PIANO di MIGLIORAMENTO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTELNOVO NE MONTI Via U. Sozzi, CASTELNOVO NE MONTI Tel. 0522/ Fax 0522/ Codice Fiscale reic839008@istruzione.it PIANO di MIGLIORAMENTO Il presente piano di miglioramento è stato elaborato tenendo presente il quadro normativo di riferimento DPR n. 80/2013- Direttiva 11/2014- Circolare n.47/2014-l.107/2015 art.1 comma 14-nota Miur /2015- il contesto scolastico ed i risultati conseguiti nel RAV. La priorità è: MIGLIORARE I RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE I traguardo è migliorare, a partire dal corrente anno scolastico, i risultati conseguiti dagli alunni nelle prove standardizzate in entrambi gli ordini di scuola, ma in particolare nella scuola primaria dove si registrano, soprattutto in matematica, risultati inferiori a scuole con lo stesso indice ESCS. Per perseguire la priorità individuata dal nucleo di valutazione riferita al miglioramento delle prove standardizzate si è deciso, nell ambito del Collegio docenti, di iniziare a lavorare, a partire da settembre 2015, alla costruzione di un curricolo verticale per i tre ordini di scuola, coerente con le Indicazioni Nazionali del

2 PRIORITA 1: RISULTATI STANDARDIZZATI MIGLIORARE I RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE TRAGUARDO: Rendere omogenei i risultati in matematica tra le classi soprattutto nella scuola primaria e migliorare di almeno un punto percentuale i risultati di entrambi gli ordini di scuola. Area di processo Obiettivi di processo Elaborare un curricolo verticale per i tre ordini di scuola Curricolo e valutazione Definire criteri di valutazione condivisi tra tutti i docenti definire strumenti per la valutazione delle competenze Ambiente di apprendimento migliorare i processi di insegnamento-apprendimento Individuare nuove metodologie e strategie per l insegnamento della matematica, in particolare nella scuola primaria Sviluppo delle risorse umane Proseguire nel percorso di formazione in ambito matematico attivato in collaborazione con l Università di Mo-Re 2

3 PRIORITA 1: MIGLIORARE I RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivo di processo: Elaborazione curricolo verticale per i tre ordini di scuola Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori di Modalità di Articolazione di gruppi di lavoro costituiti da docenti dei tre ordini di scuola Progettazione di percorsi curricolari per classi e discipline condivisi nei vari ordini di scuola Progettazione di Unità Didattiche per classi parallele -Docenti coordinatori dei gruppi -Docenti curricolari -Docenti coordinatori dei gruppi -Docenti curricolari Docenti di scuola primaria e secondaria Ottobre 15 Elaborazione del curricolo verticale per ogni disciplina o per macroarea Attuazione del curricolo con attività didattiche e unità di apprendimento Adozione di strategie e metodologie comuni Presenza dei docenti agli incontri di progettazione Inserimento degli obiettivi del curricolo nel registro dei docenti -Elaborati prodotti dagli alunni -Frequenti incontri per programmare anche fra i docenti della scuola secondaria Verifica dei fogli firma Indicatori inseriti nel registro Schede prodotte dai docenti e dagli alunni di osservazione sulle attività della classe 3

4 Risorse umane interne e relativi costi Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive previste Costo previsto Fonte finanziaria Dirigente Organizzazione dei gruppi di lavoro e definizione delle loro modalità operative docenti Elaborazione curricolo verticale, U.A. e U.A. trasversali All interno delle 40 ore Altre figure Funzioni strumentali per la valutazione e per la formazione Compenso per FS 4

5 Area di processo : Curricolo, progettazione e valutazione Obiettivi di processo: definizione di criteri di valutazione condivisi tra tutti i docenti, in particolare tra quelli della primaria; definizione di strumenti per la valutazione delle competenze. Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori di Modalità di Articolazione di gruppi di lavoro Strutturazione di prove comuni sulla base del curricolo d Istituto (per italiano e matematica Definizione di protocolli di osservazione per valutare le competenze (rubric) Docenti suddivisi in base alle discipline sia per scuola primaria che secondaria Docenti suddivisi in base alle discipline sia per scuola primaria che secondaria Docenti di scuola primaria e secondaria Definizione del curricolo verticale Elaborazione di prove coerenti con il curricolo d istituto Definizione condivisa delle metodologie di valutazione Correzione prove docenti Febbraio- giugno Quadro riassuntivo dei risultati ottenuti da ciascuna classe Analisi dei dati Funzione Strumentale (Area Valutazione - Autovalutazione e INVALSI) Entro inizio settembre anno successivo Quadro degli esiti dell Istituto Presenza dei docenti agli incontri di progettazione Adeguata corrispondenza tra i singoli items e le conoscenze, abilità e competenze da verificare Utilizzo coerente delle rubric elaborate e condivise Confronto tra i risultati ottenuti da classi parallele Individuazione delle criticità Verifica presenze mediante foglio firme Controllo degli items proposti Verifica della corretta applicazione dei protocolli applicati Confronto tra i risultati, con attenzione ai singoli items Tabelle, grafici Condivisione degli esiti in Collegio Docenti Tutti i docenti Settembre anno successivo revisione PDM Individuazione delle priorità e traguardi di miglioramento Rivisitazione del PDM 5

