Indice generale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 1

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1 Indice generale 1 FINALITA DEL PIANO CONDIZIONI GENERALI VALIDE PER L ESECUZIONE DEL PIANO Obbligo di esecuzione del piano Evitare miscelazioni Funzionamento dei sistemi Manutenzione dei sistemi Emendamenti al Piano Obbligo di installazione dei dispositivi Accesso ai punti di campionamento OGGETTO DEL PIANO Componenti ambientali Consumo materie prime Consumo risorse idriche Consumo energia Consumo combustibili Emissioni in aria Emissioni in acqua Rumore Rifiuti Suolo Acque superficiali Dati meteo climatici Topografia dell'area Gestione dell impianto Controllo fasi critiche, morfologia, manutenzioni, depositi Indicatori di prestazione RESPONSABILITA NELL ESECUZIONE DEL PIANO Attività a carico del gestore MANUTENZIONE E CALIBRAZIONE COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO Validazione dei dati Gestione e presentazione dei dati conservazione dei dati Modalità e frequenza di dei risultati del piano...50 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 1

2 SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 2

3 1 FINALITA DEL PIANO Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo, d ora in poi semplicemente Piano, ha la finalità principale della verifica di conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ed è pertanto parte integrante dell AIA. Il Piano potrà rappresentare anche un valido strumento per le attività sinteticamente elencate di seguito: raccolta dei dati ambientali nell ambito delle periodiche comunicazioni INES; raccolta di dati per la verifica della buona gestione e l accettabilità dei rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento; raccolta dati per la verifica della buona gestione dei rifiuti prodotti nel caso di conferimento a ditte terze esterne al sito; verifica della buona gestione dell impianto; verifica delle prestazioni delle MTD adottate.

4 2 CONDIZIONI GENERALI VALIDE PER L ESECUZIONE DEL PIANO 2.1 Obbligo di esecuzione del piano Il gestore dovrà eseguire campionamenti, analisi, misure, verifiche, manutenzione e calibrazione come riportato nelle tabelle contenute al paragrafo 4 del presente Piano. 2.2 Evitare miscelazioni Nei casi in cui la qualità e l attendibilità della misura di un parametro è influenzata dalla miscelazione delle emissioni, il parametro dovrà essere analizzato prima di tale miscelazione. 2.3 Funzionamento dei sistemi Tutti i sistemi di monitoraggio e di campionamento dovranno funzionare correttamente durante lo svolgimento dell attività produttiva (ad esclusione dei periodi di manutenzione e calibrazione che sono comunque previsti nel punto 4 del presente Piano in cui l attività stessa è condotta con sistemi di monitoraggio o campionamento alternativi per limitati periodi di tempo). In caso di malfunzionamento di un sistema di monitoraggio in continuo, il gestore deve tempestivamente contattare l Autorità Competente e un sistema alternativo di misura e campionamento deve essere implementato. 2.4 Manutenzione dei sistemi Il sistema di monitoraggio e di analisi dovrà essere mantenuto in perfette condizioni di operatività al fine di avere rilevazioni sempre accurate e puntuali circa le emissioni e gli scarichi. Campagne di misurazione parallele per calibrazione in accordo con i metodi di misura di riferimento (CEN standard o accordi con l Autorità Competente) dovranno essere poste in essere secondo le norme specifiche di settore e comunque almeno una volta ogni due anni. 2.5 Emendamenti al Piano La frequenza, i metodi e lo scopo del monitoraggio, i campionamenti e le analisi, così come prescritti nel presente Piano, potranno essere emendati dietro permesso scritto dell'autorità competente. 2.6 Obbligo di installazione dei dispositivi Il gestore dovrà provvedere all installazione di sistemi di campionamento su tutti i punti di emissioni, inclusi sistemi elettronici di acquisizione e raccolta di tali dati, come richiesto dal paragrafo 4 del presente Piano. 2.7 Accesso ai punti di campionamento Il gestore dovrà predisporre un accesso permanente e sicuro ai seguenti punti di campionamento e monitoraggio: a) effluente finale, così come scaricato all esterno del sito b) punti di campionamento delle emissioni aeriformi c) punti di emissioni sonori nel sito SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 4

5 d) area di stoccaggio rifiuti nel sito e) scarichi i acque superficiali f) pozzi sotterranei nel sito Il gestore dovrà inoltre predisporre un accesso a tutti gli altri punti di campionamento oggetto del presente Piano. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 5

6 3 OGGETTO DEL PIANO 3.1 Componenti ambientali Consumo materie prime Tabella C1 Materie prime Denominazione Fase di utilizzo Stato fisico stoccaggio Metodo di misura e frequenza Unità di misura registrazione e Terra per ricoprimento Ricopertura giornaliera dei rifiuti Solido Area scoperta a Sud del complesso IPPC Controllo dei volumi movimentati m 3 Olio idraulico Olio motore Mezzi e macchinari operanti nel complesso IPPC Mezzi e macchinari operanti nel complesso IPPC Liquido Liquido Fusti da 200 l su pedana con vasca di contenimento Fusti da 200 l su pedana con vasca di contenimento Controllo al rifornimento Controllo al rifornimento l l giornaliero Informazioni nella Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 6

