Le fonti normative in tema di certificazione delle competenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le fonti normative in tema di certificazione delle competenze"

Transcript

1 Le fonti normative in tema di certificazione delle competenze Istituto tecnico «Abba Ballini» - Brescia mercoledì 16 marzo 2016 Anna Braghini AT Brescia 1

2 Costituzione della Repubblica Italiana La Repubblica italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, richiede l adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale. (art. 2) Affermata l eguale dignità di tutte le persone la Costituzione prescrive: La Repubblica rimuove gli ostacoli di ordine economico e sociale (e culturale) che, limitando di fatto la libertà e l eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all organizzazione politica, economica e sociale del Paese. (art. 3) La Repubblica riconosce la famiglia (art. 29), tutela la salute (art. 32), istituisce scuole statali per tutti gli ordini e grado (art. 33), riconosce le paritarie (art. 33, L. 62/2000) e prevede l autonomia. 2

3 Le riforme scolastiche hanno cercato di adeguare ordinamenti e attività amministrativa e didattica alle indicate finalità costituzionali. 3

4 In attuazione di questi principi costituzionali la normativa scolastica, frutto dell impegno del Parlamento, del Governo, dell Amministrazione centrale e periferica, ha seguito questo percorso di elaborazione e di attuazione di alcuni processi di riforma e innovazione scolastica tra cui: L. 31/12/1962 n 1859 (Istituzione e ordinamento della scuola media statale) L. 16/6/1977 n 348 (Modifica di alcune norme della L. 1859/62) L. 4/8/1977 n 517 (Norme sulla valutazione degli alunni ) L. 15/3/1997 n 59 art. 21 c. 9 (Autonomia alle istituzioni scolastiche) L. 28/3/2003 n 53 art. 2, c. 1 (Legge delega per il riordino del sistema di istruzione e formazione - Piani di studio personalizzati) L. 30/10/2008 n 169 (con questa legge si recuperano gli impegni costituzionali anche relativamente all insegnamento di cittadinanza e costituzione e si prevedono norme per la valutazione dei comportamenti e degli apprendimenti) 4

5 DPR 8 marzo 1999, n. 275 Il Regolamento recante Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell art. 21 della L. 59/1997 dedica l intero capo III al tema del Curricolo dell autonomia e prosegue la ricerca di criteri e modalità di valutazione che consentano la comprensione della personalità e degli apprendimenti degli studenti in riferimento al comportamento e alle conoscenze e alle competenze. Al livello centrale: spetta la determinazione di alcuni vincoli prescrittivi: traguardi formativi, orario scolastico, standard di erogazione del servizio, modalità di valutazione degli allievi. L istituzione scolastica: elabora la propria proposta curricolare tenendo conto delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli Enti Locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. 5

6 Con la raccomandazione del 18 dicembre 2006 il Parlamento e il consiglio dell Unione europea hanno invitato gli Stati membri a strutturare i curricoli con la previsione non solo degli obiettivi di apprendimento, ma anche delle competenze. Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriati al contesto 6

7 Con le Indicazioni nazionali 2007 s intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e dei ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria DPR 235/2007 prevede, tra l altro, la cooperazione tra scuola e famiglia attraverso un Patto educativo di corresponsabilità e la valutazione con relative sanzioni dei comportamenti che configurano mancanze disciplinari degli studenti. La C.M. 28/2007 Introduce la certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado. 7

8 DPR n.122/2009 (in attuazione della L. 169/2008 sulla valutazione del comportamento e degli apprendimenti degli alunni) prevede che al termine del percorso della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione sia rilasciata ad ogni allievo una certificazione delle competenze acquisite al termine del percorso formativo. Il rilascio della certificazione è di competenza dell istituzione scolastica frequentata dall allievo (Legge 53/2003) 8

9 D.M. 254/2012 nel testo delle Indicazioni per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione si richiama il compito curricolare affidato alle scuole. Ogni scuola predispone il curricolo all interno del Piano dell offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. La certificazione delle competenze «attesta e descrive le competenze progressivamente acquisite dagli allievi» ed è finalizzata alle competenze chiave di cittadinanza 9

