Riferimenti legislativi europei. La direttiva Qualità delle acque destinate al consumo umano (98/83/CE)

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1 Materiali a contatto con l acqua potabile: prospettive in Italia e in Europa. Centro Convegni AMGA Genova, 30 Marzo 2006 Riferimenti legislativi europei. La direttiva Qualità delle acque destinate al consumo umano (98/83/CE) E. Veschetti, M. Ottaviani Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità

2 Art Dir. 98/83/CE Garanzia di qualità del trattamento, delle attrezzature e dei materiali. Gli Stati membri adottano tutte le disposizioni necessarie affinché nessuna sostanza o materiale per i nuovi impianti utilizzati per la preparazione o la distribuzione delle acque destinate al consumo umano o impurità associata a tali sostanze o materiali per i nuovi impianti sia presente in acque destinate al consumo umano in concentrazioni superiori a quelle necessarie per il fine per cui sono impiegati e non riducano, direttamente o indirettamente, la tutela della salute umana prevista dalla presente direttiva; i documenti interpretativi e le specificazioni tecniche di cui all'art. 3 e all'art. 4, par. 1, della Dir. 89/106/CEE del Consiglio, del 21/12/88, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione, devono essere conformi alle prescrizioni della presente direttiva.

3 Art. 9 - D.Lgs. 31/2001 Garanzia di qualità del trattamento,delle attrezzature e dei materiali 1. Nessuna sostanza o materiale utilizzati per i nuovi impianti o per l adeguamento di quelli esistenti, per la preparazione o la distribuzione delle acque destinate al consumo umano, o impurezze associate a tali sostanze o materiali, deve essere presente in acque destinate al consumo umano in concentrazioni superiori a quelle consentite per il fine per cui sono impiegati e non debbono ridurre, direttamente o indirettamente, la tutela della salute umana prevista dal presente decreto. 2. Con decreto del Ministro della sanità, da emanare di concerto con i Ministri dell industria, del commercio e dell artigianato e dell ambiente, sono adottate le prescrizioni tecniche necessarie ai fini dell osservanza di quanto disposto dal comma 1.

4 Possibili contaminanti regolamentati dalla Dir. 98/83/CE e derivanti prevalentemente dal contatto con materiali e chemicals Parametro chimico Unità di misura D.Lgs. 31/01 (VP) DPR 236/88 (CMA) OMS 2004 (VG) Acrilammide µg/l 0,10-0,5 Alluminio mg/l 0,200 0,2 - Antimonio µg/l 5, Cadmio µg/l 5,0 5 3 Cloruro di vinile µg/l 0,10-0,3 Cromo µg/l Epicloridrina µg/l 0,10-0,4 Ferro µg/l Manganese µg/l Nichel µg/l Piombo µg/l Rame mg/l 1,0 1 2 Zinco µg/l D.Lgs. 31/01: recepimento italiano della Dir. 98/83/CE DPR 236/88: recepimento italiano della Dir. 80/778/CEE

5 Tipi di campionamento dell acqua potabile al punto d uso (J. Jackson WRC-UK, rapporto al seminario EUREAU, Lisbona) Tipo di campionamento Prima acqua Dopo flussaggio completo Random Composito proporzionale Dopo stagnazione per un tempo prefissato Risultati conseguiti Acqua campionata dopo ristagno notturno. Valori sovrastimati rispetto alle medie reali. Acqua campionata dopo flussaggio pari ad almeno 5 volte il volume delle tubazioni. Valori sottostimati rispetto alle medie reali. Acqua campionata in qualunque ora della giornata. Metodo molto facile da attuare è inficiato da una alta variabilità dei dati. Media pesata sulla quantità dei campioni prelevati in una giornata. Rappresenta l effettiva quantità assunta con il consumo d acqua (metodo oneroso). Campioni prelevati un tempo di stagnazione prefissato. Fissando 30 min i risultati sono simili a quelli del metodo composito proporzionale.

6 Progetto ISS - Ministero della Salute Cessione di elementi nelle acque potabili da condotte metalliche Durata: ottobre 2002 maggio 2003 Obiettivi: Valutare la migliore strategia di campionamento da applicare nel monitoraggio dell acqua potabile all utenza; Approfondire le conoscenze in merito all impatto dei materiali metallici utilizzati in acquedottistica sulla qualità dell acqua potabile distribuita in Italia; Fornire elementi conoscitivi in ambito europeo.

7 Enti partecipanti al progetto di ricerca Gestori di acquedotti N Ente Comune Prov ACAR Teramo TE ACEA Roma RM ACOSET Catania CT AGAC Reggio Emilia RE AMAP Palermo PA AMGA Genova GE AQP Bari BA ARIN Napoli NA BAS Bergamo BG GORGOVIVO Ancona AN HERA Forlì FO PUBBLIACQUA Firenze FI SMAT Moncalieri TO UFF. ACQ. Catanzaro CZ VESTA Venezia VE

8 Enti partecipanti al progetto di ricerca Laboratori pubblici N Ente Comune Prov ARPA Calabria Catanzaro CZ ARPA Campania Napoli NA ARPA Friuli V.G. Palmanova UD ARPA Marche Ancona AN ARPA Molise Campobasso CB ARPA Piemonte Biella BI ARPA Puglia Bari BA ARPA Toscana Grosseto GR ARTA Teramo TE ASL Roma C RM ASL Varese VA UNIVERSITA Catania CT UOPA Trento TR

9 Informazioni acquisite prelievi Effetto della modalità di prelievo utenze Parametri chimici target Attività sperimentale Informazioni sulle reti Parametri chimici indicatori Dati storici sulla qualità dell acqua

10 Analisi statistica descrittiva: superamenti (%) del limite di legge Prelievo Cr Cu Fe Ni Pb Zn RDT 0,0 0,1 3,4 4,5 2,0 0,4 30 MS 0,0 0,1 1,8 2,5 2,1 0,2 240 MS 0,0 0,0 2,8 5,8 4,0 0,1

11 Analisi statistica descrittiva: rapporti tra coppie di modalità di campionamento Medie geometriche Min Max RDT / 30MS 1,05 1,43 240MS / 30MS 0,97 1,61 240MS / RDT 0,86 1,22