BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 Direzione Ambiente ed Energia Settore Tutela della Natura e del Mare

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 Direzione Ambiente ed Energia Settore Tutela della Natura e del Mare DECRETO 10 febbraio 2016, n. 412 certificato il D.lgs. n. 116/2008 e D.M. 30 marzo Classi - cazione acque di balneazione stagione balneare IL DIRIGENTE Vista la direttiva 2006/7/CE del parlamento europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2006, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE; Visto il D.lgs. n. 116 del 30 maggio 2008 Attuazione della direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione ; Visto il Decreto 30 marzo 2010 Definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione entrato in vigore il 25 maggio 2010; Visto la Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n del 20 dicembre 2010 che, fra l altro, da mandato al Settore Protezione e Valorizzazione Fascia Costiera e dell Ambiente Marino di provvedere ai necessari aggiornamenti annuali delle acque di balneazione e relativa classificazione prevista dal D.lgs. n. 116/08 e dal D.M. 30 marzo 2010, conseguenti alle necessità derivanti dalle eventuali modificazioni delle acque di balneazione e da eventi sopraggiunti o imprevisti prevedendone l invio alla struttura regionale preposta ai rapporti con ARPAT e alle Amministrazioni Comunali; Visto l articolo 4 - Competenze regionali -del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116 che prevede: a) l individuazione delle acque di balneazione e dei punti di monitoraggio; b) istituzione e aggiornamento del profilo delle acque di balneazione; c) l istituzione di un programma di monitoraggio prima dell inizio di ogni stagione balneare; d) la classi ficazione delle acque di balneazione di cui all art. 8 del citato decreto legislativo; e) la facoltà di ampliare o ridurre la stagione balneare secondo le esigenze o le consuetudini locali; f) l aggiornamento dell elenco delle acque di balneazione; g) azioni volte alla rimozione delle cause di inqui namento ed al miglioramento delle acque di balneazione; h) l informazione al pubblico ai sensi dell art. 15 del citato decreto legislativo; Visto l articolo 5 - Competenze comunali -del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116 che prevede: a) la delimitazione, prima dell inizio della stagione balneare, delle acque non adibite alla balneazione e delle acque di balneazione permanentemente vietate ricadenti nel proprio territorio, in conformità a quanto stabilito dall apposito provvedimento regionale; b) la delimitazione delle zone vietate alla balneazione qualora nel corso della stagione balneare si verifichi una situazione inaspettata che ha, o potrebbe verosimilmente avere, un impatto negativo sulla qualità delle acque di balneazione o sulla salute dei bagnanti; c) la revoca dei provvedimenti adottati sulla base delle disposizioni di cui alle lettere a) e b); d) l apposizione, nelle zone interessate, in un ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione, di segnaletica che indichi i divieti di balneazione di cui al comma 1, lettere c), e), ed f) dell articolo 15 del citato D.lgs.; e) la segnalazione in un ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione, di previsioni di inquinamenti di breve durata di cui al comma 2, lettera c), dell articolo 15; Visto l Allegato 1 al presente decreto inerente l individuazione della classe di appartenenza delle acque di balneazione per la stagione balneare 2016, ai sensi dell art. 8 del D.lgs. n. 116/08; Visto l Allegato 2 al presente decreto di individuazione dei divieti permanenti di balneazione indipendenti da inquinamento e dei divieti permanenti di balneazione per motivi igienico sanitari per la stagione balneare 2016; Visto l Allegato 3 al presente decreto inerente l elenco delle acque di balneazione della stagione balneare 2016; Visto l Allegato 4 al presente decreto inerente l elenco dei punti di monitoraggio per il controllo di Ostreopsis ovata per l anno 2016; Visto l Allegato 5 al presente decreto inerente le disposizioni specifiche impartite dalla Regione Toscana ad ARPAT, Comuni, Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato e Consorzi di Bonifica per l anno 2016; Considerate le Ordinanze delle Capitanerie di Por to di Marina di Carrara, di Viareggio, di Livorno e di Portoferraio e degli Uffici Circondariali Marittimi di Piombino e di Porto S. Stefano inerenti i divieti di balneazione che ricadono nelle acque di rispettiva giurisdizione emessi al fine di salvaguardare la sicurezza in mare; Viste le richieste dei Comuni di: - Pietrasanta prot. n / del , di istituire le nuove acque di balneazione Foce fosso Fiumetto sud e Foce fosso Motrone,