10 Il D. Lgs n. 13 del 16 gennaio 2013 (sulla Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze) definisce il documento di certificazione "un atto educativo legato ad un processo di lunga durata che aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo, quinquennale e triennale. Accompagna il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni". e la competenza: comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale 10

11 Con quest anno è iniziato il percorso di sperimentazione con modello sperimentale di certificazione descritto nelle Linee guida allegate alla C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015 «Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione». Alla sperimentazione hanno aderito 1744 istituzioni scolastiche per poter pervenire, dopo opportune modifiche, a un modello definitivo da adottare a partire dall anno scolastico 2016/17. 11

12 Grazie per l attenzione Anna Braghini 12

Il profilo delle Competenze. Prof.ssa Lorena Pini

Il profilo delle Competenze. Prof.ssa Lorena Pini Il profilo delle Competenze Prof.ssa Lorena Pini IL MODELLO NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO C.M. 3/2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DPR 8 marzo 1999, n. 275: Regolamento per la disciplina

Dettagli

La valutazione nella scuola del primo ciclo Insegnare, valutare e certificare

La valutazione nella scuola del primo ciclo Insegnare, valutare e certificare La valutazione nella scuola del primo ciclo Insegnare, valutare e certificare LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Nora Terzoli 17 gennaio 2018 I contenuti del Webinar La normativa di riferimento Le finalità generali

Dettagli

La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica?

La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica? ICS G. Galilei Tradate (VA) La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione: quali consapevolezze per l azione educativo-didattica? 9 marzo 2016 A proposito di pratiche educative CONOSCENZA

Dettagli

La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione

La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione La certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione Dalle sperimentazioni ai modelli nazionali Maria Rosa Silvestro Padova, 19 maggio 2017 I riferimenti normativi DPR 275/1999, art. 10, comma

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 23 FEBBRAIO 2016 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI IN VERTICALE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GRUPPO DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA: M. Beatrice Baio, Cinzia Ricci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

Dettagli

Le norme: esame di stato e certificazione delle competenze

Le norme: esame di stato e certificazione delle competenze Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DG per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Le norme: esame di stato e certificazione delle competenze

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITÀ e della RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. OLIVELLI Via Roma 9/11 25069 Villa Carcina (BS) 030/881023 - FAX 030/8982701 - C.F. 92008620178 - C.M. BSIC82600D

Dettagli

Certificazione delle competenze nel primo ciclo «Dalla sperimentazione al D.M. 742 del 3 ottobre 2017»

Certificazione delle competenze nel primo ciclo «Dalla sperimentazione al D.M. 742 del 3 ottobre 2017» Ufficio Scolastico Regionale per la BASILICATA Certificazione delle competenze nel primo ciclo «Dalla sperimentazione al D.M. 742 del 3 ottobre 2017» Potenza 12/12/2017 - I.I.S. «Da Vinci» Dirigente Tecnico:

Dettagli

INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO

INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività

Dettagli

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato L. n 107/2015 D. lgs. n 62/2017 attuativo della L. 107/2015 D.M. n 741/2017 Esami di Stato della S.S.

Dettagli

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato DECRETO LEGISLATIVO n. 62 del 13 aprile 2017 a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della Legge 107/2015. Norme attuative: Nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017 Norme in materia di valutazione

Dettagli

MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA

MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA MEDIAZIONE E RELAZIONE DIDATTICA DUE PAROLE CHIAVE NELLA SCUOLA 1 SCUOLA Mediazione e relazione didattica 1 2 3 ŏ σχολή 4 ĭ 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Mediazione e relazione didattica 1 16 Art. 33. L'arte

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI:

RIFERIMENTI NORMATIVI: Istituto Comprensivo Massimo Troisi San Giorgio a Cremano Scuola dei bambini e dei ragazzi che sorridono nella Pace Schemi riassuntivi inerenti la Nuova Valutazione (In materia di VALUTAZIONE, PROVE INVALSI,

Dettagli

GENITORI E SCUOLA SIAMO DAVVERO LIBERI DI SCEGLIERE? DI COLLABORARE? Un appello dei genitori per un impegno di tutte le forze politiche

