del Reg. Delibere Seduta Ordinaria

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1 del Reg. Delibere N. 5/2005 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI Seduta Ordinaria Oggetto: Approvazione della perizia suppletiva e di variante dei lavori di ristrutturazione dell edificio Casa al Frassen in Comune di Cesiomaggiore. L anno duemilacinque il giorno 9 del mese di giugno presso l Ostello di Valle Imperina Comune di Rivamonte Agordino, previo invito del Presidente, si è riunita la Giunta Esecutiva dell Ente, composta dai signori: PRESIDENTE DE ZORDO Guido Presente CONSIGLIERI REVISORI DEI CONTI CALDART Gabriele Presente IANNITTI Domenico Presente COLLESELLI Alberto Presente BELLAN Silvana Presente DE ROCCO Roberto Presente ZATTA Rosanna Assente MORO Renato Presente presenti n. 5 assenti n. 0 presenti n. 2 assenti n. 1 Partecipa in qualità di segretario verbalizzante il Direttore dell Ente Parco, dott. Vitantonio Martino. Il prof. Guido De Zordo, in qualità di Presidente della Giunta Esecutiva, constatata l esistenza del quorum richiesto dallo Statuto per la validità delle sedute, dichiara aperta la sessione dei lavori ed invita la Giunta alla trattazione dell argomento di cui all oggetto. Dopo il dibattito di cui al relativo verbale, la Giunta Esecutiva adotta la seguente deliberazione.

2 Delibera n. 5/2005. Oggetto: Approvazione della perizia suppletiva e di variante dei lavori di ristrutturazione dell edificio Casa al Frassen in Comune di Cesiomaggiore. LA GIUNTA ESECUTIVA presid Premesso che: con deliberazione n. 26 del , la Giunta Esecutiva ha approvato il progetto esecutivo consegnato con nota del (ns. prot. n del ) e integrato con nota del (ns. prot. n del ) dal raggruppamento temporaneo formato dall arch. Maurizio Tonin e il geom. Mario Tonin, da cui si evince che l importo dell opera ammonta a! ,00=; con nota prot. n. 3477/49.04 del la Direzione Turismo della Regione del Veneto ha comunicato l assegnazione di un contributo pari a! ,74=, in approvazione della documentazione inviata dall Ente Parco al fine di accedere ai fondi Docup Obiettivo 2 - Misura Diversificazione dell offerta turistica ; con determinazione dirigenziale n. 231 del è stata disposta la copertura finanziaria dell opera di cui trattasi per un totale di! ,00= secondo le seguenti modalità: -! ,00= al capitolo Obiettivo 2, misura 3.2 diversificazione dell offerta turistica ; -! ,00= al capitolo Area Dimostrativa Fossil-Free del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Preso atto che: con determinazione dirigenziale n. 3 del è stato disposto di indire un pubblico incanto, ai sensi della Legge 109/94 e s.m.i., per l appalto dei lavori di cui all oggetto e che il bando di gara prot. n. 96 del , è stato pubblicato dal al all Albo Pretorio dell Ente Parco, del Comune di Cesiomaggiore e di Feltre, nonché sul sito internet della Regione Veneto e dell Ente Parco;

3 con determinazione dirigenziale n. 33 del è stato preso atto che la suddetta gara è andata deserta come da verbale di gara in pari data. Preso atto che da un esame delle possibili cause che hanno determinato l assenza di offerte alla gara d appalto di cui sopra è emerso l eccessivo onere di gestione del cantiere posto in ambito di alta montagna e servito da una viabilità percorribile solo con piccoli mezzi fuoristrada. Atteso che: con nota prot. n del l Ente Parco ha chiesto all ex A.S.F.D. di Belluno una collaborazione al fine di avvalersi della falegnameria di Celarda (gestita dall ex A.S.F.D.) per la realizzazione dei serramenti interni, esterni e della scala interna dell edificio di cui trattasi; con nota prot. n. 550 del (ns. prot. n del ) l ex A.S.F.D. di Belluno ha comunicato la disponibilità ad eseguire le opere richieste per la fine dell anno 2004, inizio anno 2005, a condizione che l Ente Parco provveda alla fornitura dei materiali occorrenti; alla luce di quanto sopra esposto, il responsabile del procedimento e i progettisti incaricati, arch. Maurizio Tonin e geom. Mario Tonin, hanno concordemente dato atto della necessità di modificare il computo metrico adeguando le voci dell elenco prezzi unitari, togliendo tra l altro i lavori che sono oggetto di realizzazione da parte della suddetta ex A.S.F.D. presid Dato atto che: con determinazione n. 58 del è stato disposto di bandire un nuovo pubblico incanto, ai sensi della Legge 109/94 e s.m.i., sulla base del computo metrico adeguato e corredato dal nuovo quadro economico che mantiene inalterato l importo complessivo stabilito in! ,00 e prevede tra le somme a disposizione dell Amministrazione la voce materiale per opere di falegnameria IVA inclusa pari a! 3.000,00 così come concordato con i falegnami dell ex A.S.F.D. di Belluno; con determinazione dirigenziale n. 114 del , l Ente Parco ha disposto di aggiudicare definitivamente l appalto N. 1/2004, relativo ai lavori di cui all oggetto, alla Ditta EDIL.De.mu. S.n.c. di Decet Simone & C., con