7 3.1.2 Consumo risorse idriche Il sito di Scala Erre è allacciato alla rete acquedottistica anche se al momento, a causa di un problema alla condotta idrica, si sta approvvigionando l'acqua necessaria allo svolgimento delle attività tramite il pozzo PZ4 in virtù dell'ordinanza del Sindaco n 4 del 19/01/2012. Tabella C2 Risorse idriche Utilizzo Metodo di misura e frequenza stoccaggio/ approvvigionamento Unità di misura Igienico-sanitario m 3 Lavaggio mezzi m 3 Bagnatura viabilità interna Rete idrica (falda) per m Lettura mensile contenimento contatore generale polveri (n 1) Riserva idrica antincendio Lavaggio piazzali dell impianto di selezione Lavaggio piazzali dell impianto di trattamento biologico Umidificazione biofiltri sez.1 Umidificazione biofiltri sez.2 Torri di raffreddamento sez.1 Torri di raffreddamento sez.2 Lettura mensile contatore impianti (n 2) Lettura mensile contatore impianti (n 3) (*) Lettura mensile contatore impianti (n 2) Lettura mensile contatore impianti (n 3) (*) Lettura mensile contatore impianti (n 2) Lettura mensile contatore impianti (n 3) (*) Cisterne prefabbricate aventi capacità complessiva di circa 24 m 3. Rete idrica (falda) m 3 Rete idrica (falda) m 3 Rete idrica (falda) m 3 Rete idrica (falda) m 3 Rete idrica (falda) Rete idrica (falda) m 3 m 3 Rete idrica (falda) m 3 registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione sul diario giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. (*) Il contatore n 3 sarà installato a seguito della realizzazione della sez.2 di Compostaggio SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 7

8 3.1.3 Consumo energia La gestione dell impianto non prevede l'utilizzo di energia termica ma solo di energia elettrica. Ad oggi non viene effettuata alcuna forma di recupero energetico, ma è prevista per i settori esauriti la realizzazione di un impianto di cogenerazione per il recupero energetico del biogas aspirato dal corpo della discarica. Anche nel caso del potenziamento futuro dell impianto l unica forma di energia consumata è quella elettrica e le principali fasi in cui essa viene richiesta sono il trattamento meccanico, che comprende triturazione, vagliatura, separazione dei metalli e pressatura, ed il trattamento biologico che comprende biossidazione accelerata, maturazione e raffinazione (l energia elettrica è richiesta in particolare nelle fasi di aerazione, umidificazione, rivoltatura ed aspirazione aria esausta). Tabella C3 Energia Fase di utilizzo Punto di misura Metodo misura e frequenza Unità di misura registrazione e Palazzina uffici e Lettura bollette con Contatore n 1 MWh servizi frequenza mensile Sistema di estrazione e MWh combustione del biogas Sistema di estrazione del Lettura bollette con MWh Contatore n 2 percolato frequenza mensile Impianto di trattamento del MWh percolato Trattamento MWh meccanico Trattamento Contatore n 3 Lettura bollette con MWh biologico (*) frequenza mensile Gruppo di continuità della Controllo al potenza di 50kW -- l rifornimento attivo in caso di black-out(**) (*) Il contatore n 3 sarà installato a seguito della realizzazione della sez.2 di Compostaggio (**) In fase di acquisto Registrazione ed archiviazione delle misure e dei controlli effettuati. Annotazione sul diario giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 8

9 3.1.4 Consumo combustibili Tabella C4 Combustibili Denominazione Gasolio (mezzi operanti presso il complesso IPPC) Stato fisico Liquido stoccaggio Serbatoio da 5 m 3 Metodo di misura e frequenza Controllo al rifornimento l Unità di misura registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure e dei controlli effettuati. Annotazione sul diario giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 9

10 3.1.5 Emissioni in aria L'unica emissione puntuale è la torcia, avente larghezza 120 cm e altezza 500 cm. Tabella C5 Emissioni puntuali Punto di Parametri controllo monitorati Camino torcia Camino torcia Portata Temperatura CH 4 CO 2 O 2 Metodo di misura Strumentazione interna H 2 Strumentazione in dotazione H 2S Strumentazione in dotazione Polveri Totali UNI e NH 3 MU 632 Mercaptani MU 854 Composti volatili MU 631 Benzene; Toluene, Xilene (Solventi MU 505 aromatici) Cloruro di vinile monomero MU 493 Portata Strumentazione in dotazione Pressione atmosferica Strumentazione in dotazione Umidità Strumentazione in dotazione Giornaliera Mensile Frequenza di controllo Azioni correttive In caso di valori anomali il responsabile tecnico dell impianto dispone eventuali approfondimenti analitici e/o interventi correttivi sul processo In caso di valori anomali il responsabile tecnico dell impianto dispone eventuali approfondimenti analitici e/o interventi correttivi sul processo registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. giornaliero dell'avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 10

11 Tabella C6 Emissioni diffuse Impianto Impianto di discarica Moduli esauriti Impianto di discarica Modulo in esercizio Descrizio ne Biogas non captato dai sistemi di estrazione Polveri Origine Processi di degradazione anaerobica dei rifiuti Movimentazion e degli automezzi impiegati in discarica e dei veicoli in ingresso atti al conferimento dei rifiuti. prevenzione Sistema integrato di captazione di biogas e combustione dello stesso in torcia Bitumatura della viabilità interna all impianto maggiormente interessata dal traffico dei veicoli. Si programmano operazioni di umidificazione e pulizia dei piazzali e l adozione di metodi di scarico lento e controllato. controllo Controllo di eventuali emissioni diffuse incontrollate di biogas sulla superficie dei settori della discarica esauriti, mediante utilizzo di camera statica. I punti di prelievo devono essere ubicati in modo uniforme sul piano della discarica e sulle sponde, e devono interessare in modo particolare i punti che, attraverso un ispezione visiva, presentano anomalie nel manto. Si prevede l analisi mediante analizzatore portatile dei seguenti parametri: temperatura; pressione atmosferica; O 2; CO 2, CH 4; H 2S, H 2, polveri totali, NH 3, mercaptani, composti volatili. Si prevede di effettuare le analisi in n 5 punti, così dislocati: n 1 nel modulo 1; n 1 nei moduli 2 e 3 (che sono uniti); n 1 nei settori 7-8; n 1 nel modulo 9a; n 1 nei moduli 3bis e 6 (il cui esaurimento è terminato nel 2011 Controllo analitico delle polveri diffuse: in un punto lungo la strada utilizzata dai mezzi per accedere al modulo in coltivazione; in n.4 punti di prelievo lungo la direttrice principale del vento (di cui uno a monte e uno a valle del settore in coltivazione). Frequenza di controllo Semestrale Mensile registrazione e giornaliero dell'avvenuto I dati raccolti verranno elaborati nella Relazione annuale giornaliero di I dati raccolti verranno elaborati nella Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 11

