M. Mongardi, L. Sciolino, D. Fortuna, Referenti Regionali Direzione Generale Cura della
|
|
- Gilberto Pizzi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 M. Mongardi, L. Sciolino, D. Fortuna, Referenti Regionali Direzione Generale Cura della Persona, Sanità e Welfare - Servizio Assistenza Ospedaliera Regione Emilia Romagna
2 I punti della presentazione:
3 Dallo studio RER sugli Esiti Sensibili alle cure Infermieristiche Strutture pubbliche Privato accreditato Ospedali Unità operative 8 10 Conoscenza della letteratura Risultati delle indagini regionali sul monitoraggio degli outcome lesioni da pressione, cadute, contenzione, ecc Attenzione del nostro SSR alla sicurezza delle cure Sensibilità delle Direzioni Infermieristiche e Tecniche e delle Direzioni Sanitarie Aziendali al tema degli ESI Esperienza del Corso di Perfezionamento in Nursing/midwifery/physioterapy Sensitive Outcome tenuto presso l Università degli Studi di Ferrara AA 2010/11
4 Obiettivi Descrivere i pazienti (case-mix) e lo staffing (ore infermieripaziente, formazione degli infermieri, benessere lavorativo, modelli organizzativo-assistenziali) nelle UO studiate. Descrivere l incidenza degli ESI per migliorare l impatto dell assistenza infermieristica sulla qualità delle cure. Individuare i potenziali fattori di rischio correlati agli ESI (gravità del paziente, skill-mix dello staffing, modello organizzativo, ecc ).
5 Disegno dello studio: studio osservazionale prospettico Popolazione studiata: pazienti e staffing Aziende: strutture sanitarie pubbliche e strutture private accreditate (solo per la Regione Emilia-Romagna) Unità operative: Geriatria, Medicina generale, Ortopedia/Traumatologia, Terapia intensiva, Recupero e Riabilitazione Funzionale, Lungodegenza Campionamento: su base volontaria Esiti studiati: Lesioni da pressione Contenzione Cadute Su tutti i pazienti Non studiati sui pazienti della Terapia Intensiva
6 Totale:,
7 Geriatria Medicina generale Ortopedia/Traumatologia Terapia intensiva Recupero/Riabilitazione Lungodegenza
8
9 Piemonte Lombardia 7,087 1,043 Veneto 1, Liguria Emilia-Romagna 12, Toscana 1, Umbria 1, Marche 1, Lazio Campania Basilicata Calabria Sicilia # 0 34 Totale 27,065 3,214 # Non sono stati utilizzati i dati relativi ai pazienti.
10 Staffing Outcome Scheda Unità Operativa Questionario Infermiere Questionario Coordinatore Scheda paziente Chiave UO Chiave UO Chiave UO Chiave SDO Casemix v SDO 2014 (o 2015) per informazioni sul ricovero (da cui ricaviamo il prog_paz) v SDO (o ) per individuare le comorbidità del paziente (Charlson) Con il link con la Banca Dati SDO si è perso il 2.4% dei pazienti.
11
12
13 Età Totale pazienti N 27,065 Femmina 53.3% Braden % Stato cognitivo: non collaborante 19.0% Stato di coscienza: non vigile 6.7% Caduta anno precedente 27.0% Assunzione di farmaci 78.1% Deambulazione non autonoma 43.3% Deambulazione parzialmente autonoma 27.3% NB: non valutati sui pazienti della Terapia intensiva (N 2,955) Deambulazione autonoma 28.5%
