SCENARI DI SVILUPPO CAPITOLO Infrastrutturazione irrigua

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1 CAPITOLO 7 SCENARI DI SVILUPPO 7.1. Infrastrutturazione irrigua Lo studio ha messo in evidenza come lo stato attuale di gestione della risorsa idrica a fini irrigui in Puglia sia inadeguato rispetto alla domanda. Tra i problemi riscontrati, quello a cui si ritiene opportuno dare maggiore enfasi è certo quello della carenza della risorsa acqua, che limita la possibilità di ampliare il servizio pubblico di fornitura, dando luogo all ampliarsi del fenomeno dell emungimento indiscriminato delle acque di falda, mediante pozzi, da parte dei singoli privati. Pertanto, le problematiche inerenti l infrastrutturazione irrigua in Puglia attengono alla necessità di incrementare le disponibilità idriche. All opportunità di accrescere le possibilità di impiego della risorsa si contrappone però la mancanza di adeguate fonti idriche interne al territorio. L approvvigionamento, quindi, dipende esclusivamente dalle regioni limitrofe. La definizione di strategie attinenti l infrastrutturazione irrigua regionale è fortemente condizionato dall accordo di programma che, in base alla Legge Galli, è stato stipulato tra le regioni Puglia, Basilicata e Molise per una gestione coordinata delle risorse idriche. Di seguito si riportano, in sintesi, per ogni schema idrico-irriguo principale, le tematiche che interessano direttamente o indirettamente l irrigazione regionale. In relazione allo schema Sinni si rende necessario procedere ad interventi di sistemazione e di completamento di alcune importanti opere già esistenti, come: seconda canna addutrice. Di estrema importanza per sviluppare l irrigazione collettiva nel Salento e ridurre il fenomeno dell emungimento di acque di falda; diga del Pertusillo, raggiungimento della capacità di invaso; entrata in funzione della diga Serra del Corvo sul Basentello; completamento della traversa sul Sarmento e della galleria di derivazione alla diga di Montecotugno; completamento e collaudo dell adduttore Trivigno-Acerenza; completamento e collaudo dell adduttore Acerenza-Genzano; ripristino del collegamento della diga S. Giuliano, con la vasca di Ginosa; In relazione allo schema Ofanto, è necessario procedere su importanti opere esistenti con i seguenti interventi: conclusione delle operazioni di collaudo della diga del Locone; realizzazione di un invaso per la regolarizzazione delle fluenze a monte della traversa Santa Venere, definito Invaso Volano sul fiume Ofanto; operazioni di collaudo della diga S. Pietro sul fiume Osento; superamento delle fasi di invaso sperimentale e operazioni di collaudo della diga di Conza; In relazione allo schema Fortore, di estrema imporanza è la realizzazione della diga di Piano dei Limiti e del relativo adduttore al nodo di Finocchito. Per l invaso sul torrente Celone si deve, invece, procedere alle operazioni di collaudo. La traversa sul Vulgano (già finanziata), la diga sul Triolo e la diga sul Salsola oltre ad aumentare le disponibilità idriche, permetterebbero una migliore regolazione dello schema. 99

2 In relazione allo schema Carapelle (non realizzato) è auspicabile la costruzione della diga di Palazzo d Ascoli e l attrezzamento della superficie sottesa per ridurre i prelievi di acque di falda Gli scenari delineati dal Programma Operativo Regionale della Puglia Il principale documento programmatico della Regione Puglia per il periodo , il Programma Operativo Regionale (POR), dedica particolare attenzione alle problematiche alle risorse idriche e all irrigazione. Nell analisi della situazione di partenza della regione, il POR evidenzia che, la Puglia ha una marcata dipendenza da fonti approvvigionamento idrico extra-regionale. A questo si aggiunge un elevato prelievo di acque sotterranee, elemento che tende a determinare