GENITORI E SCUOLA SIAMO DAVVERO LIBERI DI SCEGLIERE? DI COLLABORARE? Un appello dei genitori per un impegno di tutte le forze politiche GENITORI E SCUOLA SIAMO DAVVERO LIBERI DI SCEGLIERE? DI COLLABORARE? Un appello dei genitori per un impegno di tutte le forze politiche Costituzione italiana, art. 2,3,30,33: ART 2 ART 3 ART 30 ART 33

Dettagli

normativa Legge 1859 del 31 dicembre 1962: Istituzione e ordinamento della scuola media di Speranzina Ferraro, Flavia Marostica, Annamaria Pretto

normativa Legge 1859 del 31 dicembre 1962: Istituzione e ordinamento della scuola media di Speranzina Ferraro, Flavia Marostica, Annamaria Pretto PIANO NAZionalE ORIEntamENTO 287 DOCUMENTI E norme SULL ORIEntamENTO IN italia Legge 1859 del 31 dicembre 1962: Istituzione e ordinamento della scuola media statale. Legge 382 del 22 luglio 1975: Norme

Dettagli

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI Riflessione sulle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione e sulle misure di accompagnamento UNO SGUARDO AL PASSATO

Dettagli

NUOVI MODELLI NAZIONALI di CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE PRIMO CICLO di ISTRUZIONE. CM del 13 febbraio 2015 n 3n

NUOVI MODELLI NAZIONALI di CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE PRIMO CICLO di ISTRUZIONE. CM del 13 febbraio 2015 n 3n NUOVI MODELLI NAZIONALI di CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE PRIMO CICLO di ISTRUZIONE CM del 13 febbraio 2015 n 3n Quadro di riferimento Il DPR n. 122/2009 prevede che al termine del primo ciclo di istruzione

Dettagli

(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE

(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE (Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE FONTI DEL DIRITTO È fonte del diritto ciascun ATTO o FATTO abilitato dall ordinamento giuridico a porre in essere norme giuridiche e, pertanto,

Dettagli

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126 Tappe dell evoluzione normativa: 1 Prima dell entrata in vigore della Costituzione legge Casati: l. 13.11.1859, n. 3725 - stabiliva ordinamento dell istruzione nei suoi gradi - prevedeva un ordinamento

Dettagli

INDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

INDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? DPR n. 275/1999 POF e curricolo d istituto Autonomia Scolastica e Indicazioni Nazionali Abolizione dei Programmi scolastici Art. 8 Competenze dello Stato e competenze

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 Elaborato ai sensi: delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dell allegato n. 2 D.M. n. 139 del 22 AGOSTO 2007 delle Indicazioni

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017 SINTESI DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera i) della legge

Dettagli

Il contesto normativo di riferimento

Il contesto normativo di riferimento Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna Misure di accompagnamento per l avvio del Sistema Nazionale di Valutazione ORISTANO 13 Gennaio 2015

Dettagli

LETTI COMPRESI E INTERPRETATI

LETTI COMPRESI E INTERPRETATI LETTI COMPRESI E INTERPRETATI DAGLI ALUNNI DELLA I A DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO CIRESOLA VIA VENINI, 80 MILANO INS. Barbara Lamenta Art. 1 L Italia è una Repubblica democratica,

Dettagli

Prot. 3381/IV.12 Pellaro, 28 maggio 2019

Prot. 3381/IV.12 Pellaro, 28 maggio 2019 Istituto Comprensivo Cassiodoro Don Bosco C.M. RCIC87100V C. F 92081470806 Via Nazionale Tv. G 89134 - Pellaro - Reggio Calabria Tel/Fax 0965359370 rcic87100v@istruzione.itrcic87100v@pec.istruzione.itwww.iccassiodorodonbosco.it

Dettagli

AL COLLEGIO DEI DOCENTI

AL COLLEGIO DEI DOCENTI AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA SITO - COMUNICAZIONI DEL DIRIGENTE OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE

Dettagli

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015 Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15

Dettagli

Prof. ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2013/2014. Breve excursusstorico della scuola italiana

