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1 M. Mongardi, L. Sciolino, D. Fortuna, Referenti Regionali Direzione Generale Cura della Persona, Sanità e Welfare - Servizio Assistenza Ospedaliera Regione Emilia Romagna

2 I punti della presentazione:

3 Dallo studio RER sugli Esiti Sensibili alle cure Infermieristiche Strutture pubbliche Privato accreditato Ospedali Unità operative 8 10 Conoscenza della letteratura Risultati delle indagini regionali sul monitoraggio degli outcome lesioni da pressione, cadute, contenzione, ecc Attenzione del nostro SSR alla sicurezza delle cure Sensibilità delle Direzioni Infermieristiche e Tecniche e delle Direzioni Sanitarie Aziendali al tema degli ESI Esperienza del Corso di Perfezionamento in Nursing/midwifery/physioterapy Sensitive Outcome tenuto presso l Università degli Studi di Ferrara AA 2010/11

4 Obiettivi Descrivere i pazienti (case-mix) e lo staffing (ore infermieripaziente, formazione degli infermieri, benessere lavorativo, modelli organizzativo-assistenziali) nelle UO studiate. Descrivere l incidenza degli ESI per migliorare l impatto dell assistenza infermieristica sulla qualità delle cure. Individuare i potenziali fattori di rischio correlati agli ESI (gravità del paziente, skill-mix dello staffing, modello organizzativo, ecc ).

5 Disegno dello studio: studio osservazionale prospettico Popolazione studiata: pazienti e staffing Aziende: strutture sanitarie pubbliche e strutture private accreditate (solo per la Regione Emilia-Romagna) Unità operative: Geriatria, Medicina generale, Ortopedia/Traumatologia, Terapia intensiva, Recupero e Riabilitazione Funzionale, Lungodegenza Campionamento: su base volontaria Esiti studiati: Lesioni da pressione Contenzione Cadute Su tutti i pazienti Non studiati sui pazienti della Terapia Intensiva

6 Totale:,

7 Geriatria Medicina generale Ortopedia/Traumatologia Terapia intensiva Recupero/Riabilitazione Lungodegenza

8

9 Piemonte Lombardia 7,087 1,043 Veneto 1, Liguria Emilia-Romagna 12, Toscana 1, Umbria 1, Marche 1, Lazio Campania Basilicata Calabria Sicilia # 0 34 Totale 27,065 3,214 # Non sono stati utilizzati i dati relativi ai pazienti.

10 Staffing Outcome Scheda Unità Operativa Questionario Infermiere Questionario Coordinatore Scheda paziente Chiave UO Chiave UO Chiave UO Chiave SDO Casemix v SDO 2014 (o 2015) per informazioni sul ricovero (da cui ricaviamo il prog_paz) v SDO (o ) per individuare le comorbidità del paziente (Charlson) Con il link con la Banca Dati SDO si è perso il 2.4% dei pazienti.

11

12

13 Età Totale pazienti N 27,065 Femmina 53.3% Braden % Stato cognitivo: non collaborante 19.0% Stato di coscienza: non vigile 6.7% Caduta anno precedente 27.0% Assunzione di farmaci 78.1% Deambulazione non autonoma 43.3% Deambulazione parzialmente autonoma 27.3% NB: non valutati sui pazienti della Terapia intensiva (N 2,955) Deambulazione autonoma 28.5%

14 L Indice di Charlson è stata la misura di comorbidità utilizzata per sintetizzare le patologie in un unica variabile.

15

16 N medio di 14 anni/lavoro Totale infermieri N 3,214 N medio di 9 anni/lavoro nell UO in cui sono stati intervistati Età Titolo di studio

17 Corso ECM LDP (%) Cadute (%) Contenzione (%) Ultimo anno 22.0% 14.4% 10.8% Ultimi 3 anni 33.3% 28.4% 20.9% Ultimi 5 anni 21.5% 15.4% 12.3% Mai 21.4% 40.6% 55.1% Missing 1.8% 1.2% 0.9%

