INTEGRAZIONE ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA

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1 REGIONE MOLISE E.R.I.M. ENTE RISORSE IDRICHE MOLISE Campobasso ACQUEDOTTO MOLISANO CENTRALE ED INTERCONNESSIONI Progetto definitivo INTEGRAZIONE ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA Legge obiettivo 1 Programma Infrastrutture Strategiche Delibera CIPE n. 121 del 21/12/2001

2 1. PREMESSA Questa relazione integra l analisi economico-finanziaria relativa al progetto definitivo Acquedotto Molisano Centrale ed Interconnessioni che l Ente Risorse Idriche Molise (ERIM) ha già trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine ottenere il finanziamento dell opera. Si tratta di un infrastruttura di importante valore strategico ai fini dello sviluppo socio-economico della regione Molise che, come è noto, rientra nel complesso di interventi di cui al Programma Sistemi Idrici Intervento per emergenza idrica nel Mezzogiorno (Delibera CIPE n 121 del ). L opera è anche inclusa nell Intesa Generale Quadro sulle Infrastrutture, sottoscritta il 3 giugno 2004, dal Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Presidente della Regione Molise ed è parte integrante del Piano di Utilizzazione delle Risorse Idriche per lo Sviluppo della Regione Molise. Il documento focalizza gli aspetti economico-sociali dell intervento, mantenendo ferme tutte le ipotesi fissate per l elaborazione dell analisi finanziaria a cui si rimanda, per ogni approfondimento. 2. OBIETTIVI DELL INTERVENTO Obiettivo dell opera è migliorare l approvvigionamento idrico in 11 comuni localizzati in prossimità della fascia costiera della regione che soffrono di un deficit idrico rispetto agli standard fissati dal Piano Regionale delle Acque pari, oggi a circa 4,8 milioni di metri cubi anno che, secondo le stime del medesimo Piano, crescerà fino a raggiungere i 5,5 milioni di metri cubi nel 2016 ed i 6,6 milioni di metri cubi nel 2036 (Tabella 1). Grazie all intervento l attuale dotazione idrica giornaliera per abitante, di poco superiore al 50% delle esigenze della popolazione, sarà finalmente conforme alle dotazioni previste dal Piano. Altro obiettivo dell opera è il miglioramento degli standard qualitativi dell acqua erogata grazie alla sostituzione dell acqua potabilizzata attualmente prelevata dalla diga del Liscione, con l acqua sorgiva proveniente dalle sorgenti del Biferno. Il potabilizzatore attualmente in uso, resterà comunque in funzione per soddisfare la domanda legata agli usi 2

3 turistici, per garantire una maggiore flessibilità gestionale alla rete in caso di imprevisti e per assicurare la continuità del servizio. Tabella 1. Domanda e offerta attuale e tendenziale con e senza progetto SENZA PROGETTO Domanda attuale (2003) e tendenziale (2016) * Numero di Utenti ** Quantità unitaria di servizio richiesto per utente (litri/giorno) Offerta attuale (2003) e tendenziale (2016) Numero di Utenti ** Quantità unitaria di servizio richiesto per utente (litri/giorno) Saldo (Domanda - Offerta) CON PROGETTO Domanda attuale (2003) e tendenziale (2016) * Numero di Utenti ** Quantità totale di servizio richiesto (mc/anno) Offerta attuale (2003) e tendenziale (2016) Numero di Utenti ** Quantità unitaria di servizio richiesto per utente (litri/giorno) Saldo (Domanda - Offerta) Nota: * Stima Piano delle Acque Regione Molise; ** Censimento ISTAT 2001 Figura 1. Scenario Con Intervento Domanda potenziale e soddisfatta con specificazione delle portate addotte dal potabilizzatore, dalla nuova rete e delle perdite attese , , , , ,0 1. Domanda stimata 2. Adduzione Potabilizzatore 3. Perdite potabilizzatore 4. Adduzione nuova rete ( ) 5. Perdite nuova rete 6. Domanda soddisfatta (2-3)+(4-5) 2.000,

