Sessantamila alla legge 194
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- Alina Palumbo
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1 NO Sessantamila alla legge ANNI DI VOLONTARIATO PER LA VITA totale bambini nati gestanti assistite direttamente totale donne assistite direttamente Da quando è entrata in vigore la legge sull Interruzione volontaria di gravidanza i Centri di aiuto alla vita sono cresciuti ed hanno continuato la propria incessante opera al servizio della vita. Che è anche una risposta a chi preferisce risolvere i problemi legati ad una gravidanza eliminando la nuova vita. Grazie a questa opera sono nati 57mila bambini altrimenti destinati, in larga parte, ad essere uccisi. E sono stati salvati insieme alle loro mamme. E di donne, in questi 25 anni ne sono passate centinaia di migliaia per i Cav. E molte di più sono state aiutate indirettamente Sì alla vita 18 maggio 2003 di UBALDO CAMILOTTI e GIULIANA SAGGIN I n questa breve nota vengono riassunti e commentati i dati più significativi, pervenuti alla Segreteria nazionale di collegamento di Padova al 12 aprile scorso, relativi all attività dei Centri e Servizi di aiuto alla vita nel I dati evidenziano l'aumento dei bambini nati, l'elevato numero di gestanti assistite, l'incremento continuo delle gestanti straniere, l'importanza del ruolo della famiglia; è sempre elevata la
2 LA CRESCITA INFINITA aumentato rispetto all'anno precedente del 4%. L aumento più significativo si è verificato al Nord (+6%) ed in particolare in Lombardia (+9%). IL NUMERO DEI CAV NEGLI ANNI percentuale delle gestanti in possesso del certificato per abortire che hanno poi proseguito la gravidanza. CAV E DISTRIBUZIONE TERRITORIALE. La distribuzione sul territorio nazionale, per regioni ed aree geografiche, dei 271 Cav operanti nel 2002, è rappresentata nella Tabella A. Complessivamente il numero dei Cav è Sì alla vita 19 maggio 2003 ATTIVITA DEI CAV. Nel Grafico 1 e nella Tabella B è riportata una sintesi dei dati più significativi a confronto con quelli degli anni scorsi. Si tratta di dati parziali riferendosi all'attivita di 123 su 271 CAV (45%) operanti sul territorio nazionale al 31/12/2002. Il primo e più importante dato riguarda il numero complessivo di bambini nati a tutto il 2002 nei soli Cav che in questi anni hanno inviato i loro dati alla Segreteria Nazionale. I bambini nati sono ben La tendenza all aumento dei bambini nati, già manifestatasi negli scorsi anni, si è andata consolidando. Nel 2002 sono nati, nei 123 Cav che ci hanno inviato i dati, ben 4157 bambini, in media 34 per ogni Cav con un incremento del 3% rispetto all anno precedente e del 309% rispetto al Ciò vuol dire che in 13 anni il numero medio dei bambini nati nei Cav si è più che triplicato. Con riferimento a questi valori medi appare ragionevole ipotizzare che i bambini nati nel 2002 grazie ai nostri Cav siano stati circa , e che complessivamente i bambini nati a partire dal 1975, anno di fondazione a Firenze del primo Cav, siano circa 60mila. Questo dato stimato è convalidato dal fatto che dei 186 Cav che hanno usufruito di Progetto Gemma nel corso del 2002, ben 86 non ci hanno ancora inviato la scheda riepilogativa a conferma che una gran parte della attività dei Cav sfugge alla rilevazione statistica. Nel 2002 le gestanti assistite sono state 5643 (46 in media per Cav) mentre le altre donne assistite sono state 8226 (67 in media per Cav). Lo scorso anno quindi, complessivamente, i nostri Cav hanno assistito mediamente 113 donne delle quali il 41% gestanti. Rispetto al 1990, le gestanti assistite dai Cav si sono più che raddoppiate (+219%), mentre le altre donne assistite si sono più che triplicate (+335%). E quindi confermata la stima di oltre 20mila donne continua a pagina 20