4 sede in Piazza della Vittoria n Seren del Grappa (BL), per il prezzo netto contrattuale di! ,74=; presso lo Studio Notarile del Dr. Maurizio Malvagna di Feltre (BL), con atto pubblico, repertorio n raccolta n , in data è stato stipulato con la EDIL.De.mu. S.n.c. il contratto di appalto di cui all oggetto e che quest ultimo è stato registrato a Feltre in data al n. 290 Serie 1 e acquisito dall Ente Parco con prot. n del ; i lavori sono stati consegnati in via d urgenza con verbale del (ns. prot. n del ) e che il termine di ultimazione dei lavori è stabilito in 270 giorni naturali consecutivi decorrenti dal suddetto verbale di consegna e pertanto fissato in data ; con verbale del (ns. prot. n del ) il direttore dei lavori ha disposto la sospensione dei lavori a causa delle avverse condizioni atmosferiche e stagionali che impediscono il raggiungimento del cantiere di cui trattasi; con verbale dell (ns. prot. n del ) il direttore dei lavori ha disposto la ripresa dei lavori fissando il nuovo termine di ultimazione in data presid Preso atto che con nota prot. n. 980 del (ns. prot. n del ) l ex A.S.F.D. di Belluno ha comunicato all Ente Parco che a causa di impreviste e urgenti esigenze interne non è possibile dar corso ai lavori di falegnameria precedentemente concordati con la nota prot. n. 550 del (ns. prot. n del ). Considerato che al fine di garantire la regolare esecuzione dei lavori di cui all oggetto ed il rispetto della tempistica impartita dalla Regione del Veneto in qualità di soggetto cofinanziatore dell opera, previa intesa tra l Ente Parco ed il direttore dei lavori arch. Maurizio Tonin, è stata disposta una perizia migliorativa suppletiva e di variante al fine di eseguire le lavorazioni: relative alle opere di falegnameria (realizzazione dei serramenti interni ed esterni e della scala interna) che l ex A.S.F.D. di Belluno non è attualmente in grado di realizzare.

5 suggerite in corso d opera dal funzionario del Servizio Igiene dell ULSS n. 2, in merito alla realizzazione del locale cucina (applicazione di intonaco lavabili ed ampliamento delle superfici piastrellate); funzionali al successivo posizionamento degli arredi (spostamento di alcuni punti luce; modeste variazioni ai tracciati dell impianto elettrico e termico); concordate con il personale tecnico dell Ente Parco in merito ad alcune lavorazioni di dettaglio e migliorative (potenziamento degli accessori sanitari ad uso dei diversamente abili; istallazione di un inverter e di un misuratore dell energia prodotta dall impianto fotovoltaico; istallazione di un debatterizzatore per l impianto idrico; adeguamento del vano che dovrà contenere il gruppo elettrogeno). Dato atto che il direttore dei lavori arch. Maurizio Tonin in data (ns. prot. n del ) ha trasmesso la perizia suppletiva e di variante concordata con l Ente Parco. Preso atto che con determinazione dirigenziale n. 84 del , è stato disposto di nominare il dr. Stefano Mariech quale sostituto del responsabile del procedimento. presid Considerato che l art. 134, commi 7 e 8, del Regolamento sui LL.PP. di cui al DPR 554/99, prevede che: l'accertamento delle cause, delle condizioni e dei presupposti che a norma dell'art. 25, comma 1, della Legge 109/94 e s.m.i., consentono di disporre varianti in corso d'opera è demandato al responsabile del procedimento, che vi provvede con apposita relazione a seguito di approfondita istruttoria e di motivato esame dei fatti; il responsabile del procedimento, su proposta del direttore dei lavori, descrive la situazione di fatto, accerta la sua non imputabilità alla stazione appaltante, motiva circa la sua non prevedibilità al momento della redazione del progetto o della consegna dei lavori e precisa le ragioni per cui si renda necessaria la variazione.

