IL RUOLO DE DIPARTIMENTI D PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCAL. Renato Balestrero USL 12 Viareggio Lido di Camaiore 10 maggio 2006
|
|
- Ottaviana Amato
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL RUOLO DE DIPARTIMENTI D PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCAL Renato Balestrero USL 12 Viareggio Lido di Camaiore 10 maggio 2006
2 COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE DI UNA COPERTURA Verifica della documentazione prevista dal D.Lgs 494/96: - Piani di sicurezza - Fascicolo
3 UOLO DELLE AZIENDE USL Il fascicolo deve essere integrato con l elaborato tecnico (indicazioni progettuali prescrizioni tecniche) l elaborato tecnico della copertura è redatto dal coordinatore per la progettazione o dal progettista La mancata integrazione non è sanzionata ai sensi del D.Lgs 494/96 (l elaborato è derivato da norma regionale) MA
4 RUOLO DELLE AZIENDE USL Si segnalerà al Comune l'assenza del documento per la eventuale sospensione del titolo autorizzativo (l'elaborato tecnico è un elemento obbligatorio) In assenza del fascicolo si sanziona in base all art. 4 c.1 lett. b del D.Lgs 494/96
5 MANUTENZIONE SU COPERTURA CON SISTEMA ANTICADUTA RUOLO DELLE AZIENDE US erifica del corretto utilizzo del sistema anticaduta e dei DPI resenza della documentazione erifica della manutenzione
6 RUOLO DELLE AZIENDE USL infortunio in occasione di successivi interventi di manutenzione sulla copertura nchiesta per stabilire le eventuali responsabilità iascuno risponde per gli obblighi derivanti dal proprio ruolo e responsabilità sono personali ormativa di carattere penale
7 RESPONSABILI Coordinatore della Progettazione Progettista Direttore dei Lavori Coordinatore dell Esecuzione Installatore del Sistema Anticaduta Committente 7 Datore di lavoro
8 Coordinatore della Progettazione o Progettista Errata progettazione del sistema anticaduta (infortunio per effetto pendolo) particolare attenzione ad elementi non portanti presenti sulle coperture, ad esempio, lucernari o pannelli in fibrocemento
9 Progettista della relazione di calcolo Errata valutazione strutturale degli ancoraggi e del dimensionamento del sistema anticaduta (infortunio per cedimento della struttura)
10 Direttore dei Lavori Mancato controllo sulla corretta esecuzione dei lavori di realizzazione del sistema anticaduta
11 Direttore dei Lavori + Coordinatore per l Esecuzione Mancato adeguamento del sistema a seguito di varianti in corso d'opera
12 Installatore del Sistema Anticaduta Installazione non conforme al progetto
13 Committente Mancata manutenzione Mancata messa a disposizione del Fascicolo Tecnico della Copertura all'esecutore dei lavori (sia all impresa che al lavoratore autonomo)
14 Datore di lavoro Mancato utilizzo dei dispositivi anticaduta e dei DPI Mancata acquisizione dell' Elaborato Tecnico Mancata formazione e addestramento dei lavoratori Mancata redazione del POS
15 Lavoratore Autonomo Dipendente
16 Criteri di scelta dei dispositivi Devono essere tecnici Non sono giustificati motivi estetici per proporre sistemi altertnativi fatti salvi gli edifici vincolati e tutelati
17 misure di protezione collettiva, da preferire a quelle individuali Non si costruisce una copertura adottando solo i dispositivi anticaduta, quando vi è la possibilità di installare dei ponteggi sistemi di accesso permanenti, da preferire a quelli rimuovibili
18 art. 86 comma 4 L.R. 1/2005 erifica dei requisiti di abitabilità e agibilità delle costruzioni oggetto di interventi edilizi i Comuni effettueranno controlli in collaborazione con l Az. U.S.L.
19 Assistenza per i tecnici, committenti, installatori, progettisti etc, sarà indirizzata in particolar modo al contenuto della normativa e sull'interpretazione della stessa non è prevista per la progettazione o per l'espressione dell'idoneità di un singolo caso
IL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI
IL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI Pisa, 02 Marzo 2006 Romano Menichini 1 Sopralluogo in un cantiere con lavorazioni inerenti la realizzazione o la ristrutturazione
DettagliIL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI. Alessandro Renieri Tecnico della Prevenzione Az.
