Linea Guida Pag. 1 di 6. Sommario

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Linea Guida Pag. 1 di 6. Sommario"

Transcript

1 Pag. 1 di 6 Titolo: Linea Guida per la Tutela dei Diritti Umani N LG ASCO 015 Vincoli di riservatezza: RISERVATO EDIPOWER LIBERO Sommario Distribuito a: Descrizione revisione: GADDI DE SIMONE SONCINI MINCUZZI ANTONIOLI 0 13/06/2013 CARONNI VILLA REV DATA INCARICATO COLLABORAZIONI VISTO RESPONSABILE EMISSIONE

2 Pag. 2 di 6 INDICE I. Premessa II. Obiettivo III. Definizioni Chiave IV. I nostri principi V. Ambito di applicazione VI. Riferimenti VII. I rapporti con i nostri Stakeholder VIII. Ruoli e responsabilità IX. Comunicazione e formazione X. Controllo, monitoraggio e reporting I. Premessa Ricopriamo un ruolo di primaria rilevanza tra i produttori di energia in Italia, contribuendo a soddisfare il fabbisogno energetico nazionale e promuoviamo lo sviluppo economico agendo in conformità ai più elevati standard di etica e responsabilità sociale. Svolgiamo le nostre attività garantendo la tutela dei nostri collaboratori nella convinzione che la centralità della persona sia un valore fondamentale e la chiave dei nostri successi. II. Obiettivo Con la Linea Guida Edipower per la tutela dei Diritti Umani intendiamo esprimere il nostro impegno nell assicurare il rispetto dei Diritti Umani nell ambito di tutte le nostre attività e incoraggiare tutti gli Stakeholder, interni ed esterni alla nostra organizzazione, ad agire in conformità ai principi ivi enunciati e al mantenimento di elevati standard di tutela dei Diritti Umani nell esercizio del proprio business. III. Definizioni chiave Diritti Umani: i Diritti Umani sono i diritti inalienabili di tutti gli individui, senza distinzioni, in virtù della loro stessa appartenenza al genere umano. Si basano sul riconoscimento della dignità, della libertà e dell uguaglianza degli esseri umani e sono stati sanciti dalle Nazioni Unite nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo come fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo. Lavoro Minorile: per lavoro minorile si intende l impiego di minori così come definiti in accordo alla Convenzione n 138 del International Labour Organization (ILO), ovvero gli individui che abbiano un età inferiore a quella in cui termina la scuola dell obbligo e comunque tutti gli individui che abbiano meno di quindici anni. Lavoro Forzato o obbligatorio: la Convenzione n 29 dell ILO definisce il lavoro forzato o obbligatorio come ogni lavoro o servizio estorto a una persona sotto minaccia di una punizione o per il quale detta persona non si sia offerta spontaneamente. Sfera di influenza: Ambito nel quale Edipower è in grado di esercitare un controllo o una significativa influenza sui propri interlocutori. IV. I nostri principi Per Diritti Umani intendiamo i diritti inalienabili di ciascun individuo che, in un ottica di uguaglianza, costituiscono il fondamento della vita, della libertà e della dignità di ciascun essere umano. Tali Diritti, per la prima volta nella storia dell umanità, sono stati proclamati dalle Nazioni Unite, il 10 Dicembre del 1948, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L obiettivo della Dichiarazione è creare un ideale comune