18 Calcolate per turno e poi sommate Infermieri OSS Disciplina Tasso di occupazione (%) Ore h. 24 Minuti h. 24 Ore h. 24 Minuti h. 24 Geriatria 98.2% 2: :13 73 Medicina generale 96.0% 2: :14 74 Ortopedia/Traumatologia 83.6% 3: :18 78 Terapia intensiva 84.3% 14: : Recupero/Riabilitazione 92.1% 2: :37 97 Lungodegenza 91.8% 2: :36 96

19 Scale e dimensioni rilevate 1. Propensione ad attività extra-ruolo: Scala di Huang. 2. Altruismo tra colleghi: Scala di Perrone e Chiacchierini. 3. Work engagement: Utrecht Work Engagement Scale. 4. Esaurimento emotivo: Maslach Burnout Inventory General Survey. 5. Realizzazione personale: Maslach Burnout Inventory General Survey. 6. Depersonalizzazione: Maslach Burnout Inventory Human Services Survey. 7. Soddisfazione per autonomia, status professionale, retribuzione, politiche organizzative, mansioni richieste, interazione con i medici ed interazione con gli altri infermieri: Index of Work Satisfaction di Stamps.

20 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

21 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

22 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

23 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

24 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

25 <25% 25-50% 50-75% 75% Infermieri con: Geriatria (%) Medicina generale (%) Ortopedia/ Traumatologia (%) Terapia intensiva (%) Recupero e riabilitazione funzionale (%) Lungodegenza (%) 1. Propensione attività extra Altruismo tra colleghi Work engagement Non esaurimento emotivo Realizzazione personale Non depersonalizzazione Soddisfazione per autonomia status professionale retribuzione politiche organizzative mansioni richieste interazione con i medici interazione con infermieri

26 Anzianità lavorativa Titolo di studio 26 anni di lavoro 13 anni nel ruolo di coordinatore 8 anni in questo ruolo nell UO studiata 74% Diploma professionale infermiere 91% Master 1 livello in coordinamento e AFD 7% Laurea magistrale in scienze infermieristica Modelli organizzativi utilizzati 36% modello funzionale/per compiti 30% modello modulare per settori 18% team o primary nursing 14% intensità di cura Aspetti organizzativo-assistenziali 43% valuta il clima organizzativo 37% valuta la relazione infermiere-paziente 18% utilizza audit clinico-assistenziali

27

28 Nuove LDP: pazienti con LDP sviluppate durante la degenza; LDP già presenti: pazienti che presentavano almeno una LDP all ingresso in UO; No LDP: Pazienti senza LDP. N paz. con LDP: 4,837 su 27,065 (prevalenza) N paz. con LDP sviluppate durante la degenza: 1,524 su 27,065 (incidenza) L incidenza di LDP nelle UO studiate va da 0% a 46%

29 Il 24% delle lesioni insorte in reparto guarisce durante la degenza.

30 Fattori protettivi Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 77% Sono esclusi i pazienti in TI per cui l unico fattore di rischio significativo è il Braden 16: OR: 3.9 (IC: )

31 Fattori protettivi Fattori di rischio

32 UO: 134 (escluse TI) 32 UO Incidenza media 5.6% 17 UO Unità Operative

33 32 UO 24 UO Incidenza media 5.6% 17 UO 8 UO Unità Operative

34 24 UO 14 UO Incidenza media 5.6% 8 UO 7 UO Unità Operative

35

36 Per contenzione abbiamo inteso l utilizzo di uno o più dispositivi di contenzione (es. spondine completamente occlusive, carrozzina con tavolino, fascia addominale, polsiera ecc.) per almeno un turno della degenza.

