.fltj, CITTÀ DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoli. COPIA DI DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Con i poteri del Consiglio)

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1 .fltj, CITTÀ DI CASTELLAMMARE DI STABIA Provincia di Napoli DELIBERAZIONE N 2 b COPIA DI DELIBERAZIONI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Con i poteri del Consiglio) OGGETTO: : Riscossione del Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES). Determinazione modalità scadenze e numero delle rate di versamento L'anno DUEMILA TREDICI in questo giorno 30 mese di MAGGIO, nell'ufficio del Commissario Straordinario presso la sede comunale, Dr.ssa Rosanna Bonadies, nominato con D.P.R. del 10/01/2013 della Prefettura di Napoli prot del 18/01/2013, con l'assistenza del Segretario Generale dott. Vincenzo Lissa. l L COMMISSARIO STRAORDINARIO OMISSIS

2 RELAZIONE ISTRUTTORIA Con l'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, è stato istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi con soppressione di tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza. In virtù delle predette disposizioni, con decorrenza dal 1 gennaio 2013, cessa di avere applicazione nel Comune di Castellammare di Stabia:,. La TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto legislativo 13 novembre 1993, n' 507) J- L'ADDIZIONALE ex-eca pari al 5% (con art. 3, commi 24 ss., della legge n. 549/1995 è stata devoluta ai Comuni a copertura dei maggiori oneri sostenuti per lo smaltimento rifiuti a seguito della contestuale istituzione del tributo speciale per il conferimento in discarica) J- La MAGGIORAZIONE ADDIZIONALE ex-eca pari al 5% (con art. 3, commi 24 ss., della legge n. 549/1995, è stata devoluta ai Comuni a copertura dei maggiori oneri sostenuti per lo smaltimento rifiuti a seguito della contestuale istituzione del tributo speciale per il conferimento in discarica) Resta invece confermata l'applicazione tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo, esclusa la maggiorazione di cui al comma 13 (componente servizi). Il nuovo tributo, TARES, si articola in due componenti: J- la componente rifiuti, destinata a finanziare i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati awiati allo smalti mento; J- la componente servizi, destinata a finanziare i costi dei servizi indivisibili del Comune, determinata sotto forma di maggiorazione della tariffa della componente rifiuti del tributo, come disciplinata dall'articolo 14, comma 13, del Decreto Legge 201/2011. Non risulta applicabile I'IVA "imposta sul valore aggiunto" sull'importo della TARES l tributo, in quanto, appunto, trattasi di tributo e non di corrispettivo.

3 La disciplina per l'applicazione del tributo è attribuita, ai sensi del comma 22 della norma, al Consiglio Comunale cui compete l'adozione di apposito regolamento ai sensi dell'articolo 52 del D.Lgs. 446/1997, concernente tra l'altro : a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) l'individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell'obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all'intera superficie su cui l'attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. In riferimento al versamento del tributo, il recente intervento modificativo del Decreto "Salva Italia" Decreto Legge 201/2011, ad opera del decreto "Salva Debiti" del 8 aprile 2013 n. 35, al fine di consentire ai Comuni il corretto contemperamento delle esigenze di cassa nella gestione 2013 del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel rapporto con le aziende di igiene urbana, dà la facoltà, per l'anno 2013, di intervenire sul numero delle rate e sulla scadenza delle stesse. A tutela del contribuente è previsto che la deliberazione di definizione delle rate e delle scadenze sia adottata e pubblicata dal Comune, anche sul sito web istituzionale, almeno trenta giorni prima della data di versamento. In conformità alle previsioni normativa, il tributo può essere versato in rate, a titolo di acconto, commisurate alle tariffe del previgente regime di prelievo, rinviando all'ultima rata, relativa al 2013, il conguaglio tariffario a seguito dell'approvazione delle tariffe stabilite secondo il metodo normalizzato di cui al D.P.R. n. 158/1999, nonché il pagamento della maggiorazione sui servizi indivisibili. La presente relazione è resa al fine di predisporre la proposta di deliberazione per l'istituzione della TARES e fissare il numero e la scadenza delle rate di pagamento della stessa per il2013. C/mmare di Stabia, li 28/05/2013

