Comune di: (indicare il Comune nel quale è ubicato l immobile per il quale si richiede l Autorizzazione Unica Ambientale)

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1 Domanda esente da marca da bollo da apporre sull istanza di A.U.A. presentata al S.U.A.P. (Spazio riservato al Protocollo del S.U.A.P.) Prot. n del (soggetto competente in materia ambientale ex art. 2, comma 1 lettera c), del D.P.R. n. 59/2013) Mod. 01 Istanza Vers. 08 (Spazio riservato al Protocollo dell Autorità di Ambito) Prot. n del Al S.U.A.P. Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DI CUI AL D.P.R. N. 59/2013: DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE INDUSTRIALI AI SENSI DELL ART. 124 COMMA 7 - DEL D.LGS. N. 152/2006. (Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000). Comune di: (indicare il Comune nel quale è ubicato l immobile per il quale si richiede l Autorizzazione Unica Ambientale) IL SOTTOSCRITTO NATO A RESIDENTE IN Cognome e Nome Codice Fiscale IL / / Comune o Stato Estero Prov. data Comune CAP Prov. Indirizzo N Civico telefono telefax in qualità di: Titolare Socio Titolare Amministratore Unico Legale Rappresentante Altro della Società/Ditta: Denominazione Sociale Tipologia attività svolta: Iscritta nel Registro delle Imprese CCIAA di: 1/4 Autorità per il servizio Parco Arbostella v.le G. Verdi 23/L idrico integrato Salerno tel fax info@atosele.it

2 / / N repertorio Data di iscrizione Partita IVA / / / / Forma giuridica Data costituzione Società Data termine Società SEDE LEGALE Comune CAP Provincia Codice ISTAT Indirizzo N Civico Località telefono telefax STABILIMENTO (SE DIVERSO DALLA SEDE LEGALE) Comune CAP Provincia Codice ISTAT Indirizzo N Civico Località telefono telefax nell immobile individuato in Catasto: NCEU Foglio Particella Sub. Cat. Foglio Particella Sub. Cat. Foglio Particella Sub. Cat. NCT Foglio Particella Sub. Cat. Foglio Particella Sub. Cat. Foglio Particella Sub. Cat. T R A S M E T T E la presente documentazione relativa allo scarico in pubblica fognatura dei reflui industriali della Società/Ditta sopra richiamata, come descritto in dettaglio nell allegata Scheda Tecnica; A tal scopo, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge, ai sensi e per gli effetti dell art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le false attestazioni e le mendaci dichiarazioni, nonché a conoscenza della decadenza dai benefici conseguiti con un provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere DICHIARA la legittimità edilizia ed urbanistica ai sensi della normativa e dei regolamenti vigenti dell immobile in parola, sede dello stabilimento della Ditta/Società e/o delle sue attività; di disporre a pieno titolo dello stesso immobile e delle relative pertinenze in qualità di: proprietario usufruttuario locatario comodatario; Altro. 2/9 DICHIARA

