COMUNE DI MOGGIO. (Provincia di Lecco) MESSA IN SICUREZZA VAL FONTANA - MOGGIO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO
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1 COMUNE DI MOGGIO (Provincia di Lecco) MESSA IN SICUREZZA VAL FONTANA - MOGGIO PROGETTO ESECUTIVO Elaborato R1 RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO Scala / Data agosto 2015 Progettisti: Claudia Anselmini ingegnere Cristian Adamoli geologo associati Via Martiri 33, Dervio (LC) - Tel_fax info@proteaingegneria.it
2 1 PREMESSA INQUADRAMENTO E STATO ATTUALE INTERVENTO IN PROGETTO REGIMAZIONE SPONDALE CONSOLIDAMENTO DEL VERSANTE STABILIZZAZIONE DELLE AREA IN FRANA MEDIANTE POSA DI RETE CHIODATA CON ASSOCIATA POSA DI STUOIA ANTIEROSIVA E CONSOLIDAMENTO AL PIEDE CON MURATURE IN MASSI CICLOPICI INTERFERENZE OSSERVAZIONI RIPRISTINI PRESCRIZIONI PARTICOLARI E VINCOLI QUADRO ECONOMICO ESECUTIVO Pagina 1
3 1 PREMESSA Su incarico dell Amministrazione comunale di Moggio, è stato redatto il presente progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza della Val Fontana. La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall art. 33, comma 1, lettera a) del D.P.R. 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. Gli interventi riguardano principalmente il ripristino dei dissesti e la prevenzione di nuovi eventi franosi dovuti all erosione dell orlo morfologico dei versanti della Val Fontana e dell alveo e la realizzazione di opere di difesa spondale del torrente. Alveo della Val Fontana vista verso monte dall attraversamento stradale Pagina 2
4 Briglia esistente Versante idrografico destro sede di evidenti dissesti Pagina 3
5 2 INQUADRAMENTO E STATO ATTUALE Il Comune di Moggio è situato nell Altopiano valsassinese, a 890 metri s.m., il paese è attraversato dalla Strada Provinciale 64 della Provincia di Lecco che congiunge la Valsassina alla Val Taleggio. L area di intervento, la Val Fontana, è localizzata a valle del centro sportivo comunale. Estratto Carta tecnica regionale L area d intervento è il tratto della valle delimitato a Monte dal centro sportivo comunale e a valle dalla strada comunale per Mezzacca, avente la lunghezza di circa 190 metri. I versanti della valle sono costantemente soggetti a cedimenti e frane che hanno causato il trasporto in alveo di materiale solido, compromettendo la funzionalità idraulica del torrente. Inoltre l alveo stesso è interessato da diffusi fenomeni di erosione fluvio torrentizia attiva che rendono necessarie opere di regimazione idraulica. Pagina 4
6 Planimetria dello stato di fatto Pagina 5
7 Versante con frane attive Pagina 6
8 3 INTERVENTO IN PROGETTO Le scelte progettuali si sono indirizzate alla realizzazione di manufatti volti alla regimazione idraulica ed al consolidamento dei settori in dissesto sulle sponde al fine di garantire l efficienza idraulica dell alveo del torrente ed evitare fenomeni di esondazione. La regimazione idraulica delle sponde, finalizzata a limitare l erosione della stesse, avverrà attraverso la messa in opera di scogliere in massi ciclopici. Per fissare la quota di fondo del corso d acqua verranno realizzate delle soglie di fondo. Il consolidamento dei versanti soggetti a fenomeni franosi, visto l altro pregio ambientale dei luoghi, sarà messo in atto con tecniche di ingegneria naturalistiche e mediante la posa di reti metalliche associate a geostuoia seminata opportunamente ancorate al versante con ancoraggi in barre con acciaio Gewi dn. 25 mm e lunghezza di 3,00 m. Nel complesso particolare attenzione è stata posta all inserimento ambientale delle opere, in quanto l area è ad alto pregio naturalistico. Per tale motivo è stato previsto l utilizzo di materiali naturali nella realizzazione delle scogliere e l utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica per il consolidamento dei versanti. L ubicazione, nonché le caratteristiche, degli interventi sono descritte di seguito e illustrate nelle tavole allegate ed alle quali si rimanda anche per una migliore comprensione delle linee progettuali. Pagina 7
