L industria Italiana alimentare e la certificazione kosher, l esperienza del vino, e nei prodotti trasformati
|
|
- Ottaviano Fumagalli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L industria Italiana alimentare e la certificazione kosher, l esperienza del vino, e nei prodotti trasformati "Rispondiamo ad un Autorità superiore, fidatevi di noi, siamo kosher dichiara la voce di uno spot tv mentre lo Zio Sam trangugia un hot dog di una nota marca kasher, uno scherzo che, nel tempo, si è tradotto in un business di miliardi, sulle spalle di poveri animali torturati e sofferenti. Un numero sempre crescente di non ebrei mangia carne e altri prodotti kosher che, per la falsa pubblicità, sono sinonimo di cibo sicuro e di qualità, e sembra che la produzione abbia raggiunto proporzioni gigantesche del mercato; anche in Italia il kosher mira ad ampliarsi con il marchio made in Italy kosher. Cosa nasconde questo boom e cosa è oggi, veramente, il cibo kosher, considerato da molti sinonimo di sicurezza alimentare e cibo puro e di qualità e, per questo, venduto ad un mercato sempre più vasto di non ebrei a prezzi gonfiati? Cominciamo con il dire che la stessa Compagnia dello slogan è stata denunciata e citata in giudizio da alcuni consumatori che sostengono che la carne prodotta non è kasher e ciò significa che il marchio kosher non è né oggettivo né sicuro e che il rabbino non garantisce nulla sul benessere degli animali, sulla sanità del prodotto, sulla pulizia degli stabilimenti, sul trattamento dei lavoratori, sul gusto e sulla qualità, per le quali cose sono necessarie altre certificazioni riconosciute da terze parti indipendenti. Inoltre, certe pubblicità che usano Dio come certificatore sono sleali perché vogliono indurre il consumatore a credere che la carne kasher sia migliore di quella non kasher sotto l egida divina che avrebbe a cuore la bontà solo di alcune produzioni. Ahinoi, non vi è nulla di puro, di sacro e di sicuro dietro alla dichiarazione kasher di prodotti di animali provenienti da allevamenti industriali (allevamenti-lager), animali-macchine da produzione che vivono solo per assicurare un business economico gigantesco. Nulla di puro e di sacro nelle uova kasher prodotte dalle ovaiole stipate in batterie in uno spazio inferiore ad un foglio; nella carne dei boiler, i polli cresciuti forzatamente in poche settimane e macellati all età di 42 giorni; nei formaggi kasher proveniente dal latte di mucche fistulate, cioè con un buco di centimentri praticato nell'addome e mantenuto aperto, eseguito per massimizzare la produzione dell animale vivo; nulla di sacro nel fegato d oca, l organo ammalato di un animale torturato e ingrassato artificialmente o nella carne di vitello, reso artificialmente anemico e costretto all assoluta immobilità per assicurare la carne bianca; nulla di sacro e di puro nei pesci che vengono allevati in vasche sovraffollate e nei loro escrementi fino ad impazzire. Nulla di sacro, appunto, ma affari d oro per un mercato in espansione che cresce florido e vigoroso sulle spalle di animali che vivono nella sofferenza, privati della dignità e torturati, ma, intendiamoci, senza l autorizzazione di Dio. Il mercato in espansione del kosher si basa su pubblicità a volte anche ingannevoli. Vero è che kosher è una certificazione perché non si basa su un unico ente terzo che ne certifica la produzione secondo normative ufficialmente e universalmente riconosciute. Non è vero che kosher è maggiore garanzia di trasparenza perché, per legge, gli ingredienti devono sempre essere riportati sull etichetta. Non è vero che kasher è sinonimo di qualità e sicurezza, visto che la carne e il pesce provengono dagli stessi stabilimenti industriali che forniscono prodotti non kasher. Non è vero che i prodotti kasher a base di latte sono destinati ai vegetariani, pubblico attento alla sofferenza degli animali, perché latte, formaggi e uova sono prodotti di animali che soffrono negli allevamenti intensivi. Non è vero che i prodotti kosher passover (kasher le pesach) sono validi per i celiaci, come spesso pubblicizzato, perché le matzot, il cibo principale di pesach, contengono farina e glutine e dunque non sono cibo adatti ai celiaci. Non è vero che è il kosher è
