RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE INTEGRAZIONE E SOSTEGNO

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1 RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE INTEGRAZIONE E SOSTEGNO ALLE DIVERSITA A.S A CURA DELLE DOCENTI F. CASTELLINO e L. MARINO

2 PREMESSA L anno scolastico appena concluso ha confermato la complessità che si affronta quotidianamente col compito cui si è chiamati a confrontarsi. Famiglie, alunni, docenti, postulano richieste cui far fronte con attenzione e delicatezza con l obiettivo di rispettare tutte le esigenze e tutelare al massimo i minori nel loro processo di crescita

3 La consueta difficoltà di confronto e collaborazione con i tecnici dell ASP - U.O. di NPIA Palermo 1 e 2, si è evidenziata fin dall inizio dell anno: dimensionamento del servizio all utenza e improvvisi lavori in corso ai locali di via La Loggia (!!!) hanno ridotto gli incontri di gruppo misto ad uno solo, esaustivo per l anno in corso.

4 Di contro, a differenza degli ultimi anni, abbiamo potuto lavorare in presenza della nuova Neuropsichiatra Dott.ssa Corvisieri trovando in lei un interlocutore adeguato alle richieste delle docenti e delle famiglie.

5 La scuola ha sempre cercato un dialogo aperto e collaborativo, di scambio e integrazione costruttivi con l ASP, sia per affrontare il complesso rapporto con alunni bisognosi di attenzioni particolari, sia nell attivare riflessioni calibrate alla soluzione dei loro problemi, spesso trovandosi a sostenere tale impegno in solitudine e con risorse scarse o poco adeguate.

6 E pensabile che le numerose richieste dell Istituzione scolastica per un incontro Interistituzionale tra le parti interessate per trovare maggiori punti di raccordo tra le nuove esigenze normative, le esigenze didattico-formative proprie del servizio scolastico hanno trovato risposta in questa riapertura del dialogo.

7 Permane la difficoltà di raccordo tra rinnovo delle certificazioni e tempistica scolastica di presentazione dell organico di Diritto.

8 Il servizio scolastico, comunque, con i suoi operatori fornisce un consueto supporto alle famiglie, confortate da un attenzione profonda e partecipe alle loro esigenze, accompagnati nel loro processo di crescita con professionalità e dedizione da tutti i docenti del sistema scolastico, in un ottica di corresponsabilità e di comunione d intenti condivisi con le altre figure di sistema e con interventi opportunamente distribuiti con proporzionata e calibrata delega.

9 AMBITI DI INTERVENTO SCUOLA TERRITORIO FAMIGLIA ALUNNO

10 COMPITI SVOLTI PER IL RACCORDO SCUOLA FAMIGLIA -TERRITORIO Acquisizione e gestione casi di nuova segnalazione Rapporti con l ASP per il GLIS Referente rapporti con Enti, Associazioni, Enti territoriali Coordinamento del gruppo degli insegnanti di sostegno e degli assistenti all autonomia Collaborazione con la commissione formazione classi Verifica della documentazione degli alunni Predisposizione degli atti relativi alla stesura dell organico di sostegno

11 COMPITI SVOLTI PER L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI CASI DI NUOVA SEGNALAZIONE Contatti con le famiglie per avviare percorsi di verifica diagnostica Colloqui preliminari con i docenti curriculari Convocazione e colloqui con le famiglie Osservazioni su campo(quando è possibile!) Incontri periodici e con i genitori e collaborazione al percorso sanitario per quanto di competenza.

12 RAPPORTI CON ASP, ENTI, TERRITORIO Cura dell organizzazione e dello svolgimento degli incontri interistituzionali tra le componenti familiare, scolastica e sanitaria Predisposizione dei documenti necessari ai docenti pergliincontridiglis Documento di insediamento del GLH/GLIS Organizzazione degli incontri iniziali tra famiglie e operatori dell ASP per le prime segnalazioni Raccordo con gli operatori dell ASP per tutto quanto attiene le attività di competenza Raccordo con operatori sevizi comunali per tutto quanto attiene le attività di competenza

13 COORDINAMENTO INSEGNANTI DI SOSTEGNO Assegnazione dei docenti di sostegno agli alunni e alle rispettive classi: collaborazione col Dirigente Scolastico e valutazione dei casi degli alunni diversamente abili Collaborazione con gli insegnanti di sostegno nella fase organizzativa e di programmazione dell attività educativo-didattica Raccolta materiale informativo ed educativo didattico perilsostegnoeperdsa Collaborazione progettazione differenziata per BES

14 CURA DOCUMENTAZIONE ALUNNI Raccolta e controllo della documentazione di tutti gli alunni iscritti presenti nei due gradi di scuola e delle nuove certificazioni acquisite nel corso dell anno scolastico Predisposizione di prospetti, griglie, raccolta dati per la reperibilità delle informazioni degli alunni presi in esame Aggiornamento periodico dei dati Trasformazione in formato file di tutta la documentazione degli alunni dei tre livelli di scuola Compilazione statistiche ISTAT Predisposizione, raccolta, invio segnalazioni al Comune (servizi richiesti: assistente igienico-personale, assistente all autonomia, servizio trasporto)

15 PREDISPOSIZIONE DEGLI ATTI E STESURA DELL ORGANICO DI SOSTEGNO Preparazione, compilazione, invio modelli della documentazione per l USR relativa all organico di sostegno di diritto e di fatto. Collaborazione e confronto costanti con il Dirigente Scolastico per tutto quanto attiene l area di intervento affidata

16 E INOLTRE. PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA: PREPARAZIONE DOCUMENTAZIONE E ATTIVAZIONE PROCEDURE DI RISPOSTA ALL AVVOCATURA DELLO STATO E ALL USR PER LA PRESENTAZIONE DEI RICORSI PRESENTATI AL TAR PER IL RICONOSCIMENTO DELLA GRAVITA DEGLI ALUNNI

17 PUNTI DI DEBOLEZZA TEMPO INSUFFICIENTE PER L OSSERVAZIONE DIRETTA DEGLI ALUNNI PER I COLLOQUI CON I DOCENTI PER I COLLOQUI CON I GENITORI PER LA TEMPESTIVITA DI RISPOSTA RICHIESTA DAGLI INTERLOCUTORI

18 PUNTI DI DEBOLEZZA RICONOSCIMENTO/CHIAREZZA COMUNICAZIONI TEMPESTIVE PER GLI OPPORTUNI INTERVENTI USO DELLE SCHEDE DI SEGNALAZIONE INDIVIDUAZIONE CHIARA DEL REFERENTE DI RIFERIMENTO DIFFUSIONE /CIRCOLARITA DELLE INFORMAZIONI TRA I DOCENTI INTERESSATI

19 PUNTI DI FORZA PRESENZA DEL REFERENTE A SCUOLA!!! CONTROLLO/FILTRO DELLE PROBLEMATICHE INTERVENTO TEMPESTIVO SOSTEGNO AGLI ALUNNI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE COLLABORAZIONE CON FF.SS. PER IL SUCCESSO FORMATIVO COLLABORAZIONE CON LA PSICO-PEDAGOGISTA COLLABORAZIONE CON I DOCENTI

20 PROPOSTE RIUNIONI DI STAFF E COORDINAMENTO MIGLIORAMENTO AULA SOSTEGNO E POSTAZIONE INFORMATICA E COLLEGAMENTO INTERNET INCREMENTO SOFTWARE PROGETTI PER L INCLUSIONE FORMAZIONE DOCENTI

21 Grazie per l attenzione