Conferenza internazionale su IL TRAFFICO DEGLI ESSERI UMANI E LA SUA MISURAZIONE

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2 Il traffico degli esseri umani è un problema della massima gravità a livello mondiale. Ciò che rende quanto mai difficile l impostazione di una vera e propria strategia di contrasto a livello globale è il fatto che i dati esistenti nei vari paesi sono scarsi, inaffidabili e non comparabili tra loro. Malgrado si siano fatti dei progressi negli ultimi anni, si può affermare che i rilevamenti statistici sul traffico degli esseri umani restano del tutto inadeguati ovunque nel mondo. Diventa urgente poter disporre di un sistema strutturato di monitoraggio dei crimini perpetrati in questo campo, in grado di valutare e quantificare queste attività illegali e di fornire un unico quadro di riferimento per i dati qualitativi e quantitativi relativi a tutti i paesi. Un tale sistema di monitoraggio dovrà anche tenere conto del livello di risposta e di adesione da parte dei vari paesi alle richieste contenute nel Protocollo delle Nazioni Unite sul traffico degli esseri umani. Questi dati e queste informazioni dovrebbero essere raccolti secondo procedure standardizzate e dovrebbero essere analizzati ricorrendo ad un unico metodo, in maniera che risultino il più affidabili possibile e che possano essere facilmente comparati. Una messe di informazioni di questa natura permetterebbe di raggiungere una profonda conoscenza dei problemi e delle situazioni in cui operano le persone coinvolte nel traffico degli esseri umani. I dati dovrebbero, poi, essere analizzati con lo scopo ultimo di identificare nuove soluzioni a livello sia nazionale che internazionale. Alla luce di quanto sopra, l obiettivo della Conferenza è quello di riunire funzionari pubblici, ricercatori ed operatori per discutere sui metodi migliori per monitorare e misurare il fenomeno del traffico degli esseri umani attraverso i vari paesi di origine, di transito e di destinazione. In primo luogo, si discuterà delle definizioni dato che non è possibile raccogliere informazioni e misurare il fenomeno nei diversi paesi senza disporre di definizioni uniformi. Le divergenze nel campo delle definizioni delle tipologie criminali potrebbero riflettersi anche nella raccolta e nella comparabilità dei dati relativi al traffico degli esseri umani ai fini di sfruttamento sessuale. In secondo luogo, si esaminerà, da diverse prospettive, la natura complessa del traffico di esseri umani, che rende difficile la raccolta di informazioni a livello sia qualitativo che quantitativo e impedisce di circoscrivere il fenomeno. In terzo luogo, la Conferenza tenterà di dare una risposta a dei quesiti che sono cruciali per una migliore misurazione del traffico degli esseri umani nei diversi paesi: di quali statistiche si dispone attualmente sul traffico degli esseri umani? Come si possono raccogliere dati statistici validi sul traffico degli esseri umani e come possono essere comparati tra i diversi paesi? È possibile creare un piano per la raccolta delle informazioni statistiche e per la loro analisi? Quali indicatori dovrebbero essere presi in considerazione? Infine, si cercherà di delineare un sistema efficace di monitoraggio, alla luce delle carenze rilevate e delle esigenze che si pongono attualmente.

3 PROGRAMMA Venerdì, 2 dicembre 2005 ore Seduta di apertura Lodovico PASSERIN d ENTRÈVES, presidente della Fondazione Courmayeur Romano BLUA, sindaco di Courmayeur Luciano CAVERI, presidente del Governo Regionale della Valle d Aosta Renato RUGGIERO, ambasciatore; presidente, Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale/ISPAC Michele VIETTI, sottosegretario di Stato, Ministero dell Economia e delle Finanze Michele SAPONARA, sottosegretario di Stato, Ministero dell Interno Allocuzione introduttiva Antonio Maria COSTA, Executive Director, United Nations Office on Drugs and Crime, UNODC Sessione I: Comparazione delle definizioni: implicazioni politiche e di ricerca Eduardo VETERE, Affairs,UNODC Former Director, Division for Treaty Definizione del traffico degli esseri umani a livello delle Nazioni Unite Gino POLIMENI, Director, United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute-UNICRI Definizioni omogenee per una migliore misurazione e per contromisure efficaci Kauko AROMAA, Director, European Institute for Crime Prevention and Control-HEUNI La banca dati del Programma Globale contro il traffico degli esseri umani dell UNODC Kristiina KANGASPUNTA, United Nations Office on Drugs and Crime