3 inoltre, di essere a conoscenza che: - l Autorità di Ambito Sele verificherà la documentazione presentata ai soli fini del rispetto delle norme in materia ambientale e di disciplina degli scarichi, fatti salvi i diritti di terzi ed ogni eventuale autorizzazione, concessione, permesso a costruire, nulla osta o quant'altro previsto dalla legge per il caso in specie; - che il rilascio dell assenso allo scarico da parte dell Autorità di Ambito Sele è subordinato al rispetto: - dei limiti massimi di accettabilità stabiliti dal D.Lgs. n. 152/2006, fatto salvo diversa determinazione dell Autorità d Ambito, da adottare ai sensi dell art. 107, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e la disciplina da emanare a cura della Regione Campania, ai sensi dell art. 124, comma 3 del medesimo decreto; - delle prescrizioni dei Regolamenti adottati dal Gestore attuale o dal Gestore Unico, come approvati dall Autorità di Ambito Sele; - delle norme tecniche e delle prescrizioni indicate nel provvedimento AUA, rilasciato dall Autorità competente ai sensi dell art. 2, comma 1 lettera b), del D.P.R. n. 59/2013, in base alle caratteristiche degli impianti di depurazione comunali, se esistenti, ed in modo, comunque, che sia assicurato il rispetto della disciplina vigente in materia di scarichi di acque reflue urbane; - del pagamento degli Oneri di Autorizzazione in base al Tariffario allegato al Disciplinare per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in pubblica fognatura e delle spese sostenute da altre Autorità competenti (ARPAC, etc.) per i rilievi, gli accertamenti, i controlli, le analisi ed i sopralluoghi necessari per l'istruttoria della presente richiesta; - di essere informato che i dati personali e relativi all attività, comunicati ai sensi della presente istanza e nella documentazione ad essa allegata, saranno trattati, ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.lgs. 196/2003 e s.m.i., anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del relativo procedimento. A tal proposito allega, in formato digitale o in quadruplice copia oltre l originale, la seguente documentazione (da allegare obbligatoriamente per la procedibilità della domanda): Ricevuta di Versamento dell importo di 50,00 su C.C. n intestato a Autorità di Ambito Sele Servizio Tesoreria, riportante la dicitura Acconto sugli Oneri di Autorizzazione Ditta (l importo da versare a conguaglio sarà definito successivamente con Delibera Commissariale di quest Autorità di cui si darà opportuna comunicazione al S.U.A.P.); Relazione tecnico-illustrativa asseverata, redatta dal tecnico consulente; Planimetria generale dei luoghi in scala 1/1000 o 1/2000; Planimetria di dettaglio dei luoghi e delle opere, allo stato attuale e di progetto, in scala 1/100 o 1/200, con la chiara indicazione: della destinazione funzionale dei locali e delle apparecchiature e/o macchinari ivi presenti; dei punti di prelievo di acqua (lavandini, lavatoi, rubinetti, etc.); del percorso della rete di scarico con rappresentazione di griglie, pozzetti, punti di recapito in pubblica fognatura e quant altro necessario ad una chiara rappresentazione del sistema di scarico. Elaborati grafici di dettaglio (pianta e sezione) dell impianto di trattamento delle acque di scarico, del particolare costruttivo del/dei punti di immissione nella fognatura pubblica (allaccio fognario); Titolo di proprietà relativo all immobile oggetto dell istanza; Fotocopia di un idoneo documento di riconoscimento e del numero di codice fiscale; Fatture pagate per il servizio di erogazione idrica relative all ultima annualità. 3/9 Documentazione integrativa (contrassegnare con una X i documenti che si allegano)

4 Concessione alla derivazione idrica da pozzi, sorgenti, corpi di acqua superficiali etc., oppure istanza di derivazione idrica inviata all Ufficio Acque ed Acquedotti Ciclo Integrato delle Acque dell Amministrazione Provinciale di competenza, unitamente alla denuncia annuale dei volumi d acqua prelevati dall ambiente; Analisi di laboratorio sui reflui scaricati; Copia del contratto con ditta autorizzata dalla Regione Campania per lo stoccaggio, il prelievo, il trasporto e lo smaltimento rifiuti liquidi e/o solidi prodotti; Documentazione fotografica dell insediamento, del ciclo produttivo, del sistema di trattamento delle acque, delle vasche di stoccaggio, dei pozzetti d ispezione ed immissione e quant altro utile alla caratterizzazione delle attività e delle opere; Altro ; Altro ; Altro. Ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, allega copia fotostatica non autenticata di valido documento di riconoscimento. Luogo e data Il richiedente (timbro e firma) Indirizzo dove recapitare eventuali comunicazioni (indicare solo se diverso da quello della sede legale dell attività): Nominativo Comune ( ) località via/piazza n. CAP tel. cell. fax. Scheda Tecnica 4/9

