MANUALE DI VALUTAZIONE Istituto Comprensivo di Leno Scuola Primaria

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1 ATTEGGIAMENTO: 1. INTERESSE 1. Utilizza le attività scolastiche per sviluppare i propri interessi. 2. E curioso/a e desideroso/a di approfondire le conoscenze e le proposte scolastiche. 3. Coltiva e porta avanti interessi oltre i compiti prettamente scolastici. 4. Ha atteggiamenti di curiosità verso le proposte scolastiche. 5. E molto interessato/a a qualsiasi attività scolastica proposta. 6. Si interessa alle attività scolastiche proposte. 7. Esprime interessi personali e preferenze nei confronti dell attività scolastica. 8. Mostra interesse soprattutto per alcune attività scolastiche. 9. Si adegua alle proposte scolastiche. 10. Si adegua alle proposte scolastiche senza mostrare particolare interesse. 11. Mostra poco interesse per le attività scolastiche proposte. 12. Non evidenzia interesse per le attività scolastiche proposte. ATTEGGIAMENTO: 2.a: PARTECIPAZIONE (scelta multipla) 1. Nell attività di classe apporta contributi creativi. 2. Nell attività di classe apporta contributi originali. 3. Nell attività di classe apporta contributi personali. 4. Nell attività di classe è propositivo/a. 5. Nelle attività di classe partecipa con entusiasmo. 6. Nell attività di classe segue le indicazioni dell insegnante. 7. Sa proporsi con più facilità nelle situazioni informali. 8. Nell attività di classe preferisce eseguire piuttosto che proporre. 9. Nell attività di classe va sollecitato/a ad una partecipazione più attiva. 10. Nell attività di classe va incoraggiato/a a partecipare. 11. Nell attività di classe partecipa solo se sollecitato/a. 12. Nell attività di classe non partecipa anche se incoraggiato/a e sollecitato/a. 2.b: ATTENZIONE (seconda voce della scelta multipla) 1. Segue con attenzione il lavoro scolastico proposto. 2. Durante il lavoro scolastico mostra tempi di attenzione più lunghi. 3. Si sforza di seguire il lavoro scolastico con maggiore attenzione. 4. E attento/a agli aspetti più coinvolgenti del lavoro scolastico. 5. Durante il lavoro scolastico alterna momenti di maggiore e minore attenzione. 6. Mostra tempi di attenzione limitati durante il lavoro scolastico. 7. Si distrae facilmente durante il lavoro scolastico. ATTEGGIAMENTO: 3. AUTONOMIA 1. Organizza il proprio lavoro con autonomia, correttezza e originalità. 2. Organizza il proprio lavoro in modo adeguato e sicuro. 3. Lavora dimostrando di sapersi organizzare. 4. Organizza il proprio lavoro seguendo le indicazioni. 5. Deve essere guidato/a nella fase iniziale di organizzazione del lavoro. 6. Per portare a termine il lavoro ha bisogno di conferme. 7. Nel procedere delle attività va sollecitato/a. 8. Nella conduzione del proprio lavoro è impreciso/a. 9. Lavora in modo frettoloso, senza riflettere autonomamente. 10. Nella conduzione del proprio lavoro è confusionario/a e disordinato/a. 11 Dispone di un metodo di lavoro funzionale, ma non sempre opera in coerenza con le proprie possibilità. 12 Ha scarsa autonomia nel metodo di lavoro e necessita di guida assidua. 13 * Ha evidenziato progressi nell organizzazione del lavoro. ATTEGGIAMENTO : 4. GESTIONE DEL MATERIALE 1. Sa gestire autonomamente il materiale di lavoro in relazione al compito e ne ha, generalmente, cura. Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 1

2 2. Sa gestire autonomamente il materiale di lavoro in relazione al compito, anche se ne ha poca cura. 3. Sa gestire autonomamente il materiale di lavoro e ne ha, generalmente, cura. 4. Sa gestire autonomamente il materiale di lavoro, anche se ne ha poca cura. 5. Gestisce il materiale di lavoro seguendo le indicazioni e ne ha, generalmente, cura. 6. Gestisce il materiale di lavoro seguendo le indicazioni, anche se ne ha poca cura. 7. Richiede spesso l aiuto dell insegnante per gestire il materiale di lavoro e ne ha, generalmente, cura. 8. Richiede spesso l aiuto dell insegnante per gestire il materiale di lavoro e ne ha poca cura. ATTEGGIAMENTO : 5. COMPORTAMENTO 1. Assume comportamenti seri e responsabili; riconosce l importanza e il valore delle regole comuni, riuscendo a coinvolgere anche i compagni. 