2 sinonimo di purezza perché gli animali che soffrono non dovrebbero mai essere dichiarati kasher. E, specialmente, non è vero che il Creatore garantisce tutto questo ripugnante business kasher. Tuttavia, L Industria Alimentare Italiana SI PRESENTA A Consuntivo 2013 con dei dati impressionanti Fatturato Mld (+1,5%) E il 2 settore manufatturiero in Italia: insieme con l agricoltura, l indotto e la distribuzione, l Industria alimentare è l elemento centrale del primo settore economico del Paese. L Industria compra e trasforma il 72% delle materie prime agricole nazionali. Export ,2 Mld (+5,8%) L Industria è generalmente riconosciuta come l ambasciatrice del Made in Italy nel mondo considerando che quasi l 80% dell export agroalimentare italiano è rappresentato da prestigiosi marchi industriali. Import ,4 Mld (+4,1%) Bilancia commerciale Mld (+14,5%) aziende con più di 9 addetti nel 2013
3 EXPORT 2013 Composizione dei prodotti Tot Export 2013: 26,2 Mld di Euro ( elaborazioni e stime di Federalimentare su dati Istat) I PRIMI 5 SETTORI: Vini, Mosti, Aceto 21% Dolciario 12% Trasf. Frutta-Ortaggi 12% Lattiero- Caseario 9% Pasta 8% ALTRI SETTORI Oli e grassi 7% Carni Preparate 5% Caffè 4% Altri 21 % EXPORT 2013 PRINCIPALI PAESI: TOT. EXPORT 2013 : 26,2 Mld di Germania 18% Francia 13% Usa 11% UK 9% Svizzera 4% Austria 3% P.Bassi 3% Spagna 3% Belgio 3% Giappone 3% QUALITA DEGLI ALIMENTI I regolamenti per la Food safety Tutto ciò che riguarda il processo alimentare viene attentamente disciplinato, in un controllo di filiera che parte dalla coltivazione (e/o alimentazione e salute animale)
4 fino alla fase di produzione o trasformazione degli alimenti. Pacchetto Igiene, composto di diversi Regolamenti: Reg. 852/ igiene dei prodotti alimentari; Reg. 853/ igiene per gli alimenti di origine animale; Reg. 854/ controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; Reg. 882/ in materia di mangimi ed alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali. Regolamenti Europei sulla food safety : Regolamento (EC) n e 1830/2003 cibi e mangimi geneticamente modificati Regolamento (EC) n. 1935/2004 e n. 2023/2006 per materiali e attrezzature che entrano in contatto con i cibi (riprende le Direttive 80/590/EEC e 89/109/EEC) Regolamento (EC) n. 183/ requisiti di igiene per i mangimi Regolamento (EC) n. 1331, 1332, 1333 e 1334/2008 autorizzazioni per additivi, enzimi e aromi alimentari Focus sulla produzione alimentare Bio, Kosher e Halal A) Analisi dei segmenti B) Valore delle certificazioni C) Potenziale export Premessa metodologica -Bio-Kosher-Halal Difficoltà di reperire dati sul valore della produzione alimentare industriale Scarsa o difficile tracciabilità delle certificazioni religiose Numerose fonti non concordanti Solo per il Bio ci sono dati più dettagliati e attendibili, sebbene parziali, sulle produzioni industriali (GDO e retail specializzato) Spesso le stime aggregano il prodotto industriale con il prodotto fresco e la produzione agricola Talvolta le stime aggregano anche il settore della cosmetica, Servirebbe un migliore sistema di tracciabilità dei prodotti al fine di elaborare politiche promozionali mirate e strategia di marketing consumer-oriented QUALITA E CERTIFICAZIONI : BIO-KOSHER-HALAL
5 La presenza delle certificazioni NON aumenta la qualità del prodotto ma gli attribuisce delle caratteristiche aggiuntive in termini di: Salubrità percepita dal consumatore: Maggiore attenzione al metodo di produzione Attenzione verso il consumatore: Considerazione delle esigenze Etnico-religiose (Kosher, Halal) Naturalità degli ingredienti: Assenza o riduzione dell uso di sostanze chimiche (Bio) ALCUNE CURIOSITA BIO: analisi del segmento Mercato interno = 2, 2 Mld Produzione bio industriale (GDO+Retail)= 1, 56 Mld Altro (Ristorazione+Altri canali) = 0,62 Mld Export = 1,2 Mld Aziende Bio di trasformazione = con più di 9 dipendenti Principali Paesi di destinazione: NORD EUROPA Austria, Svizzera, Germania, Francia, Gran Bretagna NORD AMERICA USA e Canada KOSHER: Analisi del segmento Mercato interno = 0,3 Mld (stima) Il valore stimato comprende tutti i canali (trasformazione industriale+prodotti agricoli+altro) Export = 0,34 Mld (stima) Aziende certificate Kosher = ca. 200 Principali Paesi di destinazione: USA 40% (solo il 20% consumatori per motivi religiosi, il resto per controllo e salubrità) Israele 15% Francia 10% e Resto d Europa 25% HALAL: Analisi del segmento Le fonti sono molto eterogenee e le stime sono poco attendibili