5 Il sottoscritto Cognome Nome in qualità di titolare dello scarico della Società/Ditta richiamata nell istanza dichiara che per la redazione della presente e della documentazione a supporto dell istanza si è avvalso del seguente tecnico: Titolo Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita Provincia ( ) Codice Fiscale N iscrizione all Ordine/Albo/Collegio della Provincia di 1. TIPOLOGIA DEL COLLEGAMENTO FOGNARIO. Allacciamento fognario già esistente nella pubblica fognatura del Comune di Allacciamento fognario da realizzare nella pubblica fognatura del Comune di 2. CARATTERISTICHE DELL ATTIVITA PRODUTTIVA. L insediamento è ubicato in: L attività viene condotta in: Tipologia Area urbana Locale/i in edificio condominiale Industriale Area extra-urbana Edificio/stabilimento non condominiale Artigianale Area di Sviluppo Industriale Agglomerato di edifici/stabilimenti Commerciale Altro Altro Servizi Agricola Descrizione dell attività e del ciclo produttivo: Nello stabilimento si svolgono / non si svolgono (1) attività che comportano la produzione, la trasformazione o l utilizzazione di sostanze di cui alle tabelle 3/A e 5 dell allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006: (1) Cancellare la voce che non interessa: se nello stabilimento si svolgono attività che comportano la produzione, la trasformazione o l utilizzazione di sostanze (anche quali componenti di altri prodotti o materiali) di cui alle tabelle 3/A e 5 dell allegato 5 della parte terza del D.Lgs. n. 152/2006, dare una chiara e dettagliata descrizione delle attività e del ciclo produttivo. Numero totale addetti fissi nell anno stagionali/fluttuanti nell anno Periodi lavorativi numero medio giorni lavorativi/settimana numero medio giorni lavorativi/anno numero medio ore lavorative/giorno turni giornalieri e loro durata Sostanze materiali utilizzate: 5/9 Denominazione Unità di Quantità utilizzata Presente nello Prodotto contenente

6 misura Valore max. giornaliero Valore medio annuo scarico (2) sostanze di cui alla Tab. 3/A e 5 (3) (2) Barrare la voce che interessa. (3) Se nello stabilimento si svolgono attività che comportano la produzione, la trasformazione o l utilizzazione di sostanze (anche solamente quali componenti di altri prodotti o materiali utilizzati) di cui alle tabelle 3/A e 5 dell allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006, indicare le sostanza ed allegare la scheda tecnica del prodotto o materiale che contiene detta sostanza; in caso contrario barrare (no) nella colonna. Sostanze materiali prodotte: Denominazione Unità di misura Valore max. giornaliero Quantità prodotta Valore medio annuo Le lavorazioni e/o attività che generano scarichi sono: (N.B. Per lavorazioni che generano una molteplicità di scarichi, anche parziali, allegare una relazione di dettaglio e identificare i vari recapiti sulla planimetria). 3. DATI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO. Fonti di approvvigionamento idrico: Acquedotto n contratto Acquedotto industriale n contratto Acque superficiali Misuratore di portata SI [ ] NO [ ] n concessione Pozzo Misuratore di portata SI [ ] NO [ ] n concessione Altro Quantità di acqua prelevata ed utilizzazione: 6/9 Fonte Acquedotto Acquedotto industriale Acque superficiali Pozzo Altro Valore medio mc/giorno Quantità prelevata Valore max. mc/giorno 4. RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI. Codice Descrizione rifiuto rifiuto Valore medio mc/anno Servizi igienici (%) Modalità di deposito temporaneo Utilizzazione Acqua di processo (%) Quantità annua Acqua di raffreddam. (%) Acqua riciclata nell anno (%) Modalità di smaltimento (in proprio da terzi) (4)