IL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI Alessandro Renieri Tecnico della Prevenzione Az. USL 2 Lucca Tipo di cantiere: IL RUOLO DELLE A.S.L. Opere inerenti la realizzazione
DettagliCOMUNE DI PIETRASANTA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
studio tecnico associato dott. ing. andrea biagiotti dott. Ing. tiziano suffredini via bixio, 24 55049 viareggio tel 0584 54707 fax 0584 409333 studio.tecnico@biagiottiesuffredini.it COMUNE DI PIETRASANTA
DettagliNorme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall alto. Art. 1.
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall alto. Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge, in
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R)
COMUNE DI MASSA E COZZILE 51010 Provincia di Pistoia Via L.V. Giusfredi n.7 (spazio per il protocollo) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 4 del DPGR 18 dicembre2013, n. 75/R) ALLEGATO, per
DettagliLegge regionale 16 ottobre 2015, n. 24
Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 NORME PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN QUOTA E PER LA PREVENZIONE DI INFORTUNI CONSEGUENTI AL RISCHIO DI CADUTE DALL ALTO A.A.S. n. 3 Alto Friuli Collinare Medio Friuli
DettagliL ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA
L ESPERIENZA della REGIONE TOSCANA Dr. Rolando Giomarelli Az. Usl 7 di Siena Componente del Gruppo di Lavoro Regione Toscana validazione sito www.coperturasicura.toscana.it Dr. Rolando Giomarelli Az. Usl
Dettagli20/12/2015. La Sacra Bibbia Antico Testamento - Pentateuco Deuteronomio 22. ing. Renzo Simoni
8 Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue, qualora uno cada di là. La Sacra Bibbia Antico Testamento - Pentateuco
DettagliFASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE
FASCICOLO TECNICO DELL OPERA INTERVENTI DI MANUTENZIONE SULLE COPERTURE Proprietario dell immobile Progettista COGNOME NOME COGNOME NOME CARATTERISTICHE DEL FABBRICATO Indirizzo dell immobile Tipologia
DettagliI documenti di cantiere: tra criticità e aspettative dell organo di vigilanza
I documenti di cantiere: tra criticità e aspettative dell organo di vigilanza Maria Rosaria Libone U. F. PISLL - Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 12 Viareggio Pietrasanta, 23 maggio 2012 Riferimenti
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ai sensi dell art. 4, comma 6 dell Allegato C al Regolamento Edilizio Comunale
Pagina 1 di 6 Mod.(12.10.2006) COMUNE DI PONTASSIEVE (Provincia di Firenze) spazio per protocollo generale riservato all ufficio Pratica Edilizia Tipo proc.: V resp. proc:... Assegnata a: n Rif. interno:
DettagliSicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola
LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:
DettagliCOMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze Settore Edilizia e Urbanistica SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
Pagina 1 di 9 aggiornamento 28.06.2018 COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze Settore Edilizia e Urbanistica SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (spazio riservato all ufficio Protocollo) (spazio riservato
DettagliATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO NEI LAVORI IN QUOTA
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO NEI LAVORI IN QUOTA DELIBERAZIONE REGIONE EMILIA ROMAGNA DEL 17/12/13 (B.U.R. N 13 15.01.2014) LEGGE REGIONALE N 2/2009 TUTELA
DettagliSoll -L organizzazione-
1 Soll -L organizzazione- Gruppo industriale specializzato nella progettazione, produzione e vendita di DPI. Il gruppo offre una gamma completa di attrezzature contro gli infortuni sul lavoro studiate
DettagliPortale Consulenti. Pagina 1/5. Entra in vigore sicurezza dei lavori in quota Friuli Venezia Giulia
Pagina 1/5 Entra in vigore sicurezza dei lavori in quota Friuli Venezia Giulia Amministratore, 22 aprile 2016 Pubblicato nel BUR n. 42 della regione Friuli Venezia Giulia, la Legge Regionale 16 ottobre
DettagliINCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA
Azienda per i servizi sanitari N. 3 Alto Friuli Struttura Operativa di Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro PREVENZIONE IN EDILIZIA INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA 11 Giugno 2010 Aula
DettagliIMPRESE SPECIALISTICHE E SICUREZZA IN CANTIERE. AIPAA- Associazione Italiana per l Anticaduta e l Antinfortunistica
Con il patrocinio di: IMPRESE SPECIALISTICHE E SICUREZZA IN CANTIERE 20 Ottobre 2016 - Milano Politecnico di Milano Aula E.N. Rogers Via Ampere 2 Edificio 11 Piano Terra AIPAA- Associazione Italiana per
DettagliCapo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto
Regolamento Edilizio Sezione Omogenea Unitaria: Misure preventive e protettive per l accesso, il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza. Capo I Disposizioni generali Art.
DettagliPREVENZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
PREVENZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI IL REGOLAMENTO REGIONALE CONTRO LE CADUTE DALL ALTO, EX ART.82 C.16 DELLA L.R. 1/2005 2006 ing. Francesco Vigiani Regione Toscana Direzione Generale
DettagliConseguenze delle violazioni
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Unità Funzionale Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Conseguenze delle violazioni Sospensione efficacia titolo abilitativo Causa ostativa rilascio permesso di
DettagliATTO N di iniziativa del Consigliere ROSI
http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 1188 PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa del Consigliere ROSI NORME PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI DI CADUTE DALL'ALTO NEI LAVORI IN QUOTA
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica Ravenna Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro - Ravenna. Maurizio Bertoni
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO PER LA PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO NEI LAVORI IN QUOTA DELIBERAZIONE REGIONE EMILIA ROMAGNA DEL 17/12/13 (B.U.R. N 13 15.01.2014) LEGGE REGIONALE N 2/2009 TUTELA
DettagliCapo I Disposizioni generali
REGIONE TOSCANA Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 novembre 2005, 62/R Regolamento di attuazione dell art. 82, c. 16, della l.r. 3 gennaio 2005, n. 1 Norme per il governo del territorio relativo
Dettagli05/03/2018 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere -
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà Anno Accademico 2017-2018 TITOLO IV CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI I NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
DettagliIl Nuovo Regolamento della Regione Piemonte sulla installazione dei dispositivi di ancoraggio in copertura
Torino 14 Settembre 2016 Il Nuovo Regolamento della Regione Piemonte sulla installazione dei dispositivi di ancoraggio in copertura ALLEGATO 1: Elaborato Tecnico della Copertura Walter Lazzarotto 1 ELABORATO
DettagliDIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA SEMINARIO DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA IN CANTIERE: GESTIONE OPERATIVA EFFICACE CESENA 17 NOVEMBRE 2017 POLO FIERISTICO RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO, PONTEGGI E LAVORI IN
DettagliCorso di formazione per coordinatori della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Corso di formazione per coordinatori della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Criteri metodologici per: la redazione dei Fascicoli dell?opera Lezione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
Protocollo COMUNE DI RIESI ALLEGATO, per intervento edilizio interessante la copertura, A PRATICA EDILIZIA: Denuncia inizio attività XX Richiesta Permesso di costruire Variante con sospensione lavori Variante
DettagliComune di PIEVE A NIEVOLE Provincia di PISTOIA Settore Gestione Assetto del Territorio e Ambiente
Comune di PIEVE A NIEVOLE Provincia di PISTOIA Settore Gestione Assetto del Territorio e Ambiente Ufficio Edilizia Privata Data e numero di protocollo Pratica : D.I.A. - Permesso di Costruire...... ELABORATO
DettagliCOMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze Settore Edilizia e Urbanistica SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
Pagina 1 di 9 aggiornamento 16/01/2015 COMUNE di SCANDICCI Provincia di Firenze Settore Edilizia e Urbanistica SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (spazio riservato all ufficio Protocollo) (spazio riservato
DettagliD.P.G.R. n. 75/2013 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE dell articolo 82, comma 16 della L.R. 1/05. Dipartimento della Prevenzione T.d.P.
