COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 20. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

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1 COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 20 del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non OGGETTO: Procedura di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico di soggetti portatori di handicap. Approvazione schema di convenzione. L anno duemiladiciassette addì DICIASSETTE del mese di FEBBRAIO alle ore nella sala riunioni, in seguito a convocazione disposta nelle forme di Legge, si è riunito il Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non. REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79, comma 1, T.U. leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) DOMINICI SILVANO Presidente Presente BARBACOVI GIANLUCA Presente BORZAGA FABRIZIO Presente NOLDIN CARMEN Vice Presidente Presente Presiede la seduta il Presidente: Dominci Silvano Assiste il Segretario : Guazzeroni Marco Si certifica che copia del presente verbale è pubblicato all Albo telematico della Comunità per dieci giorni consecutivi dal al Cles, Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Comitato Esecutivo a deliberare in merito all oggetto:

2 Verbale letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE L ASSESSORE DESIGNATO f.to Dominici Silvano f.to Noldin Carmen CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 79, comma 3, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì Guazzeroni Marco IMMEDIATA ESECUTIVITA (Art. 79, comma 4, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cles, lì Guazzeroni Marco

3 OGGETTO: Procedura di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico di soggetti portatori di handicap. Approvazione schema di convenzione. IL COMITATO ESECUTIVO Premesso che: l art. 10, comma 1 lett. h), della L.P n.14 ( Ordinamento dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento ) stabilisce che sono delegate ai Comuni tutte le funzioni in materia di assistenza a favore di soggetti con difficoltà fisiche, psichiche e sensoriali non mantenute in capo alla Provincia; il successivo comma 2 dell art. 10 sopra richiamato prevede, altresì, che i Comuni con popolazione inferiore ai abitanti gestiscano le funzioni delegate a mezzo dei Comprensori (ora Comunità di Valle); ai sensi della L.P n. 3, art. 8, comma 4, lett. b) e del Decreto del Presidente della Provincia n. 63, di data la Comunità della Val di Non è titolare delle funzioni amministrative anche in ordine all assistenza e beneficienza pubblica, compresi i servizi socioassistenziali, il volontariato sociale per i servizi da gestire in forma associata; la L.P. 13/2007 riconosce ai Comuni il ruolo fondamentale di gestire, in forma associata, mediante le Comunità di Valle la programmazione e l attuazione delle politiche sociali, secondo il principio di sussidiarietà; le vigenti Determinazioni per l esercizio delle funzioni socio-assistenziali delegate ai sensi della legge Provinciale 12 luglio 1991, n. 14, da ultimo prorogate con deliberazione della Giunta Provinciale n.1863 di data , stabiliscono che l Ente gestore provvede all assunzione degli oneri relativi all affido presso servizi residenziali gestiti da soggetti pubblici e privati convenzionati, sulla base della residenza dell utente al momento della domanda, salvo il concorso dell interessato o del nucleo familiare di origine o del comune nel caso di ricovero di soggetti maggiorenni con disabilità psichica, fisica o sensoriale collocati in forma residenziale presso strutture di tipo istituzionale. Per questi ultimi l Ente gestore assume il 60% della retta di affido alla struttura residenziale in accordo e previa assunzione della deliberazione di impegno per la restante quota da parte del Comune individuato ai sensi del comma 4 dell articolo 6 delle legge n. 328/2000, ovvero l 80% della medesima retta, qualora lo stesso Comune abbia aderito e adottato i provvedimenti conseguenti al protocollo d intesa sottoscritto dalla Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio dei Comuni trentini e dalla Conferenza dei Presidenti dei Comprensori in data 31 luglio Nel caso di soggetti di età minore l Ente gestore provvede all anticipazione dell intera retta di affido al servizio residenziale e al recupero della quota retta a carico della famiglia; con deliberazione della Giunta provinciale n. 433 di data 25/03/2016, recante L.P. 16/2010 Tutela della salute in provincia di Trento, articolo 21. Servizi socio-sanitari nell'ambito della disabilità, età evolutiva, salute mentale, dipendenze: direttive 2016 è stato, ancora, confermato che, sino alla riforma del sistema delle compartecipazioni ai costi e ai servizi socio-sanitari, la determinazione della compartecipazione dell assistito presso i centri residenziali per disabili avverrà per gli ospiti residenziali sulla base del Protocollo d Intesa del 31 luglio 2002 siglato dalla Provincia, dal Consorzio dei Comuni e dall allora Conferenza dei Presidenti dei Comprensori... Richiamata già la precedente deliberazione dell Assemblea comprensoriale n. 25 di data 19 dicembre 2002 con cui: si era preso atto dei contenuti del protocollo d intesa sopra richiamato;

