mg/l % Ossigeno disciolto di 51

37 Escherichia coli UFC/1ml Campagna di prelievo - SETTEMBRE 8, 7, NH4 - NO3 - P tot 6, 5, 4, 3, 2, 1, AZOTO AMMONIACALE mg/l Fosforo tot mg/l AZOTO NITRICO mg/l, 37 di 51

38 BOD - COD BOD5 mg/l COD mg/l % Ossigeno disciolto di 51

39 Escherichia coli UFC/1ml Campagna di prelievo - NOVEMBRE NH4 - NO3 - P tot 6, 5, 4, 3, 2, 1, AZOTO AMMONIACALE mg/l Fosforo tot mg/l AZOTO NITRICO mg/l, 39 di 51

40 BOD - COD BOD5 mg/l COD mg/l % Ossigeno disciolto di 51

41 Escherichia coli UFC/1ml PORTATE Durante le quattro campagne di prelievo effettuate nel corso del 213 su Torrente Borbore, è stata anche calcolata, per ogni punto di campionamento, la portata in l/s. Il metodo utilizzato per la misura della portata è di tipo empirico e di fatto costituisce più che altro una stima dei valori di portata del corso d acqua stesso. Tali valori così stimati, comunque, costituiscono un importantissima base di conoscenza che diversamente sarebbe venuta a mancare in fase di valutazione e discussione dei risultati ottenuti nel corso della campagna di sorveglianza del corpo idrico in questione. Il metodo prevede la stima della sezione dell alveo bagnato (larghezza e profondità dell acqua), unitamente alla lunghezza del tratto preso in considerazione per la misura della portata. E stato cronometrato il tempo di percorrenza tra il punto di inizio ed il punto finale del tratto considerato. Per ogni punto di campionamento sono state effettuate tre prove cronometriche, i cui risultati sono stati rielaborati utilizzando la media aritmetica dei valori di portata così calcolati, come illustrato nelle tabelle seguenti. 41 di 51

42 La colonna valori definitivi contiene i risultati di tale elaborazione e, unicamente per il punto di campionamento situato ad Asti, sul ponte di Località Case Nuove, è stato necessario moltiplicare il risultato per 2, dal momento che in questo punto si trovano due rami del Borbore praticamente identici e la misura di portata è stata effettuata solamente su uno di essi per motivi logistici. Portata GIUGNO Portata l/s di 51

43 Portata AGOSTO 213 Portata l/s di 51

44 Portata SETTEMBRE 213 Portata l/s di 51

45 Portata NOVEMBRE Portata l/s di 51

46 CONCLUSIONI Alla luce delle valutazioni dei dati acquisiti nel corso dell attività di sorveglianza si evidenzia che le due stazioni di campionamento che presentano le maggiori criticità ambientali sono quelle di Località Patarrone, nel Comune di Vezza d Alba (punto nr. ) e quella di Strada per Località Vaglierano, sita nel Comune di Asti (punto nr. ), come già evidenziato nei paragrafi precedenti, relativi ai vari inquinanti. Nel punto di Loc. Patarrone, è presente un impianto Imhoff, che tratta i reflui provenienti dalle varie attività produttive dell area limitrofa, anche se non tutti i suddetti scarichi sono collettati in questo impianto. Si tratta comunque per lo più di scarichi derivanti dai servizi igienici e servizio mensa delle succitate ditte dell area Artigianale. La criticità dovuta all elevatissima presenza di ammoniaca in questo punto, potrebbe essere collegata ad una tipologia diversa di insediamento in quest area, legata alla presenza di animali e loro deiezioni, pertanto si possono prevedere ulteriori indagini in merito. E da sottolineare che la portata stimata nel punto di campionamento di Località Vaglierano (AT-FBORBOR_6) risulta tre volte rispetto al punto a monte, ovvero quello di Celle Enomondo (), ciononostante i parametri analizzati evidenziano una concentrazione maggiore, pertanto si ritiene che l apporto del Torrente Triversa (a valle di Celle Enomondo e a monte di Vaglierano) determini un peggioramento del corso d acqua oggetto di studio. In conseguenza di ciò sono previste per il 215, attività di sorveglianza e analisi proprio sul Torrente Triversa. Si può ulteriormente notare che la portata nel punto di prelievo di Asti, in Località Case Nuove (punto nr. ) è a sua volta, tripla rispetto alla portata rilevata a Vaglierano; il Borbore riceve quindi altri apporti di acque tra cui il Rio Rilate, che ne migliora la situazione qualitativa. 46 di 51

47 Il punto più a monte, ubicato in Località Madernassa a Vezza d Alba (AT_FBORBOR-1) può risultare critico in virtù della scarsa portata che il Borbore presenta alla sorgente, soprattutto in relazione al parametro azoto nitrico, che ha verosimilmente origine dalle attività antropiche dell area agricola circostante. Gli apporti dei depuratori non sembrano incidere in maniera particolarmente significativa, anche in virtù del fatto che gli impianti vengono puntualmente controllati da ARPA, mentre i piccoli e numerosi scarichi puntuali su tutto il bacino del Borbore e gli apporti negativi del Triversa, determinano le criticità sopra evidenziate. ALLEGATI - allegato 1 - tabelle dati grezzi dai rapporti di prova 47 di 51

48 Tab. 1 punto di campionamento Tab. 2 punto di campionamento 48 di 51

49 Tab. 3 punto di campionamento Tab. 4 punto di campionamento 49 di 51

50 Tab. 5 punto di campionamento Tab. 6 punto di campionamento 5 di 51

51 Tab. 7 punto di campionamento 51 di 51

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