6 Secondo il MAE, il mercato potenziale (consumi nazionali+export) è di 3 Mld Aziende certificate Halal = ca. 180 (3.500 prodotti) Principali Paesi di destinazione: Europa 38 milioni di musulmani Sud-est Asiatico specialmente Indonesia e Malaysia Mondo Arabo (fascia alta) Valore delle certificazioni, volano di crescita Le certificazioni Bio, Kosher e Halal sono percepite come elementi caratterizzanti la qualità del prodotto Garanzia per il consumatore Conferiscono un valore aggiunto al prodotto Leva di marketing e vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti Il costo della certificazione rappresenta pertanto un investimento sul prodotto da esportare Le certificazioni religiose sono spesso necessarie per l esportazione nei paesi in cui si pratica il relativo culto Occorre verificare l accreditamento del certificatore nel paese target Sono sempre più numerose le imprese italiane che, nel rispetto delle regole ebraiche, certificano i loro prodotti. Secondo AL food & grocery Il 78% dei ebrei residenti in italia rispettano le regole della kasherut. Infatti sono sempre più numerose le aziende che hanno certificato parte della loro produzione per consentire alle persone di religione ebraica e non come molti vegetariani di alimentarsi secondo i dettami del loro culto: da Sagit, che con i suoi gelati Algida (ovvero quelli prodotti a Galvano, in provincia di Napoli) a Mulino Bianco e Pavesi (in produzione nello stabilimento di Novara), che offrono diverse specialità sia dolciarie sia da forno. Pure i prodotti tipici, come per esempio l aceto balsamico di Modena Acetum di Mazzeti, che ne produce 120mila litri all anno con ingredienti super visionati dal rabbino per i mercati esteri (80% Usa, 15% Israele, 5% Francia). Tra le ultime aziende che hanno ottenuto la certificazione Kasher vi è tutta la gamma di yogurt omogeneo di Sitia Yomo, come certificato dal Tribunale rabbinico di Milano, con validità fino al maggio Perché un prodotto sia certificato Kasher è necessario che soddisfi rigorosi standard di qualità e che tutte le fasi produttive siano conformi alle leggi del Kasheruth. Il rispetto di queste regole è verificato periodicamente da esperti sul luogo di produzione e la certificazione (che ha una scadenza e va periodicamente ripetuta) può essere revocata in qualsiasi momento. Conclusioni: Potenzialità per l export Enorme bacino di consumatori potenziali in Italia Nord Europa e Nord America mercati con maggiori potenzialità di assorbimento
7 Le certificazioni Bio, Kosher e Halal possono costituire degli strumenti di successo per aprire nuovi mercati di sbocco per l impresa La convenzione con il MISE prevede la realizzazione di workshop all estero presso le principali fiere dove almeno due delle certificazioni sono valorizzate Biscotti, cioccolato, bevande, acque, condimenti, dentifrici, cosmetici, dolci, spezie, formaggi: la lista potrebbe continuare ancora molto, ma l importante è rendere l idea della variegata galassia alimentare (e non solo) italiana che ha iniziato a esplorare con sempre maggior convinzione le opportunità offerte dalla certificazione kosher dei propri prodotti. Sono infatti sempre di più le aziende che nel nostro Paese decidono di far certificare i propri alimenti dal rabbinato italiano e il trend è in continua crescita. Il kasherut è un termine ebraico che indica le regole alimentari contenute nella Bibbia e da cui deriva la parola kosher (adatto, conforme, opportuno). Parola che in yiddish, la lingua degli ebrei dell Europa dell Est, è diventata kosher. Si tratta di un fenomeno in aumento ha spiegato il coordinatore di Italy Kosher Union, Piha Meyer, perché le aziende, soprattutto le grandi industrie alimentari, hanno sentito la necessità di raggiungere un mercato che, soprattutto in alcuni Paesi, è di dimensioni rilevanti. Il kosher in Italia, ha spiegato Meyer, è infatti un settore numericamente piuttosto limitato, di nicchia, mentre il made in Italy è conosciuto in tutto il mondo e tutti i consumatori nel mondo hanno desiderio di poter disporre di prodotti di qualità che siano garantiti. Di riguardo, in particolare, il mercato statunitense, dove