impoverimento e salinizzazione delle falde sotterranee. Tale situazione è resa più complessa da problematiche legate alla vetustà e alla inadeguatezza delle reti, cui consegue una elevata entità delle perdite lungo gli acquedotti principali e le reti di distribuzione. Tra i punti di debolezza della regione vengono inoltre annoverati un consistente deficit nel settore potabile e irriguo - relativo ai servizi di approvvigionamento, adduzione e distribuzione idrica, di fognatura di depurazione e di recapito delle acque depurate - e un limitato sviluppo del riuso delle acque reflue. Alla luce di tutto ciò, il POR identifica la promozione del ciclo integrato dell acqua - nei suoi diversi aspetti - quale una delle principali priorità di intervento in Puglia. Nell ambito del Settore Acqua dell Asse I Risorse naturali si prevedono, pertanto, molteplici linee di intervento - peraltro coerenti con gli obiettivi definiti e perseguiti a livello nazionale - miranti, nel complesso, a garantire disponibilità idriche adeguate alle esigenze (in termini di quantità, qualità e costi) tanto della popolazione civile che delle attività produttive, attraverso il miglioramento del sistema di adduzione e il riuso delle acque reflue. Tali linee trovano esplicitazione concreta in due misure. La prima, Interventi di adeguamento e completamento degli schemi idrici e delle relative reti infrastrutturali, prevede - fra l altro in stretto collegamento con l Accordo di Programma già stipulato tra le Regioni Puglia e Basilicata e con gli analoghi Accordi di Programma in via di definizione tra la Regione Puglia e le Regioni Campania e Molise, nonché in maniera integrata e sinergica, con l Intesa Istituzionale di programma Stato Regione Puglia - le seguenti tipologie di iniziative: completamento degli schemi idrici degli invasi e delle condotte primarie e secondarie; riabilitazione delle reti interne ed esterne ai centri abitati e miglioramenti delle inter-connessioni; interventi per la realizzazione e l adeguamento di impianti di trattamento e depurazione delle acque reflue urbane; realizzazione, ampliamento e risanamento di reti di fognatura nera in agglomerati esistenti; realizzazione di sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane. Sono da segnalare, infine, la realizzazione di un sistema di controllo dello stato delle reti e l azione di informazione agli utenti per un più oculato utilizzo dell acqua. Questa attività potranno contribuire, da un lato a migliorare il livello di consapevolezza dell utenza e dall altro ad intervenire in maniera tempestiva per il ripristino di un adeguato grado di efficienza delle reti. Si tratta, nel complesso, di una serie di interventi tesi ad ottimizzare l utilizzo della risorsa idrica, attraverso il miglioramento della distribuzione sul territorio regionale, la limitazione degli sprechi ed il riuso di risorse ad oggi inutilizzate. 100

3 La misura Risorse idriche per le aree rurali e l agricoltura ha più diretta ricaduta di carattere sociale e produttivo sul mondo agricolo, perseguendo finalità di carattere economico, sociale ed ambientale. Con una dotazione finanziaria di circa 260 miliardi di lire (interamente a carico pubblico), la misura prevede tre differenti tipologie di intervento a ognuna delle quali è destinato all incirca 1/3 delle risorse complessive. La prima tipologia, Ampliamento e razionalizzazione degli acquedotti rurali, è tesa ad incrementare la disponibilità di acqua ad uso potabile nelle aree rurali dove è maggiore la presenza di aziende agricole e la carenza della risorsa idrica. Si tratta di territori nei quali è più elevato il rischio di abbandono dell attività produttiva, con conseguenti problemi di riallocazione della forza lavoro e di degrado ambientale e paesaggistico. La seconda, Affinamento e riuso delle acque reflue depurate, persegue