Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana
|
|
- Margherita Brunelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento delle politiche Sistema Informativo Territoriale (L.R. 5/95, art. 4) territoriali e ambientali Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Data: 30/05/2003 Versione: Bozza 2.0 Autore: Regione Toscana, Province toscane Area SIT e Cartografia Normative tecniche n. 6
2 Linee guida per la realizzazione del DB tematico degli Ambiti amministrativi della Toscana La realizzazione dello strato informativo degli ambiti amministrativi ha come obiettivo principale quello di realizzare una base comune di riferimento per tutte le zonizzazioni tematiche riferite ad ambiti territoriali di tipo amministrativo o di programmazione e intervento, delle politiche pubbliche. In questa prima fase, la sua realizzazione va vista come risultato di verifiche puntuali, editing e armonizzazione dei dati provenienti dalle fonti cartografiche migliori oggi disponibili. Per la realizzazione di questo strato informativo si utilizzeranno le seguenti fonti cartografiche: - la copertura dei confini della CTR 10k - la copertura dei confini della CTR 2k - le mappe catastali disponibili presso i vari Enti - l ortofotocarta AIMA, con risoluzione 10k, quando non siano sufficienti le suddette basi L uso contestuale di cartografie topografiche e catastali a grande e media scala, quali basi d appoggio per la definizione dei limiti amministrativi, è richiesto allo fine di realizzare una copertura geografica unica, con caratteristiche di multiprecisione, che non preveda duplicazioni di entità in funzione delle scale di acquisizione e/o rappresentazione. A tal fine, i confini delle entità geografiche che rappresentano le varie classi dello strato Ambiti amministrativi, sono acquisiti sia come areali che come contorni specializzati con attributi sui tratti. Tali attributi documentano la precisione geografica e l eventuale congruenza geometrica con elementi topografici presenti sulla base cartografica utilizzata. Eventuali tratti costituenti il contorno di una stessa entità geografica, fra loro non raccordati in quanto acquisiti a scale diverse, saranno resi congruenti seguendo il principio per il quale la geometria con minore precisione dovrà adeguarsi a quella maggiormente precisa. Elenco delle classi La realizzazione del BD degli ambiti amministrativi riguarderà le seguenti classi di entità, molte delle quali risultanti dell aggregazione della classe Comune: Ambiti amministrativi Comune Provincia (aggregazione di Comuni) Regione (aggregazione di Comuni) Comunità montana Circondario (aggregazione di Comuni) Area metropolitana (aggregazione di Comuni) Centri amministrativi Dettaglio delle classi Ambiti amministrativi Lista delle classi Comune Provincia Regione Comunità montana Circondario Area metropolitana Limite amministrativo comunale
3 Limite amministrativo provinciale Limite amministrativo regionale Limite di Comunità montana Centri amministrativi Comune Area/Multiarea Provincia Ambito del territorio soggetto all amministrazione comunale. Criteri di acquisizione I Comuni toscani sono 287, tuttavia il numero di elementi areali è maggiore perché un comune può essere composto di più elementi areali non contigui quali: - eventuali isole amministrative, che possono essere contenute all interno del territorio di un altro comune toscano o anche all esterno del territorio Regionale; conseguentemente un comune può contenere dei buchi al suo interno; - eventuali isole marine; in entrambi i casi il territorio comunale è formato dall insieme degli elementi areali che lo compongono Una o più parti di territorio a confine fra due o più Comuni possono essere in contestazione, cioè non assegnate univocamente ad un solo comune. Le aree in contestazione saranno assegnate ad un solo comune e codificate come tipo di area in contestazione, qualora durante le attività di controllo non si pervenisse ad un accordo fra i Comuni interessati. La parte del territorio comunale che contiene la sede Comunale, viene considerata principale o di sede comunale, all interno della quale ricade il centro amministrativo. Caso per caso andrà valutato se ricondurre - e rendere geometricamente congruente - il tracciato del limite amministrativo a particolari topografici presenti sulla base cartografica. A tal fine durante le operazioni di controllo e editing si dovranno seguire i seguenti criteri: - il limite amministrativo coincide sempre con la linea di costa restituita su CTR 2K o 10K. La linea di costa è definita da una linea continua che separa la terra dal mare. La continuità della linea di costa va garantita anche in presenza di foci di fiumi con l inserimento di una chiusura fittizia. La linea di costa include anche il profilo dei manufatti artificiali quali moli dighe e simili. - coincide quando possibile con la mezzeria dei corsi d acqua; (controllare Codice Civile) - analogamente, coincide con la mezzeria di strade di categoria sovracomunale; più in generale, si dovranno seguire elementi topografici lineari anche diversi da quelli descritti in precedenza, quando questo risulti utile al fine di ridurre al minimo le ambiguità di tracciato. del Comune numerica ufficiale del Comune
4 Provincia della Provincia di appartenenza. numerica Specificazione della zona di amministrazione comunale. A sottoaree - enumerato Sede comunale Sede comunale Parte del territorio comunale che contiene la sede amministrativa del Comune Parte del territorio comunale circondata interamente dal territorio di altro o altri comuni Parte del territorio comunale circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra due o più comuni Provincia Area/Multiarea Sigla Ambito amministrativo provinciale Criteri di acquisizione Il territorio di una Provincia si ottiene come aggregazione di quello dei Comuni che la compongono. Nell aggregazione sopravvivono le aree in contestazione che sono contese tra Comuni di Province differenti costituendo in tal modo le aree contestate tra Province come aree di possibile variazione dell ambito provinciale. della Provincia numerica