3 Pag. 3 di 6 in ogni individuo e organo della società affinchè tutti si adoperino per garantire, promuovere e sensibilizzare in merito al rispetto di tali Diritti, adottando azioni e misure atte a raggiungere la progressiva eliminazione di abusi e violazioni in tal senso. Da sempre siamo impegnati nel rispetto e tutela dei Diritti Umani e intendiamo, con la presente Linea Guida, rafforzare anche verso l esterno il nostro impegno esplicitando i nostri Principi cardine. Attraverso questa Linea Guida intendiamo avviare un processo di coinvolgimento, nel percorso virtuoso intrapreso, di tutti i nostri interlocutori interni ed esterni. 1. Sosteniamo e rispettiamo i Diritti Umani proclamati a livello internazionale Svolgiamo le nostre attività nel pieno rispetto delle prescrizioni legislative vigenti, in particolare quelle relative alla tutela dei lavoratori sotto ogni aspetto, contrastando ogni forma di abuso diretta nei confronti degli stessi, non rendendoci al contempo complici in maniera diretta, indiretta e tacita di azioni che possano ledere i diritti fondamentali della persona e cogliamo qualsiasi opportunità di sviluppo e miglioramento con l obiettivo di andare oltre la mera compliance normativa anche attraverso l utilizzo di strumenti volontari quali l introduzione di sistemi di gestione e l ottenimento di certificazioni. Siamo pertanto impegnati a sostenere e promuovere, al nostro interno e in tutti gli ambiti cui si estende la nostra sfera di influenza, il rispetto dei Diritti Umani proclamati in principi, standard, dichiarazioni e convenzioni internazionalmente riconosciuti, considerandoli il fondamento della presente Linea Guida. 2. Garantiamo la libertà di associazione e contrattazione collettiva Garantiamo a tutti i lavoratori il diritto di aderire a qualunque organizzazione sindacale e stabiliamo con i nostri collaboratori rapporti di lavoro regolati dalla Contrattazione Collettiva Nazionale vigente e conformi alla legislazione corrente sul lavoro. Garantiamo inoltre l assenza di discriminazioni o ritorsioni legate all adesione a qualsiasi forma di sindacalizzazione. 3. Escludiamo ogni forma di lavoro irregolare Siamo impegnati nell assicurare e promuovere l adozione di rapporti di lavoro regolari nel rispetto delle normative vigenti, escludendo ogni ricorso a forme di lavoro sommerso al fine di salvaguardare tutte le persone che collaborano con noi. 4. Contribuiamo all eliminazione di tutte le forme di lavoro minorile, forzato e obbligato Siamo impegnati a garantire la volontarietà del lavoro per tutti i collaboratori evitando ogni forma di imposizione fisica e psicologica, abusi e sfruttamento attenendoci al rispetto di obblighi e impegni stabiliti in sede contrattuale con il lavoratore. Siamo impegnati a rispettare la legislazione italiana vigente in tema di sfruttamento di lavoro infantile e sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti nelle nostre attività al fine di evitare il verificarsi di violazioni, facendo riferimento alla legislazione internazionale laddove quelle locali non risultino altrettanto restrittive in tale ambito. 5. Promuoviamo l uguaglianza e le pari opportunità Operiamo nella totale assenza di ogni forma di discriminazione ed esclusione legata a sesso, età, provenienza geografica, credo religioso, orientamento sessuale, disabilità, stato civile, pensiero, cultura, tradizioni, orientamento politico, ceto sociale e appartenenza sindacale, sia in fase di accesso all impiego che per quanto attiene a remunerazione, passaggi di carriera ed in generale in ogni situazione si presenti nell ambito dell attività lavorativa, nella convinzione che la valorizzazione della diversità costituisca un punto di forza e un arricchimento nella creazione e gestione di relazioni umane e lavorative capaci di generare valore aggiunto. 6. Promuoviamo la responsabilità nei confronti dell ambiente e delle generazioni future La tutela ambientale costituisce un obiettivo imprescindibile sia in fase strategico-decisionale sia nell operatività quotidiana dei nostri impianti. Produciamo energia in conformità ai più elevati standard in materia ambientale coscienti del fatto che abbiamo la responsabilità di preservare i territori ospitanti dagli impatti legati al nostro agire garantendo alle generazioni che verranno e alle comunità locali un presente e un futuro libero dalle pressioni esercitate sull ambiente dalle nostre attività. 7. Garantiamo la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

