CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO a conclusione del I ciclo di istruzione
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- Gianmaria Berti
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO "ALVARO - GEBBIONE" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEBBIONE Via Botteghelle, Reggio Calabria Tel Cod. Mecc. RCIC Fax CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO a conclusione del I ciclo di istruzione a.s
2 DAI PROGRAMMI SCOLASTICI. L'aspetto fondamentale di questo esame deve essere la sua caratterizzazione educativa in quanto, a conclusione della scuola obbligatoria, deve essere offerta all'alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite, anche in vista delle scelte successive. L'esame di licenza media avrà, pertanto, il carattere di un bilancio sia dell'attività svolta dall'alunno sia dell'azione educativa e culturale compiute dalla scuola, anche per una convalida del giudizio sull'orientamento. In questo quadro viene rafforzata - anche nel momento finale - la funzione coordinatrice del consiglio di classe che dovrà indicare, nella fase immediatamente preparatoria all'esame di licenza, in piena coerenza con i fini della programmazione educativa e didattica attuata nel corso del triennio, anche i criteri essenziali del colloquio 1 1 D.M ALLE INDICAZIONI NAZIONALI Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo 1 1 Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) Pag 2 di 25
3 1. PROVE DI ESAME: CRITERI E VALUTAZIONE L esame è parte integrante del progetto formativo di ogni allievo, e rappresenta il momento di sintesi di tutto l iter educativo e didattico. La sua funzione pertanto non può consistere nell' accertamento della preparazione specifica nelle singole discipline, (accertamento che i docenti effettuano durante l'anno scolastico), bensì, nell' accertamento del livello delle capacità/abilità maturate attraverso lo studio delle varie discipline Come riconfermato dalla CM n. 49 del 20 maggio 2010, infatti, il colloquio verte sulle discipline d insegnamento dell ultimo anno ed è finalizzato a valutare, non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza delle competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero riflesso e critico, di valutazione personale, ecc. ). Al colloquio è attribuito un voto in decimi (e voti interi). Con la Nota Ministeriale prot del , si sottolinea che la sottocommissione, durante il colloquio, possa far riferimento all informatica, nonché alle attività svolte durante l anno. Durante il colloquio, per la prima e seconda lingua comunitaria, docenti e studenti si esprimeranno preferibilmente in lingua straniera, per consentire anche una valutazione delle competenze degli studenti rispetto ai livelli stabiliti dal quadro comune europeo. Gli studenti che hanno frequentato classi a indirizzo musicale, dovranno dimostrare le competenze musicali raggiunte, al termine del triennio, nella pratica esecutiva individuale e/o d insieme, e nella teoria (CM 49 del 20 maggio 2010 DM 6 agosto 1990, n. 201 DM 6 agosto 1999, n.235). I docenti di Strumento fanno parte a pieno titolo del Consiglio di Classe. Pertanto ove fosse necessario procedere ad un votazione durante lo svolgimento dello stesso, saranno espressi e computati 2 voti distinti. Ogni docente di Strumento vota solamente per i propri studenti e non per gli altri. Durante il colloquio l intera sottocommissione dovrà interagire con il candidato e valutare, come previsto dalla CM 49 del 20 maggio 2010, la capacità di esposizione e argomentazione, valutazione personale, risoluzione dei problemi. L esito dell esame si ottiene dalla media aritmetica semplice (CM 46 del 26 maggio 2011) dei voti espressi in decimi derivanti da: a) giudizio d idoneità all esame conclusivo del primo ciclo d istruzione (ammissione); b) singole prove scritte, compresa quella nazionale, alla quale però deve essere attribuito un voto unico; c) prova orale. Pag 3 di 25
4 Qualora una sottocommissione proponga l attribuzione della lode, sarà poi la commissione plenaria a ratificare la proposta, con decisione assunta alla unanimità. Potrà ottenere la lode il candidato che abbia conseguito un voto finale pari a 10. Come deliberato dal Collegio dei Docenti del , i consigli di classe potranno proporre la lode per i candidati che abbiano conseguito la valutazione di 10/10, senza arrotondamenti in ciascuna prova di esame, compresa la Prova Nazionale Invalsi. La sottocommissione provvede anche alla formulazione di un motivato giudizio sul livello globale di maturazione (previsto dall art. 3, comma 3bis, della legge 169/2008, dalla OM n. 90 del 21 maggio 2001, art. 9 comma 33 e dalla CM 49 del 20 maggio 2010) che è stato raggiunto dal candidato (anche per i privatisti) e che deriva dalle risultanze dell esame, dagli atti dello scrutinio finale (anche comprensivo del giudizio di idoneità) e da ogni altro elemento a disposizione. 