4 IL DIRIGENTE Letta e fatta propria l'antescritta relazione istruttoria, resa dal capo servizio. Visto l'art. 14 del D.L. 201/2011 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge 22/12/2011 n. 214; Visto l'art. 1-bis del D.L. 1/2013; Visto l'art. 1 O comma 2 lettera b) del D.L. 35 dell'8 aprile 2013; Rilevato che occorre fissare, limitatamente all'anno d'imposta 2013, in applicazione dell'art. 10, comma 2 del D.L. 35/2013, il numero e la scadenza delle rate per il versamento del tributo sui rifiuti e servizi; Considerata la necessità di riscuotere il nuovo tributo, nelle more dell'adozione del regolamento comunale per la disciplina dello stesso, del piano finanziario e delle tariffe, tenuto conto che il numero delle rate non può essere inferiore a due (un acconto ed un saldo) si potrebbe procedere alla riscossione in numero tre rate, due acconti ed un saldo. Il tributo assicura la copertura integrale dei costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani, attività espressamente qualificata di "pubblico interesse" comprendente la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti stessi, svolta in regime di privativa secondo le previsioni del codice ambientale sull'intero territorio comunale. Tutto ciò premesso, formula la seguente PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Per l'anno 2013, in ottemperanza alle previsioni di cui al comma 2 dell'art. 10 del D.L. 35/2013, di riscuotere la TARES per l'anno 2013 secondo la seguente modalità: riscossione in n. 3 rate, n. 2 acconti ed un saldo, scadenti, rispettivamente, il 31 luglio 2013, il31 ottobre 2013 ed il 31 dicembre 2013, mediante notifica di apposita intimazione di pagamento: o l'importo del primo acconto è determinato nella misura del 30% (trenta percento) della Tarsu (al netto della ex Eca e Meca) 2012 (per le

5 occupazioni, detenzioni o possesso iniziate nel corso del 2013, l'importo è commisurato al numero effettivo di mesi fino a luglio 2013 applicando le tariffe 2012). Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa); o l'importo del secondo acconto è determinato nella misura del 30% (trenta percento) della Tarsu (al netto della ex Eca e Meca) 2012 (per le occupazioni, detenzioni o possesso iniziate nel corso del 2013, l'importo è commisurato al numero effettivo di mesi da agosto 2013 a ottobre 2013 applicando le tariffe 2012). Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa ); o è possibile il pagamento di entrambe le rate dell'acconto in unica soluzione entro il311uglio 2013 (scadenza della prima rata di acconto); o l'importo del saldo è pari alla Tares dovuta per l'anno 2013 al netto degli importi richiesti (indipendentemente da quanto effettivamente pagato) per gli acconti. Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa). In sede di saldo deve essere richiesta anche la maggiorazione di 0,30 euro a metro quadrato dovuta per l'intero anno 2013; o l'eventuale conguaglio, per le variazioni intervenute ovvero dichiarate, entro il termine previsto dal regolamento comunale, dopo il calcolo del saldo pari all'importo effettivamente dovuto a titolo di Tares, maggiorazione e tributo provinciale (Tefa) per l'anno 2013 al netto di quanto richiesto (indipendentemente da quanto effettivamente pagato) con gli acconti ed il saldo. In questa sede si effettua anche il conguaglio relativo alle occupazioni o detenzioni temporanee, ex commi da 24 a 27 dell'art. 14 del decreto legge n. 201 del 2011; o tutto quanto non versato alle diverse scadenze è recuperato, mediante avviso di accertamento, con applicazione della sanzione del 30% e degli interessi di mora. Di stabilire che il versamento delle rate di acconto venga effettuato utilizzando il modello di bollettino di conto corrente postale approvato con decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del 14/05/2013 pubblicato sulla G.U. del 20/05/2013 n. 116 serie generale, mentre a partire dalla rata del saldo 2013 il pagamento avverrà esclusivamente con il modello F24 ovvero il bollettino di c/c postale innanzi richiamato approvato dal Ministero; Di incaricare il competente ufficio di pubblicare, anche sul sito web istituzionale del Comune, la presente deliberazione almeno 30 giorni prima della scadenza fissata per il versamento della prima rata di acconto;

6 Per l'annualità 2014 e seguenti il numero delle rate e le scadenze di versamento saranno stabilite nel regolamento per l'istituzione e l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - tares. C/mmare di Stabia, li 28/05/2013