D.P.G.R. n. 75/2013 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE dell articolo 82, comma 16 della L.R. 1/05 "Soluzioni progettuali inerenti le problematiche della progettazione dei percorsi di accesso alle coperture e/o
DettagliAllegato 1 Parte A. RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) Comune Cap Prov
Allegato 1 Parte A RELAZIONE TECNICA articolo 6 comma 2 lettera a) INTESTATARIO/COINTESTATARIO/LEGALE RAPPRESENTANTE: (Nome) (Cognome) Residente/con sede via/piazza n Comune Cap Prov Per i lavori di: Tipologia
DettagliAttività di vigilanza in edilizia Anno 2010/11
/11 Ing. Irene Chirizzi Regione Toscana Settore PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Dr. Marco Pristerà - Ing. Alessandro Matteucci 1 - Firenze Settore PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA SUI
DettagliArt. 2 (Ambito di applicazione)
Testo vigente LEGGE REGIONALE 22 aprile 2014, n. 7 Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall alto da predisporre negli edifici per l esecuzione dei lavori di manutenzione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012)
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (DECRETO ASS.TO REG.LE DELLA SALUTE del 05/09/2012) ELABORATI FASE 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PRESENTAZIONE PRATICA EDILIZIA AL COMUNE DI PATERNO Identificazione
DettagliOrdine degli Architetti
Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Caltanissetta via Breda Alta 15 25030 Brandico (Bs) tel 030.9975094 web: www.sialsistemianticaduta.com/formazione Sede
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 65/2014 art. 141 c. 13 ) e 15) - DPGR n. 75/R
Allo sportello Unico di Edilizia COMUNE di PONSACCO Provincia di PISA FAC SIMILE ALLEGATO 2) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 65/2014 art. 141 c. 13 ) e 15) - DPGR 18.12.2013 n. 75/R RICHIEDENTE
DettagliProblematiche di settore dal punto di vista delle imprese
Problematiche di settore dal punto di vista delle imprese 21 Ottobre 2016 Ambiente Lavoro Bologna Seminario: I sistemi di arresto caduta, stato dell arte ed innovazioni possibili Relatore: PhD Ing. Duci
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
COMUNE DI VAIANO PROVINCIA DI PRATO Piazza del Comune, 4 59021 Vaiano (PO) Protocollo Pratica Edilizia... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 03.01.2005 1, Art. 82 c. 14 e 16 D.P.G.R. 62/R del
DettagliProtocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R n.1, art.82 c. 14 e 16- DPGR del n.
Protocollo Pratica Edilizia... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 03.01.2005 n.1, art.82 c. 14 e 16- DPGR del 23.11.2005 n.62/r RICHIEDENTE / COMMITTENTE: Residente/con sede via/piazza nome Cognome
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R n.1, art.82 c DPGR del n.75/r
Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 03.01.2005 n.1, art.82 c. 15 - DPGR del 18.12.2013 n.75/r RICHIEDENTE / COMMITTENTE: Dott.Ing. Renato Pallesi legale rappr.
DettagliCaratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Caratteristiche percorso scala fissa. Luogo di sbarco
Caratteristiche percorso scala fissa Caratteristiche percorso scala fissa L 0,60 corrimano Gradini a sviluppo rettilineo H 0,90 1,00 D 1,00 Scala a chiocciola 89 90 Caratteristiche percorso scala fissa
DettagliINDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. VII
INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. VII Capitolo 1 Principi giuridici comunitari e nazionali... 1 1.1 L evoluzione normativa... 1 1.2 La gerarchia delle fonti giuridiche... 8 1.3 Lo statuto dei lavoratori...
