Ministero delle Attività Produttive

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1 Ministero delle Attività Produttive Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle Prot. n Attività di valutazione e controllo sull efficacia di leggi e provvedimenti in materia di sostegno alle attività economiche e produttive. Circolare Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri A tutte le Amministrazioni centrali A tutte le Amministrazioni regionali Alle Province Autonome Al Mediocredito Centrale s.p.a All Artigiancassa s.p.a A Sviluppo Italia s.p.a. Alla Simest s.p.a. Al San Paolo IMI s.p.a A tutti gli altri Soggetti interessati Secondo quanto previsto dall articolo 1 della legge 266/97 e dall articolo 10 del decreto legislativo 123/98 il Ministero delle Attività produttive, d intesa con il Ministero dell Economia e delle Finanze e, per quanto riguarda gli interventi in materia di ricerca, con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, predispone annualmente una relazione, da allegare al DPEF, finalizzata alla valutazione degli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive, Per l acquisizione dei dati e delle informazioni necessarie, sono stati predisposti due modelli di rilevazione: uno finalizzato all acquisizione di dati e informazioni riguardanti sia gli interventi di competenza delle Amministrazioni centrali, che quelli conferiti alle Regioni in base al D.Lgs. 112/98 (mod. Val.02/03); l altro per gli interventi attuati attraverso leggi regionali (mod. Val.02/03R). Il mod. Val.02/03, da compilarsi per ciascuno degli interventi agevolativi, è destinato alle Amministrazioni centrali e agli altri Soggetti attuatori ed è finalizzato all acquisizione dei dati relativi all anno Il modello si compone di due sezioni: la sezione 1 riguardante le caratteristiche generali della legge e la sezione 2 (stato di attuazione anno 2002), che dovrà essere compilata con i dati relativi all anno 2002.

2 Analogamente, il mod. Val.02/03R, destinato alle Amministrazioni regionali, si compone anch esso di due sezioni: la prima riguardante le caratteristiche della legge; la seconda per l acquisizione dei dati sullo stato di attuazione delle leggi di incentivazione regionali nell anno Per gli interventi censiti nello scorso anno i modelli vengono forniti con la sezione 1 già compilata con i dati e le informazioni ricevute nella precedente rilevazione. La Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle del Ministero delle Attività produttive fornirà i modelli di rilevazione, anche su supporto magnetico e assicurerà l assistenza tecnica necessaria per la compilazione e per la trasmissione dei dati. I modelli dovranno essere restituiti compilati da parte delle Amministrazioni e/o dei Soggetti attuatori entro e non oltre il 15 marzo 2003 a: Ministero delle Attività produttive Direzione Generale Coordinamento Incentivi alle Via Giorgione n.2/b Roma La presente circolare con gli allegati modelli di rilevazione saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. IL MINISTRO (firmato Marzano) Roma, 7 gennaio 2003

3 mod. val02/03 Ministero delle Attività Produttive Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Scheda di rilevazione provvedimenti di sostegno alle attività economiche e produttive (Legge n.266/97 art.1 D. Lgs. 123/98, artt. 10 e 11) Sez.1 - Caratteristiche generali della legge SOGGETTO ATTUATORE LEGGE: data n. art. DESCRIZIONE /OBIETTIVI DELLA LEGGE _ Area di applicazione a) intero territorio nazionale b) aree depresse Centro-Nord 1 Mezzogiorno 2 c) specifiche aree geografiche di intervento specificare (indicare l area di destinazione degli specifici interventi agevolativi previsti dalla legge, a livello regionale, provinciale, sub-provinciale o comunale) 1 Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio. 2 Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Pag. 1