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 - San Vincenzo prot. n del , di istituire la nuova acqua di balneazione Botro dei Marmi e di eliminare il divieto permanente di balneazione Botro dei Marmi, - Piombino prot. n del , di modificare la denominazione dell acqua di balneazione Torre Nuova ovest in Poggio al Molino e di ampliare l estensione del divieto permanente di balneazione Torre Nuova, - Grosseto, prot. n del , di eliminare le acque di balneazione Ombrone Nord e Ombrone foce, di istituire un nuovo divieto permanente di balneazione per motivi legati alla sicurezza denominato Foce fiume Ombrone e di ampliare l estensione delle due limitrofe acque di balneazione La Vera e Marina di Alberese, - Orbetello prot. n. 773del , di istituire all interno dell acqua di balneazione Feniglia lato Ansedonia la nuova acqua di balneazione Feniglia centro ; 83 - istituire il divieto di balneazione, se ritenuto necessario, per impedire l esposizione dei bagnanti all inquinamento, - informare il pubblico mediante segnaletica chiara e semplice circa le cause dell inquinamento e dei provvedimenti adottati al fine di garantire che i bagnanti non siano sottoposti a rischi igienico sanitari; Vista la documentazione - del Comune di Massa acquisita dalla Regione Toscana con prot. AOOGRT/273789/P.100 del , - del Comune di Pietrasanta prot. n / , - del Comune di Grosseto prot. n del dalle quali si evince lo sforzo e l impegno delle sopra citate Amministrazioni comunali per superare i gravi problemi di inquinamento degli ultimi anni che hanno deteriorato le acque di balneazione fino all attribuzione di classe scarsa ; Considerato che il Botro dei Marmi in Comune di San Vincenzo, già individuato dalla Regione Toscana divieto permanente di balneazione per motivi igienico sanitari e comunque controllato da ARPAT mensilmente dal 1 aprile al 30 settembre di ogni anno, non presenta alcun superamento dei limiti di legge già da alcune stagioni balneari e che quindi ha raggiunto i requisiti per poter essere di nuovo adibito alla balneazione; Ritenuto, dopo attenta valutazione, che le suddet te acque di balneazione possiedano una serie di campionamenti tali da permettere di classificarle rispettivamente in: e quindi di inserirle nell elenco delle acque di balneazione a partire dalla stagione balneare 2016 ai sensi dell art. 7 del D.lgs. n. 116/08; - Foce fosso Fiumetto sud classe buona - Foce fosso Motrone sud classe sufficiente - Botro dei Marmi classe buona - Feniglia centro classe eccellente ; Ritenuto necessario, pertanto, cancellare le acque di balneazione Ombrone nord e Ombrone Foce a partire dalla stagione balneare 2016 e istituire un divieto permanente di balneazione per motivi legati alla sicurezza denominato Foce fiume Ombrone ; Preso atto dell attribuzione di classe scarsa alle seguenti acque di balneazione, ai sensi degli articoli 7 e 8 del D.lgs. n. 116/08: - Fosso Magliano in Comune di Massa - Foce fosso Fiumetto in Comune di Pietrasanta - Ombrone foce in Comune di Grosseto e valutata la necessità di mettere in atto misure per: - individuare le cause e le ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativi sufficiente, - impedire, ridurre o eliminare le cause dell inqui namento già dall inizio della stagione balneare 2016, Considerato che i Comuni di Massa e Pietrasanta sono inseriti nell Accordo di Programma approvato con D.G.R.T. n. 722/2014 la cui finalità è quella di superare le criticità delle foci fluviali dell area Apuo Versiliese e, di conseguenza, migliorare la qualità delle acque di balneazione; Considerato, inoltre, che il Comune di Grosseto, oltre a mettere in atto tutte le fattibili misure di gestione per superare gli episodi di inquinamento verificatesi lungo la costa, ha proposto di istituire il divieto permanente di balneazione Foce Fiume Ombrone che include le acque di balneazione Ombrone nord e Ombrone foce a partire dalla stagione balneare 2016; Ritenuto, altresì, necessario che anche Regione Toscana e ARPAT mettano in atto idonee misure di gestione durante la stagione balneare 2016 prevedendo campionamenti quindicinali anziché mensili sulle acque di balneazione alle quali è stata attribuita la classe scarsa o sufficiente al termine della stagione 2015, al fine di garantire che i bagnanti non siano esposti a situazioni di inquinamento; Vista la L.R. 30/2009 Nuova disciplina dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana - ARPAT e in particolare gli artt. 5 e 13 Attività istituzionali dell ARPAT ; Vista la Delibera del Consiglio Regionale n. 9 del 30 gennaio 2013 Aggiornamento della carta dei servizi e delle attività dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT) di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 7 del 27 gennaio 2010, ai sensi dell articolo 13 della L.R. 22 giugno 2009, n. 30 (Nuova disciplina dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) ;