DettagliStefano Isler Responsabile Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia, Sicurezza e Legalità, Coordinamento Ricostruzione
D.G.R. n. 699/2015 Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota nei cantieri edili e di ingegneria civile Stefano Isler Responsabile Servizio Opere Pubbliche
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliI NDICE. Presentazione... p. VII» VIII
I NDICE Presentazione... Autori... p. VII» VIII Capitolo 1 - Cantieri e lavori in quota ai sensi del D.Lgs. n. 81/ 2008 e s.m.i., Titolo IV, Capo II 1.1 Il Titolo IV, Capo II, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.:
DettagliLAVORO SULLE COPERTURE
CIPRIANOBORTOLATOARCHITETTO 1 Lavori di manutenzione sulle coperture LAVORO SULLE COPERTURE 2 Lavori di manutenzione di rilevante entità. Criteri di progettazione ai fini antinfortunistici [UNI 8088] SUVA
DettagliSEMINARIO La priorità delle misure di sicurezza collettive nei lavori in quota
SEMINARIO La priorità delle misure di sicurezza collettive nei lavori in quota (Analisi dell art. 148 - Lavori speciali) 6 maggio 2014 Indice degli argomenti: Riferimenti Normativi Definizioni Dispositivi
DettagliCOMUNE DI SAN GERMANO CHISONE
COMUNE DI SAN GERMANO CHISONE CITTA METROPOLITANA DI TORINO PROGETTO PER LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA DLGS
DettagliELABORATO DELLA COPERTURA
Oggetto: Lavori di manutenzione ed adeguamento alle normative vigenti del campo sportivo comunale Artemio Franchi Realizzazione nuovo edificio in c.a. ad uso servizi Committente: Comune di Monefalco ELABORATO
DettagliPrevenzione delle cadute dall alto nelle costruzioni Esperienze e prospettive
CONVEGNO Prevenzione delle cadute dall alto nelle costruzioni Esperienze e prospettive Edilizia tradizionale, sicurezza possibile I risultati della ricerca di A.S.E. e C.P.T. di Torino Luca Mangiapane
DettagliSicurezza e igiene nel condominio
Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Sicurezza e igiene nel condominio Materiali contenenti amianto Prevenzione delle cadute dall'alto: la L.R. 24/2015 ing.
DettagliCORSI FORMAZIONE. Per crescere insieme...
CORSI FORMAZIONE Per crescere insieme... Via Bargnana, 3-25038 Rovato (BS) - Tel. 030 7242398 - www.progettoanticaduta.it - info@progettoanticaduta.it Il piano formativo (SF) L offerta dei corsi segue
DettagliINCONTRO "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE"
INCONTRO SUL TEMA: "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE" ENTE PADOVAFIERE 6 marzo 2004 RELAZIONE ing. Guido Cassella Esse Ti Esse S.r.l. NUOVI ADEMPIMENTI IN TEMA DI SICUREZZA DEI CANTIERI
DettagliPrevenzione nel comparto edile: dati, attività, risultati
Sandro Venturini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE P.S.A.L. TOLMEZZO 10/12/ 2015 Prevenzione nel comparto edile: dati, attività, risultati PROGRAMMA Lo stato dell arte infortuni e malattie professionali in A.F.
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DPGR Toscana 23 Novembre 2005, n.62/r Art. 5, comma 4, lett.b ALLEGATO AL FASCICOLO DELLE INFORMAZIONI FASE I
FASE I- DPGR 62/R Art. 5, comma 4, lett b Pag. 1 di 7 COMUNE DI POMARANCE Intervento di ristrutturazione edilizia di un lotto del cimitero di Pomarance (PI), comprendente il rifacimento dei loculi RELAZIONE
DettagliAttività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 10 Firenze
Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 1 Firenze Alessandro Matteucci, ingegnere - Gruppo dipartimentale edilizia Marco Pristerà, medico del lavoro - Gruppo dipartimentale edilizia
DettagliEnte Scuola Edile Catania
Corso di formazione per i coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori (D.Lgs. 81/08 Titolo IV e Allegato XIV durata 120 ore) Data di inizio corso: 22/04/2016 Data di fine corso:06/07/16
DettagliAFFIDABILITA delle IMPRESE e SICUREZZA dei LAVORI in QUOTA
AFFIDABILITA delle IMPRESE e SICUREZZA dei LAVORI in QUOTA Udine 14 marzo 2016 dott. Giovanni Perin T.d.P. c/o S.P.S.A.L. - A.A.S. n 2 Bassa Friulana - Isontina Gruppo Tecnico Regionale per l Edilizia
DettagliREGIONE PIEMONTE - Città metropolitana di Torino COMUNE DI VALPERGA (TO) OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA SETTIMO LOTTO LOCULI COMUNALI
REGIONE PIEMONTE - Città metropolitana di Torino COMUNE DI VALPERGA (TO) OGGETTO: OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURA SETTIMO LOTTO LOCULI COMUNALI PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO TAVOLA: ELABORATO