l obiettivo di garantire risorsa idrica suppletiva - a fini prevalentemente irrigui - che contribuisca alla stabilizzazione delle produzioni agricole attraverso interventi di irrigazione di soccorso e, al contempo, consenta il riuso di una risorsa dalla cospicua entità altrimenti inutilizzata. La terza, infine, Razionalizzazione delle condotte idriche distributrici, è finalizzata a rendere più efficienti le reti irrigue, da assicurare maggiore disponibilità della risorsa alle aziende agricole. In stretto collegamento e a completamento di quest ultima tipologia di intervento, vi è la possibilità, prevista nella misura 4.3 Investimenti nelle aziende agricole, di realizzare e ammodernare, per la maggior parte dei comparti/colture oggetto di intervento, gli impianti di irrigazione aziendali, passando a quelli a bassa utilizzazione d acqua. Nel complesso, pertanto, il Programma rende disponibile un variegato e interconnesso insieme di opportunità che, pur scontando una dotazione finanziaria probabilmente insufficiente alla definitiva risoluzione dell ampia problematica, potranno significativamente concorrere ad un miglioramento della situazione attuale Investimenti irrigui previsti dai Consorzi di Bonifica Investimenti irrigui in atto Gli investimenti finanziati nella regione Puglia hanno riguardato progetti di completamento, di ristrutturazione e di adeguamento di impianti già esistenti. Di seguito si riporta un elenco di detti progetti per ciascun Consorzio. Consorzio Arneo lavori di sistemazione idraulico-agraria in agro di Ostuni - I Lotto. Progetto già realizzato; opere integrative per assicurare l agibilità dell invaso Pappadai in provincia di Taranto. Progetto finanziato; Consorzio Terre d Apulia progetto per l utilizzazione irrigua delle acque reflue restituite dal depuratore di Bari Sud- Orientale. Progetto già realizzato; lavori di riutilizzo in agricoltura delle acque reflue rivenienti dagli impianti di depurazione di Ruvo di Puglia, di Terlizzi e di Molfetta. Il progetto è in avanzato stato di esecuzione; riuso delle acque reflue a fini irrigui e per la ricarica della falda del comune di Monopoli. Il progetto è in avanzato stato di esecuzione; utilizzazione irrigua su 400 ettari, in agro di Noci e Putignano, delle acque di un pozzo già attrezzato in località Madonna della Scala con accumulo della portata invernale in un laghetto 101

4 collinare impermeabilizzato. Il Progetto è già realizzato; attrezzamento del comprensorio irriguo Corato Molfetta. Progetto finanziato; progetto esecutivo dell impianto di ricarica della falda acquifera in agro di Andria con acque reflue trattate. Progetto finanziato; costruzione di n. 8 serbatoi di accumulo di acque superficiali in fregio ai torrenti Torlecchia e Sirica e realizzazione di n. 2 laghetti collinari per irrigazione di due comprensori irrigui estesi complessivamente per 100 ettari negli agri di Laterza e Santeramo.. Progetto finanziato. Consorzio Capitanata costruzione Diga del Celone. Il progetto è stato già realizzato; traversa sul torrente Vulgano in località mezzana Grande e adduttore dalla traversa all invaso del Celone. Progetto finanziato; progetto di completamento delle opere di risanamento del rivestimento in calcestruzzo del canale adduttore del Tavoliere. Il progetto è in fase di realizzazione; progetto per il recupero e la tenuta delle vasche del distretto n. 8 e per l eliminazione delle perdite. Progetto finanziato; adduttore dall invaso Capacciotti all impianto di sollevamento di Montagna Spaccata a servizio del comprensorio alto di Sinistra Ofanto. Progetto finanziato; utilizzazione delle acque reflue del comune di Cerignola per l irrigazione dei terreni ubicati nella zona nord dell agro di Trinitapoli 1 Lotto. Progetto finanziato; utilizzazione delle acque reflue del Comune di Cerignola per l irrigazione dei terreni