L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso l Università della Calabria
|
|
- Emma Corinna Gianni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Framework Giornata di studio Giorgio Minelli sui Motori a Combustione Interna Le prospettive future dei motori a combustion interna L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso l Università della Calabria sergio.bova@unical.it
2 Framework Gruppo di ricerca sui mci Sergio Bova, Prof. Ordinario Angelo Algieri, Prof. Associato Pietropaolo Morrone, RTD B
3 Framework Gruppo di ricerca sui mci Teresa Castiglione, RTD A Diego Perrone, Assegnista di Ricerca Francesco Rovense, dottorando
4 Framework Linee di ricerca Applicazioni del Model Predictive Control al Sistema di Raffreddamento Analisi numerico-sperimentali dei sistemi di aspirazione e scarico
5 Framework Applicazioni del Model Predictive Control al Sistema di Raffreddamento
6 Framework Obiettivo Sviluppo di un sistema di raffreddamento con pompa elettrica e basse portate di refrigerante (regime di ebollizione nucleata)
7 Framework Recenti risultati 1. Riduzione consumi in fase di warm-up; 2. Portate di refrigerante ridotta in condizioni fully-warmed; 3. Eliminazione rischio di after-boiling;
8 Metodo: numerico-sperimentale Modello a parametri concentrati; 2 capacità termiche(cw, Cc); 2 variabili di stato: Tw, Tc Metrica della presenza di ebollizione nucleata
9 On-line Controllore Paper
10 On-line Controllore Specific objective of the work Paper
11 On-line Controllore Specific objective of the work Tw, Tc Paper
12 On-line Controllore Specific objective of the work Calcolate dal modello prelevate dalla look-up table
13 On-line Controllore Specific objective of the work Calcolate dal modello prelevate dalla look-up table Come sono ottenute le K 1, K 2, T w_eq, T c_eq?
14 Off-line Controllore Specific objective of the work Linearizzazione modello Definizione dei vincoli sulle variabili di ingresso e di uscita (in particolare sull NB_Index per definire il livello di ebollizione ritenuto accettabile) Risoluzione del problema di ottimizzazione
15 Off-line Controllore Specific objective of the work
16 Off-line Controllore
17 Framework Risultati 1. Riduzione consumi in fase di warm-up; a) Engine warm-up Condizioni operative: 2 bar bmep x 2000rpm, cold start Pompa meccanica: 2000 dm 3 /h Controllore + pompa elettrica: 250 dm 3 /h
18 Framework Risultati 1. Riduzione consumi in fase di warm-up; a) Engine warm-up fc Target temp. lubrificante 80 C t mech-pump =480s t controller =450s fc ~10% Funzionamento per 300 s da T=30 C Paper Controller: Cons orario - 2% Cons specifico - 7%
19 Framework Risultati 2. Portate di refrigerante ridotta in condizioni fully-warmed; Controller: consumo specifico 3%
20 Framework Risultati 3. Eliminazione rischio di after-boiling
21 Framework Risultati 3. Eliminazione rischio di after-boiling
22 Specific objective of the work Analisi numerico-sperimentali dei sistemi di aspirazione e scarico SAE INTERNATIONAL
23 Obiettivi Caratterizzazione sistemi aspirazione e scarico Valutazione influenza dei vari componenti Individuazione possibili condizioni funzionamento alternative Più accurato controllo dei flussi
24 Metodologia Analisi Numeriche 0D, 1D e 3D Indagini Sperimentali Duplice approccio: caratterizzazione globale e locale
25 Apparato Sperimentale Banco di flussaggio Sistema LDA
26 Metodologia Analisi Globale: Coefficienti d efflusso Analisi Locale: Rilievi Velocità Efficienza fluidodinamica componenti sistema di aspirazione Campo di moto in camera di combustione
27 Metodologia Analisi Globale: Portate e Perdite di carico Analisi Locale: Rilievi Velocità Efficienza fluidodinamica componenti sistema aftertreatment Campo di moto a valle mezzo poroso
28 Sistema di aspirazione o Motore ad accensione comandata o Numero di cilindri: 2 o Cilindrata: ~ 1000 cm 3 o Valvole di aspirazione per cilindro: 2 Carico Parziale Elevati consumi specifici Strategie alternative Deattivazione valvola Apertura asimmetrica