5 della Provincia Sigla Sigla della Provincia Specificazione della zona di amministrazione provinciale. A sottoaree - enumerato Sede provinciale (rispetto ai territori provinciali) Sede provinciale Parte del territorio provinciale che ne contiene la sede amministrativa. Parte del territorio provinciale circondata interamente dal territorio di altre Province. Parte del territorio provinciali circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra Comuni della Provincia con Comuni di Province differenti. Regione Area/Multiarea Ambito amministrativo regionale Criteri di acquisizione Il territorio di una Regione si ottiene come aggregazione di quello delle Province che la compongono. Nell aggregazione sopravvivono le aree in contestazione che sono contese tra Comuni di Regioni differenti costituendo in tal modo le aree contestate tra Regioni come aree di possibile variazione dell ambito provinciale. della Regione numerica
6 della Regione Specificazione della zona di amministrazione regionale. A sottoaree - enumerato Sede regionale (rispetto al territorio regionale) Sede regionale Parte del territorio regionale che ne contiene la sede amministrativa. Parte del territorio regionale circondata interamente dal territorio di altre Regioni. Parte del territorio regionale circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra Comuni della regione con Comuni di regioni differenti Comunità montana Area/Multiarea Ambito amministrativo della Comunità montana Criteri di acquisizione Il territorio di una Comunità montana si ottiene come aggregazione di quello dei Comuni che la compongono, secondo quanto previsto dalla D.C.R. 25/2002. Attualmente solo la Comunità montana Area Lucchese include porzioni di uno o più Comuni. In questo caso, sentiti i Consorzi di bonifica, si dovrà fare riferimento alla reale delimitazione del territorio della Comunità montana con riferimento ai limiti dei territori classificati montani ai sensi dell art. 1 della legge n. 991/52. Nell aggregazione sopravvivono le aree in contestazione che sono contese tra Comuni della Comunità montana e Comuni che non appartengono alla Comunità montana costituendo in tal modo le aree contestate della Comunità montana come aree di possibile variazione dell ambito della stessa. della Comunità montana
7 Specificazione della zona di amministrazione della Comunità montana. A sottoaree - enumerato Sede Comunità montana (rispetto al territorio della Comunità montana) Sede Comunità montana Parte del territorio di Comunità montana che ne contiene la sede amministrativa Parte del territorio della Comunità montana circondata interamente dal territorio di Comuni non appartenenti alla Comunità montana Parte del territorio regionale circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra Comuni della Comunità montana con Comuni che non appartengono alla Comunità montana. Circondario Area/Multiarea Ambito del territorio soggetto all amministrazione del Circondario ai sensi delle LL.RR. 77/95 e 38/97. ufficiale del Circondario Specificazione della zona di amministrazione comunale. A sottoaree - enumerato Sede Circondario Sede Circondario Parte del territorio comunale che contiene la sede amministrativa del Circondario
8 Parte del territorio del Circondario circondata interamente dal territorio di altro o altri comuni Parte del territorio del Circondario circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra Comuni che appartengono al Circondario e quelli che non appartengono ad esso Area metropolitana Area/Multiarea Ambito del territorio soggetto all amministrazione dell Area metropolitana, attualmente unica in Toscana, istituita con D.C.R.130/00 ufficiale dell Area metropolitana Specificazione della zona di amministrazione comunale. A sottoaree - enumerato Sede Area metropolitana Sede Area metropolitana Parte del territorio comunale che contiene la sede amministrativa dell Area metropolitana Parte del territorio del Circondario circondata interamente dal territorio di altro o altri comuni Parte del territorio del Circondario circondata interamente dall acqua Zona di territorio in contestazione tra Comuni che appartengono all Area metropolitana e quelli che non appartengono ad essa Centri amministrativi Punto
9 Ente Sede degli Organi rappresentativi di Comuni, Province, Regione, Comunità montana, Circondario e Area metropolitana. Criteri di acquisizione Il punto individua l edificio principale ove hanno sede gli organi rappresentativi dell Ente. ufficiale dell Ente Ente di Ente Comune Provincia Regione Comunità montana Circondario Area metropolitana
10 Limite amministrativo comunale Anello/Multianello contorno Limite amministrativo comunale Criteri di acquisizione Coincide con il contorno dell ambito amministrativo del comune cui si riferisce. Viene dedotto dagli stessi dati utilizzati per l ambito amministrativo ma in forma lineare per poter disporre di contorni qualificati secondo la tipologia di confine. Per quanto riguarda la proprietà del tipo di contorno, la suddivisione nelle seguenti tipologie: Limite di costa Limite regionale Limite provinciale Limite comunale è parzialmente gerarchica in quanto ogni contorno gode delle proprietà dei contorni successivi, ma permane l attributo gerarchicamente prevalente. La lista è riportata in ordine gerarchico decrescente. Dato che l ambito amministrativo di un Comune può contenere al suo interno ambiti amministrativi di altri Comuni ed inoltre essere composto da aree disgiunte (isole amministrative, marine o lacuali) il contorno totale può risultare composto da una aggregazione di contorni chiusi. del Comune numerica contorno Qualificazione del limite amministrativo comunale A tratti - enumerato Limite comunale Limite provinciale Limite regionale Limite di costa Limite di costa Parte del contorno che coincide con la costa marina e costituisce confine del territorio regionale/nazionale Limite regionale Parte del contorno che è anche limite dell ambito regionale Limite provinciale Parte del contorno che è anche limite dell ambito provinciale Limite comunale Parte del contorno che costituisce il limite dell ambito comunale.
