Le ICT tra apprendimento formale e informale in un'ottica di lifelong learning

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1 UNITA DI RICERCA IDECOM Innovazione Didattica e Educazione COntinua in Medicina Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Scuola di Scienze della Salute Umana Università di Firenze Le ICT tra apprendimento formale e informale in un'ottica di lifelong learning Dr.ssa Maria Renza Guelfi, Dr. Marco Masoni Convegno comptenze N 26 Maggio 2014

2 Argomenti 1. E-learning TEL 2. Possibili usi delle ICT a fini formativi 3. Competenze acquisite mediante l uso del TEL nell apprendimento formale 4. ICT come ponte tra formale e informale

3 E-learning Il termine, contrazione di electronic learning, deriva dalla convergenza delle scienze tecnologiche e di quelle educative

4 E-learning Technology Enhanced Learning possibili modi di usare le ICT per migliorare/ottimizzare i processi di apprendimento favorendo i differenti stili e offrendo flessibilità in termini di spazio, tempo, ritmi personali nell'affrontare gli argomenti di studio

5 Dalla centralità del mediatore didattico singol o fruitore mediatore didattico

6 alla centralità del fruitore (concetto di ambiente di apprendimento) ambiente di apprendiment o fruitore

7 Materiali didattici e/o di supporto Tutor e/o Formator i Assistenz a didattica Comunità di apprendimento Tratto da G. Trentin

8 Tassonomia approcci TEL nella didattica universitaria G Trentin ITD CNR Genova

9 NCL - Apprendimento collaborativo in rete Il processo formativo si basa su una rete di interrelazione tra i partecipanti al processo stesso (discenti, docenti, tutor, esperti). E gradito agli studenti perché percepiscono se stessi come protagonisti attivi della propria formazione e motivati dall'agire in gruppo.

10 CdL in Medicina e Chirurgia Università di Firenze Clinica Chirurgica 10

11 Apprendimento collaborativo Le dinamiche collaborative, soprattutto a distanza, espandono i tempi dedicati allo studio di un contenuto disciplinare. L uso di strategie collaborative deve essere motivato da altri fattori oltre quelli legati al raggiungimento dello specifico obiettivo disciplinare.

12 Competenze che lo studente può acquisire nell apprendimento collaborativo in rete L apprendimento collaborativo in rete offre in più al processo educativo dello studente abilità e sempre più richieste dal mondo del lavoro. Tecnologiche Cooperative / collaborative Relazionali Interdisciplinari

13 Competenze Tecnologiche È forse la cosa più ovvia ma ugualmente importante. Studiando con il supporto delle ICT, gli studenti: affinano le proprie conoscenze e abilità sull uso delle specifiche tecnologie; interpretano le tecnologie non tanto come fine del loro apprendimento ma soprattutto come ulteriore mezzo a supporto del proprio studio e della propria educazione continua.

14 Competenze Collaborative La metodologia didattica usata per coinvolgere gli studenti in attività collaborative diventa anch essa contenuto di apprendimento. Gli aspetti educativi includono saper progettare, organizzare e condurre attività collaborative, rispettare le scadenze, gestire lo scambio degli artefatti, ecc. Educazione alla mediazione/negoziazione, all argomentazione di idee all interno di un gruppo, accettando quelle degli altri.

15 Competenze Relazionali Capacità di porsi e di interloquire con il gruppo Capacità di dialogare attraverso la parola scritta Capacità di relazionarsi con l esterno (dell aula) Capacità all osservazione multiprospettica

16 Competenze interdisciplinari Nelle esperienze collaborative ci si trova spesso ai bordi della disciplina di studio per comprenderne e valorizzarne i collegamenti con altre. E un modo efficace per educare alla complessità e all interdipendenza dei diversi domini di conoscenza. Questo è molto favorito dalle ricerche di risorse in rete che, anche quando basate sulle parole chiave della disciplina di riferimento, portano al recupero di documenti in cui sono evidenziati i suoi collegamenti con altri domini disciplinari.

17 Apprendimento formale Ha luogo all interno di un percorso formativo strutturato (in termini di obiettivi, tempistiche, supporto didattico, ) gestito da Enti/Istituzioni accreditati per la formazione (Scuola, Università, Formazione Professionale). In genere porta a un riconoscimento formale (diploma, qualifica, crediti ECM, ). È di tipo intenzionale. 17

18 Apprendimento informale Avviene principalmente nell ambiente lavorativo e si basa sull interazione tra colleghi e lo scambio di esperienze. Non è strutturato (nei termini di cui sopra) e non porta a riconoscimenti. Può essere di tipo intenzionale e non; per questo spesso lo si indica come casuale e/o derivato dall esperienza diretta. 18

19 Apprendimento formale vs informale Formale Eterodiretto Predefinito Obbligatorio Informale Autodiretto Relativo al contesto A discrezione del discente 19 Rigido Flessibile

20 The Spending/Outcomes Paradox Le organizzazioni universitarie, e sanitarie in particolare, investono in interventi formativi per lo più formali. La maggior parte delle necessarie per l esercizio di una professione derivano da apprendimenti informali. 20

21 Dalla formazione formale nella prassi clinica si passa alla formazione on demand 21

22 Uso ICT a fini formativi Apprendimento formale ICT Apprendimento informale Le ICT possono essere determinanti nel collegare e integrare le dimensioni formali e informali dell apprendimento.

23 ICT e apprendimento informale Le ICT offrono due opportunità di apprendimento informale al professionista sanitario: 23

24 ICT e apprendimento informale Le ICT offrono due opportunità di apprendimento informale al professionista sanitario: Accesso individuale a risorse online, stimolando un apprendimento personalizzato e interattivo Interne t 24

25 ICT e apprendimento informale Interazione a rete e in rete all'interno di comunità professionali finalizzate ad amplificare i processi di condivisione di conoscenze e buone pratiche. - socializzazione del problema - socializzazione delle migliori pratiche 25

26 Take home message Promuovere in percorsi di apprendimento formale l uso di strumenti e metodi basati sulle ICT affinché il professionista sanitario sia in grado di usare le ICT per far fronte ai propri fabbisogni formativi in un ottica di lifelong learning. 26

27 Formalizzare l'informale Possono le ICT consentire di valutare in termini di crediti ECM il tempo utilizzato dal professionista per: -aggiornarsi individualmente provvedendo ai propri fabbisogni formativi accedendo alla rete -aggiornarsi interagendo all'interno di una comunità professionale online 27

28 Grazie! Maria Renza GUELFI Dept. of Experimental and Clinical Medicine University of Firenze 28