4 Rassegna delle iniziative/metodi attuali per misurare il traffico degli esseri umani: punti forti e punti deboli Frank LACZKO, International Organization for Migration-IOM Dibattito Sabato, 3 dicembre 2005 ore 9.30 Sessione II: Perché è difficile misurare il traffico degli esseri umani: natura complessa del fenomeno Leonzio BOREA, vice presidente della Commissione Giustizia del Senato Problemi dal punto di vista degli Stati Uniti d America Jay ALBANESE, Chief of the International Center, National Institute of Justice, Washington DC Problemi dal punto di vista dell Unione Europea Isabella ORFANO, membro dell Expert Group on Trafficking in Human Beings della Commissione Europea, Brussels Problemi dal punto di vista dei Paesi Bassi Monika SMIT, Dutch National Rapporteur on Trafficking in Human Being,The Hague Problemi dal punto di vista delle ONG: Asia Xin REN, Ph.D, Criminal Justice Division, California State University, Sacramento Sabato, 3 dicembre 2005 ore Europa dell Est Miroslav SCHEINOST, Institute of Criminology and Social Prevention, Prague Africa Codou BOP, Consultant, Groupe de Recherche sur les Femmes et les Lois au Sénégal-GREFELS, Dakar Dibattito

5 Sessione III: Misurazione del traffico degli esseri umani Peter GASTROW, Director, Institute for Security Studies ISS, Cape Town Trasformazione dei fatti qualitativi in dati quantitativi Grigoris LAZOS, Associate Professor, Department of Criminology, Panteion University, Athens Rassegna delle statistiche ufficiali sul traffico degli esseri umani e la loro validità nei 25 paesi membri dell Unione Europea. Dalle statistiche ufficiali alla valutazione del fenomeno Andrea DI NICOLA, Researcher, Faculty of Law, University of Trento; Coordinator of Transcrime (Joint Research Centre on Transnational Crime, University of Trento/Catholic University of Milan) Metodi di misurazione del lavoro forzato e della migrazione irregolare Roger PLANT, Head, Special action programme to combat forced labour, International Labour Organization-ILO, Geneva Domenica, 4 dicembre 2005 ore 9.30 Vesna NIKOLIC-RISTANOVIC, President, Victimology Society of Serbia, Beograd Verso la creazione di un modello europeo per la raccolta di dati statistici e per lo studio del fenomeno dei bambini scomparsi e vittime di sfruttamento sessuale e per il traffico degli esseri umani Gert VERMEULEN, Director, Institute for International Research on Crime Policy-IRCP, University of Ghent Misurazione di ciò che non è misurabile: verso la creazione di indicatori per la misurazione del traffico di esseri umani Sonia STEFANIZZI, professore di sociologia nell Università di Milano-Bicocca Dibattito Sintesi e conclusioni Ernesto U. SAVONA, professore, Università Cattolica di Milano; Director, Transcrime (Joint Research Centre on Transnational Crime, University of Trento/Catholic University of Milan)

6 Lingue ufficiali: francese, inglese e italiano con traduzione simultanea Coffee Breaks: ore e Segreteria della Conferenza Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale Palazzo Comunale delle Scienze Sociali 3, Piazza Castello Milano Tel Fax: cnpds.ispac@cnpds.it Sede dei lavori Hotel Royal & Golf Via Roma, Courmayeur, Aosta, Italy Tel Fax: royal.ricevimento@ventaglio.com Milano, 18 novembre 2005

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