4 si era accettata la delega dei comuni eventualmente interessati al recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico dei soggetti portatori di handicap qui presi in considerazione; era stato approvato lo schema tipo di convenzione contenente la disciplina delle modalità di recupero di detti oneri; era stata demandata alla Giunta comprensoriale l approvazione delle singole convenzioni con i Comuni interessati. Viste le deliberazioni dei consigli comunali di Cles, Taio, Revò, Fondo, Nanno, Sarnonico e Tuenno, con cui sono stati rispettivamente approvati il Regolamento per la disciplina degli interventi di natura economica a favore dei soggetti portatori di handicap e dei relativi familiari e per la compartecipazione alle spese di ricovero e cura degli assistiti in istituti specializzati, e la convenzione per la delega al Comprensorio della procedura di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico dei soggetti portatori di handicap. Considerato che: - le prime convenzioni di delega erano state sottoscritte: per Cles in data 8 aprile 2003, rep.n. 333; per Taio il 7 aprile 2003 rep. n. 329; per Revò il 20 maggio 2003, rep.n.375; per Fondo il 23 giugno 2003, rep.n. 400; per Nanno il 24 giugno 2003, rep.n. 402; per Sarnonico il 26 giugno 2003, rep.n. 405; per Tuenno il 10 marzo 2003, rep.n. 316; - le convenzioni sopra citate erano scadute; - con deliberazione dell allora Giunta della Comunità della Val di Non n. 180 di data era stato approvato lo schema di convenzione contenente la disciplina delle modalità di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico dei soggetti portatori di handicap, convenzioni poi sottoscritte con tutti i comuni coinvolti e scadute il ; - le modalità amministrative relative al recupero della quota di compartecipazione alla spesa da parte dell utente non ha subito variazioni, pur essendo variate le modalità di finanziamento del servizio in esame; - si tratta di approvare uno schema di convenzione affinchè la Comunità della Val di Non prosegua, durante questo periodo di transizione, con la delega della procedura di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico dei soggetti portatori di handicap. Acquisiti sulla presente proposta di deliberazione i pareri favorevoli espressi: dal Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Abitative sotto il profilo della regolarità tecnico-amministrativa; dal Responsabile del Servizio Finanziario sotto il profilo della regolarità contabile. Considerato la necessità di formalizzare in tempi stretti gli atti necessari per procedere al recupero degli oneri di compartecipazione alla spesa del servizio in oggetto a carico degli assistiti. Accertata la propria competenza all adozione della presente determinazione in ottemperanza a quanto disposto dal piano esecutivo di gestione approvato con deliberazione del Comitato Esecutivo della Comunità n. 160 di data Presa d atto della applicazione dell istituto dell esercizio provvisorio a decorrere dal e proroga delle posizioni organizzative sino all esecutività del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2017., in base al quale sono state individuate le funzioni di carattere gestionale devolute alla competenza dei Responsabili dei Servizi. Vista la L.P n. 3 e ss.mm.. Visto il Decreto del Presidente della Provincia Autonoma. n. 63 del

5 Visto il T. U. delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni nella Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 4/Le ss.mm.. Visto il T. U. delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss. mm.. Visto il T.U. delle leggi regionali sull ordinamento del personale nei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg N. 2/L e ss.mm., e in particolare l art. 36. Ad unanimità di voti espressi in forma palese, DELIBERA 1. di approvare, per quanto descritto in premessa, lo schema di convenzione, allegato A) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, affinchè la Comunità della Val di Non prosegua, durante questo periodo di transizione, con la delega della procedura di recupero degli oneri di assistenza in strutture specializzate a carico dei soggetti portatori di handicap. 2. di prendere atto, altresì, dei contenuti del Protocollo d Intesa, già approvato con deliberazione dell Assemblea comprensoriale n. 25 di data 19 dicembre 2002 e quindi dei contenuti del corrispondente regolamento, allegato allo schema di convenzione, approvato col medesimo provvedimento; 3. di demandare al Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Abitative della Comunità tutti gli e adempimenti di carattere gestionale, tra cui la sottoscrizione delle conseguenti convenzioni; 4. di dichiarare all unanimità e con separata votazione, il presente atto immediatamente eseguibile; 5. di pubblicare la presente deliberazione all Albo telematico della Comunità; 6. di dare evidenza che avverso alla presente deliberazione sono ammessi i seguenti mezzi di impugnativa: opposizione al Comitato Esecutivo della Comunità, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L; ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento, entro il termine di 60 ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs n ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art.8 del D.P.R n