nel 2004, secondo il sito marketing Largo Consumo, il kosher ha subito un incremento di oltre il 12,5 punti percentuali e più del 40 per cento della dry grocery è certificata kosher, con oltre società e 58mila articoli sotto supervisione. Per l industria italiana sarebbe un ulteriore opportunità di crescita dell export, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Israele e in molti altri Paesi. Per questo credo, ha sostenuto Meyer, che sia importante incoraggiare le aziende nazionali a certificare i propri prodotti. Il fenomeno non è certamente solo italiano, ma interessa tutta Europa e tutti i prodotti alimentari, con riguardo anche e soprattutto alle novità e alle mode culinarie: tempo fa, ad esempio, dalla Francia è giunto il sushi kosher, alimento che sta riscuotendo sempre maggior successo per la sua vena esotica. Discorso a parte merita poi il vino, settore in cui sono soprattutto le piccole e medie realtà ad esprimere maggiori interessi: oggi diverse cantine italiane producono vini kosher. Una bottiglia italiana è quasi un marchio di garanzia all estero. Perciò legare made in Italy a certificazione kosher apre maggiori porte per le esportazioni di queste cantine. Il più grande mercato di sbocco, anche in questo caso, è quello Usa. Il trend è sicuramente positivo ed è legato alla crescita delle esportazioni italiane in generale: più si vendono vini italiani, più si espande l export kosher. Una scelta strategica per chi esporta qualità: Olio, vino, pasta, pomodori: in molti paesi la certificazione aiuta a vendere
8 A testimonianza che la certificazione Kosher è un biglietto da visita per le esportazioni che sempre più aziende italiane si convincono a inserire nel proprio portafogli, l intensa attività di diverse società che anche nel nostro paese offrono questo tipo di servizio. Un azienda agricola lombarda dovrebbe essere interessata alla certificazione Kosher, piccole e grandi, produttrici o trasformatrici, che vogliano prendere in considerazione l idea di rendere più efficace la loro presenza su alcuni importanti mercati esteri. Gli Stati Uniti, in questo caso, rappresentano l esempio più concreto e, per le aziende italiane, sono portatori di un doppio valore aggiunto. Innanzitutto per la vastità dell area, la presenza di milioni di persone che seguono la religione ebraica e di altrettanti che identificano i prodotti certificati kosher come sinonimo di prodotti salubri e di qualità, indipendentemente dalle loro idee confessionali. Il secondo valore aggiunto è insito nell immagine del prodotto italiano, che in quel paese è ovviamente rispettato, conosciuto e apprezzato. Tanto per capire, negli Stati Uniti ci sono catene della grande distribuzione che vendono i loro prodotti di marchio (quelli che da noi sono i prodotti Coop, Carrefour ecc.) con tanto di certificazione Kosher È ovvio che il Kosher in Italia, seppur in costante crescita, rimane un settore di nicchia, per il quale è necessaria ancora un grande sforzo di comunicazione. Spesso, infatti, si rivolgono a noi aziende attirate dalla prospettiva del business, magari basata sul passaparola, che poi dimostrano di non avere le idee chiare o reali esigenze rispetto alla certificazione. Se invece le caratteristiche dell azienda e dei prodotti ben si adattano alla penetrazione in mercati molto ricettivi rispetto alla certificazione, allora questa scelta diventa strategica. Potrei citare aziende che hanno sistemato il bilancio annuale dopo essersi certificate. Altre che sono letteralmente uscite dal baratro della crisi. È chiaro che non consiglierei di certificarsi a ogni costo al titolare di un azienda che magari produce biscotti anonimi che negli Stati Uniti non possono diventare competitivi solo per il fatto di essere kosher. Chi produce Made in Italy come pasta, vino, olio, conserve, può invece guardare a questa opportunità con grandissimo interesse, contando anche sul fatto che certificare un prodotto agricolo primario non è complesso come fare quest operazione per un prodotto industriale che prevede una complessa miscela di ingredienti. La nostra seppur giovane storia è piena di casi di successo tra le aziende che abbiamo seguito. Clienti che si sono fidelizzati, instaurando con noi rapporti e richieste di servizi che continuano negli anni.