11 Parte del contorno che costituisce il limite della zona in contestazione. Limite amministrativo provinciale Multianello contorno Limite amministrativo provinciale della Provincia numerica contorno Qualificazione del limite amministrativo provinciale A tratti-enumerato Limite di costa Limite regionale Limite provinciale Limite di costa Parte del contorno che coincide con la costa marina e costituisce confine del territorio regionale/nazionale Limite regionale Parte del contorno che è anche limite dell ambito regionale Limite provinciale Parte del contorno che è anche limite dell ambito provinciale Parte del contorno che costituisce il limite della zona in contestazione. Limite amministrativo regionale Multianello contorno Limite amministrativo regionale
12 della Regione numerica contorno Qualificazione del limite amministrativo regionale A tratti - enumerato Limite di costa Limite regionale Limite di costa Parte del contorno che coincide con la costa marina e costituisce confine del territorio regionale/nazionale Limite regionale Parte del contorno che è anche limite dell ambito regionale Parte del contorno che costituisce il limite della zona in contestazione. Limite di Comunità montana Anello/Multianello contorno Limite amministrativo della Comunità montana della Comunità montana contorno Qualificazione del limite amministrativo di Comunità montana A tratti - enumerato Limite di Comunità montana Limite di Comunità montana Parte del contorno che è anche limite dell ambito regionale
13 Parte del contorno che costituisce il limite della zona in contestazione. Attributi comuni alle classi Limiti amministrativi Per le classi dei limiti amministrativi precedentemente descritte vengono definiti degli attributi comuni, specializzando ulteriormente il contorno. Codice_L Codice_R Congruenza Origine Scala Codice_L del comune a sinistra del tratto alfanumerica Vedi codice ISTAT Codice_R del comune a destra del tratto alfanumerica Vedi codice ISTAT Congruenza Definisce l eventuale coincidenza geometrica del limite con elementi topografici presenti sulla CTR, la sua non coincidenza o l aggiunta nei casi di raccordo fra tratti disgiunti. Codice CTR Coincidente con elemento topografico: linea di costa, idrografia, viabilità, limite amministrativo, ecc. presente su carta tecnica regionale. In questi casi l elemento o gli elementi topografici duplicati e concatenati concorrono a definire il limite amministrativo 999 Coincidente con elementi topografici: - non facilmente identificabili tramite codice CTR (es. eccessiva frammentazione degli elementi rappresentati su CTR) - presenti solo su Mappa Catastale (compreso il caso di limite di particella catastale non corrispondente con elemento topografico) - presenti solo su Ortofotocarta (es. incompletezza del rilievo cartografico) 000 Non coincidente con elemento topografico, Origine Documenta la fonte cartografica dei dati CTR Carta Tecnica Regionale
14 CAT Mappa Catastale OFC Ortofotocarta: utilizzata quando, per motivi di non aggiornamento, incompletezza o inesattezza delle basi cartografiche, vi siano rilevabili elementi topografici non presenti su queste ultime 000 Fonte cartografica non documentabile Scala Documenta la scala della fonte cartografica dei dati 1k Mappe catastali per centri urbani fortemente frazionati 2k CTR, mappe catastali per centri urbani frazionati 4k Mappe catastali per zone con poche particolarità topografiche e scarso frazionamento 5k Mosaico Catastale Regionale, CTR 10k CTR, OFC 000 Scala cartografica non documentabile
Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali
Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali L.R. 1/2005 - Norme per il Governo del Territorio istema informativo geografico regionale PECIFICHE TECNICHE PER L ACQUIIZIONE IN FORMATO DIGITALE
DettagliGEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE. Nicola Gilio. Dott. Nicola Gilio
Nicola Nicola Gilio Gili GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEM PER L ANALISI AMBIENTALE Dott. Nicola Gilio Un sistema informatizzato in grado di immagazzinare dati descrittivi della superficie terrestre Definizioni
DettagliBasi di Dati Spaziali
degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 6 L Informazione Territoriale Strutturata Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22
DettagliREGIONE TOSCANA. Direzione Governo del Territorio - Settore Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale
REGIONE TOSCANA Direzione Governo del Territorio - Settore Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale Indirizzo Via di Novoli, 26-50127 Firenze Telefono/Fax 055/438 3161 / E-Mail servizio.geografico@regione.toscana.it
DettagliREGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati:
GLI STRATI PRIORITARI Data Base degli Strati di riferimento Prioritari essenziali alla scala 1:10000 Limiti Amministrativi Toponomastica Punti Quotati Curve di Livello Idrografia Viabilità Stradale Viabilità
DettagliDescrizione dei dati geografici dei confini delle unità amministrative a fini statistici. Versione 17/10/2018
