Domanda di subconcessione per impianto idroelettrico sul Torrent Cote Savatere REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA. Comune di VALSAVARENCHE.

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA Comune di VALSAVARENCHE Proponenti Bruno Thomasset Petigat Claudia OGGETTO: DOMANDA DI SUBCONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUE PUBBLICHE DA CORPO IDRICO SUPERFICIALE AD USO IDROELETTRICO PROGETTISTI Ing. AMATO FRANCESCO Ing. MANUEL LAVOYER RELAZIONE GENERALE LUGLIO 2015

2 PREMESSA I Sig. Thomasset Bruno e Petigat Claudia, coniugi in separazione dei beni e residenti a Villeneuve loc. Trepont, sono titolari, nella misura di ½ ciascuno, di terreni agricoli e fabbricati ad uso agricolo (vedi visure e riferimenti catastali allegati) in località Lavassey e Praviou in Comune di Valsavarenche. La presente relazione ha lo scopo di illustrare il progetto relativo alla domanda di sub concessione di derivazione da corpo idrico superficiale, il Torrent Cote Savatere, al fine di realizzare un impianto idroelettrico a servizio degli alpeggi di proprietà, non raggiunti dalla rete di distribuzione dell energia elettrica. Si intende costruire una centralina idroelettrica, in località Praviou Damon, prima dell immissione del tratto terminale del Torrent Cote Savatere nel Torrente Savara, convogliando lo scarico della centrale nell alveo cementato del Torrent cote Savatere. I motivi che portano a questa iniziativa sono fornire la necessaria energia elettrica per la funzionalità degli alpeggi nel periodo estivo, scongiurando l abbandono del territorio.

3 PORTATE DISPONIBILI e DIRITTI ESISTENTI. Uno dei passaggi fondamentali nella progettazione di unimpianto idroelettrico, in particolare se del tipo ad acqua fluente e quindi privo di un bacino di accumulo che permetta di assorbire le oscillazioni tipiche dei corsi d acqua a carattere torrentizio, è costituito dalla determinazione delle portate che, in condizioni naturali, defluiscono attraverso la sezione in cui è prevista la realizzazione dell opera di presa. In questa situazione non è necessario effettuare una valutazione quantitativa in quanto gli impianti idroelettrici destinati ad alimentare gli alpeggi, data la loro ridotta dimensione non necessitano della valutazione del DMV(deflusso minimo vitale) secondo quanto previsto dall allegato G al PTA e dalla DGR 1253.del b) sono comunque ammissibili ad istruttoria: b1) le domande di derivazione per il rifornimento energetico degli alpeggi e dei rifugi di alta montagna, nonché in tutte quelle situazioni di isolamento, dove esistono obiettive difficoltà di accesso con infrastrutture energetiche (sia tecniche-ambientali, sia economiche). In questi casi è consentito il prelievo da corpo idrico superficiale ad uso idroelettrico limitando la potenza nominale massima dell impianto al valore di 50 kw, determinata in base alla seguente espressione matematica: Pmax = Qmax * salto utile/102 nella quale Pmax è la potenza nominale massima dell impianto espressa in kw e Qmax è la portata massima derivabile espressa in l/s;. rifornimento irriguo ed eenrgetico degli alpeggi di alta montagna e di tutte le situazioni di isolamento, dove esistono obiettive difficoltà di accesso con infrastrutture idriche ed energetiche (sia tecniche-ambientali, sia economiche) oppure quando i prelievi sono esercitati per periodi temporali limitati o le condizioni morfologiche del corpo idrico sono tali da non rendere possibile sia la definizione del DMV sia il suo efficace mantenimento. In tali casi possono essere esclusi dall applicazione del DMV tutti i prelievi dai corsi d acqua superficiali temporanei o a qualsiasi uso destinati di portata amssima inferiore a 30 l/s o per la produzione di energia elettrica di potenza inferiore a 50 kw; In particolare si prevede un prelievo nel caso in esame di 25 l/s, dal 1 giugno al 30 settembre. GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Lungo il decorso del Torrente Cote Savatère esiste soltanto un prelievo a valle del putno in cui è prevista l opera di presa. Suddetto diritto d acqua ad uso agricolo è di pertinenza dell alpeggio di Pravieux dei signori Thomasset Bruno e Petigat Claudia.

