I fruttiferi in Friuli VG Difesa da patogeni

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1 I fruttiferi in Friuli VG Difesa da patogeni Tavagnacco 23 marzo 2012 Prof.Ruggero Osler Università di Udine Iniziativa Comune di Tavagnacco Dr. Lorenzo Beltrame

2 I fruttiferi considerati Pomacee: Melo, pero, cotogno Drupacee Pesco, albicocco, susino, mandorlo Ciliegio Caco Kiwi Nocciolo e Noce Giuggiolo (NB: Malattie per gruppi)

3 Agenti di malattia Biotici: (microrganismi) FUNGHI---Fungicidi (p.a.preventivi- e- curativi)--((comuni in piante)) batteri---batteriostatico (Rame)--- ((comuni in animali )) NO PERMESSI ANTIBIOTICI fitoplasmi (prevenzione)--((solo in piante)) virus (prevenzione)---((in piante e animali)) ((ma specie diverse )) Abiotici: Sostanze e fattori ambientali Animali (insetti, acari, nematodi: NO) Tossicità Carenze Cause ambientali

4 Agenti biotici-microrganismi: funghi patogeni Conoscere ciclo per combatterli

5 Penetrazione fungo in pianta: poi ciclo

6 : Funghi o miceti fitoparassiti: MUFFE E tardi per interventi chimici

7 Batteri Fitoplasmi Intercellulari in vari tessuti In canali linfa elaborata

8 Virus: particelle di acido nucleico capaci di moltiplicarsi in cellule di vari tessuti della pianta

9 Lotta contro malattie: LOTTA INTEGRATA: 4)-lotta biologica (antagonisti, antibiosi) 2)-Interventi agronomici (su ambiente/pianta 3)-Lotta chimica (principi attivi) 1) Piante con resistenze o tolleranze (adatte) MALATTIA: complessa, quindi no unico mezzo: prodotti chimici, OGM ecc..meglio prevenire che curare..

10 Per chi coltiva per se. 1)-Inizierei dalle piante adatte SI PARTE CON DECISIONE GIUSTA Tutto diventa meno complicato Coltivazione commerciale: Golden gialle, Susini Cino-Giapponesi, Albicocchi delicati e frutti insipidi ma grossi e belli Varietà a stacco uniforme ecc., Un esempio convincente: il melo, MA VALE PER TUTTE COLTURE Preferire varietà adattate, coevolute, rustiche, con Res/Toll No le commerciali: sensibili,delicate, tipo la Golden delicious Meglio le autoctone friulane: vediamole:

11 QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. QuickTime e un Alla ricerca di controtendenze Un esempio di salvaguardia di biodiversit coltivata "Frutti antichi: sono un patrimonio di biodiversit da salvaguardare e una occasione economica da non lasciarci sfuggire Almeno nei giardini, non solo Golden decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Preservare le variet antiche costituisce Una passione privata - Gruppo Amatoriale Mele Antiche Un dovere pubblico -

12 Vediamole queste variet, una per una e capiamo ĥil perchˇ Ó Di CoroneÉ.. Frutto o fiore?

13 DI CORONE

14 Di Corone La più bella mela che ho visto finora Alla degustazione +++ Croccante Succosa e acidula, dissetante Ricca di antiossidanti ed antociani Si conserva benissimo Adatta alla trasformazione Resistente a ticchiolatura e rustica Quindi adatta a coltivazione Bio e familiare Produttiva Pezzatura soddisfacente, se dirado Precoce (precede la Golden Delicious) Basta piantarla no esigente di cure particolari come potatura, concimazione, ecc.

15 RUGGINI DI ENEMONZO..la più saporita

16 RUGGINE DI ENEMONZO La più convincente sotto il profilo dei sapori Croccante,soda,sapida,succosa, consistente Elevato tenore in polifenoli Si ossida lei=antiossidante per noi Adatta alla conservazione Pezzatura tendente al grosso Matura dopo la Golden Delicious Rustica, anche se non resistente alla ticchiolatura (meno suscettibile di GD) Vigorosa ( PI debole; piegare; potare poco,no azoto)

17 STRIATO DOLCE..mele mature sull albero a lungo

18 STRIATO DOLCE Si presenta bene,colorita Alla degustazione, molto buona Polpa soda e croccante Ottime caratteristiche per la trasformazione Matura lungo un periodo di un mese, prima della GD Stacchi successivi Adatta particolarmente per frutteto familiare Resistente alla ticchiolatura, e tollerante generica Adatta per coltivazioni BIO Adatta alla trasformazione Deriva dall Ungheria?

19 Mêi da Rùsin, Un ricordo da rinnovare

20 DAL DOLÇ

21 DAL DOLÇ Si presenta bene Molto buona Striata di rosso, con colore di fondo giallo Soda e croccante Di media pezzatura Matura una sett. Prima della GD Buone caratteristiche per trasformazione Ottime capacità antiossidanti (Vitam.C) Res. a ticchiolatura ma no ad oidio Conservazione in atmosfera: disfacimento e calo di succosità Pianta:debole

22 Scelta varietale, basilare per tutte coltivazioni: Pero: peri locali, come melo Susino, no orientali, si europei (pozegacha) Albicocco: meglio vecchie, piccole, cultivar amarillen Ciliegio: varietà friulane durone di Tarcento Pesco: piante da seme, rustiche Piante ottenute localmente--per TUTTE PIANTE familiari Propagate in loco o autonomamente (innesti) ( specialmente in AB o simile)