1 Delibera CdD congiunto (Alvaro Gebbione) n.5 (cinque) 2015 Riferimenti normativi L' esame di licenza media deve offrire all' alunno "la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite", come specificato dalla vigente normativa. Normativa richiamata in calce al presente documento. 2. PROVA NAZIONALE La prova scritta, a carattere nazionale, nell ambito dell esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà, per l anno scolastico 2014/2015, per l intero territorio nazionale, in sessione ordinaria, il giorno 19 giugno 2015 con inizio alle ore 8.30; e in prima e seconda sessione suppletiva potrà essere espletata mercoledì 24 giugno, mentre la seconda per mercoledì 2 settembre O. M. n. 43 Prot. n PREPARAZIONE ALL ESAME DI LICENZA Gli alunni sono stati preparati a sostenere l esame tramite diverse iniziative attivate durante tutto l anno scolastico: sono state infatti fornite loro tutte le notizie utili allo svolgimento delle prove scritte e orali, sono stati guidati alla costruzione di mappe concettuali e percorsi personalizzati sugli argomenti svolti nelle varie discipline per visualizzare la relazione tra le conoscenze, tramite sviluppo di attività, elaborazione di contenuti e ricerca di possibili agganci al fine di organizzare il colloquio pluridisciplinare. Pag 4 di 25
5 3.a CRITERI E OBIETTIVI DIDATTICI Pur nel rispetto della specificità disciplinare e di formazione di ciascun docente, il C.d.C., nell attuazione dell azione educativa programmata, ha privilegiato i seguenti criteri: gradualità: l intervento educativo- didattico è stato avviato dal concreto e dal particolare e si è articolato secondo il criterio della gradualità dal semplice al complesso, evitando bruschi salti e frammentarietà. coerenza: i docenti hanno avuto cura di realizzare un confronto continuo per evitare che la proposta di temi uguali, pur in differenti ambiti disciplinari, non venisse effettuata in forme e tempi diversi sì da costituire dispersione e disorientamento. operatività: sono state coinvolte tutte le abilità dell alunno nel processo di apprendimento; a tal fine è stato fatto un uso articolato e alternato di più strategie metodologiche: la lezione collettiva frontale è stata alternata al lavoro di gruppo e alle esercitazioni individuali, i momenti teorici alla riflessione personale e al dialogo. interdisciplinarietà: le attività sono state proposte attraverso collegamenti orizzontali, in modo da permettere un ampliamento via via più approfondito degli argomenti, sia verticali con il coinvolgimento di più discipline. metodologia della ricerca: intesa soprattutto come progressiva acquisizione di un adeguato metodo di studio di cui la scuola fornisce schemi e strumenti di consultazione; si è potenziata tale metodologia anche in argomenti di carattere pluridisciplinare, in vista dell esame finale. dialogo: discussione su argomenti che hanno permesso di guidare i ragazzi alla comprensione delle principali tematiche sociali e civili. lavoro di gruppo: ha stimolato l alunno alla socializzazione e allo spirito di collaborazione. 4. PROGETTO DIDATTICO RELATIVO ALLA "PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO d'esame" (COSTRUZIONE DI MAPPE) OBIETTIVO GENERALE: a) saper sintetizzare un argomento collegando le conoscenze - costruzione di mappe b) saper parlare per presentare la mappa e i suoi contenuti GRUPPO LIVELLO BASSO (LAVORO GUIDATO) - scelta di un argomento pluridisciplinare sviluppato nel corso dell'anno - il docente guidato l organizzazione della mappa per insegnare a fare - l'alunno ha costruito con il docente una semplice mappa di informazioni di base, rappresentandone graficamente le relazioni logiche. - l'alunno presenta verbalmente il suo lavoro Pag 5 di 25
6 GRUPPO LIVELLO MEDIO (LAVORO SEMIGUIDATO) - scelta della tematica da sviluppare - il docente aiuta la riflessione al fine di sostenere l allievo ad individuare dati/concetti/elementi fondamentali da inserire; discute con gli allievi per la scelta del percorso individuale (guida alla riflessione) - l'alunno costruisce una mappa GRUPPO LIVELLO ALTO (LAVORO AUTONOMO) - scelta della tematica da sviluppare - l'alunno costruisce una traccia che evidenzi: - il percorso che egli intende seguire nella presentazione dei dati e dei fatti (pianificazione) - i dati e i fatti a cui intende fare riferimento nell'esposizione (documenti, ricerche, approfondimenti,..) - motivazione del percorso costruito (saper argomentare) 5. CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE D ESAME E VALUTAZIONE L aspetto fondamentale di questo esame dovrà essere la sua caratterizzazione educativa in quanto, a conclusione della scuola obbligatoria, deve essere offerta all alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite, anche in vista delle scelte successive. Prove scritte Italiano: le tracce per la prova scritta in numero di tre saranno formulate in modo da rispondere quanto più è possibile agli interessi degli alunni, tenendo conto delle seguenti indicazioni: esposizione in cui l alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (cronaca, diario, lettera, racconto) trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l esposizione di riflessioni personali relazione su un argomento di studio attinente a qualsiasi disciplina. Nella valutazione della prova scritta verranno considerati i seguenti criteri: corretto e appropriato uso della lingua. coerenza e organicità del pensiero aderenza alla traccia Per la procedura della scelta dei temi delle prove scritte, si applicano le disposizioni vigenti. La prova avrà una durata di quattro ore. Pag 6 di 25
7 Matematica: la prova scritta sarà articolata su quattro quesiti che non comportino soluzioni dipendenti l una dall altra. I quesiti toccheranno aspetti numerici o letterari, aspetti geometrici, nozioni elementari nel campo della statistica e/o della probabilità. Uno dei quesiti riguarderà gli aspetti matematici di un fenomeno attinente alle scienze sperimentali. Agli alunni diversamente abili certificati verrà somministrata una prova scritta differenziata. Nella valutazione della prova verranno considerati i seguenti criteri: conoscenza, capacità di calcolo,e risoluzione di problemi, uso del linguaggio specifico. La prova avrà una durata di tre ore. Lingue straniere: Saranno effettuate prove distinte in una unica giornata, ognuna delle quali sarà oggetto di autonoma valutazione. La prova di lingua straniera si articolerà su due tracce, sulle quali gli allievi eserciteranno la loro scelta: composizione di lettera su tracce che indichino chiaramente la situazione, i personaggi, lo sviluppo degli argomenti; risposte a domande relative ad un brano. La prova in lingua proporrà verifiche che tengano conto delle capacità degli allievi di usare le lingue comunitarie per scopi comunicativi. Le abilità di comprensione produzione e dell uso delle funzioni e struttura linguistiche verranno valutate separatamente e il raggiungimento dei diversi obiettivi permetterà una valutazione globale. Le tracce proposte sulle quali gli studenti si eserciteranno a loro scelta saranno un questionario relativo ad un brano oppure la composizione di una lettera su traccia. Non sarà consentito eseguire sia il questionario che la lettera Le prove offriranno agli studenti la possibilità di dimostrare la competenze esercitate e acquisite durante il triennio. Anche per gli studenti con diversa abilità si confermano le stesse tipologie di esame e gli stessi criteri di valutazione, mentre i test proposti saranno diversificati per rispondere alle esigenze personali di ciascun alunno, per consentire loro di evidenziare il raggiungimento di obiettivi minimi, tra cui la correttezza ortografica. Le prove scritte dell esame saranno valutate in decimi secondo gli indicatori e i descrittori condivisi di seguito esplicitati. Italiano Forma (ben articolata, chiara, comprensibile, scorrevole, stentata, impacciata, imprecisa, contorta) Lessico (appropriato ed accurato, preciso, vario, semplice, non sempre preciso, povero, ridotto, scarno) Strutture grammaticali( corrette e ben articolate, corrette, essenzialmente corrette, incerte, scorrette) Pag 7 di 25
8 Contenuto (esauriente,originale, coerente, rispondente, rispondente ma non esauriente, superficiale, frammentario, incoerente) Svolgimento (organico, ordinato, completo,regolare, disorganico, parziale) Considerazioni ( critiche, personali, valide, appropriate interessanti, poco originali, banali) Inglese /francese /spagnolo Comprensione (completa, quasi completa, globale, parziale, insufficiente (molto) scarsa) Organizzazione (coerente, coesa, articolata, scorrevole, stentata, impacciata, imprecisa, contorta) Lessico (appropriato ed accurato, preciso, vario, semplice, non sempre preciso, povero, ridotto, scarno) Strutture grammaticali (corrette e ben articolate, corrette, essenzialmente corrette,incerte, scorrette) Contenuto (esauriente, coerente, rispondente, rispondente ma non esauriente, superficiale, frammentario, incoerente) Svolgimento (organico e completo, ordinato, completo, regolare, disorganico, parziale) Matematica Svolgimento (completo, regolare, parziale, elaborato non svolto) Presentazione dell elaborato (ordinato, abbastanza ordinato, disordinato) Conoscenze di regole e proprietà (approfondita, completa, essenziale, parziale, lacunosa) Uso di relazioni simboliche, grafiche e numeriche (corretto e accurato, corretto, appropriato, sostanzialmente corretto, errato) Procedimento logico seguito (corretto e sintetico, corretto, corretto ma dispersivo, sostanzialmente corretto, scorretto) Linguaggio specifico (appropriato, poco appropriato, improprio) 6. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativodidattici attuati sulla base del PEI. Tali prove hanno comunque valore equipollente ai fini della valutazione dell alunno. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per l effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità Per l esame di Stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla formulazione del giudizio globale. Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI), Pag 8 di 25