7 prodotta (mc/kg/lt) (4) Indicare la Ditta autorizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Apparecchi dissipatori di rifiuti e scarti di alimentazione: No Si (5) (5) Descrivere le caratteristiche tecniche e funzionali della strumentazione. 5. CARATTERISTICHE DELLO SCARICO. Lo scarico in pubblica fognatura è: Autonomo In comune con altri reflui, non prodotti dalla Ditta, provenienti da (6) : (6) Specificare la provenienza: abitazioni, servizi, attività commerciale, attività produttiva, etc. Lo scarico in pubblica fognatura è formato (indicare i reflui scaricati e/o le combinazioni di reflui che compongono lo scarico): dalle acque reflue provenienti dal metabolismo umano e da attività di natura domestica ; tale scarico avviene nella fognatura pubblica (7) ubicata su via e gestita da ; dalle acque reflue industriali provenienti dal processo produttivo e/o dall attività; tale scarico avviene nella fognatura pubblica (7) ubicata su via e gestita da ; dalle acque di raffreddamento macchinari; tale scarico avviene nella fognatura pubblica (7) ubicata su via e gestita da ; dalle acque meteoriche di dilavamento; tale scarico avviene nella fognatura pubblica (7) ubicata su via e gestita da ; altro (specificare). (7) Specificare il tipo di fognatura (mista, acque nere, acque bianche). Dati sulle superfici di scolo delle acque meteoriche: superfici permeabili mq superfici impermeabili tetti, coperture, terrazze mq piazzali, strade di accesso mq Destinazione d uso dei piazzali (deposito, lavorazione, movimentazione, altro) Presenza di ulteriori punti terminali di scarico originati dallo stabilimento: No 7/9

8 Si (compilare la seguente tabella) Q.tà annua Tipologia dello scarico scaricata (mc) Acque reflue di natura domestica Acque reflue di processo produttivo Acque di raffreddamento macchinari Acque meteoriche di dilavamento Recapito (8) in acque su suolo superficiali Altro (8) Barrare la voce che interessa. Autorizzazione n del / / rilasciata da n del / / rilasciata da n del / / rilasciata da n del / / rilasciata da n del / / rilasciata da Dati sulla portata dello scarico: Tipologia dello scarico Reflui provenienti da metabolismo umano Reflui provenienti da processi produttivi Reflui provenienti da raffreddamento dei macchinari Acque meteoriche di dilavamento Altro TOTALE Quantità giornaliera (mc/giorno) media max. Quantità media annua (mc/anno) Caratteristiche qualitative dei reflui provenienti da processi produttivi ed immessi in fognatura (9) : Parametro Concentrazione (mg/lt) Parametro Concentrazione (mg/lt) (9) Allegare analisi di laboratorio. Misuratori di portata installati allo scarico: No Si 6. IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE. No Si (10) tipo di impianto (9) Allegare scheda tecnica dell impianto e descrizione dettagliata nella relazione tecnica illustrativa. Caratteristiche qualitative dei reflui in ingresso dell impianto di depurazione (11) : Parametro Concentrazione (mg/lt) Parametro Concentrazione (mg/lt) (11) Allegare analisi di laboratorio. Tipo di gestione impianto di depurazione: in proprio; 8/9

9 consortile (12) affidata a Ditta esterna (13) (12) Indicare il Consorzio, con indirizzo e nominativo del Responsabile dell impianto; (13) Indicare la Ditta, con indirizzo e nominativo del Responsabile dell impianto. Recapito terminale dello scarico (14) : Scarico n Fognatura Acque superficiali Fosso stradale o caditoia (14) Barrare la voce che interessa. Fanghi prodotti: al giorno specificare unità di misura (kg o mc); all anno specificare unità di misura (kg o mc). Caratteristiche chimico-fisiche dei fanghi prodotti: Codice CER fango Luogo e modalità di deposito e/o stoccaggio dei fanghi prima dello smaltimento: Smaltimento dei fanghi prodotti: in proprio; da terzi (15) (15) Indicare la Ditta ed allegare copia del contratto Presenza di sistemi di sicurezza per la segnalazione delle anomalie, il blocco dello scarico, il contenimento delle perdite in caso di guasto, incidente, manutenzione degli impianti: No Si Note: Data Il Tecnico consulente Il Richiedente 9/9

