interventi di prevenzione nella scuola Anna Luzi

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1 interventi di prevenzione nella scuola Anna Luzi

2 1. Progetto Scuolasalute 2. Programma EUDAP/Unplugged Anna Luzi

3 progetto scuolasalute Obiettivi Implementare gli interventi di promozione della salute nella scuola attraverso la produzione e la diffusione di contenuti, metodologie e strumenti validati e condivisi, che supportino la promozione della salute all interno dei percorsi di formazione, sia nella scuola primaria che in quella secondaria Anna Luzi

4 Comitato Tecnico Scientifico Anna De Santi, Damiano Abeni, Francesco Claro, Paola Montiroli Laziosanità Cristina Faliva, ASL RMC Laura Amato, Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E Maria Teresa Silani, Ufficio Scolastico Regionale MIUR Amalia Vitagliano Direzione Regionale Politiche della Prevenzione e Sicurezza sul lavoro Assessorato alla Salute Regione Lazio Anna Luzi

5 Referenti ASL LAZIO promozione salute ASL Roma A ASL Roma B M. Teresa Mungo Direzione Sanitaria IV Distretto Lia Delli Colli Dipartimento di Prevenzione ASL Roma C ASL Roma D ASL Roma E ASL Roma F ASL Roma G ASL Roma H ASL Viterbo ASL Latina ASL Rieti ASL Frosinone Cristina Faliva Andreina Lancia Maria Pulignano Pietro Casella Nicoletta Pupp Maura Coia Roberto Giammattei Franca Mangiagli Mario Morucci Lorena Rossi- Silvia Iacovacci Stefano Tito Marci Lucio Maciocia Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Prevenzione UOC Dipendenze Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Prevenzione UOC Psicologia Dipartimento di Prevenzione UOC Materno Infantile Dipartimento Disagio Devianze e Dipendenze Anna Luzi

6 tappe del progetto scuolasalute 1. istituzione gruppo di lavoro composto da ricercatori di Laziosanità, del Dipartimento di epidemiologia RME e dell Istituto Superiore di Sanità, da operatori della promozione della salute di ASL e docenti referenti della scuola 2. censimento delle attività di educazione e promozione alla salute nella scuola (ISS, 2007) - evidenza di forte discrepanza tra le numerose iniziative di promozione della salute effettuate in genere negli istituti scolastici Anna Luzi

7 CRITICITA Dallo studio sono emerse numerose e valide iniziative con con caratteristiche comuni di criticità: - Le esperienze sono risultate frammentarie - E emersa una comune difficoltà di valutazione nella modifica dei comportamenti - Era presente una condivisa richiesta di produrre e diffondere metodologie e strumenti operativi che supportassero e migliorassero le attività specifiche in corso

8 3. analisi di una metodologia di intervento basata su prove di efficacia e su esperienze di promozione della salute valide e sperimentate (modello di Green e altre metodologie di intervento) 4. scelta e adozione di materiali didattici di provata efficacia 5. scelta di un argomenti di salute prioritari 6. creazione di un gruppo di coordinamento regionale composto da 1 referente per la promozione della salute per ogni ASL del Lazio 7. collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per attività congiunte promozione salute

9 Aree del progetto promozione benessere e salute mentale promozione corretta alimentazione e attivita motoria promozione affettività e sessualità prevenzione alcol prevenzione droghe prevenzione tabagismo prevenzione altre dipendenze prevenzione incidenti domestici prevenzione incidenti stradali prevenzione radiazioni ultraviolette

10 per ciascuna area di salute 1. identificazione del problema (epidemiologia: frequenza, gravità, diffusione, fasce di età, lesioni/patologie); 2. fattori di rischio 3. fattori di protezione 4. articoli, linee guida internazionali e nazionali 5. riferimenti a progetti già realizzati in diverse realtà geografiche (importanza, rilevanza e riproducibilità ) 6. obiettivi di apprendimento per ogni ordine scolastico 7. metodologie e strumenti didattici per l insegnamento dell area tematica (esercitazioni, sussidi didattici, etc).

11 Metodologia Adozione per ogni argomento di salute di manuali metodologici individuati si provata efficacia Realizzazione coordinamento scuola/salute Attuazione corsi di formazione per formatori sull utilizzo e lo sviluppo dei materiali individuati Applicazione/ sperimentazione dei manuali nelle scuole della Regione Lazio Monitoraggio e valutazione dell efficacia dell intervento con strumenti proposti dai programmi adottati

12 destinatari Alunni/Studenti delle scuole primarie e secondarie del Lazio Referenti per la promozione della salute nelle scuole nominati dalle ASL e facenti parte del Coordinamento promosso da Laziosanità Gruppo di lavoro Aziendale (GLA) composto da operatori dei Dipartimenti di Prevenzione, dei Sert, del Materno Infantile che hanno il compito istituzionale di attuare interventi di prevenzione e di promozione della salute nel proprio territorio e di favorire una stretta integrazione tra la Scuola e il Servizio Sanitario che a loro volta formano gli insegnanti Insegnanti delle scuole primarie e secondarie del Lazio

13 2. Programma EUDAP/Unplugged Adozione del programma denominato UNPLUGGED che deriva dal Progetto EUDAP, Studio multicentrico Europeo finalizzato alla valutazione della prevenzione dell uso precoce di tabacco, alcol e droghe