a nord della ferrovia Foggia - Bari. Progetto finanziato; sistemazione del dissesto in sponda sinistra dell invaso sul torrente Osento. Progetto finanziato. Consorzio Gargano ristrutturazione ed ammodernamento delle reti irrigue a servizio dei terreni agrumetati ricadenti negli agri di Rodi garganico e Vico del Gargano. Progetto finanziato; ristrutturazione e ammodernamento delle reti irrigue a servizio dei terreni agrumetati ricadenti negli agri di Rodi garganico e di Vico del Gargano (distretti Asciatizza, Canneto e Montenero). Progetto finanziato. Consorzio Stornara e Tara estendimento funzionale degli Acquedotti rurali al servizio della fascia collinare non irrigabile del comprensorio consortile. Il progetto è in fase di realizzazione; apprestamento risorse idriche alternative vasche di accumulo lama di Castellaneta. Il progetto è in fase di realizzazione; irrigazione delle aree Taranto e Talsano con l utilizzazione di acque reflue affinate dell impianto di depurazione Gennarini. L intervento è in avanzato stato di esecuzione; utilizzazione di acque sotterranee già reperite in agro di Grottaglie- I, II e III lotto. Progetto finanziato; sistemazione idraulica del canale Maestro a servizio delle aree irrigue in fase di realizzazione in agro di Taranto-Faggiano-S.Giorgio Jonico. Progetto finanziato; sistemazione generale del bacino del fiume Patemisco IV lotto. Progetto finanziato; progetto per la sistemazione dei canali Stornara e Chiaradonna. Progetto finanziato; completamento della sistemazione dell asta del fiume Patemisco tra la S.S. 106 e la ferrovia Taranto-Reggio Calabria. Progetto finanziato. 102

5 Consorzio Ugento Li Foggi utilizzo irriguo acque sorgente Idume e acque reflue di Lecce. Progetto finanziato Investimenti irrigui programmati Oltre agli investimenti già finanziati i vari Consorzi hanno provveduto ad elaborare progetti finalizzati al recupero di ulteriori risorse idriche, alla riabilitazione dei sistemi esistenti ed al miglioramento delle attività gestionali. Di seguito si riporta quindi l elenco delle opere previste a medio termine per ciascun Consorzio. Consorzio Arneo opere di scarico del nodo idraulico di Monteparano e delle opere di completamento del nodo idraulico di Sava; opere di regolazione del sistema idrico Irrigazione Salento, nodi idraulici Avetrana, Monteruga, Zanzara; irrigazione del comprensorio di Fasano con l uso di acque di falda a reflue; irrigazione del Salento con acque dell acquedotto Sinni e risorse locali. Consorzio Terre d Apulia razionalizzazione dell uso di acque sotterranee nel comprensorio irriguo nelle località Tiro a Segno e Consorzio in agro di Ruvo di Puglia. Consorzio Capitanata sbarramento sul fiume Fortore in località Piano dei Limiti e relative opere di adduzione e sollevamento delle acque dall invaso al nodo di Finocchito; invaso sul torrente Triolo - traversa sul torrente Motta e adduttore dalla traversa all invaso; lavori di manutenzione straordinaria della diga di S. Pietro sul torrente Osento per il ripristino del rivestimento della derivazione e per la installazione di una paratoia di riserva nel pozzo di manovra; invaso sulla Marana Cerasa; traversa sul Rio Salso ed opere di collegamento all adduttore Ofanto Capacciotti; recupero delle acque reflue dei comuni di Foggia, Lucera, S.Severo, Manfredonia; adeguamento dell adduttore Fortore e completamento dei settori sottesi delle vasche 7 e 8 del comprensorio irriguo Nord Fortore; realizzazione del by - pass del canale adduttore del Tavoliere; realizzazione dello scarico della vasca n. 3 del distretto 11 del Fortore; lavori per l utilizzazione delle acque del Fortore - distretto 9; completamento funzionale dei distretti della zona bassa del comprensorio Sinistra Ofanto con sistema automatizzato di distribuzione regolamentata di acqua agli utenti mediante tessera elettronica di prelievo; invaso sul torrente Carapellotto in località Palazzo d Ascoli; traversa sul torrente Cervaro ed opere di adduzione dalla traversa all invaso; installazione dei sistemi di telecomando e telecontrollo nel comprensorio Sud-Fortore; automazione e telecontrollo del sistema irriguo del comprensorio irriguo Sinistra Ofanto; completamento distretto n. 11; completamento distretto 5A seconda parte; 103