4 3. CONCLUSIONI DELL ANALISI FINANZIARIA L analisi finanziaria ha evidenziato un Valore Attuale Netto operativo di ,00 euro nello scenario senza e di ,00 euro nello scenario con. Il Margine Operativo Lordo, sempre al netto dei costi di investimento, è prossimo allo zero e per lunghi tratti leggermente positivo. Il Tasso Interno di Rendimento si è rilevato con valore negativo nello scenario senza e valore nullo per tassi di attualizzazione pari al 2,9% e 18,7% (Figura 2). Sul piano della gestione corrente è stato possibile concludere, quindi, che l intervento produrrà sicuri effetti positivi e sarà in grado di autosostenersi. In sua assenza, invece, sarà necessario ricorrere a fonti di finanziamento per la copertura delle perdite. Considerando anche i costi d investimento invece, il Valore Attuale Netto risulta negativo in entrambi gli scenari con e senza intervento. Figura 2. Valore Attuale Netto sul cash flow operativo nello scenario con intervento ANALISI COSTI BENEFICI 1,0% 2,5% 4,0% 5,5% 7,0% 8,5% 10,0% 11,5% 13,0% 14,5% 16,0% 17,5% 19,0% CON Il passaggio dall analisi finanziaria all analisi economica richiede la stima degli effetti positivi e negativi del progetto in termini sociali. Si tratta di quegli effetti che pur causando conseguenze sulla società e sull ambiente, non sono contabilizzati nell analisi finanziaria 4

5 perché non sempre trovano un riflesso diretto nei prezzi di mercato. La scienza economica ha codificato questi effetti con il termine esternalità e le ha suddivise in positive e negative. Con riferimento all acquedotto in questione, l aumento della dotazione idrica per abitante, il miglioramento della qualità dell acqua erogata, la maggiore continuità del servizio sono esempi di esternalità positive ; l impatto ambientale legato alla realizzazione dell opera, peraltro assai limitato, è un esempio di esternalità negativa. L analisi costi benefici tende a misurare gli effetti di un progetto in termini di benessere ed a determinare la sostenibilità del progetto se le variazioni di tale benessere sono considerate rilevanti dalla società nel suo insieme. Sul piano teorico la metodologia richiede, tra l altro, la correzione dei prezzi di mercato utilizzati nell analisi se questi non rispecchiano il costo marginale dei fattori di produzione; richiede inoltre la contabilizzazione, in termini monetari, delle esternalità provocate dall intervento. Sul piano operativo spesso si seguono delle procedure semplificate a causa delle difficoltà connesse alla trasformazione, in termini monetari, dei cosiddetti benefici o costi incommensurabili e intangibili. Quando si valuta, ad esempio, l opportunità di realizzare una infrastruttura sanitaria l analisi costi benefici dovrebbe misurare in termini monetari anche gli effetti del miglioramento delle condizioni di salute dei cittadini. Si tratta evidentemente di procedure complesse che difficilmente portano a risultati univoci. In alternativa è possibile utilizzare dei procedimenti semplificati che tentano di stimare i benefici attraverso proxi delle grandezze incognite che si intendono misurare. Così la stima monetaria della salute umana, può essere misurata in termini di minor onere che la collettività deve sopportare per la cura dei cittadini. Seguendo questa impostazione, viste le finalità sociali dell opera in questione, si è preferito stimare il beneficio che la collettività riceve dalla costruzione del nuovo acquedotto utilizzando il valore sociale della risorsa idrica. Nella precedente relazione al piano economico-finanziario si era già fatto riferimento a tale concetto considerando plausibile il valore di 1 euro/m 3. Si tratta di una grandezza che rappresenta la traduzione in termini monetari dell utilità che la società attribuisce alla risorsa idrica e che va utilizzata considerando un certo margine di approssimazione. Per la stima del valore attribuito alla risorsa idrica si è anche verificato quale sarebbe il costo che la collettività dovrebbe sopportare per approvvigionarsi della 5