3 CENTRI DI AIUTO ALLA VITA assistite complessivamente ogni anno dai Centri e Servizi di aiuto alla vita. Naturalmente non si deve dimenticare che ogni donna assistita si presenta al Cav ripetutamente (almeno 10 volte e forse di più) facendo cosi assumere all impegno del volontariato per la vita una rilevanza ancora maggiore. Non dobbiamo dimenticare anche che quasi l'8% delle gestanti assistite ha potuto usufruire di ospitalità o in case di accoglienza, o presso famiglie o in case in affitto gestite dai nostri Cav. Migliaia sono state le prestazioni fornite. Tra le più numerose: gli aiuti in natura, in danaro, l'assistenza psicologica e morale e l'assistenza sociale, l assistenza medica, il servizio di baby-sitting. In particolare va rilevato che gli aiuti in natura sono aumentati di quasi 10 volte rispetto al Anche se non mancano attenzioni da parte della Pubblica amministrazione nei confronti dell attività dei Cav, ancora troppo pochi sono i Centri convenzionati con le locali Asl o con i Comuni. La rilevante valenza sociale dell'attività dei Cav, documentata anche dai dati numerici sopra commentati, legittima la richiesta di Convenzioni ed aiuti, ma soprattutto legittima la richiesta di riconoscere il vero ruolo dei Cav che è quello di evitare che la donna ricorra all aborto, e quindi di salvare delle vite umane, e non solo quello di erogare assistenza che resta compito primario della Pubblica amministrazione o di altre associazioni di volontariato. IDENTIKIT DELLA DONNA CHE SI PRESENTA AL CAV. Vediamo i dati più significativi che individuano le caratteristiche principali delle donne-utenti dei Cav. Continua a prevalere nettamente la percentuale di donne che si presentano ad un Cav dopo i primi 90 giorni rispetto a quelle che si presentano nei primi tre mesi di gravidanza. Si mantiene bassissima la percentuale di gestanti presentatesi ad un Cav su segnalazione di un consultorio pubblico (solo il 6% nel 2002), mentre le donne inviate da persone amiche sono state il 29%, quelle inviate da Parrocchie ed associazioni l'11% e quelle inviate da un altra utente del Cav l'8%. Sono per lo più coniugate le donne che si presentano al Cav (58%); hanno per lo più un'eta variabile dai 25 ai 34 anni (51%), sono prevalentemente casalinghe (35%) o senza lavoro (29%), e denunciano in particolare difficolta economiche (39%). Le difficoltà alla gravidanza dovute a : salute del feto, salute fisica o psichica della madre, salute del padre, numero dei figli, difficolta economiche, disoccupazione, alloggio insufficiente o mancante, difficoltà nel rapporto di coppia sono dichiarate prevalentemente da donne coniugate. Le difficoltà alla gravidanza dovute a: età della madre, studio o lavoro, pregiudizi sociali, rifiuto del partner, rifiuto della famiglia, tossicodipendenza, sono dichiarate prevalentemente da donne nubili. Circa l esito delle gravidanze in relazione allo stato civile della madre, parto e aborto spontaneo interessano prevalentemente le donne coniugate, l aborto le donne nubili. I CAV PER AREE GEOGRAFICHE Nord Centro Sud Isole Totale Sì alla vita 20 maggio 2003
4 L ATTIVITA DEI CENTRI DI AIUTO ALLA VITA IN CIFRE (tra parentesi è indicato il numero dei Cav a cui si riferiscono i dati dell anno) (90) (96) (95) (104) (103) (130) (123) (127) (123) Numero complessivo di bambini nati nei Cav del campione Bambini nati nell anno tra parentesi [ ] è indicato il valore medio per ogni Cav [13] [18] [23] [26] [28] [29] [31] [33] [34] Gestanti assistite dai Cav del campione [21] [27] [34] [39] [41] [45] [44] [46] [46] Altre donne assistite [20] [40] [41] [51] [60] [59] [58] [69] [67] Donne ospitate in case di accoglienza Donne ospitate presso famiglie Donne ospitate in case in affitto Assistenza sociale Assistenza psicologica e morale Assistenza medica Assistenza legale Baby sitting Per le gravidanze conclusesi con il parto il bambino