Decreto Dirigenziale n. 2 del 21/02/2011

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1 Decreto Dirigenziale n. 2 del 21/02/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 1 Ecologia Oggetto dell'atto: PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO. PROGETTO LIFE NATURA: "CILENTO IN RETE": PIANI DI GESTIONE SIC E ZPS: PROVVEDIMENTI.

2 IL DIRIGENTE PREMESSO che con nota n del , acquisita al prot. n del 15/12/2011, l Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ha trasmesso n. 16 piani di gestione dei SIC e ZPS ricadenti nel Parco redatti nell ambito del progetto LIFE natura Cilentoinrete. CONSIDERATO che le misure di conservazione ovvero gli eventuali piani di gestione previsti dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, sono adottati ovvero adeguati dalle regioni e dalle province autonome, sulla base degli indirizzi espressi nel decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 3 settembre 2002 «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000». TENUTO CONTO che il D.M. 17 ottobre 2007 stabilisce, tra l altro,: - che la gestione dei siti della rete Natura 2000 o le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette o di aree marine protette di rilievo nazionale istituite ai sensi della legislazione vigente, rimane affidata all'ente gestore dell'area protetta; - che i criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS); che l art. 1 comma 3, lettere b e c, della legge 394/91, Legge quadro sulle Aree Protette, detta le finalità da perseguire in termini di: - applicazione di metodi di gestione o di restauro ambientale idonei a realizzare un'integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali; - promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare. CONSIDERATO ALTRESI che, nell ambito del progetto Gestione della rete di psic e ZPS nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, codice LIFE06 NAT/IT/000053, predisposto dall Ente Parco e cofinanziato dalla Commissione Europea con decisione del 25 ottobre 2006, sono stati elaborati i Piani di Gestione di tutti i Siti di Importanza Comunitaria SIC e Zone di Protezione Speciale ZPS, presenti all interno del Parco; che i Piani di gestione elaborati sono stati approvati con delibera di Consiglio Direttivo n. 44 del 09/12/2010; che i citati piani sono volti a: - identificare le misure minime di conservazione da adottare all interno dei Siti Natura 2000, di cui alle direttive n. 92/43/CEE Habitat e n. 79/409/CEE Uccelli ; - rendere la presenza dei Siti Natura 2000 elemento qualificante e trainante dei territori interessati, identificando una serie di interventi necessari alla conservazione e allo sviluppo economico delle aree interessate; che i Piani di Gestione redatti sono pienamente integrati ed in linea con i vincoli specifici previsti dal vigente Piano del Parco e dai Regolamenti delle Aree Marine protette di Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta ; che, pertanto, la regolamentazione individuata dai Piani di Gestione è da considerarsi meramente attuativa delle norme tecniche del Piano del Parco e dei Regolamenti delle Aree Marine Protette, sia all interno degli stessi che nelle aree contigue; che alla redazione dei singoli Piani di Gestione è stato affiancato un processo partecipativo realizzato attraverso: una serie di incontri informativi volti a comunicare alle Amministrazioni coinvolte e ai diversi portatori di interesse le finalità generali dei Piani, gli obiettivi di conservazione e le metodologie adottate per la loro redazione; incontri pianificatori, svolti nel corso della redazione dei Piani, a cui sono stati invitati a partecipare gli amministratori dei comuni direttamente interessati da ogni singolo Piano;