L Industria Alimentare Italiana e le certificazioni Bio, Kosher e Halal
L Industria Alimentare Italiana e le certificazioni Bio, Kosher e Halal Marcella Pedroni Fiere di Parma Spa Confindustria Palermo, 16 aprile 2014 L Industria Alimentare Italiana Consuntivo 2013 Fatturato
DettagliL Industria Alimentare Italiana e le certificazioni Bio, Kosher e Halal
L Industria Alimentare Italiana e le certificazioni Bio, Kosher e Halal Giovanni Delle Donne Area Promozione e Internazionalizzazione Napoli, 2 maggio 2013 L Industria Alimentare Italiana Valori 2012 Fatturato
DettagliI FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015
I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO Milano, 6 ottobre 2015 INFORMAZIONI GENERALI Export Il settore agroalimentare ha continuato a registrare negli ultimi anni una costante crescita
DettagliL INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA IN CINA
L INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA IN CINA DANIELE ROSSI Direttore Generale 18 marzo 2013 L Industria Alimentare Italiana Stime 2012 FATTURATO 130 MILIARDI. E il 2 settore manufatturiero in Italia: insieme
Dettagli- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE
- PESENTAZIONE GENERALE Gennaio 2014 - RICONOSCIBILITA e TRACCIABILITA A PORTATA DI SMARTPHONE 1 R E F E R E N Z E CERTIFICATA IN QUALITA ACCREDITATA IN ISO 9001:2008 certificato n. 22179/10/S Numero di
DettagliIl nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore
Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani Direttamente dal produttore al consumatore Perchè il Biologico il 20% degli italiani sceglie alimenti bio Canali di vendita: Un giro d affari al
DettagliIl Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in CINA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA
Il Mercato dei prodotti Agroalimentari Biologici in CINA INCOMING OPERATORI ESTERI AL SANA Bologna 12 15 settembre 2015 MERCATO DEI PRODOTTI BIOLOGICI Introduzione Il mercato dei prodotti biologici in
DettagliLe strategie di marketing
Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa
DettagliItalian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy
Italian sounding sinonimo di contraffazione made in Italy L talian Life style ancora oggi puo essere definito quale icona di stile, di qualità di eccellenza. Infatti anche in un momento di forte crisi
DettagliL industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare
Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
Dettagliagroalimentare I trimestre 2014
AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare La bilancia commerciale agroalimentare I trimestre 2014 A 8 LA BILANCIA COMMERCIALE AGROALIMENTARE A differenza di quanto riscontrato nel corso del 2013,
DettagliLA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI
LA RISTORAZIONE ITALIANA ALL ESTERO CONCORRENZA E CONTRAFFAZIONE CONSIDERAZIONI Tra il 5 e il 14 febbraio 2011 è stata effettuata una rilevazione CAWI che ha investito un campione di 152 RISTORANTI ITALIANI
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliNETWORKING! ITALIA DEL GUSTO: CASE HISTORIES INTERNAZIONALI
NETWORKING! ITALIA DEL GUSTO: CASE HISTORIES INTERNAZIONALI Alberto Volpe - Direzione Italia del Gusto Bergamo, 24 th October 2013 Italia del Gusto Terzo livello 24 October Bergamo (Italy) 1 1. Cos è Italia
DettagliIl mercato tedesco del vino
Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato
DettagliStrategia di marketing
Strategia di marketing La strategia di marketing è il complesso di azioni coordinate che un impresa realizza per raggiungere i propri obiettivi di marketing Elementi fondamentali della strategia di marketing
DettagliIl mercato cinese dei prodotti agroalimentari
Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il mercato cinese dei prodotti agroalimentari Il settore alimentare cinese sta progressivamente cambiando grazie all aumento del potere d acquisto e all evoluzione
DettagliConiugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento
Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione
DettagliI debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011
Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata
Dettagli,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(
,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo
DettagliMARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino
MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve
DettagliL attuale Quadro Normativo
L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero
DettagliInnovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014
Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap
DettagliProvincia di Forlì - Cesena
1 Il settore avicolo si presenta Marzo 2013 Introduzione: il settore avicunicolo in carni avicole 19% carni ovicaprine 3% La produzione avicola italiana si compone per oltre il 57% da carne di pollo, per
DettagliL organizzazione delle filiere biologiche italiane. Roberto Pinton
L organizzazione delle filiere biologiche italiane Roberto Pinton Federazione unitaria interprofessionale Fondata nel 1992 35 associazioni nazionali o regionali di agricoltori biologici 2 associazioni
DettagliSicurezza alimentare. La percezione dei consumatori. Marzo 2011
Sicurezza alimentare. La percezione dei consumatori Marzo 2011 1 Metodologia Universo di riferimento Popolazione italiana Numerosità campionaria 1.000 cittadini, disaggregati per sesso, età, area di residenza
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliOSSERVATORIO SANA 2015
Progetto promosso da: Progetto realizzato da: Progetto realizzato con il patrocinio di: OSSERVATORIO SANA 2015 A CURA DI NOMISMA L AGROALIMENTARE BIOLOGICO ITALIANO ALL ESTERO La filiera biologica italiana
DettagliLe esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011
Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011 (Elaborazione Si P-R, aggiornamento 17 ottobre 2012) I dati raccolti dai produttori e dalle aziende di confezionamento e commercializzazione inserite nell'elenco
DettagliIl Marketing Strategico
Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni
DettagliAnalisi della domanda
CASESTUDY E UNA PICCOLA IMPRESA (8 ADDETTI) NELL HINTERLAND MILANESE OPERA NEL SETTORE DELLA COSMESI PRODUCE DUE PRODOTTI: CREMA PER IL VISO E CREMA PER IL CORPO SI E CREATA UNA NICCHIA DI MERCATO DOVE
DettagliIndustrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base
Industrial versus Commodity nel Campo dei Veicoli Concetti di Base Missione di un veicolo: E il Lavoro/Servizio che il Veicolo deve fare, occorre però definire dove, come, in quanto tempo ed a quali costi.
DettagliConsulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione
Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione GP.Studios è attiva nel settore del Turismo e della Ristorazione realizzando soluzioni per i propri clienti. Le soluzioni si raggiungono attraverso
DettagliSummit imprese fuori casa 2010 - Progetto Futuro - Milano 8 novembre Roberto Pinton Il food tra gusto e identità culinarie
Il valore del mercato biologico europeo 2010 è stimato in circa 22 miliardi di euro, con un incremento sul 2009 superiore al 10%. Il settore è quello con tasso di crescita più elevato dell intero mercato
DettagliSAPORI ITALIANI NEL MONDO
SAPORI ITALIANI NEL MONDO - OBIETTIVI - DOVE NASCE L IDEA - COSA PROPONIAMO - PUNTI DI FORZA - STRATEGIA - SVILUPPO - FATTORI DI SUCCESSO OBIETTIVI - Promuovere prodotti italiani di assoluta qualità Diffusione
DettagliIL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI. Overview:
IL VINO IN TAVOLA: TENDENZE e DATI Overview: La prima settimana di Aprile si è svolta a Verona la 47 edizione del VINITALY che ha registrato 148.000 (+6% rispetto lo scorso anno) dei quali 50.000 esteri
DettagliFor You: come produrre una caramella per tutti
For You: come produrre una caramella per tutti Dai primi studi sullo sviluppo di nuovi prodotti mi sono chiesto come potevo soddisfare ogni tipo di necessità che riuscisse a colpire il puro piacere che
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliGUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ. (Marchi di prodotto)
GUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ (Marchi di prodotto) - Il marchio IMQ è riconosciuto in Italia da 1 consumatore su 3. - La notorietà del marchio IMQ è in costante aumento. - Il
Dettagli$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2
$/&81,'$7,68// 2/,2%,2/2*,&2 / DUHDGLSURGX]LRQHELRORJLFD A fianco l uso dell olio di oliva tradizionale, sono cresciute la produzione ed il consumo dell olio biologico, con il conseguente aumento dell
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliIL MARKETING FONTI DEI DATI
IL MARKETING Il Marketing è l insieme delle attività e delle politiche poste in essere dall impresa per soddisfare le esigenze dei consumatori e per crearne la domanda. Il SOTTOSISTEMA di Marketing è costituito
Dettagli2001 Inizio crescita esponenziale dell uso dei canali web 2003 Inizia l uso diffuso del commercio su internet (e-commerce) 2005 In Italia si
2001 Inizio crescita esponenziale dell uso dei canali web 2003 Inizia l uso diffuso del commercio su internet (e-commerce) 2005 In Italia si incomincia ad utilizzare YouTube (canale Video) per pubblicizzare
DettagliAgenzia ICE - ufficio di Stoccolma. Svezia. Il mercato dei prodotti biologici
