Il fabbisogno di coordinamento
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- Gerardina Maria Testa
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1 Network dei servizi sociali - Cergas Irs AZIENDE SOCIALI: ESPERIENZE A CONFRONTO 9 marzo 2010 Il fabbisogno di coordinamento ELENA MERONI DARIO A. COLOMBO
2 Ne.A.S.S. nasce Da un primo convegno di studio nasce l esigenza di alcuni Direttori di incontrarsi per scambiare esperienze, condividere problemi e soluzioni Il gruppo informale si amplia e crescono le necessità di darsi stabilità e obiettivi e, soprattutto, di definire meglio l identità delle Aziende Il 26 febbraio si costituisce una Associazione sia per rispondere a questi obiettivi sia per essere rappresentativi verso altri livelli istituzionali
3 Le aziende associate BERGAMO Isola Bergamasca Bassa Val San Martino - Bonate S Risorsa Sociale Gera D Adda - Caravaggio BRESCIA COMO Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Vallecamonica - Breno A.S.C.I. - Lomazzo Tecum - Mariano Comense CREMONA Comunità Sociale Cremasca - Crema Cremona Solidale - Cremona LECCO Rete Salute - Merate Azienda Speciale del Comune Casa di Riposo Monticello Monticello Brianza LODI Consorzio Lodigiano per i Servizi alla Persona - Lodi (LO) ; MANTOVA A.S.P.e. F. - Mantova (MN) ; MILANO Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale - Bollate (MI) ; Azienda Sociale per i Servizi alla Persona - Castano Primo (MI) Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona - Magenta (MI) Consorzio SER.CO.P - Rho (MI) ASSEMI - San Donato Milanese MONZA BRIANZA Offerta Sociale - Vimercate Consorzio Desio Brianza - Desio PAVIA Casa Serena del Comune di Cilavegna - Cilavegna (PV)
4 Chi siamo 19 Aziende Speciali 15 consortili 4 mono comunali 318 Comuni di 10 province (mancano Varese e Sondrio) di abitanti circa
5 Chi siamo avvio della gestione prima del / / volume economico circa
6 Da dove veniamo Perché le Aziende Speciali Attuare la 328 sviluppando, in coerenza con la programmazione locale, forme di gestione associata Dare impulso al welfare locale Coniugare autonomia giuridica, imprenditorialità ed efficienza (economie di scala, adeguatezza dei bacini gestionali) Garantire adeguate specializzazioni tecniche, managerialità Valorizzare la cultura del sociale nelle organizzazioni
7 Da dove veniamo Perché un Network tra le Aziende? Necessità di affermazione dell identità Necessità di riconoscimento Ricerca di interlocutori qualificati Studio delle potenzialità di sviluppo
8 Dove andiamo Gli obiettivi di NeASS RACCORDO VISIBILITA TECNICO-POLITICO DELLE AZIONI PER INDIVIDUARE SOLUZIONI CONDIVISE DELLA RETE DELLE AZIENDE E DEL LORO RUOLO NEL SISTEMA DI WELFARE RAPPRESENTANZA RICERCA/STUDIO VERSO ENTI SUPERIORI, ISTITUZIONI, ALTRI SOGGETTI DEL SISTEMA METTERE A DISPOSIZIONE ELABORAZIONI, DATI E COMPETENZE PER AZIONI COMUNI
9 ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE Gli oggetti del coordinamento Prospettive a breve sullo strumento Azienda speciale Elementi di forza in prospettiva dalla Ricerca
10 Gli oggetti del coordinamento I gruppi di lavoro interni VISIBILITA E RICERCA organizzazione e regia per lo svolgimento della ricerca BUDGET analisi dei flussi e delle fonti di finanziamento, i criteri di riparto della spesa e le quote tra soci, la vendita a non soci, ecc. RAPPORTI ISTITUZIONALI: supporto al Consiglio Direttivo e alla funzione politica: ANCI/DipartimentoWelfare, REGIONE/Tavolo gestori STATUS GIURIDICO e INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE: analisi delle problematiche normative, fiscali, elaborazione di linee di comportamento condivise in un quadro contraddittorio
