Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008"

Transcript

1 Provincia di Pavia Settore Tutela Ambientale Unità Operativa Complessa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 febbraio 2010

2 Settore Tutela Ambientale Dirigente Settore: dott. geol. Roberto Braghieri Responsabile U.O.C. Rifiuti: dott.ssa Ilaria Vecchio Responsabile U.S. Rifiuti Urbani e Gestione del contenzioso: p.c. Walter Gaulio Redazione documento a cura di: dott.ssa Paola Vizio

3 La presentazione del Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani anno 2008 rappresenta un ulteriore momento di confronto nel nostro comune cammino verso la piena e concreta attuazione del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. Che fare dei nostri rifiuti? Da questa domanda possono partire le nostre valutazioni, essendo chiare le risposte che ci vengono dagli indirizzi normativi e pianificatori emanati a livello regionale, nazionale ed europeo, opportunamente ripresi nel nostro Piano Provinciale: prevenire e differenziare. Prevenire, perché il miglior rifiuto è quello che non si produce! Intervenire a monte, riducendo le quantità di rifiuti prodotti o le relative caratteristiche di pericolosità, vuol dire determinare a valle minori impatti legati alle necessità di gestione dei flussi di rifiuti, in relazione ai diversi momenti del loro ciclo di vita, o meglio, di fine vita : raccolta, trasporto, avvio a recupero o smaltimento. Prevenire la produzione dei rifiuti è inoltre coerente con una politica di sviluppo sostenibile, che ricerchi l ottimizzazione ambientale dei nostri stili di vita, attraverso il contenimento del consumo di materiali e di energia che sta dietro all acquisto e all utilizzo e consumo di un prodotto (che sia esso una bibita in bottiglia piuttosto che un foglio di carta). Anche ragionando a livello puramente teorico, è comunque impensabile poter arrivare alla piena attuazione del principio Rifiuti zero, se per zero si intende l assoluto annullamento della produzione di rifiuti. La Natura ci insegna come ogni organismo vivente produca inevitabilmente scarti dal proprio metabolismo, scarti che costituiscono il sottoprodotto dei processi vitali dell organismo stesso. Ad un organismo vivente è assimilabile anche la nostra Società, che determina anch essa nel suo sviluppo vitale la produzione di scarti, ovvero di rifiuti. Nel momento in cui il rifiuto viene prodotto ed avendo comunque messo in atto quanto è nelle nostre capacità per ridurne le quantità, i nostri sforzi devono quindi essere tesi al massimo riutilizzo e recupero di questo rifiuto. Ecco pertanto la raccolta differenziata, inteso come processo in grado di alimentare questo circolo virtuoso di avvio a riutilizzo dei nostri scarti, consentendo il recupero di materia prima preziosa e riducendo le necessità di smaltimento finale, che inevitabilmente comportano impatti sull ambiente. Consapevoli dell impegno richiesto ai cittadini con l attivazione e il potenziamento dei servizi di raccolta differenziata, ritenendo indispensabile rendere lineare ed evidente il percorso di sostenibilità ambientale associato a quest impegno, si provvederà poi all effettuazione di un approfondito studio sul territorio che dia evidenza dell effettivo avvio a recupero di quanto raccolto in forma differenziata, con riferimento sia ai rifiuti da imballaggio e ai rifiuti riciclabili in genere sia alla frazione organica. Dare piena conoscenza del buon esito di queste raccolte costituirà un ulteriore strumento di accrescimento della consapevolezza di ognuno di noi, così come di ogni singolo cittadino, che la salvaguardia dell ambiente in cui viviamo dipende davvero anche dai comportamenti che quotidianamente assumiamo. Grazie!

4

5 Indice Introduzione pag. 7 La Produzione di Rifiuti Urbani pag. 11 La Raccolta Differenziata pag. 22 Le iniziative della Provincia nel campo dei Rifiuti pag. 42 Il Sistema di Trattamento dei Rifiuti Urbani pag. 45 Sintesi dei contenuti del Nuovo Piano pag. 51 Provinciale di Gestione dei Rifiuti della Provincia di Pavia

6

7 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Introduzione Il Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani anno 2008 è lo strumento scelto dalla Provincia di Pavia per comunicare ai suoi cittadini, agli Amministratori Locali e agli Enti che si occupano di rifiuti il resoconto della gestione dei rifiuti urbani aggiornato al Il documento contiene non solo i dati sulla produzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, ma, più in generale, i risultati raggiunti e quelli mancati, le problematiche incontrate, le iniziative concluse e i progetti futuri. Con l adozione definitiva in Consiglio Provinciale il 9 ottobre 2009 e la successiva approvazione finale da parte della Regione Lombardia con D.G.R. n.8/10483 del 9 novembre 2009, è terminato l iter di predisposizione del nuovo Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR), che è diventato a tutti gli effetti il documento pianificatorio vigente in materia di rifiuti per il nostro territorio. Gli obiettivi fondamentali definiti nel documento sono il contenimento della produzione dei rifiuti urbani, l incremento del recupero di materia ed energetico, la diminuzione del fabbisogno di discarica, la contrazione dei costi di gestione dei rifiuti, l educazione dei cittadini alla gestione sostenibile dei rifiuti e infine l ottimizzazione della gestione dei rifiuti speciali. Per l approfondimento dei contenuti del Piano si rimanda alla Sintesi dei contenuti del Piano Provinciale di gestione dei rifiuti della Provincia di Pavia in appendice al presente Rapporto e si consiglia la consultazione dei diversi documenti che lo compongono e delle iniziative proposte dalla Provincia per la sua attuazione ( Linee guida per la diffusione di buone pratiche in materia di prevenzione dei rifiuti e Linee guida per lo sviluppo e il potenziamento della raccolta differenziata ), scaricabili dal sito dell Ente all indirizzo ( La produzione globale di rifiuti urbani nell ultimo anno ha segnato un leggero aumento, direttamente collegabile all incremento della popolazione provinciale. Non sembra dunque avere influito sulla produzione di rifiuti nel 2008 la crisi economica mondiale che ha raggiunto l Italia nell ultimo trimestre dell anno e che sicuramente invece influirà sui dati 2009 e Il calo della produzione e dei consumi registrato in moltissimi settori, unitamente all avvio dell attività di promozione e diffusione di buone pratiche in materia di prevenzione e riduzione dei rifiuti, al potenziamento della raccolta differenziata e dell avvio a recupero dei rifiuti, azioni tutte previste dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, verosimilmente, si spera, avrà come conseguenza una diminuzione della produzione dei rifiuti. Il rallentamento della produzione industriale causerà molto probabilmente una più o meno marcata diminuzione del quantitativo di rifiuti speciali prodotti, mentre i minori consumi imposti dalla crisi e dalla ridotta disponibilità monetaria delle famiglie si ripercuoteranno in un

8 8 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 minor ricorso all acquisto di beni e prodotti e di conseguenza in un quantitativo di rifiuti urbani inferiore, anche in virtù del fatto che, ad oggi, una quota rilevante di rifiuti è rappresentata dagli imballaggi. Ed ora descriviamo brevemente la nostra provincia: la superficie provinciale totale è di km 2, per il 74% pianeggiante, per il 16% collinare e per il 10% montagnoso. E attraversata da due grandi fiumi, il Po che scorre da ovest verso est e il Ticino che scende da nord-ovest verso sud-est, che costituiscono i confini immaginari delle tre zone in cui storicamente e geomorfologicamente è suddiviso l intero territorio provinciale: il Pavese, l Oltrepo Pavese e la Lomellina (figura 1). I Comuni pavesi sono 190 mentre la popolazione a fine 2008 era di abitanti, pari a 181 abitanti/km 2, contro una media regionale di 408 abitanti/km 2. I tre centri maggiori, nonché capoluoghi delle tre zone, sono Pavia, Voghera e Vigevano che complessivamente occupano il 23% della superficie e riuniscono il 32% della popolazione totale, ma nel complesso la dimensione comunale media è bassa: solo 6 Comuni hanno più di abitanti, 16 Comuni hanno tra i e i abitanti, 83 Comuni hanno tra i e i abitanti e ben 85 hanno meno di abitanti (2 dei quali non raggiungono nemmeno i 100 abitanti!). Si può quindi concludere che i centri abitativi medio-piccoli costituiscono l ossatura amministrativa della provincia.

9 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno : il territorio della Provincia di Pavia con la localizzazione dei Comuni e delle aree. FIGURA I COMUNI Alagna Albaredo Arnaboldi Albonese Albuzzano Arena Po Badia Pavese Bagnaria Barbianello Bascapè Bastida dè Dossi Bastida Pancarana Battuda Belgioioso Bereguardo Borgarello Borgo Priolo Borgoratto Mormorolo Borgo San Siro Bornasco Bosnasco Brallo di Pregola Breme Bressana Bottarone Broni Calvignano Campospinoso Candia Lomellina Canevino Canneto Pavese Carbonara al Ticino Casanova Lonati Casatisma Casei Gerola