9 Planimetria dello stato di progetto Pagina 8
10 3.1 REGIMAZIONE SPONDALE I fenomeni erosivi delle sponde sono favoriti dall andamento tortuoso della Val Fontana. La regimazione delle sponde, finalizzata a limitare l erosione, avverrà attraverso la messa in opera di scogliere di pietrame di cava delle Prealpi. L altezza delle scogliere sarà variabile da 2 a 4 metri. La realizzazione delle scogliera sarà effettuata previa formazione della fondazione (sempre in massi) caratterizzata da uno spessore di almeno 1 m. La regimazione interesserà tutto il tratto della valle oggetto d intervento, 140 metri, sia in destra che in sinistra idrografica. Il fondo dell alveo sarà fissato attraverso sette soglie che saranno realizzate con massi ciclopici di pezzatura idonea intasati in cls per ottenere soglie aventi la larghezza di 1.5 metri e realizzate a raso ad eccezione di un salto di fondo che sarà realizzato in corrispondenza della sezione s5. Sezione trasversale di progetto dell alveo Sezione longitudinale soglia di fondo Le principali problematiche sono legate all instabilità del versante e non al possibile trasporto in massa o di colate detritiche provenienti dal bacino. La valle è infatti nella parte superiore tombata e attraversa in sotterraneo l abitato di Moggio. L apporto del materiale solido potrebbe avvenire solo dalle sponde oggetto degli interventi in progetto che visto la scarsità della portata transitabile nella valle, difficilmente potrebbero venire movimentate dalla corrente. L alveo regimato dunque potrà trattenere eventuali apporti detritici provenienti dai versanti. Vista la presenza dell attraversamento stradale si è comunque studiato di diminuire la pendenza del fondo alveo a Pagina 9
11 monte del manufatto in modo da favorire il deposito di eventuale materiale presente in alveo ed evitare l ostruzione del tombotto. Tra la sezione s2 e la sezione s5, il si è creata una sacca di accumulo diminuendo la pendenza di fondo e dunque alzando le sponde laterali del nuovo canale. L area, essendo facilmente accessibile dalla strada, potrà essere così facilmente mantenuta. Il fondo alveo per tutta la sua lunghezza non sarà selciato anche vista la presenza di tratti di in roccia e non ne sarà modificata la pendenza. 3.2 CONSOLIDAMENTO DEL VERSANTE Gli interventi di consolidamento del versanti, visto l altro pregio ambientale dei luoghi, saranno volti alla massima mitigazione ambientale, motivo per il quale si è scelto di intervenire con tecniche di ingegneria naturalistica. Innanzitutto le aree di frana individuate saranno consolidate al piede mediante la realizzazione di scogliera in massi ciclopici che consentirà la stabilizzazione al piede dei movimenti franosi principali. Sulla parte più sommitale delle aree di frana individuate in sinistra idrografica è prevista la realizzazione di interventi in ingegneria naturalistica quali palificate vive di sostegno semplici e doppie. Le aree poste in destra idrografica sono fortemente instabili e inclinate. La morfologia e la tipologia del dissesto si presta alla realizzazione di interventi di tipo corticale. In sintesi le tipologie di interventi di consolidamento del versante sono i seguenti Stabilizzazione delle area in frana mediante posa di rete chiodata con associata posa di stuoia antierosiva e consolidamento al piede con murature in massi ciclopici Questo è un sistema che abbina una stuoia protettiva antierosione tridimensionale in polipropilene a una rete metallica in acciaio ad alta resistenza. La stuoia composita rinforzata con fili di acciaio è particolarmente adatta alla protezione permanente contro l erosione e garantisce una perfetta adesione al suolo delle sementi, anche in presenza di forti piogge e vento. Pagina 10