DettagliSeminario in occasione del DURC per i Datori di Lavoro delle imprese edili di Piacenza 6 dicembre 2005
Seminario in occasione del DURC per i Datori di Lavoro delle imprese edili di Piacenza 6 dicembre 2005 A cura di Dott.ssa Anna Bosi U.O. Prevenzione e Sicurezza del Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
Pagina 1 di 5 Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 10.11.2014 n.65, art. 141 c. 13, 14 e 15 D.P.G.R. del 18.12.2013 n 75/R RICHIEDENTE / COMMITTENTE: nome Cognome
DettagliRegolamento di attuazione dell articolo 82, comma 16 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) relativo alle
Regolamento di attuazione dell articolo 82, comma 16 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) relativo alle istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive
DettagliLA CERTEZZA DI UNA COPERTURA SICURA
LA CERTEZZA DI UNA COPERTURA SICURA Normativa e concetto di sicurezza sul tetto Le prescrizioni riguardano tanto gli edifici pubblici quanto quelli privati Regioni italiane che si sono dotate di norme
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 03.01.2005 n.1, art.82 c. 14 e 16- DPGR del 23.11.2005 n.62/r RICHIEDENTE / COMMITTENTE: COMUNE DI PRATO SETTORE EDILIZIA PUBBLICA
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
file: RELAZIONE TECNICA(ELABORATO TECNICO DELA COPERTURA).doc Pagina 1 di 8 (logo del comune) (spazio per il protocollo) (indirizzo del comune) ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 5, comma 1 del Regolamento
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
Comune di Montale Provincia di Pistoia Via A. Gramsci, 19-51037 - Montale Tel. 05739521 - Fax. 057355001 CF. 80003370477 p. IVA 00378090476 www.comune.montale.pt.it e.mail: comune@comune.montale.pt.it
DettagliELABORATO TECNICO DELLE COPERTURE
Comune di Ostuni Provincia di Brindisi ELABORATO 4 - f) ELABORATO TECNICO DELLE COPERTURE relazione tecnica illustrativa OGGETTO: Interventi di sostituzione del solaio del vano lavanderia e torrino scale
DettagliCorso di formazione per agenti della Polizia Locale
Corso di formazione per agenti della Polizia Locale Dott.ssa Nicoletta Cornaggia Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Pavia Le motivazioni per la formazione Realizzare un azione coordinata
DettagliComune di Cologna Veneta. Provincia di Verona REGOLAMENTO
Comune di Cologna Veneta Provincia di Verona REGOLAMENTO L.R. 61/85 art. 79-bis e Allegato A alla DGR 2774/09 Misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l'accesso, il transito e l'esecuzione
DettagliIl ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze
Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali
DettagliGli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.
Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso
DettagliCOMUNE DI PODENZANO (PROVINCIA DI PIACENZA) R.U.E. ALLEGATO 1
COMUNE DI PODENZANO (PROVINCIA DI PIACENZA) R.U.E. REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (L.R. 24 marzo 2000, nr. 20 art. 29) Adozione. Approvazione.. Il Sindaco. Il Segretario. ALLEGATO 1 ATTO DI INDIRIZZO
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO
LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme
DettagliGenesi del provvedimento obiettivi e finalità
Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica Settore Infrastrutture e Pronto Intervento Torino 29 settembre 2016 REGOLAMENTO REGIONALE 23 MAGGIO
DettagliLa gestione della sicurezza nei lavori privati
La gestione della sicurezza nei lavori privati Dott.ssa Anna Rita Comodi, TP. Franco Palmi Gruppo di lavoro reg : TP. Antonella Cioffini, TP. Diego Botteghi Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro
DettagliRELAZIONE TECNICA DI PROGETTO
RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO Art. 6 lett. a) - b) e Allegato A - Legge Regione Fvg n. 24 del 16/10/2015 "Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio
DettagliCONVEGNO Il progetto regionale Rischi di caduta dall alto - Sicurezza nei lavori sulle coperture
CATANIA 6 aprile 2016 Aula Magna Oliveri - Cittadella Universitaria Catania Elisa GERBINO Collaboratore dell Università di Catania alle attività di ricerca del Progetto Sicurezza nei lavori sulle coperture