12 Tabella C6 Emissioni diffuse (segue) Impianto Descrizione Origine Impianto di discarica Modulo in esercizio Impianto di discarica Composizione Dispersione eolica Conferimento e movimentazio ne dei rifiuti Scarico rifiuti prevenzione La coltivazione procede in modo da tenere coperta la maggior percentuale possibile del settore in esercizio e mantenere scoperta solo l area strettamente necessaria al conferimento giornaliero dei rifiuti. Inoltre, per evitare il diffondersi di eventuali odori durante la fase di coltivazione, si provvede ad effettuare una ricopertura giornaliera dei rifiuti con materiali di scavo rinvenuti nell area della discarica e scelti tra quelli con la permeabilità maggiore. Sono previste celle di scarico dei rifiuti di estensione limitata tali da minimizzare la superficie di rifiuto non protetta esposta all azione del vento. In prossimità dell area di scarico sono posizionati pannelli con reti di altezza idonea a catturare eventuali rifiuti leggeri. controllo Controllo della qualità dell aria all interno del sito (all interno e all esterno del settore in coltivazione) attraverso la predisposizione di n.4 punti di prelievo lungo la direttrice principale del vento (di cui uno a monte e uno a valle del settore). Verranno analizzati i seguenti parametri: CH 4 CO 2 CO H 2S NH 3 O 2 H 2 mercaptani composti volatili. Il livello di guardia per i vari parametri sottoposti ad analisi viene determinato in relazione alla qualità dell aria a monte della discarica ( bianco di riferimento). In caso di superamento del livello di guardia è necessario ripetere al più presto il campionamento per verificare la significatività dei dati e, conseguentemente, nel caso vengano confermati valori anomali, adottare opportune misure correttive. Ispezione visiva e pulizia sistematica dell area. Frequenza di controllo Mensile Giornaliera registrazione e Annotazione sul diario giornaliero di I dati raccolti verranno elaborati nella Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 12

13 Tabella C6 Emissioni diffuse (segue) Impianto Descrizione Origine Impianti di selezione meccanica e trattamento biologico Impianti di selezione meccanica e trattamento biologico Impianti di selezione meccanica e trattamento biologico Impianti di selezione meccanica e trattamento biologico Odori Composizione Dispersione eolica Polveri Scarico rifiuti Processi di trattamento meccanici e biologici Processi di trattamento meccanici e biologici Scarico rifiuti Processo di raffinazione del compost prevenzione Per limitare gli odori le parti più significative dei processi verranno effettuate in capannoni chiusi e mantenuti in depressione tramite l aspirazione delle arie esauste, le quali verranno trattate nei 4 biofiltri (n 2 per ciascun capannone). Si prevede, inoltre, l adozione di un sistema di apertura e chiusura automatica e rapida delle porte di accesso alle varie aree dell impianto. Inoltre, lo scarico avviene al chiuso ed il materiale viene generalmente mandato in produzione nella stessa giornata di conferimento. Sono posizionati n 4 biofiltri (n 2 per ciascun capannone) per il trattamento degli effluenti in uscita. Per l intercettazione dei residui leggeri sono predisposti schermi anti-trasporto (reti metalliche) nei pressi della zona di stoccaggio temporaneo delle balle. Per contenere la presenza di polveri sarà adottata una rete di aspirazione dell aria negli impianti. controllo Prelievo di campioni per olfattometria dinamica (UNI EN 13725:2004) Si prevede il monitoraggioin n 6 punti della superficie filtrante (n 3 per biofiltro) dei seguenti parametri: CH 4 (UNI 9968) H 2S (UNICHIM 634) Polveri Totali (UNI EN 13284) NH 3 (UNICHIM 632) Mercaptani (EPA TO 15/99) COV (UNI EN 13649) Ispezione visiva e pulizia sistematica dell area. Controllo del corretto funzionamento dell aspiratore e pulizia della matrice di filtrazione. Nel caso di problemi il responsabile tecnico dell impianto, una volta individuate le cause, interverrà con opportune azioni correttive. Frequenza di controllo Semestrale Semestrale Giornaliera Mensile registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione sul diario giornaliero di Informazioni nella Relazione annuale. Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione sul diario giornaliero di Informazioni nella Relazione annuale. Annotazione sul diario giornaliero di SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 13

14 Sebbene non si tratti di emissioni, al fine di verificare il rendimento della torcia e dei biofiltri, è previsto il monitoraggio degli effluenti in ingresso ai sistemi di abbattimento. Tabella C7 Altri controlli sui sistemi di abbattimento Impianto Discarica Discarica Punto di controllo Collettore in ingresso alla torcia Collettore in ingresso alla torcia Parametri monitorati Metodo di misura Strumentazione in H 2 dotazione Strumentazione in H 2S dotazione Polveri Totali UNI e NH 3 MU 632 Mercaptani MU 854 Composti volatili MU 631 Benzene; Toluene, Xilene (Solventi aromatici) Cloruro di vinile monomero Portata Pressione atmosferica Umidità T di combustione Q in ingresso O 2 in ingresso CO 2 in ingresso CH 4 in ingresso MU 505 MU 493 Strumentazione in dotazione Strumentazione in dotazione Strumentazione in dotazione Strumentazione in dotazione Frequenza di controllo Mensile In continuo Azioni correttive In caso di valori anomali il responsabile tecnico dell impianto dispone eventuali approfondimenti analitici e/o interventi correttivi sul processo. In caso di valori anomali il responsabile tecnico dell impianto dispone eventuali approfondimenti analitici e/o interventi correttivi sul processo registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate per gli altri parametri. giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate per gli altri parametri. giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 14