Prof. ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2013/2014. Breve excursusstorico della scuola italiana Prof. ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2013/2014 Breve excursusstorico della scuola italiana RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Giuseppe Bertagna, Autonomia.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Schema di decreto legislativo concernente Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all istruzione e alla formazione, ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003,

Dettagli

LA SCUOLA DELLE COMPETENZE E DELLA CITTADINANZA

LA SCUOLA DELLE COMPETENZE E DELLA CITTADINANZA LA SCUOLA DELLE COMPETENZE E DELLA CITTADINANZA Schema generale della presentazione o Fonti o Convincimenti preliminari (Autonomia) o Chiarificazioni concettuali (curricolo, competenze, valutazione/certificazioni,

Dettagli

Valore e finalità della scuola nella Costituzione e nella normativa ordinaria

Valore e finalità della scuola nella Costituzione e nella normativa ordinaria Valore e finalità della scuola nella Costituzione e nella normativa ordinaria Giuseppe Pedrielli Dirigente UAT di Forlì-Cesena e Rimini Corso di formazione per docenti neoassunti, 2016 Valore della SCUOLA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CIVITELLA CASANOVA

ISTITUTO COMPRENSIVO CIVITELLA CASANOVA ISTITUTO COMPRENSIVO CIVITELLA CASANOVA Via Don Lorenzo Di Giulio, 1 65010 CIVITELLA CASANOVA Tel. 085 846109-846215 Fax 085 8460798 e-mail: peic81300a@istruzione.it - peic81300a@pec.istruzione.it Cod.Fisc.

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva del 3/10/2011 n. 88 Obiettivi delle rilevazioni nazionali INVALSI sugli apprendimenti degli studenti - a.s. 2011/2012 VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53, "Delega al Governo per la definizione

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

INTEGRAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO S. ORSOLA Scuola dell Infanzia Paritaria Scuola Primaria Paritaria Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Via Garibaldi, 20 42016 GUASTALLA (RE) - tel. e fax segreteria 0522/218462

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18 Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18 Centralità delle competenze Competenze e didattica Necessità di fondare l apprendimento su modelli costruttivisti 1 Il termine competenza

Dettagli

Proteo Faresapere Verona

Proteo Faresapere Verona Proteo Faresapere Verona CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO DOCENTI 2016 LA SCUOLA dell INCLUSIONE I principi ispiratori..la guida culturale In principio era LA COSTITUZIONE Nel cammino è LA LEGISLAZIONE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 6072 17/06/2010 Identificativo Atto n. 783 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dettagli

SIMONE Gruppo Editoriale Simone

SIMONE Gruppo Editoriale Simone Tabella di corrispondenza MANUALE 526/A - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 17 ottobre 2018 (G.U. 26-10-2018 n. 250) A.1. PARTE GENERALE I candidati ai concorsi per

Dettagli

UFFICIO LEGISLATIVO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

UFFICIO LEGISLATIVO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA UFFICIO LEGISLATIVO Schema di decreto legislativo concernente il Diritto-dovere all istruzione e alla formazione, ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53. IL PRESIDENTE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Roma, lì 16 gennaio 2009 IL MINISTRO VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria;

Dettagli

Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rosa Petrella

Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rosa Petrella Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rosa Petrella Art. 1 L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Dettagli

Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol

Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca USR per il Veneto - Direzione Generale Il riordino della scuola sec. di 2 2 grado indicazioni per l orientamentol Gianna Miola Conferenza di servizio

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione

Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega

Dettagli

PRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI

PRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA G. MARCONI Viale G. Rossini, 87-05100 TERNI Tel. 0744-220982 Fax 0744-274699 Cod. Fisc. 80004470557 mail: tric80400t@istruzione.it PRESENTAZIONE

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE C.M. 13 febbraio 2015, n. 3

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE C.M. 13 febbraio 2015, n. 3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il Piemonte Direzione Generale CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE C.M. 13 febbraio 2015, n. 3 TORINO, ITIS PININFARINA,