6 medesima quantità d acqua ricorrendo al trasporto a mezzo autobotte. Considerando che i Comuni da servire distano mediamente 30 Km dal più vicino bacino di approvvigionamento e che il costo ufficiale del trasporto è pari a 0,02 euro/m 3 /km (fonte: Tabelle costi manodopera, trasporti, noli e materiali, Provveditorato OO.PP. della Regione Molise, II trimestre 2004), il costo per ciascun metro cubo erogato sarebbe pari a circa 1,2 euro che supera del 20% il valore unitario attribuito alla risorsa idrica nella stima dei benefici sociali netti. Pertanto, in maniera cautelativa, si è preferito adoperato nell analisi costi benefici il valore minore (1 euro/m 3 ). I benefici del progetto sono contabilizzati in termini di metri cubi di acqua aggiuntivi erogati dal nuovo acquedotto e sono valutati considerando il valore sociale della risorsa. Non sono invece contabilizzati i metri cubi erogati dal potabilizzatore esistente. I costi del progetto includono i costi di investimento e di esercizio. I valori riportati nelle tabelle finanziarie sono stati depurati dell effetto dei trasferimenti attraverso dei fattori di conversione il cui valore è stimato al 50% del costo finanziario. I risultati dell analisi sono riportati nel paragrafo seguente mentre il tabulato del piano economico è riportato in appendice. 5. CONCLUSIONI Applicando un tasso di sconto pari al 6,5% l analisi si è conclusa con un Valore Attuale Netto Economico (VANE) di ,53 euro ed un Tasso Interno di Rendimento Economico (TIRE) pari al 9,4%. Tali valori confermano l utilità sociale dell opera anche in presenza di un tasso di sconto finanziario certamente più penalizzante di un tasso di sconto sociale (TSS) che ugualmente si sarebbe potuto applicare. L utilità pubblica dell intervento, infatti, avrebbe legittimato il ricorso ad un tasso di sconto sociale, consentendo una performance più alta del VANE. A tal proposito si ricorda che la letteratura di settore suggerisce l utilizzo di un TSS di qualche punto percentuale inferiore rispetto al tasso applicato nell analisi finanziaria. Va ricordato, infine, che non sono stati contabilizzati gli effetti benefici sulla salute dei cittadini dovuti alla sostituzione dell acqua potabilizzata con l acqua sorgiva ed i benefici per l economia locale dovuti alla maggiore dotazione idrica per uso potabile, premessa indispensabile per lo sviluppo turistico della 6

7 zona costiera e per i conseguenti riflessi sulle attività imprenditoriali e commerciali indotti nelle zone interne; non sono stati contabilizzati, inoltre, benefici sociali connessi alla minore vulnerabilità e maggiore funzionalità dell intero sistema idrico. Questi elementi se fossero stati contabilizzati avrebbero ulteriormente rafforzato la performance, in termini di utilità sociale, del progetto. Tabella 2. Valore Attuale Netto Economico (VANE) del progetto in funzione del tasso di sconto Tasso di sconto VANE Tasso di sconto VANE 1,0% ,05 10,5% ,96 1,5% ,48 11,0% ,88 2,0% ,02 11,5% ,13 2,5% ,17 12,0% ,89 3,0% ,22 12,5% ,26 3,5% ,26 13,0% ,38 4,0% ,36 13,5% ,55 4,5% ,11 14,0% ,32 5,0% ,30 14,5% ,58 5,5% ,83 15,0% ,62 6,0% ,77 15,5% ,21 6,5% ,53 16,0% ,67 7,0% 9.866,19 16,5% ,87 7,5% 7.396,84 17,0% ,35 8,0% 5.153,13 17,5% ,30 8,5% 3.111,75 18,0% ,61 9,0% 1.252,11 18,5% ,91 9,5% - 444,06 19,0% ,60 10,0% ,95 19,5% ,84 Pertanto, alla luce delle analisi fin qui condotte è possibile concludere che l intervento è sostenibile sul piano economico-finanziario ed è utile ai fini dello sviluppo socioeconomico della regione. 7