4 Pag. 4 di 6 Abbiamo l obiettivo di garantire che i nostri dipendenti e collaboratori operino in un ambiente di lavoro sicuro e salubre e operiamo in conformità della legislazione nazionale e dei più elevati standard in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Siamo impegnati a evitare e prevenire il verificarsi di possibili incidenti e infortuni nello svolgimento dell attività lavorativa e promuoviamo anche tra i nostri fornitori e partner la cultura della sicurezza. 8. Contrastiamo la corruzione In Edipower siamo impegnati nella lotta alla corruzione anche attraverso l introduzione all interno dell organizzazione di presidi di controllo ed efficaci strumenti atti a prevenire il verificarsi di violazioni in tal senso, sia internamente che in occasione di rapporti intrattenuti con soggetti pubblici e privati esterni alla Società. Riteniamo, infatti, in tal modo, di contribuire ad uno sviluppo economico sostenibile e orientato alla tutela delle comunità in cui operiamo e di tutti i soggetti che partecipano allo stesso. V. Ambito di applicazione Tutti gli Stakeholder interni (dipendenti e collaboratori) ed esterni (fornitori, sub-fornitori, appaltatori, subappaltatori, partner) ad Edipower S.p.A., che sono coinvolti in maniera diretta o indiretta nelle attività svolte dalla Società e rientrano nella sfera di influenza esercitata dalla stessa, sono tenuti all applicazione della Linea Guida Edipower per la tutela dei Diritti Umani e al rispetto dei principi in essa riportati. VI. Riferimenti Nello svolgimento delle nostre attività e nella presente Linea Guida, ci impegniamo ad agire nel rispetto di quanto contenuto nei seguenti documenti riconosciuti a livello nazionale e internazionale: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite Convenzioni Fondamentali dell International Labour Organization (in particolare: n. 29, n.87, n.98, n.100, n.105, n.111, n.138) Convenzione Europea dei Diritti dell Uomo Costituzione della Repubblica Italiana Principi emanati dal United Nation Global Compact Linee Guida dell OCSE per le Imprese Multinazionali La Linea Guida Edipower per la tutela dei Diritti Umani deve essere interpretata e attuata da tutti i soggetti ai quali è rivolta analogamente e in conformità agli altri strumenti di Governance della Responsabilità Sociale adottati dalla Società, tra i quali in particolare: Codice Etico Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 Politica per la Sostenibilità Politica per l Ambiente e la Sicurezza VII. I rapporti con i nostri Stakeholder Consapevoli dell impatto e dell influenza delle nostre attività sui nostri dipendenti e collaboratori, sui nostri fornitori e partner e sulle comunità locali presenti nei territori che ospitano i nostri impianti, intendiamo rafforzare l impegno profuso rivolgendoci a tutti i nostri Stakeholder ritenendo altresì che il coinvolgimento, l ascolto, la condivisione e la sensibilizzazione siano fondamentali per incoraggiare, promuovere e diffondere una solida cultura orientata al rispetto dei Diritti Umani. Dipendenti e collaboratori Siamo fortemente impegnati nei confronti dei nostri dipendenti e collaboratori e ci adoperiamo per garantire il rispetto dei principi sopra enunciati. Agiamo in modo da valorizzare tutte le nostre risorse, mantenendo relazioni basate su equità, trasparenza, fiducia, ascolto delle esigenze e delle attitudini umane e professionali di ciascuno in maniera da consentire la costruzione e lo sviluppo di una propria