4 Dati tecnici dell impianto. Il progetto preliminare in oggetto prevede il prelevamento di una portata idrica dal torrente Cote Savatère alla quotadi 2.040m s.l.m., il suo convogliamento ed il suo trasporto attraverso una condotta forzata fino alla quota di m slm dove sarà realizzata una centralina. L acqua turbinata verrà poi restituita al torrente Cote Savatère in prossimità della confluenza con il Torrente Savara. L energia elettrica prodotta nella centralina verrà utilizzata dall alpeggio di Pravieux, Maison Vieille, Lavassey. Le opere che costituiscono l impianto idroelettrico possono essere sinteticamente cosi riassunte: Opera di presa dissabbiatore condotta di carico vasca di carico condotta forzata centralina idroelettrica condotta di restituzione in alveo dalla centrale linea elettrica interrata per collegamento agli alpeggi Si riportano i principali dati tecnici dell impianto in progetto: Opera di presa e vasca di carico 2040,00 m.s.l.m.. Centrale e canale di scarico 1840,00 m.s.l.m. Salto fiscale netto 200 m Q portata massima 25 lt/sec Q portata media 8,3 lt/sec Potenza nominale media di concessione 16,27 kw Potenza nominale massima 49 kw

5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO. OPERA DI PRESA. L opera di presa in progetto sarà del tipo coanda, da realizzarsi in alveo. La tipologia scelta consente di avere un opera di presa che necessità di minime manutenzioni, essendo realizzata con una griglia che impedisce il passaggio di detriti al suo interno. VASCA / POZZETTO DI CARICO La vasca/pozzetto di carico avrà dimensioni ridotte (circa 150cmx150cm) data l esigua portata dell impianto, e sarà utilizzata per il deposito di eventuale materiale solido prima dell immissione nella condotta forzata e per mantenere stabile la quota di carico dell impianto a monte. Sarà dotata di uno sfioratore per la reimmissione immediata delle acque in alveo delle portate in caso di fermo impianto o di necessità di manutenzione. È altresì prevista la realizzazione di una paratoia sghiatrice per la periodica pulizia della vasca. La quota dello sfioratore sarà pari a 2040 m s.l.m. Verrà realizzata in prossimità dell alveo ed interrata. CONDOTTA La condotta forzata avrà un diametro di DN 200 mm, con partenza dalla vasca/pozzetto di carico in località a quota 2040 m.s.l.m. e si svilupperà per circa 600 m. La condotta verrà interrata seguendo la sponda sinistra dell alveo del torrente fino a giungere alla centrale a quota 1840 m s.l.m. posizionata anch essa sul lato sinistro dell alveo. La prima parte (400 m ) è caratterizzata da terreno con substrati rocciosi affioranti a pendenza circa del 60%. La seconda parte (200) si sviluppa su tratto di fondovalle lungo area adibita a pascolo. La condotta sarà realizzata in acciaio. Lungo lo scavo della condotta verrà poisizonanto anche una doppia tubazione in pehd da utilizzare

6 come passacavo per la trasmissione dei comandi dalla centrale all opera di presa e per consentire l allacciamento all alpeggio di Lavassey che si trova in prossimità dell opera di presa. CENTRALE La centralina di produzione è posizionata in località PRAVIOU a quota m.s.l.m (quota asse turbina). Il gruppo turbina/alternatore e l'impianto elettrico saranno montati all'interno dell'edificio centrale. Al di sotto del locale centrale, sarà realizzata il canale di scarico per la resituzione delle acque nell alveo del Torrente Cote Savatere. La pista di accesso al locale centrale potrà essere realizzata agevolmente dalla strada esistente a sud, costeggiando il Torrente Savara in sponda destra su terreno pianeggiante ed utilizzando il guado esistente (previo un rifacimento della platea dello stesso per migliorarne la resistenza. ALLACCIAMENTI AGLI ALPEGGI La centralina in progetto verrà allacciata tramite tre linee principali interrate agli alpeggi. La prima collegherà l alpeggio di Lavassey, la seconda l alpeggio di Praviou e la terza. l alpeggio sito in località Maison Vieille.