8 Figura 3. Valore Attuale Netto Economico del progetto in funzione del tasso di sconto 80000, , , , , , ,0 VANE 10000,0 0, , ,0 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0% 6,0% 7,0% 8,0% 9,0% 10,0% 11,0% 12,0% 13,0% 14,0% 15,0% 16,0% 17,0% 18,0% 19,0% 20,0% ,0 8

9 Allegato 1 Tabelle Analisi Costi Benefici SCENARIO CON INTERVENTO SCENARIO 2 - ALTERNATIVA "CON" INTERVENTO (foglio 1/3) Domanda stimata , , , , , , , , ,8 2. Adduzione Max Potabilizzatore 6.039, , , , , , , , ,5 3. Perdite potabilizzatore 302,0 302,0 302,0 302,0 90,3 93,4 96,9 100,8 105,0 4. Domanda soddisfatta con autobotte ( ) , , , , ,5 Valore "sociale" della risorsa idrica TOTALE BENEFICI (A) ,9 0,0 0,0 4598,2 4904,0 4957,4 5011,5 5066,5 Costi di Investimento , , , ,5 Costi di Gestione Energia 178,1 178,3 178,5 178,8 179,0 Manutenzione 553,1 553,4 553,7 554,1 554,5 Personale 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 Spese generali ed altri costi 10% ,1 98,1 98,2 98,3 98,3 TOTALE COSTI (B) 72462, , , , , , , ,5 BENEFICI NETTI (A) - (B) 92445, , ,3 441,7 3824,5 3877,3 3930,8 3985,0 9

10 SCENARIO 2 - ALTERNATIVA "CON" INTERVENTO (foglio 2/3) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,5 109,7 114,9 120,6 127,0 134,0 141,7 150,2 159,7 170,1 181,7 194,4 208, , , , , , , , , , , , , ,3 5179,2 5237,3 5296,5 5357,2 5372,2 5388,8 5407,1 5427,5 5450,1 5475,2 5503,0 179,2 179,5 179,8 180,1 180,4 180,7 180,9 181,2 181,5 181,9 182,3 182,7 554,9 555,4 555,9 556,4 557,1 557,8 558,5 559,4 560,3 561,4 562,5 563,8 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 98,4 98,5 98,5 98,6 98,7 98,8 98,9 99,0 99,2 99,3 99,5 99, , , , , , , , , , , , ,9 10

11 SCENARIO 2 - ALTERNATIVA "CON" INTERVENTO (foglio 3/3) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,5 224,1 241,3 260,4 281,4 304,6 330,3 358,7 390,1 424,7 463,1 505,4 552,2 603, , , , , , , , , , , , , , ,9 5568,3 5606,5 5649,1 5696,4 5749,2 5808,1 5873,9 5947,5 6029,9 6122,2 6226,0 6342,7 183,2 183,8 184,4 185,1 185,8 186,6 187,6 188,6 189,8 191,1 192,5 194,2 196,0 565,2 566,8 568,5 570,4 572,5 574,8 577,4 580,2 583,3 586,8 590,6 594,8 599,5 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 249,7 99,8 100,0 100,3 100,5 100,8 101,1 101,5 101,8 102,3 102,8 103,3 103,9 104, , , , , , , , , , , , , ,7 4436,0 4468,0 4503,7 4543,4 4587,7 4637,0 4692,1 4753,6 4822,4 4899,6 4986,1 5083,4 5193,0 11

12 Riferimenti - Regione Molise, Piano Regionale delle Acque - ERIM, Bilancio d esercizio Progetto definitivo Acquedotto molisano centrale

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