14 L Indice di Charlson è stata la misura di comorbidità utilizzata per sintetizzare le patologie in un unica variabile.
15
16 N medio di 14 anni/lavoro Totale infermieri N 3,214 N medio di 9 anni/lavoro nell UO in cui sono stati intervistati Età Titolo di studio
17 Corso ECM LDP (%) Cadute (%) Contenzione (%) Ultimo anno 22.0% 14.4% 10.8% Ultimi 3 anni 33.3% 28.4% 20.9% Ultimi 5 anni 21.5% 15.4% 12.3% Mai 21.4% 40.6% 55.1% Missing 1.8% 1.2% 0.9%
18 Calcolate per turno e poi sommate Infermieri OSS Disciplina Tasso di occupazione (%) Ore h. 24 Minuti h. 24 Ore h. 24 Minuti h. 24 Geriatria 98.2% 2: :13 73 Medicina generale 96.0% 2: :14 74 Ortopedia/Traumatologia 83.6% 3: :18 78 Terapia intensiva 84.3% 14: : Recupero/Riabilitazione 92.1% 2: :37 97 Lungodegenza 91.8% 2: :36 96
19 Scale e dimensioni rilevate 1. Propensione ad attività extra-ruolo: Scala di Huang. 2. Altruismo tra colleghi: Scala di Perrone e Chiacchierini. 3. Work engagement: Utrecht Work Engagement Scale. 4. Esaurimento emotivo: Maslach Burnout Inventory General Survey. 5. Realizzazione personale: Maslach Burnout Inventory General Survey. 6. Depersonalizzazione: Maslach Burnout Inventory Human Services Survey. 7. Soddisfazione per autonomia, status professionale, retribuzione, politiche organizzative, mansioni richieste, interazione con i medici ed interazione con gli altri infermieri: Index of Work Satisfaction di Stamps.
20 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
21 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
22 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
23 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
24 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
25 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri
26 Anzianità lavorativa Titolo di studio 26 anni di lavoro 13 anni nel ruolo di coordinatore 8 anni in questo ruolo nell UO studiata 74% Diploma professionale infermiere 91% Master 1 livello in coordinamento e AFD 7% Laurea magistrale in scienze infermieristica Modelli organizzativi utilizzati 36% modello funzionale/per compiti 30% modello modulare per settori 18% team o primary nursing 14% intensità di cura Aspetti organizzativo-assistenziali 43% valuta il clima organizzativo 37% valuta la relazione infermiere-paziente 18% utilizza audit clinico-assistenziali
27
28 Nuove LDP: pazienti con LDP sviluppate durante la degenza; LDP già presenti: pazienti che presentavano almeno una LDP all ingresso in UO; No LDP: Pazienti senza LDP. N paz. con LDP: 4,837 su 27,065 (prevalenza) N paz. con LDP sviluppate durante la degenza: 1,524 su 27,065 (incidenza) L incidenza di LDP nelle UO studiate va da 0% a 46%
29 Il 24% delle lesioni insorte in reparto guarisce durante la degenza.
30 Fattori protettivi Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 77% Sono esclusi i pazienti in TI per cui l unico fattore di rischio significativo è il Braden 16: OR: 3.9 (IC: )
31 Fattori protettivi Fattori di rischio
32 UO: 134 (escluse TI) 32 UO Incidenza media 5.6% 17 UO Unità Operative
33 32 UO 24 UO Incidenza media 5.6% 17 UO 8 UO Unità Operative
34 24 UO 14 UO Incidenza media 5.6% 8 UO 7 UO Unità Operative
35
36 Per contenzione abbiamo inteso l utilizzo di uno o più dispositivi di contenzione (es. spondine completamente occlusive, carrozzina con tavolino, fascia addominale, polsiera ecc.) per almeno un turno della degenza.
37 N paz. sottoposti a contenzione: 9,208 su 24,110 L utilizzo nelle UO studiate va da 0% a 100%
38 Dispositivo per la contenzione Mattina (%) Pomeriggio (%) Notte (%) Carrozzina con tavolino 1.1% 0.7% 0.0% Fascia addominale 0.5% 0.2% 0.0% Più dispositivi 1.0% 0.8% 0.7% Polsiera 0.3% 0.3% 0.4% Spondine 29.6% 31.8% 34.6% Altro 0.4% 0.4% 0.5% Nessuna contenzione nel turno lavoro 67.1% 65.8% 63.8%
39 Fattori protettivi Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 78%
40 Fattori protettivi Fattori di rischio
41 UO: 134 (escluse TI) 64 UO, Utilizzo medio 38.2% 45 UO Unità Operative
42 64 UO 73 UO, Utilizzo medio 38.2% 45 UO 43 UO Unità Operative
43 73 UO 39 UO, Utilizzo medio 38.2% 43 UO 31 UO Unità Operative
44