15 Tabella C7 Altri controlli sui sistema di abbattimento (segue) Impiant Punto di Parametri o controllo monitorati Frequenza di controllo Controllo della qualità dell aria in entrata al biofiltro per verificare l efficienza del letto filtrante e delle misure di prevenzione adottate. Si Impianti prevede il monitoraggio dei seguenti di parametri: selezion CH 4 Semestrale per tutti i e Ingresso H 2S parametri tranne la meccani alla torcia ca e Polveri Totali temperatura il cui trattame NH 3 monitoraggio è in continuo nto Mercaptani biologico COV T* Il responsabile tecnico dell impianto, se necessario, dispone la sostituzione del materiale filtrante. Azioni correttive Nel caso in cui si riscontri un malfunzionamento del biofiltro il responsabile dell'impianto può decidere di sostituire il materiale filtrante. registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione sul diario giornaliero di SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 15

16 3.1.6 Emissioni in acqua L'impianto non ha scarichi idrici sistematici. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 16

17 3.1.7 Rumore Sono previsti rilievi diurni e notturni lungo il confine della discarica per la verifica del clima acustico. I valori limite di riferimento sono quelli riportati nel D.P.C.M. 14/11/97, in attesa della Zonizazzione Acustica del Comune di Sassari. Le rilevazioni fonometriche saranno eseguite nel rispetto delle modalità previste dal D.M. del 16 marzo 1998 da un tecnico competente in acustica ambientale deputato all indagine. Tabella C8 Rumore, sorgenti Sorgente Descrizione Misure di contenimento Postazione di misura controllo e analisi Frequenza registrazione e Complesso IPPC Veicoli trasporto rifiuti in ingresso all impianto e macchinari per la coltivazione della discarica: compattatori; pale meccaniche; escavatori; camion per il trasporto dei rifiuti. Transito del mezzo di autospurgo ed operazione di prelevamento del refluo in uscita dalle vasche di accumulo. Pompe di sollevamento percolato posizionate lungo le linee di trasporto del percolato. Tali macchinari devono essere dotati di opportuni sistemi di abbattimento dei rumori Aspiratore-compressore impianto di combustione biogas Torcia Tali mezzi devono essere dotati di sistemi di abbattimento dei rumori. Tale mezzo deve essere dotato di sistemi di abbattimento dei rumori. Tali macchinari devono essere dotati di opportuni sistemi di abbattimento dei rumori. L ambiente in cui sono contenuti gli aspiratori è dotato di sistema di aerazione composto da silenziatori di aspirazione e di scarico, grata protettiva e ventilatore. Lungo il perimetro della discarica Secondo normativa vigente Secondo normativa vigente Secondo normativa vigente Secondo normativa vigente Secondo normativa vigente Ogni tre anni e comunque dopo ogni variazione della configurazione impiantistica del complesso IPPC Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione sul diario giornaliero dell avvenuto controllo SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 17

18 Tabella C8 Rumore, sorgenti (segue) Sorgente Complesso IPPC Descrizione Macchinari utilizzati all interno del processo di selezione e trattamento biologico Aspiratori per l alimentazione dei biofiltri negli impianti di selezione e trattamento biologico Misure di contenimento Tutte le macchine (in particolare i trituratori primari) devono essere messe a norma e devono essere dotate di sistemi di abbattimento dei rumori. Le macchine che superano i limiti previsti devono essere insonorizzate. E prevista inoltre la piantumazione lungo la recinzione lato N-NO dell impianto di trattamento biologico. Schermi mobili da collocare di fronte all impianto di aspirazione forzata dell aria nel locale biofiltri. Postazione di misura Lungo il perimetro della discarica controllo e analisi Secondo normativa vigente. Secondo normativa vigente. Frequenza Ogni tre anni e comunque dopo ogni variazione della configurazione impiantistica del complesso IPPC registrazione e Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. Annotazione su l diario giornaliero dell avvenuto controllo SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 18

19 3.1.8 Rifiuti I rifiuti in ingresso agli impianti provengono dalla raccolta nell Ex-Bacino n.12 di Sassari. Tabella C9 Controllo rifiuti in ingresso Impianto Attività Frequenza di controllo Complesso IPPC (discarica + impianti di pretrattamento) Controllo della certificazione fornita dal produttore di rifiuti per una verifica di conformità ai criteri per l ammissibilità dei rifiuti in discarica previsti dal D.M. 27 settembre Vengono controllati i seguenti documenti forniti dal produttore del rifiuto: caratterizzazione del rifiuto; caratterizzazione analitica; autorizzazione al trasporto Verifica che il soggetto conferitore sia autorizzato al conferimento; Verifica documentale di: formulario di identificazione o documento di trasporto; l autorizzazione al trasporto. Pesatura del rifiuto conferito (peso del mezzo in ingresso peso del mezzo in uscita); Ispezione visiva del carico di rifiuti, durante lo scarico, da parte degli operatori addetti, al fine di verificare, per quanto possibile, che essi siano conformi a quanto dichiarato dal produttore. La verifica sulla caratterizzazione del rifiuto viene effettuata prima del primo conferimento, ad ogni variazione del processo di produzione del rifiuto e, comunque, almeno una volta all anno. Ad ogni conferimento controllo e analisi Il responsabile tecnico dell impianto per conto del gestore verifica la conformità dei rifiuti smaltiti ai criteri stabiliti dal D.M. 27 settembre 2010, in particolare relativamente alle certificazioni fornite dai produttori/detentori di rifiuti. In caso di non conformità il rifiuto viene respinto. In caso di non conformità il rifiuto viene respinto. registrazione e Conservazione dei dati forniti dai produttori e detentori dei rifiuti circa le loro caratteristiche qualitative per almeno cinque anni Registrazione ed archiviazione delle informazioni nei registri di carico/scarico I quantitativi totali vengono riportati nella Relazione annuale e comunicati all'osservatorio Regionale dei Rifiuti. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 19