10 10 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Casorate Primo 35 Cassolnovo 36 Castana 37 Casteggio 38 Castelletto di Branduzzo 39 Castello d Agogna 40 Castelnovetto 41 Cava Manara 42 Cecima 43 Ceranova 44 Ceretto Lomellina 45 Cergnago 46 Certosa di Pavia 47 Cervesina 48 Chignolo Po 49 Cigognola 50 Cilavegna 51 Codevilla 52 Confienza 53 Copiano 54 Corana 55 Cornale 56 Corteolona 57 Corvino San Quirico 58 Costa de Nobili 59 Cozzo 60 Cura Carpignano 61 Dorno 62 Ferrera Erbognone 63 Filighera 64 Fortunago 65 Frascarolo 66 Galliavola 67 Gambarana 68 Gambolò 69 Garlasco 70 Genzone 71 Gerenzago 72 Giussago 73 Godiasco 74 Golferenzo 75 Gravellona Lomellina 76 Gropello Cairoli 77 Inverno e Monteleone 78 Landriano 79 Langosco 80 Lardirago 81 Linarolo 82 Lirio 83 Lomello 84 Lungavilla 85 Magherno 86 Marcignago 87 Marzano 88 Mede 89 Menconico 90 Mezzana Bigli 91 Mezzana Rabattone 92 Mezzanino 93 Miradolo Terme 94 Montalto Pavese 95 Montebello della Battaglia 96 Montecalvo Versiggia 97 Montescano 98 Montesegale 99 Monticelli Pavese 100 Montù Beccaria 101 Mornico Losana 102 Mortara 103 Nicorvo 104 Olevano di Lomellina 105 Oliva Gessi 106 Ottobiano 107 Palestro 108 Pancarana 109 Parona 110 Pavia 111 Pietra de Giorgi 112 Pieve Albignola 113 Pieve del Cairo 114 Pieve Porto Morone 115 Pinarolo Po 116 Pizzale 117 Ponte Nizza 118 Portalbera 119 Rea 120 Redavalle 121 Retorbido 122 Rivanazzano 123 Robbio 124 Robecco Pavese 125 Rocca de Giorgi 126 Rocca Susella 127 Rognano 128 Romagnese 129 Roncaro 130 Rosasco 131 Rovescala 132 Ruino 133 San Cipriano Po 134 San Damiano al Colle 135 San Genesio ed Uniti 136 San Giorgio di Lomellina 137 San Martino Siccomario 138 Sannazzaro de Burgondi 139 Santa Cristina e Bissone 140 Santa Giuletta 141 Sant Alessio con Vialone 142 Santa Margherita di Staffora 143 Santa Maria della Versa 144 Sant Angelo Lomellina 145 San Zenone al Po 146 Sartirana Lomellina 147 Scaldasole 148 Semiana 149 Silvano Pietra 150 Siziano 151 Sommo 152 Spessa 153 Stradella 154 Suardi 155 Torrazza Coste 156 Torre Beretti e Castellaro 157 Torre d Arese 158 Torre de Negri 159 Torre d Isola 160 Torrevecchia Pia 161 Torricella Verzate 162 Travacò Siccomario 163 Trivolzio 164 Tromello 165 Trovo 166 Val di Nizza 167 Valeggio 168 Valle Lomellina 169 Valle Salimbene 170 Valverde 171 Varzi 172 Velezzo Lomellina 173 Vellezzo Bellini 174 Verretto 175 Verrua Po 176 Vidigulfo 177 Vigevano 178 Villa Biscossi 179 Villanova d Ardenghi 180 Villanterio 181 Vistarino 182 Voghera 183 Volpara 184 Zavattarello 185 Zeccone 186 Zeme 187 Zenevredo 188 Zerbo 189 Zerbolò 190 Zinasco

11 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno La Produzione di Rifiuti Urbani I rifiuti urbani prodotti in provincia di Pavia nel 2008 ammontano a tonnellate, e la parte intercettata dalla raccolta differenziata pesa per tonnellate, che rappresenta il 27,43%. Rind 1 Ss 2 RUr 3 RI 4 RD 5 RU 6 RD 7 (tonn) (tonn) (tonn) (tonn) (tonn) (tonn) (%) ,43 L aumento dei rifiuti urbani prodotti, che rispetto al 2007 sono cresciuti di tonnellate (+1,6%), è bilanciato quasi interamente dalla crescita della popolazione residente, che nell ultimo anno è salita dell 1,3% passando da a unità. La tendenza a produrre rifiuti e, come vedremo poco oltre, a raccoglierli separatamente, sono rimasti pressoché invariati e i leggeri scostamenti sono dovuti a cause strutturali. Come già accennato quindi la prevista diminuzione della produzione di rifiuti a causa della crisi economica in atto non sembra aver avuto luogo, almeno nel Passando all analisi delle quattro macrocategorie in cui siamo soliti suddividere i rifiuti urbani (rifiuti indifferenziati, spazzamento stradale, rifiuti ingombranti e raccolta differenziata) come si può notare in figura 2 i dati relativi al 2008 si discostano poco da quelli dell anno precedente, mostrando un punto percentuale in più nella raccolta differenziata, che è passata dal 26% al 27%, e uno in meno nei rifiuti indifferenziati, che sono scesi dal 69% al 68%, mentre lo spazzamento stradale e i rifiuti ingombranti non hanno subito variazioni, rimanendo fermi rispettivamente al 2% e al 3%. 1 Rind: rifiuti indifferenziati, esclusi lo spazzamento stradale, gli inerti e i rifiuti cimiteriali. 2 Ss: rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale. 3 RUr: rifiuti urbani residuali (rifiuti indifferenziati, compreso lo spazzamento stradale esclusi gli inerti e i rifiuti cimiteriali, quindi pari a Rind + Ss). 4 RI: rifiuti ingombranti (solo la quota a smaltimento perché la parte a recupero rientra nella RD). 5 RD: rifiuti pericolosi e non raccolti con modalità separata (compresi gli ingombranti a recupero). 6 RU: rifiuti urbani totali (RUr + RI + RD). 7 RD (%): (RD/RU)*100.

12 12 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 I dati 2008 ci dicono che i rifiuti che ogni cittadino della provincia di Pavia ha prodotto in media ogni giorno sono stati pari a 1,54 kg (563 kg/anno), esattamente come nel Il valore regionale si attesta sui 1,41 kg al giorno (516 kg/anno) mentre non sono ancora disponibili i dati nazionali. FIGURA 2: suddivisione dei rifiuti urbani nelle quattro macrocategorie, 2008 e 2007 Nella FIGURA 3 la produzione pro capite giornaliera di rifiuti urbani è dettagliata a livello comunale per offrire, all interno del quadro d insieme, la situazione di ogni Comune. Anche per il 2008 trova conferma un dato già emerso in passato: i Comuni con la minor produzione di rifiuti pro capite sono concentrati nel Pavese, in Oltrepo vi è una netta prevalenza di Comuni che producono un elevata quantità di rifiuti mentre la Lomellina si colloca in posizione intermedia.

13 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno FIGURA 3: mappa della produzione pro capite giornaliera di rifiuti urbani, 2008 In TABELLA 1 si riportano i dati provinciali sulla produzione di rifiuti urbani (totali e pro capite) e sulla raccolta differenziata (totale e percentuale) dal 1993 al TABELLA 1: produzione totale e pro capite (giornaliera e annua) di rifiuti urbani, raccolta differenziata in tonnellate e in percentuale, anno RU RU RU RD RD (tonn) (kg/ab giorno) (kg/ab anno) (tonn) (%) , ,32% , ,29% , ,87% , ,39% , ,90% , ,98% , ,44% , ,11% , ,94% , ,10% , ,25% , ,12% , ,44% , ,18% , ,28% , ,43%

14 14 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 Nel seguito i dati più importanti della tabella sono riportati anche in forma grafica: si parte con la FIGURA 4 che illustra la produzione totale di rifiuti urbani in provincia dal 1993 al 2008, si prosegue con l andamento demografico provinciale analizzato per lo stesso periodo e per finire, come risultato dell analisi congiunta delle due grandezze, si arriva al trend della produzione pro capite giornaliera, che definisce l effettiva tendenza dei cittadini di un territorio a produrre rifiuti, indipendentemente dalla superficie e dalla densità abitativa del territorio stesso. FIGURA 4: produzione totale di rifiuti urbani in provincia di Pavia, tonnellate anno La figura 4 mostra che dopo la lieve flessione del 2007 nell ultimo anno i rifiuti prodotti sono tornati a crescere, anche se solo dell 1,6%. Se osserviamo l andamento della popolazione provinciale nello stesso arco temporale (FIGURA 5) scopriamo che anche la popolazione è cresciuta nell ultimo anno, facendo segnare un +1,3%.

15 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno FIGURA 5: popolazione in provincia di Pavia, abitanti FIGURA 6: produzione pro capite giornaliera di rifiuti urbani, Kg./ab. giorno 1,7 1,6 1,5 1,4 1,3 1,2 1,27 1, anno 1,29 1,3 La FIGURA 6 analizza il trend della produzione pro capite giornaliera, una grandezza legata alla produzione di rifiuti su un territorio ma depurata dall effetto distorsivo causato da eventuali variazioni demografiche. Emerge quindi un dato positivo: la produzione pro capite giornaliera di rifiuti è rimasta invariata nel corso dell ultimo anno, continuando a segnare il dato del 2007, 1,54 kg. In conclusione dunque la provincia di Pavia, e mediamente ogni suo abitante, nel 2008 ha prodotto la stessa quantità di rifiuti rispetto all anno precedente, il che è positivo poichè, come ricordano la normativa europea, quella nazionale e ogni atto di programmazione regionale e provinciale, la prevenzione della produzione dei rifiuti deve essere il primo obiettivo in ogni pianificazione riguardante i rifiuti, quindi la situazione migliore è quella in cui si ha la minor produzione di rifiuti. 1,33 1,3 1,38 1,46 1,48 1,5 1,45 1,51 1,52 1,57 1,54 1,54 1, anno

16 16 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 La produzione pro capite ci permette ora di effettuare un confronto e di valutare le performance della nostra provincia in relazione ad altre realtà, nel caso specifico rispetto alla Regione Lombardia e all Italia. In figura 7 quindi riportiamo il trend della produzione pro capite annua di rifiuti per la provincia di Pavia e per la Lombardia per gli anni dal 1998 al 2008, per l Italia per gli anni dal 1998 al 2007 poiché ad oggi non è ancora disponibile il dato produzione pro capite (Kg/ab) FIGURA 7: produzione di rifiuti urbani pro capite in Provincia di Pavia, Lombardia e Italia, * anno Provincia Pavia Lombardia Italia * per l Italia il dato 2008 non è al momento disponibile FONTE - dati Lombardia: ARPA Lombardia - dati Italia: APAT (ISPRA) - ONR Dal grafico emerge che l andamento della produzione di rifiuti della provincia di Pavia, pur mantenendosi costantemente al di sopra delle altre realtà territoriali, in primo luogo della Lombardia, nell ultimo anno ha segnato un aumento più contenuto rispetto a quest ultima (non sono ovviamente possibili confronti con il dato nazionale). Ancora una volta il dato provinciale ha un trend che ricalca quello regionale ma presenta dati che si avvicinano maggiormente ai valori nazionali. La TABELLA 2 che segue riporta i principali dati sui rifiuti urbani prodotti nel 2008 in ogni Comune della provincia.