6 presid Vista la relazione redatta dal responsabile del procedimento ai sensi dell art. 134, commi 7, 8, del Regolamento sui LL.PP. di cui al DPR 554/99, da cui si evince che: 1. la perizia suppletiva e di variante trasmessa dal direttore dei lavori arch. Maurizio Tonin in data (ns. prot. n del ) è da ritenersi ammissibile ai sensi dell art. 25, della Legge 109/94 e s.m.i., in quanto le lavorazioni previste: non erano prevedibili al momento della redazione del progetto e della consegna dei lavori; sono in parte disposte da Organi preposti al controllo in corso d opera; sono tutte finalizzate al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità e nell'esclusivo interesse dell Ente Parco e non comportano modifiche sostanziali al progetto originario; non necessitano di alcuna autorizzazione aggiuntiva; 2. la copertura dell'importo di! ,00= previsto dalla perizia di cui trattasi, con una spesa in aumento di! ,00= rispetto a quella prevista nel quadro economico del progetto approvato dalla Giunta Esecutiva dell Ente Parco con deliberazione n. 15 del , può essere garantita mediante l utilizzo delle seguenti disponibilità finanziarie:! ,00= al capitolo Obiettivo 2, misura 3.2 diversificazione dell offerta turistica, in attuazione della determinazione dirigenziale n. 231 del ;! ,00= al capitolo Area Dimostrativa Fossil-Free del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in attuazione della determinazione dirigenziale n. 231 del ;! ,00= al capitolo Realizzazione impianti e infrastrutture del Bilancio 2005, che presenta adeguata disponibilità; 3. ai sensi dell art. 10, comma 6, del Capitolato Generale d Appalto di cui al D.M. 145/2000, l esecuzione di tale perizia non causa alcun pregiudizio economico all'appaltatore, il quale si è reso disponibile ad eseguire anche i lavori oltre il cosiddetto quinto d obbligo dell'importo dell'appalto, come si evince dall atto di sottomissione costituente parte integrale della perizia trasmessa in data (ns. prot. n del );

7 4. al fine dell esecuzione dei lavori previsti dalla suddetta perizia, nulla osta alla concessione della proroga, prevista dalla perizia, di giorni 20 (venti) del termine di ultimazione dei lavori fissato in data Richiamato l art. 134, comma 9, del Regolamento sui LL.PP. di cui al DPR 554/99, il quale prevede che le perizie di variante, corredate dai pareri e dalle autorizzazioni richiesti, sono approvate dall'organo decisionale della stazione appaltante su parere dell'organo che ha approvato il progetto, qualora comportino la necessità di ulteriore spesa rispetto a quella prevista nel quadro economico del progetto approvato. Vista la Legge 109/94 e successive modificazioni, il relativo Regolamento di attuazione emanato con DPR 554/99 ed il Capitolato Generale d Appalto di cui al D.M. 145/2000. Acquisito il parere favorevole del Direttore dell Ente Parco in merito alla regolarità tecnico amministrativa della proposta di deliberazione. Ritenuto pertanto di esprimere parere favorevole all approvazione della perizia suppletiva e di variante trasmessa dal direttore dei lavori arch. Maurizio Tonin in data (ns. prot. n del ). presid Dopo ampia discussione, con voti unanimi favorevoli dei presenti, delibera per le ragioni di cui in premessa, 1. di esprimere parere favorevole all approvazione della perizia suppletiva e di variante trasmessa dal direttore dei lavori, arch. Maurizio Tonin, in data (ns. prot. n del ); 2. di incaricare la Direzione dell Ente Parco ad espletare tutte le operazioni necessarie all attuazione di tale perizia suppletiva e di variante;

8 3. di pubblicare la presente deliberazione all Albo dell Ente per quindici giorni consecutivi; 4. di inviare la presente deliberazione al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio per i controlli di competenza. La presente deliberazione stante la necessità e l urgenza di provvedere, con voti unanimi favorevoli dei presenti, viene dichiarata immediatamente esecutiva. presid