20 Tabella C9 Controllo rifiuti in ingresso (segue) Impianto Attività Frequenza di controllo Complesso IPPC (discarica + impianti di pretrattamento) Analisi sulle diverse tipologie di rifiuto per verificare l accettabilità in discarica delle stesse. Vengono effettuati test di cessione per valutare i seguenti parametri: As (APAT 3080 Man. 29/03) Ba (APAT 3090 Man. 29/03) Cd (APAT 3182 Man. 29/03) Cr totale (APAT 3150 Man. 29/03) Cu (APAT 3250 Man. 29/03) Hg (APAT 3200 Man. 29/03) Mo (APAT 3210 Man. 29/03) Ni (APAT 3220 Man. 29/03) Pb (APAT 3230 Man. 29/03) Sb (APAT 3060 Man. 29/03) Se (APAT 3260 Man. 29/03) Zn (APAT 3320 Man. 29/03) Cloruri (APAT 4090 Man. 29/03) Fluoruri (APAT 4100 Man. 29/03) Solfati (APAT 4140 Man. 29/03) DOC (APAT 5040 Man. 29/03) Ogni volta che vi siano conferimenti da parte di nuovi soggetti autorizzati. Con frequenza quindicinale sui conferimenti in generale, in modo che nell arco di un anno tutti i conferitori siano sottoposti ad almeno un Controlli più frequenti sono effettuati sui rifiuti provenienti da processi produttivi complessi che possono determinare scarti non sempre omogenei. All occorrenza, su segnalazione degli operatori addetti allo scarico che ritengono possa esservi qualche anomalia nel rifiuto depositato. controllo e analisi Il responsabile dell impianto predispone il campionamento dei rifiuti prima del loro conferimento in discarica allo scopo di verificare che questi rispettino i requisiti di ammissibilità. Inoltre, predispone il campionamento anche nel caso di anomalie riscontrate durante lo scarico. Il campione viene prelevato dai rifiuti e viene temporaneamente stoccato in una zona opportunamente segnalata in attesa di essere sottoposto alle analisi per l autorizzazione al conferimento. In caso di non conformità il rifiuto viene respinto. I campioni di rifiuti vengono conservati in frigo per almeno due mesi per effettuare eventuali analisi in contraddittorio. registrazione e giornaliero di Conservazione dei dati forniti dai produttori e detentori dei rifiuti circa le loro caratteristiche qualitative. Le analisi vengono allegate alla Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 20

21 Tabella C9 Controllo rifiuti in ingresso (segue) Impianto Complesso IPPC (discarica + impianti di pretrattamento) Attività Esecuzione di analisi merceologiche sui rifiuti conferiti, catalogati con il CER , sui Comuni indicati dalla Regione Frequenza di controllo Trimestrale controllo e analisi Il campionamento deve seguire il metodo IRSA CNR NORMA CII-UNI 9246, secondo quanto disposto dall allegato 3 al D.M. 27 settembre Al fine di coprire nel miglior modo tutte le possibili oscillazioni, il campionamento avviene con cadenza giornaliera per una settimana completa, o comunque per un periodo sufficientemente esteso da coprire almeno due/tre settimane di conferimenti qualora gli stessi non avvengano giornalmente, con l accortezza che l estrazione del campione sia rappresentativo dei conferimenti avvenuti nella giornata di prelievo. Il dato finale di composizione merceologica sarà ottenuto come media delle rilevazioni effettuate nell arco temporale di rilevazione (Linee guida dell ANPA relative alla preparazione del campione rappresentativo - pubbl. ANPA-RTI CTN_RIF 1/2000). Le frazioni merceologiche da considerare sono le seguenti: rifiuti alimentari (sostanza organica putrescibile), rifiuti da giardino (sostanza organica putrescibile), carta e cartone, legno e tessili, plastica, vetro, inerti, pannolini/assorbenti, metalli, rifiuti pericolosi (pile/batterie, farmaci, contenitori t/f, tubi fluorescenti, ecc.). registrazione e giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 21

22 Tabella C9 Controllo rifiuti in ingresso (segue) Impianto Complesso IPPC (discarica + impianti di pretrattamento) Complesso IPPC (discarica + impianti di pretrattamento) Impianto di discarica Rifiuti controllati Rifiuti indifferenziati CER Rifiuti indifferenziati CER Biostabilizzato (CER compost fuori specifica) Sovvallo (CER ) Materiali ferrosi molto contaminati (CER parte di rifiuti urbani non compostata) Attività Esecuzione di analisi chimico/fisiche secondo le indicazioni della Regione Esecuzione dei test respirometrici Analisi sui flussi in uscita dagli impianti Vengono effettuati test di cessione per valutare i seguenti parametri: As Ba Cd Cr totale Cu Hg Mo Ni Pb Sb Se Zn Cloruri Fluoruri Solfati DOC Frequenza di controllo Trimestrale Trimestrale Una volta all anno controllo e analisi Il campione, come sopra ottenuto, viene sottoposto anche all'analisi dei seguenti parametri chimico/fisici: PCI (metodi ufficiali dell ASTM e/o dell IRSA, con 5 ripetizioni), umidità, ceneri, sostanze volatili. I campioni del rifiuto indifferenziato conferito devono essere sottoposti all'analisi dell indice respirometrico dinamico (IRD) secondo il metodo DiProVe o indice respirometrico statico (IRS) secondo il metodo UNI (con determinazioni almeno in triplo). I risultati vengono riferiti sia all'unità di massa di solidi totali (mg O 2/kg TS/h) sia all'unità di massa di solidi volatili (mg O 2/kg SV/h). Il campione viene prelevato dai rifiuti e viene temporaneamente stoccato in una zona opportunamente segnalata in attesa di essere sottoposto alle analisi per l autorizzazione al conferimento in discarica. registrazione e giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . Registrazione ed archiviazione dei dati ottenuti. giornaliero di Le informazione vengono trasmesse nella Relazione annuale, SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 22

