INTERVENTO DI PROGETTO
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- Bernarda Natale
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1 CONSOLIDAMENTO PENDII E FRONTI ROCCIOSI
2 R.T.P.: I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandataria) Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandante) Consolidamento dell'imbocco della galleria Eremitella km /102 con barriere paramassi sulla linea ferroviaria Orte-Falconara ,
3 R.T.P.: Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandataria) I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandante) Sistemazione rilevato dal km al km della tratta Terni- Giuncano della linea ferroviaria Orte- Falconara ,
4 R.T.P.: Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandataria) I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandante) Interventi di difesa della sede da fenomeni di dissesto idrogeologico nella tratta Giuncano-Baiano km /570 e km /884 della linea ferroviaria Orte-Falconara ,
5 R.T.P.: Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandataria) I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandante) Rafforzamento corticale km / lato dx e km / lato dx della linea ferroviaria Orte-Falconara ,
6 COMUNE DI PIEVEBOVIGLIANA PIEVEBOVIGLIANA (MC) - ITALY Progettazione definitiva, esecutiva, D.L., Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, relazione geologica Interventi di consolidamento del versante interessato da un movimento franoso in localita Roccamaia ,77 Su incarico dell Amministrazione comunale di Pievebovigliana, gli scriventi hanno redatto la presente progettazione, degli interventi finalizzati al consolidamento del versante interessato da un movimento franoso in località Roccamaia, di tipo scorrimento roto-tralsativo, con movimenti lenti e costanti nel tempo e profondità variabili. Alle conclusioni esposte nella presente relazione si è giunti a seguito di un progressivo approfondimento delle conoscenze che hanno consentito un affinamento ed una verifica delle cause dei cinematismi in atto e, conseguentemente, hanno permesso di definire le tipologie di intervento ottimali. Le analisi conoscitive protratte per circa 18 mesi dall avvistamento dei primi fenomeni ha dimostrato una progressiva amplificazione dei movimenti. Come evidenziato da ricerche approfondite, gli interventi di seguito descritti si rendono indispensabili, in quanto il versante del Monte San Savino è interessato da un franamento complesso di modeste dimensioni. Il corpo di frana, si presenta a monte con discreti spessori per assottigliarsi ed emergere quasi a metà versante. Proseguendo verso valle indizi morfologici denunciano la presenza di corpi di frana di spessori ridotti la cui attività, non ancora rilevata strumentalmente, non sembra legata a fattori attinenti a precedenti paleofrane. In questo 1 Stralcio si ritiene necessaria la realizzazione degli interventi di maggiore importanza, che in particolare riguardano l esecuzione di drenaggi profondi ed opere di sistemazione idraulica e difesa spondale del fosso. Drenaggio delle acque sotterranee Vengono previste opere di drenaggio delle acque sotterranee, di tipologia diversa, ed in particolare: Dreni profondi In relazione alle condizioni idrauliche del pendio ed alle caratteristiche di permeabilità dei terreni riscontrati, verranno realizzate due postazioni per la realizzazione di dreni profondi, disposti a raggiera, con lo scopo di drenare il più possibile la circolazione idrica sotterranea all interno dei corpi di frana e soprattutto per ridurre pressioni neutre all interno della superficie di scorrimento della stessa. La prima postazione comprenderà n.3 diverse raggiere di dreni, denominate rispettivamente di lunghezza pari a 50,00 m, 100,00 m e 95,00 m; la seconda postazione comprenderà una sola raggiera di dreni, denominata 4 di lunghezza pari a 50,00 m. Le perforazioni ad andamento sub-orizzonatle potranno essere realizzate a distruzione di nucleo con eventuale incamiciamento del foro. Per ciascun gruppo di dreni o raggiera verrà realizzato un pozzetto di raccolta e smaltimento delle acque captate. Trattandosi di opere interrate, per la loro collocazione, sarà necessario eseguire sbancamenti fino ad una profondità variabile da circa 1,0 a 4,0 metri. La pendenza ammissibile dei fronti di scavo, dai calcoli eseguiti considerando i parametri geotecnica minimi dei terreni interessati, non dovrà superare il valore di in modo da avere garanzie di sicurezza, nel breve termine. Le tubazioni in PVC rigido dei dreni profondi, verranno raccordate al pozzetto di raccolta, con dei tratti flessibili in polietilene di diametro sufficiente all infilaggio di dette tubazioni in PVC. Le acque captate con i dreni sub-orizzontali verranno allontanante dal corpo di frana attraverso fognature in PEAD. Tali fognature andranno a scaricare direttamente al fosso esistente, ai margini del quale verranno posti due ulteriori pozzetti di raccordo ed ispezione, uno per le ragggiere ed uno per la raggiera 4. Il fosso esistente che raccoglie le acque sotterranee verrà opportunamente regimentato, come meglio specificato nel successivo capitolo. Lungo il tratto di fosso oggetto di intervento è presente un intersezione con una strada sterrata che conduce ai boschi limitrofi, e tale attraversamento verrà realizzato tramite la costituzione di un guado in pietrame utilizzando il pietrame naturale preveniente dagli scavi in cantiere. Al termine dell esecuzione dei lavori per la realizzazione dei dreni profondi, verrà ripristinato l andamento naturale del terreno, attualmente reso sconnesso dai movimenti franosi, tramite l intervento di mezzi d opera. Opere di regimazione idraulica e di difesa spondale del fosso Il progetto prevede anche interventi finalizzati alla riduzione dei processi di erosione e di approfondimento in alveo del fosso al piede della frana, tramite interventi di pulizia e risagomatura della sezione dell alveo, opere di protezione e contenimento con interventi di ingegneria naturalistica. In modo particolare è prevista la realizzazione di due briglie, nel tratto a monte del fosso, realizzate in legname e pietrame, aventi la funzione di limitare il potere erosivo dell alveo, dovuto all eccessiva pendenza, mentre nel tratto più a valle sono già presenti ostacoli e sbalzi naturali che svolgono questa funzione. Verranno realizzate inoltre delle gabbionate in pietra in prossimità di punti di scarico sul fosso dei dreni sub-orizzontali, in modo tale da limitarne il potere erosivo sull alveo in corso
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