29 Strategie alternative N = 1500 rpm Apertura asimmetrica valvole aspirazione: Possibile riduzione consumi Controllo della fase di aspirazione Creazione di strutture macroscopiche desiderate
30 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Basse temperature gas scarico: combustibile supplementare Effetto negativo sull efficienza energetica del propulsore Sviluppo di sistemi aftertreatment più efficienti SAE INTERNATIONAL
31 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Basse temperature gas scarico: combustibile supplementare Effetto negativo sull efficienza energetica del propulsore Sviluppo di sistemi aftertreatment più efficienti Sistemi attivi per ottenere un maggiore controllo sui livelli termici SAE INTERNATIONAL
32 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Ingresso gas di scarico Sistema passivo Valvola Uscita gas di scarico Sistema attivo Flusso diretto SAE INTERNATIONAL
33 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Ingresso gas di scarico Sistema passivo Valvola Uscita gas di scarico Sistema attivo Inversione flusso SAE INTERNATIONAL
34 Applicazione al caso dei convertitori ossidanti: Modello numerico Model assumptions Working fluid as ideal mixture; One-dimensional transient flow; Constant mass flow rate; Dynamic single Channel 1D Model Negligible conductive and radiative exchange; Adiabatic systems towards the surroundings 2 chemical species: CH 4 and CO Monolith Control volume Chemical reactions Reference equations CO O 2 CO 2 Gas: d dx I T x T v x + 4 D H h c p ( T T ) = 0 s CH O2 CO2 + 2H 2O Solid: d dx k W W T S x h ( T T ) ( H ) ( R ) s 2 i= 1 i R i i S = W C W P, W T S t SAE INTERNATIONAL
35 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Profili temperatura Fase solida Raffreddamento: T exh = 300 C T sol = 600 C Sistema passivo SAE INTERNATIONAL
36 Sistemi di post-trattamento Specific objective of the work Profili temperatura Fase solida Raffreddamento: T exh = 300 C T sol = 600 C Sistema attivo SAE INTERNATIONAL
37 Temperature medie Specific objective of the work Raffreddamento T exh = 300 C; T sol = 600 C t ciclo = 20 s t ciclo = 20 s Riscaldamento T exh = 600 C; T sol = 300 C Riscaldamento più rapido sistema passivo T mean ( t) = L 0 T ( x,t) L dx Maggiore inerzia termica controllo attivo SAE INTERNATIONAL
38 Motore diesel Emissioni: Conversioni Specific objective of the work T exh = 300 C; T sol = 600 C Conversioni Sistema Passivo HC = 0 dopo 100s CO = 25% dopo 100s Conversioni Sistema Attivo HC 50% dopo 100s t ciclo = 20 s CO 98% dopo 100s Efficienze di conversione maggiori per controllo attivo SAE INTERNATIONAL
39 Confronto Strategie Specific objective of the work Controllo Passivo vs Controllo Attivo Controllo Misto (Attivo e passivo) Lean burn engine Numero di cilindri: 6 Cilindrata: ~ 7700 cm 3 Potenza max: ~ 162 kw SAE INTERNATIONAL Cicli standard di prova (ESC)
40 Confronto Strategie Controllo Misto vs Attivo t ciclo = 20 s Incremento temperatura media: Incremento conversioni: T solido = +5.2% DC HC = +39% DC C0 = +16% SAE INTERNATIONAL
41 Framework Giornata di studio Giorgio Minelli sui Motori a Combustione Interna Le prospettive future dei motori a combustion interna L attività di ricerca nel settore motori a combustione interna presso l Università della Calabria sergio.bova@unical.it
Controllo Innovativo del Sistema di Raffreddamento
Framework Giornata di studio sui Motori a Combustione Interna I gruppi di ricerca delle Università Italiane incontrano le imprese Controllo Innovativo del Sistema di Raffreddamento Caratterizzazione Numerico
DettagliANALISI DELLE SOLLECITAZIONI NELLA TESTATA DEL MOTORE DUCATI TESTASTRETTA
Università degli studi di Bologna Facoltà di Ingegneria A.A. 2004/2005 24 Marzo 2006 ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI NELLA TESTATA DEL MOTORE DUCATI TESTASTRETTA Candidato: ENRICO DELLA FORNACE Relatore:
DettagliVERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria A.A. 25/26 14 Dicembre 26 VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DI UNA TESTATA DI UN MOTORE DUCATI Candidato: Andrea Ridolfi Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli
DettagliAlgoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1
Algoritmo per la valutazione della legge di rilascio del calore a partire dal segnale di pressione Parte 1 8.5.212 1. Ciclo (diagramma) indicato 2. Rilievo sperimentale del ciclo indicato 8.5.212 3. Definizione
DettagliTurbolenza. L= scala integrale delle lunghezze = vortici di dimensione maggiore (3-5 mm, valvole, alessaggio, corsa)
Turbolenza L= scala integrale delle lunghezze = vortici di dimensione maggiore (3-5 mm, valvole, alessaggio, corsa) T l= scala integrale dei tempi = tempo medio di vita dei vortici di dimensione massima;
DettagliALMAMATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria sede di Forlì
ALMAMATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA A.A. 2010-2011 Tesi di laurea di: Alberto Magnani Relatore: Prof. Ing. Luca
DettagliIndice. Prefazione alla terza edizione italiana...xi. Ringraziamenti dell Editore...XIII. Guida alla lettura...xiv
Prefazione alla terza edizione italiana...xi Ringraziamenti dell Editore...XIII Guida alla lettura...xiv 1 INTRODUZIONE E UNO SGUARDO D INSIEME...1 1.1 Introduzione alle scienze termiche...2 1.2 La termodinamica
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 8 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MACCHINE E DISEGNO a.s. 2013/2014 Classe: QUINTA Sez. B INDIRIZZO: CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARATI MARITTIMI Docenti : Proff. M.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 6. Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 6. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 6. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Anno Accademico 2007-08 Roberto Lensi
DettagliLe valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna)
Le valvole e il moto nei condotti di aspirazione e scarico (da G. Ferrari, Motori a Combustione Interna) Le valvole regolano il flusso dei fluidi in entrata e uscita dal cilindro dei motori a 4 tempi,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. 4. Sistemi Termici Motori Sistemi Motori a Gas. Roberto Lensi
Roberto Lensi 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Pag. 1 di 21 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA 4. Sistemi Termici Motori 4.2. Sistemi Motori a Gas Roberto Lensi DIPARTIMENTO
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DELL INSTALLAZIONE DEGLI ACCESSORI SU DI UN MOTORE AERONAUTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI CAD STUDIO DI MASSIMA DELL INSTALLAZIONE DEGLI ACCESSORI SU DI UN MOTORE AERONAUTICO Tesi
DettagliStudio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli
Studio e ottimizzazione di un motore ibrido per velivoli Elaborato di Laurea di Gherardo Gualandi Relatore Chiar.mo Prof. Ing. Luca Piancastelli MOTIVAZIONI DELLO STUDIO Fornire una adeguata sovralimentazione
DettagliControllo dei motori a combustione interna
dei motori a combustione interna 1. Perché? Quali sono gli obiettivi? 2. Motori ad accensione comandata: controllo iniezione 3. Motori ad accensione comandata: controllo accensione 4. Motori diesel: controllo
DettagliANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE
Università degli studi di Bologna - Facoltà di Ingegneria - A.A. 2005/2006 ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE Candidato: Marco Romani Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori:
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Anno scolastico 2013/2014 Disciplina MECCANICA E MACCHINE Classe: TERZA Sez. A INDIRIZZO: CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE Docenti Leonardo Saba Antonio Carreras
DettagliCORSO DI TERMODINAMICA E MACCHINE
CORSO DI TERMODINAMICA E MACCHINE Parte A (Termodinamica Applicata) - Tempo a disposizione 1 ora Problema N. 1A (punti 10/30) Una tubazione con diametro di 70 mm e lunga 2 km trasporta 20 kg/s di gasolio
Dettagliil ciclo di Ericsson (1853) caratterizzato da due isoterme e due isobare; il ciclo di Reitlinger (1873) con due isoterme e due politropiche.