9 secondo le previsioni contenute nell art. 318 del Testo Unico. Tali prove hanno comunque valore equipollente ai fini della valutazione dell alunno. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per l effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità. Per quanto riguarda gli alunni seguiti dall insegnante di sostegno, il colloquio partirà dalla presentazione di alcuni argomenti liberamente scelti e approfonditi nel corso dell anno, indirizzandosi poi verso un esposizione personale di esperienze legate al triennio. Se nella classe vi è un docente unico: valuta l alunno H e tutti gli alunni della classe. Qualora vi siano due docenti di sostegno per un unico studente h: il loro voto confluisce in unico voto. Nel caso in cui nella classe vi siano due docenti di sostegno per due studenti H: ciascuno vota per il proprio studente e per gli altri fanno confluire il loro voto in unico voto. COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Nel condurre il colloquio d esame il C.d.C. terrà conto dei diversi livelli raggiunti, ai più capaci, verranno richieste rielaborazioni che presuppongono la strutturazione adeguata delle conoscenze e l abilità di cogliere analogie in situazioni disciplinari diverse, di operare quindi collegamenti tre le varie materie. Per fornire la possibilità a tutti gli allievi di evidenziare le conoscenze apprese e il livello di maturazione personale sviluppato in rapporto alle potenzialità individuali, si sono stabilite le seguenti modalità di conduzione della prova orale: per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si lascerà ampio spazio all esposizione, limitando gli interventi a richieste di approfondimento per mettere in luce le capacità di osservazione, di problematizzazione e di interpretazione della realtà circostante (Il nominativo degli alunni sarà individuato nella relazione finale coordinata relativa a ciascuna terza.) per gli alunni in grado di affrontare il colloquio in modo più settoriale si lascerà maggior spazio all esposizione degli argomenti scelti, limitando le richieste di precisazioni e di collegamenti (Il nominativo degli alunni sarà individuato nella relazione finale coordinata relativa a ciascuna terza.) per gli alunni con una preparazione modesta o frammentaria si baserà su argomenti di loro interesse o sull esposizione di esperienze di tipo operativo o legate a visite d istruzione, intervenendo per guidare eventuali collegamenti. (Il nominativo degli alunni sarà individuato nella relazione finale coordinata relativa a ciascuna terza.) Pag 9 di 25
10 7. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE Saranno valutate le capacità espressive in lingua italiana, al comprensione e la conoscenza dei contenuti, le capacità di collegare e rielaborare le conoscenze assimilate ovviamente in considerazione delle diverse capacità e potenzialità di ognuno dei candidati. La Commissione valuterà il colloquio degli alunni che hanno seguito percorsi di consolidamento e ampliamento, in base ai seguenti criteri concordati: capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.); capacità di esposizione scorrevole conoscenza dei contenuti; capacità di dare organicità ai temi trattati; capacità di rielaborare, anche con valutazioni personali, i temi trattati; adeguatezza ed ampiezza del lessico usato. Criteri essenziali per la conduzione del colloquio per gli alunni con competenze limitate Il candidato inizierà la prova d esame con una conversazione atta a diminuire la tensione. Il colloquio proseguirà con l esposizione degli argomenti scelti dal candidato, guidato da interventi facilitatori dell insegnante. L esame orale verterà esclusivamente sulle unità didattiche previste dalla programmazione individualizzata ed effettivamente svolte. Criteri di valutazione del colloquio per gli alunni con competenze limitate La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati: capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.); capacità di dialogare su argomenti legati al proprio vissuto; conoscenza dei contenuti scelti; capacità di esporre gli argomenti scelti in modo abbastanza chiaro. Progetto didattico relativo alla "preparazione del colloquio d'esame" ( costruzione di mappe) Pag 5 Pag 10 di 25