45 N paz. caduti: 413 su 24,110 (N cadute: 485) L incidenza rilevata è stata dell 1.7% (da 0% a 16%) Caduti nell anno precedente il ricovero 41.9 Assumevano farmaci 89.5 Stato di coscienza: vigile 95.7 Stato cognitivo: non collaborante 25.2 Deambulazione parzialmente autonoma 50.1
46
47 Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 66%
48 Fattori di rischio Nessuna correlazione per le variabili legate allo staffing
49 UO: 134 (escluse TI) 20 UO Incidenza media 1.7% 1 UO Unità Operative
50 20 UO 13 UO Incidenza media 1.7% 1 UO 0 UO Unità Operative
51 13 UO 6 UO Incidenza media 1.7% 0 UO 0 UO Unità Operative
52
53 Prevalenza: 17.9% Incidenza: 5.6% Min: Ortopedia/Traumatologia (7.4%) Max: Lungodegenza (33.0%) Min: Medicina generale (4.2%) Max: Terapia intensiva (11.3%) Età>70 Braden 16 Farmaci Deamb. non autonoma LDP Ore infermieri-paziente Work engagement Depersonalizzazione Fattore di rischio Fattore protettivo
54 Pazienti sottoposti a contenzione: 38.2% (Ortopedia/Traumatologia: 24.8% - Geriatria: 56.6%) Età>70 Braden 16 Charlson>2 Non vigile Non collaborante Caduto in precedenza Farmaci Deamb. non autonoma Contenzione Ore infermieri-paziente Altruismo tra colleghi Laurea 30% degli inf Fattore di rischio Fattore protettivo
55 Incidenza: 1.7% (Ortopedia/Traumatologia: 0.8% - Recupero/Riabilitazione: 4.8%) Charlson>2 Farmaci Caduto in precedenza Deamb. in parte autonoma Cadute Nessun fattore correlato significativamente allo staffing Fattore di rischio Fattore protettivo
56
57 qdott.ssa K. Petropulacos e Dott. T. Carradori - Direzione Generale Cura della Persona, Sanità e Welfare qdott.ssa M.T. Montella e Dott. E. Di Ruscio - Servizio Assistenza Ospedaliera Le Direzioni Infermieristiche e Tecniche e collaboratori Le Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie e Strutture Private Accreditate Dott.ssa Marina Davoli Prof.ssa Dina Guglielmi
58 Un ringraziamento particolare ai due statistici: Dott. L. Sciolino e Dott.ssa D. Fortuna (ASSR RER) e ai colleghi - collaboratori: E. Bassi, A. Peghetti, M. Seligardi
59 Un ringraziamento «speciale» al Gruppo dello studio Multicentrico
60 I referenti dello Studio Multicentrico
61 La speranza che i risultati di questo studio, primo in Italia, siano utili alle nostre organizzazioni per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. Spero infatti che i risultati dei prossimi studi siano migliorativi.
Maria Mongardi. Gli esiti sensibili alle cure infermieristiche attraverso uno studio multicentrico. Quali orizzonti possibili?
Gli esiti sensibili alle cure infermieristiche attraverso uno studio multicentrico. Quali orizzonti possibili? Maria Mongardi maria.mongardi@regione.emilia-romagna.it Nursing sensitive outcome NSO sono
DettagliNursing Sensitive Outcome Studio Multicentrico nazionale: presentazione dei risultati
COLLEGIO IPASVI DI ROMA 12 Aprile 2017 - Ministero della Salute - Auditorium Biagio d'alba Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma - Con il patrocinio di: Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi Nursing Sensitive
DettagliGli outcome sensibili all assistenza infermieristica in medicina: risultati preliminari di uno studio multicentrico
Gli outcome sensibili all assistenza infermieristica in medicina: risultati preliminari di uno studio multicentrico Castelfranco Veneto, 15 marzo 2013 Paolo Zanella APSS Trento Nurse to patient ratio e
DettagliRIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona
RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona Palmanova, 17 dicembre 2011 Dott.ssa Paola Zuliani ESEMPIO PRATICO- anno 2009- Obiettivo di Budget: Sperimentare un organizzazione
DettagliQuali fattori influenzano il recupero delle attività di vita quotidiana dopo una frattura di femore? Uno studio prospettico multicentrico
Quali fattori influenzano il recupero delle attività di vita quotidiana dopo una frattura di femore? Uno studio prospettico multicentrico DOTT.SSA ANTONELLA ORLANDI MAGLI RESPONSABILE UNITA' ORGANIZZATIVA
Dettagli2.L assistenza pediatrica ospedaliera
2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento
DettagliA 2 anni dall inizio. Firenze 12 dicembre Ministero della Salute - CCM Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale
Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità
DettagliI Servizi di Post-Acuzie