16 Il ciclo di Stirling Il coefficiente di effetto utile per il ciclo frigorifero di Carnot è, in base alla (2.9): T min ɛ =. (2.31) T max T min Il ciclo di Carnot è il ciclo termodinamico che dà il maggior
DettagliPROGETTAZIONE E VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DELLA TESTATA DI UN MOTORE MOTOCICLISTICO AD ALTE PRESTAZIONI
Università degli studi di Bologna - Facoltà di Ingegneria - A.A. 2004/2005-19 dicembre 2005 PROGETTAZIONE E VERIFICA TERMOSTRUTTURALE DELLA TESTATA DI UN MOTORE MOTOCICLISTICO AD ALTE PRESTAZIONI Candidato:
DettagliMotori Alternativi a Combustione Interna Generalità
Motori Alternativi a Combustione Interna Generalità Storicamente nascono dopo le macchine alternative a vapore (seconda metà del XIX secolo) ma hanno avuto larghissimo sviluppo e conseguente diffusione
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliProcedura di acquisizione, misura e valutazione delle prestazioni energetiche di veicoli in condizioni reali di utilizzo su strada
Giornata di Studio Giorgio Minelli sui Motori a Combustione Interna Le prospettive future dei motori a combustione interna Procedura di acquisizione, misura e valutazione delle prestazioni energetiche
DettagliANALISI DEL CAMPO DI MOTO ALL INTERNO DEL SISTEMA DI FILTRAZIONE DI UN MCI IN CONDIZIONI DI FLUSSO NON STAZIONARIO
ANALISI DEL CAMPO DI MOTO ALL INTERNO DEL SISTEMA DI FILTRAZIONE DI UN MCI IN CONDIZIONI DI FLUSSO NON STAZIONARIO Angelo Algieri 1, Sergio Bova 1, Carmine De Bartolo 1, Francesco Fortunato 2 1 Dipartimento
DettagliBiomasse ad uso energetico
Workshop, Torino, 3 Luglio 2012 Biomasse ad uso energetico Impianti di cogenerazione a biomassa di piccola taglia con espansori di vapore di nuova generazione Prof. Ing. Alberto Piatti Studio Associato
DettagliMODELLI 1D FINALIZZATI ALLA CALIBRAZIONE NUMERICA OTTIMALE DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA AD ACCENSIONE COMANDATA
MODENA 25 MAGGIO 2016 I GRUPPI DI RICERCA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE INCONTRANO LE IMPRESE MODELLI 1D FINALIZZATI ALLA CALIBRAZIONE NUMERICA OTTIMALE DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA AD ACCENSIONE COMANDATA
DettagliVittorio BUCCI Progetto di impianti di propulsione navale 5.1 MARKET OVERVIEW. Anno Accademico 2017/2018
Vittorio BUCCI Progetto di impianti di propulsione navale 5.1 MARKET OVERVIEW Anno Accademico 2017/2018 1 Impianto propulsivo con motori diesel 4T Introduzione L impianto propulsivo con motori 4T ha un
DettagliLE CALDAIE IN ACCIAIO GAMMA RENDIMENTI APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE
LE CALDAIE IN ACCIAIO GAMMA RENDIMENTI APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE Rendimento Caldaie: Combustione c = 100 - Qs % Rendimento Caldaie: Utile u = 100 - (Qs +QM) % Rendimento Caldaie: Stagionale u = 100 -
DettagliEmissioni regolamentate e non allo scarico di motori 4T alimentati a miscele di
XV EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO SU STRADA ROMA, 29 Aprile 21 Emissioni regolamentate e non allo scarico di motori 4T alimentati a miscele di etanolo/benzina Maria Vittoria Prati, Maria Antonietta
DettagliStudio di fattibilità di testata per motori aeronautici adatto ad ultraleggeri
Studio di fattibilità di testata per motori aeronautici adatto ad ultraleggeri Candidato Michele Belligotti Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Università di Bologna sede di Forlì III sessione 21/3/2006
DettagliImpianti di Propulsione. Navale
A/A 2011/12 corso di: Impianti di Propulsione il motore diesel_2 Navale Il motore diesel: il diagramma delle fasi nel ciclo reale PMS 15-40 15-25 PMS 8-15 20-40 35-50 PMI PMI IPN072 Il motore diesel: le
DettagliStudio ed ottimizzazione dell imbiellaggio per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni
Studio ed ottimizzazione dell imbiellaggio per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni Tesi di Laurea di Carlo Ricci Maccarini Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori: Prof. Ing.
DettagliI risultati di questo test sono illustrati nelle figure 7a e 7b ed evidenziano
SISTEMA DI MISURA VELOCE DELLE EMISSIONI DI OSSIDI DI AZOTO (NOX) PER MO- TORI A COMBUSTIONE INTERNA, FINALIZZATO ALLO SVILUPPO DI STRATEGIE DI CONTROLLO INNOVATIVE Il sistema di misura veloce delle emissioni
DettagliIl ruolo delle pompe di calore a compressione di vapore: sviluppi futuri e proiezioni di prestazione
Il ruolo delle pompe di calore a compressione di vapore: sviluppi futuri e proiezioni di prestazione POMPE DI CALORE A COMPRESSIONE DI VAPORE principio di funzionamento 2 Lo scopo di una pompa di calore
DettagliBiomasse ad uso energetico
Workshop, Torino, 3 Luglio 2012 Biomasse ad uso energetico Impianti di cogenerazione a biomassa di piccola taglia con espansori di vapore di nuova generazione Prof. Ing. Alberto Piatti (SAI / Milano) Dipl.-Ing.