5 Pag. 5 di 6 dignità lavorativa. Prestiamo particolare attenzione al mantenimento di elevati livelli di soddisfazione di dipendenti e collaboratori, sotto ogni profilo, nell ambito dei rapporti con i propri responsabili e con i colleghi, nell attribuzione di mansioni e compiti, nell assegnazione di ruoli e responsabilità, nel mantenimento di un ambiente di lavoro confortevole e sicuro. Incoraggiamo i nostri dipendenti e collaboratori al rispetto e all applicazione dei nostri principi in ogni ambito e circostanza della propria vita lavorativa. A tutti i livelli dell organizzazione, dipendenti e collaboratori sono responsabili della tutela dei Diritti Umani e della protezione dei lavoratori, all interno e all esterno della nostra organizzazione. Fornitori e partner Siamo fortemente impegnati nei confronti dei nostri fornitori, sub-fornitori, appaltatori, sub-appaltatori e partner nel promuovere il rispetto dei principi sopra esplicitati e agiamo in modo da assicurarci che i soggetti sopra esplicitati operino in conformità ai più elevati standard di etica e responsabilità sociale, tutelando a loro volta i Diritti Umani e l ambiente nello svolgimento delle proprie attività, a quanto stabilito e richiesto nella presente Linea Guida. Richiediamo e pretendiamo inoltre che tutti i soggetti operanti sotto la nostra sfera di influenza nell ambito della nostra catena di fornitura si adeguino e accettino quanto stabilito in questa sede e ci aspettiamo che collaborino con noi affinchè tali principi siano efficacemente diffusi e rispettati anche da parte di soggetti terzi operanti sotto la loro sfera di influenza. Ci riserviamo il diritto di monitorare con strumenti e azioni ad hoc la conformità alla Linea Guida e di valutare l interruzione di qualsiasi rapporto commerciale con tutti i soggetti il cui operato dovesse comportare il mancato rispetto di quanto contenuto nella presente Linea Guida e più in generale violazioni nell ambito della tutela dei Diritti Umani. Collettività e Comunità Locali Siamo fortemente impegnati nei confronti delle Comunità locali che ospitano i nostri impianti al fine di garantire il rispetto di tutti i principi sopra richiamati. In particolare svolgiamo le nostre attività in modo da non ledere i diritti delle popolazioni che ci accolgono, da evitare il verificarsi di conflitti, instaurando e mantenendo relazioni fondate sul dialogo e sull ascolto delle reciproche istanze. Miriamo a favorire lo sviluppo locale sia dal punto di vista economico sia socio-culturale e poniamo in essere azioni volte a coinvolgere i membri delle comunità locali in cui operiamo nelle decisioni riguardanti i nostri impianti in modo da incrementare il livello di fiducia reciproca. Operiamo nel rispetto delle tradizioni, delle culture e delle usanze locali valorizzando le diversità in tutte le realtà in cui ci insediamo. VIII. Ruoli e responsabilità A livello generale, la responsabilità del rispetto e della diffusione della Linea Guida e dei principi in essa contenuti è in capo, internamente, al Management e a tutti i dipendenti e collaboratori di Edipower ed esternamente a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nelle attività di Edipower e rientranti nella sua sfera di influenza. La responsabilità della gestione di tutte le questioni inerenti la tutela dei Diritti Umani, ivi comprese eventuali violazioni degli stessi, è in capo al Management della Società e agli Organi specificamente deputati. Responsabili di Direzione/Unità organizzativa La responsabilità della corretta applicazione della Linea Guida Edipower per la tutela dei Diritti Umani, nell operare quotidiano, è affidata ai Responsabili di ciascuna Direzione/Unità organizzativa che ricoprono un ruolo di indirizzo e guida; questi stessi sono tenuti a incoraggiare e dare impulso al rispetto dei principi enunciati nel presente documento a tutti i dipendenti, collaboratori, colleghi e a tutti i soggetti terzi rispetto alla Società (fornitori, sub-fornitori, appaltatori, sub-appaltatori e partner ecc.). Laddove ritenuto necessario, i Responsabili di ciascuna Direzione sono tenuti a proporre a chi di competenza eventuali integrazioni inerenti il rispetto dei Diritti Umani alle Linee Guida/Procedure/Istruzioni, pratiche e prassi esistenti, al fine di garantire che le stesse risultino del tutto allineate all impegno dichiarato da Edipower nel presente documento. Nel caso in cui i Responsabili di Direzione/Unità organizzativa

6 Pag. 6 di 6 dovessero venire a conoscenza di eventuali violazioni, siano esse avvenute internamente o esternamente all organizzazione, ma comunque rientranti nella sfera di influenza di Edipower, sono tenuti a darne comunicazione tempestiva al Compliance Officer. Compliance Officier La responsabilità della gestione di eventuali violazioni nell ambito della tutela dei Diritti Umani è del Compliance Officer, affiancato dalla struttura Internal Audit. In tal senso il Compliance Officer è tenuto a definire e comunicare in prima istanza adeguati strumenti a disposizione di tutti i soggetti che ritenessero opportuno effettuare segnalazioni di violazioni e pratiche scorrette, anche potenziali, in ambito di Diritti Umani e ad assicurare che i canali definiti siano tali da garantire l assoluta privacy. Nel caso in cui dovessero verificarsi segnalazioni, il Compliance Officer, coadiuvato dalla Direzione Internal Audit, ha l onere di valutarne la fondatezza, effettuando tutte le analisi e le indagini in tal senso e di attivarsi per la definizione di opportune azioni in merito. Il Compliance Officer, inoltre, deve garantire che le informazioni in merito a violazioni ed eventuali azioni da intraprendere o intraprese, in particolare se in grado di generare qualunque tipo di impatto sulla Società, siano trasmesse al Consiglio di Amministrazione e all Organismo di Vigilanza ex. D. Lgs. 231/2001, laddove necessario. Direzione La responsabilità della redazione, revisione e promozione della presente Linea Guida è affidata alla Direzione, sulla base delle indicazioni ricevute dal Compliance Officer. IX. Comunicazione e formazione In Edipower tutti gli individui sono incoraggiati a farsi portavoce del contenuto della presente Linea Guida, con l obiettivo di diffondere in maniera capillare e sensibilizzare quanto più possibile i soggetti interni ed esterni alla Società al rispetto dei Diritti Umani. In particolare il Compliance Officer è l organo incaricato di definire adeguati processi e canali di comunicazione della Linea Guida e di coordinare la Direzione Personale e Organizzazione nella realizzazione di efficaci piani di comunicazione e formazione interni. In egual modo il Compliance Officer è responsabile di supportare la Direzione Approvvigionamenti, la Direzione Tecnica e la Direzione nella definizione e attuazione di opportune modalità e azioni volte alla comunicazione e formazione esterna, ad esempio rivolta a fornitori, sub-fornitori, appaltatori, sub-appaltatori e partner, ONG e Azionisti. X. Controllo, monitoraggio e reporting In Edipower attuiamo opportune azioni al fine di assicurare che i processi ritenuti critici, al cui svolgimento possono essere associati potenziali rischi relativi al mancato rispetto dei Diritti Umani, siano adeguatamente monitorati, sottoposti a controlli periodici e supportati da un adeguata attività di reporting. Il Compliance Officer è l organo responsabile della definizione e coordinamento di tali attività, avvalendosi del supporto della struttura Internal Audit e di tutte le altre Direzioni responsabili (ad esempio Direzione Approvvigionamenti, la Direzione Tecnica e la Direzione, Direzione Personale e Organizzazione ecc.) e coinvolte nei processi suddetti. A tal proposito il Compliance Officer con cadenza almeno semestrale si riunisce al fine di valutare le principali segnalazioni e criticità e identificare le principali misure correttive. È inoltre previsto che i risultati derivanti da tali attività di controllo, monitoraggio e reporting siano periodicamente portati all attenzione degli Organi direttivi e all Organismo di Vigilanza ex. D. Lgs. 231/2001.