23 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti Rifiuti prodotti (codice CER) Percolato da discarica CER smaltimento/recupero Allo stato attuale, il percolato, una volta estratto dai pozzi di raccolta, viene inviato, tramite tubazione, alle vasche di stoccaggio in loco. Il refluo in uscita viene smaltito come rifiuto liquido all impianto ASI di Porto Torres. controllo e analisi Misurazione dei livelli del battente di percolato mediante sonda freatimetrica in tutti i piezometri presenti. In particolare, vengono effettuate le seguenti misurazioni: battente di percolato all interno del piezometro; soggiacenza dalla superficie della discarica Frequenza Giornaliera Azioni correttive Nel caso di una perdita di funzionalità di un piezometro, è prevista l installazione di un nuovo tubo piezometrico in uno dei fori di sondaggio che vengono realizzati annualmente per il carotaggio dei rifiuti. Nel caso fossero rilevate pericolose falde sospese o elevati battenti di percolato, si provvede alla verifica dell efficienza dei sistemi di drenaggio e del sistema di estrazione. In caso di necessità si provvede all installazione di pompe di estrazione all interno dei pozzi di captazione del biogas, eventualmente interessati dal fenomeno, oppure si provvede alla realizzazione di ulteriori pozzi verticali per l estrazione del percolato. registrazione e giornaliero di Le misurazioni dei livelli di percolato vengono archiviate in forma tabellare per la valutazione dell andamento nel tempo. Le informazioni vengono riportate nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 23

24 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice smaltimento/recupero CER) Percolato da discarica CER Percolato da discarica CER Allo stato attuale, il percolato, una volta estratto dai pozzi di raccolta, viene inviato, tramite tubazione, alle vasche di accumulo. Il refluo viene smaltito come rifiuto liquido all impianto ASI di Porto Torres. Vasca di accumulo in situ prima dello smaltimento in impianto di depurazione controllo e analisi Frequenza Azioni correttive Comparazione della quantità di percolato estratto dalla discarica con i valori di precipitazione meteorica per una verifica dell efficienza complessiva della rete di estrazione. Il bilancio idrologico viene effettuato tenendo conto dell ampiezza del fronte di coltivazione nell evoluzione dell accumulo. Verifica dei volumi di percolato prodotti Trimestrale Mensile Se il bilancio idrologico evidenzia un accumulo di percolato nel bacino della discarica, con formazione di battenti idraulici pericolosi per la stabilità della massa dei rifiuti ed il rischio di contaminazioni, vengono attuati gli interventi necessari ad aumentare l efficienza dei sistemi di estrazione (installazione di pompe nei pozzi, aumento della frequenza di emungimento, etc.).qualora invece la quantità di percolato estratto sia maggiore rispetto ai valori previsti vengono effettuati controlli per verificare l integrità della copertura ed individuare eventuali punti di infiltrazione dell acqua piovana. registrazione e Annotazione sul diario giornaliero delle attività di Eventuali interventi di manutenzione della rete devono essere riportati sul Quaderno di Manutenzione Impianto. Le informazioni sono riportate nella Relazione annuale. Informazioni nella Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 24

25 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice CER) smaltimento/recupero Percolato da discarica CER Vasca di accumulo in situ prima dello smaltimento in impianto di depurazione controllo e analisi Determinazione della qualità del percolato estratto. I parametri monitorati sono i seguenti (metodi APAT-IRSA-CNR): ph* COD* BOD* TKN Ammoniaca* NO x Cloruri Solfati Metalli: Cd, Cr, Ni, Pb, Cu, Zn, Al, As, Fe, Mn, Hg, Sn Solventi organici e clorurati Temperatura Ossidabilità Kubel Conducibilità elettrica TOC Ca, Na, K Floruri IPA Metalli: Cr totale, Mg Cianuri Azoto ammoniacale, nitroso, nitrico Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) Fenoli Oli minerali Grassi animali e vegetali Solventi organici clorurati Solidi sospesi Frequenza Trimestralmente dal modulo in esercizio Semestralmente dai moduli esauriti registrazione e dei dati Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 25

26 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti smaltimento/recupe (codice CER) ro Percolato da discarica, acque meteoriche di dilavamento del piazzale di conferimento esterno dell impianto di selezione, acque meteoriche ricadenti sul tetto dell impianto di selezione, acque di lavaggio piazzale esterno di conferimento impianto di selezione, acque di processo provenienti dagli impianti di selezione e trattamento biologico CER Vengono inviati alla vasca di accumulo del percolato e successivamente smaltiti all impianto di depurazione ASI di Porto Torres. controllo e analisi Questo tipo di controllo permette di determinare le caratteristiche qualitative dell effluente avviato a smaltimento off-site. Le analisi effettuate riguardano i parametri (metodi APAT-IRSA-CNR): ph COD BOD TKN Ammoniaca NO x Cloruri Solfati Metalli: Cd, Cr, Ni, Pb, Cu, Zn, Al, As, Fe, Mn, Hg, Sn Solventi organici e clorurati Temperatura Ossidabilità Kubel Conducibilità elettrica TOC Ca, Na, K Floruri IPA Metalli: Cr totale, Mg Cianuri Azoto ammoniacale, nitroso, nitrico Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) Fenoli Oli minerali Grassi animali e vegetali Solventi organici clorurati Solidi sospesi Semestrale Frequenza registrazione e dei dati Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. giornaliero dell avvenuto Relazione annuale SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 26

27 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice CER) smaltimento/recupero Percolato da discarica, acque meteoriche di dilavamento del piazzale di conferimento esterno dell impianto di selezione, acque meteoriche ricadenti sul tetto dell impianto di selezione, acque di lavaggio piazzale esterno di conferimento impianto di selezione, acque di processo provenienti dagli impianti di selezione e trattamento biologico CER Vengono inviati alla vasca di accumulo in situ e successivamente smaltiti all impianto di depurazione ASI di Porto Torres. controllo e analisi Determinazione della quantità smaltite sulla base delle pesate dei carichi in uscita dal sito. Frequenza Ad ogni carico in uscita registrazione e dei dati Registrazione ed archiviazione delle misure effettuate. giornaliero dell avvenuto Informazioni nella Relazione annuale. Sovvallo in uscita dall impianto di selezione CER Il sovvallo separato e ridotto in balle nell impianto di selezione meccanica, (costituito da materiale ad elevato potere calorifero), viene conferito in discarica in attesa di un impianto di termovalorizzazione dedicato Esecuzione di analisi chimico/fisiche. Il campione, come sopra ottenuto, viene sottoposto anche all'analisi dei seguenti parametri chimico/fisici: PCI (metodi ufficiali dell ASTM e/o dell IRSA, con 5 ripetizioni), umidità, ceneri, sostanze volatili. Trimestrale giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 27