11 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 8. CRITERI MISURAZIONE PROVA SCRITTA DI LINGUA ITALIANA TIPOLOGIA A TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C Esposizione in cui l alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista) Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l esposizione di riflessioni personali Relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina STUDENTE. CLASSE. DATA... INDICATORI 1. Sviluppo e pertinenza del contenuto 2. Proprietà espositiva (competenze lessicali) 3. Correttezza grammaticale 4. Articolazione, coesione e coerenza dell esposizione 5. Elaborazione personale 6= approfondita 6= eccellente 6= eccellente competenza 6= ampia 6= originale e creativa 6. Impaginazione 5= molto ordin 7. Grafia (leggibilità) 5= chiara e odinata 5= esauriente 5= accurata 5= forma chiara e scorrevole 5= completa 5= autonoma e motivata 4= ordinata 4= ordinata 4= buona 4= appropriata 4= testo complessiv. corretto 4= pertinente 4= adeguata 3= Parzial.ordinata 3= leggibile PUNTEGGIO 3= essenziale 3= semplice 3= testo parzialmente corretto 3= essenziale, ma pertinente 3= essenziale/ superficiale 2= disordinata 2= parzialmente leggibile 2= parziale 2= limitata 2= limitata 2= parziale/ non sempre coerente 2= carente 1= molto disordinata 1= difficoltosa da leggere 1= lacunosa 1= inadeguata 1= carente 1= disorganica 1= assente // // MISURAZIONE % VOTO DESCRITTORI /96 10 Pieno e lodevole raggiungimento degli obiettivi /90 9 Organico raggiungimento degli obiettivi /81 8 Completo raggiungimento degli obiettivi /67 7 Complessivo /adeguato raggiungimento degli obiettivi /43 6 Pieno raggiungimento degli obiettivi essenziali / soglia di accettabilità /33 5 Obiettivi essenziali parzialmente raggiunti /20 4 Carente raggiungimento degli obiettivi essenziali Mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali PUNTI:./41 VOTO Pag 11 di 25
12 9. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO DEGLI ALUNNI CON COMPETENZE LIMITATE La prova scritta di italiano verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati: 1) qualità ed organizzazione del contenuto a) aderenza alla traccia b) sviluppo di tutti i punti della traccia c) rispetto della tipologia testuale d) presenza di elementi personali 2) grammatica e sintassi a) costruzione di frasi semplici e chiare b) concordanza genere e numero di nomi ed aggettivi c) uso del modo indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, futuro) d) uso corretto degli articoli e) uso corretto dei pronomi personali f) uso semplice della punteggiatura 3) ortografia 4) lessico Pag 12 di 25
13 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 10. GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO DEGLI ALUNNI CON COMPETENZE LIMITATE Alunno.Classe III.. 1 qualità ed organizzazione del contenuto (aderenza alla traccia; sviluppo di tutti i punti della traccia; rispetto della tipologia testuale; presenza di elementi personali) il testo risponde pienamente ai quattro descrittori 9 10 il testo risponde pienamente a tre descrittori 8 il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti 7 Il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti, ma in modo superficiale 6 il testo non è aderente alla traccia, è incompleto e non rispetta la tipologia testuale richiesta grammatica e sintassi (costruzione di frasi semplici e chiare; genere e numero di nomi ed aggettivi; concordanza;uso del modo indicativo -presente, passato prossimo, imperfetto, futuro; uso dell articolo; uso dei pronomi personali; uso delle preposizioni; uso semplice della punteggiatura) il testo presenta frasi semplici e ben costruite con l utilizzo di qualche subordinata e non più 9 10 di dieci errori negli altri descrittori il testo presenta frasi semplici, ben costruite e fino a quindici errori negli altri descrittori 8 il testo presenta qualche errore nella costruzione della frase e fino a quindici errori negli altri 7 descrittori il testo presenta alcuni errori nella costruzione della frase e fino a venti errori negli altri 6 descrittori Il testo presenta molti errori nella costruzione della frase e più di venti errori negli altri 4 5 descrittori 3 ortografia in relazione all ortografia il testo presenta da 1 a 7 errori 9 10 in relazione all ortografia il testo presenta da 8 a 14 errori 8 in relazione all ortografia il testo presenta da 15 a 22 errori 7 in relazione all ortografia il testo presenta da 23 a 29 errori 6 in relazione all ortografia il testo presenta più di 29 errori 4 5 lessico il lessico adoperato è vario e appropriato 9 10 il lessico adoperato è appropriato 8 il lessico adoperato è semplice 7 il lessico adoperato è semplice e non sempre appropriato 6 Il lessico adoperato è molto povero e non appropriato 4 5 Valutazione complessiva in decimi*. * Totale somma dei voti degli indicatori: 4 Pag 13 di 25