Descrizione dei dati geografici dei confini delle unità amministrative a fini statistici Versione 17/10/2018 Ultimo aggiornamento: mercoledì 17 ottobre 2018 Pag. 1 Sommario Confini delle unità amministrative
DettagliModello fisico del DBPrior10k
Modello fisico del DBPrior10k 1 Viabilità, mobilità e trasporti 1.1 Strade 1.1.1 Classe Tratti di strada Un file per ogni provincia Formato: shapefile di archi Nome file Tratti_di_strada_[nome provincia]
DettagliAGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania
I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania brevi cenni normativi.. Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all art. 17 - istituzione del Sistema Informativo Territoriale
DettagliSpecifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po
Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po Specifica per la ricostruzione dei confini del demanio fluviale sulla base
DettagliDescrizione dei dati geografici dei confini delle unità amministrative a fini statistici. Versione 26/02/2019
Descrizione dei dati geografici dei confini delle unità amministrative a fini statistici Versione 26/02/2019 Ultimo aggiornamento: giovedì 7 marzo 2019 Pag. 1 Sommario... 3 Appendice Descrizione dei dati...
DettagliConvenzione tra. per la realizzazione di sistemi locali interagenti con dati catastali
Convenzione tra Regione Toscana Agenzia del Territorio per la realizzazione di sistemi locali interagenti con dati catastali L anno 2006 (duemilasei) e questo dì del mese di, fra l Agenzia del Territorio
DettagliART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura
ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Specifiche Tecniche Poligonazione base Catastale Disposizioni Tecniche per i servizi di creazione poligoni Ver.01 Aggiornato al 1 luglio
DettagliSTRATI INFORMATIVI DEL PROGETTO RETICOLO
Appendice C STRATI INFORMATIVI DEL PROGETTO RETICOLO Nell ambito dell attività di collaborazione informatica tra la Regione e le Province è stato avviato nel luglio del 1997 il progetto reticolo pertanto
DettagliIl Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio
Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio XX^ Conferenza Nazionale ASITA - Cagliari, 8-10 novembre 2016 Direzione generale
DettagliREGIONE SARDEGNA. Servizio Informativo e Cartografico Regionale
REGIONE SARDEGNA Servizio Informativo e Cartografico Regionale Indirizzo Viale Trieste n. 186, angolo Via S. Paolo 09125 Cagliari Telefono/Fax 070 606 4206 / 070 606 5813 E-Mail geoportale@regione.sardegna.it
DettagliLE BASI INFORMATIVE TERRITORIALI PER I CENSIMENTI PERMANENTI
LE BASI INFORMATIVE TERRITORIALI PER I CENSIMENTI PERMANENTI Sandro Cruciani Istat, Direzione Centrale per le statistiche ambientali e territoriali Seminario «Il Censimento permanente e gli archivi amministrativi
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL DATASET RELATIVO ALLA VIABILITA. Perché lo stradario
LO STRADARIO COMUNALE DESCRIZIONE DEL DATASET RIGUARDANTE LA VIABILITÀ, FORNITO DALL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE AI COMUNI, E INDICAZIONI PER LA COSTRUZIONE DEGLI STRADARI COMUNALI Perché lo stradario
DettagliCARTA TECNICA REGIONALE NUMERICA. Tracciato Record
Segreteria Regionale all Ambiente e Territorio Unità di Progetto per il Sistema Informativo Territoriale e la Cartografia L.R... n "Formazione della " CARTA TECNICA REGIONALE NUMERICA Tracciato Record
DettagliConfini amministrativi di regioni, province e comuni al Censimento 2001, al 31 dicembre 2008, al 1 gennaio 2010 e al 1 gennaio 2011
Confini amministrativi di regioni, province e comuni al Censimento 2001, al 31 dicembre 2008, al 1 gennaio 2010 e al 1 gennaio 2011 Versione generalizzata I dati cartografici In preparazione dei prossimi
DettagliLA QUALITA ED I METADATI
I PRINCIPI DELLA DIRETTIVA REGIONALE 484/2003 - A27 (le specifiche regionali sui prodotti cartografici digitali a supporto della pianificazione) & LA GESTIONE / FRUIZIONE DEI DATI CARTOGRAFICI DIGITALI
DettagliREGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE
Servizio Ambiente P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici 1 La L.R. 35/1975 1 La Regione concede contributi agli enti locali che intendono realizzare rilievi cartografici secondo le norme tecniche
DettagliSISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS)
SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (GIS) Prof. Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO E UN SISTEMA CHE USA SIA DATI SPAZIALI (CIOE BASATI SU RIFERIMENTI
DettagliRIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA MANUTENZIONE DI UNA STRADA INTERPODERALE
Massimo Curatolo Laureato in Ingegneria Civile presso l Università di Roma, è capo area presso la struttura centrale della Agenzia del Territorio e si occupa dell osservatorio dei valori immobiliari. Autore
DettagliComune di Siracusa Nodo 31 SITR
Comune di Siracusa Nodo 31 SITR Fornitura di attrezzature e servizi per la infrastrutturazione informatica e L implementazione del nodo SITR del Comune di Siracusa, denominato «SIT Comunale» Corsi di formazione
DettagliIl Sistema Informativo a supporto della R.E.L.