4 Sezione 1- Caratteristiche generali della legge Soggetti beneficiari a) 3 piccole medie grandi b) consorzi di c) Altri beneficiari specificare Tipologia dell agevolazione a) contributo in c/capitale b) contributo in c/interessi-canoni c) contributo in c/esercizio d) credito d imposta/bonus fiscale e) sgravio oneri sociali f) partecipazione al capitale g) interventi a garanzia 4 h) finanziamento diretto 5 i) altro specificare Si tratta di un aiuto de minimis 6? SI NO Calcolo dell agevolazione in ESL/ESN 7 SI NO Erogazione dell agevolazione in unica soluzione SI NO Se NO, specificare in quante quote Tipologia del procedimento 8 automatico valutativo negoziale Cumulabilità con altre agevolazioni SI specificare NO 3 Per la individuazione della dimensione di impresa si fa riferimento alle definizioni contenute nel D.M Si tratta di interventi finanziari a garanzia totale o parziale di finanziamenti, ivi compresi interventi del tipo copertura rischio di cambio. 5 Sono finanziamenti erogati direttamente dall Amministrazione, che le devono restituire, in genere, a tasso agevolato. 6 Regolamento CE 2001/C 368/07 (GUCE ). 7 ESL = equivalente sovvenzione lorda; ESN = equivalente sovvenzione netta. 8 Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 123/98 art. 4 sono automatici quei procedimenti che non prevedono un attività istruttoria di carattere tecnico-economico-finanziario; sono valutativi quei procedimenti che prevedono una istruttoria e una selezione delle iniziative; sono negoziali quei procedimenti che prevedono la definizione delle iniziative sulla base di una negoziazione. Pag. 2

5 Sezione 1- Caratteristiche generali della legge Cofinanziamenti comunitari SI specificare il Fondo (FERS, FEOAG, FSE.) NO Notifica UE SI Autorizzazione UE SI NO NO specificare data e numero della notifica e dell autorizzazione Inquadramento regime di aiuto 9 Fasi/attività del procedimento affidate in tutto o in parte ad altri soggetti (si fa riferimento a fasi del procedimento amministrativo affidate ad altri soggetti sulla base di convenzioni o di disposizioni normative) SI NO specificare fasi/attività/soggetti e ruolo di questi ultimi Settore/i di intervento (sono ammesse più risposte) a) industria estrattiva manifatturiera costruzioni b) commercio c) turismo d) altri servizi specificare e) artigianato 10 di servizi di produzione L intervento agevolativo è a carattere straordinario (es. calamità naturali, eventi eccezionali)? SI NO 9 Riportare l inquadramento comunitario del regime di aiuto (PMI finalità regionale ricerca e sviluppo, ecc ). 10 Pur non trattandosi di un settore di attività, si ritiene opportuno dare rilievo agli interventi finalizzati ad incentivare le artigiane, distinguendo fra l artigianato di produzione e quello dei servizi. Pag. 3

6 Sezione 1- Caratteristiche generali della legge Finalità dell intervento (indicare non più di due finalità, da a) ad l) ed eventualmente specificare almeno uno degli obiettivi riportati in corsivo) a) Sostegno agli investimenti b) Nuova imprenditorialità c) Riduzione squilibri territoriali di sviluppo d) Ricerca e sviluppo Ricerca fondamentale Ricerca industriale Sviluppo pre-competitivo e) Internazionalizzazione Sostegno alle esportazioni Partecipazione a manifestazioni fieristiche Investimenti diretti all estero f) Equilibrio gestione finanziaria Capitalizzazione Miglioramento condizioni creditizie Innovazione finanziaria g) Tutela ambientale Impatto ambientale Risparmio energetico Adeguamento a norme/certificazione h) Servizi reali Sistemi di qualità Assistenza tecnica i) Razionalizzazione di settore Riconversione Dismissione/riduzione capacità produttiva Diversificazione produttiva l) Altro specificare Pag. 4

7 Sezione 1- Caratteristiche generali della legge Tipologia degli investimenti/spese/altri oneri agevolabili a) Terreni/fabbricati b) Attrezzature/macchinari/impianti c) Progettazione/studi/consulenze d) Brevetti/licenze/marchi e) Formazione personale f) Spese generali g) Oneri finanziari specificare i) Altro specificare Pag. 5

8 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) N.B. La presente sezione deve essere compilata con riferimento ai dati dell anno solare 2002 Stanziamenti, impegni ed erogazioni disposti per l anno 2002 Capitolo/i o unità previsionali di base su cui sono iscritte le risorse finanziarie: Anno Stanziamenti * Impegni* Erogazioni* 2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIE ** al (residui) (in milioni di euro) stanziamenti previsti per l anno 2003 stanziamenti per il triennio FABBISOGNO FINANZIARIO *** (in milioni di euro) al (per domande in attesa di approvazione) Per l anno 2003 è possibile presentare domande di agevolazione? SI NO Eventuali modifiche normative intervenute nel corso dell anno 2002 per la legge in esame (riportare gli estremi identificativi degli atti normativi/regolamentari di modifica) * I dati devono essere riferiti solo all anno finanziario In particolare, per quanto riguarda gli impegni, si precisa che deve essere indicato l importo complessivo impegnato nell anno 2002, compresi gli impegni sui residui sugli anni precedenti e/o sugli stanziamenti degli esercizi successivi. ** Le disponibilità finanziarie sono determinate come differenza fra gli stanziamenti complessivi (compresi eventuali residui e quelli su esercizi futuri) e le somme impegnate in relazione a iniziative approvate. *** I dati inseriti in tale riquadro devono corrispondere a quelli riportati nella successiva Tab Pag. 6