17 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 2: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2008 Comune Abitanti Rind (tonn) Ss (tonn) RI (tonn) RD (tonn) RD (kg/ab) RU (tonn) RU (kg/ab) RU (kg/ab g) RD (%) Alagna ,39 26,59% Albaredo Arnaboldi ,78 26,58% Albonese ,47 30,03% Albuzzano ,91 35,72% Arena Po ,65 28,69% Badia Pavese ,36 30,45% Bagnaria ,69 28,18% Barbianello ,64 28,76% Bascapè ,45 37,26% Bastida de' Dossi ,60 29,16% Bastida Pancarana ,62 42,77% Battuda ,32 19,65% Belgioioso ,34 39,78% Bereguardo ,21 50,99% Borgarello ,19 33,85% Borgo Priolo ,35 15,66% Borgo San Siro ,42 26,42% Borgoratto Mormorolo ,30 12,58% Bornasco ,12 31,65% Bosnasco ,64 28,76% Brallo di Pregola ,58 5,67% Breme ,45 26,85% Bressana Bottarone ,66 28,49% Broni ,71 27,64% Calvignano ,71 28,76% Campospinoso ,69 27,98% Candia Lomellina ,41 24,38% Canevino ,64 28,76% Canneto Pavese ,64 28,76% Carbonara al Ticino ,06 41,53% Casanova Lonati ,64 28,76% Casatisma ,50 16,08% Casei Gerola ,96 23,91% Casorate Primo ,23 38,19% Cassolnovo ,39 23,14% Castana ,64 28,76% Casteggio ,99 15,07% Castelletto di Branduzzo ,75 26,80%

18 18 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 Tabella 2: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2008 Comune Abitanti Rind (tonn) Ss (tonn) RI (tonn) RD (tonn) RD (kg/ab) RU (tonn) RU (kg/ab) RU (kg/ab g) RD (%) Castello d'agogna ,48 31,77% Castelnovetto ,37 25,03% Cava Manara ,51 28,11% Cecima ,02 14,23% Ceranova ,12 34,43% Ceretto Lomellina ,39 27,02% Cergnago ,41 25,21% Certosa di Pavia ,12 27,56% Cervesina ,75 19,12% Chignolo Po ,24 27,96% Cigognola ,65 28,93% Cilavegna ,53 27,00% Codevilla ,82 14,49% Confienza ,40 25,37% Copiano ,08 30,19% Corana ,56 22,69% Cornale ,09 29,86% Corteolona ,25 29,12% Corvino San Quirico ,64 28,76% Costa de' Nobili ,24 40,83% Cozzo ,45 27,40% Cura Carpignano ,70 29,62% Dorno ,52 22,94% Ferrera Erbognone ,44 29,79% Filighera ,00 31,57% Fortunago ,58 15,03% Frascarolo ,29 22,29% Galliavola ,42 27,29% Gambarana ,28 23,82% Gambolò ,52 25,36% Garlasco ,55 30,44% Genzone ,26 24,41% Gerenzago ,05 30,04% Giussago ,15 22,98% Godiasco ,36 17,12% Golferenzo ,64 28,76% Gravellona Lomellina ,42 26,94% Gropello Cairoli ,37 46,80% Inverno e Monteleone ,48 31,47%

19 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 2: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2008 Comune Abitanti Rind (tonn) Ss (tonn) RI (tonn) RD (tonn) RD (kg/ab) RU (tonn) RU (kg/ab) RU (kg/ab g) RD (%) Landriano ,07 39,97% Langosco ,45 23,60% Lardirago ,28 26,73% Linarolo ,06 30,73% Lirio ,64 28,76% Lomello ,28 26,22% Lungavilla ,77 42,78% Magherno ,40 30,66% Marcignago ,26 27,82% Marzano ,13 32,06% Mede ,58 29,83% Menconico ,53 6,64% Mezzana Bigli ,44 26,95% Mezzana Rabattone ,01 43,22% Mezzanino ,64 28,76% Miradolo Terme ,97 49,75% Montalto Pavese ,64 28,76% Montebello della Battaglia ,33 34,40% Montecalvo Versiggia ,64 28,76% Montescano ,65 29,06% Montesegale ,33 18,33% Monticelli Pavese ,42 26,66% Montù Beccaria ,64 28,76% Mornico Losana ,64 28,76% Mortara ,53 23,88% Nicorvo ,51 32,39% Olevano di Lomellina ,31 23,44% Oliva Gessi ,65 28,76% Ottobiano ,44 33,54% Palestro ,42 28,09% Pancarana ,05 40,66% Parona ,41 26,86% Pavia ,75 28,12% Pietra de' Giorgi ,64 28,76% Pieve Albignola ,41 25,16% Pieve del Cairo ,36 27,71% Pieve Porto Morone ,47 37,11% Pinarolo Po ,65 28,62% Pizzale ,70 50,16%

20 20 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 Tabella 2: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2008 Comune Abitanti Rind (tonn) Ss (tonn) RI (tonn) RD (tonn) RD (kg/ab) RU (tonn) RU (kg/ab) RU (kg/ab g) RD (%) Ponte Nizza ,70 13,95% Portalbera ,66 28,50% Rea ,64 28,76% Redavalle ,66 28,31% Retorbido ,88 18,57% Rivanazzano ,61 12,98% Robbio ,53 28,90% Robecco Pavese ,64 28,76% Rocca de' Giorgi ,64 28,76% Rocca Susella ,62 17,97% Rognano ,07 41,51% Romagnese ,52 7,24% Roncaro ,22 34,76% Rosasco ,34 24,30% Rovescala ,64 28,76% Ruino ,64 28,76% San Cipriano Po ,64 28,76% San Damiano al Colle ,64 28,76% San Genesio ed Uniti ,26 48,33% San Giorgio di Lomellina ,31 24,59% San Martino Siccomario ,17 18,06% San Zenone al Po ,55 39,97% Sannazzaro de' Burgondi ,65 23,97% Santa Cristina e Bissone ,18 31,48% Santa Giuletta ,64 28,76% Santa Margherita di Staffora ,56 20,79% Santa Maria della Versa ,66 28,53% Sant'Alessio con Vialone ,37 27,96% Sant'Angelo Lomellina ,35 26,71% Sartirana Lomellina ,31 24,35% Scaldasole ,47 31,92% Semiana ,42 29,25% Silvano Pietra ,64 22,50% Siziano ,55 42,10% Sommo ,25 38,44% Spessa ,64 28,76% Stradella ,71 27,64% Suardi ,41 23,49%

21 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 2: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2008 Comune Abitanti Rind (tonn) Ss (tonn) RI (tonn) RD (tonn) RD (kg/ab) RU (tonn) RU (kg/ab) RU (kg/ab g) RD (%) Torrazza Coste ,47 8,38% Torre Beretti e Castellaro ,40 27,03% Torre d'arese ,90 34,44% Torre de' Negri ,32 27,99% Torre d'isola ,56 37,93% Torrevecchia Pia ,66 28,39% Torricella Verzate ,70 28,76% Travacò Siccomario ,28 22,42% Trivolzio ,38 36,89% Tromello ,61 34,12% Trovo ,21 25,11% Val di Nizza ,46 13,49% Valeggio ,42 24,54% Valle Lomellina ,38 28,26% Valle Salimbene ,43 49,49% Valverde ,26 24,55% Varzi ,81 16,93% Velezzo Lomellina ,61 41,07% Vellezzo Bellini ,28 45,47% Verretto ,69 34,52% Verrua Po ,64 28,76% Vidigulfo ,08 18,96% Vigevano ,59 25,06% Villa Biscossi ,45 34,80% Villanova d'ardenghi ,23 19,52% Villanterio ,25 29,43% Vistarino ,13 29,24% Voghera ,72 21,49% Volpara ,63 28,76% Zavattarello ,33 3,32% Zeccone ,22 21,86% Zeme ,37 27,51% Zenevredo ,64 28,76% Zerbo ,43 34,23% Zerbolò ,12 55,45% Zinasco ,16 49,37% TOTALE ,54 27,43%

22 22 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 La Raccolta Differenziata Un elevata percentuale di raccolta differenziata viene spesso considerata come l indicatore privilegiato dell efficienza della gestione dei rifiuti urbani, in realtà è l attività fondamentale preliminare al recupero e allo smaltimento finale degli stessi. La raccolta differenziata permette lo smaltimento controllato e in condizioni di sicurezza di quei rifiuti che, pur essendo di origine domestica, presentano caratteristiche di pericolosità (ad esempio, pile, farmaci, neon) e, attuando la separazione dei rifiuti in base alla loro composizione merceologica, rende più semplici e efficaci le operazioni di recupero. Un elevata percentuale di raccolta differenziata rappresenta senza dubbio un buon punto di partenza per arrivare ad un buon sistema di gestione integrata dei rifiuti, tuttavia quest ultima deve prevedere anche le modalità più adatte di raccolta dei rifiuti, la raccolta della frazione organica, il coinvolgimento di tutti i cittadini con attività di educazione e comunicazione ambientale, e, punto fondamentale, un impiantistica efficiente e all avanguardia. La percentuale di raccolta differenziata, in ogni caso, consente una rapida verifica della tendenza in crescita o in diminuzione dei rifiuti raccolti separatamente e il raffronto tra le diverse performances territoriali. La Provincia di Pavia da tempo ha deciso di concentrare la propria azione prioritariamente sulla fase di trattamento dei rifiuti. Tale scelta può spiegare, almeno in parte, il livello di raccolta differenziata piuttosto basso sul nostro territorio, sopratutto in confronto alle altre province lombarde. Le motivazioni di questa scelta sono varie ma la principale è rappresentata dall insediamento sul territorio di impianti di trattamento tecnologicamente avanzati e che hanno permesso di applicare tariffe di smaltimento contenute, assicurando, nel contempo, il trattamento dell intero quantitativo dei rifiuti prodotti in provincia, senza la necessità cioè di ricorrere al supporto di impianti extraprovinciali. Non sussistendo quindi problemi di potenzialità complessiva di trattamento (essendo stata raggiunta l autosufficienza), di sicurezza per i cittadini e per l ambiente (gli impianti sono all avanguardia e sottoposti a continui controlli da parte degli enti preposti quali Provincia e ARPA), economici (le tariffe applicate dagli impianti di trattamento finale sono in linea con quelle delle altre realtà circostanti) sono venuti a mancare gli stimoli necessari per spingere a modificare, potenziando anche la raccolta differenziata, una struttura che, come già detto, si è dimostrata capace di reagire con prontezza ed efficienza a più di un momento di emergenza. Da diversi anni la percentuale di raccolta differenziata viene calcolata, di comune accordo con gli altri Osservatori provinciali sui rifiuti della Lombardia e con ARPA Lombardia, sulla base della formula riportata di seguito, secondo la quale è pari al rapporto tra i rifiuti raccolti tramite la raccolta differenziata (compresa la quota di ingombranti avviata a recupero) e il totale dei rifiuti urbani prodotti:

23 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno % RD = RD + RI rec * 100 RU totali RD è la sommatoria di tutte le frazioni raccolte con modalità separata, esclusi gli ingombranti; RI rec rappresenta la parte di ingombranti avviati a recupero; RU totali rappresenta il totale dei rifiuti urbani, incluso lo spazzamento stradale ed esclusi inerti e cimiteriali. L individuazione della quantità/percentuale di ingombranti avviati a recupero, si attua applicando il seguente criterio: - nel caso di dati certificati dal gestore dell impianto di recupero degli ingombranti comunali e riferiti all effettiva percentuale di recupero di materia avvenuto, vengono considerati tali dati; - in mancanza di dati certificati, degli ingombranti non inviati a smaltimento (cioè non inviati a discariche o inceneritori in pratica, in prima approssimazione, tutte le altre destinazioni sono considerate a recupero, anche se trattasi di stoccaggi o altro) si considera per convenzione la percentuale del 25%. I rifiuti intercettati dalla raccolta differenziata nel 2008 sono stati tonnellate, il 27,43% del totale dei rifiuti urbani raccolti. Pur rimanendo bassa, la percentuale è comunque migliorata rispetto all anno precedente, quando era pari al 26,28%. Ciò significa che la provincia di Pavia non ha raggiunto l obiettivo del 45% di raccolta differenziata posto per il 2008 dal decreto legislativo 152/06 Norme in materia ambientale e rimane piuttosto lontana anche da quello definito per il 2006, il 35%. Nelle FIGURE che seguono, 8 e 9, si riporta il trend della raccolta differenziata in provincia di Pavia, in tonnellate e in percentuale, dal 1993 al 2008.

24 24 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 FIGURA 8: raccolta differenziata in tonnellate, tonnellate anno % raccolta differenziata 32% 28% 24% 20% 16% 12% 8% 4% 0% 4,32% 5,29% 6,87% 8,39% 10,90% 15,98% 18,44% 20,11% 19,94% 22,10% 23,25% 24,12% FIGURA 9: raccolta differenziata in percentuale, ,44% 25,18% 26,28% 27,43% anno In entrambi i casi l andamento globale risulta positivo poiché mostra una crescita quasi ininterrotta fin dal 1993, la criticità sta senza dubbio nel ritmo di crescita che, sopratutto a partire dal 2000 è stato molto lento e quindi non ha consentito i miglioramenti sperati. In FIGURA 10 si analizzano contestualmente le percentuali di raccolta differenziata della provincia di Pavia, della Lombardia e d Italia, negli anni dal 1998 al 2008 (tranne per l Italia, per cui l ultimo dato disponibile si riferisce al 2007) verificandone la posizione rispetto agli obiettivi di raccolta differenziata fissati dal decreto legislativo 152/06 Norme in materia ambientale.

25 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno FIGURA 10: raccolta differenziata in provincia di Pavia, Lombardia e Italia * 80% % raccolta differenziata 70% obiettivo d. lgs. 152/06: 65% di R D entro il % 50% 40% obiettivo d. lgs. 152/06: 45% di R D entro il 2008 obiettivo d. lgs. 152/06: 35% di R D entro il % 20% 10% anno P rovincia P avia Lombardia Italia * per l Italia il dato 2008 non è al momento disponibile FONTE - dati Lombardia: ARPA Lombardia, dati Italia: APAT (ISPRA) ONR Se la provincia nel suo complesso ha ottenuto una percentuale di raccolta differenziata pari al 27,43%, andando ad approfondire la situazione dei 190 comuni si trovano realtà molto differenti (FIGURA 11), con percentuali che vanno dal 3% di Zavattarello al 55% di Zerbolò. 11: mappa della percentuale di raccolta differenziata a livello comunale, 2008 FIGURA

26 26 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 I dati 2008 mostrano, rispetto al passato, un legame meno marcato tra la percentuale di raccolta differenziata e i caratteri geomorfologici del territorio. Se negli anni scorsi la rispondenza tra raccolta differenziata e collocazione territoriale era piuttosto spiccata (le percentuali più alte erano concentrate nel Pavese, la Lomellina aveva valori medi e l Oltrepo era suddiviso in una parte più orientale e pianeggiante con valori medi e la parte montana sud-occidentale con i livelli più bassi della provincia) oggi questa correlazione è meno evidente poiché sia la Lomellina che l Oltrepo hanno fatto segnare discreti miglioramenti rispetto all anno precedente. In conclusione quindi nel 2008 il Pavese continua a mostrare i valori più elevati, la Lomellina mantiene la posizione intermedia e l Oltrepo presenta le performances peggiori, ma le differenze sono più sfumate. La TABELLA 3 fornisce per ogni Comune i dati sui quantitativi delle raccolte differenziate attivate.

27 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 3: consuntivo raccolta differenziata per frazione, 2008 Comune Accumulatori al piombo Alluminio Carta e cartone Farmaci e medicinali Legno Metalli Organico Alagna Albaredo Arnaboldi Albonese Albuzzano Arena Po Badia Pavese Bagnaria Barbianello Bascapè Bastida de' Dossi Bastida Pancarana Battuda Belgioioso Bereguardo Borgarello Borgo Priolo Borgoratto Mormorolo Borgo San Siro Bornasco Bosnasco Brallo di Pregola Breme Bressana Bottarone Broni Calvignano Campospinoso Candia Lomellina Canevino Canneto Pavese Carbonara al Ticino Casanova Lonati Casatisma Casei Gerola Casorate Primo Cassolnovo Castana Casteggio Castelletto di Branduzzo Pile e batterie Plastica Pneumatici fuori uso Raccolta multimateriale RAEE Verde Vetro Altro Ingombranti a recupero RD totale

28 28 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 Tabella 3: consuntivo raccolta differenziata per frazione, 2008 Comune Accumulatori al piombo Alluminio Carta e cartone Farmaci e medicinali Legno Metalli Organico Castello d'agogna Castelnovetto Cava Manara Cecima Ceranova Ceretto Lomellina Cergnago Certosa di Pavia Cervesina Chignolo Po Cigognola Cilavegna Codevilla Confienza Copiano Corana Cornale Corteolona Corvino San Quirico Costa de' Nobili Cozzo Cura Carpignano Dorno Ferrera Erbognone Filighera Fortunago Frascarolo Galliavola Gambarana Gambolò Garlasco Genzone Gerenzago Giussago Godiasco Golferenzo Gravellona Lomellina Gropello Cairoli Inverno e Monteleone Pile e batterie Plastica Pneumatici fuori uso Raccolta multimateriale RAEE Verde Vetro Altro Ingombranti a recupero RD totale

29 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 3: consuntivo raccolta differenziata per frazione, 2008 Comune Accumulatori al piombo Alluminio Carta e cartone Farmaci e medicinali Legno Metalli Organico Landriano Langosco Lardirago Linarolo Lirio Lomello Lungavilla Magherno Marcignago Marzano Mede Menconico Mezzana Bigli Mezzana Rabattone Mezzanino Miradolo Terme Montalto Pavese Montebello della Battaglia Montecalvo Versiggia Montescano Montesegale Monticelli Pavese Montù Beccaria Mornico Losana Mortara Nicorvo Olevano di Lomellina Oliva Gessi Ottobiano Palestro Pancarana Parona Pavia Pietra de' Giorgi Pieve Albignola Pieve del Cairo Pieve Porto Morone Pinarolo Po Pizzale Pile e batterie Plastica Pneumatici fuori uso Raccolta multimateriale RAEE Verde Vetro Altro Ingombranti a recupero RD totale

30 30 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 Tabella 3: consuntivo raccolta differenziata per frazione, 2008 Comune Accumulatori al piombo Alluminio Carta e cartone Farmaci e medicinali Legno Metalli Organico Ponte Nizza Portalbera Rea Redavalle Retorbido Rivanazzano Robbio Robecco Pavese Rocca de' Giorgi Rocca Susella Rognano Romagnese Roncaro Rosasco Rovescala Ruino San Cipriano Po San Damiano al Colle San Genesio ed Uniti San Giorgio di Lomellina San Martino Siccomario Sannazzaro de' Burgondi Santa Cristina e Bissone Santa Giuletta Sant'Alessio con Vialone Santa Margherita di Staffora Santa Maria della Versa Sant'Angelo Lomellina San Zenone al Po Sartirana Lomellina Scaldasole Semiana Silvano Pietra Siziano Sommo Spessa Stradella Suardi Pile e batterie Plastica Pneumatici fuori uso Raccolta multimateriale RAEE Verde Vetro Altro Ingombranti a recupero RD totale

31 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno Tabella 3: consuntivo raccolta differenziata per frazione, 2008 Comune Accumulatori al piombo Alluminio Carta e cartone Farmaci e medicinali Legno Metalli Organico Pile e batterie Plastica Pneumatici fuori uso Raccolta multimateriale RAEE Verde Vetro Altro Ingombranti a recupero RD totale Torrazza Coste Torre Beretti e Castellaro Torre d'arese Torre de' Negri Torre d'isola Torrevecchia Pia Torricella Verzate Travacò Siccomario Trivolzio Tromello Trovo Val di Nizza Valeggio Valle Lomellina Valle Salimbene Valverde Varzi Velezzo Lomellina Vellezzo Bellini Verretto Verrua Po Vidigulfo Vigevano Villa Biscossi Villanova d'ardenghi Villanterio Vistarino Voghera Volpara Zavattarello Zeccone Zeme Zenevredo Zerbo Zerbolò Zinasco TOTALE RD

32 32 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2008 In TABELLA 4 si riportano le tonnellate raccolte, il quantitativo pro capite annuo, il numero di Comuni e i relativi abitanti (totali e in percentuale sulla popolazione provinciale) raggiunti dal servizio di raccolta differenziata per le principali frazioni di rifiuti urbani. Il quadro generale indica che il servizio di raccolta differenziata, perlomeno per quanto riguarda le frazioni più importanti, è diffuso abbastanza capillarmente sul territorio provinciale. Per questo motivo quindi ci si aspetterebbe una percentuale di raccolta differenziata più elevata ma non bisogna dimenticare né che aver attivato il servizio non basta ad assicurare buoni risultati per quanto concerne i conferimenti né che spesso, e l esempio classico è quello della raccolta dell organico, la raccolta non viene attivata sull intero territorio comunale ma solo in alcuni quartieri o zone circoscritte. Frazione Produzione Produzione Comuni Abitanti totale pro capite serviti serviti (tonn) (kg/ab anno) N. % Accumulatori 117 0, % Alluminio 15 0, % Carta e cartone , % Farmaci 29 0, % Legno , % Metalli , % Organico , % Pile e batterie 25 0, % Plastica , % Pneumatici 464 0, % Raccolta multimateriale , % RAEE , % Verde , % Vetro , % TABELLA 4: produzione totale, pro capite, numero di Comuni e abitanti serviti per ogni frazione di RD, 2008 In FIGURA 12 si riporta la composizione merceologica della raccolta differenziata. Anche in questo caso non si riscontrano differenze di rilievo rispetto all anno precedente, le frazioni più significative si confermano il verde, la carta e il vetro mentre l organico si mantiene a livelli molto bassi (studi sull argomento hanno concluso che costituisce, in media, il 30% dei rifiuti urbani).

