I servizi idrici integrati in Italia. Roma, 27 marzo 2014

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1 I servizi idrici integrati in Italia Roma, 27 marzo 2014

2 I servizi idrici integrati 2 2

3 Dati caratteristici del settore Acqua fatturata: 5,5 miliardi m 3 Reti acquedotto: km Reti fognarie: km Acqua fatturata (milioni m 3 ) Popolazione servita: 55 milioni Italia 12% Fatturato: > 9 miliardi + IVA Europa 88% 3 3

4 Regime CIPE Legge Galli AEEGSI Evoluzione normativa e regolatoria Gestioni comunali Frammentazione del servizio Regolazione basata su concessioni comunali Tariffe sovvenzionate (Invesimenti e Opex) Integrazione orizzontale e verticale (ATO) Regulazione basata su convenzioni d Ambito Introduzione del principio del FCR Focus sulla pianificazione degli investimenti Governance multilivello Tariffe regolate da un Autorità nazionale indipendente Applicazione del FCR Focus su pianificazione e finanziabilità degli investimenti 4 4

5 Evoluzione normativa e regolatoria 5 5

6 Sistema delle ATO 91 n ATO Italia 61 ATO e confini amministrativi regionali/provinciali ATO unici regionali Molise Puglia Basilicata Sardegna Valle d'aosta Toscana Abruzzo ATO provinciali Trentino A.A. Lombardia Friuli V.G. Liguria Emilia Romagna Lazio Marche Calabria Sicilia n ATO bacino idrico Veneto Campania Piemonte Umbria ATO e demografia Popolazione media Abitanti/ATO Comuni per ATO Min 1 comune Max 377 comuni ATO Sardegna ATO e superficie Superficie media Km 2 Min Max ATO comunali Min* Max* ATO Reggio Emilia AST ATO Puglia 1 Milano Km Km 2 I singoli ATO presentano tra loro caratteristiche dissimili Note: (*) Si tratta dei valori minimo e massimo delle medie regionali - Source: Blue Book 6

7 Evoluzione delle gestioni In 20 anni il numero di operatori si è ridotto del 90%, (ma restano oltre 1000 comuni a gestione diretta) Le società di gestione sono circa 320 Di cui circa 170 operatori integrati verticalmente servono quasi il 70% della popolazione 10,0 8,0 6,0 Popolazione servita milioni 4,0 2,0 0,0 7

8 Evoluzione delle gestioni La gestione è molto frammentata sia in termini geografici sia in termini di filiera industriale: solo 300 comuni e 170 gestori dichiarano di operare su tutti e tre segmenti della filiera: Acquedotto, Fognatura e Depurazione Forma Giuridica Gestori SII / servizi idrici integrati Servizio relativo a segmento SII Servizi idrici all'ingrosso Totale complessivo Enti di diritto pubblico Società di capitali Altre società Totale Elaborazioni Federutility su dati anagrafe pubblica AEEG 8

9 Evoluzione degli affidamenti Ad ottobre 2013, sui 92 ATO vigenti prima delle nuove leggi regionali: in 19 ATO non si è proceduto all affidamento nei restanti 73 ATO risultano 121 affidamenti ai sensi del d.lgs. 152/2006, a 114 soggetti affidatari (in quanto alcuni affidatari possono avere più di un singolo affidamento). La popolazione gestita a livello nazionale dai gestori del SII risulta essere solo il 65%, con minimi su base regionale inferiori al 20%. 9

10 Performance del sistema idrico nazionale Copertura depurazione Interruzioni del servizio Perdite idriche % utenze che subiscono interruzioni del servizio Le performance del sistema hanno mostrato miglioramenti importanti, ma ancora insoddisfacenti. Oltre che un problema economico, le perdite di rete sono soprattutto un indicatore della inadeguatezza della manutenzione sulla rete idrica 10

11 Performance operative del settore Intensità di personale Costo unitario per a.e. Il settore idrico italiano vanta top performer e aziende leader a livello internazionale Secondo i benchmark disponibili, gli operatori italiani superano il confronto con gli altri competitor europei nella maggior parte degli indici operativi 11

12 Evoluzione degli investimenti Evoluzione degli investimenti pro-capite Grazie alla riforma Galli, il livello degli investimenti nei servizi idrici in Italia è raddoppiato negli ultimi venti anni Il settore dei servizi idrici è passato da finanziamento basato esclusivamente su sussidi pubblici ad un sistema di copertura dei costi di capitale basato sui proventi tariffari 12

13 Quanto si investe nei servizi idrici? Nel 2011: 1,6 miliardi di euro 0,3 contributi pubblici 1,3 in tariffa 1,2 gestori 0,1 enti proprietari in calo dal 2008 per effetto della riduzione dei contributi pubblici gestori gestori Fonte Federutility, Dossier investimenti nei servizi idrici,

14 Investimenti pro-capite Nel 2011: 29 euro/abitante/anno 5 contributi pubblici 24 in tariffa 22 gestori 2 enti proprietari gli investimenti dei proprietari sono in tariffa sotto forma di canoni, mutui o FONI Fonte Federutility, Dossier investimenti nei servizi idrici,

15 Fabbisogno di investimenti per i servizi idrici Ipotizzando un valore di ricostruzione a nuovo dell infrastruttura esistente di almeno euro/abitante si ottiene un valore di rimpiazzo compreso tra 60 e 90 miliardi di euro, corrispondente ad una necessità di 2,5-3,5 mld euro di manutenzione straordinaria all anno Gap infrastrutturale copertura depurazione 78% Rimpiazzo delle opere c.d. manutenzione straordinaria Adeguamento Dir. 2000/60 stato di qualità buono dei corpi ricettori corrispondono a circa 80 euro/abitante/anno, valore comparabile ai Paesi OECD (es. UK e USA) nei quali gli investimenti raggiungono lo 0,35% - 1,2% del PIL 1,0 miliardo euro/anno 2,5 3,5 miliardi euro/anno 1,0 miliardi euro/anno 4,5-5,5 miliardi/anno 15

16 Gap di investimento 29 di cui 24 euro/ab/anno in tariffa Il livello di investimenti nei settori idrici a valere sulla tariffa (24 /ab/anno) deve essere almeno triplicato, nell ipotesi di poter avere contributi pubblici allo stesso valore del

17 Confronto europeo Confronto europeo su rapporto investimenti pro capite e tariffe Investimenti medi pro-capite Tariffa media unitaria Gli investimenti medi pro-capite in Italia sono molto al di sotto della media UE D altra parte, le tariffe medie Italiane sono tra le più basse Il rapporto tra Opex e Capex in Italia è di 2/1, il reciproco di quanto si rileva in mercati maturi per un settore ad alta intensità di capitale come quello idrico. 17

18 Fattori chiave di sviluppo 1. Attuazione della legge Galli: Fattori di scala Tariffa basata su FCR Durata delle concessioni 2. Focus delle convenzioni sulle clausole di finanziabilità delle gestione 3. Capacità di sviluppare sinergie tra: Operatori Enti Locali Soggetti Finanziatori Fattori chiave per lo sviluppo 18

19 Obbiettivi e prossimi passi Obiettivi Prossimi passi Incrementare e omogeneizzare la qualità del servizio a livello nazionale Consolidare le best practice e le performance operative Portare il livello di investimenti allo standard europeo Completare l attuazione della Galli Favorire aggregazione e integrazione Piani di investimento e finanza efficaci Prolungare/estendere la durata degli affidamenti Rafforzare la regolazione tariffaria indipendente Governance e regolazione economica stabili ed efficaci Rafforzare l attrattività del settore per i mercati finanziari 19

20 Grazie! 20

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