28 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice smaltimento/recupero CER) Sovvallo in uscita dall impianto di selezione CER (rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti) Il sovvallo separato e ridotto in balle nell impianto di selezione meccanica, (costituito da materiale ad elevato potere calorifero), viene conferito in discarica in attesa di un impianto di termovalorizzazione dedicato controllo e analisi Il campionamento deve seguire il metodo IRSA CNR NORMA CII-UNI 9246, secondo quanto disposto dall allegato 3 al D.M. 27 settembre Al fine di coprire nel miglior modo tutte le possibili oscillazioni, il campionamento avviene con cadenza giornaliera per una settimana completa, o comunque per un periodo sufficientemente esteso da coprire almeno due/tre settimane di conferimenti, con l accortezza che l estrazione del campione sia rappresentativo dei conferimenti avvenuti nella giornata di prelievo. Il dato finale di composizione merceologica sarà ottenuto come media delle rilevazioni effettuate nell arco temporale di rilevazione (Linee guida dell ANPA relative alla preparazione del campione rappresentativo - pubbl. ANPA-RTI CTN_RIF 1/2000). Le frazioni merceologiche da considerare devono essere almeno le seguenti: rifiuti alimentari (sostanza organica putrescibile), rifiuti da giardino (sostanza organica putrescibile), carta e cartone, legno e tessili, plastica, vetro, inerti, pannolini/assorbenti, metalli, rifiuti pericolosi (pile/batterie, farmaci, contenitori t/f, tubi fluorescenti, ecc.). Frequenza Trimestrale registrazione e giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 28

29 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice CER) Sovvallo in uscita dall impianto di selezione CER Sovvallo in uscita dall impianto di selezione CER (rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti) Frazione organica stabilizzata (compost fuori specifica) CER Metalli ferrosi CER o smaltimento/recupero Il sovvallo separato e ridotto in balle nell impianto di selezione meccanica, (costituito da materiale ad elevato potere calorifero), viene conferito in discarica in attesa di un impianto di termovalorizzazione dedicato Il sovvallo separato e ridotto in balle nell impianto di selezione meccanica, (costituito da materiale ad elevato potere calorifero), viene conferito in discarica in attesa di un impianto di termovalorizzazione dedicato La frazione organica stabilizzata (compost fuori specifica) verrà smaltita in discarica. I metalli ferrosi separati nell impianto di selezione vengono depositati nell apposita area di stoccaggio. Se poco contaminati da frazioni estranee (CER ) vengono inviati a impianto di recupero, altrimenti (CER ) vengono smaltiti nell'adiacente discarica. controllo e analisi Esecuzione dei test respirometrici. I campioni del rifiuto devono essere sottoposti all'analisi dell indice respirometrico dinamico (IRD) secondo il metodo DiProVe o indice respirometrico statico (IRS) secondo il metodo UNI (con determinazioni almeno in triplo). I risultati vengono riferiti sia all'unità di massa di solidi totali (mg O 2/kg TS/h) sia all'unità di massa di solidi volatili (mg O 2/kg SV/h). Ispezione visiva sulla qualità del prodotto. Esecuzione dei test respirometrici. I campioni del rifiuto devono essere sottoposti all'analisi dell indice respirometrico dinamico (IRD) secondo il metodo DiProVe o indice respirometrico statico (IRS) secondo il metodo UNI (con determinazioni almeno in triplo). I risultati vengono riferiti sia all'unità di massa di solidi totali (mg O 2/kg TS/h) sia all'unità di massa di solidi volatili (mg O 2/kg SV/h). Ispezione visiva del cumulo di metalli Frequenza Trimestrale Ad ogni conferimento in discarica o ad idoneo impianto di termovalorizzazi one. Trimestrale Giornaliera e, comunque, ad ogni movimentazione registrazione e giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . giornaliero dell avvenuto giornaliero di Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti c/o . Annotazione su check list di Registrazione sul registro C/S Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 29

30 Tabella C10 Controllo rifiuti prodotti (segue) Rifiuti prodotti (codice smaltimento/recupero CER) Fanghi da fosse settiche CER Filtri aria e DPI CER Filtri dell olio CER Olio motore CER Batterie al piombo CER Le acque reflue provenienti dai servizi igienici presenti all interno della palazzina servizi sono raccolte in una fossa settica interrata nei pressi del lato Ovest della palazzina stessa. I fanghi raccolti vengono periodicamente prelevati e trasportati, mediante autobotti, ad un impianto di trattamento esterno. I filtri aria e i DPI usati originati dalle attività di manutenzione dei mezzi e dalle attività di gestione degli impianti vengono stoccati in deposito temporaneo in piazzola delimitata da cordoli, impermeabilizzata e coperta. Successivamente vengono smaltiti presso impianto autorizzato. I filtri dell olio originati dalla manutenzione dei mezzi e dei macchinari vengono stoccati in deposito temporaneo in piazzola delimitata da cordoli, impermeabilizzata e coperta. Successivamente vengono conferiti al consorzio oli esausti. L olio motore che deriva dalle operazioni di manutenzione dei mezzi e dei macchinari viene stoccato in deposito temporaneo in piazzola delimitata da cordoli, impermeabilizzata e coperta. Successivamente vengono conferiti al consorzio oli esausti. Le batterie che derivano dalle operazioni di manutenzione dei mezzi vengono stoccate in deposito temporaneo in piazzola delimitata da cordoli, impermeabilizzata e coperta. Successivamente vengono conferite a ditte autorizzate al recupero. controllo e analisi Ispezione visiva Analisi su metalli pesanti e idrocarburi totali. Le analisi vengono effettuate al fine di classificare il rifiuto per inviarlo ad idoneo impianto di trattamento Secondo indicazioni del recuperatore Secondo indicazioni del recuperatore Secondo indicazioni del recuperatore Frequenza Settimanale per verificare il livello di riempimento della vasca Annuale Secondo indicazioni del recuperatore Secondo indicazioni del recuperatore Secondo indicazioni del recuperatore registrazione e Annotazione su check list di Registrazione sul registro C/S dell impianto. Informazioni nella Relazione annuale. Annotazione su check list di Registrazione sul registro C/S dell impianto. Informazioni nella Relazione annuale. Annotazione e registrazione sul registro C/S dell impianto. Informazioni nella Relazione annuale. Annotazione e registrazione sul registro C/S dell impianto. Informazioni nella Relazione annuale. Annotazione e registrazione sul registro C/S dell impianto. Informazioni nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 30

