CRAB Centro di Riferimento per l Agricoltura Biologica Via S. Vincenzo Bibiana (TO) Tel./Fax e.mail : crab@provincia.torino.
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- Ernesto Carlucci
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1 CRAB Via S. Vincenzo Bibiana (TO) Tel./Fax e.mail : crab@provincia.torino.it
2 Germoplasma orticolo conservato presso il CRAB:
3 Recupero, selezione conservativa e valorizzazione di varietàlocali piemontesi idonee alla coltivazione biologica Gruppo di Lavoro: CRA ORLUnitàdi Ricerca per l orticoltura di Montanaso Lombardo (Lodi) C.R.A.B. S.c.r.l. l Agricoltura Biologica
4 Sottoprogetto 1 : Biodiversità già recuperate si propone di mantenere la selezione conservativa delle biodiversità asparago Santenese e pisello Quarantin iscritte nell ambito del Programma interregionale cofinanziato Sementiero legge 499/99 al Registro Nazionale delle Sementi.
5 Sottoprogetto 2: Biodiversità da recuperare : mira ad avviare un primo lavoro di recupero e caratterizzazione di alcune varietà locali piemontesi note a pochi agricoltori che per tradizione continuano a coltivarle perché riconoscono in esse caratteristiche particolari. pomodoro di Banchette taccola quarantina cipolla di Leinì peperone di Roletto
6 Sottoprogetto 3 : cavofioree ravanello lungo di Moncalieri pomodoro di Cambiano ed insalatina di Castagneto Po: individuate anche come Prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) su cui il CRAB sta effettuando un lavoro di recupero e selezione conservativa, di animazione sul territorio di agricoltori custodi, di valutazione delle sinergie possibili con il metodo della coltivazione biologica
7 Obiettivi comuni ai tre sottoprogetti Elaborazione di schede descrittive e disciplinari di produzione e moltiplicazione in coltivazione integrata e biologica. Individuare i possibili vantaggi della coltivazione di varietà locali secondo i principi dell agricoltura biologica resistenza a malattie caratteristiche organolettiche caratteristiche fenotipiche
8 Obiettivi comuni ai tre sottoprogetti Favorirelo scambio di informazioni, tecniche colturali, di materiale di propagazione,promuovere la conoscenza, la produzione ed il consumo attraverso la creazione di una retedi agricoltori custodi. Ruolo degli agricoltori: Forniscono il germoplasma iniziale Identificano i caratteri da selezionare Selezionano selezione partecipativa Incontri con gli agricoltori Ruolo dei tecnici: Scelgono il metodo di selezione Identificano patogeni e fitofagi Collaborano nella scelta del germoplasma Distribuzione di seme per la coltivazione delle biodiversità
9 Obiettivi comuni ai tre sottoprogetti Predisposizione di materiale necessario per l iscrizione al registro nazionale varietàda conservazione effettuata direttamente dal CRAB o dai gruppi di agricoltori custodi a livello locale Documentazione necessaria per la presentazione della domanda d iscrizione ( zona di origine della varietà, notizie di carattere storico, superficie di coltivazione. ) Soddisfare le condizioni essenziali per l ammissione all iscrizione Decreto Legislativo 30 dicembre 2010 n. 267 in vigore dal 26/2/2011
10 cavolfiore di Moncalieri art.4 Decreto Legislativo 30 dicembre 2010 n.267 ravanello di Moncalieri taccola quarantina pomodoro di Cambiano insalatina di Castagneto Po cipolla di Leinì pomodoro di Banchette peperone di Roletto Linee direttrici dell UCVV (Ufficio Comunitario delle varietà vegetali) Linee direttrici dell UVOP (Unione internazionale per la protezione delle novita vegetali)
11 Attività2010 BIODIVERSITA GIA RECUPERATE asparago Santenese pisello Quarantin Produzione di seme di prima scelta-sono stati individuati 100 turioni aventi i caratteri tipici della varietà Santenese dei quali non èstata effettuata la raccolta per lasciarli sviluppare ed anticipare la fioritura rispetto al resto della popolazione e facilitare l impollinazione tra le piante migliori per ottenere seme di prima scelta. Allestimento di un campo produzione seme ed eliminazione delle piante fuori tipo
12 ATTIVITA 2010 Sottoprogetto 2 e 3 : Recuperato il materiale di propagazione dai produttori locali che continuano a coltivare ed autoprodursiil seme e dalla Banca del Germoplama dell Università di Torino Le accessioni recuperate di ciascuna biodiversitàsono state incluse in prove di confronto e sono state identificare le piante rispondenti all ideotipo originario Indagini sul territorio ed interviste agli agricoltori
13 ATTIVITA FUTURE Organizzazione di un consumer test per caratterizzare e valorizzare le biodiversità in esame Prove di confronto con un ibrido/varietà di riferimento disponibili nell ambito del materiale di moltiplicazione certificato biologico e simile alla tipologia in esame per effettuare analisi sui possibili vantaggi di coltivazione in agricoltura biologica Analisi Molecolare?
14 Risultati attesi Recuperare, riconoscere e conservare le dieci biodiversità orticole locali Migliorare per caratteri di uniformitàe stabilità le dieci biodiversità Costituire una rete di agricoltori custodi e verificare le condizioni di stabilizzazione della rete nel tempo Aumentare l attenzione e la sensibilità alla biodiversità sia da parte degli agricoltori sia dei consumatori sul territorio
15 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Risultati della Ricerca
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