2. Assume comportamenti seri e responsabili, riconoscendo l importanza e il valore delle regole comuni. 3. Assume comportamenti seri e responsabili nel rispetto delle regole comuni. 4. Dimostra un comportamento corretto nel rispetto delle regole comuni. 5. Dimostra un comportamento generalmente corretto, sforzandosi di rispettare le regole comuni. 6. Dimostra un comportamento generalmente corretto, se sollecitato/a al rispetto delle regole comuni. 7. Dimostra un comportamento esuberante, ma nel complesso corretto. 8. Anche se richiamato/a, rispetta con difficoltà le regole comuni. 9. Anche se richiamato/a, mantiene un comportamento poco rispettoso delle regole comuni. 10. Necessita di interventi di controllo esterno per riportarlo/a al rispetto delle regole. 11. Dimostra un comportamento troppo esuberante e, spesso, scorretto. SOCIALITA : 6. RELAZIONE CON I PARI 1. Aperto/a e disponibile, ha socializzato in modo corretto e costruttivo con i compagni. 2. E benvoluto/a e apprezzato/a da tutti i compagni. 3. Ha instaurato buoni rapporti con i compagni. 4. Ha saputo collaborare con tutti i compagni. 5. Sceglie i compagni in relazione alle attività da svolgere. 6. Si è sforzato/a di ampliare le relazioni con i compagni. 7. Ha instaurato relazioni con un piccolo gruppo di compagni. 8. Ha instaurato rapporti solo con pochi compagni. 9. Ha mantenuto i rapporti sono con pochi compagni. 10. Ha messo in atto strategie per superare difficoltà relazionali con i compagni. 11. Nelle fasi iniziali delle relazioni con i compagni fatica ad attivarsi. 12. Fatica ad ampliare le sue relazioni con i compagni. 13. Nelle relazioni con i compagni assume comportamenti di dipendenza. 14. Nelle relazioni con i compagni assume atteggiamenti non sempre adeguati. 15. Nelle relazioni con i compagni assume atteggiamenti non sempre corretti, per attirare l attenzione su di sé. 16. Nelle relazioni con i compagni tende a dominarli. 17. Ha difficoltà a rapportarsi con i compagni in particolari situazioni. 18. Tende ad isolarsi rispetto ai compagni. 19. Evidenzia difficoltà relazionali con il gruppo classe. SOCIALITA : 7. COLLABORAZIONE 1. Nel gruppo ascolta le proposte dei compagni e sa capire il punto di vista dell altro. 2. Nel gruppo sa assumere ruoli diversi in funzione della situazione o dell obiettivo da raggiungere. 3. Nel gruppo offre contributi originali e costruttivi. 4. Nel gruppo sa proporsi tenendo conto dei diversi punti di vista. 5. Nel gruppo sa lavorare per un obiettivo comune condiviso. 6. Nel gruppo lavora assumendosi ruoli e responsabilità. 7. Nel gruppo collabora attivamente con i compagni. 8. Nel gruppo si è sforzato/a di collaborare più attivamente. 9. Nel gruppo ha saputo apportare contributi positivi. 10. Nel gruppo accetta le situazioni e le decisioni prese. Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 2

3 11. Nel gruppo collabora se ha un compito preciso. 12. Predilige il lavoro individuale a quello di gruppo. 13. Nel gruppo non tiene conto dei pareri e delle proposte degli altri. 14. Nel gruppo assume un ruolo di dipendenza. 15. Nel gruppo tende a imporre le proprie idee. 16. Nel gruppo non è sempre collaborativo/a. 17. Nel gruppo fatica a trovare un proprio ruolo. 18. Nel gruppo finisce spesso per essere elemento di disturbo. SOCIALITA : 8. SOLIDARIETA (si consiglia solo per quegli alunni che manifestano questo atteggiamento) 1. E tollerante e rispettoso/a dei bisogni degli altri. 2. Sa sostenere e incoraggiare chi è in difficoltà. 3. Sa comprendere i bisogni degli altri. 4. Sa tener conto dei bisogni degli altri. 5. Sa porsi in relazione di aiuto nei confronti degli altri. 6. E disponibile ad aiutare i compagni. SOCIALITA : 9. RELAZIONE CON GLI ADULTI 1. Conosce e rispetta le regole del rapporto con gli adulti. 2. Ha sviluppato buone relazioni con gli adulti. 3. Mostra fiducia nei confronti dell adulto. 4. Dagli adulti accetta suggerimenti e consigli che mostra di seguire. 