Dettagli

La struttura e le parole chiave

La struttura e le parole chiave Indicazioni-nazionali-2012-per-il- curricolo-di-scuola-infanzia-e-primo- ciclo-del-4-settembre-2012.pdf La struttura e le parole chiave 01/12/2012 1 Indice SCUOLA CULTURA PERSONA La scuola nel nuovo scenario

Dettagli

MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE

MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE PERCORSI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO SUI TEMI DELLA DISABILITA' PER LA PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE DOCENTE Dott.ssa

Dettagli

CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA

CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA PROGRAMMA INFANZIA Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come indicati dalle Indicazioni

Dettagli

conclusivi del 1 CICLO

conclusivi del 1 CICLO Istituto Comprensivo Perugia 11 Presentazione dei nuovi Esami di Stato conclusivi del 1 CICLO Anno scolastico 2017/18 Un intenso percorso di tre anni Nel mese di giugno 2018 concluderanno il loro studio

Dettagli

Come cambia l'esame di III media. Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre :30

Come cambia l'esame di III media. Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre :30 Maggiore attenzione alla valorizzazione del percorso fatto da alunne e alunni durante il triennio di studi. La partecipazione alle prove Invalsi diventa requisito d ammissione all Esame, ma non incide

Dettagli

Formazione Personale ATA

Formazione Personale ATA Formazione Personale ATA T E M A T I C A G L I O B I E T T I V I, G L I S T R U M E N T I E L E F U N Z I O N I D E L L A U T O N O M I A S C O L A S T I C A F O R M A T O R E : R I T A G A E T A Principali

Dettagli

ACCORDO QUADRO PROVINCIALE PER L ATTUAZIONE DI PERCORSI PERSONALIZZATI RIVOLTI A QUINDICENNI AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE E ABBANDONO SCOLASTICO

ACCORDO QUADRO PROVINCIALE PER L ATTUAZIONE DI PERCORSI PERSONALIZZATI RIVOLTI A QUINDICENNI AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE E ABBANDONO SCOLASTICO ACCORDO QUADRO PROVINCIALE PER L ATTUAZIONE DI PERCORSI PERSONALIZZATI RIVOLTI A QUINDICENNI AD ALTO RISCHIO DISPERSIONE E ABBANDONO SCOLASTICO A.S. 2012-2013 ACCORDO QUADRO PROVINCIALE PER L ATTUAZIONE

Dettagli

Un feedback dalle scuole

Un feedback dalle scuole Certificazione delle competenze Giancarlo Cerini A B C D Un feedback dalle scuole I documenti di riferimento CM n. 3 del 13 febbraio 2015 Allegati Per una certificazione possibile Linee guida per la certificazione

Dettagli

Area 1: Ordinamenti scolastici e autonomia

Area 1: Ordinamenti scolastici e autonomia Area 1: Ordinamenti scolastici e autonomia Indicazioni per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, novembre 2012; Testo; Chiavi di lettura; Approfondimenti; Riferimenti

Dettagli

ESAME TERZA MEDIA 2018

ESAME TERZA MEDIA 2018 ESAME TERZA MEDIA 2018 LE NUOVE REGOLE SU PROVE E VALUTAZIONE Il 10 ottobre 2017 il Ministro dell Istruzione Fedeli ha firmato il decreto per ESAMI TERZA MEDIA ANNO SCOLATICO 2017/2018. NOVITA INSIEME

Dettagli

Leggi e Decreti. Regio Decreto 04/05/1925

Leggi e Decreti. Regio Decreto 04/05/1925 Leggi e Decreti Accedendo al sito http://www.normattiva.it/, nel menu ricerca, si può digitare gli estremi delle norme (colonna di sinistra) e accedere ai testi corrispondenti. Norma Legge 13/11/1859 n.