7 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO E FISCALITA' LOCALE VISTA LA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL N. DEL PROT. AD OGGETTO: Riscossione del Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES). Detrminazione modalità scadenze e numero delle rate di versamento IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FISCALITA' LOCALE, AI SENSI DELL'ART. 49,COMMA I, DEL D. LGS. N. 267 DEL 2000, ESPRIME IL SEGUENTE PARERE DI REGOLARITA' TECNICA IN ORDINE ALLA SUDDETTA PROPOSTA : * FAVOREVOLE * ADDI', ~ /05/2013 Il Fum,tnto Responsabile RTV\~ IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO E FISCALITA' LOCALE DOT. SSA MARIAMADDALENA LEONE CONFERMA/SMENTISCE IL PERERE DI REGOLARITA' TECNICA IN ORDINE ALLA SUDDETTA PROPOSTA ESPRESSA DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER l SEGUENTI MOTIVI : *FAVOREVOLE* ADDI',lJ- /05/2013 '/ ne IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO DR. SSA MARIAMADDALENA LEONE, Al SENSI DEL D. LGS. N. 267 DEL 2000, ART. 49, COMMA l, ESPRIME IL SEGUENTE PARERE DI REGOLARIT A' CONTABILE IN ORDINE ALLA PROPOSTA : *FAVOREVOLE* M ADDI',.V05/2013 ;' l dott.ssa t~rf\maa!érfatji-eone

8 ,&7, - Città di Castellammare di Stabia IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Vista la relazione istruttoria e la proposta dirigenziale, che precedono. Visto l'art. 14 del D.L. 201/2011 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge 22/12/2011 n. 214, che ha istituito, a partire dal primo gennaio 2013, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (cosiddetta TARES); Visto il comma 35 del succitato art. 14 del D.L. 201/2011 nel quale vengono tra l'altro, fissate la scadenze per i versamenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio ed ottobre, ad eccezione dell'anno d'imposta 2013 per il quale, con l'art. 1-bis del D.L. 1/2013, la scadenza della prima rata era stata posticipata al mese di luglio; Visto l'art. 10 comma 2 del D.L. 35 dell'8 aprile 2013, il quale alla lettera b) dispone: "ai fini del versamento delle prime due rate del tributo, e comunque ad eccezione dell'ultima rata dello stesso, i comuni possono inviare ai contribuenti i modelli di pagamento precompilati già predisposti per il pagamento della TARSU... omissis... l pagamenti di cui al periodo precedente sono scomputati ai fini della determinazione dell'ultima rata dovuta, a titolo di TARES, per l'anno 2013"; Rilevato che la lettera a) del predetto comma 2 dell'art. 10 statuisce che, in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, in deroga a quanto diversamente previsto con il comma 14 del D.L. 201/2011, "la scadenza ed il numero delle rate di versamento del tributo sono stabilite dal comune con propria deliberazione adottata anche nelle more della regolamentazione comunale del nuovo tributo... omissis... "; Ritenuto di fissare, limitatamente all'anno d'imposta 2013, in applicazione dell'art. 10, comma 2 del D.L. 35/2013, in tre il numero di rate per il versamento del tributo sui rifiuti e servizi con scadenza dei versamenti in acconto nei mesi di luglio ed ottobre; Dato atto che per le prime due rate di competenza 2013 è possibile procedere al pagamento in acconto, commisurando gli importi all'importo versato, nell'anno precedente, a titolo TARSU, cosi come disciplinato al comma 2 art. 1 O del D.L. 35 dell' 8 aprile 2013, mentre per le nuove occupazioni decorrenti dal 1 o gennaio 2013, l'importo delle corrispondenti rate è determinato tenendo conto delle tariffe relative alla TARSU applicate dal Comune nell'anno precedente; Visto il comma 22 dell'art. 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 224 che assegna al Consiglio Comunale la competenza a disciplinare, tra l'altro, i termini per la presentazione della dichiarazione e per l'effettuazione dei versamenti.

