PIANO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEI DOCENTI

Transcript

1 PIANO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEI DOCENTI La formazione in servizio, finalizzata allo sviluppo professionale dei docenti, costituisce una risorsa strategica per il miglioramento della qualità dell offerta formativa, volto a garantire il conseguimento di standard di apprendimento per i nostri studenti adeguati ai livelli nazionali. La formazione è sempre stata un diritto-dovere legato alla funzione docente (articoli 26 e 29 del Contratto di Lavoro ) ma oggi, alla luce del comma 124 della legge 107/2015, diviene cruciale nella rendicontazione sociale, nel fornire all utenza, alunni e genitori, un servizio di qualità. Quindi, potenziare il sistema di opportunità formative dei docenti, è indispensabile per progettare interventi didattici personalizzati, adeguati alle esigenze di ciascuno studente. Ciò si concretizza attraverso la gestione di strategie metodologico-didattiche innovative che garantiscano l acquisizione delle competenze prefissate per il primo biennio, secondo biennio e monoennio finale. Inoltre, fondamentale diviene un adeguata valutazione degli esiti formativi degli studenti, per promuovere opportune azioni di miglioramento. La proposta del nostro Istituto circa le attività formative del personale, costituisce parte integrante del Piano Triennale dell'offerta Formativa e viene redatta sulla base delle «Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale» (nota MIUR AOODPIT 35 del 7/01/2016 ). Tali attività si collocano nel contesto di una più ampia azione progettuale, il Piano Nazionale di Formazione, la cui elaborazione è in corso e che sarà adottato con Decreto del Ministro. L intento è quello di sistematizzare la formazione in servizio dei docenti e di tutto il personale della scuola, come richiesto dalla legge 107, commi Otre alla progettazione di interventi di formazione pianificati a livello di Istituto, sono previste azioni che lasciano spazio alla libera iniziativa dei docenti, volta ad arricchire il bagaglio di competenze, migliorare la qualità dell insegnamento e valorizzare la professionalità. Di seguito si riporta una sintesi della nota MIUR, con le azioni previste e integrato dagli esiti dei nostri bisogni formativi rilevati attraverso il sondaggio realizzato in dicembre.

2 Esiti sondaggio di Istituto

3 Obiettivi: 1) Garantire attività di formazione quale diritto per favorire la crescita professionale di tutto il personale della scuola 2) Formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di interesse per una maggiore efficacia dell azione formativa 3) Sviluppare e potenziare la padronanza degli strumenti informatici e le opportunità offerte dai multimedia alla didattica e alla gestione amministrativa della scuola 4) Migliorare la scuola per un servizio di qualità 5) Favorire l autoaggiornamento per far emergere e valorizzare le diverse professionalità 6) Rispettare la normativa (Legge 107/2015, comma 124) Attività La pianificazione delle attività di formazione tiene conto: di quanto riportato nell Atto di Indirizzo per le attività della scuola (1 ottobre 2015 prot. N. 4279/C24) ai fini della predisposizione del Piano triennale dell Offerta Formativa in cui emergono i bisogni formativi degli alunni e le esigenze dell Istituzione scolastica stessa della nota MIUR AOODPIT 35 del 7/01/2016 con oggetto «Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale» dei bisogni formativi dei docenti rilevati attraverso un apposito sondaggio costituito da pochi quesiti, essenziali per progettare un piano di formazione efficace, a cui ha risposto il 73% dei docenti in servizio (60 su un totale di 82). Punto di forza è senz altro il fatto che nella maggioranza dei docenti è forte l esigenza di aggiornare la propria professionalità e dall integrazione dei risultati (vedere report allegato) sono emersi i seguenti dati: a) in ambito METODOLOGICO-DIDATTICO, la maggior parte dei docenti (66%) avverte l esigenza di conoscere nuovi modelli didattici e di approfondire la conoscenza di metodologie e strumenti di valutazione (36%). Non trascurabile è risultato l interesse nei confronti di metodologie didattiche per alunni BES (23%) o di approfondimenti disciplinari (22%); b) nell area INFORMATICA e delle NUOVE TECNOLOGIE, maggiore interesse si riscontra nei confronti dell utilizzo di nuovi ambienti di apprendimento, ambienti virtuali, spazi social, e-book (35%) e ancora un 23% avverte la necessità di approfondire l utilizzo di internet e la multimedialità in generale; c) nell area PSICO-RELAZIONALE la maggior parte dei docenti (circa il 57%) esprime l esigenza di potenziare le abilità nell individuazione dei bisogni formativi degli studenti, punto di partenza per la scelta del modello didattico più adeguato e per creare il giusto contesto per facilitare