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 Considerato che la Carta dei servizi di ARPAT prevede alla riga 25 le attività di monitoraggio oggetto del presente atto classificandole come attività istituzionali obbligatorie; DECRETA Di disporre che sulle seguenti acque di balneazione: - Fosso Magliano in Comune di Massa - Foce fosso Fiumetto in Comune di Pietrasanta - Ombrone foce in Comune di Grosseto classificate di qualità scarsa al termine della stagione 2015, le Amministrazioni comunali mettano in atto tutte le misure già indicate nelle relazioni inoltrate alla Regione Toscana ed in particolare: - individuare le cause e le ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativo sufficiente, - impedire, ridurre o eliminare le cause dell inqui namento già dall inizio della stagione balneare 2016, - istituire il divieto di balneazione, se ritenuto necessario, per impedire l esposizione dei bagnanti all inquinamento, - informare il pubblico mediante segnaletica chiara e semplice circa le cause dell inquinamento e dei provvedimenti adottati al fine di garantire che i bagnanti non siano sottoposti a rischi igienico sanitari. Di disporre, altresì, che i Comuni di Massa e Pietrasanta, inseriti nell Accordo di Programma approvato con D.G.R.T. n. 722/2014, mettano in atto tutti gli interventi previsti per superare le criticità delle foci fluviali dell area Apuo Versiliese e, di conseguenza, migliorare la qualità delle acque di balneazione. Di stabilire che ARPAT controlli quindicinalmente anziché mensilmente le acque di balneazione alle quali è stata attribuita la classe scarsa o sufficiente al termine della stagione 2015, al fine di garantire che i bagnanti non siano esposti a situazioni di inquinamento. Di individuare la classe di appartenenza delle acque di balneazione la per la stagione balneare 2016, come risultante dall Allegato 1 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Di cancellare il divieto permanente di balneazione per cause igienico sanitarie Botro dei Marmi in Comune di San Vincenzo per i motivi espressi in premessa. Di istituire il divieto permanente di balneazione per motivi di sicurezza Foce Fiume Ombrone in Comune di Grosseto per quanto espresso in premessa. Di ampliare il divieto permanente di balneazione per cause igienico sanitarie Torre Nuova in Comune di Piombino per quanto espresso in premessa. Di approvare l elenco dei divieti permanenti di balneazione per cause indipendenti da inquinamento e dei divieti permanenti di balneazione per cause igienico sanitarie per la stagione balneare 2016, come risultante dall Allegato 2 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Di istituire le nuove acque di balneazione di seguito specificate: - Foce fosso Fiumetto sud in Comune di Pietrasanta - Foce fosso Motrone sud in Comune di Pietrasanta - Botro dei Marmi in Comune di San Vincenzo - Feniglia centro in Comune di Orbetello per i motivi espressi in premessa. Di cancellare le acque di balneazione di seguito specificate: - Ombrone foce in Comune di Grosseto - Ombrone nord in Comune di Grosseto per i motivi espressi in premessa. Di approvare l elenco delle acque di balneazione della stagione balneare 2016, come risultante dall Allegato 3 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Di approvare l elenco dei punti di monitoraggio per il controllo di Ostreopsis ovata della stagione balneare 2016, come risultante dall Allegato 4 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Di approvare le disposizioni specifiche per ARPAT, Comuni, Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato e Consorzi di Bonifica per l anno 2016, come risultanti dall Allegato 5 al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Di stabilire che la copertura finanziaria delle attività di monitoraggio delle acque destinate alla balneazione previste dal D.lgs. n. 116/08 e dal Decreto 30 marzo 2010, per le motivazioni espresse in premessa, è conforme a quanto previsto nella Carta dei servizi e delle attività di ARPAT così come approvata con Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 7 del 27 e aggiornata con Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana n. 9 del 30 gennaio Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Gilda Ruberti SEGUONO ALLEGATI

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