Fondazione Smith Kline XXXII Seminario dei Laghi Gardone Riviera 14/16 ottobre 2010 Il Rapporto Dinamico tra Ospedale e Territorio I Servizi di Post-Acuzie Enrico Brizioli Amministratore Delegato Gruppo
DettagliBasilicata - Via Anzio, Potenza
Ricoveri ospedalieri e day hospital riconosciuto contestato 010 - Piemonte 639 4.024.428.600 639 4.024.428.600 559 3.337.311.200 80 687.117.400 020 - Valle d'aosta 7 29.503.000 7 29.503.000 5 16.599.000
DettagliAnnuario Statistico del Servizio Sanitario Nazionale
Annuario Statistico del Servizio Sanitario Nazionale Assetto organizzativo, attività e fattori produttivi del SSN Anno 2013 Direzione Generale della Digitalizzazione del Sistema Informativo Sanitario e
DettagliLe implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche
Verona, 25 maggio 2017 Le implicazioni cliniche, mediche e assistenziali delle dinamiche demografiche Lucia Mangone Guido Mazzoleni Presidente e Responsabile Commissione Accreditamento Associazione Italiana
DettagliInfermieristica. Riabilitativa. Medica
Cure Palliative Infermieristica Cure geriatriche Riabilitativa Medica età bellano lecco merate Totale Totale
DettagliOsservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Milano, 8 Giugno 2011
Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Milano, 8 Giugno 2011 Osservatorio sanità privata Obiettivo dell Osservatorio
DettagliI dati della ospedalità italiana oggi
I dati della ospedalità italiana oggi C.Cislaghi, V. Arena, F.Giuliani, S.Olivadoti, A.Sferrazza Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali I posti letto ospedalieri 2010 Dati OECD I posti letto
DettagliAzienda USL di Ferrara. Coordinamento Infermieristico. Università degli Studi di Ferrara.
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARTINA RIMONDO Nazionalità italiana Data di nascita 11 novembre 1966 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Valutazione dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza
DettagliRisultati del modulo sulla sicurezza sul lavoro
Risultati del modulo sulla sicurezza sul lavoro Davide Ferrari Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, AUSL di Modena Letizia Sampaolo Fondazione Università Ca Foscari e Servizio Epidemiologia
DettagliMETODO PER LA DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA (INFERMIERI, INF. PEDIATRICI, OSTETRICHE e OSS)
METODO PER LA DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA (INFERMIERI, INF. PEDIATRICI, OSTETRICHE e OSS) Premessa: Le risorse umane sono sia un valore che un patrimonio
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente: DETERMINAZIONE n 16356 del 15/12/2011 Proposta: DPG/2011/17141 del 13/12/2011 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante:
DettagliStaffing di cura: il panorama internazionale
Staffing di cura: il panorama internazionale Loredana Sasso Professore Associato FAAN Università degli Studi di Genova Dipartimento Scienze della Salute Nurse Staffing Rapporto numerico pazienti/i nfermieri
DettagliVALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE IN MEDICINA INTERNA. Studio di adesione del personale infermieristico dell'aormn
VALUTAZIONE DELLA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE IN MEDICINA INTERNA Studio di adesione del personale infermieristico dell'aormn Laura Tornari Coordinatore Infermieristico UOC Medicina II Cinzia Benedetti
DettagliStandard per le dotazioni organiche di personale di assistenza e raccomandazioni. Proposte elaborate da un network di infermieri dirigenti
Standard per le dotazioni organiche di personale di assistenza e raccomandazioni Proposte elaborate da un network di infermieri dirigenti Annamaria Guarnier APSS Trento Influenza degli esiti dell assistenza
DettagliSSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN
SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN LE EVIDENZE DEL RAPPORTO OASI 2015 TITOLO RACCONTARE E RENDICONTARE IL SSN (2) Eventuale sottotitolo Clara Carbone CERGAS Nome e SDA Cognome Bocconi Carica istituzionale
DettagliCaposala U.O. Ortopedia e Traumatologia Azienda Garibaldi. Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università di Catania