Il Sistema Informativo a supporto della R.E.L. Andrea De Felici - Datasiel s.p.a M.Cristina Ratto - Datasiel s.p.a. Inquadramento Scopo del presente documento è definire le specifiche tecniche per l acquisizione
DettagliL INTESA GIS Obiettivi
Obiettivi Realizzare una Infrastruttura Geografica Nazionale individuando i dati geografici di comune interesse attraverso: la definizione delle Tecniche dei DB Geografici di interesse generale lo sviluppo
DettagliLa struttura e il contenuto del database topografico
La struttura e il contenuto del database topografico Ing. Marco Scaioni docente presso il Politecnico di Milano (B.E.S.T.) Collaudatore del progetto DbT dell aggregazione Provincia di Sondrio Cos è un
DettagliAlessandra Raffaetà. La rappresentazione vettoriale
Lezione 0 S.I.T. PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali Alessandra Raffaetà Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari Venezia La rappresentazione
DettagliLe fonti di aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale
Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica Le
DettagliProduzione del DB topografico: l attività del Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia
14 a Conferenza Nazionale ASITA Brescia, 12 Novembre 2010 Produzione del DB topografico: l attività del Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Antonio Trebeschi(*), Tiziano Gaudiosi(**),
DettagliMIT Sponsorizzato da: Fondazione dei Geometri Regione Emiia Romagna Relizzato con la collaborazione: Agenzia del territorio Collegio Geometri Rimini P
MIT Mappa Informativa Territoriale 1 MIT Sponsorizzato da: Fondazione dei Geometri Regione Emiia Romagna Relizzato con la collaborazione: Agenzia del territorio Collegio Geometri Rimini Provincia di Rimini
DettagliIL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)
MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale
DettagliNUOVO PORTALE CARTOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI LECCO
Presentazione del NUOVO PORTALE CARTOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI LECCO 6 ottobre 2011 La struttura del portale è organizzata su due menù Attraverso il menù principale (parte sinistra della pagina) è possibile
DettagliL informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate
L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate Montecchio Maggiore, 21 gennaio 2008 Convegno su Il Centro Servizi Territoriale Vicentino LA SOVRACOMUNALITA STRUMENTO
DettagliS.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000
S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.L.V.I.A. Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale Scala 1:10.000 SIT per VIA: realizzazione di una banca dati
DettagliSI.C.L.A. Sistema Informativo Concertazione Limiti Amministrativi
SI.C.L.A. Sistema Informativo Concertazione Limiti Amministrativi Milano, 4 maggio 2015 Premessa Nell ambito del Servizio di produzione di basi cartografiche attraverso database topografici, progettato
DettagliAllineamento del dato toponomastico associato alle unità immobiliari catastali tramite il SIT comunale.