33 Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno FIGURA 12: composizione merceologica della RD, 2007 La FIGURA 13 mostra, attraverso gli istogrammi, come è variato il rapporto tra raccolta differenziata e rifiuti non differenziati (intesi come tutto ciò che non è RD, quindi rifiuti urbani residuali e ingombranti) tra il 1993 e il 2008: è evidente che i rifiuti raccolti con modalità separata sono aumentati ma il tasso di crescita è contenuto e anche la produzione totale di rifiuti è cresciuta. FIGURA 13: andamento della produzione di RD e (RUr + RI), tonnellate anno RUr+RI RD Le FIGURE dalla 14 alla 22 mostrano invece come sono variati negli anni i quantitativi raccolti per le principali frazioni della raccolta differenziata.

RIFIUTI URBANI - Comuni Provincia di PAVIA

RIFIUTI URBANI - Comuni Provincia di PAVIA Alagna PV 904 1,589 27,5% 12 93,9% 26,7% 67,2% 2,1% 3,22 124,4 Albaredo Arnaboldi PV 243 1,649 21,3% 12 34,2% + 34,2% 2,47 134,7 Albonese PV 565 1,659 29,7% 8 93,3% 29,1% 64,2% 97,0 Albuzzano PV 3.547

Dettagli

LISTA DEI SEGRETARI COMUNALI CHE EFFETTUANO IL SERVIZIO DI LEVATA PROTESTI SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI ALAGNA PV COD. 1

LISTA DEI SEGRETARI COMUNALI CHE EFFETTUANO IL SERVIZIO DI LEVATA PROTESTI SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI ALAGNA PV COD. 1 LISTA DEI SEGRETARI COMUNALI CHE EFFETTUANO IL SERVIZIO DI LEVATA PROTESTI Art. 4 del Decreto 9 agosto 2000, n. 316 SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI ALAGNA PV COD. 1 SEGRETARIO COMUNALE DEL COMUNE DI

Dettagli

comuni inferiori ai abitanti 84 comuni tra e abitanti 83 comuni tra e abitanti 19 comuni superiori 15.

comuni inferiori ai abitanti 84 comuni tra e abitanti 83 comuni tra e abitanti 19 comuni superiori 15. Le dimensioni dei comuni in provincia di Pavia comuni inferiori ai 1.000 84 comuni tra 1.001 e 5.000 83 comuni tra 5.001 e 15.000 19 comuni superiori 15.000 4 190 inferiori ai 1.000 1. Rocca de' Giorgi

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2015

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2015 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 ALTO STAFFORA Comuni di: BAGNARIA, BRALLO DI PREGOLA, MENCONICO, ROMAGNESE, SANTA MARGHERITA STAFFORA, VAL DI NIZZA, VALVERDE, VARZI, ZAVATTARELLO COLLINE SETTENTRIONALI

Dettagli

Cognome Nome Prv Tipo Prog. Indirizzo Comune Res. Prv. Res. ACCOLLA

Cognome Nome Prv Tipo Prog. Indirizzo Comune Res. Prv. Res. ACCOLLA ELENCO UFFICIALI LEVATORI ATTIVI LA PROVINCIA DI PAVIA ELENCO NOTAI Cognome Nome Prv Tipo Prog. Indirizzo Comune Res. Prv. Res. ACCOLLA FRANCESCO GIROLAMO N 1 VIA SAN ZENO 1 PAVIA CARIDI PAOLO N 2 VIA

Dettagli

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte 7-25040 Esine (BS) fax 0364-46135 - e-mail: info@duevallipubblicita.it - www.duevallipubblicita.

Due Valli Pubblicità S.r.l. - Via Leutelmonte 7-25040 Esine (BS) fax 0364-46135 - e-mail: info@duevallipubblicita.it - www.duevallipubblicita. DISPONIBILITÀ comunali di SPAZI per AFFISSIONI PROVINCIA COMUNE ABITANTI POSTER 6X3 100X140 70X100 PAVIA Alagna 906 --- 5 5 PAVIA Albaredo Arnaboldi 223 --- 5 5 PAVIA Albonese 567 --- 5 5 PAVIA Albuzzano

Dettagli

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. PAVIA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. PAVIA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale a cura dell Ufficio Statistiche e Studi data di pubblicazione: 28 novembre 2014 periodo di riferimento: primo

Dettagli

Ritiriamo il tuo notebook a domicilio,lo ripariamo e lo riconsegnamo direttamente a casa tua.

Ritiriamo il tuo notebook a domicilio,lo ripariamo e lo riconsegnamo direttamente a casa tua. centro riparazione notebooks Pavia e vendita ricambi pc portatili Pavia specialisti a Pavia nella riparazione di motherboard notebook e macbook, inoltre laboratorio specializzato in sostituzione pannelli

Dettagli

Comune Sede del Seggio Indirizzo del Seggio Il Seggio è presso BRONI CASTEGGIO STRADELLA CASTELLO D'AGOGNA STRADELLA STRADELLA CARBONARA AL TICINO

Comune Sede del Seggio Indirizzo del Seggio Il Seggio è presso BRONI CASTEGGIO STRADELLA CASTELLO D'AGOGNA STRADELLA STRADELLA CARBONARA AL TICINO PARTITO DEMOCRATICO DELLA LOMBARDIA PRIMARIE PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA REGIONALE ELENCO DEI SEGGI IN PROVINCIA DI PAVIA DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014 NOTA BENE: di seguito sono riportati

Dettagli

VOUCHER - SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

VOUCHER - SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO 1 RSA Pii Istituti Unificati Belgioioso Belgioioso 0382-960445 VOUCHER - SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI Corteolona 2 II. AA. RR. (S. Margherita - Pertusati -G. Emiliani) 0382-3811 3 Associazione per la

Dettagli

PROVINCIA DI PAVIA INCIDENTI STRADALI ANNO 2011

PROVINCIA DI PAVIA INCIDENTI STRADALI ANNO 2011 PROVINCIA DI PAVIA INCIDENTI STRADALI ANNO 2011 Incidenti, morti e feriti per comune - Provincia di Pavia - Anno 2011 COMUNE POPOLAZIONE** CIRCOLANTE* Incidenti Morti Feriti ALAGNA 906 725 1 0 1 ALBAREDO

Dettagli

province Macerata, di Vercelli, Campobasso e

province Macerata, di Vercelli, Campobasso e Determinazione dei collegi uninominali delle Mantova, Pavia, Treviso, Ravenna, Lucca, Reggio Calabria. (10A14815) province Macerata, di Vercelli, Campobasso e Visti gli articoli 9, primo, secondo e quarto

Dettagli

Provincia di Pavia Settore Suolo e Rifiuti Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti

Provincia di Pavia Settore Suolo e Rifiuti Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti cop 21-02-2008 11:53 Pagina 1 Provincia di Pavia Settore Suolo e Rifiuti Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti Provincia di Pavia Settore Suolo e Rifiuti Unità Operativa Rifiuti Osservatorio

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI

CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI Edizione 2017 CARTA DEI SERVIZI CONSULTORI FAMILIARI PREMESSA Il Consultorio Familiare è la principale struttura aziendale deputata all erogazione di prestazioni

Dettagli

RAPPORTO SULLA GESTIONE

RAPPORTO SULLA GESTIONE PROVINCIA DI PAVIA Settore Suolo e Rifiuti U.O. Rifiuti RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI anno 2005 gennaio 2007 Dirigente U.O. rifiuti: Gustavo Lodigiani Responsabile U.S. rifiuti urbani e gestione

Dettagli

CAP postali ed indirizzi utili della Provincia di

CAP postali ed indirizzi utili della Provincia di Alberghi, hotels, pensioni,campeggi www.soloprimi.com/lombardia/lombardia_turismo_vacanze_alberghi.php CAP postali ed indirizzi utili della Provincia di Pavia (PV) - Regione Lombardia CAP COMUNE FRAZIONE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI

CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI CARTA DEI SERVIZI DEI CONSULTORI FAMILIARI Edizione 2016 CARTA DEI SERVIZI CONSULTORI FAMILIARI PREMESSA Il Consultorio Familiare è la principale struttura aziendale deputata all erogazione di prestazioni

Dettagli

Direzione Regionale della Lombardia

Direzione Regionale della Lombardia Prot. 2010/11504 Direzione Regionale della Lombardia Attivazione della Direzione Provinciale di Competenza territoriale per la registrazione degli atti notarili e degli atti emessi dagli Ufficiali roganti

Dettagli

Strade 3 categoria QUALIFICAZIONE

Strade 3 categoria QUALIFICAZIONE Strade 3 categoria SP2D1 diram. per Bascapè L 0,000 5,680 4,280 5,680 SP2D2 diram. per Lisone L 0,000 0,630 0,630 0,630 SP3D1 diram. per Gropello Cairoli L 0,000 4,086 4,086 4,086 SP5D1 diram. per Breme