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Sebastiano Rastelli 33, Via Tropea, 95025, Aci Sant Antonio, Catania Telefono 3381782417 Fax E-mail sebastianorastelli@yahoo.it
DettagliProgetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia. Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia
Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Osservatorio sanità privata Obiettivi della ricerca Sviluppare l osservatorio
DettagliCristian Sarotto. Coordinatore Infermieristico Struttura Complessa Riabilitazione e Rieducazione Funzionale Ospedale Cottolengo - Torino
INFORMAZIONI PERSONALI Cristian Sarotto Co corso Giulio Cesare, 58, 10152, Torino, Italia +39 393433302 cristian.sarotto@ospedalecottolengo.it POSIZIONE RICOPERTA Coordinatore Infermieristico Struttura
DettagliV CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA
V CONGRESSO ANIMO LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA IL RUOLO DELL INFERMIERE CASE MANAGER NELLA DIMISSIONE DEL PAZIENTE IN MEDICINA INTERNA Bologna, 16 MAGGIO 2010 I.C.M. Susanna Bottazzi
DettagliComitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna
Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna Elena Marri Responsabile del progetto ospedale-territorio senza dolore Servizio Presidi Ospedalieri Bologna, 15 Novembre 2010 Odg Risultati
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliMETODO PER LA DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA (INFERMIERI, INF. PEDIATRICI, OSTETRICHE e OSS)
METODO PER LA DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA (INFERMIERI, INF. PEDIATRICI, OSTETRICHE e OSS) Premessa: Le risorse umane sono sia un valore che un patrimonio
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliI.N.A.I.L. Titolo TU SSL. Qualifica e formazione Organizzazione del lavoro Soddisfazione nel lavoro. Piu formati: Paesi del nord Europa,
Piu formati: Paesi del nord Europa, lavoratori più giovani e donne, lavoratori con livello di istruzione più elevato, dipendenti pubblici Qualifica e formazione Organizzazione del lavoro Soddisfazione
DettagliINDAGINE CONOSCITIVA SULLA GESTIONE E LA TERAPIA DEL DOLORE
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA GESTIONE E LA TERAPIA DEL DOLORE Survey Dolore Cronico Vengono di seguito riportati i risultati della Survey sulla gestione del dolore cronico promossa da FederAnziani Senior
DettagliRisultati preliminari del modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro
Risultati preliminari del modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, AUSL di Modena Davide Ferrari Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro,
DettagliLa rete delle cure palliative in Lombardia. Lo sviluppo del sistema domiciliare cure palliative
La rete delle cure palliative in Lombardia Lo sviluppo del sistema domiciliare cure palliative La rete lombarda di cure palliative La rete lombarda di cure palliative si è sviluppate secondo due percorsi
DettagliF O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Data di nascita 28/02/1961
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PELLICONI VIVIANA Nazionalità Italiana Data di nascita 28/02/1961 ESPERIENZE LAVORATIVE Date (da a) DAL 2004
DettagliIntroduzione. Introduzione. Obiettivo
Regione Emilia Romagna AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA Policlinico S. Orsola-Malpighi DIREZIONE DEL SERVIZIO INFERMIERISTICO, TECNICO E RIABILITATIVO CENTRO STUDI EVIDENCE BASED NURSING STUDIO DESCRITTIVO
DettagliL applicazione del modello organizzativo assistenziale per settori nell azienda ULSS febbraio 2010
L applicazione del modello organizzativo assistenziale per settori nell azienda ULSS 21 24 febbraio 2010 1 I modelli di erogazione in letteratura Bibliografia di riferimento NeisnerJ, Raymond B Nurse staffing
DettagliL'impatto dell'infermieristica in area medica: lo studio RN4CAST Italia Loredana Sasso Professore Associato - FAAN Università degli Studi di Genova
L'impatto dell'infermieristica in area medica: lo studio RN4CAST Italia Loredana Sasso Professore Associato - FAAN Università degli Studi di Genova Dipartimento Scienze della Salute La sottoscritta Loredana
DettagliCOORDINATORE INFERMIERISTICO PUBBLICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA AREA MEDICA.