37 N paz. sottoposti a contenzione: 9,208 su 24,110 L utilizzo nelle UO studiate va da 0% a 100%

38 Dispositivo per la contenzione Mattina (%) Pomeriggio (%) Notte (%) Carrozzina con tavolino 1.1% 0.7% 0.0% Fascia addominale 0.5% 0.2% 0.0% Più dispositivi 1.0% 0.8% 0.7% Polsiera 0.3% 0.3% 0.4% Spondine 29.6% 31.8% 34.6% Altro 0.4% 0.4% 0.5% Nessuna contenzione nel turno lavoro 67.1% 65.8% 63.8%

39 Fattori protettivi Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 78%

40 Fattori protettivi Fattori di rischio

41 UO: 134 (escluse TI) 64 UO, Utilizzo medio 38.2% 45 UO Unità Operative

42 64 UO 73 UO, Utilizzo medio 38.2% 45 UO 43 UO Unità Operative

43 73 UO 39 UO, Utilizzo medio 38.2% 43 UO 31 UO Unità Operative

44

45 N paz. caduti: 413 su 24,110 (N cadute: 485) L incidenza rilevata è stata dell 1.7% (da 0% a 16%) Caduti nell anno precedente il ricovero 41.9 Assumevano farmaci 89.5 Stato di coscienza: vigile 95.7 Stato cognitivo: non collaborante 25.2 Deambulazione parzialmente autonoma 50.1

46

47 Fattori di rischio Predittività del modello (statistica C): 66%

48 Fattori di rischio Nessuna correlazione per le variabili legate allo staffing

49 UO: 134 (escluse TI) 20 UO Incidenza media 1.7% 1 UO Unità Operative

50 20 UO 13 UO Incidenza media 1.7% 1 UO 0 UO Unità Operative

51 13 UO 6 UO Incidenza media 1.7% 0 UO 0 UO Unità Operative

52

53 Prevalenza: 17.9% Incidenza: 5.6% Min: Ortopedia/Traumatologia (7.4%) Max: Lungodegenza (33.0%) Min: Medicina generale (4.2%) Max: Terapia intensiva (11.3%) Età>70 Braden 16 Farmaci Deamb. non autonoma LDP Ore infermieri-paziente Work engagement Depersonalizzazione Fattore di rischio Fattore protettivo

54 Pazienti sottoposti a contenzione: 38.2% (Ortopedia/Traumatologia: 24.8% - Geriatria: 56.6%) Età>70 Braden 16 Charlson>2 Non vigile Non collaborante Caduto in precedenza Farmaci Deamb. non autonoma Contenzione Ore infermieri-paziente Altruismo tra colleghi Laurea 30% degli inf Fattore di rischio Fattore protettivo

55 Incidenza: 1.7% (Ortopedia/Traumatologia: 0.8% - Recupero/Riabilitazione: 4.8%) Charlson>2 Farmaci Caduto in precedenza Deamb. in parte autonoma Cadute Nessun fattore correlato significativamente allo staffing Fattore di rischio Fattore protettivo

56

57 qdott.ssa K. Petropulacos e Dott. T. Carradori - Direzione Generale Cura della Persona, Sanità e Welfare qdott.ssa M.T. Montella e Dott. E. Di Ruscio - Servizio Assistenza Ospedaliera Le Direzioni Infermieristiche e Tecniche e collaboratori Le Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie e Strutture Private Accreditate Dott.ssa Marina Davoli Prof.ssa Dina Guglielmi

58 Un ringraziamento particolare ai due statistici: Dott. L. Sciolino e Dott.ssa D. Fortuna (ASSR RER) e ai colleghi - collaboratori: E. Bassi, A. Peghetti, M. Seligardi

59 Un ringraziamento «speciale» al Gruppo dello studio Multicentrico

60 I referenti dello Studio Multicentrico

61 La speranza che i risultati di questo studio, primo in Italia, siano utili alle nostre organizzazioni per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure. Spero infatti che i risultati dei prossimi studi siano migliorativi.

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