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

Dichiarazione dei diritti dell uomo

Dichiarazione dei diritti dell uomo Dichiarazione dei diritti dell uomo Politica dei diritti sul posto di lavoro Per noi è importante il rapporto che abbiamo con i nostri dipendenti. Il successo della nostra azienda dipende da ogni singolo

Dettagli

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. D.Lgs 231/2001 Codice Etico 1 INDICE 1. Introduzione Pag. 3 2. Politiche di condotta negli affari Pag. 3 2.1 Dipendenti, collaboratori e consulenti Pag. 5 3. Salute,

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global Compact.

La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global Compact. Tavole riassuntive TAVOLE RIASSUNTIVE La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global. ELEMENTI DI REPORTING Il Bilancio di Sostenibilità

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea)

Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea) Aspetti Generali Periodo coperto dalla tua Comunicazione Annuale (COP) Dal: Al: Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea) Inserisci una lettera di supporto

Dettagli

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE CODICE ETICO MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE Sommario Premessa 2 0.1 Obiettivi 2 0.2 Adozione 2 0.3 Diffusione 2 0.4 Aggiornamento 2 Rapporti con l esterno 3 1.1 Competizione 3 1.2 Relazioni 3 1.3

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico 1. Principi generali La Sispi S.p.A., persegue la sua missione aziendale attraverso lo svolgimento di attività che hanno impatto sulla vita della collettività oltreché dei singoli. In tale percorso l esigenza

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

SA 8000. CERTIFICAZIONE ETICA I Sistemi di Responsabilità Sociale coinvolgono le cosiddette Parti Interessate e cioè:

SA 8000. CERTIFICAZIONE ETICA I Sistemi di Responsabilità Sociale coinvolgono le cosiddette Parti Interessate e cioè: SA 8000 La SA 8000 ha la stessa impostazione generale delle norme internazionali relative ai Sistemi di Qualità ed impegna l Azienda ad assicurare il rispetto dei principi etici delle Nazioni Unite sancite

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

Codice Etico. Gennaio 2010

Codice Etico. Gennaio 2010 Codice Etico Gennaio 2010 ( SOMMARIO ) CAPO I IL VALORE DEL CODICE ETICO Pag. 2 CAPO II DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE Pag. 2 CAPO III MISSIONE Pag. 3 CAPO IV STRUMENTI DI ATTUAZIONE DELLA MISSIONE

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

Vision e Valori. Social Standards

Vision e Valori. Social Standards Vision e Valori Social Standards 2 Social Standards Contenuti Premessa...3 1. Implementazione della procedura... 4 2. Orario di lavoro, Retribuzioni e Diritto alle Ferie... 4 3. Discriminazione...5 4.

