La Rete Regionale per l assistenza psicologica
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- Corinna Papi
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1 Direzione Integrata Salute Mentale S.C. di Psicologia Direttore: Dr. Bruno F. TIRANTI La Rete Regionale per l assistenza l psicologica ASL To4 Ivrea, 16 novembre 2012 Bruno Tiranti S.C. Psicologia Asl To3
2 Il contesto regionale Parole Chiave: Ieri: Qualità, Sviluppo Organizzativo, miglioramento dei processi Oggi: APPROPRIATEZZA E SOSTENIBILITÀ (finanziaria e organizzativa) Evidenze di efficacia (Efficacy / Effectiveness) e indicatori di costo/efficacia L esperienza clinica ci insegna che La quota di domanda di cura non trattata appropriatamente di converte in consumi sanitari e costi impropri (diagnostici, farmacologici, specialistici) B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 2
3 L esperienza clinica: la psicoterapia di adolescenti e giovani rende spesso evidenti riflessi, influenze o strette embricature tra manifestazioni sintomatiche dei pazienti e comportamenti delle figure adulte significative o funzionamento del nucleo famigliare. Le evidenze scientifiche Baldwin & Shadish (2005), J. Consult. and Clin. Psych. B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 3
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7 Il contesto regionale Lo studio Ordine Università Bocconi Posizionamento strategico e evidenze di costo-efficacia dell assistenza psicologica nel SSR appuntamento al 14 gennaio Lavoro del gruppo regionale due direttrici: 1- Buone Pratiche assistenziali: PDTA e raccomandazioni clinico-gestionali Minori a rischio psicoevolutivo, PCPsy, Adolescenza, Psiconcologia, Patologie ECE (cardio e nefro) Neuropsicologia dell anziano 2- Modello organizzativo: la rete regionale Piano di attività e obiettivi Gli Atti Aziendali B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 7
8 Il contesto regionale: il piano di attività Ufficio di Coordinamento Tecnico Regionale Area di Psicologia D.D. 332 del 11/05/ Direz. DB2000 Sett. DB2006 Assessorato Tutela della Salute e Sanità Edilizia Sanitaria e A.re.s.s. Rete Regionale di Assistenza Psicologica del Servizio Sanitario Regionale del Piemonte Ufficio regionale di coordinamento - PIANO di ATTIVITA Obiettivo 6-6 sviluppo attività assistenza psicologica ospedaliera Torino, 07 febbraio 2012 Razionale e Finalità: Rendere operative le indicazioni in materia contenute nella DGR 101/2010, Assicurare la completa e affidabile rilevazione delle attività psicologiche attivate coi PDTA ed avviare il loro monitoraggio sistematico, Migliorare tracciabilità e appropriatezza degli interventi psicologici, a partire dagli invii degli specialisti per patologia Azioni A- Disseminazione e consolidamento PDTA psiconcologia, attraverso la rete psiconcologica afferente al Dipartimento di Rete Oncologica. B-Definizione dei percorsi assistenziali integrati per le patologie ad elevato carico emotivo: cardiologia, insufficienza renale cronica, trapianti. Tempi 31/12/12 31/8/12 30/4/12 31/8/12 31/12/12 Risultato atteso Diffusione a tutte le ASR (Direzioni e Strutture) Rilevamento delle criticità locali. Messa a regime. Raccolta e valutazione dati sulla sperimentazione effettuata nei primi mesi dell anno da alcune ASR Stesura e presentazione documenti. Sperimentazione del PDTA in Cardiologia c/o Ospedali i Molinette, S.luigi, Rivoli e Pinerolo Torino, 24/01/2012 Uff. Coordinamento Psicologia Piano Attività B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 8
9 Il contesto regionale La Rete di Psicologia dell'adolescenza della Regione Piemonte viene costituita nel 2004 su mandato della Regione (D.D. 478 del ) con le seguenti finalità: Individuare i rischi emergenti in adolescenza Promuovere la cooperazione tra le diverse ASL per diffondere interventi omogenei e condivisi, basati su prove di efficacia Sono stati realizzati i seguenti step: 1. Revisione sistematica della letteratura internazionale per la definizione di una tassonomia di bisogni di salute in adolescenza (uso/abuso di sostanze; comportamenti aggressivi; sessualità; alimentazione e stili di vita; salute mentale). 2. Articolazione degli interventi di Psicologia dell'adolescenza in quattro aree (promozione della salute, consultazione psicologica, diagnosi e psicoterapia, lavoro di rete e organizzazione). 3. Realizzazione di un percorso di Accreditamento tra Pari. B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 9
10 Il contesto regionale Assessorato tutela della salute e sanità Azienda Sanitaria Locale 5 Regione Piemonte Rete regionale di Psicologia dell adolescenza Report fase 1 I rischi emergenti in adolescenza: evidenze scientifiche ed epidemiologiche Servizio di Epidemiologia ASL 5 Segnali di vita: il disagio psicologico degli adolescenti Progetto regionale per la prevenzione dei rischi e la promozione della salute in età adolescenziale - Det. 478 del Una ricerca-intervento di Psicologia della Salute in Piemonte per la costruzione della rete regionale di Psicologia dell Adolescenza Coordinamento delle macroaree: Elisabetta Bellingeri, Grazia Nuvolone, Luigi Salvatico, Bruno Tiranti Gruppo di Lavoro Q1: B. Tiranti, S. Zucchi, I. Vaggelli, I. Mens Torino, 27 giugno 2006 B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 10
11 L accreditamento tra pari Il processo di peer accreditation ha l'obiettivo di ridurre le disomogeneità e disuguaglianze presenti nel territorio rispetto alla lettura dei bisogni e all'offerta d'interventi da parte dei Servizi Sanitari. L'accreditamento tra pari si connota infatti come una modalità di confronto tra gli operatori dei Servizi, finalizzata alla condivisione della cultura professionale e alla revisione dei processi di intervento. L'applicazione di tale metodologia è esitata nella pubblicazione del Manuale di Accreditamento tra Pari, che definisce criteri di intervento omogenei rispetto alle quattro aree di attività della Psicologia dell'adolescenza. Il Manuale è oggi disponibile sul sito: sanita/csm/prevenzione-e-promozione-della della- salute B. Tiranti - Rete Regionale Psicologia - 11
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