Agenda. I. Descrizione questionario. II. Risultati ed evidenze. III. Regione Sicilia: focus. Obiettivi della ricerca

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2 Agenda I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Caratteristiche campione analizzato II. Risultati ed evidenze III. Regione Sicilia: focus 2

3 Agenda I. Descrizione questionario 3

4 I. Descrizione questionario Obiettivi della ricerca Indagine conoscitiva sul potenziale competitivo delle PMI Overview di sistema sulle aspettative di sviluppo economico Valutazione percepita della necessità di formazione manageriale 4

5

6 Descrizione questionario: caratteristiche del campione Struttura del campione espressa in base al fatturato 6

7 Descrizione questionario: caratteristiche del campione Struttura del campione in funzione del numero dei dipendenti 7

8 Agenda II. Risultati ed evidenze 8

9 Risultati ed evidenze: le aziende Tipologie di produzione realizzate: Le aziende intervistate realizzano prevalentemente prodotti finiti (69%) e prodotti su committenza (35%) 9

10 Risultati ed evidenze: il personale Ruolo aziendale del campione intervistato La distribuzione risulta confermarsi anche a livello regionale 10

11 Risultati ed evidenze: il personale L assunzione a tempo indeterminato si dimostra essere la tipologia contrattuale impiegata più frequentemente 11

12

13 Risultati ed evidenze: internazionale peso % del fatturato estero sul totale del fatturato prodotto: Per il 67% del campione il fatturato estero è aumentato negli ultimi tre anni. Per il 15% delle imprese il dato ha registrato una flessione 13

14 Risultati ed evidenze: internazionale Sul panorama globale, i principali paesi-mercato sono: 14

15 Risultati ed evidenze: internazionale Gli investimenti esteri risultano diretti per lo più in Europa. Si conferma la maggiore diversificazione geografica per le imprese con fatturato estero superiore al 50% del totale. 15

16 Risultati ed evidenze: internazionale Modalità d ingresso nei mercati esteri Le esportazioni dirette si confermano come lo strumento d ingresso maggiormente impiegato dalle PMI 16

17 Risultati ed evidenze: internazionale Principali drivers dell internazionalizzazione: Ricerca di nuove opportunità di mercato (67,9%) Miglioramento delle condizioni di produzione (9,3%) Espansione estera dei principali clienti (46,1%) Espansione estera dei competitors (5,5%) 17

18 Risultati ed evidenze: internazionale Principali aree di difficoltà competitiva sui mercati esteri: Modalità di raggiungimento del cliente (21%) Gestione finanziaria (36%) Strumenti di finanziamento (16%) Difficoltà organizzative interne (26%) Carenza di risorse e competenze per l internazionalizzazione (22%) 18

19 Risultati ed evidenze: internazionale Principale mezzo per l attivazione di rapporti commerciali risulta essere il ricorso ad agenti e rappresentanti 19

20 Risultati ed evidenze: investimenti per l innovazione Livello degli investimenti per destinazione (intensità da 1 a 7) Livello percepito Previsione Accentuata riduzione del livello degli investimenti 20

21 Risultati ed evidenze: investimenti Confronto del livello degli investimenti passato-futuro (scala 1-7) Si prevede una contrazione delle risorse destinate agli investimenti, pur rimanendo uniforme la distribuzione degli stessi per destinazione 21

22 Risultati ed evidenze: innovazione Da dove proviene l impulso ad investire? La decisione di investimento deriva soprattutto da pianificazione interna 22

23 Risultati ed evidenze: innovazione Gestione dell innovazione Controparte prevalente nelle partnership mirate all innovazione risulta essere il cliente 23

24 Risultati ed evidenze: governance Apertura dell assetto proprietario L assetto proprietario più rilevante nelle PMI si conferma essere quello familiare 24

25 Risultati ed evidenze: governance Presenza del CdA e benefici percepiti Strumenti di governance collegiale migliorano il controllo ma solo limitatamente giocano un ruolo nel passaggio generazionale 25

26 Risultati ed evidenze: risorse Attività interne maggiormente consolidate La gestione dei piani commerciali si evidenzia come la capacità maggiormente consolidate nelle PMI 26

27 Risultati ed evidenze: risorse Figure di responsabilità nell impresa Il ricorso a consulenti esterni risulta limitato. L imprenditore/proprietario gioca un ruolo chiave nelle attività d impresa 27

28 Risultati ed evidenze: risorse Natura delle competenze rilevanti per l impresa Le competenze individuali, non codificate, difficilmente trasferibili, risultano prevalenti 28

29 Risultati ed evidenze: risorse Competenze necessarie e investimenti in formazione Si conferma la percezione delle competenze operative quali principali risorse di valore 29

30 Risultati ed evidenze: risorse Limiti dell offerta di formazione manageriale L investimento in formazione manageriale risulta essere un onere eccessivo per le PMI 30

31 Risultati ed evidenze: risorse Drivers dell investimento in percorsi formativi L innovazione tecnologica percepita risulta essere il più importante impulso all investimento in formazione 31

32 Risultati ed evidenze: ambiente percepito Minacce e ostacoli nello sviluppo dell impresa L eccessiva competizione è percepita come il maggior ostacolo allo sviluppo delle PMI 32

33 Risultati ed evidenze: ambiente percepito Fenomeni attesi maggiormente temuti dalle imprese Una variazione incontrollata dei costi di produzione rimane fra le maggiori preoccupazioni delle PMI 33

34 Risultati ed evidenze: ambiente percepito Attività interne consolidate maggiormente La facilità di accedere ai mercati di sbocco (nazionali ed esteri) è ritenuta la maggiore potenzialità associabile al territorio (dato uniforme Veneto, Sicilia, Marche) 34

35 Agenda III. Focus dati Sicilia 35

36 Regione Sicilia: breve overview Imprese articolate per classi dimensionali espresse in base al fatturato 36

37 Regione Sicilia: breve overview Imprese articolate per classi dimensionali espresse in base al numero dei dipendenti 37

38 Regione Sicilia: internazionale Quali i principali drivers all internazionalizzazione? 38

39 Regione Sicilia: investimenti Confronto del livello degli investimenti passato-futuro (scala 1-7) A livello regionale si conferma la tendenza di contrazione degli investimenti già emersa a livello di sistema 39

40 Regione Sicilia: innovazione Da dove proviene l impulso ad investire? La pianificazione interna continua a rappresentare il maggiore propulsore all investimento, ma acquista rilievo anche il ruolo dei consulenti esterni 40

41 Regione Sicilia: innovazione Gestione dell innovazione Gli istituti specializzati ed i centri di ricerca rappresentano controparti prevalenti nelle partnership mirate all innovazione 41

42 Regione Sicilia: formazione Drivers dell investimento nella formazione L innovazione tecnologica rappresenta il principale fattore che alimenta l investimento in percorsi formativi, anche se si registra un elevata quota di aziende che decidono di non affrontare tale investimento 42

43 Grazie per l attenzione

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