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Aprile 2018 1 D.lgs. 62/2017 DM 741/2017 DM 742/2017 Nota Miur n. 1865/2017 RIFERIMENTI NORMATIVI Documento di orientamento per la redazione della prova d'italiano nell'esame

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N.16 del 20-2-2006 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate, per l'anno

Dettagli

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola primaria Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti delle

Dettagli

COMPETENZE DI CITTADINANZA

COMPETENZE DI CITTADINANZA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo CAROLI Via Vallini n. 23 24040 STEZZANO (BG) Tel: 035 591529 - Fax: 035 592335 CF 95119270163 sito web: www.iccaroli.gov.it

Dettagli

L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione

L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione L esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione alla luce dei decreti attuativi della Legge n.107 del 2015: D. Lgs. n.62/2017, D.M. n.741/2017 1 Ammissione all esame Aver frequentato almeno tre

Dettagli

Verso l esame di stato. Scuola Secondaria di I Grado IC2 MODENA

Verso l esame di stato. Scuola Secondaria di I Grado IC2 MODENA Verso l esame di stato Scuola Secondaria di I Grado IC2 MODENA di cosa parleremo: il perché dell incontro. cosa cambia nell Esame di Stato le prove Invalsi la prova d italiano la prova di matematica le

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

Le novità del Decreto Legislativo n.62/2017 e le modalità organizzative

Le novità del Decreto Legislativo n.62/2017 e le modalità organizzative Le novità del Decreto Legislativo n.62/2017 e le modalità organizzative La valutazione e la certificazione delle competenze nelle scuole del I ciclo 17 novembre 2017 USR per la Toscana - Dirigente Tecnico

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA (di seguito denominato USR TOSCANA) e LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA (di seguito denominata L.C.108La) Rafforzare e

Dettagli

Certificazione delle Competenze e Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione Prima Lezione

Certificazione delle Competenze e Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione Prima Lezione Certificazione delle Competenze e Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione Prima Lezione La certificazione delle competenze nel primo ciclo d istruzione

Dettagli

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DECRETO MINISTERIALE n. 15 del 9 febbraio 2004 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate, per

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo La Valutazione nel I ciclo d istruzione D. Lvo 62/17, D.D Miur 741/742 Pescara 14 novembre 2017 Approfondimenti a cura di Maria Cristina De Nicola 1 Oggetto e

Dettagli

VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA

VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA VALUTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE DI SISTEMA ( AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO) MASSIMO MORSELLI LABORATORI FORMATIVI PER DOCENTI NEOASSUNTI POLO FORMATIVO LAS A. MODIGLIANI GIUSSANO VALUTAZIONE DEGLI

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 febbraio 8436 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 30 del 04 03 2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 febbraio 2014, n. 145 Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale IeFP, di cui

Dettagli

decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62

decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera i) della

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D.M. n. 214 Norme per lo svolgimento per l'anno scolastico 2014/2015 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria

Dettagli

Accordo Territoriale tra Regione Autonoma della Sardegna e Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna

Accordo Territoriale tra Regione Autonoma della Sardegna e Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna Accordo Territoriale tra Regione Autonoma della Sardegna e Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna per la realizzazione di un offerta sussidiaria di percorsi di IeFP di durata triennale di cui agli

Dettagli

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico

Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico 2017-2018 D.Lgs. 62/207 D.M. 3 ottobre 2017, n. 741 e n.742 e allegati C. INVALSI 6 ottobre 2017 Prova Nazionale

Dettagli

PROFESSIONALITA DOCENTE

PROFESSIONALITA DOCENTE PROFESSIONALITA DOCENTE Problemi aperti Maserada, 21 dicembre 2018 La prova Durata 30 minuti Progettazione di una attività didattica comprensiva dell illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche

Dettagli

Collegio dei Docenti del 6 dicembre

Collegio dei Docenti del 6 dicembre Collegio dei Docenti del 6 dicembre 2017 17.00 18.00 9.Valutazione periodica e finale degli apprendimenti: indicazioni operative Nuova normativa di riferimento DPR n. 122 del 22.6.2009 L. 107/2015 D. lgs.