11 L AZIENDA SPECIALE? Sì o No Limiti e risorse della natura giuridica: SI - l azienda speciale come soggetto autonomo e svincolato dalle logiche gestionali comunali in grado di fornire in maniera più agile delle logiche comunali servizi ai propri soci/consorziati, in-house SI/NO non vi è possibilità di sviluppo oltre confine, ma di sviluppo intra-confine SI/NO lo sviluppo di un Azienda pubblica parrebbe cozzare contro il principio di sussidiarietà, come valorizzazione dei soggetti locali nella risposta;
12 L AZIENDA SPECIALE? Sì o No La riforma dei servizi pubblici locali e La possibile soggiacenza alle regole dei Comuni patto di stabilità, vincoli alle assunzioni, controllo analogo buono come governance comunale necessaria e fondamentale per gli indirizzi aziendali e cattivo come interferenza eccessiva sulla dimensione della gestione aziendale
13 Elementi di forza in prospettiva dalla Ricerca Dalla ricerca in diretta
14 tratto caratteristico lombardo LIBERTA di SCELTA dei COMUNI non solo rispetto alla FORMA GIURIDICA SCELTA per LA GESTIONE ASSOCIATA, ma rispetto alle SCELTE NELL ASSETTO ORGANIZZATIVO delle singole AZIENDE Dalla ricerca emerge infatti : Innovazione istituzionale polimorfismo organizzativo radicamento territoriale ciascuna Azienda ha individuato un proprio percorso di sviluppo e configurazione
15 INTERNALIZZATA AZIENDA VUOTA vs. AZIENDA PIENA Erogazione dei servizi ESTERNALIZZATA Organizzazioni di coordinamento Organizzazioni di programmazione con strutture specializzate e coordinamento STABILE FLESSIBILE Gestione del personale Organizzazioni produttive Organizzazioni produttive integrate a geometria variabile
16 Dalla ricerca in diretta: innovazioni nel rapporto produttore/committente Le Commissioni tecniche sono previste in 8 Statuti su 18 e in tutti i casi di Aziende Speciali Consortili, cui è affidata la gestione del Piano di Zona. La collocazione dell Ufficio di Piano in staff alla direzione; all interno di una delle aree o settori operativi; una collocazione più interna all azienda può significare una più spiccata integrazione delle attività di coordinamento del Piano di Zona nell insieme dei compiti e del mandato aziendale.
17 Dalla ricerca in diretta: Azienda e sussidiarietà un soggetto che alimenta il circuito della sussidiarietà orizzontale le Aziende sociali si possono proporre come soggetti capaci di mobilitare e valorizzare le risorse territoriali l amministrazione di relazione enfatizzando la funzione di ente di regia e raccolta delle istanze e stimoli provenienti dalla collettività (Fazzi ed altri, 2005 ), Le condizioni del contesto territoriale nel suo complesso incidono sulla possibilità delle Aziende di attivare processi di collaborazione fattiva con il terzo settore e altri interlocutori territoriali non dipende dunque unicamente dalla volontà politica e dalle scelte organizzative, ma è anche influenzata dalle
18 Dalla ricerca in diretta: Azienda e politica locale il consortile riduce i rischi di spoil system sulle figure gestionali Per tutti gli enti partecipanti alla ricerca, gli avvicendamenti politici - che caratterizzano naturalmente le amministrazioni comunali - non hanno comunque inciso significativamente sulla vita delle Aziende. Si è sempre e comunque mantenuto un generale accordo sui vantaggi generati da una gestione associata e integrata dei servizi sociali e socio-sanitari. Le Aziende hanno permesso la crescita della fiducia da parte degli enti consorziati, indipendentemente dalle appartenenze politiche
19 fine
Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.11: I COMUNI e LE FORME DI GESTIONE SINGOLA O ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOEDUCATIVI, 19 aprile 2011
DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOEDUCATIVI, 19 aprile 2011 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.11: I COMUNI e LE FORME DI GESTIONE SINGOLA O ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIOEDUCATIVI, 19 aprile 2011
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