4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) IL SILLOGISMO

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1 4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) IL SILLOGISMO Chiarita la natura delle sue proposizioni Aristotele negli analitici primi spiega quelle che sono le strutture e i modi del ragionamento, perché affermare o negare qualcosa non significa ancora ragionare e non lo facciamo neppure quando formuliamo una serie di proposizioni sconnesse tra loro Noi ragioniamo quando passiamo da giudizi, da proposizioni a proposizioni che abbiano tra loro determinati nessi e che siano le une cause delle altre: le une antecedenti, le altre conseguenti NON C E RAGIONAMENTO SE NON C E QUESTA CONSEQUENZIALITA

2 Giù casa scendo Tu sei rosso sapakija?? Asji wiky Ci son streghe Ma perché parlate tanto? hello Il cane abbaia La pecora è cattiva Voi non state ragionando perchè non state formulando proposizioni che hanno tra loro dei nessi e che siano le une le cause di altre

3 CONSEGUENTE ANTECEDENTI La struttura del sillogismo Il sillogismo è il ragionamento per eccellenza Sillogismo = discorso = ragionamento in cui Poste talune cose = premesse Qualcos altro = conclusione Segue necessariamente PREMESSA MAGGIORE OGNI ANIMALE Termine medio E MORTALE Termine maggiore PREMESSA MINORE OGNI UOMO Termine minore E ANIMALE Termine medio CONCLUSIONE OGNI UOMO Termine minore E MORTALE Termine maggiore

4 La composizione del sillogismo IL SILLOGISMO È COMPOSTO DA: tre proposizioni: le prime due sono antecedenti, la terza è conseguente tre termini: TERMINE MAGGIORE (mortale); ha estensione maggiore, è predicato della prima frase TERMINE MINORE (uomo); ha l estensione minore ed è il soggetto nella seconda premessa TERMINE MEDIO (animale); ha estensione media e si trova: come soggetto nella prima premessa e come predicato nella seconda

5 Relazioni tra i termini Il termine maggiore (mortale) e il termine minore (uomo) compaiono entrambi nella conclusione ove si presentano uniti nelle vesti di soggetto (termine minore) e predicato (termine maggiore) L unione avviene grazie al termine medio (animale) che funge da cerniera fra gli altri due e quindi da perno per l intero sillogismo, infatti : Il termine medio animale Da un lato risulta incluso nel termine maggiore (mortale) Dall altro include in sé il termine minore (uomo) Di conseguenza la caratteristica espressa dal termine maggiore (mortalità), appartenendo al termine medio, apparterrà per forza anche al termine minore

6 Il sillogismo e la sostanza Il sillogismo è la controparte logico-linguistica dalla sostanza Il rapporto tra due determinazioni di una cosa (premessa maggiore e minore) si può stabilire solo sulla base di ciò che la cosa è necessariamente, cioè della sua sostanza. La connessione tra la sostanza e il sillogismo è tale perché le premesse di quest ultimo sono sempre universali (ogni animale è mortale; ogni uomo è animale), dal momento che si riferiscono all oggetto nella sua totalità cioè e alla sua essenza necessaria che non ammette eccezioni. Esiste quindi uno stretto rapporto tra pensiero e essere e, di conseguenza, tra logica ed ontologia: il sillogismo deriva dalla sostanza o meglio dall essenza della sostanza

7 Il problema delle premesse Aristotele sostiene che la validità di un sillogismo non si identifica con la sua verità, infatti un sillogismo può essere logicamente corretto, può partire da premesse false e quindi condurre a conclusioni false. Es. ogni animale è immortale ogni uomo è animale ogni uomo è immortale Aristotele suddivide il suo studio Gli analitici primi studiano le strutture del sillogismo in modo puramente formale Gli analitici secondi studiano le strutture del sillogismo scientifico Il sillogismo scientifico è un sillogismo non solo formalmente corretto, ma altresì vero ossia fondato su premesse vere

8 Gli assiomi generali Al fine della costruzione di un sapere concreto e quindi del sillogismo scientifico, per Aristotele non basta identificare nelle premesse gli assiomi (proposizioni vere di verità intuitiva che risultano comuni a più scienze oppure a tutte le scienze), come il principio di non contraddizione o il principio di identità (ogni cosa è uguale a se stessa), perche questi principi, pur rappresentando la condizione necessaria di ogni ragionamento non risultano ancora sufficienti ai fini della costruzione del sapere concreto in quanto non contengono la causa di nessuna verità particolare