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome FRIZZIERO MARISA Data di nascita 15/06/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliLe cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale
Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni
DettagliIL PERCORSO ORTOGERIATRICO
Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE
DettagliProf. Francesco Cognetti. Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma
Prof. Francesco Cognetti Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma Di cosa parliamo 1. Incidenza 2. Sopravvivenza REGISTRO TUMORI 3. Prevalenza 4. Mortalità ISTAT
DettagliSDO e malattie trasmissibili. Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive
SDO e malattie trasmissibili Marta Ciofi degli Atti CNESP Reparto Epidemiologia Malattie Infettive Utilità delle SDO nel campo delle malattie trasmissibili Ottenere informazioni non disponibili da altre
DettagliConsensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano 12-13 dicembre 2017 PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI
DettagliOsservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano
RAPPORTO OASI 2017 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Rafforzamento e diversificazione dei percorsi di carriera della professione infermieristica Stato dell arte e prospettive
DettagliUn applicazione delle tecniche di sintesi in sanità
Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità Alessandra Burgio e Alessandro Solipaca DCIS SAN Metodi di sintesi per la misurazione della dotazione u Il Servizio Sanitario Nazionale (1) STATO Disegna
DettagliLO STUDIO ESAMED sugli outcome sensibili alle cure infermieristiche Luisa Saiani
LO STUDIO ESAMED sugli outcome sensibili alle cure infermieristiche Luisa Saiani Il sottoscritto luisa saiani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo
DettagliLa scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili
La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili Dal Molin Alberto Coordinatore CdL infermieristica Università del Piemonte Orientale Sede di Biella Dottorando in Ricerca
DettagliPRESENZE UNIVERSITARIE
PRESENZE UNIVERSITARIE Variabili Periodo di riferimento Studenti italiani iscritti Provincia residenza Facoltà sesso a.a. 2005-06 2006-07 2007-08 Studenti stranieri iscritti Continente di provenienza Tipo
DettagliInfermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio
Scheda n 3 Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Mancano all appello almeno 50mila infermieri per poter erogare un servizio in linea con i bisogni dei cittadini.
DettagliDIPARTIMENTO INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO ASL MATERA. U.O.S.D. Coordinamento Attività di Gestione Appropriatezza Percorsi Riabilitativi
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE- REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO ASL MATERA U.O.S.D. Coordinamento Attività di Gestione Appropriatezza Percorsi Riabilitativi Direttore: Dott.
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliRISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI (Art. 42 C.C.N.L.) ANNO 2001
TABELLA A RISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI ANNO 2001 EURO LIRE Indennità di fissa -. 4.728.000 x 9959 unità (1) 24.317.968,05 47.086.152.000 Indennità di direzione - parte variabile
DettagliIl valore sociale della Sanità Privata: l esperienza del Bilancio. Sociale Aggregato AIOP Bologna. Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia
Il valore sociale della Sanità Privata: l esperienza del Bilancio Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia Sociale Aggregato AIOP Bologna Averardo Orta 13 maggio 2016 Ad un maggiore invecchiamento
DettagliAPPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME / /14
Corso di Studio: Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Classe: LM-23 Ingegneria Civile Sede: Pavia RAPPORTO DI RIESAME INIZIALE 2017 DATI DI INGRESSO APPENDICE AL RAPPORTO DI RIESAME -2017 Tab. 1 Iscritti/Immatricolati
DettagliIstruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso il Dipartimento Riabilitativo Azienda ULSS 20 Verona
AZIENDA ULSS 20 VERONA OSPEDALE INTEGRATIVO DI RETE Marzana Dipartimento Riabilitativo Degenze Accredited - Agréé Istruzione Operativa per le Persone che necessitano di contenzione fisica degenti presso
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome COSTA DANIELA Indirizzo 6/E VIA OSVALDO REMOTTI SAN MICHELE, 15121 ALESSANDRIA Telefono 0131-207329 cell.338-9904335
DettagliBianca Maria Gentilozzi. Cognome / Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Amministrazione Struttura di appartenenza
CURRICULUM VITAE DI Bianca Maria Gentilozzi aggiornato al luglio 2014 INFORMAZIONI PERSONALI Cognome / Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Amministrazione Struttura di appartenenza Bianca Maria Gentilozzi
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. Indirizzo Telefono Fax. Data di nascita 17/08/1972 ESPERIENZA LAVORATIVA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail GUGLIELMO MASSIMO VIA ROTONDA N 5, 98128 MESSINA, ITALIA guglielmo.massimo @alice.it Nazionalità Italiana Data di nascita 17/08/1972 ESPERIENZA
Dettagli2.MAD: DISTRIBUZIONI RICOVERI PER SPECIALITÀ DI DIMISSIONE, REGIME DI RICOVERO e tipo di DRG.