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO IL PERCHÉ DI UNA SCELTA Il nostro Codice Etico, vuole essere un messaggio ed un impegno che Vita Serena s.r.l. assume nei confronti di tutti coloro che hanno rapporti con

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO 1 CODICE ETICO INDICE 2 - INTRODUZIONE E DESTINATARI. - VALORI. - PRINCIPI FONDAMENTALI. - RAPPORTI CON: Personale e collaboratori; Terzi. - SANZIONI DISCIPLINARI. INTRODUZIONE E DESTINATARI. TEMA RICERCA

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

Modello dei controlli di secondo e terzo livello Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

MAGGIO 82 cooperativa sociale

MAGGIO 82 cooperativa sociale Organizzazione MAGGIO 82 cooperativa sociale Largo Clinio Misserville, 4/7-00144 Roma (RM) Tel. 06.97746401 Fax: 06.97746399 Web : www.maggio82.it E-Mail : maggio82@maggio82.it Sede legale: Via Laurentina,

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

RELAZIONE BILANCIO SOCIALE 2014

RELAZIONE BILANCIO SOCIALE 2014 RELAZIONE BILANCIO SOCIALE 2014 Quanta ha ottenuto la certificazione in conformità allo standard internazionale SA 8000, standard che ha come punti cardini il rispetto dei diritti umani, il rispetto dei

Dettagli

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A 899 Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A. per l assegnazione delle numerazioni 899 e l offerta dei relativi servizi Ex art. 18

Dettagli

VICINI S.p.A. CODICE ETICO

VICINI S.p.A. CODICE ETICO VICINI S.p.A. CODICE ETICO INDICE 1. PREMESSA 2. AMBITO DI APPLICAZIONE 3. PRINCIPI DI RIFERIMENTO E NORME DI COMPORTAMENTO 4. EFFICACIA DEL CODICE ETICO E SUE VIOLAZIONI 1. PREMESSA Il presente Codice

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITA' art. 10 d. lgs. 33/2013 Sommario Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione... 1 1. Procedimento di elaborazione

Dettagli

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico

Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico Bimecar Carrelli Elevatori S.r.l. Codice etico Sommario Premessa 0.1 Obiettivi 0.2 Adozione 0.3 Diffusione 0.4 Aggiornamento Parte I Regole di comportamento Sezione I Rapporti con l esterno 1.1 Competizione

Dettagli

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n. COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Sommario. Premessa. Parte I Regole di comportamento. Parte II. Modalità di attuazione. Sezione I - Rapporti con l esterno

Sommario. Premessa. Parte I Regole di comportamento. Parte II. Modalità di attuazione. Sezione I - Rapporti con l esterno CODICE ETICO AZIENDALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 23 dicembre 2009 1 Sommario Premessa 1. 0.1 Obiettivi 2. 0.2 Adozione 3. 0.3 Diffusione 4. 0.4 Aggiornamento Parte I Regole di comportamento

Dettagli

M-DIR-03 Politica e Codice Etico

M-DIR-03 Politica e Codice Etico M-DIR-03 Politica e Codice Etico Anno 2011 BM&PLANETA srl EMISSIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO CODICE TITOLO DEL DOCUMENTO RESPONSABILE DELLA ARCHIVIAZIONE

Dettagli

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE BOTTO POALA SpA Pagina 1 di 5 Rev 00 del BOTTO POALA SPA CODICE ETICO AZIENDALE approvato dal CDA di Botto Poala SpA il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE 1 Premessa - Definizioni Pag 1 2 Obiettivi e valori Pag

Dettagli

Codice di Condotta. Holcim Ltd

Codice di Condotta. Holcim Ltd Codice di Condotta Holcim Ltd Il nostro Codice di Condotta è la guida del nostro modo di gestire il business* * Tratto dal Mission Statement di Holcim 3 Codice di Condotta Il presente Codice di Condotta

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI 2 CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI GRUPPO PREMESSA La Lindt & Sprüngli, in qualità di leader internazionale nella produzione di ciccolato,

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI. 2.2.1 Inclusività Pag. 24 / 69 2 2.1 SCOPO Formalizzare e rendere noti a tutte le parti interessate, i valori ed i principi che ispirano il modello EcoFesta Puglia a partire dalla sua ideazione. 2.2 PRINCIPI Il sistema

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA Novembre 2012 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività di