Allineamento del dato toponomastico associato alle unità immobiliari catastali tramite il SIT comunale. Tonino Conti, Simone Messersì, Franco Dottori Comune di Jesi Sistema Informativo Territoriale Piazza
Dettagliintegrazione DB topografici e catastali
area 5 di coordinamento/ctc S.Rao integrazione DB topografici e catastali approccio 1 - tradizionale basato sull allineamento geometrico delle due cartografie (l unico possibile in assenza di standardizzazione
DettagliDonata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009
Regione Lombardia L Infrastruttura per l Informazione territoriale regionale Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Componenti della Infrastruttura Informazione Territoriale STANDARD DATI
Dettaglistato della cartografia 2010 REGIONE TOSCANA
stato della cartografia 2010 REGIONE TOSCANA Dipartimento Politiche Territoriali e Ambientali - Settore Sistema Informativo Territoriale e Ambientale Indirizzo Via di Novoli, 26, 50127 Firenze Telefono/Fax
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE FORMATO DI SCAMBIO TRATTAMENTO DELLA METAINFORMAZIONE. Responsabilità: Collaboratori:
REGIONE EMILIA-ROMAGNA DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE FORMATO DI SCAMBIO TRATTAMENTO DELLA METAINFORMAZIONE INDICE Responsabilità: Stefano Olivucci Collaboratori: Giovanni Belvederi, Giovanni Ciardi, Stefano
DettagliSISTEMA INFORMATIVO BANCA DATI DEL COMMERCIO SCHEMA FISICO UTENTE
SISTEMA INFORMATIVO BANCA DATI DEL COMMERCIO SCHEMA FISICO UTENTE Shapefile Distretti del Commercio: Distretti_Confini Distretti_Composizione Distretti_AreeDUC Milano, 06 Marzo 2012 Indice SCHEMA FISICO
DettagliUso del suolo 1994 Documentazione. a cura di E. Campiani, S. Corticelli, M.L. Garberi, M.C. Mariani
Servizio Sviluppo dell Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici Uso del suolo 1994 Documentazione a cura di E. Campiani, S. Corticelli, M.L. Garberi, M.C. Mariani Edizione settembre 2010
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA INFORMATIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI CATASTI STORICI REGIONALI
ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA INFORMATIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEI CATASTI STORICI REGIONALI FRA REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali Servizio Geografico Regionale
Dettaglistato della cartografia 2010 REGIONE TOSCANA
stato della cartografia 2010 REGIONE TOSCANA Dipartimento Politiche Territoriali e Ambientali - Servizio Geografico della Regione Toscana Indirizzo Via di Novoli, 26, 50127 Firenze Telefono/Fax 055/438
DettagliScuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile
CORSO GIS Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile Massimiliano Cannata Massimiliano Cannata Istituto Scienze della Terra SUPSI massimiliano.cannata@supsi.ch
DettagliSistemi Informativi Territoriali
ANNO ACCADEMICO 2002-2003 SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (SIT) GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEMS (GIS) Sistemi Informativi Territoriali 2. La progettazione concettuale: il modello GEO-ER ALBERTO BELUSSI
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DEL PROGETTO IASP
Provincia Regionale di Catania Unione Europea DICA Università degli Studi di Catania PROJECT TREN-03-ST-S07.31286 Identification of Hazard Location and Ranking of Measures to Improve Safety on Local Rural
DettagliLa cartografia storica in rete
L'Infrastruttura geografica toscana I servizi di condivisione dati verso INSPIRE SEMINARIO La cartografia storica in rete FIRENZE, 29 maggio 2013 Auditorium di Santa Apollonia Via San Gallo, 25/a CONTESTO
DettagliGISTAT. L innovazione tecnologica nel processo di aggiornamento delle Basi Territoriali per i Censimenti
censimenti 2010-2011: GISTAT L innovazione tecnologica nel processo di aggiornamento delle Censimenti Pina Grazia TICCA ISTAT DCET/INT U.O. Sistema Informativo Geografico Roma, 20 Gennaio 2011 1 L Istat
DettagliSESSIONE SPECIALE CISIS
La definizione della classe Edificio: I criteri di individuazione degli edifici SESSIONE SPECIALE CISIS Secondo la Specifica di contenuto, l edificio È una partizione di un Cassone Edilizio e, in presenza
DettagliTina Caroppo Antonio Bellanova Cristina Cici
Tina Caroppo Antonio Bellanova Cristina Cici 1 Uso del Suolo della Regione Puglia Caratteristiche fondamentali: Derivazione da ortofoto con pixel di 50 cm Classificazione conforme alle metodologie adottate
DettagliDBT e Sistemi Informativi Territoriali Primi passi verso la carta unica
DBT e Sistemi Informativi Territoriali Primi passi verso la carta unica Prof. Ing.. Franco Guzzetti Dipartimento BEST Politecnico di Milano Monza, 8 marzo 2010 Il DBT non è una cartografia Può essere rappresentato
DettagliProposte per l uso di Reti GNSS nell aggiornamento topografico di qualità
Proposte per l uso di Reti GNSS nell aggiornamento topografico di qualità Roberto Gavaruzzi Regione Emilia-Romagna Servizio Sviluppo dell Amministrazione Digitale e Sistemi informativi geografici rgavaruzzi@regione.emilia-romagna.it
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 21 DELIBERAZIONE 8 maggio 2006, n. 322
50 24.5.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 21 DELIBERAZIONE 8 maggio 2006, n. 322 Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, art. 92 - zona vulnerabile da nitrati di origine agricola
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2004/05 Esercitazione 1 - Tavole Elaborato 1 Sistema naturale Acquisizione curve di livello Acquisizione punti quotati significativi
DettagliPresentazione del portale Decimetro, dei servizi DBT e dei Sistemi di Concertazione
PON GOVERNANCE: Progetto DESK Strumenti di conoscenza del territorio a disposizione dei decisori pubblici e delle comunità locali Martedì 22 Gennaio 2019, ore 9:00-13:30 Presentazione del portale Decimetro,
DettagliIl Catasto L aggiornamento delle Variazioni Oggettive
Il Catasto L aggiornamento delle Variazioni Oggettive Introduzione Procedure informatiche che consentono l aggiornamento catastale Piattaforma Docte 2.0 Software PREGEO (PREtrattamento Atti GEOmetrici)
DettagliRilievo degli attributi funzionali e fisici di un sistema urbano
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Rilievo degli attributi funzionali e fisici di un sistema urbano ANNO ACCADEMICO 2003/04 Dott. Alessandro Santucci Composizione di un sistema urbano Pieni : edifici e tutto
DettagliSistema Informativo Territoriale. DB topografico e toponomastica. Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica
Area Pianificazione e Controlli Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica Sistema Informativo Territoriale DB topografico e toponomastica Milano, 19.11.2009 RISORSE COMUNI 2009 Ing. Silvia Castellanza
Dettaglisfta c.o Provincia dibiella Repertorio delle informazioni geografiche - bozza aprile 2009 Approvato con D.G.P. n. 372 del 24/11/2006 Aree Tematiche
Provincia dibiella sfta Repertorio delle informazioni geografiche - bozza aprile 2009 Allegato al Disciplinare per l'accesso alle informazioni geografiche della Provincia di Biella Approvato con D.G.P.