EMBARGO ALLE ORE 15 DEL 18 FEBBRAIO 2016 I dati di seguito descritti sono stati ottenuti dalla elaborazione di 4.823.569 schede di dimissione di strutture ospedaliere pubbliche o private delle regioni
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliDISCLOSURE INFORMATION Annamaria Bagnasco negli ultimi due anni non ho avuto rapporti di finanziamento con soggetti portatori di interessi
DISCLOSURE INFORMATION Annamaria Bagnasco negli ultimi due anni non ho avuto rapporti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario L IMMAGINE DELL INFERMIERE Annamaria
DettagliLa Farmacovigilanza: coinvolgimento degli operatori delle strutture sanitarie private della Regione Emilia-Romagna"
La Farmacovigilanza: coinvolgimento degli operatori delle strutture sanitarie private della Regione Emilia-Romagna" Daniela Carati Centro Regionale di Farmacovigilanza Servizio Politica del Farmaco (Responsabile
Dettagli12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica
12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica Bologna, 3 marzo 2017 Rivalutare le terapie farmacologiche negli anziani fragili: quale impatto su appropriatezza ed esiti?
DettagliL informazione è la prima medicina per i malati di cancro
L informazione è la prima medicina per i malati di cancro www.oncoguida.it Laura Del Campo ldelcampo@aimac.it Il numero degli italiani con una diagnosi di tumore continua a crescere: 2.600.000 nel 2010
DettagliSTROKE CARE: un programma nazionale di audit clinico-organizzativo
STROKE CARE: un programma nazionale di audit clinico-organizzativo Salvatore Ferro Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione PROGETTI 1. Progetto Stroke Care: Un
DettagliLa qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana
La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana Francesca Collini, Sara D Arienzo, Vieri Lastrucci (UNIFI), Silvia Forni, Alfredo Zuppiroli, Andrea Vannucci Agenzia regionale di
DettagliA.I.O.P. VENETO maggio Vittorio Morello
A.I.O.P. VENETO - 13 maggio 2016 - Vittorio Morello LE STRUTTURE AIOP IN VENETO 22 STRUTTURE ASSOCIATE AIOP 20 STRUTTURE OSPEDALIERE ACCREDITATE - 17 CASE DI CURA - 2 CASE DI CURA QUALIFICATE PRESIDI
DettagliIL PROGETTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA DELL ASL2 SAVONESE NELL AREA DELLA RIABILITAZIONE
IL PROGETTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA GESTIONE QUALITA DELL ASL2 SAVONESE NELL AREA DELLA RIABILITAZIONE Dott.ssa ANTONELLA GARNERO A.F.D. Sig. CLAUDIO SOLINAS U.O. RECUPERO RIEDUCAZIONE FUNZIONALE DIRETTORE
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ALBONICO FRANCESCA Nazionalità italiana Data di nascita 26-01-1984 ESPERIENZA
DettagliROAT ORNELLA.
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROAT ORNELLA Indirizzo 38121 TRENTO VILLAMONTAGNA VIA MICHEI 20 Telefono 3480447236 Fax E-mail ornella.roat@apss.tn.it Nazionalità ITALIANA Data
DettagliPercorsi assistenziali e sopravvivenza del mesotelioma maligno Risultati preliminari degli studi ad alta risoluzione
Percorsi assistenziali e sopravvivenza del mesotelioma maligno Risultati preliminari degli studi ad alta risoluzione Manuela Gangemi Epidemiologia dei Tumori Aggiornamento sull attività COR-TUNS e COR-ReNaM
DettagliC U R R I C U L U M V I T A E
INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALESSIA BOLAMPERTI Indirizzo VIA VARALLINO 93, GALLIATE (NOVARA) Telefono 3484706236-03213732938 E-mail alessia.bolamperti@med.unipmn.it Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliRaccomandazioni per l accreditamento dei Centri
Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze
DettagliDomenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto
Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto Contesto internazionale Contesto internazionale La sfida della salute in contesti diversi Speranza di vita Pil Occupazione..Densità..
DettagliLe lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete
Le lenti dell equità Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete paolo.francesconi@ars.toscana.it (DGR 16 Luglio 2008):
Dettagliil contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
DettagliLA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA.
LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. Contesto italiano e scenari possibili Elisabetta Notarnicola, Giovanni Fosti, Francesco Longo, Agnese Pirazzoli, Andrea Rotolo CERGAS Bocconi, Università Bocconi
DettagliIl ruolo dell hospice nei percorsi di cura
Cure palliative per i malati oncologici Il ruolo dell hospice nei percorsi di cura 19 giugno 2018 Eugenia Malinverni Luce per la vita Onlus e) «assistenza residenziale» l insieme degli interventi sanitari,
DettagliPubblicazioni ARS.
Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:
DettagliL impatto della deospedalizzazione sulle disuguaglianze a livello Regionale B. Polistena, I. Rocchetti
L impatto della deospedalizzazione sulle disuguaglianze a livello Regionale B. Polistena, I. Rocchetti 1/24 Indice Politiche sanitarie ospedaliere: un quadro di riferimento Le politiche a livello internazionale
DettagliANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Infermieristica
ANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI Infermieristica IL CORSO IN BREVE Infermieristica è un Corso di studio della durata di tre anni che rientra nell ambito delle lauree sanitarie. Conseguire
DettagliDRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA
Direzione Sanitaria Ufficio Formazione Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R2502. DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI
DettagliINDIRIZZO VIA G. MARCONI ANGIARI N. CIVICO 47 CAP PROV. VR
CURRICULUM VITAE N REGISTRAZIONE 20190000572 DATA REGISTRAZIONE 08/03/2019 NUOVO CURRICULA O AGGIORNAMENTO NUOVO CV AGGIORNAMENTO CV DATA AGGIORNAMENTO CV 08/03/2019 INFORMAZIONI PERSONALI NOME LAURA COGNOME
DettagliConvegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre Il progetto regionale di ricerca MACONDO
Convegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre 2008 Il progetto regionale di ricerca MACONDO FOCUS DELLA VALUTAZIONE riconoscimento e controllo del dolore cronico oncologico in una rete di assistenza
DettagliCorso di Studio: Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe: LM-35 Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Sede: Pavia
Corso di Studio: Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe: LM-35 Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Sede: Pavia RAPPORTO DI RIESAME INIZIALE 2017 DATI DI INGRESSO APPENDICE
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliLa ricerca in MG in Italia e in Europa
La ricerca in MG in Italia e in Europa Walter Marrocco STUDIO PREMIO Studio di Prevenzione Primaria delle Cadute domiciliari in Pazienti Anziani a rischio RAZIONALE in Italia circa 4.000.000 di incidenti
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome e Cognome Indirizzo Inserire una fotografia (facoltativo) Daniela Bervignoli Via Antonio Borgogna 11, 13100 Vercelli. Telefono 161593756 Cellulare:
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliFOCUS Gennaio Risorse finanziarie, strumentali e professionali dei Sistemi Sanitari Regionali LE RISORSE FINANZIARIE PREMESSA.
LE RISORSE FINANZIARIE FOCUS Gennaio 2015 Risorse finanziarie, strumentali e professionali dei Sistemi Sanitari Regionali PREMESSA Il focus prende spunto dalle informazioni e dai dati dello strumento informativo
DettagliRapporto sull attività cardiochirurgica. in Regione Emilia-Romagna. Anno 2006
AGENZIA SANITARIA REGIONALE Area di Programma Governo Clinico Rapporto sull attività cardiochirurgica in Regione Emilia-Romagna Anno 2006 Giugno 2007 SOMMARIO STRUTTURA DEL DOCUMENTO...3 MATERIALI E METODI...3
DettagliL analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive
L analisi dell offerta ospedaliera per le malattie digestive a cura di Giovanna Baraldi Sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Abruzzo Società Scientifiche AIGO, SIGE e SIED
DettagliRILEVAZIONE QUALITA' PERCEPITA REPORT GENNAIO-DICEMBRE 2017
RILEVAZIONE QUALITA' PERCEPITA REPORT GENNAIO-DICEMBRE 2017 1 INTRODUZIONE Lo Staff Comunicazione dell AOUP Paolo Giaccone, ed in particolare l Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, in applicazione
DettagliOrganizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan
Organizzazione Aziendale: UOC Geriatria: Paola Paccagnan Organizzazione del reparto Geriatria è una struttura specializzata per la diagnosi e cura del paziente geriatrico acuto, subacuto e cronico riacutizzato,
Dettagli