7 CALCOLI DI PRODUCIBILITA Le caratteristiche di utilizzazione idroelettrica sono espresse attraverso la definizione dei seguenti parametri, così definiti: Salto disponibile (H espressoin m) dislivello altimetrico tra il serbatoio di accumulo e il livello di scarico a valle dell utilizzazione; Il salto fiscale netto sarà pari a: H = 200 m Portata media annua (Q espressa in l/s) La portata media annua sarà pari a 8,3 l/s. Qm = 8,3 lt/sec La potenza nominale di concessione (espressa in kw) viene così calcolata: Potenza nominale Pn = Qmedia x H/102 Avendo i seguenti dati di portata media annua derivata Qmedia e di salto lordo H: φportatamediaqmedia[l/sec] 8,3 φsaltototaleutilelordo H=[m] 200 Siha: Pn=x /102 kw La potenza media annua effettiva è pari a : Pm = Qm x H / 102 = 16,27 kw La producibilità media annua sarà in relazione sia della portata turbina bile Qi che del salto netto Hi, oltre che dal rendimento i delle apparecchiature elettromeccaniche e delle relative durate Ti di funzionamento dell impianto. Portata media mensile derivata [l/sec] Ore di funzionamento Ti= giornix24 [h] Salto utile Hi= [m] Rendimento i= 0,88 Si ricava il seguente valore di producibilità media annua attesa: E= 16,27 x 0,88 x 8760 ore = 125'422,18 kwh / anno

8 TEMPI DI ESECUZIONE Come risulta dalle tavole allegate e dalla descrizione dell impianto sviluppata nelle pagine precedenti, le dimensioni dell intervento in progetto non sono particolarmente rilevanti, anche se non sono trascurabili. Le opere che richiedono una maggiore difficoltà di esecuzione sono quelle che riguardano la posa della parte alta della condotta, mentre per le opere a valle queste sono facilmente raggiungibili dalla viabilità ordinaria. Il tempo complessivamente necessario per la realizzazione dell impianto è stato stimato in 8 mesi. Nell effettuare questa valutazione si è tenuto conto della tipologia e delle caratteristiche dimensionali delle opere da eseguire, della loro dislocazione sul territorio e quindi dell organizzazione del cantiere descritta in precedenza, che può permettere di operare contemporaneamente in tre settori distinti (pista e centrale, presa e condotta). In questa fase non è possibile definire con precisione un programma dei lavori, in quanto i fattori di indeterminazione sono ancora troppi, a cominciare dai tempi necessari per il completamento dell iter autorizzativo e per l acquisizione della disponibilità dei terreni interessati. In linea di massima però, il crono-programma dei lavori potrà essere il seguente: inizio lavori da Autorizzazione unica opere civili della centrale e pista 60 giorni lavorativi vasca di carico e opera di presa 15 giorni lavorativi posa condotta forzata 120 giorni lavorativi opere impiantistiche centrale e presa 30 giorni lavorativi tubazione di scarico e cavidotto verso valle 10 giorni lavorativi collaudi e messa in esercizio 5 giorni lavorativi effettiva entrata in produzione dopo 240 giorni decorsi dall inizio lavori

9 Allegati : DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA RELAZIONE GEOLOGICA STUDIO DI COMPATIBILITA TAVOLE DI PROGETTO: 1-COROGRAFIE 2-AMBITI INEDIFICABILI 3-PLANIMETRIA CATASTALE 4-OPERA DI PRESA 5-PROFILO E SEZIONI TIPO 6-FABBRICATO CENTRALE LUGLIO 2015 I TECNICI

10 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA. OPERA DI PRESA. Quota sfioratore pozzetto di carico impianto in progetto 2040 m s.l.m. Alpeggio PRAVIOU Alpeggio LAVASSEY Alpeggio VIEILLE CENTRALE. Quota asse turbina in progetto 1840 m s.l.m.

11 Tratto terminale del Torrent Cote Savatere prima dell immissione nel Savara. In sponda sinistra orografica del torrente si realizzerà la centralina idroelettrica. Le acque turbinate saranno reimmesse nel torrente prima della confluenza con il Savara. Si utilizzerà il guado esistente per l accesso ai locali centrale.

12 Tratto di versante dall opera di presa verso la centrale.