23 2)- Interventi agronomici Impianti radi Potature no pesanti Potature estive (spollonare, scacchiare) Svuotare centro albero Evitare alternanze No eccesso azoto, letame, acqua, ecc. Irrigazione sotto chioma No irrigare di sera sopra chioma Asportare o interrare residui infetti Staccare mummie da alberi Monilia

24 3)--Lotta chimica ove necessario; non sufficiente da sola) a) Preventiva b) Curativa i) Prodotti naturali (Rame e zolfo)--ogni 8 giorni ii) Prodotti di sintesi (carbammati, caratane (6 gg.) I) Prodotti di copertura (6-8 gg.) II) Prodotti endoterapici (15 gg: anche se piove)

25 Prodotti chimici in base a tipo di fungo: Contro oidio (melo, pero, cotogno, drupacee, nocciolo ecc.) Essenzialmente zolfo (naturale, granuli a diametro diverso) naturale, no di sintesi, di copertura) Karatane (di sintesi, meno tossico di zolfo, topico) Triazoli ET AL. (endoterapico, curativo) Contro altre malattie fungine (ticchiolature,gomma, corineo,bolla, monilia, cancri rameali ecc.) Rameici (naturali, no di sintesi, di copertura) Carbammati Zineb, Ziram, (di copertura, di sintesi) Endoterapici vari (curativi)

26 Impariamo a distinguere le malattie fondamentali dei fruttiferi. Oidii. Tutte le pomacee e drupacee ecc.) oltre a erbacee.

27 Mal bianco Sverna in gemme Trattamenti precoci Ogni 8 gg con zolfi Oidio

28 Malattie delle drupacee. Spore svernano sotto ritidomi Bolla (pesco, albicocco. mandorlo) Bolla del Pesco Tipica nelle primavere umide e piovose

29 Corineo o mal della gomma o impallinatura Sintomi: colpisce foglie, rami e frutti. Foglie: Macchie circolari, rosso-violacee, con alone clorotico; fino a 4-5 mm di diametro. I tessuti morti si staccano: fori. Rami: tacche +/- profonde, fino a cancri con emissione di gomma, parte distale muore, dissecca. Frutti: areole rossastre, distacco di tessuti infetti, gommosi. NB: i sintomi sono atipici, più dipendenti della reazione della pianta o dall ambiente che dal patogeno Lezioni di Patologia Vegetale /Corineo Prof. Ruggero Osler Lezioni di Patologia Vegetale / Corineo Prof. Ruggero Osler Ciliegio Pesco,Nettarine, Percocche Albicocco Susino, Mandorlo

30 Monilia delle drupacee frutti colpiti da monilia disseccano progressivamente ed assumono una colorazione nerastra. Con il passare del tempo questi frutti vanno inoltre soggetti ad un processo di mummificazione rimanendo per lungo tempo attaccati alla pianta. Si raccomanda di asportare questi organi prima dell inverno in quanto attraverso essi la malattia si può conservare e diffondere Le drupacee sono maggiormente soggette alla Monilia laxa, che provoca sugli organi marcescenti un abbondante produzione di cuscinetti bruno-grigiastri, costituiti dalle fruttificazioni agamiche del fungo Moniliosi

31 Malattie fungine delle drupacee (bolla, gomma,monilia) Interventi chimici: *un primo intervento alla caduta delle foglie (novembre); Un secondo a febbraio *un terzo a fine inverno, con l innalzarsi delle temperature, fino alla fase dei bottoni rosa Tali interventi servono a ridurre la carica infettiva prima della comparsa dei sintomi. Non sono ammessi interventi successivi alla manifestazione della malattia anche perché poco efficienti nel contenimento dell infezione. Principi attivi ammessi: *Ziram.(applicato a dosaggi compresi tra 0,5-o,7%. Impiegabile nel frutteto al massimo due volte l'anno, indipendentemente dall'avversità contro cui è usato) *Dodina *Composti rameici.(poltiglia bordolese, ossicloruro di rame, idrossido di rame, a dosi intorno a g/hl di rame metallico. Da utilizzare preferibilmente nel periodo autunnale e negli impianti colpiti anche da batteriosi) Per MONILIA: fine fioritura con ziram

32 Ticchiolatura del melo Ticchiolatura del pero: altro fungo, ma stessi criteri

33 Difesa In agricoltura biologica - Utilizzo di variet resistenti o tolleranti - Trattamenti da pre-fioritura con polisolfuro di calcio (zolfo e calce) o rame (es. Kocide 3000 a 2-3g/litro, Oxidrato, Peptiram, Copper-flow ecc.) trattamenti ogni 7-8 giorni da Aprile a fine Giugno Difesa In agricoltura convenzionale prodotti sistemici IBS ( Baycor, Score, Vision, Folicur, Topas ecc.), di strobilurine (Flint, Bellis) ditianon (Delan, Grado ecc.). dodina trattamenti ogni giorni da Aprile a Giugno Oltre ad Autoctone Florina, Priscilla,Primera, Sir rprize, MODI, Goldel rush Tre prefiorali necessari Poi, prima delle piogge importanti

34 4) Lotta biologica Non contrastarla Antagonisti Iperparassiti Antibiosi Le piante ingegnerizzate e gli organismi geneticamente modificati Ma questa è un altra storia.futuribile?.