DettagliAnalisi sperimentale del campo di di moto in in canali di di raffreddamento rettangolari provvisti di di pin-fins a basso aspect-ratio
Udine,, 26 maggio 2009 C O R S O D I D O T T O R A T O D I R I C E R C A I N T E C N O L O G I E C H I M I C H E E D E N E R G E T I C H E C I C L O X X I Analisi sperimentale del campo di di moto in in
DettagliCITY CLASS K da 25 a 35 kw. Puro design, tecnologia e innovazione automotive per il tuo benessere
CITY CLASS K da 25 a 35 kw Puro design, tecnologia e innovazione automotive per il tuo benessere Giugiaro design. Compatta ed elegante la caldaia 2.0 GRUPPO COMBUSTIONE IN ACCIAIO INOX FLANGIA FUMI CON
DettagliL IDROGENO per la sostenibilità urbana
L IDROGENO per la sostenibilità urbana Risultati della ricerca Dipartimento di Ingegneria Industriale Allestimento test su motore Motore IVECO 2800 cc, 4 cilindri, 4T Motore al banco Alesaggio (mm) 94,4
DettagliGestione dell Energia
Gestione dell Energia I Prova in itinere del 14.06.2006 1. Illustrare il contenuto exergetico della radiazione solare, descrivere il comportamento dei radiatori e ricavare il rendimento exergetico. 2.
DettagliImpianti di Propulsione Navale
A/A 2011/12 corso di: Impianti di Propulsione Navale introduzione agli impianti di propulsione navale IPN002 motore Mercury 2.5 altezza larghezza lunghezza peso 1.3 m 0.4 m 0.7 m 17 kg numero cilindri
DettagliLaurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE. TAVOLA 1 Ugello di De Laval*.
Laurea in Ingegneria Elettrica, A.A. 2006/2007 Corso di FISICA TECNICA E MACCHINE TERMICHE Le tavole verranno consegnate e discusse in sede di esame. Lo studente è libero di redigerle manualmente o tramite
DettagliStudio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni
Studio ed ottimizzazione della testata per un motore diesel aeronautico ad altissime prestazioni Candidato Giovanni Gualducci Relatore Prof. Ing. Luca Piancastelli Alma mater studiorum Università degli
Dettaglipregresse di alimentazione e funzione dei vari componenti di accensione tradizionale e il principio di controllo e - Sistemi di alimentazione ed
MODULO 1 ALIMENTAZIONE E ACCENSIONE Sviluppo cronologico:settembre, dicembre - Conosce i sistemi - Sistemi di alimentazione e di alimentazione e funzione dei vari componenti la funzione dei vari e loro
DettagliStudio ed ottimizzazione di un modello monodimensionale del motore Fiat 1.9 JTD Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni meccaniche nucleari aeronautiche e di metallurgia (D.I.E.M.)
DettagliCAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS
CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO), PIÙ ALTRE
DettagliRigorosa: => valutazione del costo annuo totale. Esempio 4 correnti: Variazione delle utilities calda e fredda con il pinch
SCELTA DEL T min Rigorosa: => valutazione del costo annuo totale Approssimata => basata sull esperienza Esempio 4 correnti: Variazione delle utilities calda e fredda con il pinch L andamento è generale
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE INDUSTRIALE TEMA N. 1 Il candidato fornisca una panoramica generale sugli scambiatori di calore, indicandone le principali tipologie e caratteristiche. Ne
DettagliInformazioni Prodotto
Informazioni Prodotto Microcogeneratore Farko A-Tron Microcogeneratore Farko A-Tron Informazioni generali La nostra unità di cogenerazione A-Tron altamente efficiente garantisce la conversione di energia
DettagliMRV III-C PLUS sistemi full DC inverter
MRV S MRV III-C PLUS sistemi full DC inverter EASY MRV MRV III-C PLUS MRV IV-C MRV III-RC UNITÀ INTERNE SISTEMI DI CONTROLLO ACCESSORI haiercondizionatori.it 27 MRV III-C PLUS caratteristiche 8/10HP 12/14/16HP
DettagliLEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008. FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione. Mantova, 2007/12/14
LEZIONE 7 REV2 DEL 17/01/2008 FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI: la cogenerazione Mantova, 2007/12/14 INDICE 2/19 LEZIONE N. 7: FONTI DI ENERGIA ED IMPIANTI TIPOLOGIE DI IMPIANTO LE FONTI FOSSILI: IL LORO RUOLO
DettagliStudio di fattibilità di un motore Diesel aeronautico a ridotta manutenzione
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari, Aeronautiche e di Metallurgia
DettagliIntroduzione ai Motori a Combustione Interna
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica ed in Ingegneria Informatica A.A. 2008/2009 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle
DettagliProgettazione e installazione PALAGHIACCIO COMUNE DI PONTEBBA FRIULI VENEZIA GIULIA OSPEDALE DI LEOBEN AUSTRIA CONSORZIO PESCATORI DI GORO - FERRARA
Riscaldamento e raffrescamento da idrotermia e geotermia: il Palaghiaccio di Pontebba e l ospedale di Leoben (A) B. Della Vedova, F. Aloisio dellaved@units.it, zudek@zudek.com Introduzione IMPEGNO Efficienza
DettagliL = Q Q PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA IMPIANTO MOTORE TERMICO. Energia meccanica L Calore perduto. Calore dato
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Calore dato Q IMPIANTO MOTORE TERMICO Energia meccanica L Calore perduto Q L = Q Q 1 SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA Calore dato Q IMPIANTO MOTORE TERMICO Energia
DettagliCITY CLASS da 25 a 35 kw. Puro design, tecnologia e innovazione automotive per il tuo benessere.
CITY CLASS da 25 a 35 kw Puro design, tecnologia e innovazione automotive per il tuo benessere. 2 Less is more. Compatta ed elegante 3 4 la caldaia 2.0 GRUPPO COMBUSTIONE IN ACCIAIO INOX FLANGIA FUMI CON
DettagliSISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER. Modello 5MI-125-R32
SISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER Modello 5MI125R32 Il sistema proposto è composto di un unità esterna MULTI DC INVERTER in pompa di calore con raffreddamento ad aria, cinque connessioni
DettagliLe pompe di calore: tipologie e caratterizzazione
Le pompe di calore: tipologie e caratterizzazione G.L. Morini Laboratorio di Termotecnica Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale Viale Risorgimento 2, 40136 Bologna
DettagliBANCO DI PROVA EPS 619/25 HP-R
BANCO DI PROVA EPS 619/25 HP-R Descrizione: Questo banco di prova dispone di una potenza al giunto di 25 Cv modulati da un inverter, che secondo la grandezza della pompa regola sia la potenza che la coppia;
DettagliSISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER. Modello 4MI-105-R32
SISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER Modello 4MI105R32 Il sistema proposto è composto di un unità esterna MULTI DC INVERTER in pompa di calore con raffreddamento ad aria, quattro connessioni
DettagliCap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico
III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio
DettagliStudio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Seconda Facoltà di Ingegneria Sede di Forlì CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE A.A. 2009-2010 Studio monodimensionale del motore FIAT 2.0 Multijet Avio
DettagliDR 25 DR 35 DR 55 DR 80 DR 120 DR 170 DR 335 ASCIUGABIANCHERIA INDUSTRIALI
DR 25 DR 35 DR 55 DR 80 DR 120 DR 170 DR 335 ASCIUGABIANCHERIA INDUSTRIALI DR 25 - DR 35 - DR 335 - DR 55 - DR 80 Tamburo zincato standard Qualità superiore Perforazioni ovali nel tamburo prevengono i
DettagliCAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE
CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS FLUIDO: MONOFASE 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO),
DettagliMotori e cicli termodinamici
Motori e cicli termodinamici 1. Motore a scoppio 2. Motore diesel 3. Frigoriferi 4. Centrali elettriche XVIII - 0 Trasformazioni Trasformazioni reversibili (quasistatiche): Ciascun passo della trasformazione
DettagliCogenerazione di piccola potenza da biomassa
Cogenerazione di piccola potenza da biomassa Romano Giglioli Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione dell Università di Pisa Pisa, 15 giugno 2005 Piccola generazione o microgenerazione Convenzionalmente
DettagliPrincipali Caratteristiche di un Combustore GT
Principali Caratteristiche di un Combustore GT Diversamente dei sistemi di combustione tradizionali i combustori per Turbine a Gas hanno la particolarità di operare con: elevate temperature in ingresso;
DettagliWorkshop Edifici. Analisi di soluzioni impiantistiche per l integrazione di cogeneratori di piccola taglia in centrali termiche
Workshop Edifici Analisi di soluzioni impiantistiche per l integrazione di cogeneratori di piccola taglia in centrali termiche Jacopo Criscuolo Italcogen Indice Specifiche di progetto Specifiche di prodotto
DettagliDIRETTIVA 2014/44/UE DELLA COMMISSIONE
L 82/20 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.3.2014 DIRETTIVA 2014/44/UE DELLA COMMISSIONE del 18 marzo 2014 che modifica gli allegati I, II e III della direttiva 2003/37/CE del Parlamento europeo
DettagliFacoltà di Ingegneria
Facoltà di Ingegneria Progetto H 2 Filiera Idrogeno : Motori endotermici con iniezione diretta d'idrogeno a bassa pressione a due stadi Roberto Gentili 06/07/2012 1 Sistema di iniezione diretta di idrogeno
DettagliRimodulazione coerente con Negoziazione
Riepilogo Dipartimento Energia e Trasporti Dipartimento Energia e Trasporti nel diretta nel terzi diretta Generazione pulita di energia da combustibili fossili 949.908 346.811 1.304.231 388.507 825.006
DettagliIndice delle lezioni (Prof. Marchesi)
Lezione numero 1 Lezione numero 2 Lezione numero 3 Lezione numero 4 Lezione numero 5 Lezione numero 6 Lezione numero 7 Indice delle lezioni Introduzione al corso. Sistemi termodinamici. Pareti. La natura
DettagliSistemi di iniezione nei motori AS
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Sistemi di
DettagliSISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER. Modello 4MI-105E
SISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER Modello 4MI-105E Il sistema proposto è composto di un unità esterna MULTI DC INVERTER in pompa di calore con raffreddamento ad aria, quattro connessioni
DettagliStudio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su turbina Allison 250-C18
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di massima di un sistema di sovralimentazione di un motore diesel turbocompound basato su
DettagliAllegato Dispositivi supplementari contro l'inquinamento (se presenti e non compresi in altre voci)
Allegato Gli allegati I, II e III del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 2 maggio 2001, di recepimento della direttiva 2000/25/CE, e successive modificazioni, sono così modificati:
DettagliCICLI TERMODINAMICI 1
CICLI TERMODINAMICI 1 CICLO RANKINE - TURBINE A VAPORE LE TURBINE A VAPORE SONO MACCHINE MOTRICI, INSERITE IN UN IMPIANTO BASATO SU UN CICLO TERMODINAMICO, DETTO CICLO RANKINE, COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI
DettagliSISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER. Modello 5MI-125E
SISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER Modello 5MI-125E Il sistema proposto è composto di un unità esterna MULTI DC INVERTER in pompa di calore con raffreddamento ad aria, cinque connessioni
DettagliWATERSTAGE 2016 Modello SPLIT con ACS integrata.... il clima prende il volo! Fujitsu General Limited
WATERSTAGE 2016 Modello SPLIT con ACS integrata... il clima prende il volo! MODELLO SPLIT CON ACQUA CALDA SANITARIA (ACS) INTEGRATA Serie ad elevata potenza 11kW 14kW 11kW 14kW 16kW WGHG140DD6 WOHG112LCT
DettagliQUINTO ANNO ITT Meccanica, Meccatronica e Energia
QUINTO ANNO ITT Meccanica, Meccatronica e Energia MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA CLASSE: QUINTA [ore 165(66)] INDIRIZZO: ITT Meccanica, Meccatronica e Energia PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag. 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina MECCANICA E MACCHINE a.s. 2013/2014 Classe: TERZA Sez. B INDIRIZZO: CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI E DEGLI APPARATI MARITTIMI Docenti : Proff. M.