Dettagli

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA

CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA 1. Premessa ISI Italia srl ( di seguito ISI e/o Società ) adotta il seguente Codice di comportamento al fine di promuovere l insieme dei principi etici a cui la società

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1 Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. 2012 Pagina 1 INDICE Sommario MISSION... 3 1. FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 2. PRINCIPI DEL CODICE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

AIDP Associazione Italiana Direzione del Personale

AIDP Associazione Italiana Direzione del Personale Codice Etico / rev. 11 Maggio 2008 AIDP Associazione Italiana Direzione del Personale Il Codice Etico e Deontologico del Professionista delle Risorse Umane, di seguito riportato, contiene una serie di

Dettagli

SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ( BY INTERNAL AUDITING FACTORIT SPA ) SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI L azienda Factorit ha da qualche anno costituito una funzione di presidio del monitoraggio dei rischi aziendali strettamente connessi

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

Direttive di conformità

Direttive di conformità Direttive di conformità Versione 1.0 Approvate dal Comitato centrale e notificate alla CGC per conoscenza il 15.01.2015 Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo, T 043 244 73 00, F 043 244 73 79,

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Pagina 1 di 6 CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Sede Legale in Torino (TO), Corso Lombardia n. 115 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Allegato 1 Codice Etico ai sensi

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

ACCORDO DI COOPERAZIONE

ACCORDO DI COOPERAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA ACCORDO DI COOPERAZIONE tra COMITATO UNICO DI GARANZIA e CONSIGLIERA DI PARITÀ REGIONALE ACCORDO DI COOPERAZIONE tra Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità,

Dettagli

CARTA DEI VALORI. Rev. 1

CARTA DEI VALORI. Rev. 1 CARTA DEI VALORI Rev. 1 PALLADIO GROUP La Carta è il documento che riflette la cultura aziendale di Palladio Group e si applica a tutti dipendenti ed a tutte le attività gestite dall azienda. La Palladio

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI

L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI I NOSTRI STAKEHOLDER 85.000 dipendenti, di cui 16.000 in Italia 70 milioni di clienti, di cui più di 10 milioni in Italia una forza di vendita proprietaria

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione INDICE 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI

Dettagli

Centro Servizi Metalli Group Codice etico e di condotta Approvato con delibera del CDA in data 23-04-2012

Centro Servizi Metalli Group Codice etico e di condotta Approvato con delibera del CDA in data 23-04-2012 Approvato con delibera del CDA in data 23-04-2012 File: CSM_Codice rev.00 del marzo 2012 IT - Pagina 1 di 9 Il nostro codice etico e di condotta Sommario 1. Presentazione... 3 2. Introduzione... 3 3. Obiettivi

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

Gruppo Roche. Policy sull Occupazione

Gruppo Roche. Policy sull Occupazione Gruppo Roche Policy sull Occupazione 2 I Principi Aziendali di Roche esprimono la nostra convinzione che il successo del Gruppo dipenda dal talento e dai risultati di persone coscienziose e impegnate nel

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

L AMMINISTRATORE UNICO

L AMMINISTRATORE UNICO CUALBU S.R.L. Sede in Cagliari Via Galassi n.2 Capitale sociale euro 1.560.000,00 i.v. Codice Fiscale e n di iscrizione al Registro Imprese di Cagliari 00264500927 e R.E.A. 84787 Si dà atto che in data

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)

Dettagli

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento

Dettagli

4 Politica per la sicurezza e salute sul lavoro

4 Politica per la sicurezza e salute sul lavoro Pagina 1 di 5 4 Politica per la sicurezza e salute sul 0 Prima emissione RSGSL DdL 1/10/2010 Rev. Descrizione Compilato Approvato Data Pagina 2 di 5 4.1 Scopo La politica di SSL costituisce un riferimento

Dettagli

CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO

CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO Efficient Technology Management CHG-MERIDIAN PREMESSA Il Codice di comportamento descrive i principi base centrali della nostra cultura aziendale sia per i nostri dipendenti

Dettagli

A. Principi di Condotta

A. Principi di Condotta Introduzione Il Gruppo Oerlikon (di seguito denominato Oerlikon ) detiene una posizione unica di leader mondiale nella fornitura di tecnologie, prodotti e servizi all avanguardia. I nostri prodotti e le

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane Codice Etico del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione Indice 1. PREMESSA E OBIETTIVI............................. 2 2.

Dettagli