14 Il programma Unplugged è un programma scolastico basato su un approccio di influenza sociale comprensivo (comprehensive social influence approach). Questo programma è diviso in 3 parti e composto da 12 unità di un ora ciascuna è somministrato dall insegnante, dopo una formazione specifica da parte di esperti della durata di 3 giorni

15 Le Life skills secondo l Organizzazione l Mondiale della Sanità Capacità di prendere decisioni Capacità di risolvere problemi Pensiero creativo Pensiero critico Comunicazione efficace Capacità di relazioni interpersonali Autoconsapevolezza Empatia Gestione delle emozioni Gestione dello stress

16 prima parte: Conoscenze ed attitudini Unità 1: Introduzione Introduzione al programma ed inizio di una riflessione sulle conoscenze disponibili sulle droghe. Unità 2: Scelte- rischi e fattori di protezione Gli studenti imparano che vi sono diversi fattori che influenzano le persone nella scelta di usare droghe (effetti desiderati, aspettative sugli effetti della sostanza, fattori ambientali e personali). Unità 3: Droghe: essere informati Gli studenti imparano quali sono gli effetti positivi, quelli negativi ed i rischi legati all uso delle singole sostanze stupefacenti. Unità 4: Fumare tabacco: essere informati Gli studenti imparano quali sono gli effetti, con particolare enfasi su quelli negativi, del fumo di tabacco; come gli effetti aspettati siano diversi da quelli reali ed imparano che le conseguenze positive a breve termine spesso ci sembrano più importanti di quelle negative a lungo termine.

17 seconda parte: Sviluppo di capacità interpersonali Unità 5: Le tue convinzioni, le regole che segui e le informazioni che hai: sono corrette? Gli studenti imparano ad essere critici verso le varie fonti di informazione ed apprendono quali sono le differenze tra le proprie convinzioni e le conoscenze disponibili. Unità 6: essere o non essere in un gruppo: Gli studenti imparano a riconoscere quanto le proprie opinioni sono influenzate o vengono modificate dal gruppo e sperimentano come ci si sente quando si è esclusi dal gruppo, riflettendo su questa esperienza. Unità 7: Esprimete voi stessi Gli studenti sono stimolati ad imparare a comunicare le proprie emozioni in modo adeguato, a distinguere tra la comunicazione verbale e non verbale, a sperimentare che comunicare è più che parlare. Unità 8: Party tiger Gli studenti imparano a riconoscere e ad apprezzare le qualità positive dei propri compagni, ad accettare dei feed-back positivi, a sperimentare come entrare in contatto con gli altri, come utilizzare modalità verbali e non per presentarsi agli altri.

18 terza parte: Sviluppo di capacità individuali Unità 9: Alzati in piedi Gli studenti danno e ascoltano esempi di assertività, imparano a far riconoscere dagli altri le proprie ragioni, a sviluppare il rispetto delle ragioni e delle opinioni degli altri. Unità 10: Apprendere nuove capacità Conversazioni tra pari sulle proprie difficoltà e sulle proprie emozioni, gli studenti imparano che le emozioni negative non sono né negative né pericolose, affrontano le proprie debolezze ed i propri limiti in modo costruttivo. Unità 11: Risolvere i problemi e prendere le decisioni Gli studenti imparano tecniche specifiche per risolvere i loro problemi, imparano un pensiero creativo, imparano a fermarsi ed a pensare quando ritrovano di fronte ad un problema piuttosto che reagire impulsivamente, imparano a distinguere tra effetti positivi a breve-medio termine e conseguenze negative a lungo termine delle varie azioni e comportamenti. Unità 12: Stabilire gli obiettivi Gli studenti cercano di modificare gli obiettivi a lungo termine in obiettivi a medio termine, e gli viene richiesto di riflettere sulle opportunità di applicare nel loro individuale contesto ciò che hanno imparato nel corso e di esplorare situazioni e modalità per consolidare l influenza positiva di queste lezioni sul gruppo classe.

19 Valutazione efficacia programma unplugged attraverso studio caso/controllo In alcune scuole, all intervento base sono stati associati altri due interventi che prevedevano 1. il coinvolgimento dei genitori l intervento di base è condotto oltre che sugli alunni anche sui loro genitori al di fuori dell ambiente scolastico da un esperto 2. il coinvolgimento dei i pari l intervento di base è condotto da alcuni alunni, opportunamente formati in ogni classe con una supervisione minima da parte dell insegnante.

20 pubblicazioni progetto scuolasalute Manuali Promozione Salute nella scuola (Rapporti Istisan) realizzati da ISS e Laziosanità scaricabili da sitowww.iss.it

21 riferimenti Progetto Scuolasalute Anna De Santi responsabile Progetto Scuolasalute Cristina Faliva coordinatore territoriale Progetto Scuolasalute Maria Teresa Silani referente educazione alla salute Ufficio Scolastico Regionale

22 1 ottobre 2009 Workshop presentazione programma EUDAP/Unplugged alle Scuole del Lazio Sala Tevere - Regione Lazio 28 e 29 settembre 2009 Workshop prevenzione dipendenze Aula Marotta Istituto - Superiore di Sanità 14 e 15 dicembre 2009 Workshop prevenzione incidenti stradali e domestici Aula Marotta Istituto - Superiore di Sanità per informazioni Francesco Claro claro@asplazio.it

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