Dettagli66 Congresso Nazionale ATI Cosenza, 5-9 Settembre 2011
66 Congresso Nazionale ATI Cosenza, STABILITÀ TERMICA DI FLUIDI DI LAVORO E PRESTAZIONI TERMODINAMICHE DEL REFRIGERANTE HFC-245FA IN CICLI PER APPLICAZIONI GEOTERMICHE Paola Bombarda 1, Costante M. Invernizzi
DettagliGRUPPI POMPANTI COMPLETI. - Pompa assiale ad alta pressione (70 bar) - Testata in ottone. - Scatola elettrica con interruttore rotativo ON-OFF
POMPE GRUPPI POMPANTI COMPLETI Serie PREMIUM Le pompe della serie PREMIUM offrono la soluzione economica ottimale per la realizzazione di piccoli impianti di nebulizzazione con un funzionamento semplice
DettagliModello unità esterna IOKE-140T-R32 Modello unità interna pavimento/soffitto IUKE-140-R32
SISTEMI MONO SPLIT IN POMPA DI CALORE SERIE DC INVERTER Modello unità esterna IOKE-140T-R32 Modello unità interna pavimento/soffitto IUKE-140-R32 Sistema di climatizzazione in pompa di calore con raffreddamento
DettagliModello unità esterna IOKE-70M-R32 Modello unità interna pavimento/soffitto IUKE-70-R32
SISTEMI MONO SPLIT IN POMPA DI CALORE SERIE DC INVERTER Modello unità esterna IOKE-70M-R32 Modello unità interna pavimento/soffitto IUKE-70-R32 Sistema di climatizzazione in pompa di calore con raffreddamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Bologna Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DELLA SISTEMAZIONE DEL GRUPPO
Dettagliixquadra HP Accessori a richiesta Kit antivibranti - Cod. 20Z /6
ixquadra HP Pompa di calore per installazione splittata di tipo aria/acqua Inverter per il riscaldamento ed il raffrescamento di ambienti di piccole e medie dimensioni. Ideali per impianti con ventilconvettori
DettagliUniversità degli Studi di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA
Università degli Studi di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Sede di Forlì Insegnamento: Disegno Tecnico Industriale ANALISI DI FATTIBILITA DI UN GRUPPO DI COGENERAZIONE
DettagliSISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER. Modello 4MI-82E
SISTEMI MULTI SPLIT IN POMPA DI CALORE DC INVERTER Modello 4MI82E Il sistema proposto è composto di un unità esterna MULTI DC INVERTER in pompa di calore con raffreddamento ad aria, quattro connessioni
DettagliPiccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza. Porretta Terme 26 Settembre 2008 Ing. Riccardo Caliari
Piccoli sistemi cogenerativi ad alta efficienza 1. Introduzione 2. Definizione Cogenerazione 3. Tecnologie per la cogenerazione 4. Vantaggi cogenerazione 5. Lo scambio sul posto 6. Definizione e tecnologie
DettagliControllo di un Motore a Combustione Interna ad Accensione Comandata
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica - Informatica A.A. 2008/2009 II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine Controllo
DettagliVIESMANN VITOLIGNO 200-S Caldaia a legna a gassificazione ad alto rendimento da 20 fino a 50 kw per la combustione di legna in ciocchi
VIESMANN VITOLIGNO 200-S Caldaia a legna a gassificazione ad alto rendimento da 20 fino a 50 kw per la combustione di legna in ciocchi Foglio dati tecnici Articoli e prezzi: vedi listino prezzi VITOLIGNO
DettagliIl motore Stirling. A. Della Torre
1 Il motore Stirling A. Della Torre 2 Contenuti 1. Introduzione 2. Cenni storici 3. Il ciclo diretto di Stirling 4. Classificazione delle macchine di Stirling 5. Esempi di applicazione del motore Stirling:
DettagliSperimentazioni e sviluppo di tecnologie presso la Hall Tecnologica THEXAS (Thermal Experimentation Area of Saluggia)
Sperimentazioni e sviluppo di tecnologie presso la Hall Tecnologica THEXAS (Thermal Experimentation Area of Saluggia) Ing. Giovanni Stoppiello Centro Ricerche ENEA Saluggia Strada per Crescentino, 41 13040
DettagliPompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria
Pompe di calore acqua-acqua a compressione R744 (CO2) per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria Le pompe di calore a CO 2 rappresentano un interessante possibilità per la realizzazione
DettagliValvole di Inversione a 4 vie
STANDARD Valvole di Inversione a 4 vie Le valvole di inversione a 4 vie della serie SHF sono utilizzabili nei sistemi a pompa di calore e nelle unità domestiche per aria condizionata. Garantiscono il passaggio
DettagliIl motore dell autoveicolo. Semplificazioni e dettagli base sull argomento Versione per il Formatore
Regione Piemonte IL MOTORE DEL VEICOLO - 2 DATA EMISSIONE Dicembre 2012 DATA REVISIONE Venere Fabrizio Il motore dell autoveicolo Semplificazioni e dettagli base sull argomento Versione per il Formatore
Dettagli