è rimasto nel 99% dei casi con la madre. Di fondamentale importanza è il ruolo della famiglia. Infatti è trascurabile il numero di bambini nati da donne coniugate, rispetto ai bambini nati da donne nubili o conviventi o divorziate, dati in affido o adozione o ad un istituto. Il dato relativo alla cittadinanza mette in evidenza l'ulteriore incremento di cittadine straniere assistite (si è passati dal 16% del 1990 al 46% del 1995 al 72% dello scorso anno). Le donne straniere assistite dai nostri Cav nel corso del 2002 sono state complessivamente 3327, con una media di 27 per ogni Cav; 74 i Paesi e 4 i continenti di provenienza. Le più numerose sono le cittadine Sì alla vita 21 maggio 2003 africane (40%) seguite dalle europee (22%), dalle donne dell America centrale e latina (16%) e dell Asia (5%). Le più numerose in assoluto continuano ad essere le donne provenienti dal Marocco (20%), seguite dalle donne provenienti dall'ecuador (9%), dall Albania (7%), dalla Romania (6%), dalla Nigeria (5%), dal Ghana e Perù (4%), dalla Tunisia (3%), dal Kossovo, Costa d Avorio, ex Jugoslavia, Moldavia (2%), Sri Lanka, Senegal, Ucraina, Filippine e Cina (1%). L atteggiamento del marito o del partner della donna si mantiene prevalentemente contrario all aborto (22%). Le donne che si sono presentate ad un Cav con il certificato per abortire cono continua a pagina 22
5 L IDENTIKIT DELLE DONNE CHE SI RIVOLGONO AL CAV (in %) Gestanti presentatesi - direttamente inviate da amici inviate da Consultori pubblici inviate da Parrocchie ed associazioni Inviate da altra utente prima dei 90 gg dopo i 90 gg Occasione di conoscenza del Cav - incontri vari gia' utente affissioni pubbliche stampa manifesti Asl Stato civile - coniugate - nubili Età - meno di 18 anni da 18 a 24 anni da 25 a 34 anni Professione - studentessa casalinga disoccupata Difficolta' prevalenti -economiche Esiti della gravidanza - donne incerte e/o intenzionate ad abortire che hanno poi partorito Gestanti e certificazione - donne con certificato sul totale in possesso del certificato che hanno abortito in possesso del certificato che hanno proseguito la gravidanza Atteggiamento del partner verso l' aborto - istigante consenziente indifferente contrario Cittadinanza - italiana - straniera Sì alla vita 22 maggio 2003 CENTRI DI AIUTO ALLA VITA state nel 2001 il 17%. Di queste, l'81% ha poi proseguito la gravidanza. Se a questo dato aggiungiamo che ben il 74% delle donne presentatesi ad un Cav incerte e/o intenzionate ad abortire hanno poi data alla luce il bambino, si ha la LA PROVENIENZA 2002 Gestanti straniere assistite - Gestanti assistite complessivamente Gestanti assistite in ogni Cav (media) 22 - Paesi di provenienza 69 Percentuale di provenienza per Continente - Africa 40% - Europa 22% - America (Centrale e Latina) 16% - Asia 5% - Non nota 17% Percentuale di provenienza per Paese - Marocco 20% - Equador 9% - Albania 7% - Romania 6% - Nigeria 5% - Ghana 4% - Perù 4% - Sri Lanka 3% - Tunisia 3% - Kosovo 2% - Costa d' Avorio 2% - Ex Jugoslavia 2% - Senegal 1% - Moldavia 1% - Ucraina 1% - Cina 1% - Filippine 1% conferma dell effetto preventivo, rispetto all aborto, della solidarietà offerta dalle nostre volontarie e volontari. L'ATTIVITÀ DEI CAV NELLA VARIE REGIONI Ci sembra opportuno segnalare infine che in Calabria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Veneto vi è stato un significativo aumento sia di bambini nati che di gestanti assistite. La Liguria è la Regione italiana nella quale nel 2002 vi è stato, con riferimento alla popolazione residente, il maggior numero di bambini nati grazie ai Centri di aiuto alla vita (16,4 ogni 100mila abitanti), mentre il Piemonte è stata la Regione con il più alto numero di gestanti assistite (22,5 ogni 100mila abitanti).
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