9 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab. 2.1 Domande presentate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 7

10 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab. 2.2 Domande approvate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 8

11 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni richieste per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 9

12 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab Domande in attesa di approvazione * per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia * Per domande in attesa di approvazione si intendono quelle presentate e non ancora approvate al Pag. 10

13 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni per domande in attesa di approvazione, per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 11

14 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni approvate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 12

15 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare investimenti/spese/altri oneri approvati per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 13

16 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab. 2.8 Domande approvate per tipologia beneficiari e settore di intervento anno 2002 Settore di intervento non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Industria di cui Manifatturiera Estrattiva Costruzioni Commercio Turismo Altri servizi Artigianato di cui Produzione Servizi Le Tabb. 2.8, 2.9, 2.10 e 2.11 rivestono particolare importanza per le leggi di incentivazione dirette a più settori di intervento (multisettoriali), ma vanno compilate anche per le leggi rivolte ad un solo settore. Per gli interventi multisettoriali occorre disaggregare i dati forniti nelle tabelle precedenti con riferimento alle domande approvate e alle agevolazioni approvate (per tipologia beneficiari e per regione), distinguendoli in relazione ai settori di intervento e/o, all interno di questi, in relazione ai comparti (nel caso dell industria, distinguere fra manifatturiera, estrattiva, di costruzioni; nel caso dell artigianato, distinguere fra artigianato di produzione e di servizi). Pag. 14

17 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni approvate per tipologia beneficiari e settore di intervento anno 2002 Settore di intervento non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Industria di cui Manifatturiera Estrattiva Costruzioni Commercio Turismo Altri servizi Artigianato di cui Produzione Servizi Pag. 15

18 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab Domande approvate per regione e settore di intervento anno 2002 Regioni Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Settore di intervento Artigianato Industria Commercio Turismo Altri servizi di Produzione di Servizi domande Regioni non Italia Pag. 16

19 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni approvate per regione e settore di intervento anno 2002 Settore di intervento Regioni Industria Commercio Turismo Altri servizi di Produzione Artigianato di Servizi agevolazioni Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 17

20 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab Numero domande con erogazione a saldo nell anno 2002 per anno di presentazione e anno di approvazione Anno di presentazione Anno di approvazione domanda Precedente 1999 Precedente domande Per tutte le domande che hanno concluso il proprio iter nel 2002 con l erogazione a saldo delle agevolazioni, indicare, in corrispondenza dell anno di presentazione (delle domande) il numero delle domande approvate negli anni 2000 (e precedenti), 2001 e Pag. 18

21 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab Domande con erogazione* per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia * Va indicato il numero delle domande e non il numero delle erogazioni effettuate. Se per una domanda ci sono state più erogazioni, la medesima va conteggiata una sola volta. Pag. 19

22 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) Tab Domande revocate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 20

23 Sezione 2 - Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni erogate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 21

24 Sezione 2- Stato di attuazione (anno 2002) (dati finanziari in milioni di euro) Tab Ammontare agevolazioni revocate per tipologia beneficiari e regione anno 2002 Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia Pag. 22

25 Sezione 2- Stato di attuazione (anno 2002) Tab Incremento occupati 11 riferito alle domande approvate nell anno 2002 per tipologia beneficiari e regione - (in unità) Regioni non Consorzi di Altri beneficiari Beneficiari non Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli-V.G. Liguria Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Centro-Nord Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Mezzogiorno Regioni non Italia 11 I dati riportati in tabella sono: previsionali effettivi Pag. 23