5. Riconosce l adulto come guida. 6. Si rapporta agli adulti con discrezione. 7. Privilegia il rapporto con gli adulti. 8. E dipendente dagli adulti di riferimento. 9. Ha spesso bisogno dell adulto come punto di riferimento. 10. Tende ad attirare l attenzione degli adulti. 11. Tende spesso ad attirare l attenzione degli adulti, assumendo comportamenti inadeguati. 12. Con gli adulti tende a mettere in atto comportamenti di sfida. 13. Ascolta i suggerimenti ed i consigli dell adulto, ma fatica a modificare il proprio comportamento. APPRENDIMENTO: 10. APPROCCIO AL COMPITO 1. Accetta compiti nuovi e difficili come sfide da affrontare. 2. Affrontando compiti nuovi e difficili ha evidenziato fiducia in se stesso/a e nelle proprie possibilità. 3. Si dimostra tranquillo/a e disponibile di fronte a situazioni e compiti nuovi. 4. Attiva strategie personali per migliorare i risultati dell apprendimento. 5. E stato/a in grado di affrontare e superare le difficoltà incontrate nel suo lavoro. 6. Di fronte ad un compito, anche difficile, non si lascia scoraggiare. 7. Ha imparato a controllare l emotività per affrontare un compito nuovo. 8. Si dimostra ansioso/a, ma disposto/a ad affrontare situazioni nuove. 9. Va rassicurato/a di fronte a situazioni e a compiti nuovi. 10. Si sforza di affrontare situazioni e compiti nuovi. 11. Sta maturando un approccio più positivo a compiti e a situazioni nuovi. 12. Necessita di gratificazioni per migliorare la fiducia in sé quando deve affrontare situazioni e compiti nuovi. 13. Va ancora aiutato/a a superare alcune difficoltà nell affrontare situazioni e compiti nuovi. 14. Per lavorare ha bisogno di essere rassicurato/a in ogni fase del percorso prevista dal compito. 15. Nell affrontare un compito nuovo si sa attivare per superare le difficoltà. 16. Riconosce i propri punti deboli e cerca di superarli. 17. Di fronte ad un insuccesso, decide di riprovare. 18. Di fronte alle difficoltà non si demotiva. 19. Di fronte alle difficoltà si demotiva. 20. Di fronte ad un insuccesso fatica a contenere l emotività. 21. Di fronte alle difficoltà abbassa le sue aspettative. Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 3

4 22. Lavora se aiutato/a e sostenuto/a emotivamente. 23. Ha scarsa fiducia nelle proprie capacità. 24. Fa fatica a dirigere le proprie energie per affrontare un compito 25. Fa fatica a dirigere le proprie energie per affrontare e portare a termine un compito. APPRENDIMENTO: 11. CAPACITA DI PROBLEM SOLVING 1. In contesti problematici sa trovare soluzioni creative ed originali. 2. In contesti problematici individua la soluzione migliore. 3. In contesti problematici riutilizza con facilità quanto appreso per trovare soluzioni nuove. 4. In contesti problematici si muove con sicurezza per trovare una soluzione. 5. In contesti problematici trova la soluzione procedendo in modo organizzato. 6. In contesti problematici tenta di trovare soluzioni. 7. In contesti problematici procede ancora per tentativi per trovare soluzioni. 8. In contesti problematici riesce ad intuirne gli elementi, ma fatica ad organizzare il percorso per giungere alla soluzione. 9. In contesti problematici va guidato/a a trovare la soluzione. 10. In contesti problematici va ancora guidato/a a trovare la soluzione 11. In contesti problematici spesso non si attiva per trovare la soluzione. 12. In contesti problematici ancora non si attiva per trovare la soluzione. 13. In contesti problematici procede affrontando una fase per volta, per trovare la soluzione. 14. In contesti problematici procede ancora affrontando una fase per volta per trovare la soluzione. APPRENDIMENTO: 12. USO DELLE STRUMENTALITA (*voci classi prime) 1. Ha sicure competenze strumentali di base che ha acquisito come automatismi. 2. Ha buona padronanza d uso delle strumentalità di base acquisite. 3. Ha maturato sicure competenze strumentali di base. 4. Evidenzia sicurezza nell uso delle strumentalità di base acquisite. 5. Usa con maggiore sicurezza le strumentalità di base acquisite. 