3 che il processo partecipativo condotto ha consentito dunque di giungere alla redazione di Piani di Gestione condivisi e partecipati che propongono pertanto strategie di gestione contestualizzate al territorio dei singoli Siti e legate alle necessità di sviluppo del territorio, tramite tipologie di interventi volti sia a mitigare e/o eliminare fattori di minaccia sito specifici, sia a creare, nel concreto, i presupposti per uno sviluppo economico delle aree interessate; che i Piani così elaborati sono stati trasmessi al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, oltre che alla Regione Campania per gli adempimenti di competenza. RITENUTO che i Piani di gestione elaborati dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sono meri strumenti attuativi del Piano del Parco e dei Regolamenti delle Aree Marine protette di Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta ; che è stato realizzato, parallelamente alla realizzazione dei Piani di gestione, un percorso di partecipazione e condivisione con le amministrazioni locali e con i portatori di interesse, al fine di promuovere unitariamente le strategie di conservazione, tutela e sviluppo sostenibile dei territori ricadenti nei siti Natura 2000; di poter esprimere una valutazione positiva sotto il profilo tecnico-amministrativo dei Piani di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano di seguito elencati: 1) Piano di Gestione del SIC Monte Sottano (Cod.IT ); 2) Piano di Gestione del SIC Monte della Stella (Cod.IT ); 3) Piano di Gestione del SIC Monte Bulgheria (Cod.IT ); 4) Piano di Gestione del SIC Pareti rocciose di Cala del Cefalo (Cod.IT ); 5) Piano di Gestione del SIC Pineta di S. Iconio (IT ); 6) Piano di Gestione del SIC Stazione a Genista cilentana di Ascea (IT ); 7) Piano di Gestione del SIC Montagne di Casalbuono (IT ); 8) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino (IT ) e dei Siti di Importanza Comunitaria Rupi costiere della Costa degli Infreschi e della Masseta (IT ) e Fascia interna di Costa degli Infreschi e della Masseta (IT ); 9) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Monti Soprano Vesole e Gole del Fiume Calore Salernitano (IT ) e del Sito di Importanza Comunitaria Monte Soprano e Monte Vesole (IT ); 10) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale Parco Marino di Punta degli Infreschi (IT ); 11) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria Monte Sacro e dintorni (IT ); 12) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Monte Cervati e dintorni (IT ) e dei Siti di Importanza Comunitaria Balze di Teggiano (IT ), Monte Motola (IT ), Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino (IT ); 13) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale Parco Marino di S. Maria di Castellabate (IT ); 14) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Costa tra Punta Tresino e le Ripe Rosse (IT ) e dei Siti di Interesse Comunitario Monte Tresino e dintorni (IT ), Monte Licosa e dintorni (IT ) e Isola di Licosa (IT ); 15) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria Monti Alburni (IT ) e della Zona di Protezione Speciale Alburni (IT805055); 16) Piano di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria Alta Valle del Fiume Bussento (IT ), Alta Valle del Fiume Calore Lucano Salernitano (IT ), Basso corso del Fiume Bussento (IT ), Fiume Mingardo (IT ), Fiume Alento (IT ), Grotta di Morigerati (IT ).

4 VISTO la direttiva n. 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici; la direttiva n. 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, «Regolamento recante attuazione della direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche»; il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002, «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 2002; il D.M. 17 ottobre 2007 relativo ai criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS); la delibera del Consiglio Direttivo dell Ente Parco n. 44 del 09/12/2010; la nota n del l Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, acquisita al prot. n del 15/12/2011; alla stregua dell istruttoria compiuta dal Settore, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità resa dal Dirigente del Settore, con la firma del presente atto DECRETA per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate: 1. di esprimere una valutazione positiva sotto il profilo tecnico-amministrativo dei Piani di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano di seguito elencati: 1) Piano di Gestione del SIC Monte Sottano (Cod.IT ); 2) Piano di Gestione del SIC Monte della Stella (Cod.IT ); 3) Piano di Gestione del SIC Monte Bulgheria (Cod.IT ); 4) Piano di Gestione del SIC Pareti rocciose di Cala del Cefalo (Cod.IT ); 5) Piano di Gestione del SIC Pineta di S. Iconio (IT ); 6) Piano di Gestione del SIC Stazione a Genista cilentana di Ascea (IT ); 7) Piano di Gestione del SIC Montagne di Casalbuono (IT ); 8) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Costa tra Marina di Camerota e Policastro Bussentino (IT ) e dei Siti di Importanza Comunitaria Rupi costiere della Costa degli Infreschi e della Masseta (IT ) e Fascia interna di Costa degli Infreschi e della Masseta (IT ); 9) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Monti Soprano Vesole e Gole del Fiume Calore Salernitano (IT ) e del Sito di Importanza Comunitaria Monte Soprano e Monte Vesole (IT ); 10) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale Parco Marino di Punta degli Infreschi (IT ); 11) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria Monte Sacro e dintorni (IT ); 12) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Monte Cervati e dintorni (IT ) e dei Siti di Importanza Comunitaria Balze di Teggiano (IT ), Monte Motola (IT ), Monte Cervati, Centaurino e Montagne di Laurino (IT ); 13) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale Parco Marino di S. Maria di Castellabate (IT ); 14) Piano di Gestione della Zona di Protezione Speciale Costa tra Punta Tresino e le Ripe Rosse (IT ) e dei Siti di Interesse Comunitario Monte Tresino e dintorni (IT ), Monte Licosa e dintorni (IT ) e Isola di Licosa (IT ); 15) Piano di Gestione del Sito di Importanza Comunitaria Monti Alburni (IT ) e della Zona di Protezione Speciale Alburni (IT805055);

5 16) Piano di Gestione dei Siti di Importanza Comunitaria Alta Valle del Fiume Bussento (IT ), Alta Valle del Fiume Calore Lucano Salernitano (IT ), Basso corso del Fiume Bussento (IT ), Fiume Mingardo (IT ), Fiume Alento (IT ), Grotta di Morigerati (IT ); 2. di trasmettere il presente provvedimento all Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e al Settore Stampa, Documentazione ed Informazione e Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul BURC.