31 3.1.9 Suolo Si prevede il campionamento dei pozzi superficiali (PZ1 monte; PZ2 e PZ3 valle) e profondi (CS1 e PZ4 monte; CS4, PZ5, PZ6 valle). Tabella C11 Acque sotterranee Controllo del livello della falda controllo e analisi Si prevede l analisi dei seguenti parametri, utilizzando i metodi analitici APAT-IRSA: ph temperatura conducibilità elettrica residuo fisso a 180 ossidabilità Kubel TOC* COD BOD* alcalinità durezza totale Cloruri Solfati Metalli: Fe, Mn, As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn, Na, K, Ca, B, Se azoto ammoniacale, nitroso e nitrico cianuri* fenoli* fosforo totale pesticidi fosforati e totali* solventi organici aromatici*, solventi organici azotati*, solventi clorurati* composti organoalogenati* fluoruri* IPA* Frequenza Gestione operativa: mensile; Gestione postoperativa: semestrale Per i parametri non contrassegnati da asterisco: fase gestione operativa: trimestrale; fase gestione postoperativa: semestrale. Per i restanti l analisi va effettuata in presenza di valori anomali dei parametri non contrassegnati da asterisco e comunque sempre almeno una volta all anno registrazione e Archiviazione dei risultati. giornaliero di Informazioni ed elaborazioni temporali e spaziali nella Relazione annuale. Archiviazione dei referti delle analisi. giornaliero di Informazioni ed elaborazioni temporali e spaziali nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 31

32 Acque superficiali Si prevede il campionamento delle acque meteoriche di ruscellamento raccolte nei laghetti denominati E ed F. Tabella C12 Controllo acque superficiali di drenaggio controllo e analisi Frequenza registrazione e Si prevede l analisi dei seguenti parametri, utilizzando i metodi analitici APAT-IRSA: T* Conducibilità elettrica* Ossidabilità Kubel* TOC* Ca, Na, K* Fluoruri* Cr tot, Mg* Cianuri* IPA* Azoto ammoniacale, nitroso e nitrico* Composti organo alogenati (compreso cloruro di vinile)* Fenoli* Pesticidi fosforati e totali* ph** Cloruri** Solfati** Fe, Mn** Solv. Org. Aromatici BOD, COD Solv. Org. azotati Solventi clorurati As, Cu, Cd, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn TKN Metalli : Cr III, Al, Sn Gestione operativa: trimestrale per quelli indicati con*, semestrale per quelli indicati con **, annuale per i restanti. Gestione post-operativa: semestrale per quelli indicati con * e **; annuale per i restanti. Registrazione ed archiviazione dei referti delle analisi giornaliero di controllo Informazioni ed elaborazioni temporali e spaziali nella Relazione annuale. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 32

33 Dati meteo climatici Tabella C13 Dati meteo climatici controllo e analisi Determinazione dei dati meteorologici dalle centraline presenti nell area, ovvero: Precipitazioni Temperatura (min, max, 14 h CET) Direzione e velocità del vento Evaporazione Umidità atmosferica (14 h CET) Radiazione globale diretta diffusa Pressione atmosferica In continuo Frequenza registrazione e Registrazione in automatico su sistema informatico. Elaborazione mensile di report statistici. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 33

34 Topografia dell'area Al programma di copertura superficiale finale della discarica, che prevede in successione la realizzazione intermedia di una copertura temporanea e di una provvisoria (per ulteriori approfondimenti si rimanda al Cronoprogramma di attuazione della copertura finale per la discarica di Scala Erre), sono connessi una serie di controlli ai fini di verificare la raggiunta stabilità biologica e geomeccanica dei settori interessati dall intervento. Tabella C14 Controllo della morfologia della discarica Tipo di intervento Frequenza Azioni correttive Esecuzione di rilievi geometrici del cumulo con riferimento ad un reticolo di capisaldi stabili per una valutazione degli assestamenti a cui è soggetto nel tempo l ammasso di rifiuti nei settori esauriti. Rilievo complessivo dell'area per valutare le volumetrie rese disponibili a causa degli assestamenti Semestrale Annuale L andamento degli assestamenti fornisce utili indicazioni circa la possibilità di effettuare di volta in volta la copertura temporanea, provvisoria o definitiva sui settori esauriti della discarica. In caso di valori anomali di assestamento non conformi a quelli previsti in progetto il responsabile tecnico dell impianto valuta il tipo di intervento da effettuare. registrazione e Annotazione dei rilievi su apposito registro da parte del responsabile tecnico dell impianto. Informazioni ed elaborazioni nella Relazione annuale. Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti. Annotazione dei rilievi su apposito registro da parte del responsabile tecnico dell impianto. Informazioni ed elaborazioni nella Relazione annuale. Informazioni all'osservatorio regionale dei rifiuti. SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SITUATO NEL COMUNE DI SASSARI LOC. SCALA ERRE 34

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