DettagliCorso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI. A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini
Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini DEFINIZIONE DI CATASTO Il catasto è l inventario dei beni immobili presenti sul territorio
DettagliUtilizzo dei dati catastali in ambito territoriale
Percorso formativo SigmaTer Piemonte Seminario conclusivo Torino, 21/04/08 Utilizzo dei dati catastali in ambito territoriale Diego Mo Settore Sistemi Informativi Territoriali Esigenze di cartografia catastale
DettagliPaolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento. Introduzione ai GIS. Introduzione ai GIS
Paolo Zatelli Università di Trento 1/22 Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 2/22 Sistema Informativo Territoriale
DettagliU.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -
Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale
DettagliFonti di dati rilievi del terreno rilievi fotogrammetrici telerilevamento + digitalizzazione o scansione di carte stampate
Cartografia numerica Fonti di dati rilievi del terreno rilievi fotogrammetrici telerilevamento + digitalizzazione o scansione di carte stampate Digitalizzazione (manuale) Rilevamento di linee (sequenze
DettagliIl consumo di suolo nella PROVINCIA DI TORINO
Il consumo di suolo nella PROVINCIA DI TORINO 2002 Osservatorio sulle trasformazioni territoriali e demografiche della Provincia di Torino l osservatorio Strumento indispensabile per la programmazione
DettagliSTA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del
STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali
DettagliOrigini del catasto italiano
IL CATASTO Origini del catasto italiano Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti. Nel 1886 fu varata la prima legge per la costituzione di un unico catasto allo scopo di perequare l imposta fondiaria
DettagliChe cosa è e a cosa serve un GIS?
Che cosa è e a cosa serve un GIS? Dare una definizione di GIS non è immediato. Può essere utile analizzare l acronimo GIS per capire di cosa stiamo parlando: italianizzando la sigla, otteniamo SIG, da
DettagliIl Progetto CARG, dal rilievo geologico alla banca dati ed alla rappresentazione cartografica: specifiche, attività e problematiche
Il Progetto CARG, dal rilievo geologico alla banca dati ed alla rappresentazione cartografica: specifiche, attività e problematiche Workshop, Aosta 13 Maggio 2014 Bruno Monopoli Address: Land Technology
DettagliDati e GIS open per la rappresentazione delle dinamiche socio demografiche del territorio: l'esempio di Guidonia Montecelio
Dati e GIS open per la rappresentazione delle dinamiche socio demografiche del territorio: l'esempio di Guidonia Montecelio V. Baiocchi, K. Lelo, F. Vatore SCOPO DEL LAVORO: definire da un punto di vista
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 21 DELIBERAZIONE 8 maggio 2006, n. 321
DELIBERAZIONE 8 maggio 2006, n. 321 D. Lgs. 3.4.2006 n. 152, art. 92 - zone vulnerabili da nitrati di origine agricola - zona Costiera tra Rosignano Marittimo e Castagneto Carducci - perimetrazione di
DettagliCatasto e Comuni. Milano, 18 novembre 2009 Palazzo delle Stelline
Catasto e Comuni Milano, 18 novembre 2009 Palazzo delle Stelline Catasto e Comuni: novità e buone pratiche Franco Guzzetti Politecnico di Milano Dipartimento BEST Mappe catastali e DB topografico. La prospettiva
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
C O M U N E D I D O N G O (Provincia di Como) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005 e s.m.i. DOCUMENTO DI PIANO ADOZIONE D.C.C. n. del COMPATIBILITA P.T.C.P. Provv. Dirig.