6 attrezzamento dei distretti del comprensorio del Fortore; attrezzamento del comprensorio Carapelle; attrezzamento del comprensorio del Lauro; sistemazione idraulico forestale pendici invaso Celone ; completamento sistemazioni idraulico forestale pendici invaso Capacciotti ; sistemazione idraulico forestale pendici invaso Piano dei limiti. Consorzio Gargano realizzazione degli impianti di irrigazione nelle piane di Varano del comprensorio di Bonifica del Gargano progetto esecutivo I lotto; trivellazione di pozzi per la ricerca di acque sotterranee nell area centrale dell alto Gargano progetto esecutivo; irrigazione dei terreni pedegarganici in sinistra Candelaro utilizzando le acque reflue rese disponibili per il disinquinamento del golfo di Manfredonia; irrigazione delle aree S. Luca e La Macchia in Agro di Vieste. Consorzio Stornara e Tara apprestamento di risorse idriche alternative mediante la realizzazione di vasche di accumulo nella Lama di Laterza; completamento funzionale della rete irrigua ed idraulico-scolante della Conca di Taranto, Distretto G; completamento della rete scolante nel comprensorio irriguo - I lotto - Lato-Lenne; risanamento ed ammodernamento impianti di irrigazione pubblica in agro di Grottaglie; realizzazione di un impianto di affinamento delle acque reflue rinvenienti dal depuratore di Ginosa; di realizzazione di un impianto di affinamento delle acque reflue rinvenienti dal depuratore di Laterza; realizzazione di un impianto di affinamento delle acque reflue rinvenienti dal depuratore di Crispiano; realizzazione di un impianto di affinamento delle acque reflue rinvenienti dal depuratore di Massafra; realizzazione di un impianto di affinamento delle acque reflue rinvenienti dai depuratori di Palagiano e Palagianello; ristrutturazione ed ammodernamento dell impianto irriguo Tara; sistemazione idraulico scolante connesso alla rete viaria a servizio delle contrade Sgobba e Sabatino; apprestamento di risorse idriche alternative mediante la costruzione di vasche di accumulo nella Lama di Castellaneta; irrigazione di ettari in agro di Mottola con utilizzo di acque non convenzionali e di falda mediante impianti ad energia alternativa -I lotto - approvato dal C.R.T.A.; irrigazione della Conca di Taranto con acque del Sinni e rete idraulico scolante distretto T; sistemazione idraulica del compensorio tra il fiume Lenne ed il fiume Tara progetto di massima; irrigazione di ettari in agro di Mottola con utilizzo di acque non convenzionali e di falda mediante impianti ad energia alternativa II lotto; 104

7 irrigazione della Conca di Taranto con acque del Sinni e rete idraulico scolante distretto S III lotto; reperimenti di risorse idriche integrative mediante lo sbarramento del vallone Fiumicello e traversa sul fiume Bradano per ritenute a scopo irriguo progetto di massima; realizzazione di un invaso a Montemesola progetto di massima; istemazione idraulica della Salina Grande in agro di Taranto progetto di massima. Consorzio Ugento Li Foggi irrigazione con acque sotterranee del comprensorio Masseria Nacrilli; irrigazione con acque sotterranee nel comprensorio Lagorosso; irrigazione con acque sotterranee nel comprensorio Masseria 4 macine; utilizzo irriguo delle acque reflue di Tricase miscelate con acque di falda; utilizzo irriguo delle acque nere industriali di Maglie miscelate con acque di falda. 105

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