6. Ha maturato discrete competenze strumentali di base. 7. Ha un adeguata competenza strumentale di base. 8. Ha acquisito una strumentalità di base accettabile che usa con sicurezza. 9. Ha maturato a un livello accettabile le competenze strumentali di base. 10. Ha imparato con strategie personali a controllare le insicurezze nell uso delle strumentalità di base acquisite. 11. E consapevole delle proprie insicurezze nell uso delle competenze strumentali di base e si attiva per superarle. 12. Sta gradualmente superando le difficoltà nell acquisizione delle strumentalità di base. 13. Continua gradualmente a superare le difficoltà nell acquisizione delle competenze strumentali di base già evidenziate. 14. Presenta lievi insicurezze sul piano dell acquisizione e dell uso delle strumentalità di base. 15. Presenta lacune sul piano dell acquisizione e dell uso delle strumentalità di base. 16. Non ha ancora superato le lacune pregresse nell acquisizione delle competenze strumentali di base. 17. Incontra ancora difficoltà nell acquisizione e nell uso delle competenze strumentali di base. 18. Non ha ancora acquisito le competenze strumentali di base. *19. Sta acquisendo le strumentalità di base nelle diverse discipline in modo sicuro. *20. Sta acquisendo le strumentalità di base nelle diverse discipline in modo continuo. *21. Sta acquisendo le strumentalità di base nelle diverse discipline in modo discontinuo. *22. Sta acquisendo le strumentalità di base nelle diverse discipline con qualche incertezza. *23. Sta acquisendo le strumentalità di base nelle diverse discipline con difficoltà. *24. Presenta notevoli difficoltà nell acquisizione delle strumentalità di base nelle diverse discipline. APPRENDIMENTO: 13. COMPETENZE COMUNICATIVE 1. Ha raggiunto un livello molto buono nell uso delle competenze comunicative. 2. Possiede competenze comunicative articolate e ricche. 3. Ha raggiunto un buon livello nell uso delle competenze comunicative. 4. Ha maturato un uso più sicuro ed ampio delle competenze comunicative. 5. Ha raggiunto un livello accettabile nell uso delle competenze comunicative. Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 4

5 6. Possiede competenze comunicative semplici e chiare. 7. Possiede competenze comunicative più articolate. 8. Ha potenziato le competenze comunicative in suo possesso. 9. Possiede competenze comunicative essenziali. 10. Sta gradualmente migliorando le competenze comunicative. 11. Deve ampliare e maturare ulteriormente le competenze comunicative. 12. Possiede competenze comunicative semplici che necessitano di maggiore articolazione. 13. Comunica e si esprime utilizzando un linguaggio limitato all essenziale. 14. Evidenzia difficoltà nell acquisizione e nell uso delle competenze comunicative. 15. Fatica ad organizzare le competenze comunicative. APPRENDIMENTO: 14. PARTECIPAZIONE ALLE CONVERSAZIONI 1. Nelle conversazioni interviene in modo originale e propositivo. 2. Nelle conversazioni ha continuato ad apportare un contributo critico ed originale. 3. Nelle conversazioni si inserisce in modo pertinente e costruttivo. 4. Ha partecipato alle conversazioni avanzando proposte. 5. Nelle conversazioni ha continuato ad intervenire per fare proposte. 6. Nelle conversazioni interviene spesso per esprimere opinioni personali. 7. Nelle conversazioni sa inserirsi in modo logico. 8. Nelle conversazioni sa portare un contributo critico. 9. Nelle conversazioni spesso si uniforma al parere altrui. 10. Nelle conversazioni spesso si inserisce in modo poco pertinente. 11. Nelle conversazioni interviene in modo dispersivo. 12. Va spesso sollecitato/a a partecipare alle conversazioni. 13. Nelle conversazioni ha evidenziato maggiore capacità di intervento. 14. Nelle conversazioni si è sforzato/a maggiormente di esprimere il proprio parere. 15. Va incoraggiato/a e guidato/a a partecipare alle conversazioni. 16. Ha dovuto essere ancora sollecitato/a a partecipare alle conversazioni. 17. Timido/a e riservato/a interviene poco nelle conversazioni. 