10 NOTA ESPLICATIVA Vers. 08 SULLA DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI REFLUI INDUSTRIALI, AI SENSI DELL ART COMMA 7 - DEL D. LGS N. 152/06, NELL AMBITO DELL AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DI CUI AL D.P.R. N. 59 DEL 13/03/2013. Il rilascio dell autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di reflui industriali è subordinato alla presentazione da parte del richiedente, nell ambito del procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale di cui al D.P.R. n. 59/2013, della seguente documentazione. (In grassetto è evidenziata la documentazione obbligatoria da presentare per la procedibilità della domanda). Tutta la documentazione, da produrre in formato digitale o in quadruplice copia oltre l originale, deve essere trasmessa al S.U.A.P. del Comune in cui è insediata l attività, unitamente alla istanza per il rilascio dell Autorizzazione Unica Ambientale ed alla restante documentazione relativa ad eventuali ulteriori titoli abilitativi. Documentazione obbligatoria a. Ricevuta di Versamento dell importo di 50,00 su C.C. n intestato a Autorità di Ambito Sele Servizio Tesoreria, riportante la dicitura Acconto sugli Oneri di Autorizzazione Ditta (l importo da versare a conguaglio sarà definito successivamente con Delibera Commissariale di quest Autorità di cui si darà opportuna comunicazione al S.U.A.P.); b. Mod. 01 Istanza. Il modello è costituito da una prima parte anagrafica da compilare da parte del richiedente e da una seconda parte, denominata Scheda tecnica, debitamente compilata in ogni sua parte e firmata congiuntamente dal richiedente e dal tecnico consulente abilitato ed iscritto al relativo Albo professionale. Nello specifico, la scheda tecnica si compone di n. 6 sezioni: 1. Tipologia del collegamento fognario (necessaria per la definizione se scarico esistente o da realizzare). 2. Caratteristiche dell attività produttiva. In tale sezione deve essere sinteticamente descritto il ciclo produttivo, il numero di addetti, i periodi lavorativi, l indicazione delle materie prime utilizzate e prodotte. Particolare attenzione va posta nella compilazione della descrizione ed individuazione delle lavorazioni che generano scarichi. 3. Dati approvvigionamento idrico. Le informazioni da fornire riguardano l indicazione delle fonti di approvvigionamento idrico, la quantità di acqua prelevata e la sua utilizzazione (per le attività ex novo il tecnico dovrà fare una stima presunta dell acqua da utilizzare nelle varie fasi dell attività). 4. Rifiuti speciali e prodotti. Descrivere la tipologia di reflui prodotti e le modalità di smaltimento degli stessi (anche mediante apparecchi dissipatori). 5. Caratteristiche dello scarico. Le informazioni da fornire in questa sezione costituiscono la parte maggiormente significativa dell intera documentazione e pertanto il tecnico consulente dovrà illustrare e/o valutare le portate dello scarico e le caratteristiche qualitative dei reflui in oggetto. 6. Impianti di depurazione acque reflue. Dovrà essere indicata la presenza o meno di impianti di depurazione, le caratteristiche dell impianto specificandone altresì la tipologia, ed infine la produzione di fanghi. c. Relazione tecnico-illustrativa asseverata (timbro, firma e fotocopia documento d identità), redatta dal tecnico consulente, nella quale sia dettagliatamente descritto quanto riportato nella Scheda Tecnica, sia per quanto attiene la parte descrittiva del ciclo produttivo che per la parte relativa alla descrizione del ciclo depurativo e di scarico. In particolare, nel caso di attività e/o stabilimento che produce un significativo carico inquinante per quantità e/o qualità del refluo prodotto, va specificato: o l attività svolta nello stabilimento ed i mezzi impiegati nel processo produttivo, le sostanze prodotte, trasformate od utilizzate nello stesso processo; o i sistemi di depurazione utilizzati per conseguire il rispetto dei valori limite di emissione, lo schema di funzionamento dell impianto di depurazione, le dimensioni delle vasche di raccolta e/o