6 Risorse umane interne e relativi costi Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive previste Costo previsto Fonte finanziaria Dirigente Organizzazione dei gruppi di lavoro e definizione delle loro modalità operative docenti Strutturazione, somministrazione e correzione prove comuni All interno delle 40 ore Altre figure Funzione strumentale per la valutazione Compenso per FS 6

7 Area di processo : Ambiente di apprendimento Obiettivi di processo: migliorare i processi di insegnamento-apprendimento Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori di Modalità di Progettazione di unità didattiche per classi parallele con metodologie comuni Progettazione di Unità Didattiche trasversali a più discipline Percorsi innovativi per facilitare l apprendimento della matematica Docenti di scuola primaria e secondaria Docenti di scuola primaria e secondaria Docenti di scuola primaria e secondaria Giugno 2016 Settembre/ottobre 2016 Eliminazione di differenze nei risultati tra lo stesso ordine di classi -Acquisizione più sicura delle competenze chiave e di cittadinanza -Elaborazione di attività progettuali coinvolgenti diverse discipline Miglioramento delle performance di ogni alunno Incontri dei docenti per classi parallele o per gruppi di materia Superamento della modalità di lezione frontale Risultati conseguiti nelle prove comuni Analisi dei risultati nei test di verifica -Questionari sulle competenze acquisite dagli studenti. -Schede di osservazione sulle attività della classe Tabulazione degli esiti ottenuti nelle prove strutturate 7

8 Risorse umane interne e relativi costi Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive previste Costo previsto Fonte finanziaria Dirigente Docenti Organizzazione delle attività di gruppo per la progettazione delle UA e per l elaborazione di strumenti di valutazione -Attività di progettazione delle unità di apprendimento sia per classi parallele che trasversali -Elaborazione di strumenti per la stesura di verifiche e per la loro valutazione Piano annuale 40 ore e per alcuni Bonus docenti 8

9 Area di processo: sviluppo delle risorse umane Obiettivi di processo: Proseguire nel percorso di formazione in ambito matematico attivato in collaborazione con l Università di Mo-Re Azioni previste Soggetti responsabili dell attuazione Termine previsto di conclusione Risultati attesi per ciascuna azione Indicatori di Modalità di Percorso di formazione su metodologie matematiche più efficaci Docenti di matematica di scuola primaria e di scuola secondaria -Adozione di strategie didattiche più efficaci - Miglioramento degli esiti degli alunni -Questionario di gradimento dei docenti -Miglioramento dell azione didattica -Numero dei docenti in formazione -Analisi dei questionari docenti Risorse umane e relativi costi Figure professionali Tipologia di attività Ore aggiuntive previste Costo previsto Fonte finanziaria Dirigente Docenti Promuovere ed organizzare i percorsi di formazione e gli incontri per gruppi di lavoro Partecipare attivamente alla formazione e ai gruppi di lavoro ore Bonus docenti 9

10 Funzioni strumentale per la formazione e la valutazione -Collaborare con il dirigente per l attivazione delle varie attività -Tabulare i dati dei questionari e degli esiti degli alunni Quota funzione strumentale Per la formazione in ambito matematico si intende proseguire nel percorso formativo già attivato nello scorso anno scolastico con il Dott. Alessandro Ramploud. Per retribuire il formatore si utilizzeranno fondi specifici per la formazione. Nucleo di valutazione Bertucci Annamaria Scuola Infanzia Campari Laura Scuola Primaria Lanzi Tiziana Scuola Primaria Maioli Giuliano Scuola Secondaria Poli Rita Scuola Secondaria e F.S. per la valutazione Il Dirigente Scolastico Carla Canedoli 10