18. Fa tuttora fatica ad intervenire alle conversazioni in modo pertinente e produttivo. 19. Per limitata esperienza fatica ad intervenire nelle conversazioni. 20. Per limitata competenza comunicativa linguistica, fatica ad intervenire nelle conversazioni. APPRENDIMENTO: 15. ABILITA DI STUDIO 1. Usa consapevolmente le strategie di studio apprese. 2. Sta sviluppando buone competenze sul piano delle abilità di studio. 3. Ha sviluppato competenze adeguate sul piano delle abilità di studio. 4. Ha acquisito un approccio positivo verso lo studio. 5. Ha sviluppato un proprio metodo di studio. 6. Ha messo a punto modi personali per studiare e ricordare. 7. Mostra un livello iniziale di sviluppo delle abilità di studio. 8. Mostra ancora un livello iniziale di sviluppo delle abilità di studio. 9. Sta cercando di mettere a punto un proprio metodo di studio. 10. Per studiare usa spesso strategie di tipo meccanico. 11. Per studiare utilizza ancora strategie di ripetizione meccanica. 12. Non ha ancora chiara la differenza tra studiare e memorizzare. 13. Presenta ancora difficoltà nello studio. 14. Deve essere guidato/a nell approccio alle abilità di studio. 15. Deve essere ancora guidato/a nell approccio alle abilità di studio. Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 5

6 APPRENDIMENTO: 16. SFORZO PER IMPARARE 1. Ha lavorato con impegno e senso di responsabilità. 2. Ha continuato a lavorare evidenziando impegno e senso di responsabilità. 3. Sta maturando buoni livelli di impegno e responsabilità. 4. Ha continuato ad operare con applicazione ed impegno costanti. 5. Si sforza in modo adeguato per imparare quanto proposto. 6. Ha lavorato con sufficiente impegno. 7. Ha evidenziato momenti di caduta dell impegno. 8. Si impegna nel lavoro in modo incostante. 9. Ha operato con limitato senso di responsabilità ed impegno. 10. Ha mostrato un impegno minimo nel lavoro. 11. Ha lavorato impegnandosi in modo superficiale. 12. Ha lavorato impegnandosi poco e con superficialità. 13. Evidenzia incostanza e imprevedibilità nell impegno. 14. Ha continuato a lavorare evidenziando incostanza e imprevedibilità nell impegno. 15. Dimostra impegno accettabile in classe, ma non adeguato nel lavoro a casa. 16. Non si impegna in modo adeguato alle effettive capacità. 17. Ha manifestato un impegno differenziato nelle diverse attività. 18. Alterna momenti di impegno soddisfacente e di applicazione sommaria. 19. Ha lavorato con un impegno condizionato da una limitata resistenza alla fatica. APPRENDIMENTO: 17. TRANSFERT (generalizzazione) 1. E sicuro/a e propositivo/a nel trasferire conoscenze e abilità in nuovi contesti. 2. In situazioni nuove sa trasferire conoscenze e abilità acquisite. 3. In situazioni nuove trasferisce conoscenze. 4. Si è sforzato/a di trasferire in modo autonomo conoscenze e abilità. 5. Fa fatica a trasferire le sue conoscenze in situazioni nuove. 6. In situazioni nuove necessita della mediazione dell insegnante per trasferire conoscenze, soprattutto nella fase iniziale. 7. In situazioni nuove ha ancora bisogno di aiuto per trasferire conoscenze e abilità. 8. Fatica a trasferire le conoscenze acquisite. 9. Non riesce a trasferire le conoscenze acquisite. In allegato: - Griglia quadro sinottico dei descrittori e relativi indicatori per classe/alunno. - Griglia quadro sinottico delle discipline per classe/alunno. CRITERI ADOTTATI Griglia unica Griglia generale Organizzazione Valida per entrambe i quadrimestri Riferita ai cinque gli anni del ciclo scolastico primario Le voci sono in ordine tassonomico decrescente. Alcune sono simili per permettere di variare. Le voci con asterisco non sono in ordine tassonomico, perché parlano in generale di miglioramento rispetto alla situazione già rilevata. Le righe vuote servono per inserire manualmente nuovi descrittori, da segnalare alla Funzione strumentale Documentalista. Adozione Delibera Collegio Docenti giugno Referente Funzione Strumentale Documentalista Giovanna Cardellino Manuale di Valutazione - I.C. Leno - Scuola primaria 6

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