Dettagli

Isola Sant'Antonio Dintorni

Isola Sant'Antonio Dintorni Isola Sant'Antonio Dintorni Localita vicine a Isola Sant'Antonio C Castelnuovo Scrivia D Cornale J Sale Lomellina: zone turistiche vicino a Isola Sant'Antonio La Lomellina è un vasto territorio della provincia

Dettagli

ELENCO STRADE E RELATIVE PRESCRIZIONI FINO ALLA MASSA LORDA DI 75 TON INTERASSE DI RIFERIMENTO M. 10,90

ELENCO STRADE E RELATIVE PRESCRIZIONI FINO ALLA MASSA LORDA DI 75 TON INTERASSE DI RIFERIMENTO M. 10,90 ELENCO STRADE E RELATIVE PRESCRIZIONI FINO ALLA MASSA LORDA DI 75 TON INTERASSE DI RIFERIMENTO M. 10,90 SP 1 Km 10+500 Ferrovia SI SP 1 0 T. Rile Retorbido SI SP 10 DA COMUNE DI BORGARELLO (SP27dir) A

Dettagli

INDICE 2. SIMULAZIONE IDRAULICA DELLE RETI DI ACQUEDOTTO CON EPANET 3

INDICE 2. SIMULAZIONE IDRAULICA DELLE RETI DI ACQUEDOTTO CON EPANET 3 INDICE 1. INTRODUZIONE 2 2. SIMULAZIONE IDRAULICA DELLE RETI DI ACQUEDOTTO CON EPANET 3 2.1 CRITERI METODOLOGICI 7 2.2 RISULTATI DELLE SIMULAZIONI 39 3. VERIFICA IDRAULICA DELLE RETI DI ACQUEDOTTO A SERVIZIO

Dettagli

Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2010

Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2010 PROVINCIA DI PAVIA Settore Tutela Ambientale Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti Rapporto sulla gestione dei Rifiuti Urbani anno 2010 maggio 2012 1 Settore Tutela Ambientale Dirigente

Dettagli

ATTIVO DAL LUNEDÌ AL SABATO ESCLUSI I FESTIVI DALLE ORE 8.00 ALLE ORE OPPURE CONSULTARE IL SITO

ATTIVO DAL LUNEDÌ AL SABATO ESCLUSI I FESTIVI DALLE ORE 8.00 ALLE ORE OPPURE CONSULTARE IL SITO MISURA BONUS FAMIGLIA I CITTADINI PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA RELATIVE ALL APPLICATIVO INFORMATICO, POSSONO CONTATTARE IL NUMERO VERDE DI REGIONE LOMBARDIA 800 131 151 ATTIVO DAL LUNEDÌ AL SABATO ESCLUSI

Dettagli

PROVINCIA DI PAVIA. Codice Fiscale DIVISIONE LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE

PROVINCIA DI PAVIA. Codice Fiscale DIVISIONE LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI PAVIA Codice Fiscale - 80000030181 ZONA LOMELLINA ROTATORIE DIVISIONE LAVORI PUBBLICI E PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO n.1 al Bando per la sponsorizzazione della manutenzione delle rotatorie REPARTO

Dettagli

VOUCHER - ELENCO COMUNI CON SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI

VOUCHER - ELENCO COMUNI CON SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI N. 1 Pavia DISTRETTO PAVESE - Ambito di Pavia COMUNE RR.SS.AA. ACCREDITATE VOUCHER ALTRI SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI VOUCHER FONDAZIONE CELLA; II.AA.RR PAVIA(S. MARGHERITA-PERTUSATI- G.EMILIANI); RESIDENZA

Dettagli

INDICE 1. ACQUISIZIONE DATI 2 2. CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE 9 3. CAMPAGNA DI RILIEVO 37

INDICE 1. ACQUISIZIONE DATI 2 2. CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE 9 3. CAMPAGNA DI RILIEVO 37 INDICE 1. ACQUISIZIONE DATI 2 2. CONSISTENZA DELLE INFRASTRUTTURE 9 2.1 SERVIZIO DI ACQUEDOTTO 9 2.2 SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE 17 3. CAMPAGNA DI RILIEVO 37 3.1 CRITERI METODOLOGICI 40 3.2 RIEPILOGO

Dettagli

INDICE 1. ANALISI DEMOGRAFICA 2 2. LA POPOLAZIONE FLUTTUANTE: IL MOVIMENTO TURISTICO 50 3. CARATTERI STRUTTURALI DEL SETTORE AGRICOLO 79

INDICE 1. ANALISI DEMOGRAFICA 2 2. LA POPOLAZIONE FLUTTUANTE: IL MOVIMENTO TURISTICO 50 3. CARATTERI STRUTTURALI DEL SETTORE AGRICOLO 79 INDICE 1. ANALISI DEMOGRAFICA 2 1.1 LA STRUTTURA E LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 2 1.2 LA COMPONENTE MIGRATORIA 8 1.3 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 12 1.4 CALCOLO PREVISIONALE

Dettagli

INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA

INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA Pavia Acque S.c.a r.l. INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA e QUADRO ECONOMICO CUP H81J18000140005

Dettagli

Settore Tutela Ambientale Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti. Rapporto sulla gestione dei Rifiuti anno 2011

Settore Tutela Ambientale Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti. Rapporto sulla gestione dei Rifiuti anno 2011 Settore Tutela Ambientale Unità Operativa Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti Rapporto sulla gestione dei Rifiuti anno 2011 luglio 2013 1 Settore Tutela Ambientale Redatto sotto la supervisione di:

Dettagli

AVANZAMENTO LAVORI - Dati aggiornati a Gennaio 2019

AVANZAMENTO LAVORI - Dati aggiornati a Gennaio 2019 AVANZAMENTO LAVORI - Dati aggiornati a Gennaio 2019 Interventi prioritari di potenziamento di impianto di depurazione intercomunale di Voghera DEPURAZIONE Interventi prioritari di potenziamento di impianto

Dettagli

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2012

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2012 ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2012 AGRITURISMI 1. Tenuta Camillo Bascapè 2. Maiocchi - Borgarello 3. Torrazzetta Borgo Priolo 4. Tenuta Scarpa Colombi Country Inn

Dettagli

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2013

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2013 ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2013 AGRITURISMI 1. Tenuta Camillo Bascapè 2. Maiocchi - Borgarello 3. Torrazzetta Borgo Priolo 4. Tenuta Scarpa Colombi Country Inn

Dettagli

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2014

ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2014 ELENCO DELLE STRUTTURE PREMIATE MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA 2014 AGRITURISMI 1. Tenuta Camillo Bascapè 2. Maiocchi - Borgarello 3. Torrazzetta Borgo Priolo 4. Tenuta Scarpa Colombi Country Inn

Dettagli

VOUCHER - ELENCO COMUNI CON SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI

VOUCHER - ELENCO COMUNI CON SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI N. DISTRETTO LOMELLINA - Ambito di Vigevano COMUNE RR.SS.AA. ACCREDITATE VOUCHER ALTRI SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI VOUCHER COOP. PUNTO SERVICE; ASS. LIFE; LA VISCONTEA CENTRO MED. SANIT. RO.PA.RI; MOSAICO

Dettagli

Metodologie applicative della Legge Regionale 13/09

Metodologie applicative della Legge Regionale 13/09 ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. della provincia di Pavia in partnership con il organizza tre incontri inerenti le Metodologie applicative della Legge Regionale 13/09 La legge regionale lombarda n. 13 del

Dettagli

COMITATO TECNICO Verbale di assemblea

COMITATO TECNICO Verbale di assemblea Pagina 1 di 4 Mortara 25.10.2016 COMITATO TECNICO Verbale di assemblea Il giorno 25 ottobre 2016, presso la Sala Rotonda del Civico 17 in via Vittorio Veneto 17 a Mortara (PV), viene convocata la riunione

Dettagli

STATUTO Approvato con Delibera dell Assemblea dei Sindaci n. 1 del 24/10/2016

STATUTO Approvato con Delibera dell Assemblea dei Sindaci n. 1 del 24/10/2016 STATUTO Approvato con Delibera dell Assemblea dei Sindaci n. 1 del 24/10/2016 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI DI AUTONOMIA CAPO I PRINCIPI-TERRITORIO-STEMMA Articolo 1 Principi istituzionali...1 Articolo

Dettagli

Pavia Acque S.c.a r.l. - Programma degli interventi

Pavia Acque S.c.a r.l. - Programma degli interventi PdI 2014-2017 priorità esercizio RESUO 1 2 3 4 1 Belgioioso Via Cavallotti, Viale Manzoni e Via Strambio 2 Cava Manara Cava Manara - Mezzana Corti 1.500 3 4 Miradolo Terme San Martino Siccomario Miradolo

Dettagli

SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Piazza Italia, Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/

SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Piazza Italia, Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/ Provincia di Pavia SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Piazza Italia, 5 27100 Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/597432 disabili@formalavoro.pv.it PROT. N. AVVISO PUBBLICO DI PRE-SELEZIONE RISERVATO AI SOGGETTI

Dettagli

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA OLTREPÒ. Guidati da te.

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA OLTREPÒ. Guidati da te. 2 0 1 8 AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA OLTREPÒ Guidati da te. Dal 1 aprile AUTOGUIDOVIE sarà il NUOVO GESTORE del trasporto pubblico locale di Pavia città e provincia. Un unica grande azienda che

Dettagli

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA LOMELLINA. Guidati da te.

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA LOMELLINA. Guidati da te. 2 0 1 8 AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA LOMELLINA Guidati da te. Dal 1 aprile AUTOGUIDOVIE sarà il NUOVO GESTORE del trasporto pubblico locale di Pavia città e provincia. Un unica grande azienda che

Dettagli

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel II semestre 2012 Provincia di PAVIA- Settore residenziale

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel II semestre 2012 Provincia di PAVIA- Settore residenziale Andamento del mercato immobiliare nel II semestre Settore residenziale a cura dell Ufficio Provinciale di Martino Brambilla (responsabile settore gestione banche dati e servizi tecnici) data di pubblicazione:

Dettagli

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA PAVESE. Guidati da te.

AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA PAVESE. Guidati da te. 2 0 1 8 AUTOBUS ORARIO INVERNALE PAVIA AREA PAVESE Guidati da te. Dal 1 aprile AUTOGUIDOVIE sarà il NUOVO GESTORE del trasporto pubblico locale di Pavia città e provincia. Un unica grande azienda che gestirà

Dettagli

ELENCO FARMACIE AUTORIZZATE

ELENCO FARMACIE AUTORIZZATE ELENCO FARMACIE AUTORIZZATE RagSoc Via Localita FARMACIA S.CARLO DOTT. PASQUALE TORLASCO VIA VITTORIO VENETO, 55 ALAGNA LOMELLINA FARMACIA S. MARIA DI NEGRI AMALIA VIA GIUSEPPE MAZZINI, 88 ALBUZZANO FARMACIA

Dettagli

PIANO DI ZONA DISTRETTO DI VOGHERA

PIANO DI ZONA DISTRETTO DI VOGHERA PIANO DI ZONA DISTRETTO DI VOGHERA ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI DI BAGNARIA, BRALLO DI PREGOLA, CASEI GEROLA, CECIMA, CODEVILLA, CORANA, CORNALE E BASTIDA, GODIASCO SALICE TERME, MENCONICO, MONTESEGALE,

Dettagli

SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Via Bordoni, Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/

SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Via Bordoni, Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/ SERVIZIO COLLOCAMENTO DISABILI Via Bordoni, 12 27100 Pavia Tel. 0382/597429/404 fax 0382/597432 disabili@formalavoro.pv.it PROT. N. 28808 AVVISO PUBBLICO DI PRE-SELEZIONE RISERVATO AI SOGGETTI DISABILI

Dettagli

Direzione Provinciale di Pavia. Ufficio Provinciale - Territorio

Direzione Provinciale di Pavia. Ufficio Provinciale - Territorio Direzione Provinciale di Pavia Ufficio Provinciale - Territorio INDICAZIONI DI MASSIMA PER LA DETERMINAZIONE DELLA RENDITA CATASTALE RIFERITA ALLE UNITA IMMOBILIARI A DESTINAZIONE SPECIALE D E PARTICOLARE

Dettagli

Gruppi di Cammino - Area Lomellina

Gruppi di Cammino - Area Lomellina Martedì, Giovedì, Sabato 8:45 Invernale 8:30 Estivo Parco Martinoli Lunedì, Mercoledì, Venerdì 18.20 Via Vittorini Mortara Lunedì, Giovedì,Venerdì 13.30 Parco Nuovi Nati Mercoledì 14.30 Via Mirabelli (Davanti

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di PAVIA

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di PAVIA Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di PAVIA Registro Imprese - VISURA ORDINARIA SOCIETA' DI CAPITALE BRONI-STRADELLA PUBBLICA S.R.L. KW69W5 Il QR Code consente di verificare la corrispondenza

Dettagli

Welfare locale tra continuità e innovazione I servizi prima infanzia in provincia di Pavia. Analisi dei servizi prima infanzia nel Distretto Pavese

Welfare locale tra continuità e innovazione I servizi prima infanzia in provincia di Pavia. Analisi dei servizi prima infanzia nel Distretto Pavese Welfare locale tra continuità e innovazione I servizi prima infanzia in provincia di Pavia Analisi dei servizi prima infanzia nel Distretto Pavese Cristina Cordoni Università degli Studi di Pavia Pavia,

Dettagli

Capitolo 4. Eugenio Salvati (Università di Pavia) Governance e organizzazione dei nove Piani di Zona della provincia di Pavia. Un analisi comparata

Capitolo 4. Eugenio Salvati (Università di Pavia) Governance e organizzazione dei nove Piani di Zona della provincia di Pavia. Un analisi comparata Capitolo 4 Governance e organizzazione dei nove Piani di Zona della provincia di Pavia. Un analisi comparata Eugenio Salvati (Università di Pavia) Per comprendere appieno le modalità di programmazione

Dettagli

Verso il Catalogo unico provinciale

Verso il Catalogo unico provinciale Verso il Catalogo unico provinciale febbraio 1997 maggio 2010 Accordo Università Sistema Bib. Provinciale Breve storia e informazione sui servizi disponibili Presentazione del servizio OPAC Presentazione

Dettagli

Rifiuti RIFIUTI. Unità di misura. Fonte dei dati. Anno di riferimento. Copertura geografica. Indicatore/Indice DPSIR. Osservatorio Provinciale Rifiuti

Rifiuti RIFIUTI. Unità di misura. Fonte dei dati. Anno di riferimento. Copertura geografica. Indicatore/Indice DPSIR. Osservatorio Provinciale Rifiuti Rifiuti RIFIUTI Le problematiche connesse alla produzione di rifiuti hanno assunto negli ultimi decenni proporzioni sempre maggiori in relazione al miglioramento delle condizioni economiche, al veloce

Dettagli

Elenco delle Farmacie a Vigevano e comuni limitrofi

Elenco delle Farmacie a Vigevano e comuni limitrofi Elenco delle Farmacie a Vigevano e comuni limitrofi Farmacie a Vigevano Farmacia BELLAZZI corso Novara, 1/C - 27029 Vigevano (PV), tel. 038184169 Farmacia BERTAZZONI via del Carmine, 27/A - 27029 Vigevano

Dettagli

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2016.

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2016. Direzione Organizzativa V Ambiente Territorio Servizio Rifiuti Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2016. Il presente documento vuole costituire una

Dettagli

COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO. Provincia di Pavia

COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO. Provincia di Pavia COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO Provincia di Pavia Piazza Libertà n. 8 27040 Borgoratto Mormorolo C.F. 86003230181 e P.IVA 00872540182 Tel. 0383/875221 Fax 0383/875656 E-mail: info@comune.borgoratto-mormorolo.pv.it

Dettagli

COMUNE DI PAVIA STUDIO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

COMUNE DI PAVIA STUDIO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO COMUNE DI PAVIA STUDIO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (L.R. 11/03/2005, N.12; D.G.R. 28/05/2008, N.8/7374) APPENDICE C CARTOGRAFIA

Dettagli

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del ) GENZI TUTEL SLUTE (TS) - PVI (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PVI Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.. e Cod. Fiscale N 02613260187 DECRETO N. 392/DGi DEL 07/12/2017

Dettagli

PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale Ordinario di Pavia

PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale Ordinario di Pavia PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale Ordinario di Pavia U F F I C I O M I S U R E D I P R E V E N Z I O N E RELAZIONE ANNUALE AGGIORNATA AL 2017 1) PROVVEDIMENTI ISTITUTIVI ED ORGANIZZATIVI Provv.

Dettagli

ASM PAVIA S.P.A. Sede in Pavia Via Donegani n. 7. Capitale Sociale Euro i.v. Iscritta al Registro delle Imprese di Pavia al n.

ASM PAVIA S.P.A. Sede in Pavia Via Donegani n. 7. Capitale Sociale Euro i.v. Iscritta al Registro delle Imprese di Pavia al n. ASM PAVIA S.P.A. Sede in Pavia Via Donegani n. 7 Capitale Sociale Euro 44.862.826 i.v. Iscritta al Registro delle Imprese di Pavia al n. 3770/1998 Repertorio Economico Amministrativo Pavia n. 218117 Codice

Dettagli

Pavia ed EXPO 2015 Il bando Distretti Attrattività e Il bando EXPO. Pavia 01/08/2014

Pavia ed EXPO 2015 Il bando Distretti Attrattività e Il bando EXPO. Pavia 01/08/2014 Pavia ed EXPO 2015 Il bando Distretti Attrattività e Il bando EXPO Pavia 01/08/2014 1 Progetti della Provincia di Pavia in vista di Expo 2015 Progetto Itinerari Turistici della Provincia di Pavia Progetto

Dettagli

SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI. N. Proposta 325 del 03/12/2018 ORDINANZA N.321 del 04/12/2018

SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI. N. Proposta 325 del 03/12/2018 ORDINANZA N.321 del 04/12/2018 SETTORE LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA, TRASPORTI N. Proposta 325 del 03/12/2018 ORDINANZA N.321 del 04/12/2018 OGGETTO: ORDINANZA PER ESECUZIONE IMMEDIATA DI TAGLIO, POTATURA E RIMOZIONE DI PIANTE E SIEPI

Dettagli

Approvato dall Assemblea dei Sindaci dell Ambito Distrettuale della Lomellina in data 27/09/2018

Approvato dall Assemblea dei Sindaci dell Ambito Distrettuale della Lomellina in data 27/09/2018 Approvato dall Assemblea dei Sindaci dell Ambito Distrettuale della Lomellina in data 27/09/2018 AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO SOCIALE REGIONALE A SOSTEGNO DEI SERVIZI, DEGLI

Dettagli

Pavia ed EXPO 2015: Una presenza e una sfida

Pavia ed EXPO 2015: Una presenza e una sfida Pavia ed EXPO 2015: Una presenza e una sfida 1 Cos è Expo Milano 2015 Expo Milano 2015 rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese, un volano per la nostra economia e una sfida a livello internazionale.

Dettagli

Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata PINOT NERO DELL OLTREPÒ PAVESE

Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata PINOT NERO DELL OLTREPÒ PAVESE ANNESSO Disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata PINOT NERO DELL OLTREPÒ PAVESE Articolo 1. La Denominazione di Origine Controllata Pinot nero dell Oltrepò Pavese è riservata

Dettagli

LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE

LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE 2012-2013 - 2014 1 SS.PP. ED EX SS.SS. DIVERSE: SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE ZONA LOMELLINA 200.000,00 200.000,00 200.000,00 11630 2 SS.PP. ED EX SS.SS.