14 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 11. PROVA SCRITTA MATEMATICA - CRITERI VALUTAZIONE MISURAZIONE VOTO CONOSCENZE SPECIFICHE Opera con metodo e sicurezza nei vari insiemi numerici Esegue,in autonomia, corrette procedure operative Esegue procedure operative dirette ed inverse nei vari insiemi numerici Esegue semplici procedure operative inverse Esegue semplici procedure operative dirette Opera con difficoltà e commette errori <16 <4/4 Guidato, opera con difficoltà e commette errori OPERATIVITÀ Opera con metodo e sicurezza nei vari insiemi numerici Esegue,in autonomia, corrette procedure operative Esegue procedure operative dirette ed inverse nei vari insiemi numerici Esegue semplici procedure operative inverse Esegue semplici procedure operative dirette Opera con difficoltà e commette errori Opera con difficoltà e commette errori anche se guidato IDENTIFICAZIONE E COMPRENSIONE DEI PROBLEMI Precisa capacità di risolvere vari problemi, anche complessi, e verificarne le ipotesi Interpreta i dati di un problema, formula ipotesi e le verifica in autonomia Individua i dati di un problema e formula ipotesi Individua i dati di un problema, formula ipotesi in modo non sempre consapevole Individua i dati di un problema, ma ha difficoltà a formulare ipotesi Individua i dati di un problema con difficoltà Non individua i dati di un problema anche se guidato COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI Conosce ed usa il linguaggio specifico in modo chiaro,rigoroso e consapevole Conosce ed usa il linguaggio specifico e lo usa in modo sicuro Conosce ed usa il linguaggio specifico e lo usa in modo appropriato Conosce ed usa il linguaggio specifico e lo usa in modo adeguato Conosce ed usa il linguaggio specifico e lo usa in modo essenziale Utilizza il linguaggio specifico in modo impreciso Utilizza il linguaggio specifico in modo improprio Pag 14 di 25
15 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA 12. GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORREZIONE ALUNNO CLASSE III, SEZ. QUESITO DI GEOMETRIA PUNTI PUNTI OTTENUTI FIGURA 2 DATI 2 PROPORZIONE 2 PITAGORA 2 PERIMETRO 1 AREA FIGURA PIANA 1 AREA LATERALE 1 AREA TOTALE 1 VOLUME 1 PESO 2 ALTEZZA POLIEDRO 2 EQUAZIONI EQUAZIONE INTERA 4 EQUAZIONE A COEFFICENTI FRAZ. 8 PROBABILITA E 1 2 E 2 2 E 3 2 MAT. APPLICATA ALLE SCIENZE TABELLA 2 GRAFICO 3 FUNZIONE 2 TIPO GRAFICO 2 LEGGE DI PROPORZIONALITA 2 TOTALE PUNTI 45 La prova di matematica è stata valutata con un voto in decimi pari a: (trascrivere il voto della prova di matematica in decimi) Pag 15 di 25
16 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 13. GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA INGLESE E DI LINGUA FRANCESE E/O SPAGNOLO Alunno..Classe III La comprensione del testo risulta (solo per la traccia comprensione di un testo ) completa ed esaustiva (10) completa (9) quasi completa (8) buona (7) globalmente corretta (6) parziale (5) inadeguata (4) La produzione risulta (per tutte le tracce) completa, coerente ed efficace (10) completa e coerente (9) completa e abbastanza coerente (8) quasi completa e abbastanza coerente (7) non sempre coerente, ma accettabile (6) incompleta/poco coerente (5) inadeguata o inefficace (4) L uso di funzioni, strutture e lessico è (per tutte le tracce) corretto e ben articolato (10) corretto e appropriato (9) corretto (8) abbastanza corretto (7) sufficientemente corretto (6) parzialmente corretto (5) inappropriato (4) La prova di lingua è stata valutata con un voto in decimi pari a: * Totale somma dei voti degli indicatori: 3 Pag 16 di 25
17 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 14. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE LINGUA STRANIERA COMPOSIZIONE LETTERA VOTO DESCRITTORI 10 Piena aderenza alla traccia. Conoscenza approfondita di funzioni e strutture. Stile personale e originale. 9 Piena aderenza alla traccia. Coerenza completa di funzioni e strutture. Sviluppo articolato e corretto di ciascun punto. 8 Abbastanza coerente alla traccia. Utilizzo corretto di funzioni e strutture. Sviluppo corretto di ciascun punto. 7 Complessiva aderenza alla traccia. Utilizzo abbastanza corretto di funzioni e strutture. Sviluppo semplice e comprensibile dei vari punti. 6 Adeguata aderenza alla traccia. Utilizzo sufficientemente corretto di funzioni e strutture. Sviluppo accettabile dei vari punti. 5 Poco coerente alla traccia. Parzialmente corretto l uso delle strutture e delle funzioni. 4 Inadeguata aderenza alla traccia. Utilizzo improprio di lessico e scarsa correttezza grammaticale. Pag 17 di 25