9 e.. Vista, altresì, la circolare 29 aprile 2013, n. 1/DF con la quale è stato chiarito che la scadenza ed il numero delle rate per l'anno 2013 sono stabilite con deliberazione del Consiglio Comunale. Al fine di provvedere alla necessità di allineare le tempìstiche di incasso del tributo a quelle di liquidazione del servizio di gestione dei rifiuti, si rende necessario definire per l'anno 2013 specifiche scadenze e modalità di versamento del tributo. Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, di cui all'art 49 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, del Dirigente del Settore Economico finanziario e Fiscalità Locale. ASSUNTI POTERI DEL Per effetto di quanto innanzi CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA Di approvare la relazione istruttoria al presente atto, considerando che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento. di istituire il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi con decorrenza dal 1 gennaio 2013 previsto dall'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214; Per l'anno 2013, in ottemperanza alle previsioni di cui al comma 2 dell' art. 1 O del D.L. 35/2013, di riscuotere la TARES per l'anno 2013 secondo la seguente modalità: riscossione in n. 3 rate, n. 2 acconti ed un saldo, scadenti, rispettivamente, il 31 luglio 2013, i131 ottobre 2013 ed il31 dicembre 2013, mediante notifica di apposita intimazione di pagamento: o l'importo del primo acconto è determinato nella misura del 30% (trenta percento) della Tarsu (al netto della ex Eca e Meca) 2012 (per le occupazioni, detenzioni o possesso iniziate nel corso del 2013, l'importo è commisurato al numero effettivo di mesi fino a luglio 2013 applicando le tariffe 2012). Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa);

10 .&7, - Città di Castellammare di Stabia o l'importo del secondo acconto è determinato nella misura del 30% (trenta percento) della Tarsu (al netto della ex Eca e Meca) 2012 (per le occupazioni, detenzioni o possesso iniziate nel corso del 2013, l'importo è commisurato al numero effettivo di mesi da agosto 2013 a ottobre 2013 applicando le tariffe 2012). Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa); o è possibile il pagamento di entrambe le rate dell'acconto in unica soluzione entro il31 luglio 2013 (scadenza della prima rata di acconto); o l'importo del saldo è pari alla Tares dovuta per l'anno 2013 al netto degli importi richiesti (indipendentemente da quanto effettivamente pagato) per gli acconti. Al predetto importo va applicato il tributo provinciale (Tefa). In sede di saldo deve essere richiesta anche la maggiorazione di 0,30 euro a metro quadrato dovuta per l'intero anno 2013; o l'eventuale conguaglio, per le variazioni intervenute ovvero dichiarate, entro il termine previsto dal regolamento comunale, dopo il calcolo del saldo pari all'importo effettivamente dovuto a titolo di Tares, maggiorazione e tributo provinciale (Tefa) per l'anno 2013 al netto di quanto richiesto (indipendentemente da quanto effettivamente pagato) con gli acconti ed il saldo. In questa sede si effettua anche il conguaglio relativo alle occupazioni o detenzioni temporanee, ex commi da 24 a 27 dell'art. 14 del decreto legge n. 201 del 2011; o tutto quanto non versato alle diverse scadenze è recuperato, mediante avviso di accertamento, con applicazione della sanzione del 30% e degli interessi di mora. Di stabilire che il versamento delle rate di acconto venga effettuato utilizzando il modello di bollettino di conto corrente postale approvato con decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del 14/05/2013 pubblicato sulla G.U. del 20/05/2013 n. 116 serie generale, mentre a partire dalla rata del saldo 2013 il pagamento avverrà esclusivamente con il modello F24 ovvero il bollettino di c/c postale innanzi richiamato approvato dal Ministero; Di allegare al presente provvedimento, per formarne parte integrale e sostanziale, le tariffe TARSU vigenti per le singole categorie di utenza, alla data del ; Di incaricare il competente ufficio di pubblicare, anche sul sito web istituzionale del Comune, la presente deliberazione almeno 30 giorni prima della scadenza fissata per il versamento della prima rata di acconto;

11 ti.. Per l'annualità 2014 e seguenti il numero delle rate e le scadenze di versamento saranno stabilite nel regolamento per l'istituzione e l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - tares. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. (art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267).

12 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA Settore Economico finanziario - Fiscalità locale Tariffe TARSU anno 2012 Ca t. Descrizione Tariffa effettiva totale ,33

13 Firmato all'originale IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.to Dott.ssa Rosanna Bonadies IL SEGRETARIO GENERALE Fto dott. Vincenzo Lissa CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicato ali' Albo Pretorio on line di questo Comune, come attestato dal responsabile dell'albo Pretori o on line, con inizio dalla data odierna e per 15 giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE ALBO PRETORIO ON LINE x_ Si dà atto che la stessa è dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgss. 18 agosto 2000, n Si dà atto che la stessa diverrà esecutiva trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 IL SEGRETARIO GENERALE Fto dott. Vincenzo Lissa