11 o o o o trattamento acque reflue e dell impianto di smaltimento, una verifica analitica dell efficienza depurativa dell impianto, la presenza/assenza di by-pass nei sistemi di depurazione; le fonti di approvvigionamento idrico; la tipologia, quantità e destinazione dei rifiuti liquidi e solidi prodotti dall attività e/o dall impianto di depurazione; le eventuali tecniche adottate per il riutilizzo dell'acqua e per il risparmio idrico nonché il corrispondente valore percentuale sul totale; l insussistenza dei vincoli previsti dall art. 94 Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano del D.Lgs. n. 152/06, con la specifica dichiarazione attestante la perfetta funzionalità ed efficienza dell impianto di depurazione, la perfetta tenuta del sistema di scarico e che lo scarico rispetta i limiti di emissione di cui alla tabella 3 dell allegato 5 del D.Lgs. n. 152/06; Le descrizioni e dichiarazioni sopra elencate dovranno essere dettagliatamente descritte nel caso di processi produttivi che producono e/o trasformano: latte e derivati; carta; cartoni; materie plastiche; sostanze coloranti e pigmenti; tensioattivi; prodotti farmaceutici; materie prime animali e vegetali; impianti per l'eliminazione o il ricupero di rifiuti; impianti per la concia delle pelli; impianti per il trattamento di superficie di materie, oggetti o prodotti utilizzando solventi organici, in particolare per apprettare, stampare, spalmare, sgrassare, impermeabilizzare,incollare, verniciare, pulire o impregnare; impianti che utilizzano o trasformano le sostanze e composti riportati nelle tabelle 5 e 3/A dell'allegato 5 del D.Lgs. n. 152/06. d. Planimetria generale dei luoghi in scala 1/1000 o 1/2000; e. Planimetria di dettaglio dei luoghi e delle opere, allo stato attuale e di progetto, in scala almeno 1/100, con la chiara indicazione, a colori e con opportuna legenda: o delle destinazione funzionale dei locali e delle apparecchiature e/o macchinari ivi presenti; o dei punti di prelievo di acqua (lavandini, lavatoi, rubinetti, etc.); o del percorso della rete di scarico con rappresentazione di griglie, pozzetti, punti di recapito in pubblica fognatura e quant altro necessario ad una chiara rappresentazione del sistema di scarico. f. Elaborati grafici di dettaglio (pianta e sezione) dell impianto di trattamento delle acque di scarico, del particolare costruttivo del/dei punti di immissione nella fognatura pubblica (allaccio fognario); g. Titolo di proprietà relativo all immobile oggetto dell istanza; h. Fotocopia di un documento di riconoscimento e del numero di codice fiscale; i. Fatture pagate per il servizio di erogazione idrica, relative all ultima annualità con la specifica dei consumi idrici; Documentazione integrativa j. Concessione alla derivazione idrica da pozzi, sorgenti, corpi di acqua superficiali etc., oppure istanza di derivazione idrica inviata all Ufficio Acque ed Acquedotti Ciclo Integrato delle Acque dell Amministrazione Provinciale di competenza, unitamente alla denuncia annuale dei volumi d acqua prelevati dall ambiente; k. Analisi di laboratorio sui reflui scaricati; l. Copia del contratto con ditta autorizzata dalla Regione Campania per lo stoccaggio, il prelievo, il trasporto e lo smaltimento rifiuti liquidi e/o solidi prodotti; m. Documentazione fotografica dell insediamento, del ciclo produttivo, del sistema di trattamento delle acque, delle vasche di stoccaggio, dei pozzetti d ispezione ed immissione e quant altro utile alla caratterizzazione delle attività e delle opere.