18 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 15. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE LINGUA STRANIERA QUESTIONARIO VOTO DESCRITTORI 10 Completa ed esaustiva la comprensione del testo. Pertinente ed esauriente la rielaborazione delle informazioni. Appropriata la conoscenza delle strutture e del lessico. 9 Completa le comprensione del testo. Pertinente e corretta la rielaborazione delle informazioni. Appropriato l utilizzo delle strutture e del lessico. 8 Completa la comprensione del testo. Chiara la rielaborazione delle informazioni. Corretto l utilizzo delle strutture e del lessico. 7 Buona la comprensione del testo. Corretta la rielaborazione delle informazioni. Adeguato l uso delle strutture e del lessico. 6 Globalmente corretti la comprensione del testo e l uso delle strutture. Semplice la rielaborazione delle informazioni. 5 Parziale la comprensione del testo. Poco corretto l uso delle strutture. Poco pertinenti le risposte prodotte. 4 Inadeguata la comprensione del testo. Inappropriato l uso delle strutture e del lessico. Pag 18 di 25
19 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 16. GRIGLIA PER REDIGERE IL GIUDIZIO SINTETICO DELLE PROVE SCRITTE ALUNNO. La media delle quattro prove scritte è pari a: (trascrivere la media matematica delle quattro prove scritte) Nel caso in cui i risultati delle diverse discipline siano molto discordanti tra loro è opportuno segnalarlo, per esempio nel modo seguente 1 : Il candidato ha dimostrato una preparazione settoriale, con risultati 1 ottimi (10).. molto buoni (9).. buoni (8). sufficienti (6). appena sufficienti (5) non sufficienti (4).. pienamente sufficienti (7) molto buoni (9).. buoni (8).. pienamente sufficienti (7). sufficienti (6).. non sufficienti (5).. 1 Specificare risultati nelle singole discipline Pag 19 di 25
20 ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE SCUOLA SECONDARIA GEBBIONE 1 7.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio pluridisciplinare è stato valutato con un voto in decimi pari a: (trascrivere il voto del colloquio in decimi) Nel corso del colloquio il candidato si è orientato con (molta) facilità (9-10) si è orientato abbastanza facilmente (8) si è sufficientemente orientato (7) guidato, si è orientato a seconda delle discipline (6) guidato, si è orientato con difficoltà (5) non è riuscito ad orientarsi (4), mostrando (completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10) una buona (8)/discreta (7)/sufficiente (6) conoscenza degli argomenti trattati una conoscenza solo superficiale/a tratti mnemonica degli argomenti trattati (5/6) una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5) una scarsa conoscenza degli argomenti trattati (4/5) una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4). Il candidato ha espresso i contenuti con sicurezza e chiarezza (10) con chiarezza (8-9) in maniera sufficientemente chiara (7) in maniera incerta (6) in modo confuso (4-5), utilizzando un lessico ampio e pertinente (9-10) molto adeguato (8) adeguato (7) non sempre adeguato (6) carente(4-5), L alunno (non) è stato (sempre) in grado di effettuare collegamenti tra i temi trattati e ha rivelato interessi vari e approfonditi criticamente (9-10) ha rivelato interessi vari ma non (sempre) approfonditi (7-8) ha rivelato interessi personali limitati (6) non ha rivelato particolari interessi (5).
21 La C.M. n.49 del 20/05/2010 conferma che: 18. GIUDIZIO FINALE : CRITERI PER L ATTRIBUZIONE Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 Per ottenere la MEDIA di cui sopra è necessario sommare tra loro: 1. il giudizio di idoneità, 2. la valutazione della prova scritta di italiano, 3. la valutazione della prova scritta di matematica, 4. la valutazione della prova scritta di inglese, 5. la valutazione della prova scritta di II Lingua, 6. le Prove INVALSI, 7. la valutazione del colloquio E POI DIVIDERE LA CIFRA OTTENUTA PER SETTE. I docenti avranno inoltre cura di osservare le seguenti norme: 1. Allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione; 2. i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto; 3. I docenti di Strumento fanno parte del consiglio di classe e se sono diversi dal docente di educazione musicale vi saranno 2 voti. Ogni docente di Strumento vota solamente per i propri studenti e non per gli altri. 4. l eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dal Consiglio di Classe; 5. nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non licenziamento; 6. le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all albo dei risultati di quest ultimi. 19. ATTRIBUZIONE DELLA LODE La C.M. n.49 del 20/05/2010 prevede che: A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all unanimità. Si specifica, che i consigli di classe potranno proporre la lode per i candidati che abbiano conseguito la valutazione di 10/10, senza arrotondamenti in ciascuna prova di esame, compresa la Prova Nazionale Invalsi par. 1 pag 3 del presente documento La lode quindi potrà essere assegnata da parte della Commissione esaminatrice, con decisione assunta all'unanimità se: il candidato consegue il punteggio finale di dieci decimi in tutte le prove che concorrono al calcolo del voto finale, senza arrotondamenti e se il giudizio di idoneità è dieci decimi; griglia pag 23 e tabella relativa attestato Pag 21 di 25