DettagliDATI PER LA COMPILAZIONE DEL POS
DATI PER LA COMPILAZIONE DEL POS DATI PER LA COMPILAZIONE POS CANTIERE SITO in:.. LAVORI DI:.. 1. IMPRESA: APPALTATRICE SUB-APPALTATRICE Nominativo Ditta:. Nome Rappresentante Legale:.. Luogo e data di
DettagliPrevenzione delle cadute dall'alto nei lavori in quota
Prevenzione delle cadute dall'alto nei lavori in quota Forlì 13/05/2014 Marino Casadio Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota nei cantieri edili
DettagliI dispositivi di ancoraggio sulle coperture
PREVENZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO: LAVORI SULLA COPERTURA DEGLI EDIFICI I dispositivi di ancoraggio sulle coperture Modifica del RLI della Provincia di Bergamo Regolamento Locale di Igiene -
DettagliSoluzioni Progettuali di Prevenzione Anticaduta in Copertura DPGR 18 dicembre 2013, n. 75/R
COMUNE DI PISTOIA SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA U.O. EDILIZIA PRIVATA E ABITABILITA Settembre 2014 ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA - RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Soluzioni Progettuali
DettagliAzienda USL della Romagna
SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA Dipartimento di Sanita Pubblica Sicurezza sul lavoro nei cantieri privati: rapporti tra Committenza e Coordinatori Rimini 25 Novembre 2016 Relatore: Marino Casadio UOPSAL
DettagliDESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA
Miglioramento del Documento di Valutazione dei Rischi mediante l introduzione di una sezione riguardante i rischi connessi a lavori da eseguirsi sui tetti dello stabilimento: linee di indirizzo Premessa
DettagliEstratto di alcune normative: Ex. Art. 82 L.R. 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio - Disposizioni generali
Estratto di alcune normative: Ex. Art. 82 L.R. 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio - Disposizioni generali 1. Ai fini del permesso di costruire o della denuncia di inizio dell'attività,
DettagliIl Consiglio regionale ha approvato Il Presidente della Regione promulga la seguente legge:
Regione Friuli Venezia Giulia Legge regionale 16 ottobre 2015, n. 24 Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall'alto. B.U.R. 21 ottobre
DettagliInterventi in copertura e caduta dall alto: la situazione rilevata dall organo di vigilanza
Interventi in copertura e caduta dall alto: la situazione rilevata dall organo di vigilanza TdP Fabio Rimini UOC Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di Lavoro dell Azienda USL di Imola 14 Novembre 2018
DettagliSTUDIO TECNICO DI INGEGNERIA RELAZIONE TECNICA ELABORATO B PAG.1
STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA RELAZIONE TECNICA ELABORATO B PAG.1 RELAZIONE TECNICA DESCRIZIONE GENERALE In attuazione dell articolo 82, comma 13 della L.R 1/2005 (e successive modifiche), si definisce
DettagliCapo I Disposizioni generali. Art. 1 Oggetto
D.P.G.R. 23 novembre 2005, n. 62 Regolamento di attuazione dell'articolo 82, comma 16, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) relativo alle istruzioni tecniche
DettagliCPRP. (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE
CPRP (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI 1.Copia Progetto Esecutivo
DettagliMONTAGGIO SMONTAGGIO PONTEGGI
MONTAGGIO SMONTAGGIO PONTEGGI Lo studio ha lo scopo di rappresentare degli esempi per individuare i metodi più idonei e convenienti per effettuare il montaggio e smontaggio in sicurezza dei ponteggi. art.
DettagliINDICE SOMMARIO SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI
SEZIONE I PRINCIPI COSTITUZIONALI 1 - Costituzione della repubblica italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. str.). Approvata dall Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo Provvisorio
DettagliLAVORI SULLA COPERTURA: UTILIZZO DEI «GUARDACORPO» (PROTEZIONE DEI BORDI) ANZICHE SEMPLICE PREDISPOSIZIONE DEL PONTEGGIO E RELATIVO PARAPETTO
LAVORI SULLA COPERTURA: UTILIZZO DEI «GUARDACORPO» (PROTEZIONE DEI BORDI) ANZICHE SEMPLICE PREDISPOSIZIONE DEL PONTEGGIO E RELATIVO PARAPETTO Geom. CHIESA Daniele 1 LAVORI SULLA COPERTURA Art. 125. Disposizione
DettagliOrdine degli Ingegneri Forlì-Cesena
Ordine degli Ingegneri Forlì-Cesena CORSO di AGGIORNAMENTO per COORDINATORI della SICUREZZA CANTIERI SIMULAZIONE SU CASI CONCRETI FORMATE 3 GRUPPI DI PARI NUMERO DI COMPONENTI L esercitazione prevede come
Dettagli