La curva di lattazione. Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052
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1 La curva di lattazione Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052
2 La curva di lattazione nella specie bovina Definizione: è una rappresentazione grafica della quantità di latte prodotta dalla bovina nel corso della lattazione. Lattazione: intervallo di tempo compreso tra il parto e l asciutta (fase fisiologica in cui la bovina non viene più munta affinché venga preparata al parto e alla successiva lattazione). Perché si studia?: Si studia poiché permette di individuare errori di razionamento cioè la presenza di squilibri alimentari, quindi la sua analisi fornisce importanti informazioni sulla gestione di un allevamento.
3 Fattori di variabilità La curva di lattazione è influenzata dai seguenti fattori: Caratteristiche genetiche: razza e individuo. Ordine di lattazione: la ghiandola mammaria raggiunge il massimo sviluppo tra la terza e la quarta lattazione. Situazioni ambientali: condizioni climatiche, benessere animale, tipo di stabulazione. Insorgenza di patologie: malattie metaboliche, mastiti. Tecniche alimentari: piani alimentari e modalità di distribuzione della razione (tecnica unifeed).
4 CURVA DI LATTAZIONE TIPICA
5 Fasi della curva di lattazione Prima fase (inizio lattazione): dura settimane (circa 3 mesi). Va dal parto all inizio del declino. La produzione è crescente. Il 50% della produzione complessiva di una lattazione viene prodotta nei primi 3-4 mesi di lattazione. Seconda fase (metà lattazione): dura dalla 12 settimana alla 30 settimana (circa 5 mesi). La produzione diminuisce in modo lento e regolare di un 4-6% al mese. Terza fase (fine lattazione): dura dalla 30 settimana fino all asciutta (circa 2 mesi). La produzione subisce una accentuata diminuzione.
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7 Parametri tecnici Ogni curva di lattazione è caratterizzata da diversi fattori: Picco di lattazione: corrisponde alla massima produzione di latte nel corso della lattazione. Il picco si raggiunge intorno alle 7-8 settimane dal parto. Esso è condizionato dalla razza, dall alimentazione e dal potenziale genetico dell animale. Le primipare hanno un picco intorno al 70% delle vacche mature e quelle di seconda lattazione hanno un picco pari al 90% delle vacche mature. Tasso d incremento della produzione: si verifica prima del picco e indica l aumento percentuale di produzione tra due periodi successivi.
8 Parametri tecnici Tasso di declino della produzione: si verifica dopo il picco e indica la diminuzione percentuale di produzione tra due periodi successivi. Di solito la produzione declina di circa 4-6% al mese. Persistenza: è la capacità della bovina di mantenersi su elevati livelli di produzione di latte anche dopo la fecondazione. Se si ha avuto un tasso di decremento del 4%, la persistenza sarà del 96%. Varia da bovina a bovina: le bovine di prima lattazione hanno una persistenza maggiore di quelle di seconda o terza lattazione. Si calcola dividendo la produzione di latte di un mese per la produzione di latte del mese precedente, espressa in percentuale.
9 Stima della produzione complessiva: Esiste una correlazione tra produzione al picco, persistenza e stima della produzione complessiva: Per lattazioni di bassa persistenza: la produzione complessiva si stima moltiplicando la produzione al picco per un numero fisso pari a 180. Per lattazioni di media persistenza: la produzione complessiva si stima moltiplicando la produzione al picco per un numero fisso pari a 200. Per lattazioni di alta persistenza: la produzione complessiva si stima moltiplicando la produzione al picco per un numero fisso pari a 220.
10 Andamento della produzione e delle caratteristiche del latte nel corso della lattazione.
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