Dettagli

INDICE 1. INQUADRAMENTO FISICO E AMMINISTRATIVO 2 2. CARATTERI NATURALI 13 3. CARATTERI ANTROPICI 22 4. ANALISI URBANISTICA 37

INDICE 1. INQUADRAMENTO FISICO E AMMINISTRATIVO 2 2. CARATTERI NATURALI 13 3. CARATTERI ANTROPICI 22 4. ANALISI URBANISTICA 37 INDICE 1. INQUADRAMENTO FISICO E AMMINISTRATIVO 2 2. CARATTERI NATURALI 13 2.1 LE RISORSE NATURALI 13 2.2 I PARCHI E RISERVE NATURALISTICHE 16 2.3 AREE SENSIBILI 19 3. CARATTERI ANTROPICI 22 3.1 LE AREE

Dettagli

SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PROVINCIA DI PAVIA Divisione Territorio Settore Tutela Ambientale PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI AZIONI DI ATTUAZIONE SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI Pavia,

Dettagli

Città di Robbio Piazza Libertà, 2 Tel Fax

Città di Robbio Piazza Libertà, 2 Tel Fax Città di Robbio Piazza Libertà, 2 Tel. 0384 6751 Fax 0384 670415 Relazione al Piano di razionalizzazione delle società partecipate anno 2015 (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) 1 Premessa

Dettagli

FARMACIE DI TURNO DAL 01/06/2016 AL 31/12/2016

FARMACIE DI TURNO DAL 01/06/2016 AL 31/12/2016 FARMACIE DI TURNO DAL 01/06/2016 AL 31/12/2016 GIUGNO 1 Marzano Farmacia Marzano 2 Villanterio Farmacia Clerici 3 Vistarino Farmacia Paleari 4 Cura Carpignano Farmacia Barisonzi 5 Roncaro Farmacia di Roncaro

Dettagli

Provincia di Pavia. RELAZIONE GENERALE - PARTE B Lo stato di fatto: analisi e diagnosi. Luglio 2009

Provincia di Pavia. RELAZIONE GENERALE - PARTE B Lo stato di fatto: analisi e diagnosi. Luglio 2009 Provincia di Pavia 2 RELAZIONE GENERALE - PARTE B Lo stato di fatto: analisi e diagnosi Luglio 2009 ProvinciadiPavia PIANO DEL TRAFFICO DELLA VIABILITA EXTRAURBANA ai sensi dall Art. 36 del Codice della

Dettagli

COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE VARZI (PV)

COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE VARZI (PV) 1 COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE VARZI (PV) BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DA PARTE DELLA REGIONE LOMBARDIA E DELLA COMUNITA MONTANA DELL OLTREPO PAVESE PER INTERVENTI NEL SETTORE COMMERCIO DI CUI ALL ART.

Dettagli

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2013.

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2013. Settore Ambiente, Ecologia, Caccia e Pesca, Agricoltura Servizio Rifiuti Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2013. Il presente documento vuole costituire

Dettagli

INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA

INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA Pavia Acque S.c.a r.l. INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU FABBRICATI E STRUTTURE ADIBITI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA PROVINCIA DI PAVIA ELENCO GENERALE STRUTTURE OGGETTO DI INTERVENTO CUP H81J18000140005

Dettagli

COMUNE DI LIRIO PROVINCIA DI PAVIA. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 11 Reg.Delib. N Reg:Pubblic.

COMUNE DI LIRIO PROVINCIA DI PAVIA. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 11 Reg.Delib. N Reg:Pubblic. COMUNE DI LIRIO PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 11 Reg.Delib. N Reg:Pubblic. OGGETTO:CONFERIMENTO AL COMUNE DI VOGHERA DELLA DELEGA AD OPERARE IN QUALITA' DI STAZIONE APPALTANTE

Dettagli

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA VARZI (PV) 13 novembre 2014 Ing. Luca Di Domenico Borghi Autentici d Italia Le attività www.borghiautenticiditalia.it - Sensibilizzazione sul tema del Patto dei Sindaci - Approfondimento

Dettagli

PRESENTAZIONE CREOLTREPO CREA E SVILUPPA IL TUO BUSINESS IN OLTREPO

PRESENTAZIONE CREOLTREPO CREA E SVILUPPA IL TUO BUSINESS IN OLTREPO PRESENTAZIONE CREOLTREPO CREA E SVILUPPA IL TUO BUSINESS IN OLTREPO PROGETTO «OLTREPÒ BIO-DIVERSO LA NATURA CHE ACCOGLIE» AZIONE C4 Open Innovation center Scouting e accompagnamento imprese Programma intersettoriale

Dettagli

Arfea S.p.A. Orari linee PAVIA

Arfea S.p.A. Orari linee PAVIA Arfea S.p.A. Orari linee PAVIA Indice Linea 074- Acqui T. - Cassine - Alessandria - Tortona - Voghera pagina 0001 Linea 096-10 Voghera - Vigevano pagina 0003 Linea 097- Sale - Milano pagina 0005 Linea

Dettagli

INDICE 1. METODOLOGIA DI INDIVIDUAZIONE DEGLI AGGLOMERATI 2 2. CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN AGGLOMERATI 20

INDICE 1. METODOLOGIA DI INDIVIDUAZIONE DEGLI AGGLOMERATI 2 2. CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN AGGLOMERATI 20 INDICE 1. METODOLOGIA DI INDIVIDUAZIONE DEGLI AGGLOMERATI 2 1.1 DEFINIZIONE DI AGGLOMERATO 2 1.2 DEFINIZIONE DI CARICO DI UN AGGLOMERATO 6 1.3 INDIVIDUAZIONE DEGLI AGGLOMERATI 7 1.3.1 Dati di base 7 1.4

Dettagli

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2014.

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2014. Settore Ambiente, Ecologia, Caccia e Pesca, Agricoltura Servizio Rifiuti Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2014. Il presente documento vuole costituire

Dettagli

Analisi dell attuale sistema di Gestione dei Rifiuti e definizione di Linee Guida per la Riorganizzazione dello stesso

Analisi dell attuale sistema di Gestione dei Rifiuti e definizione di Linee Guida per la Riorganizzazione dello stesso PROGETTO VALLESTAFFORA SOSTENIBILE Analisi dell attuale sistema di Gestione dei Rifiuti e definizione di Linee Guida per la Riorganizzazione dello stesso Varzi 21 Ottobre 2015 Centro Servizi Terre Alte

Dettagli

Provincia di Pavia. Denominazione. Indirizzo. Prov COMUNE DI ALBAREDO ARNABOLDI VIA MUNICIPIO 1 BADIA PAVESE BASCAPE'

Provincia di Pavia. Denominazione. Indirizzo. Prov COMUNE DI ALBAREDO ARNABOLDI VIA MUNICIPIO 1 BADIA PAVESE BASCAPE' DI ALBAREDO ARNABOLDI VIA MUNICIPIO 1 ALBAREDO ARNABOLDI DI BADIA PAVESE VIA ROMA 24 BADIA PAVESE MACCABRUNI PIAZZA REPUBBLICA, 8 BASCAPE' DI BASTIDA PANCARANA PIAZZA DEL MUNICIPIO, 1 BASTIDA PANCARANA

Dettagli

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del ) AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N 02613260187 DETERMINA N. 198

Dettagli

SOCI DOMICILIO CODICE FISCALE QUOTA PERCENTUALE

SOCI DOMICILIO CODICE FISCALE QUOTA PERCENTUALE SOCI DOMICILIO CODICE FISCALE QUOTA PERCENTUALE COMUNE DI COMUNE DI ALBONESE COMUNE DI BREME COMUNE DI CANDIA LOMELLINA COMUNE DI CASTELLO D'AGOGNA COMUNE DI CASTELNOVETTO COMUNE DI CERETTO LOMELLINA COMUNE

Dettagli

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2012.

PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2012. Settore Ambiente, Ecologia, Caccia e Pesca, Agricoltura Servizio Rifiuti Osservatorio Rifiuti PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO: DATI 2012. Il presente documento vuole costituire

Dettagli

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del ) AGENZIA TUTELA SALUTE ( - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N 02613260187 DETERMINA N. 297 DEL

Dettagli

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )

AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del ) AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N 02613260187 DETERMINA N. 33

Dettagli

Bilancio Sede in VIA DONEGANI N PAVIA (PV) Capitale sociale Euro ,21 i.v. - Reg. Imprese Pavia Rea

Bilancio Sede in VIA DONEGANI N PAVIA (PV) Capitale sociale Euro ,21 i.v. - Reg. Imprese Pavia Rea Bilancio 2016 Sede in VIA DONEGANI N. 7-27100 PAVIA (PV) Capitale sociale Euro 15.048.128,21 i.v. - Reg. Imprese Pavia 02234900187 - Rea 0256972 1 2 Sommario Sommario...3 Organi Sociali...5 Relazione sulla

Dettagli

Le imprese cooperative in provincia di Pavia: competitività ed obiettivi sociali

Le imprese cooperative in provincia di Pavia: competitività ed obiettivi sociali Le imprese cooperative in provincia di Pavia: competitività ed obiettivi sociali Ricerca a cura di: Andrea Gramegna, Maurizio E. Maccarini, Pietro Previtali del Centro per la Governance e l Innovazione

Dettagli

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto

gruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221

Dettagli

PROVINCIA DI CREMONA Settore Agricoltura e Ambiente

PROVINCIA DI CREMONA Settore Agricoltura e Ambiente PROVINCIA DI CREMONA Settore Agricoltura e Ambiente LO STATO DI FATTO E LE CRITICITA DELL ATTUALE SISTEMA GESTIONALE VERSO IL NUOVO PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI 19/02/2013 1 2 Nel periodo

Dettagli

CURRICULUM PROFESSIONALE

CURRICULUM PROFESSIONALE CURRICULUM PROFESSIONALE dott. ing. Marcello Mossolani CURRICULUM PROFESSIONALE ESPERIENZA PROFESSIONALE MATURATA NEL SETTORE URBANISTICO INDICE DATI ANAGRAFICI... 2 Attività professionale...2 Titoli di

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PER 2 POSIZIONI DI EDUCATORE NEGLI INTERVENTI A VALERE SUL FONDO POVERTA NELL AMBITO DEL DISTRETTO LOMELLINO

AVVISO DI SELEZIONE PER 2 POSIZIONI DI EDUCATORE NEGLI INTERVENTI A VALERE SUL FONDO POVERTA NELL AMBITO DEL DISTRETTO LOMELLINO AVVISO DI SELEZIONE PER 2 POSIZIONI DI EDUCATORE NEGLI INTERVENTI A VALERE SUL FONDO POVERTA NELL AMBITO DEL DISTRETTO LOMELLINO - scadenza 1 luglio ore 13,00 - Marta Società Cooperativa Sociale ricerca

Dettagli

Un bilancio sulla gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna

Un bilancio sulla gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna Un bilancio sulla gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna I principi della Direttiva 2008/98/CE e la sua attuazione. - La prevenzione; - L effettivo recupero; - La progressiva riduzione dello smaltimento.

Dettagli