Agenzia ICE - ufficio di Stoccolma Svezia Il mercato dei prodotti biologici agosto 2013 INDICE 1. ASPETTI NORMATIVI SULLE IMPORTAZIONI DI PRODOTTI AGRO- ALIMENTARI (SINTESI)...2 2. IL SISTEMA DISTRIBUTIVO
DettagliLA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei
DettagliL agro-alimentare italiano e la sfida dell internazionalizzazione
Dies Academicus 2014-2015 in occasione del trentennale della sede di Cremona e della SMEA Lectio L agro-alimentare italiano e la sfida dell internazionalizzazione Prof. SMEA, Alta scuola in economia agro-alimentare
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliPRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA
Accademia dei Georgofili Firenze, 2 dicembre 2014 PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA PAOLO DE CASTRO Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo LA CRESCITA
DettagliMERCATI E CONSUMI DEI VINI E DEI PRODOTTI ALIMENTARI DOP/IGP: SCENARIO E TENDENZE EVOLUTIVE. DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare
11 ottobre 2014 MERCATI E CONSUMI DEI VINI E DEI PRODOTTI ALIMENTARI DOP/IGP: SCENARIO E TENDENZE EVOLUTIVE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare I TEMI DI APPROFONDIMENTO Vini e prodotti alimentari
DettagliIl Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013
Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
DettagliUNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower
UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Made In Italy INTERNAZIONALIZZAZIONE epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles Corso di
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti (ex Uff. XI bis DGSVA) N. Risposta al Foglio del N e p.c. Roma prot. n.45950-p-i8da9/1
DettagliIniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE Luigi Sequino
Iniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE Luigi Sequino Responsabile Attività e-commerce. Italydock.com è il nuovo marketplace e-commerce per le micro piccole e medie imprese italiane che vogliono vendere
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliIl vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato
Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.
DettagliSIMPLY ITALIAN GREAT WINES 2014 world tour. SIMPLY ITALIAN GREAT WINES GERMANIA AMBURGO/BERLINO/MONACO 5-6-8 maggio
newsletter, n 2 marzo 2014 www.simplyitaliangreatwines.com SIMPLY ITALIAN GREAT WINES 2014 world tour Continuano gli appuntamenti di Simply Italian Great Wines, il tour di IEM che porta il meglio del prodotto
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliESPERIENZE DELLE IMPRESE NEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
ESPERIENZE DELLE IMPRESE NEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Il Gal Città di Castel del Monte ha avuto l incarico di individuare dei casi studio per imprese del settore agroalimentare in relazione ai
DettagliPrivate Banking e Fondi Immobiliari
0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliTariffe per spedire vino con Poste italiane e corriere
Tariffe per spedire vino con Poste italiane e corriere Normativa e tariffe per spedire vino in italia con Poste italiane e corriere espresso Bartolini e all estero con UPS. Tariffe e restrizioni per spedire
DettagliOSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE
OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO Associazione Tessile e Salute LE ATTIVITA E LE COLLABORAZIONI DI ASSOCIAZIONE TESSILE E SALUTE Como 24 novembre 2015 Cos è l Associazione Tessile e Salute Associazione
DettagliCome nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?
1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
Dettagli[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI
Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di
DettagliGESTIONE DEI PRODOTTI
Gestione dei prodotti biologici ed etichettatura G [ GESTIONE DEI PRODOTTI ] BIOLOGICI ED ETICHETTATURA E L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Il testo principale sull etichettatura, la presentazione
DettagliCODICE DI MARKETING DI JÄGERMEISTER
CODICE DI MARKETING DI JÄGERMEISTER PREAMBOLO I liquori rappresentano una risorsa culturale e il loro consumo è una tradizione secolare: ogni giorno in tutto il mondo milioni di adulti ne fanno un uso
DettagliChiara Catellani, Raffaele Di Tolve, Giacomo Boni
Chiara Catellani, Raffaele Di Tolve, Giacomo Boni CHE COSA SONO? Parte di mercato che la concorrenza non ha ancora raggiunto. Le nicchie sono in genere degli spazi piccoli, spesso ricercati da piccole
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliCostruiamo reti vendita, di successo!
Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di
DettagliFIG. 2.14 FIG. 2.15 7LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH
&$5$77(5,67,&+('(//,17(56&$0%,2,7$/,$12 E interessante osservare, a questo punto, verso quali paesi l Italia realizza la sua attività commerciale, per porre un confronto con quelli diretti concorrenti.
DettagliProgetto Este Farms. Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015
Progetto Este Farms Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015 Chi siamo: PromoFirenze e Este Farms PromoFirenze è l Azienda Speciale della
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliDalla passione e dall entusiasmo per un piatto simbolo d Oltreoceano abbiamo creato Burger Club, il nuovo marchio italiano del fast food!
C M Y CM MY CY CMY K 100x100_SEGRETO.pdf 1 14/10/13 12:49 CHI SIAMO Dalla passione e dall entusiasmo per un piatto simbolo d Oltreoceano abbiamo creato Burger Club, il nuovo marchio italiano del fast food!
DettagliVADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------
VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,
DettagliIl mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici
Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco dei prodotti agroalimentari biologici Berlino, luglio 2015 1. Dimensione del mercato tedesco. La Germania, con oltre 80,5 milioni di abitanti, si colloca
DettagliMinistero delle. politiche agricole. alimentari e. forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali COMUNICATO STAMPA STATI GENERALI IG A EXPO, MIPAAF: ACCORDO CON GDO PER PROMOZIONE PRODOTTI DOP E IGP IN ITALIA MARTINA: RAFFORZATA LOTTA ALLA
DettagliFatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007
Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per
DettagliCorso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo
Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED
DettagliQuestionario di selezione delle imprese nell ambito del progetto: FOOD STORIES: LE ECCELLENZE ALIMENTARI ARTIGIANE ALL EXPO
Questionario di selezione delle imprese nell ambito del progetto: FOOD STORIES: LE ECCELLENZE ALIMENTARI ARTIGIANE ALL EXPO Progetto finanziato nell ambito dell art. 13 della Legge Regionale 9 febbraio
DettagliL INFLUENZA CHE I BAMBINI HANNO SUGLI ACQUISTI FAMILIARI PRESENTAZIONE DEI DATI
L INFLUENZA CHE I BAMBINI HANNO SUGLI ACQUISTI FAMILIARI PRESENTAZIONE DEI DATI Progetto realizzato per conto di: TRADE BUSINESS METODOLOGIA E CAMPIONE Interviste telefoniche C.A.T.I OMNIBUS 206 interviste
DettagliSupporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta
Supporto all avvio di progetti imprenditoriali GAL media Valle d Aosta Questo manuale è parte del progetto LEADER Agir pour l innovation rurale Scopo del manuale Sostenere le neo imprese rurali o le imprese
DettagliIniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE GdL MPMI Luigi Sequino
Iniziativa Gruppo Poste Italiane Agenzia ICE GdL MPMI Luigi Sequino Responsabile Attività e-commerce. Italydock.com è il nuovo marketplace e-commerce per le micro piccole e medie imprese italiane che vogliono
DettagliCon SAP Business One le informazioni gestionali di MORATO sono buone come il Pane
MORATO PANE S.p.A.. - Utilizzata con concessione dell autore. SAP Customer Success Story Food Morato Pane Con SAP Business One le informazioni gestionali di MORATO sono buone come il Pane Partner Nome
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliCONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015
CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 24/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Franchising Point, si allarga la rete 1 23/03/2015 Il Nuovo Giornale di
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliL eccezionale. qualità dei prodotti genuini italiani
L eccezionale qualità dei prodotti genuini italiani "Mangiare é uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo." ITALIANITÀ L eccezionale qualità dei prodotti genuini
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliPrevidenza professionale sicura e a misura
Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliStudio Grafico Ramaglia. Graphic Designer
Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono
DettagliBANDO DI GARA INTRAMEZZO
BANDO DI GARA INTRAMEZZO INTRAMEZZO è una società di ristorazione rapida che produce tramezzini d alta qualità, individuando produttori di eccellenza, selezionando e reperendo le migliori materie prime
DettagliMeeting. Gli alimenti cultura del vivere
Meeting Gli alimenti cultura del vivere Annibale Feroldi Direttore BMTI S.c.p.a. Nuove competenze professionali e nuovi modelli di vendita dei prodotti nei Paesi esteri 8 maggio 2015 PREMESSA SALUTI...
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliDisugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali
Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è
Dettagli