26 Sezione 2- Stato di attuazione (anno 2002) Tab Numero domande approvate, respinte, revocate, in attesa di approvazione, nell anno 2002 per anno di presentazione domande Anno di Approvate Percentuale Respinte Revocate In attesa di Realizzazione approvazione Presentazione al domande Precedente Programmi Investimenti Domande respinte: motivazioni prevalenti (fatto 100 il totale delle domande respinte, indicare la percentuale delle singole motivazioni) % su totale respinte a) Soggetto non agevolabile b) Settore non agevolabile c) Investimenti/spese non agevolabili d) Aree non eleggibili e) Domanda non conforme/incompleta/fuori termine f) Altre motivazioni Specificare 100 Domande revocate: motivazioni prevalenti (fatto 100 il totale delle domande revocate, indicare la percentuale delle singole motivazioni) % su totale revocate a) Mancanza/incompletezza documentazione di spesa b) Programma non realizzato/modificato c) Mancanza/perdita requisiti soggettivi d) Cessazione/fallimento dell impresa e) Alienazione beni agevolati f) Cumulo di agevolazioni g) Altre motivazioni Specificare La percentuale di realizzazione al è riferita alle domande approvate ed è data da: rapporto fra il numero dei programmi completati e il numero dei programmi ammessi alle agevolazioni (al netto delle revoche); rapporto fra investimenti realizzati (compresi quelli non ancora completati) e quelli previsti e ammessi alle agevolazioni. 13 Per domande respinte si intendono quelle presentate e non approvate perché l esito istruttorio non è positivo. 14 Per domande revocate si intendono quelle le cui agevolazioni devono essere restituite dal beneficiario sulla base di un atto amministrativo. Pag. 24

27 mod. val02/03r Ministero delle Attività Produttive Direzione Generale per il Coordinamento degli Incentivi alle Scheda di rilevazione e provvedimenti di sostegno alle attività economiche e produttive interventi regionali (Legge n.266/97 art.1 D. Lgs. 123/98, artt. 10 e 11) Sez.1 - Caratteristiche generali della legge (interventi regionali) SOGGETTO ATTUATORE LEGGE: data n. art. DESCRIZIONE /OBIETTIVI DELLA LEGGE: _ Area di applicazione a) intero territorio regionale b) aree depresse (della regione) c) specifiche aree geografiche di intervento specificare (indicare l area connessa agli specifici interventi agevolativi previsti dalla Legge, a livello regionale, provinciale, sub-provinciale o comunale) Pag. 1

28 Sezione 1 Caratteristiche generali della legge (interventi regionali) Soggetti beneficiari a) 1 piccole medie grandi b) Consorzi di c) Altri beneficiari specificare Tipologia dell agevolazione a) contributo in c/capitale b) contributo in c/interessi-canoni c) contributo in c/esercizio d) credito d imposta/bonus fiscale e) sgravio oneri sociali f) partecipazione al capitale g) interventi a garanzia 2 h) finanziamento diretto 3 i) altro specificare Si tratta di un aiuto de minimis 4? SI NO Calcolo dell agevolazione in ESL/ESN 5 SI NO Erogazione dell agevolazione in unica soluzione SI NO Se NO, specificare in quante quote Tipologia del procedimento 6 automatico valutativo negoziale Cumulabilità con altre agevolazioni SI specificare NO 1 Per la individuazione della dimensione d impresa si fa riferimento alle definizioni contenute nel D.M Si tratta di interventi finanziari a garanzia totale o parziale di finanziamenti, ivi compresi interventi del tipo copertura rischio di cambio. 3 Sono finanziamenti erogati direttamente dall Amministrazione, che le devono restituire, in genere, a tasso agevolato. 4 Regolamento CE 2001/C 368/07 (GUCE ). 5 ESL = equivalente sovvenzione lorda; ESN = equivalente sovvenzione netta. 6 Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 123/98 art. 4 sono automatici quei procedimenti che non prevedono un attività istruttoria di carattere tecnico-economico-finanziario; sono valutativi quei procedimenti che prevedono una istruttoria e una selezione delle iniziative; sono negoziali quei procedimenti che prevedono la definizione delle iniziative sulla base di una negoziazione. Pag. 2