12 4 INTERFERENZE Da opportuni sopralluoghi effettuati in loco è stata eseguita l analisi dell area e dei dintorni al fine di individuare possibili interferenze con le operazioni di cantiere e con la realizzazione delle opere per determinare eventuale specifica progettazione della risoluzione, definizione dei relativi costi e tempi di esecuzione. E risultato che l area oggetto di intervento è interessata dalla presenza di condotte della rete fognaria. In particolare è rilevabile la presenza della tubazione della fognatura consortile che attraversa l alveo in corrispondenza della soglia in cls esistente e ben visibile. Dovrà pertanto essere posta particolare attenzione e cura durante la realizzazione degli scavi e della posa della scogliera, a non creare danni sia al manufatto che alla tubazione. 5 OSSERVAZIONI La strada comunale per Mezzacca è soggetta a limitazioni di carico. Pertanto in questa fase progettuale è stato previsto un onere quale sovrapprezzo per il trasporto con mezzi idonei dei materiali. Sarà cura degli uffici comunali disporre di eventuali deroghe al transito. La funzionalità dei manufatti sarà strettamente connessa al loro stato di manutenzione, che dovrà essere particolarmente accurato soprattutto dopo qualsiasi evento di piena. Gli interventi di consolidamento del versante mediante cordata viva necessitano di sorveglianza costante durante il primo anno dalla realizzazione per assicurare l attecchimento. Tutti i manufatti saranno raggiungibili, anche al termine dei lavori, dalla viabilità esistente che consentirà l accesso e la manutenzione. Pagina 11
13 6 RIPRISTINI PRESCRIZIONI PARTICOLARI E VINCOLI Essendo la zona di elevato pregio ambientale, oltre che sede di attività turistico-ricettive, particolare cura dovrà essere posta allo smantellamento del cantiere ed ai ripristini ambientali a fine lavorazione, i quali saranno realizzati a perfetta regola d arte, completi di pulizia finale del cantiere, dei residui sabbiosi ecc. E stato privilegiato l utilizzo di materiali naturali sia per la realizzazione delle scogliere,sia per il consolidamento dei versanti. L esecuzione delle opere deve essere effettuata a perfetta regola d arte, ciò inteso dal punto di vista tecnico, funzionale, ergonomico ed estetico. Per la costruzione, la fornitura, l installazione, la sicurezza, il funzionamento, le prove e i collaudi, saranno applicate le norme vigenti. Nei prezzi per l esecuzione dei lavori tutti gli oneri sono compresi per rendere il lavoro a perfetta regola d arte, funzionante e con i ripristini ambientali completati. Sono pure compresi tutti gli oneri derivanti dal trasporto dei materiali e mezzi, da eventuali sottoservizi, dagli allacciamenti, dagli imprevisti di scavo etc. Pagina 12
14 7 QUADRO ECONOMICO ESECUTIVO importo complessivo come da stima lavori ,48 oneri per la sicurezza specifici non soggetti a ribasso 5.228,52 A IMPORTO TOTALE LAVORI A BASE DI GARA ,00 IVA 22% sui lavori ,00 spese tecniche di progettazione omnicomprensive incentivo art. 92 d. Lgs. 163/2006 per RUP ,00 spese osservatorio LLPP 350,00 per occupazione e/o acquisizione di aree private ed eventuali servitù, frazionamenti e varie annesse alla realizzazione delle opere ,00 varie, arrotondamenti e imprevisti 1.850,00 B totale somme a disposizione ,00 C = A+B IMPORTO LORDO GENERALE ,00 Dervio (Lc), agosto 2015 I tecnici dott. ing. Claudia Anselmini dott. geol. Cristian Adamoli Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005 Pagina 13
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