22 ALUNNI CHE NON ABBIANO CONSEGUITO UNA VALUTAZIONE SUFFICIENTE NELLE PROVE DI ESAMI Per decisione assunta dal C.d.D., la Commissione può non licenziare un/una candidato/a solo a condizione che abbia prima ottemperato a tutte le condizioni sottoelencate: i docenti del Consiglio di Classe ritengano che la ripetenza dell alunno/a in questione rappresenti una possibilità di recupero per quest ultimo/a, la media di tutte le prove sostenute esclusa la prova nazionale sia pienamente insufficiente. Per ottenere la MEDIA di cui sopra è necessario sommare tra loro: 8. il giudizio di idoneità, 9. la valutazione della prova scritta di italiano, 10. la valutazione della prova scritta di matematica, 11. la valutazione della prova scritta di inglese, 12. la valutazione della prova scritta di II Lingua, 13. le Prove INVALSI, 14. la valutazione del colloquio E POI DIVIDERE LA CIFRA OTTENUTA PER SETTE. I docenti avranno inoltre cura di osservare le seguenti norme: 1. allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione; 2. i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto; 3. i docenti di Strumento fanno parte a pieno titolo del Consiglio di Classe; Pertanto ove fosse necessario procedere ad un votazione durante lo svolgimento dello stesso, saranno espressi e computati 2 voti distinti; Ogni docente di Strumento vota solamente per i propri studenti e non per gli altri; 4. l eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dal Consiglio di Classe; 5. nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non licenziamento; 6. le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all albo dei risultati di quest ultimi. Pag 22 di 25
23 SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO GEBBIONE CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO FINALE Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 Per ottenere la MEDIA di cui sopra è necessario sommare tra loro: 1. Il giudizio di idoneità 2. La valutazione della prova scritta di italiano 3. La valutazione della prova scritta di matematica 4. La valutazione della prova scritta di inglese 5. La valutazione della prova scritta di II lingua (franc. spagn.) 6. Le Prove INVALSI 7. La valutazione del colloquio orale Somma TOTALE dei voti voto finale TOT : 7 = VOTO ATTRIBUZIONE DELLA LODE FIRMA DOCENTI ITALIANO INGLESE II LINGUA FRANC./SPAGN STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TENOLOGIA MUSICA ARTE IMMAGINE SCIENZE MOTORIE STRUMENTO SOSTEGNO Il presidente della Commissione di esame Reggio Calabria.giugno 2015 prof Pag 23 di 25
24 GRIGLIA PER REDIGERE IL GIUDIZIO GLOBALE FINALE Nelle prove d esame il candidato ha confermato un percorso triennale molto positivo confermato un percorso triennale positivo confermato le conoscenze evidenziate nel corso del triennio dimostrato di aver acquisito una conoscenza globale dei contenuti confermato il parziale conseguimento di abilità e competenze ha evidenziato il parziale conseguimento di abilità e conoscenze di base ha saputo/ non ha saputo collegare e organizzare le conoscenze acquisite in modo: Sicuro Autonomo Corretto Incerto Evidenziando capacità di rielaborazione e critica ( facoltativo) ed esprimendosi con lessico (facoltativo) (abbastanza, globalmente, parzialmente, poco) Appropriato Preciso Corretto Strutturato carente Il livello di formazione umana e sociale dimostrato è ottima buona sufficiente in via di acquisizione oppure L esame ha confermato i progressi di maturazione personale verificatisi nel corso del triennio. N.B. Si ricorda che il giudizio di orientamento, può essere confermato o riformulato. L alunno ha superato l esame di stato conclusivo del Primo Ciclo d Istruzione con la valutazione finale di e lode all : criteri per l attribuzione del giudizio di maturazione globale. Pag 24 di 25
25 RIFERIMENTI NORMATIVI D.M. 26 agosto 1981 criteri orientativi per l esame di licenza media Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 Decreto ministeriale prot.n dell 12 luglio 2011 Disposizioni attuative della Legge n. 170 dell 8 ottobre Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico C.M, n 48 del 31 maggio 2012 Esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione- istruzioni a carattere permanente Circolare ministeriale prot.n del 5 giugno 2013 Istruzioni a carattere permanente relative allo svolgimento degli esami di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione Nota n 3587 del 3 giugno 2014 Precisazioni per alunni DSA e BES Allegato tecnico Prova Nazionale Invalsi Pag. 25 di 25
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