4 l apprendimento. Significativa (33%) è la richiesta anche di un approfondimento relativo al recupero delle abilità di base. Inoltre, circa la MODALITA di ATTUAZIONE della formazione, è stata espressa la preferenza per una formazione di tipo teorico-pratico, con almeno il 50% delle ore da svolgere in lavori di gruppo da distribuire in più settimane (43%) o anche con modalità on line associata ad incontri in condivisione (23%). Le attività di formazione si articoleranno in tre fasi: la fase 1 mira a soddisfare le esigenze formative globali, così come emerso dal sondaggio; la fase 2, lascia spazio all autonomia del docente nella gestione della propria formazione con la possibilità di ricorrere ad attività di formazione anche gestite da reti di scuole; la fase 3 prevede percorsi più impegnativi e articolati che prevedono una formazione strutturata sulla base delle Priorità Nazionali: docenti neo assunti (accoglienza e prima professionalizzazione) gruppi di miglioramento (RAV e PdM) docenti impegnati nel PNSD docenti o team impegnati nei processi di inclusione ed integrazione docenti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative (CLIL, Didattica e CLOUD, progettazione di prove esperte per la seconda prova dell esame di stato), che già coinvolgono alcuni docenti del nostro Liceo. FASE 1 FASE 2 AMBITO METODOLOGICO-DIDATTICO Nuovi modelli didattici Metodologie e strumenti di valutazione AREA INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE Nuovi ambienti di apprendimento, ambienti virtuali, spazi social, e-book AREA PSICO-RELAZIONALE Analisi dei bisogni formativi Recupero delle abilità di base La fase dell approfondimento disciplinare si concretizzerà nell autoaggiornamento

5 FASE 3 - docenti neo assunti (accoglienza e prima professionalizzazione) - gruppi di miglioramento (RAV e PdM) - docenti impegnati nel PNSD - docenti o team impegnati nei processi di inclusione ed integrazione - docenti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative (CLIL, Didattica e Cloud, attività di progettazione di prove esperte per la seconda prova dell esame di stato Strumenti e valutazione Per la formazione si attingerà a formatori esterni, a risorse interne alla scuola e a risorse derivanti da accordi di rete, che forniranno importanti confronti culturali. Le metodologie punteranno ad attività innovative (laboratori, workshop, ricerca-azione, social networking), come richiesto dalla maggior parte dei docenti, e si alterneranno momenti di formazione in presenza a momenti di studio personale, riflessione e lavoro in rete. Le esperienze formative, a livello di Istituto e a livello nazionale, saranno documentate e raccolte in un portfolio che si arricchirà nel corso del triennio sull esempio del portfolio digitale previsto per i neoassunti (D.M. 850/2015). Essenziale sarà l applicazione sistematica nei percorsi didattici di quanto appreso nelle diverse attività formative dei docenti perché queste possano tradursi in una ricaduta sulla formazione degli alunni. Inoltre, attraverso la documentazione di esperienze didattiche innovative e la produzione di risorse, si definiranno collegialmente meccanismi di valutazione dell efficacia delle azioni formative per giungere ad una modellizzazione, alle buone prassi da condividere non solo a livello di scuola, ma anche a livello di reti di scuole. La valutazione costituirà, quindi, il punto di partenza per definire adeguati interventi in un piano di miglioramento.

6 REPORT SONDAGGIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI a.s DOCENTE

7 In che misura senti di aggiornare la tua professionalità? Indica quali, tra le seguenti tematiche, ti interesserebbe approfondire, in ambito metodologico didattico, in un corso di formazione durante l anno scolastico in corso (MAX 2 opzioni) 4. Rappresentazione grafica dei diversi ambiti disciplinari richiesti dal 21% dei docenti che ha evidenziato l esigenza di un approfondimento disciplinare.

8 Indica quale, tra le seguenti tematiche, ti interesserebbe approfondire, nell'area informatica e delle nuove tecnologie, in un corso di formazione durante l anno scolastico in corso Indica quale, tra le seguenti tematiche, ti interesserebbe approfondire, nell'area psicorelazionale, in un corso di formazione durante l anno scolastico in corso (MAX 2 opzioni) Quale impostazione pensi debba avere un eventuale corso di aggiornamento relativo agli ambiti appena selezionati? In relazione ai tempi, indicare come potrebbe essere organizzato