Dettagli

La certificazione delle competenze al termine del primo ciclo diistruzione si lega strettamente alle Indicazioni nazionali per il curricolo della

La certificazione delle competenze al termine del primo ciclo diistruzione si lega strettamente alle Indicazioni nazionali per il curricolo della La certificazione delle competenze al termine del primo ciclo diistruzione si lega strettamente alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione, emanate

Dettagli

LA COSTITUZIONE. Entra in vigore il 1 gennaio Sostituisce lo Statuto Albertino del 1848 durato 100 anni

LA COSTITUZIONE. Entra in vigore il 1 gennaio Sostituisce lo Statuto Albertino del 1848 durato 100 anni LA COSTITUZIONE Entra in vigore il 1 gennaio 1948 Sostituisce lo Statuto Albertino del 1848 durato 100 anni Costituzione e scuola La Costituzione si occupa esplicitamente della scuola negli articoli 33

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca il Consiglio Nazionale Forense

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca il Consiglio Nazionale Forense PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Consiglio Nazionale Forense 1 Consiglio Nazionale Forense vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 Delega al Governo

Dettagli

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione

Dettagli

CONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA

CONTINUITÀ TRA ORDINI DI SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VAZZOLA Comuni di Vazzola e Mareno di Piave Via Nardi 29-31028 VAZZOLA - Tel. 0438.441252 - Fax 0438.740990 codice fiscale 82003770268 - codice Scuola TVIC83600E e.mailsegreteria@icvazzola.gov.it

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

GLI STANDARD DI PRESTAZIONE A LIVELLO DIDATTICO

GLI STANDARD DI PRESTAZIONE A LIVELLO DIDATTICO GLI STANDARD DI PRESTAZIONE A LIVELLO DIDATTICO Sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria di I grado: i tempi massimi di correzione degli elaborati scritti sono corrispondenti a 15 giorni,

Dettagli

NUOVO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

NUOVO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE NUOVO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI LEGGE 13 LUGLIO, N. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Ministeriale n.5 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica - Ufficio

Dettagli

Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria

Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Concorso Scuola dell infanzia e primaria 2019 Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria Il decreto che regola il concorso per il

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

VISTO l'articolo 1, comma 2 del decreto legge 7 settembre 2007, n.147, convertito dalla legge 25 ottobre 2007, n.176;

VISTO l'articolo 1, comma 2 del decreto legge 7 settembre 2007, n.147, convertito dalla legge 25 ottobre 2007, n.176; ----._.-_._--,-------------_.._-,._-.-. ---.-. \lii li - \f/ii/sici"o dell'lstruzrone dell'i 1I/1'ers/lcÌ e della locerc«;\o()ufg.>\i~-ufrlclo dci Gauineuo dci ~111jR REGISTRO DECRETI l'mc 11. ()()()03.t5-02/0:ii20

Dettagli

Indicazioni operative per l elaborazione di un curricolo verticale per competenze

Indicazioni operative per l elaborazione di un curricolo verticale per competenze Indicazioni operative per l elaborazione di un curricolo verticale per competenze Da L organizzazione del curricolo A partire del curricolo d istituto verticale i docenti individuano le esperienze di apprendimento

Dettagli

DALLE DISCIPLINE ALLE COMPETENZE CHIAVE

DALLE DISCIPLINE ALLE COMPETENZE CHIAVE DALLE DISCIPLINE ALLE COMPETENZE CHIAVE Riferimenti normativi Già nel 1996,anno europeo dell istruzione e della formazione, il commissario Edith Cresson metteva in luce l importanza delle competenze, della

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Alessandra Formisano. P.O.F. Il Piano dell Offerta Formativa espone le

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Alessandra Formisano. P.O.F. Il Piano dell Offerta Formativa espone le PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Alessandra Formisano P.O.F. Il Piano dell Offerta Formativa espone le 1 caratteristiche dell Istituto, le finalità educative, la struttura

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNA CAPOLUOGO. Scuola Infanzia - Primaria e Secondaria. di 1 grado Via Provinciale per Acerno CAMPAGNA (SA)

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNA CAPOLUOGO. Scuola Infanzia - Primaria e Secondaria. di 1 grado Via Provinciale per Acerno CAMPAGNA (SA) ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNA - C.F. 91053340658 C.M. SAIC8BJ00C - UF6RKE - Ufficio Protocollo Prot. 0004320/U del 17/12/2018 08:56:21IV.1 - Piano dell offerta formativa POF ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPAGNA

Dettagli