Dettaglila cartografia regionale CTR 1:10.000
la cartografia regionale CTR 1:10.000 La Regione Piemonte ha iniziato a produrre cartografia a partire dalla fine degli anni 80 secondo i disposti di cui alla legge regionale n.48/77. CTR intesa come riferimento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica La carta degli elementi della Condizione Limite per l Emergenza (CLE): una metodologia
DettagliPrerequisiti dati in ingresso nel SITR
Prerequisiti dati in ingresso nel SITR Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore Prerequisiti dati in ingresso nel SITR SITR Data 25/03/11 Soggetto Tipo Editore Descrizione
DettagliBasi territoriali 2011: qualità dei dati geografici, utilizzabilità statistica e nuove sfide per il futuro
Basi territoriali 2011: qualità dei dati geografici, utilizzabilità statistica e nuove sfide per il futuro Fabio Lipizzi DCET- INT/C Direzione centrale per le esigenze degli utilizzatori, integrazione
DettagliCascina del Sole - complesso
Cascina del Sole - complesso Bollate (MI) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/mi100-01085/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/mi100-01085/
Dettagli"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005
"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 Federico Toffoletto - Riccardo Campana Regione Veneto
DettagliIl Portale Geografico del Servizio Geologico d Italia
Conferenza Tematica AMFM2006 21-22 settembre 2006 Il Portale Geografico del Servizio Geologico d Italia (a cura di Apat Dipartimento Difesa Suolo ) Roma: CNR Piazzale Aldo Moro Il Portale come punto di
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO DEI POZZI E DELLE SORGENTI
IL SISTEMA INFORMATIVO DEI POZZI E DELLE SORGENTI Dott. Alessio Mereu - Università degli Studi di Trieste Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA CONDIVISA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE
COSTRUZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA CONDIVISA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE Carlotta CELLA (*), Stefania CROTTA (**), Luigi GARRETTI (***) (*) Politecnico
DettagliOrigini del catasto italiano
IL CATASTO Origini del catasto italiano Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti. Nel 1886 fu varata la prima legge per la costituzione di un unico catasto allo scopo di perequare l imposta fondiaria
DettagliLa Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti BDTRE
DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Prima sessione: DATI E INFORMAZIONI INERENTI LO STATO DELL AMBIENTE La Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti BDTRE Settore Cartografia
DettagliMANUALE UTENTE. 1. Registrazione
MANUALE UTENTE 1. Registrazione Per poter accedere al portale SIT del Trigno-Sinello bisogna andare sul sito http://sit.trignosinello.it/ e registrarsi cliccando sulla richiesta di registrazione. Si aprirà
DettagliCONVENZIONE fra la Regione Umbria e il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio - Università degli Studi di Firenze
CONVENZIONE fra la Regione Umbria e il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio - Università degli Studi di Firenze per lo scambio di informazioni e dati geografici L anno DUEMILADIECI,
DettagliEUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. GIS Systems. Syllabus
EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE GIS Systems Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 2 Sistemi GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo di apprendimento,
DettagliSEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER I MAGISTRATI DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE DELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER I MAGISTRATI DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE DELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA «Dialoghi di diritto tributario tra attualità e prospettive» *** «Verso un
DettagliPIANO DI ASSESTAMENTO E GESTIONE FORESTALE
PIANO DI ASSESTAMENTO E GESTIONE FORESTALE Il piano di gestione e assestamento forestale (PGAF) è un documento tecnico a validità pluriennale (10-20 anni) con il quale vengono definiti gli obiettivi che
DettagliCatasto Terreni. L offerta integrata della cartografia digitale della Provincia di Torino: Sara Mannoni
Strumenti per il Governo del territorio. La Cartografia e l Ortofoto digitale della Provincia di Torino: verso un Sistema Informativo Unificato Torino, 07/02/08 L offerta integrata della cartografia digitale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/ 35 DEL
DELIBERAZIONE N. 41/ 35 Oggetto: Supporto agli Enti Locali per la gestione decentrata del catasto e dei tributi locali. Il Presidente di concerto con l Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica
DettagliEditing dati geografici
Editing dati geografici Lancio dell editing dalla componente alfanumerica La componente di editing è disponibile dalla pagina di gestione di un procedimento come appare in Fig 1. Sul menù di destra sono
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 389
268 8.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 389 Approvazione del documento Realizzazione della Base Informativa Geografica Regionale e dell Infrastruttura
DettagliIstituto Geografico Militare
Istituto Geografico Militare Derivazione i del DB25 dal DBT : Prospettive e sviluppi Col co Ing Gennaro AFELTRA Funz. Cart. Cinzia TAFI Padova, 8 lug 2009 Produzione DB25 - Passaggi storici - Produzione
DettagliCOMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO
COMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO PROGETTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UN DATABASE GEOGRAFICO FINALIZZATO ALLA GESTIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI 1. CONTENUTI E FINALITA DELL INCARICO Nella presente
DettagliRealizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni
Realizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni CHARTA ITINERUM Anni: 2005-2006 Committente: REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità
Dettagli