29 Sezione 1 Caratteristiche generali della legge (interventi regionali) Cofinanziamenti comunitari SI specificare il Fondo (FERS, FEOAG, FSE.) NO Notifica UE SI Autorizzazione UE SI NO NO specificare data e numero della notifica e dell autorizzazione Inquadramento regime di aiuto 7 Fasi/attività del procedimento affidate in tutto o in parte ad altri soggetti (si fa riferimento a fasi del procedimento affidate ad altri soggetti sulla base di convenzioni o di disposizioni normative) SI NO specificare fasi/attività/soggetti e ruolo di questi ultimi Settore/i di intervento (sono ammesse più risposte) a) industria estrattiva manifatturiera costruzioni b) commercio c) turismo d) altri servizi specificare e) artigianato 8 di servizi di produzione L intervento agevolativo è a carattere straordinario (es. calamità naturali, eventi eccezionali)? SI NO 7 Riportare l inquadramento comunitario del regime di aiuto (PMI finalità regionale ricerca e sviluppo, ecc.). 8 Pur non trattandosi di un settore di attività, si ritiene opportuno dare rilievo agli interventi finalizzati ad incentivare le artigiane, distinguendo fra l artigianato di produzione e quello dei servizi. Pag. 3

30 Sezione 1 Caratteristiche generali della legge (interventi regionali) Finalità dell intervento (indicare non più di due finalità da a) ad l) ed eventualmente segnalare almeno uno degli interventi riportati in corsivo) a) Sostegno agli investimenti b) Nuova imprenditorialità c) Riduzione squilibri territoriali di sviluppo d) Ricerca e sviluppo Ricerca fondamentale Ricerca industriale Sviluppo pre-competitivo e) Internazionalizzazione Sostegno alle esportazioni Partecipazione a manifestazioni fieristiche Investimenti diretti all estero f) Equilibrio gestione finanziaria Capitalizzazione Miglioramento condizioni creditizie Innovazione finanziaria g) Tutela ambientale Impatto ambientale Risparmio energetico Adeguamento a norme/certificazione h) Servizi reali Sistemi di qualità Tutoraggio i) Razionalizzazione di settore Riconversione Dismissione/riduzione capacità produttiva Diversificazione produttiva l) Altro specificare Pag. 4

31 Sezione 1 Caratteristiche generali della legge (interventi regionali) Tipologia degli investimenti/spese/altri oneri agevolabili a) Terreni/fabbricati b) Attrezzature/macchinari/impianti c) Progettazione/studi/consulenze d) Brevetti/licenze/marchi e) Formazione personale f) Spese generali g) Oneri finanziari specificare i) Altro specificare Pag. 5

32 Sezione 2 Stato di attuazione 2002 (interventi regionali) (dati finanziari in milioni di euro) N.B. La presente sezione deve essere compilata con riferimento ai dati dell anno solare Anno Stanziamenti* Impegni* Erogazioni * 2002 DISPONIBILITÀ FINANZIARIE ** (in milioni di euro) al (residui) stanziamenti previsti per l anno 2003 stanziamenti per il triennio FABBISOGNO FINANZIARIO *** (in milioni di euro) al (per domande in attesa di approvazione) Per l anno 2003 è possibile presentare domande di agevolazione? SI NO * I dati devono essere riferiti al solo anno finanziario In particolare, per quanto riguarda gli impegni, si precisa che deve essere indicato l importo complessivo impegnato nell anno 2001, compresi gli impegni sui residui degli anni precedenti e/o sugli stanziamenti degli esercizi successivi. ** Le disponibilità finanziarie sono determinate come differenza fra gli stanziamenti complessivi (compresi eventuali residui e quelli su esercizi futuri) e le somme impegnate in relazione a iniziative approvate. *** I dati inseriti in tale riquadro devono corrispondere a quelli riportati nella successiva Tab Pag. 6

33 Sezione 2 Stato di attuazione 2002 (interventi regionali) Tab. 2.1 Domande presentate, approvate, erogate, per tipologia beneficiario (anno 2002) non Classificate Consorzi di N.Aggr.Cons N. Altri Beneficiari Beneficiari non N. domande presentate N. domande approvate N. domande erogate Tab.2.2 Ammontare agevolazioni richieste, approvate ed erogate per tipologia beneficiario anno 2002 non Classificate Consorzi di Altri Beneficiari Beneficiari non Ammontare agevolazioni richieste Ammontare agevolazioni approvate Ammontare agevolazioni erogate Tab Ammontare investimenti/spese/altri oneri approvati per tipologia beneficiari anno 2002 non Classificate Consorzi di Altri Beneficiari Beneficiari non Ammontare investimenti/spese/altri oneri approvati Pag. 7

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